Due anni in trincea. La pandemia e la società italiana

La giornate abbastanza densa quindi senta
Oltre indugio do la parola al professor Giuseppe Morbidelli
Qui presente saluti a nome di Cesi
Sono davvero onorato di essere con voi in questa iniziativa così importante in sé e altrettanto importante per i prestigiosi relatori a partire dal ministro Franco che ringrazio sentitamente
Da parte io rappresento qui il centro Cesira in centro istituzioni finanziati studi istituzioni finanziarie di cui il professor Massimo Livi Bacci e autorevole componente ed ispiratore
Però voglio dire che non abbiamo sempre inteso restituito e finanziare non solo in quanto tali anche se l'abbiamo studiata e molte volte ovviamente direttamente ma anche nel loro collegamenti gli molti vasi comunicanti con l'economia e quindi con la società in termini di che vengono affrontate oggi
Attinenti appunto alla pandemia e alla sanità come i termini del sviluppo da tutela culturale i temi dell'immigrazione i temi della sanità nel suo complesso i temi sociali sono veramente legati a filo doppio con il nostro oggetto sociale e sono davvero lieto proprio di questa espansione dovuta particolare
Alla visse e all'Energia dell'edizione di Massimo Livi Bacci cui quindi abbiamo abbandonato
I nostri convegni tradizionali soprattutto sulla panca d'Italia sulla Consob e la texture finanziare piede dedicarci insomma complessivamente alla alla società oggi davvero sativa
Di grande peso e di grande prestigio
Credo che chiaramente si passa all'emergenza all'altra e non dico nulla perché son cose ultra note però la pandemia annesso a dura prova le persone e le istituzioni
Credo però effettivamente che sia del prezzo presenze sia restituzioni abbiano reagito con grande vigore Energia e saggezza
Abbiamo scoperto
Sia tanti risorse scientifiche ma anche tante risorse umane e tante capacità manageriali delle delle nostre istituzioni e credo che oggi dobbiamo non solamente fare un bilancio che non può che essere positivo per lo meno a mio avviso ma dobbiamo anche lavorare in prospettiva in modo che tutto quello che abbiamo imparato tutto quello che abbiamo acquisito sotto profilo del severità della ricerca del funzionante seduzioni non rimanga isolato
In questa situazione ma costituisca il come dire innervato ore le le nervature di tutta la nostra attività e del resto banco di prova ce l'abbiamo fatta verso il PNR che lo strumento di attraverso il quale non solo si usciva o si cerca di riuscire dalla pandemia ma anche da tutta una serie di fattori di crisi che purtroppo incombono non solo sul nostro Paese quindi io ringrazio veramente
Io temo se organizzato questa iniziativa del piano grazioso i relatori tutti i partecipanti e a questo punto secondo Sedo credo la parola alla dall'Ucraina ex articolo cominciamo siamo esclusi continuato quel fanno melina del MOSE c'è
Ne abbiamo se non elezione culturale che esiste dal due mila sette i risparmi una storia lunga e glorioso
Delle cose che abbiamo fatto semplicemente da un sito sul quale pubblichiamo due volte a settimana articoli di divulgazione e quindi in teoria corretti ma semplici da leggere anche accattivanti
E una volta all'anno di solito organizziamo giornate tipo queste qui cerchiamo di affrontare temi di interesse generale
In questo caso abbiamo scelto il titolo un po'Effetto piano in trincea di cui ci siamo pentiti perché nel frattempo non siamo così della trincea come invece speravamo dovette detronizzare il convegno troppe cose Massimo Livi Bacci prima evocato nonché fondatore Dino thermos
Ho preso il compito e quindi non ha potuto essere qui Massi collegherà da casa fra pochi secondi per salutarmi
E la seconda cosa è che poi è scoppiata una guerra davvero e questo ha reso ancora forse più inopportuno il titolo io mi scuso corti subisce le vere guerre italiano ha subito un duro colpo da cui sta cercando ora di prendersi e e parleremo tra poco
Se possibile passerei il con la collegamento a causa civile Massimo Livi Bacci che con voce un po'cavernosa da orribile forse a quello
Sì devo parlare io grazie non so se mi sentite
Sì sì fitti sentiamo Massimo
Sentiamo mi sentite bene allora benvenuti a tutti grazie di essere venuti a questa iniziativa buon pomeriggio io vorrei
Dividere i miei i due minuti che mi sono assegnati in in due parti la prima ovviamente per dare i miei sarebbe ormai ringraziamenti vivissimi personali molto sentiti al sopra Harding su in primo luogo al ministro Daniele Franco che è riuscito a nel ritagliare qualche ora per essere con noi in un tempi assai tempestosi per il nostro Paese e per il nostro mondo quindi grazie di cuore
E grazie di cuore a anche a chi ha incarichi istituzionali molto onerosi come Silvio Brusa ferro come Giancarlo Blangiardo come Istituto superiore di sanità e con l'Istat e con la nostra rete riesce e Luigi Trichet dell'accademia fiorentina da da amica da da tantissimi anni Alessandra Petrucci
E grazie naturalmente ai relatori agli altri relatori a Guido Forni Alessia mi legavano e haitiana Viviano per aver accettato di parlare oggi dare il loro contributo ai sistemi che andremo affrontare abitando in questa giornata l'altro minuto Lauder dico alla alla ironia l'ironia che gli organizzatori del di un convegno sul corridoio non possono partecipare in presenza per via della perché sono stati contagiati dal dal dalla al Covent stesso quindi questa è una ironia della della sorte però tutto sommato questo mi fa anche riflettere ci deve fare riflettere su un fatto probabilmente noi stiamo uscendo dalla trincea cioè da questi due anni in trincea in trincea anche fisica
Ne stiamo gradualmente uscendo ma questa uscita in Congo impone un cambio alcuni cani ambiti comportamenti alcuni campi di organizzazione cambi nella nostra vita sociale nella nostra vita di relazione nelle cose che facciamo giornalmente nei nostri comportamenti quotidiani e credo che lungo no io non credo in chi dice che nulla sarà dopo che dopo la pandemia nulla sarà come prima questo è un una cosa falsa l'umanità di di anni in trincea ne ha passati tantissimi nei migliaia di anni della sua presenza su questo pianeta quindi e ogni volta quando è uscita da queste trincee è uscita
Quando si cercando le vie migliore per adattarsi e per ritornare a una normalità
Dove stiamo tornando a una normalità questa normalità esigerà degli adattamenti sicuramente adattamenti che già sulle corso che dobbiamo studiare che dobbiamo rafforzare che dobbiamo rendere comprensibile che dobbiamo rendere agevoli
Perché dobbiamo vogliamo ritornare a una vita di normale seppure con qualche parametro cambia
Questo non è impossibile questo credo che sia una cosa del tutto fattibile e quindi credo che questo convegno possa aiutare a proseguire su questa strada di uscita dalla trincea detto questo noi siamo voi siete anzi presenza in una in una sala dell'istituto lo stencil che io ringrazio per l'avrebbe dato all'ospitalità una dozzina di incontri di mio Demos e che è anche una delle fucine di idee e di opinioni
E di diffusione di queste idee opinioni più vivaci
Della nostra città questo lo voglio dire perché è così grazie all'opera del suo presidente e fondatore storico proprio padre regno provvedano quindi grazie a tutti buon lavoro e buon pomeriggio
Grazie Massimo diamo allora inizia davvero i lavori cedo la parola alla presidenza e cioè allora
La professoressa Alessandra Petrucci che la lettrice dello vista Firenze grazie grazie stavo innanzitutto un saluto anch'io al signor ministro ai presidenti autorità tutte che sono venute ascoltare chiaramente cari colleghe cari colleghi signor insegnare
Per me un grande onore essere qui a presiedere questa giornata questo pomeriggio di lavori
Inizierò anche con una nota se volete di colore nel senso che vi darò un benvenuto al Capodanno a Ferentino perché fino mille settecentocinquanta Lanna Firenze cominciava proprio il venticinque di marzo
Il giorno in cui la Chiesa cattolica in corrispondenza del nonno mese antecedente Ana la nascita di Gesù aveva appunto collocato la festa della dell'Annunciazione
In realtà come mi hanno detto chi mi ha preceduto lui ha ci auguriamo che da qui a pochi giorni inizia anche per noi il nuovo anno
Un nuovo anno quindi un nuovo corso rispetto ai mesi più duri della pandemia che verranno affrontati stasera in un'ottica più disciplinare
In questo periodo infatti ci siamo resi conto di come un lavoro di squadra e l'implementazione delle competenze siano stati la strategia per superare i momenti più difficili di questa esperienza che era un'esperienza per noi inedita
Come sapete il Calvi diciannove ci ha costretto invece a confrontarci con nove situazioni epidemiologiche demografiche scientifiche mettendo a dura prova l'organizzazione del lavoro la produttività il sistema sociale
Avete sentito anche da chi mi ha preceduto che a fronte di questo cataclisma ci sono ora le possibilità attende una ripartenza efficace grazie anche al PNR recava nazionale di riprese resilienza
Che è parte di una più ampia ambiziosa strategia per l'ammodernamento del Paese
Il Pnr Ray coinvolgerà tanti settori del nostro mondo con un impatto forte sul nostro quotidiano che dovremmo sapere
Guidare ben oltre le scadenze previste
Ritengo quindi che oggi abbiamo questa occasione importante per potere appunto discutere di questi temi
Possiamo quindi credo direttamente iniziale e se non sbaglio nel nel programma
Con particolare piacere DOP la parola a il professor prosa Ferello
Beh
Grazie grazie a mani
A
Sì ma Mario Cioffi le indicazioni una
Qui c'è un'altra cosa però
Il summit così possiamo mettere cambia
Tanti alias però acquista darebbe un'altra
Beh intanto che proviamo
Ecco
Ecco alla premetto grazie grazie magnifica lettrice un saluto al signor ministro
è sempre un piacere
Potersi confrontare con una
Una persona come ministro che hanno esperienza una conoscenza dei sistemi così approfondita
Grazie agli organizzatori per questo invito
Sono veramente molto onorato
Approfitto allora di questa
Così l'opportunità per condividere con voi questa introduzione su tre grandi argomenti uno cose avvenute dove siamo sostanzialmente poi dopo ci sarà la processione regalo che in maniera certamente puntuale precisazione lustra l'andamento poi alcuni elementi caratterizzanti in qualche modo questa pandemia non sono esaustivi sono alcuni elementi che però ritengo possano essere veramente caratterizzanti l'esperienza che stiamo vivendo e in questa prospettiva anche prova individuale assieme a voi alcune prospettive a dispetto ad azioni che dovremmo poter fare che stiamo iniziando a fare
Dove siamo ben dato importante in questa cosa non è tanto la mappa questa è uno screenshot stamattina e guardare alcuni numeri che voi potete vedere con grande chiarezza e parliamo come vedete di quattrocento settantaquattro milioni di casi
Ma parliamo anche di un numero enorme guardate undici milioni di dosi di vaccino undici miliardi di dosi Bacci di vaccinazione
è una cosa straordinaria non è mai successo nastro dell'uomo che in un tempo così breve
