Intervento del Ministro Stefano Patuanelli al Consiglio dei ministri dell'agricoltura Ue

E ora Stefàno elitaria palpabile squarci proteggono ministro Patronelli pazzi Julian Grazia non s'ringrazio la Commissione anche però il documento di sintesi fa emergere un po'come i Paesi Stati membri hanno affrontato anche in modo diverso le risposte possibili del piano strategico questore assolutamente coerente rispetto la differenza dei nostri sistemi produttivi primari
Credo che tutti noi avremmo voluto fare questa discussione in un momento meno complesso di cui di questo
Le strategie si fondano su alcune certezze oggi il i mercati sono invece incerti la condizione geopolitica assolutamente incerta dopo due anni
Di pandemia certamente questa ulteriore complessità era qualcosa che nessuno di noi pensava di dover affrontare e proprio per questo però credo che se da un lato è necessario come tutti stanno chiedendo che la commissione proceda rapidamente all'analisi dei piani era loro approvazione dall'altra parte credo che sia anche evidente
Che affrontare questa nuova emergenza per affrontare questa nuova emergenza è necessario avere la possibilità di adeguare i piani strategici alle fragilità nuove che stanno emergendo da questa crisi internazionale
Fragilità che devono essere affrontate proprio dando certezze ai nostri produttori i nostri agricoltori rapidamente proprio perché le campagne di semina autunnale non possono essere perse e allora credo che dobbiamo tutti guardare con molto equilibrio a ciò che possiamo fare a ciò che vogliamo fare
Perché non possiamo certamente retrocedere dalla necessità di garantire un'agricoltura produttiva
Ma maggiormente compatibile con l'ambiente che incita meno sui sugli input il consumo degli imputando in tali e dall'altra dobbiamo però oggi trovare gli strumenti utili a dipendere sempre meno a livello europeo dall'importazione di Paesi terzi dei prodotti agroalimentare
Questa è un è un equilibrio complicato da trovare alcuni strumenti secondo me
Possiamo metterli in campo penso un input
Un aumento degli aiuti accoppiati a una regime derogatorio rispetto alle rotazioni alla
Alle al set aside e quindi al terreni a riposo
Credo però che sei piani strategici che noi andiamo a provare oggi riguardano una programmazione lunga le esigenze invece immediate sono quelle di avere dei strumenti derogatori forse dovremmo valutare in modo senza preconcetti una regime transitorio per tutto il due mila ventidue anche rispetto ai piani strategici perché pensare oggi di modificare i piani in via strutturale
Derogando da quei principi ambientali che hanno invece portato i nostri paesi a fare delle scelte sia sbagliato
Le sospensioni temporanei invece in questa fase possono essere utili senza però andare a cambiare in modo strutturale i piani che ciascuno di noi ha fatto proprio per rendere più compatibile l'ambiente con la produzione del