Si riesca
Ai potenziare un vaccino attestarlo a produrlo a diffonderlo
Con la logistica e a rendere disponibile a miliardi di persone in un tempo così breve e questa è una sua caratterizzazione credo di cui dobbiamo essere consapevoli ma secondo livello importante questo sempre preso stamattina l'andamento delle pile Mina che come è globale
Nel senso vedete come cambia in qualche modo l'andamento nelle varie regioni del mondo
Troppo e alla fine una coerenza questo andamento e ci ricorda una cosa molto importante è una pandemia è pandemia vuol dire che siamo tutti collegati su questo
L'altro elemento importante questo dato di attualità se cerco ancora qualche giornalista quello a cui poche ore fa citare lo troverete anche sulla conferenza che aveva fatto stamattina
Mostra l'andamento ma la cosa che mi interessa è mostrare in attacco ma è cambiata e soprattutto in questo ultimo periodo politica credo troppo stessa ma negare i numeri sono enormi positivi sono enormemente più elevati rispetto all'inizio
Che è nato a molte cose dato positivo come vedete che la curva in questi giorni comincia leggermente a piegare questo ovviamente questo è un segnale positivo rispetto all'andamento odierno questo dato se volete europeo che ci ricorda che cosa ci ricorda ancora vuota come siamo collegati
Vedo che sono cure molto coerenti tra di loro con qualche spostamento
Però immaginare grossa differenziazioni non se ne tant'è che in molte situazioni oggi
Si parla di della necessità di un coordinamento che poi riprenderemo dopo questa invece la strada dell'epidemia attraverso i provvedimenti
E tutti ricordiamo la fase acuta la famosa fase note dello danno dello zar famose zone rosse per delle diciamo strumenti o delle applicazioni
Inimmaginabili anche poche settimane prima o comunque inimmaginabili in un sistema democratico
Applicate poi vedremo rispetto alle quali la popolazione anche dato forte adesione ed è stato uno dei motivi ed è uno dei motivi di successo
Invece la fase in qualche modo in cui si sono fatte le zone delle aperture vi ricordate no maggio sostanzialmente due mila venti
L'estate
Poi la stagione autunnale la ripartenza in cui si ha dato un ulteriore sistema flessibilità continuamente adattamento dei sistemi venuta su misura degli indicatori per rispondere a una realtà che Mammano cominciavano a conoscere
Vi ricordate le zone rosse gialle arancione no che poi ci siam portati avanti la prima di spedizione questa l'autunno torniamo a alla l'inizio dell'anno scorso e se l'anno scorso
Parte una nuova novità nessuna novità la variante la variante alta
E durante l'anno per abbiamo vissuto cinque varianti canta la Beta e la Gamma là dentro fino a micro e adesso per conteniamo
Credo ne parlerà con il professor forniti in maniera più dettagliata non è mio compito fare questo
E spada queste varianti però introduce un elemento importante detta linea tratteggiata la storia comincia a cambiare abbiamo le vaccinazioni
Prima contingentate poi progressivamente sempre più disponibili
E possiamo prima proteggiamo operatori e anziani poi progressivamente cominciamo dalla Carlo mancano la disponibilità veniva e non Mammano che andiamo avanti
Che conosciamo che approfondiamo le conoscenze moduli amo anche le politiche vaccinali
Anche questo è un altro elemento estremamente importante
Per arrivare poi quest'estate poi vedremo un esempio il picco famoso legato agli europei regate comportamenti altre cose poi dopodiché ci troviamo in un'associazione che quella autunnale in cui stiamo vivendo da una parte la netta poi mentre essa in qualche modo con la detto troviamo un equilibrio parte la micro che molte più trasmissibile fino poi sottolinea anzi così via
E arriviamo all'ultima cosa un azzurro ma qui c'è il ministro che sicuramente ne parlerà in mattinata dettagliata col primo aprile in qualche modo avendo un insieme di popolazione vaccinata così ampio
è un insieme di misure che hanno funzionato nel controllare in qualche modo soprattutto in quest'ultima fase
L'accesso alle alle strutture sanitarie il bisogno sovraccarico assistenziale si adottano ulteriori ulteriori fasi ulteriore porzione di una storia che sta continuando perché è vero che dal punto di vista diciamo degli strumenti no amministrativi e giuridici finisce una fase ma è altrettanto vero che è importante continuare a mettere a norma sostanza a tutti sostanzialmente una serie di strumenti di misura che ci aiutano
A far fuori a far fronte a questo evento guardate questa è la curva non ha fatto fare apposta per questo per questo convegno che ha una valenza non strettamente sanitaria com'è cambiata la capacità diagnostica
è tecnologia e ricerca e disponibilità di materie prime
E capacità economica
Parliamo di centinaia di migliaia centinaia di migliaia di testa al giorno
E parliamo di quelli censiti e non quelli fai da te è che non vengono censiti qui non risultano ramo d'azzeccare i dati di vendita sostanzialmente però parliamo di una tecnologia che Parsi che ricorda i primi tempi le prime settimane c'è la prova di scioperi divergenti
Non si trovano nella gente
Siamo arrivati a una fase in atto di produzione
E quindi flessibilità l'altro elemento ancora questa cura proprio guardare l'impatto delle vaccinazioni
Un sistema che parte da pochi quindi parliamo di fino a dicembre e gennaio due mila
A fine dicembre due mila e venti Nizza due mila ventuno
E guardate queste curve in qualche modo capacità di un sistema di vaccinare settecento mila persone al giorno
Uno sforzo ripeto poi fa la vaccinazione importantissimo anche l'adesione all'accensione altrettanto importanti
Ma realtà mette a disposizione somministrare settecento mila dosi al giorno non è uno sforzo indifferente
Anche una volta flessibilità è il tema potrebbe porsi nel momento in cui dovessimo fare dei richiami o qualcosa del genere ed avere un sistema flessibile capace poi di rispondere dentro una fase di normalità tra virgolette a questo tipo di esigenza quindi concetto di flessibilità
Questo le risposte come vedete una popolazione che risponde molto bene le le curve scusate le colonne blu più scure sono quelle che parlando la terza dose ed abbiamo Gecko che trovate pone il bollettino stasera
E vedete come stanziamento i più anziani rispondono meglio i più giovani fa più fatica
C'è uno zoccolo duro la riga rossa sotto no quello marino secche
Fa proprio fatica diciamo così
E ed è la fase anche più fragile perché come sappiamo questi sono i dati degli over cinquanta e ne avete la curva rossa quelli non vaccinati la curva nera la linea nera quella di quelli vaccinati col busta
La prima curva è quella delle infezioni la seconda
E quella del ricoveri aspetti America la terza è quella in basso è quella dalla trepida estive e l'ultima quella mortalità e vedete che con questo tipo di curve non c'è discussione rispetto alla protezione rispetto ma anche rispetto all'infezione
E parliamo degli over cinquanta
Naturalmente importante che deriva da questa cosa di uno sforzo il nostro Paese che ha dobbiamo riconoscere per la prima volta a sto Paese riusciamo a mettere in piedi un sistema di monitoraggio regolare continua
In un flusso continuo tra il gene sanitarie regioni e centro
Che raccoglie quattro famiglie di dati i casi
Le sequenze
Le sequenze o i frammenti di sequenza ricercate nella nelle acque reflue e le vaccinazioni
Questo è un dato se Penati sul sito del slovena criticate e trovate i dati trovata troppo
Ora questo è un capitale enorme che non sto però sviluppato e che non ha mai sviluppato in precedenza non con questa continuità non per due anni oggi abbiamo fatto tecnica le porte ad fossimo novantasettesimo rapporto quindi foglio che cosa enorme dal punto di vista no e di continuità che però dico non è un problema poi a me è capitata l'avventura di essere colui che va in tv a raccontare quanto meno si le sintesi
Però questo il lavoro di centinaia centinaia di colleghi che quotidianamente fanno questo a Firenze come a Udine come a Pantelleria
Ecco questo è un valore enorme e con questi dati
Non li condividiamo con lei agenzia internazionale carichiamo le banche dati
Ed è un capitale che credo sia molto importante mantenere anche per altre sfide una per tutte parrebbe antimicrobico resiste
Nell'approccio quante
L'altra cosa importante come paese al netto di una serie di polemiche che ogni tanto ci sono state che non mancano mai sostanzialmente a vivacizzare la vita
Ne abbiamo sempre reso sempre trasparenti tutti i dati è un paese che ha dato tutti da nei siti hanno sempre disponibili tutte le analisi questo è un esempio di alcuni di questi dati l'altro esempio ho citato queste le mascherine che anche questo è un esempio paradigmatico di come sia necessario per una attività di sanità pubblica
Pensare allo sforzo organizzativo quando siamo partiti nel due mila venti a una produzione risibile
Aziende che faccia la mascherina raramente pochissime facciano quantità largamente insufficienti in un tempo Breve
Partiti a marzo affine ma a fine aprile con incentivi ovviamente
Governativi siamo riusciti ad avere seicento quarantatré aziende che producevano mascherine certificato
Vuol dire come vedete che però c'erano state due un terzo è stata approvata due terzi non hanno contentissima ma non sono state approvate Caja
Cosa vuol dire questo è un tessuto industriale che rapidamente si converte è vero che il valore forse l'aggiunto di questo tipo di prodotto può essere limitato né altrettanto vero che è vitale in un determinato momento tutt'oggi diciamo riuniti per estendere mascherina tra Agricole
Questo trattamento portante che va segnalato la formazione
Formazione
Questo è il grafico con cui diciamo una delle prime risposte che abbiamo cercato di dare durante la fase acuta
Fine febbraio due mila venti e metterà a disposizione crediti ECM
Per gli operatori sanitari che in formassero sostanzialmente su quello che era la situazione squadra l'infezione B vedete il picco di persone che hanno aderito e se andiamo a guardare il guardati nove cinquecento mila persone in un tempo brevissimo
Quando parliamo poi di vaccinazione abbiamo formato sostanzialmente dall'inizio dell'anno scorso qualcosa come centotrenta mila operatori sanitari attraverso questi corsi
Un corso rilascia crediti quindi fa peste e corna zanne
Raggiunge a centinaia di persone in pochissimo tempo
A questo è un grande valore che penso rappresenti una come si può dire uno strumento che dobbiamo certamente valorizzare inserire anche i nostri percorsi non solo accademici ma fra mezzo punto per la formazione
E questo mi dà l'idea di come son cambiati in funzione no man mano che facciamo i diversi corsi e guardate riguardano medici ma non soltanto medici atroce questi corsi per esempio stati formati tutti i farmacisti che hanno aderito all'iniziativa di vaccinare perché occorrerebbero farmacia
Alcuni elementi caratterizzanti al primo elemento caratterizzata con questo scenario tratteggiato ma poi ci saranno delle atrio la collega prosa abbronzata che daranno anche dati molto più puntuale di quanto possa aver fatto in questa prima parte
L'altro elemento importante è che negano sempre parlati pandemia
E il vero termine di quel gran parlare di sintonia
Perché è vero che la pandemia e molte rappresentabile facilmente interni epidemiologici
Però altrettanto vero che anche l'incontro di oggi ne è una testimonianza mette in gioco tanti fattori sociali oltre che biologica
E questo meccanismo Procter provvederemo con la salute mentale vedremo quanto tra Seriate elementi che impattano sul sistema allora
Immaginare una risposta diventa importante e così diventa importante nel immaginare la risposta con l'adattamento al sistema considerare quello che fino a poco tempo fa sembrava ma nicchia per pochi specialisti occhi appassionati che la ugualmente che poi di cui parleremo dopo
è una pandemia che abbiamo vinto o stiamo vincendo o stiamo cercando di vincere con la tecnologia ho parlato i vaccini apparato la diagnostica ma che fondamentalmente abbiamo risposto con strumenti inventate nell'Adriatico nel mille quattrocento
Ragusa Venezia le altre no repubbliche valide
Le mascherine era scherzosamente ha messo il naso veneziana ma dentro quel naso ci stava no deprezzano ci stavano delle erbe
Tuttora presenti che hanno potere disinfettante non era una sul vuoto era pieno di erbe
I guanti il casco le stesse P due fondamentalmente è una versione moderna
In qualche modo di quello che vestiva al medico della peste allora ma impasse sale passaporti no
Questa di salute della recentissima rilasciate dai dai vari ambasciatori ne nei vari punti commerciali candele felice senza le quali tu non entravi nel conferimento trovate nei vari porti ma lo trovate presente a Pontebba dove c'era il confine no col mondo germanico c'era un recinto e chi stava stava in quarantena prima di entrare se non avrà il passaporto
Quindi parliamo distrutto fatto due esempi ma per dire che sono strumenti di cui dovremmo anche andare orgogliosi perché sono nati in Italia
Posso nati nel bacino dell'Adriatico
Ovviamente quest'oggi è una prima risposta necessaria però all'inizio è stata dopo abbiamo dovuto e fortunatamente abbiamo potuto fare quello che abbiamo l'altra metà importante
Comune e trovare un equilibrio tra la dimensione individuale a quella collettiva
Del citato quel le reti dell'estate scorsa ricordate le festeggiamenti
Prima volta un picco per la gente ha preso un po'taxi ed è tornato però guardate l'altra mappa questo lavoro interessante pubblicato sui il gradimento no OLAF approvazione da parte degli italiani rispetto alle misure di poco da ricordate no misure molto dure
Era tra i più alti in Europa
Questo è un elemento altrettanto importante
L'interfaccia l'interazione continua tra le scelte individuali è il consenso sociale intorno ad alcune misure anche pesanti che però tu di cui tutti poi beneficiare
L'altro tema il tema del coordinamento lo stiamo vedendo in Europa in questi l'Unione europea in questi giorni possiamo guardarla anche a livello globale ma provate a pensare anche la necessità poi di coordinare delle misure perché poi confini
Sono relativi stanziamenti la mobilità continua e se non riusciamo a fare questo tipo di distribuire in maniera omogenea condividere le misure provate a pensare anche Green Pasquale è stato pensato una tra virgolette diventava piuttosto che i tassi di vaccinazione le differenze per esempio di circolazione in questo momento in alcuni paesi europei sono molto legate
Per l'adesione
Alle campagne vaccinali
L'altro dato importante
E neanche una volta che si nasce da Venezia se volete per poi declinarsi con la rivoluzione industriale in scusate tedesca piuttosto che col Progetto col modello Beveridge
Sviluppate non secondario che poi è il padre in qualche modo del nostro servizio internazionale B
In concerto che questa pandemia ci ricorda che salute benessere vanno di pari passo è un Paese non cresce anche da podista economico se non garantisce SAP
E le risposte per sé veneziani perché vivono esperto il palazzo dei magistrati alla salute a Venezia sta a stava Bacino San Marco
E quello spazio che oggi caratterizza da un giardinetto
Dopo la risposta riccamente costa zero se non palazzone dove stanno i magistrati la salute questi magistrati erano il potere di mettere in quarantena al Doge
Il Doge e un potere infinito potevano bloccare in qualche modo il potere no di quel piccola di quella nella Repubblica bene
Nuotavano conforme diversissima Natale che nessuno potesse approfittarsene sostanzialmente però in qualche modo il concetto era era talmente prezioso evitare di avere un'epidemia dentro i propri territori da dare a questa tutela un valore che era fondamentalmente economico
No tutelava la mia ricchezza
Garantendo il fatto che mi rendevo il più possibile impermeabile all'ingresso di epidemia che quando scoppiavano in quel tempo dimezzava nuovo
O riduce ancora di più di mezzo alla popolazione ma qui magari colleghi permesse più precisi
E guardate che poi anche le grandi riforme dei siti e servizi sanitari Bismarck la fece perché poi non riusciva cresce la produzione industriale se non garantiva i propri lavoratori condizioni adeguate di salute
E la stessa riforma Beveridge nasce in un contesto in cui tutti gli uomini inglesi erano a combattere le donne stavano a lavorare e Fazio ed era difficile garantire se non sarà un solidarismo integrale dentro system
Questo memore quell'importante e vado avanti l'altra cosa importante questa pandemia c'insegna che
Molto spesso i Sette pubblica si devono prendere decisioni avendo poche certezze
Certezze che poi dobbiamo acquisire ti ho citato l'esempio delle mascherine all'inizio sì no poi si la clorochina sì poi no no certo una serie le menti che poi ma mano che si conoscono o si acquisiscono dati scientifici si può rispondere tra comunque di Fano prese delle decisioni che vanno prese in un sistema dove la quantità di conoscenze tipica durante questa pandemia enorme vado veloce perché se no credo di solito il tempo fossero già esaurito
L'altro tema di questa pandemia sa hai segnato meno di quanto meno chi fa sanità pubblica certamente a me che
L'informazione è un pilastro importantissimo
E c'è stata alcuna per fare il fenomeno cosiddetto della Info Day mia
C'è tutto il tema del tecnico russo
Della notizie che circolano che determinano determinate scelte ma in realtà non sono sostenute e contrastare difficilissimo
C'è tutto il tema sostanzialmente di dei social media rispetto ai quali per esempio le pensioni pubbliche non sono ferratissimo
La nostra esperienza abbiam dovuto mettere su Twitter mettere su Facebook mettere su Instagram
E al giornale continuamente fare una squadra per rispondere a queste cose e questa cosa decisiva non puoi minimizzare la anche se poi uno personalmente non agli account però poi ci deve rispondere come sistema
è una realtà quello che impari è sostanzialmente e che occorre no avere consapevolezza che questa elemento importante e poi occorre prepararsi non entro nel dettaglio ma sostanzialmente e prepararsi vuol dire che quando parli
Devi essere consapevole di quello che sta dicendo del ruolo che ricopro dirlo
E anche che cosa per aggiungere a quale tipo di pubblico voi rivolgerti le prospettive
La prima prospettiva è quella di buone
Mettere insieme ambiente salute umana sotto animale è una prospettiva di lavoro questo
è un modello che stiamo promuovendo che mette insieme anche rispetto alla preparazione sperò il concerto e lavora insieme con questo tipo di elementi il secondo elemento è questo che nasce dal G venti che grazie al nostro governo credo che congiunta che ha fatto il ministro Franco misto speranza ha declinato e avere una prospettiva di interoperabilità
Alcuni elementi comuni di linguaggi tra ricordi farsi Stato etico diverse popolazioni e poi partire da dati forti che vanno condivisi trasformato informazioni
Delle politiche che vanno implementate valutate ad elementi importanti sono certamente la ricerca ma presenta consentirmi un ambito davanti alla lettrice anche spezza una lancia sulla K siete la war forse degli operatori è una un aspetto poi contano molto le tecnologie ma se non hai gli operatori che vanno sul campo a fare no la tecnologia non basta
Altro tema importante che ci insegna a questa pandemia è come la prevenzione sia importante
La prevenzione però grande vizio che quando funziona non la vedi
E dopo un po'che problema non lo vedi tende a dire ma perché devono investire risorse su quel problema che non può più in realtà non se n'è più proprio perché funziona prevenzione
è un po'gatto che si morde la coda
Ora questo è un po'venuto negli anni questa cosa qui quindi è importante ricordare che comunque i padri fondatori del nostro servizio sanitario nazionale avevano identificato un punto sono uno snodo cruciale che al Dipartimento accade il Dipartimento di prevenzione
Che si occupa di salute animale che se lo stesso abilmente di lavoro che si occupa di malattie infettive di vaccinazione ora questo elemento estremamente importante ricordarcelo come e in realtà sono i colleghi e fanno tracciamento sono quelli che fa le vaccinazioni per capire su quali che telefona a casa per sapere se sei chi sono i tuoi contatti e certezze
L'altro elemento che sta emergendo chiare la delicatezza e l'importanza della nostra giovane generazione li abbiamo ridati brutti dal punto di vista della come Paese
Di quanto investiamo sui giovani al di là del fatto demografico ma non entro io vorrei enfatizzare il fatto come ci siano fa fasce importanti di povertà di fragilità nel giovane generazione
Questo si tradurrà nei prossimi anni in un bar una basis particolarmente rilevante
Anche dei costi se vogliamo però la questa è la vita di queste generazioni sarà di queste figure come vede sono numeri importanti di povertà povertà economica materiale povertà anche culturale
Se il tema è l'assoluta mentale che già prima la pandemia e proiettata nel due mila e trenta diventa essere qui per la prima causa di Burn odiosi s'ma che certamente appena riusciremo a stimare meglio la dimensione dell'impatto di questa pandemia questo due mila trenta premette anticipate guarda un po'la processione negare che atti annuisce abbiamo anche un grande opportunità che quello del pianeta Terra non entra nel dettaglio
Che però è un punto fondamentale crea delle infrastrutture molto importanti però parallelamente da investire in creare legami sociali poi lo ripeto alla fine fiducia legami sociale comunità
Quindi bici sempre per quel concerto semmai infrastrutture ma devi avere anche le relazioni tra le persone
Le chiamiamo comunità di prossimità che possono poi lavora assieme con tutta questa serie telemedicina altre cose
Per ricordarci che cosa questo è un collega australiano con cui stiamo lavorando ma già lavora ma da un po'che dice quando facciamo un nuovo sistema tecnologico non facciamo soltanto tecnologia
Noi interagiamo con quel sistema
E la interagire facciamo sistema socio tecnico quindi dobbiamo pensare non soltanto rispetto alla tecnologia ma anche rispetto all'impatto che questo avrà nel sistema provate a pensare se mi si vede come Camera sono di pensare USA avversario
Ma
Inquadriamo dobbiamo medio alta bella circa per excel determina il modo con cui non aboliamo le informazioni del nostro cervello
Chiudo con questo lavoro che pubblicato da Lancet da pochi già da pochi giorni perché ci hai fatto una svolta interessante è un'ipotesi però dando il valore molto rilevanti
La fiducia alle istituzioni guardate e la fiducia negli altri ma nel prossimo se volete
Una maggior istituto stesse
Parliamo di riduzione del numero di infezioni rispettivamente ipotizzando che ci punto nove per cento quaranta punto tre per cento
Se là dove si crea fiducia
Nelle situazioni e guarda che anche tale vaccinazione presente in alcuni paesi dell'Europa è probabile fiducia
Ok
Ora questo tema qui credo sia un altro dei delle chiavi di lettura non è mio compito però credo da sanitario ma il fumo come seta pubblica
Questo è un tema dobbiamo costruire reti sociale dobbiamo costruire sistemi rafforzando la fiducia tra voi e anche nei sistemi che ci governa sostanzialmente
Chiudo con questa
No tacche ricorda fondamentalmente i punti chiave di questa relazione prossima
Se mi sento nazionale e grande opportunità della Next Generation euro dove Next e molto importanti come
I sostenevo di Vale ma cosche sono in qualche modo la nostra rotta tra virgolette nuovamente
E poi ricordare a tutti che comunque vediamo in altre zone classica che si ricorda che è bene sapere dove andare perché sono sappiamo dove andare
Possiamo sfruttare il vento anche se il vento magari anche se dovrà andare di bolina vedevo piuttosto che andare controvento perché potremmo comunque procedere più lentamente ma sappiamo dove andare
Credo che questo sia il momento giusto per farlo e credo che questo convegno posso aiutare tutti noi a meglio capire ed edificare dove andare ringrazio
Sì grazie presidente perché Pistelli iniziali relazioni a scoperte veramente tutti i punti tutti i passaggi importanti e accanto sicuramente
Come dire una prima panoramica sulle
Inizio tantissimi aspetti e tanti punti riflessioni quindi grazie grazie davvero perché come dire una specie di contenitore ad essa proviamo a mettere dentro queste grandi contenitori appunto ai rincari vari aspetti e quindi
Adesso invito la espressa alle cene regali del bel regalo per danni dell'Università Bocconi
Dovesse è anche direttore del laboratorio di fisica notizia che è un laboratorio multidisciplinare e giusta per la ricerca degli impatti epidemiologico economico e sociale in tale vicenda maniera società e quindi a lei la parola
Buonasera a tutti
è un piacere e un onore essere qui ringrazio gli organizzatori ringrazio Massimo se ci sente da lontano
Ci sembra
Un buon pomeriggio erano ministra tutti tutti quanti
E grazie professor Bruno il ferro per aver fatto questa panoramica incredibile dove per ogni slide potremmo ad sa offrire un convegno separato
Quello che vorrei cercare io di fare che mi è stato chiesto di fare è un po'una carrellata su quelle che sono le determinanti e gli aspetti diciamo caratterizzanti l'epidemiologia del copy
E mi piacerebbe farla raccontando di un po'la storia di quello che abbiamo vissuto di quello che ho vissuto anch'io
Io sono professore in Bocconi mi siamo che fin dall'inizio della pandemia ho collaborato in maniera molto stretta con la Regione Lombardia che come tutti sapete la Regione
Che diciamo è stata colpita per prima massicciamente dall'arrivo del Codice
Se ci sono c'è una cosa che abbiamo imparato in questi due anni pazza di Mesic di di pandemia è che il il risultato di una pandemia di questo tipo
E e il la deriva diciamo dalla combinazione di diversi elementi a una sicuramente un intreccio molto Complesso di di fattori però a me piace classificare in questi quattro in questi quattro temi da un da una parte ci sono le caratteristiche epidemiologiche dell'infezione che sono quelle proprio che che spesso non conosciamo quando un'infezione nuova arriva nelle nostre società nella nostra popolazioni se è un'infezione nuovo appunto non conosciamo le caratteristiche quindi questo è un bel punto di domanda
Poi c'è tutto l'aspetto della demografia quindi le caratteristiche della popolazione che riceve l'infezione e anche qui popoli Diversi popolazioni diversi Paesi diversi contesti diversi hanno caratteristiche profondamente diverse che impattano
A maggior ragione quando l'infezione è un'infezione che è particolarmente legata all'età com'è il caso del Covi
E lascio poi il professor bar mangiando parlare e affrontare il tema della demografia
Poiché poi c'è un altro tema immenso che abbiamo che abbiamo scoperto in questi due anni e il fatto che i nostri comportamenti di interazione sociale tra le persone sono un fattore veramente critico fondamentale per la diffusione di qualunque processo di contagi e quindi che sia un'infezione che sia una una una paura una un'attitudine verso qualcosa qualunque processo di contagio chiaramente dipende dalla rete di relazioni che abbiamo
E nella società in cui si vive
E quindi anche appunto modificando questa rete di elevazione avremmo un impatto più o meno forte a seconda della risposta sul sul processo stesso e poi chiaramente la mobilità i virus non hanno confini e quindi il fatto che quando si parla di una un'epidemia o di una pandemia chiaramente non possiamo ragionare in termini stretti e localizzati perché appunto il il virus circola e continua a circolare fintanto che ci saranno delle sacche di suscettibili che che lo permetteranno
Quindi questa una un il primo lavoro che abbiamo fatto in Regione Lombardia del quale mi piace sempre partire
Perché questo è stato un lavoro messo in piedi proprio nelle prime settimane della pandemia dal venti di febbraio del due mila e venti all'otto di marzo noi abbiamo fatto un lavoro incredibile questo lavoro in collaborazione e lo dirò dopo ma sono tutti lavori in collaborazione con la Regione Lombardia la Fondazione Bruno Kessler
Poi citerò anche dei dei lavori dell'Istituto Superiore di Sanità quindi lamenta un lavoro
Di squadra
E questo è stato una sono i primi dati che sono stati raccolti su Fältskog due arrivato in Lombardia sono chiaramente dei dati incompleti perché la curva della pandemia chiaramente si costruisce nel tempo
E noi all'epoca potevamo solo osservare giorno dopo giorno quelli canoni case che venivano riportati però è stata una curva molto importante perché c'era il permesso di di già da subito a ottenere delle informazioni che sono informazioni critiche per studiare la diffusione fare modelli di proiezione dove andiamo a vedere l'impatto delle diverse politiche
La raccolta di questi dati questa manciata di dati vedete il picco qui a inizio marzo marzo i duecento casi vedrete poi vi farò vedere la curva dopo nello stesso giorno quando si è consolidata che numeri arrivato
Però ci ha fatto subito vedere da modellisti una crescita esponenziale e poi l'altra cosa che ci ha permesso di vedere è che sebbene primo caso fosse stato notificato il venti di febbraio in realtà diffusione del del virus era già presente nel territorio lombardo da ben prima se diverse settimane prima e pace fatta anche individuare ovviamente dei cluster di trasmissione all'interno della regione
Questi dati che appunto come ho detto una manciata di dati pochi Paci sanno permesso di fare delle stime
Del di quelle che sono le quantità fondamentali dell'epidemiologia che ci servono poi proprio nei modelli epidemiologici di trasmissione
Una tra queste quella che viene definita intervallo seriale che in pratica è la distanza tra il lo sviluppo dei sintomi in caso primaria dal sviluppo dei sintomi nel caso secondario dal rigenerato
Questa è una quantità che diciamo viene utilizzata come a Proxy del di quello che viene chiamato il Generation Tango ovvero la distanza tra un'infezione primaria un'infezione secondaria
Ed è fondamentale perché appunto è un tempo che ci dà la misura di quanto veloce infezione sia capaci di propagarsi
Ecco grazie allo studio dei primi dati della Regione Lombardia e anzi un sotto campione di questi dati e in sostanza siamo andati a raccogliere tutte quelle catene di trasmissione complete
E intendo quando avevamo ovviamente alla partenza della del del della pandemia è stato fatto uno sforzo enorme di contatti tra il signor soprattutto appunto nei primi giorni è stato fatto
Questo è morto in maniera veramente massiccia utilizzando questi dati di conta tre mesi siamo riusciti a costruire delle catene di trasmissione quindi per ogni caso indice avevamo informazioni su tutti quelli che erano gli esposti a questo caso indice
E questo è stato un dato certo che ci ha permesso di rapidi stimare diverse quantità importanti perché a quel punto sapevamo esattamente quale fosse il denominatore di questa di questa popolazione
Ed a questo siamo abbiamo ottenuto l'intervallo seriale che è una misura che poi è stata utilizzata eravamo i primi in pratica a stimare questa quantità nella diciamo in Europa e poi è stato utilizzato in diversi modelli per fare le previsioni
Ed è risultata pari a sei sei sei giorni e mezzo
Senta con i primi dati le le prime stime del famoso R zero ed R Tino e quindi anche di arriva un'infezione nuova non sappiamo la trasmissibilità non sappiamo nulla
C'erano delle informazioni che arrivavano dalla Cina però chiaramente il dato locale è un dato più ricco più trasparente per noi e quindi già da subito abbiamo iniziato a ad effettuare delle delle stime per in capire il la RAI zero che il numero di casi secondari in una forma popolazione completamente suscettibile quindi è proprio il potenziale di trasmissione dell'infezione
E poi l'eretica invece è una misura di questo di questo parametro però nel tempo evolve nel tempo
E quindi Giada dai primi giorni di marzo abbiamo visto che questa eretti aveva raggiunto dei valori che adesso sapete tutti essere abbastanza drammatici intorno a due e mezzo del tre
In particolare in alcuni cluster lombardi Bergamo Codogno Cremona in tutta la Lombardia poi queste stime iniziali sono state confermate da stime diciamo sempre sul dato lombardo però consolidato che hanno appunto confermato il le le stime fatte inizialmente e quindi effettivamente la la curva esponenziale aveva permesso di estrarre queste informazioni
Questa è la curva vera che è stata diciamo e fino a quel momento lì diciamo fino al nove di marzo
Una una curva che deriva da dei dati che sono stati diciamo analizzati a giugno luglio del dello stesso anno quindi questa effettivamente arriviamo oltre mille cinquecento casi al giorno quindi vedete che rispetta e duecentocinquanta che avevamo nelle prime rilevazioni siamo proprio in un altro
In un altro sistema e vedete che qui era il venti febbraio il giorno in cui veniva identificato il primo caso in Lombardia in realtà il non era assolutamente nel paziente uno il paziente zero e lei Lombardi era assolutamente già diffusa l'infezione in più o meno tutte le Province anche andando indietro agli inizi di febbraio gli e anche gennaio
Questo giusto per darvi una una diciamo una prospettiva più internazionale non era una cosa che stava succedendo solo da noi una cosa questo uno studio fatto successivamente da un gruppo americano del professor Vespignani che ci che attraverso un approccio moralistico ci fa vedere le diverse curve
Della pandemia quindi l'inizio della pandemia in diversi contesti sia europei che americani e si vede bene che in effetti anche in altri paesi la pandemia era già in atto
Giorni prima rispetto alla rilevazione sicuramente l'Italia uno di quei paesi che ha iniziato per primo
Un altro aspetto fondamentale quando si va a siamo a a cercare di capire le prime regia di un'infezione
Che neanche modellizzare una riuscire a stimare quella che è la trasmissione asintomatica Asquini quanta trasmissione avviene nella popolazione che non derivi da persone individuo che a manifestino già i sintomi questo diciamo l'altra l'altro aspetto che ne dobbiamo tenere controllate da una parte c'è l'R zero quindi il potenziale di trasmissione dell'infezione
E poi c'è questo questo aspetto quanto l'infezione Alice andare nascosta a trasmettersi nascosta nella popolazione ecco
Su questo tema c'era non è uscito un paper del dei colleghi cinesi che faceva vedere bene che la curve
Sia dell'intervallo seriale che l'intervallo che il periodo di incubazione erano molto molto simili e questo già un'indicazione del fatto che c'è la possibilità che avvenga infezione prima dello sviluppo dei sintomi quindi infezione nel periodo asintomatico
E poi c'è un altro dato che è stato anche questo fa parte dei lavori nelle prime settimane sempre Regione Lombardia dove si è nati e vedere al livello anticorpale
Di ma individui che fossero sintomatici asintomatici e anche diciamo senza conoscere il gruppo di quelli che non non avevano dichiarato la sintomatologia e si vede bene e che il il titolo anticorpale comunque simile a destra i pazienti o comunque individui sintomatici quelli asintomatici
Che non dice diciamo non dice tanto tantissimo perché stiamo comunque parlando di divenne anticorpale però dice il fatto che è già diciamo una nota di preoccupazione i paesi divide asintomatici comunque avevano titolo anticorpale cara equivalente a quelli sintomatici
Quindi di canto che poteva esserci trasmissione anche nello stadio asintomatico oppressi informatico
Altro lavoro importante sempre agli inizi della della pandemia sempre del dati regionali lombarde questo del professor Grasselli
Che va a vedere il il decorso clinico dei pazienti ricoverati in terapia intensiva
Di questa malattia le ricordo non sapevamo tante quindi già vedere che in questo campione di pazienti allacciano mille cinquecentonovantuno pazienti ricoverati nelle varie terapie intensive all'interno di un network con Lombardo
Vediamo due due cose principalmente la prima che i tassi di mortalità la moltissimo avevamo un ventisei per cento di mortalità tra tutti i pazienti
E arrivava da quaranta cinquanta per cento sui pazienti più anziani questo dato molto preoccupante che ha messo diciamo in allerta il sistema sanitario
E l'altro dato che beh dato chiaramente della del dello squilibrio di genere per cui io e la maggior parte dei pazienti hanno uomini e e poi un altro dato interessante di questo studio è che il su mille cinquecentonovantuno pazienti ricoverati in terapia intensiva solamente ventidue facevano diciamo appartenevano alle classi d'età più avanzate
E questo sta a indicare che c'era una certa selezione i pazienti più anziani non riuscivano ad arrivare in terapia intensiva o comunque magari venivano selezionati al sistema sanitario perché non avrebbero superato la terapia intensiva
Questi questi ingredienti cinque mezzo hanno permesso di partire con i la prima modernizzazione del del copie d'per sempre il contesto lombardo modello molto semplice epidemiologico che poi è stato utilizzato anche successivamente per l'Italia ma che ci ha permesso di guardare a quelle che potevano essere le proiezioni date delle condizioni epidemiologiche che date le condizioni epidemiologiche che avevamo osservato e il modello chiaramente dentro aveva degli ingredienti il più possibile locali ma c'erano anche degli ingredienti di
Decorso clinico che venivano da gli studi fatti in Cina dove il dato non fosse disponibile per per l'Italia
Va bene
Passiamo le proiezioni del modello sono state diciamo una una nota molto importante all'interno del sistema lombardo perché la mano il modello andava a vedere con quelle caratteristiche come si sarebbe voluto il Covip in Lombardia e quanti sarebbero stati i numeri di pazienti ricoverati nelle terapie intensive o comunque pazienti critici Lombardia
E modello stimava quaranta mila pazienti entro la fine di marzo questo è un numero enorme considerato tra l'altro i tassi di mortalità che gli ho fatto vedere prima nelle terapie intensive
Questo non non è una previsione una proiezione che vuol dire che che veniva mantenuto stabile statico tutto quello che nelle condizioni iniziali quindi senza intervento il covo ed in quella popolazione avrebbe prodotto questo numero di casi
Sotto un messaggio molto forte è stato un messaggio molto forte a livello politico regionale che ha diciamo accelerato forse ha contribuito ad accelerare anche l'implementazione di misure di contenimento più drastica
Nel frattempo ovviamente ci ama anche studi che andavano avanti a livello nazionale questo lo studio di Flavia Riccardo dell'Istituto superiore della sanità che allo stesso tempo con i dati nazionali sono stimavano quella cara il potenziale di trasmissione
L'arredo zero della della malattia con tutti appunto nelle nelle diverse regioni e vedete che i numeri sono abbastanza in linea con quelli che erano stati stimati per la Lombardia e quindi la la il diciamo la fotografia dell'Italia
In quel momento era abbastanza una fotografia allarmante
E quindi diciamo giustamente c'è stato imposto un Loch Danone che era l'unica misura possibile per riuscire a contenere in in maniera veloce e e anche efficace il la diffusione e questo lo studio modellistica o che fa vedere appunto l'impatto dello da una questo studio fatto da FBK sempre in collaborazione con l'Istituto
E dove si vede bene l'impatto dello da un per le diverse regioni italiane sulla riduzione della R zero esimere che nel giro di un paio di settimane dall'implementazione dell'ottava abbiamo una riduzione delle Rezzara sotto soglia partivamo da un delle stime di due due e mezzo tre
E nel giro di un paio di settimane il le stime proprio a livello nazionale su tutte le regioni scendono sotto l'uno quindi questo impatto di diciamo il l'isolamento il l'assenza di contatti e proprio l'interruzione delle catene di trasmissione
Questo lo studio a un altro studio importante che che riqualifica gara teorizza l'epidemiologia nel covo di questo viene dalla Cina sono dei dati che sono stati utilizzati moltissimo nel nella modellistica che da l'indicazione di quelle che sono il livelli di suscettibilità delle persone per età quindi riuscire a capire che ci sono delle età non solo dal dato clinico che vediamo pazienti più anziani che vanno in ospedale che vanno in terapia intensiva
Ma anche proprio a livello di trasmissione di infezione vedere che il di infezioni di anzi individui più anziani sono particolarmente suscettibile a recepire questa infezione
è stata un'informazione molto rilevante che poi è entrata nei nei modelli chiamano ovviamente caratterizzati dall'età delle persone
Altri studi questo è una cosa un altro studio regionale che si balla sempre sul sotto campione dei casi della Regione Lombardia
Quei casi per i quali avevamo informazione di tutte le catene di trasmissione quindi avevamo informazione sul denominatore molto completa
E qui siamo riusciti a stimare il la probabilità di sviluppare sintomi quindi la sintomatologia clinica per età
E si vedeva bene che c'era proprio un gradiente per età molto forte e anche la criticità quindi il la severità diciamo della della sintomatologia Caretta che anche questa Londra diventa molto molto forte
Sempre con questi dati abbiamo stimato la mortalità anche sulla mortalità ci sono stati diversi studi però importante avere il denominatore perché altrimenti non si riesce a fare delle stime efficaci
E qui vediamo che la mortalità sempre gradiente per età più alta per gli uomini rispetto alle donne
E poi un altro aspetto importante che vediamo è che c'è stato uno shift all'all'inizio nel primo periodo prima del sedici marzo del due mila venti c'è la mano dei tassi di mortalità
Molto alti a dispetto alla ai pazienti che venivano diciamo identificati con il passare del tempo e con diciamo una una anche un rilassamento di quella che è la vera la pressione del sistema sanitario i tassi di mortalità
Sono diminuiti quindi vedete qui a destra che anche nelle classi più avanzate detta si parte da un trenta per cento di mortalità ad un otto per cento dopo il sedici marzo del
Due mila venti
Altro aspetto che siamo andati ad analizzare il il diciamo il il lo stress subito è vissuto all'interno del sistema sanitario all'interno degli ospedali
Abbiamo analizzato dei dati ospedalieri dividendo suddividendo il mille diciamo il primo periodo in tre
In tre porzioni c'era il la diciamo intendo intervalli intermedio cara quello all'interno di quale c'era una diciamo una una richiesta di assistenza sanitaria maggiore quindi gli ospedali erano in difficoltà
Durante questo periodo siamo andati a vedere il la probabilità di morte per quei pazienti che erano stati ricoverati nelle terapie intensive e si osserva una un pattern interessante ovvero che la probabilità di morte molto alta per le fasce d'età più alte e poi scende e
Mentre e per le fasce più anziane in realtà è ridotta perché questo di nuovo è un processo di selezione per cui nelle terapie intensive non venivano ammessi quei pazienti che di fatto non avrebbero avuto delle possibilità di sopravvivenza
Sempre sul sistema sanitario siamo andati a vedere il diciamo le l'impatto che ha avuto il compito sulle diverse categorie del sistema sanitario e anche qui abbiamo visto che c'era una probabilità di infezione molto maggiore per il personale infermieristico dell'assistenza agli operatori sanitari in genere rispetto alle altre alle altre categorie
Questo lo studio invece che è stato fatto su cinque comuni della province di di Trento
Che è interessante perché va a son stati praticamente censiti tutti gli abitanti di questi cinque comuni si è dato vedere livello anticorpale
Peretta e poi si è si è andato a confrontare il il menu i numeri che si sono trovati per età rispetto ai numeri delle persone che erano state notificate al sistema sanitario
Come positiva ecco vive e qui si che che informazione ci ci da questo studio ci dice che c'è un grandissimo andare porti e quindi che lei pazienti non venivano tutti chiaramente registrati
Ogni paziente comunque i casi positivi non venivano tutti registrati e sistema sanitario in particolare l'andare porta ignara molto elevato tra i più giovani canoro quelli che manifestavano meno sintomi calano più asintomatici
Sempre nello stesso studio si è vista anche la relazione con la struttura delle famiglie anche questo molto interessante per cui le famiglie più numerose a avevano una percentuale di persone infette molto più alta e qui ci son due canali di spiegazione da una parte c'è il fatto che famiglie più numerose erano esposta più persone che portavano l'infezione all'interno del nucleo familiare e dall'altra c'è il fatto che magari in ambienti chiusi e ristretti e di dimensioni ridotte magari il il virus circola meglio chiaramente se ci sono se c'è più di essere il maggiore densità
E questa è stata una un altro lavoro che c'ha diciamo c'è servito a fare una rassegna generale di tutte quelle che erano le informazioni che abbiamo un po'raccontato fino a questo momento
Su tutte le ospedalizzazione della Regione Lombardia e ci ha permesso quindi siamo andati a vedere proprio tutte di pari tipologie di Colvin positivi che registrati nella regione quanti di questi erano andati in ospedale concetti erano andati in terapia intensiva e di misurare tutti quelli che amano i tempi no in tempi dalla dalla sin dall'inizio del dal teste all'inizio dei sintomi dei sintomi all'ospedalizzazione dall'ospedalizzazione alla terapia intensiva la durata della degenza
Tutte questi intervalli che
Che poi abbiamo utilizzato e stiamo utilizzando nei modelli per riuscire a fare delle delle proiezioni
E e poi arriviamo nella fase diciamo quella dove la situazione inizia a farsi un po'più complicata se vogliamo dal punto di vista delle delle varianti ma l'arrivo di nuove varianti questi son degli studi
Molto belli portati avanti da dall'Istituto superiore della sanità dovessi andate a vedere la prevalenza di queste varianti all'interno del territorio nazionale quindi la prevalenza della variante altra che già otto scusatemi
Che già al
Che già al diciotto febbraio del due mila ventuno era abbastanza prevalente su tutto il territorio nazionale un mese dopo era totalmente prevalente copriva tutto il territorio nazionale
La variante gamma che invece ha colpito più la zona centrale dell'Italia e anche dopo un mese più o meno abbiamo mantenuto la stessa prevalenza quindi non c'è stata una uno scoppio l'invasione come abbiamo visto parla fa e questi dati sono stati utilizzati all'interno di un modello epidemiologico con diciamo cross Protection la protezione incrociata tra le varianti quindi quando immunità cita una variante rispetto a quell'altra
Per vedere la trasmissibilità di queste varianti rispetto ai alle varianti precedenti
E da qui abbiamo potuto vedere che la variante alta avevano trasmissibilità cara uno punto sei volte quella dell'avevo neanche i precedenti
E la gamma una trasmissibilità che andava dall'uno punto uno all'uno punto quattro dipendeva da uno dei parametri del modello cara appunto il parametro che definiva la protezione tra le varianti
E poi a ancora con la Delta quindi l'altra verso la Delta questo è un altro studio fatto sui dati dell'Emilia-Romagna
Dove anche lì siamo andati a vedere le catene di trasmissione quindi le le distanze i tempi tra un paziente era un caso il successivo all'interno al all'interno di nuclei familiari
E questo ci ha permesso di a anche in questo caso andare a vedere quelli che amano i tempi di incubazione dell'altra verso la Delta che vedete non sono non si discostano molto uno dall'altro uno quattro punto nove giorni
L'altro quattro punto cinque giorni e anche l'intervallo seriale a dire all'interno della famiglia che avevo sempre intorno ai due
Giorni e mezzo
E per finire la omicron no micro che come diceva il professor Busa ferro prima chiaramente quando arrivata è stata una una tempesta arrivata a dicembre dell'anno scorso e nel giro di un mese ha fatto una crescita incredibile
E un dato che riporta l'Istituto superiore di sanità che m'è rimasto impresso e che nel gennaio del due mila ventidue
Abbiamo avuto il quarantadue per cento dei cardi tutti casi dall'inizio della pandemia in un mese in un mese nomi che non ha fatto il quaranta per cento dei casi tutta la Panini quindi un'esplosione incredibile
E e anche in questo caso siamo andati a vedere il le caratteristiche di questa variante per poi riuscirà a ad utilizzare queste caratteristiche nei modelli quindi al di là della della della capacità diffusiva c'è abbiamo guardato anche quelle che erano le probabilità di aveva portali paziente all'interno degli ospedali e portarli in terapia intensiva
E ben visto che in realtà vedete qui la linea rossa sono quelli il i casi che sono stati ammessi in terapia intensiva sono piuttosto bassi rispetto all'incredibile numero di casi che abbiamo osservato per quanto riguarda poi la stima del rettili per questa variante e ha avuto un picco intorno all'uno punto otto e qui siamo intorno a a fine dicembre diciamo quindi anche questa ha raggiunto e i livelli di addetti compatibili con quelli delle varianti precedenti intorno al due per poi andare a a decrescere
Ora un'altra un altro elemento che volevo aggiungere a questo quadro epidemiologico si sposta un po'dalle dalle quantitative me logica corretto finora però a una un aspetto uno studio questo che abbiam fatto in Bocconi in collaborazione con Fondazione Bruno Kessler
Riguarda Ilia i comportamenti delle persone siamo andati a vedere quelli che sono il il grado di interazione delle persone durante le diverse fasi della pandemia partire
Dal in realtà se partiti a luglio del due mila venti quindi era ancora nel primo anno pandemico e siamo andati a misurare il numero di contatti che le persone hanno questo perché perché appunto i contatti determinano le catene di trasmissione
E le catene di trasmissione determinò la diffusione
Quindi abbiamo visto quanto i contatti delle persone si siano modificate nel tempo in funzione delle restrizioni che hanno infatti imposta e quindi e le zone gialle Zona Lancioni vedono Eros che abbiamo vissuto tutti dal dall'ottobre del due mila venti
E abbiamo visto che e questi sono di nuovo informazioni importanti per fare previsioni future
Che il la disperazione della all'instaurazione della zona gialla ha prodotto una riduzione del sedici per cento dei contatti quell'arancione quasi il trentasette per cento e la zona rossa del quarantasette per cento dei contatti
Se noi trasformiamo queste informazioni queste sono quelle che vengono chiamate delle matrici di contatti che ci danno l'interazione tra le persone di una certa età con persone di un'altra vita quindi come ci mischiamo noi durante la giornata
Se ne trasformiamo queste informazioni e la variazione di questi contatti
La la tra la la l'analizziamo in funzione della trasmissione del virus siamo abbiamo stimato che ha hanno avuto i seguenti impatti sulla R zero sulla retti una riduzione del venti per cento durante i periodi Zona gialla
Una riduzione del trentaquattro per cento non arancione e cinquantuno per cento durante i periodi zona rossa
Quindi i nostri contatti contatti che abbiamo giornalmente hanno questo Effetto sulla questi che noi vediamo stimato tutti i giorni
Con tutti i giorni ma
E poi l'ultima cosa che volevo aggiungere questo uno studio in corso che stiamo conducendo in collaborazione con Humanitas e che va a guardare una un altro aspetto sempre dell'epidemiologia però legata ai costi e quindi stiamo andando a vedere come i costi
Dei pazienti colpito e non compiendo ospedalizzati
Siano stati impattati da questa pandemia quindi guardando pazienti corridoi verso pazienti non colpite nel periodo della pandemia abbiamo visto che ci sono delle delle diciamo dei dei codici dei dei codici delle ammissioni ospedaliere che hanno avuto un costo molto più alto rispetto a pazienti che sono state ospedalizzati però senza essere positivi al copie e allo stesso tempo abbiamo confrontato con un periodo pre pandemico quindi abbiamo trovato che il il costo dei pazienti ospedalizzati con determinati codici di ammissione ospedaliera era più alto durante la pandemia rispetto agli stessi pazienti ospedalizzati prima
Quindi questo è un inizio di analisi di impatto sul sistema sanitario a livello diciamo sotto l'aspetto dei costi
E
Concludo qui dicendo che le
Tutte queste stime epidemiologiche che abbiamo abbiamo fatto e che chiaramente all'inizio sono state fatte con estrema velocità sudati instabili sono si sono rivelate cruciali per per poter per poter capire che tipo di infezione avevamo in casa per poter modellizzare fare delle proiezioni su quello che sarebbe successo con scenari DiVersi
E quindi sono è stato uno sforzo importante che ovviamente non è finito che però ci ha dato delle informazioni che serviranno anche in futuro un in altri contesti in altri speriamo di no però
Il collega Mattia complessa molto complessa la cui il cui sviluppo e diffusione si intreccia in maniera veramente complicato e con tutte quelle che sono le dinamiche sociali la struttura sociale in cui viviamo
E quindi è difficile è stata una una prova molto difficile quella di riuscire a mettere a sistema tutte queste dimensioni ci sono ancora un sacco di cose da fare sia sui dati del Covent su sia su
Preparazione per per possibili e smagliante farci trovare più preparati quando dovrà
Quando dovrà succedere un'altra un'altra stazione di questo tipo e tra le cose più importanti direi che importa dice
Tra le cose più importanti vorrei menzionare queste la prima chiaramente il monitoraggio delle nuove varianti questa una cosa che dobbiamo assolutamente fare
Dobbiamo assolutamente andare a vedere meglio quelli che sono i contesti specifici quindi entrare capire meglio come funziona la diffusione all'interno di terra terminati ambienti come quello scolastico come quello del lavoro per capire poi effettivamente che impatto abbiamo avuto anche noi con le misure su questi contesti
Importantissima andare a leggere più approfonditamente i comportamenti delle persone riuscirà a legare comportamenti alla diffusione del dei di Russ
Continuare ovviamente la campagna vaccinale che si è dimostrata sarà una campagna grandissimo successo e cercando di ovviamente agganciarla alle a all'attuale alle future varianti e poi come ha menzionato anche professor Brusatti prosa però prima un pensiero alla comunicazione perché sono stati due anni difficilissimi dove la comunicazione ha giocato un ruolo cruciale
Non so quanto pronti fossimo per questa cosa abbiamo sicuramente imparato tantissimo e quindi importante mettere a sistema le cose imparate per riuscire a farle anche un po'meglio
Tra
Ringrazio davvero la professoressa me legare o perché ha tracciato punto questo profilo epidemiologico dando quindi questo mattone all'interno della nostra del legga nostra compiuto completa visione invito adesso il professore Giancarlo Blangiardo presidente dell'Istituto nazionale di statistica gli spetta che come sapete dal due mila ventisei non era con della sua fondazione ha costantemente seguito misurato analizzato i fenomeni collettivi
E le tappe fondamentali che hanno trasformato diciamo il professor Blangiardo no firma nota per i suoi contributi sia sulla stampa quindi anche per la diffusione ma ovviamente anche per noi statistici io sono fra l'altro una statistica quindi per me è particolarmente interessante tutto questo
A luglio abbiamo chiesto di dare una sua visione sulle conseguenze demografiche della pandemia
Quindi prego conosciuta anche grazie
Grazie buona buonasera a tutti saluto il ministro i colleghi presenti ringrazio Massimo per l'invito mi spiace molto che non sia che non sia qui con noi ma so che seguirà
Con interesse come io ho sempre seguito con interesse tutti i suoi insegnamenti fin da piccolo
Allora le conseguenze demografiche da di questi due anni vissuti in trincea
Parto da Ida atti nel più generali cioè il numero di abitanti a popolazione
Bene al ventinove febbraio del venti avevamo cinquantanove milioni e mezzo di persone a trentun dicembre del venti si era si leggeva cinquantanove duecentotrentasei ne abbiamo persi no noi dicevamo nei nostri proclami una città come Firenze
Senza senza offesa per nessuno
Dopodiché
Mi invece nell'arco dei dieci mesi tra marzo e dicembre quindi Bilancio due mila venti trecentotrentasette mila nati seicento e ventiquattro mila morti
Rispetto all'anno prima
Il saldo naturale in quello stesso periodo era negativo per centocinquantasei si sono avuti sedici mila nati in meno e centoquindici mila morti in più
Ecco questi sono i primi numeri del primo anno
Poi la storia va avanti nel due mila ventuno
E cioè tra il primo gennaio si scende al trentuno dicembre da cinquantanove duecentotrentasei a cinquantotto novecentosessanta e sono spariti altri duecentocinquantatré mila residenti
Le nascite sono scese sotto la soglia dalle quattrocento mila unità trecentonovantanove mila i decessi sono ancora sopra le settecento mila unità ecco questi sono i grandi i dati del bilancio demografico di quest'anno in conclusione possiamo dire che durante la fase della comprendere dalla pandemia abbiamo perso seicento sei mila residenti
Fate conto che eravamo già messi male ma dal quattordici ad allora nel ramo perse circa settecento mila quindi in un certo numero di anni qualche anno qui la cosa è stata decisamente molto molto accelerata
Ho già detto del superamento al ribasso dei quattrocento mila nati i decessi rappresenteranno il venti del ventuno il secondo il quarto valore più alto mai registrato in Italia nel corso dell'ultimo secolo
Non è chiaro che questi dati come dire danno una sensazione di diciamo Dida dire Hammadi preoccupazione di guerra lo vedremo fra poco la mortalità allora vediamo una volta vediamo gli elementi che lo compongono questo era mi fa molto scena ma ci sono tutta una serie d'informazioni forse anche troppo e per la verità però me quello che piace mette in evidenza il confronto tra quella per parte sopra
Tra come dire le infezioni e la mortalità no
Fondo vedete come è vero che c'è maggiore capacità diagnostica ce l'ha detto prima il professor cosa fare però nel finale della storia cioè nei tempi più recenti ne abbiamo molti più casi ma molto meno morti ed è l'elemento di separazione l'effetto vaccinazione cioè ancora una volta confermiamo la rilevanza e l'importanza che hanno avuto le vaccinazioni per contenere gli effetti di questa che come diceva una guerra perché questi sono i morti
Diciamo osservati per effetto del Corvetto e questi sono i morti per cause belliche dal mille novecentoquaranta mille centoquarantatré
C'è da dieci giugno del quaranta all'otto settembre del quarantatré abbiamo avuto centoventi mila morti secondo le statistiche Istat tra civili e militari
Centoquarantacinque mila sono i morti per cioè quindi è chiaro che stiamo vivendo ma l'abbiamo vissuto in maniera molto diversa con vittime di tipo diverso non erano giovani questo
Spesso giovani quanto meno i militari questi sono soprattutto persone più mature chiamiamo così però è chiaro che abbiamo vissuto in termini di vittime di affetti e di una guerra
è importante quanto la seconda guerra mondiale
La tempistica consiglia con cui si è manifestato belle onde no questo la prima ondata la seconda ondata eccetera questo l'abbiamo visto in maniera abbastanza abbastanza evidente
Nel corso del tempo c'è una cosa che come dire
Interessante cogliere se vedete il morti del venti del mese meno vediamo un'OPA ecco qui qui ci sono tre gruppi noi diciamo i giovani gli adulti chiamiamo pure gli anziani
E c'è il diverse affetto quelli sono tassi specifici di mortalità quindi morti per ogni mille soggetti della stessa età quindi comparabili
Quello che come dire interessante sulla sinistra per quanto riguarda i giovani e che in fondo almeno nella prima fase Ciano guadagnati maschi
Cioè non potevano uscire di casa siccome i giovani maschi
Spesso muoiono perfetto
Così insomma incidenti e cose simili
è chiaro che un certo tipo un nuovo uno stile di vita diverso è stato piuttosto salutare per un certo numero di persone in misura ovviamente molto molto ridotta ne sono è una cosa interessante e significativa
Mentre evidentemente per gli altri due gruppi adulti anziani e le cose sono state abbastanza diverse c'è una profonda differenza tra ciò che accadeva prima e ciò che è accaduto dopo
Ecco questa è la stessa cosa di prima la linea zero il valore corrispondente al due diciassette diciannove e questi sono i valori nelle diverse fasce d'età distintamente per maschi e femmine
E come vedete da un certo punto in poi le cose sono ovviamente tutti al di sopra quindi era in qualche modo lanciamo la la verifica età per età e distinguendo per genere di quello che è stato alle vittime di questa di questa guerra che mai dichiarata ma insomma che abbiamo vissuto
Anche questi dati metto in evidenza in modo a Sanza chiaro che si è trattato di vittime sostanzialmente soprattutto attiva detta piuttosto avanzate
Oltre ottanta enni che sicuramente soprattutto per quanto riguarda la la componente femminile rispetto a ai sessantacinque stancano venne cioè la fascia più anziana
è stata in termini relativi naturalmente rispetto alla fascia più giovane più colpita tra le donne che tra gli uomini comunque come vedete gran parte delle vittime sono state sostanzialmente vittime in età avanzata è bene ciò nonostante ricordi non ha rallentato o meglio non ha invertito il processo di invecchiamento della popolazione no com'è noto la popolazione italiana vive da tempo un processo di invecchiamento con tutta una serie di conseguenze che ben conosciamo
Beh
Nonostante abbia colpito pesantemente il covo ed interne di mortalità la componente anziana
Ciò non toglie che alla fine il dato nazionale segna ancora un aumento della componente e del numero di anziani
Certo c'è stato se andiamo sul locale qualche situazione un po'particolare in qualche regione caso classico la Lombardia
Ma al di là di qualche come dettaglio abbastanza come specifico in generale i numeri sono questi come vedete a rallentato il processo ma non ne ha invertito la tendenza
Un'altra cosa che ha colpito molto e dice Mario il covered Nora tavole di mortalità dell'anno due mila venti mette in evidenza che l'aspettativa di vita si è ridotta di circa un anno poco più di un anno quindi il titolo da giornale abbiamo perso un anno di vita
Ideata sentiamo in Lombardia abbiamo perso ben più di uno cioè se andiamo a dettagliare declinare questo dato a livello territoriale anche solo regionale e questo non abbiamo pubblicato da tempo le date delle tavole è possibile vedere confrontando la tavola diciannove con l'ottavo del venti che cosa è cambiato quella cambiato anche localmente
Naturalmente questo va detto con un po'di attenzione ciò è chiaro che questo era un anno molto particolare quindi non la tavole di mortalità riflette i livelli di mortalità di quell'anno e Poli di trasforma come se fosse il comportamento di una generazione che durante la sua esistenza vive la mortalità quel livello
Siccome poi fortunatamente ci auguriamo questa cosa è successo nel due mila venti due mila ventuno ma poi ci auguriamo che finirà è evidente che quel tipo di perdita in termini di sopravvivenza
Possiamo dire che è stata occasionale e che alla fin fine quando faremo i conti ci auguriamo alla fine delle diverse generazioni scopriremo che comunque le cose sono in ogni caso anche col corride
State compensate da progressivi recuperi successivo
Per i morti per semmai in atti
La natalità quindi l'altra componente importante dice come la natalità ha influito sul codice molti dei bambini nati nel venti sono stati pensate concepiti quando nessuno si sognava che sarebbe arrivato il Coni
Quindi alla fine
Se andiamo a vedere il numero dei nati
Si è modificato solo alla fine ma qui le parti prima con un'osservazione cioè uno sciocco come quello che abbiamo vissuto può modificare i programmi riproduttivi di una popolazione è qui ho trovato tre risposta ho fatto così girando sui dati ho recuperato tre tre situazione
Una molto lontana la l'inizio della seconda guerra mondiale
Cioè quando nel giugno e quaranta è stata dichiarata la guerra anche lì immagino che gli italiani non c'ero sono immagino che gli italiani un minimo di reazione l'abbiano avuta anche nell'idea di facciamo un figlio ed era cogliere un mondo un po'diverso
Anche rispetto alla capacità di regolare le nascite eccetera comunque sta di fatto che se andiamo a vedere
A distanza di otto mesi nove mesi dieci undici eccetera dal momento di dichiarazione della guerra
Rispetto a quanto accadeva prima cioè diciamo i dati del quarantuno rispetto ai dati del quaranta e confrontando le le i valori precedenti si scopre che effettivamente un un segno lasciato cioè gli italiani di allora
Hanno in qualche modo rallentato o comunque rinviato aspettato ragionato un po'di più per una serie di motivi sul quale non ci soffermiamo
L'idea di mettere al mondo un figlio
Dopodiché anche in qualche modo hanno ripreso le cose poi Giappone seguito tutta andata anche peggio
Un altro esempio secondo esempio e la nube tossica di Chernobyl
Quando a maggio deve non è dell'ottantasei arrivò in Italia questa tu questa nube a maggio
è chiaro che ha spaventato tutti lo sappiamo tutti lo abbiamo vissuto in diretta bene se andiamo a nove mesi dopo andiamo a febbraio del dall'ottantasette scopriamo che la variazione dei nati nel febbraio ottantasette
Rispetto alle alle dinamiche vede degli stessi febbraio viene prima degli anni dopo è decisamente più bassa cioè insomma in poche parole
Si sono spaventati e hanno in qualche modo detto aspettiamo stiamo a vedere cosa succede
Ora la stessa cosa è successo col compito
Cioè Covip ha avuto una ha spaventato delle miniere piuttosto consistente
Durante il mese di marzo e aprile
E questo naturalmente nel due nel bilancio del due mila venti avuto immediatamente negli affetti a fine anno Celli le concepimenti di marzo hanno avuto come conseguenza le nascite di dicembre e nastri dicembre
Sono state del dieci per cento dell'undici per cento quasi inferiori rispetto alle stesse maschere dicembre precedente
Quindi parliamo del dicembre del venti il gennaio del ventuno del tredici per cento in meno rispetto al gennaio dell'anno prima e questi erano i concepimenti di aprile
La storia interessante perché ancora anche a febbraio del ventuno c'è stata una diminuzione del sette per cento e poi il colpo di scena e che a marzo del ventuno rispetto al marzo dell'anno prima i numero dei nati cresce
E e uno dice va be ma qual è la spiegazione vera spiegazione probabilmente se poi si va a vedere
Si scopre anche dove cresce cioè cosa che determina la crescita era cristallo determinò le donne italiane laureate non più giovane
Cosa vuol dire mentre il donne straniere hanno una variazione ancora negativa cosa significa significa che l'idea delle dopo la prima ondata è finito tutto l'illusione che dopo la prima ondata fosse finito tutto ha fatto sì che chi aveva un'età diciamo avanzata e si doveva fare sto benedetto figlio talvolta il primo figlio non era più davanti a sé tanto tempo mentre le straniere più giovani avevano più tempo probabilmente allora in questo caso han detto come è finito ok andiamo avanti c'è anche un discorso può di fecondazione assistita eccetera cioè è chiaro che il sistema sanitario aveva condizione un po'diverso e quindi era meno facile anche per questo tipo di modalità dopodiché però le cose sono andate avanti in maniera diversa e come vedete le variazioni sono tutte negative e qui c'è un elemento che mi sembra mi sembra interessante e che sottolinea poi riprendono magari alla fine e cioè quel più sei ottantadue più tredici cinquantaquattro di novembre e dicembre per due mila ventuno
Attenzione è un rimbalzo
Cioè è chiaro che il più tredici quattordici è semplicemente perché il dicembre dell'anno prima era decisamente basso non c'è dubbio qui diciamo che un effetto rimbalzo però non è solo un effetto rimbalzo perché poi alla fine se si va a vedere anche rispetto al dicembre del diciannove
Piccolo e però c'è stato un leggera ripresa quanto meno non è diminuito
Ecco allora questo è a mio parere un primo messaggio di speranza
Che poi cercheremo di spiegare magari meno riversa ma che mi aspetto ci auguriamo quanto prima di avere i dati del del ventidue gennaio febbraio del ventidue per vedere se questa questo arresto di caduta in qualche modo tiene anche per qualche tempo perché può essere che sia uno dei degli affetti di qualche iniziativa di un atteggiamento culturale che forse un pochino ha cambiato a livello globale nazionale rispetto alla natalità
L'altro elemento che determina i bilanci di popolazione la mobilità territoriale ora va da sé che quando era tutto chiuso e non ci si poteva muovere non si muove men che meno si cambiava residenza o quanto meno si arrivava dall'estero si andava al cioè è chiaro che c'era una situazione diciamo di rallentamento dei flussi di mobilità di varia natura
Questi sono i dati del due mila ventuno
E direi che mentre la i trasferimenti interni in qualche modo hanno diciamo un po'recuperato quello che era stata la mobilità precedente siamo ancora i i valori diciamo di variazioni importanti per quanto riguarda i movimenti dall'estero ma in generale
Diciamo l'attrazione dall'estero del nostro Paese si è fortemente ridotta negli ultimi anni ancora prima del Covent quindi è un discorso direi di carattere un po'un po'più generale
Effetti collaterali
Ora questi erano i numeri che determineranno a quelli che noi demografia finiamo il Bilancio
Come se le le equazioni della popolazione no presidenziale più in atti ma nel morti più gli immigrati meno gli immigrati uguale popolazione finale queste sono le diverse componenti le diverse poste del bilancio
Poi ci sono però anche Fetting divario già nel presente matrimoni separazione e divorzi che sono un po'alla diciamo creano la premessa per una sede di Dio diciamo di di di di di comportamenti che poi agiscono anche sui dati complessi colori matrimoni matrimoni
Beh non ci vuole molta fantasia immaginare che quando eravamo tutti fermi non si poteva certo andare in chiesa o dal Sindaco o quanto meno non era consigliabile tetti poteva evitarlo
Procedere a fare un matrimonio anche perché al matrimonio tutta una cerimonia gli invisibili pranzi e compagnia bella evidente
Che in quelle condizioni non era proprio il massimo della vita
Questo vuol dire che di fatto i matrimoni sono dimezzati
C'eravamo intorno ai centottanta centonovanta mila più centottanta centonovanta siamo siate scesi sotto i cento mila nel bilancio dell'anno due mila tre
Il ventuno un po'a recuperare diciamo che tende a recuperare ma non ha recuperato ancora le posizioni che aveva in precedenza
E in particolare soprattutto nella prima fase nel primo periodo criteri religiosi
Quindi diciamo che dal punto di vista denunzia Lita c'è stato questo grosso impatto che di per sé e diceva bene non è un grosso problema non tanto perché poi in Italia due terzi quasi dei bambini si fanno all'interno di coppie coniugate
Quindi è evidente che se c'è un blocco da parte dell'anzianità in qualche modo un qualche riflesso ci può essere anche ancora sulla natalità non è necessario però può capitare e questo è un altro dei fattori che indeboliscono la capacità di immaginare una ripresa dal punto di vista dei nati
Per quanto riguarda invece separazione divorzio beh qui c'erano premette anche problemi di carattere come dire amministrativo lo funzionamento delle strutture eccetera eccetera e su quello diciamo che più o meno siamo riusciti a recuperare o quanto meno a tornare ai livelli ai livelli precedenti
Bene vado a alla quasi conclusione allora
Come avete visto
Ricorda il ha lasciato il segno
Io ho detto è una sorta di guerra effettivamente ha dato dei segni importanti come se fosse una guerra poi anche dai dati da chi mi ha preceduto insomma si vede chiaramente che c'è stata una o una serie di eventi ovviamente di natura drammatica
Quindi ha lasciato dei segni li ha lasciati sulla popolazione li ha lasciati interne dei numeri c'ha inserito un regresso di carattere demografico che era già in atto prima ma che si è pesantemente centoquattro per effetto di quello che è successo
Cosa cosa succede cosa potrà avvenire dopo bene
Questo non è un quadro astratto questo è
In atti i morti
Previsti dalla popolazione italiana diciamo da oggi al due mila sette cinquant'anni di previsione di di numero di nati numero di morti
Dice ma com'è che sono tutte queste cose beh la linea rossa del valore diciamo mediana non ipotesi mediana quella intermedia diciamo più come dire credibile diciamo pure così o probabile se vogliamo usare questi termini gli altri sono a secondo del nipote decentrate alternative estreme terzo ma in qualche modo come vedete è un ventaglio ma quello che sorprende o quanto meno che interessa e che sono due mentali
Distinti molto ben distinti sommi poche parole comunque vada il saldo naturale
Comunque vada il saldo naturale fortemente negativo
Cioè qui parliamo di morti che ballano tre settecento certa possono scendere a sei cinquanta se va bene ecco nel e poi sperava che gli ottocento ottocentocinquanta per quanto riguarda i nati ma andare bene bene bene bene arriviamo a mezzo milione
Perché se va male male male scendiamo duecentocinquanta mila in un Paese di sessanta milioni di abitanti
Che in termini strutturali popolazione potrebbe avere oltre due milioni di persone con almeno novanta anni
Cioè è chiaro che si delineano degli scenari
Preoccupa insomma che che vanno affrontati con capacità di intervenire anticipare quelli che possono essere i problemi con una prospettando sì
Chiudo con quest'ultima che ancora quello di prima però discorso delle nascite viste in termini di ipotesi sulla fecondità insomma in poche parole il numero dei nati dipende dalla struttura dalla popolazione
E da quanto la popolazione diciamo le copie le donne sono interessato si danno da fare ecco nel produrre come le nascite
Quindi la fecondità quella che noi chiamiamo la fecondità
E la fecondità si sintetizza con questo indicatore ti effetti cioè il numero medio di figli per donna cioè in media ogni coppia quanti figli mette al mondo oggi siamo intorno a uno e due qualcosina
è chiaro che il buonsenso ci dice possesso insomma i libri ci dicono poi Massimo c'era c'era detta nel suo e dei suoi volumi se non sei almeno due figli per donna magari un pizzico di più non c'è ricambio generazionale
E noi siamo largamente al di sotto allora nel fare le previsioni e farà le ipotesi io presi due estremi e cioè ho preso il Mad quell'Azzurra che sarebbe la famosi ipotesi mediana qua e là che riteniamo come più verosimile
Ebbene quella lì che riteniamo più verosimile ci porta il numero dei nati lo vedete lì dai quattrocento mila di adesso possiamo scendere trecentocinquanta mila e e dietro questo si ottiene e del punteggiato blu
Punteggiato blu che dice quando si passa dall'uno e due all'uno e cinque quindi immaginando che cresca la fecondità
Se prendiamo a vedere gli altri se la fecondità non cresce caso estremo rimane più o meno ai livelli attuali siamo sul giallo
Siamo sul giallo della scala di destra si dice che i quattrocento mila scendono a meno di duecentocinquanta mila
E infine pigliamo pure il caso più ottimistico colpo di scena andiamo al massimo l'estremo superiore beni quattrocento mila diventano cinquecento mila ma questo vuol dire che il numero medio di figli per donna da uno virgola due bidelle salire uno virgola nove
Ecco allora
La strada è chiara de segreti e vado a chiudere
Io ho detto sono emersi novembre dicembre due segnali interessanti
Io che sono un ottimista di natura interpreto questa ignari interessanti come una reazione positiva
Ad un atteggiamento molto più aperto da parte di tutto le istituzioni Governo la politica eccetera
Nei riguardi della del delle nascite cioè c'è stato il famoso no alla segno unico universale
Che ha un costo il ministro sa benissimo c'è un bel costo ma è comunque un segnale è importante di un'attenzione alla produzione di capitale umano
Cioè il Paese investe nel capitale umano
Questo al di là delle del del da del dare il contributo è anche un segnale ripeto importante dal punto di vista culturale perché si dice beh siamo disposti a spendere dei soldi perché riteniamo che questo è un investimento importante
E questo potrebbe anche assieme ad altre misure che mi auguro siano in corso cioè c'è un ci sono dei progetti a mio parere ancora interessante adesso speriamo che che si sviluppino perché sono tutte iniziative che possono come dire a crescere questo atteggiamento diciamo di fiducia di speranza di non siamo soli no quindi le coppie le famiglie che hanno la sensazione di non essere abbandonate a loro stesse nel fare questa scelta importante ebbene se hanno un minimo di sostegno e ha un qualche modo per risolvere alcuni dei problemi dei tanti problemi che oggi ci sono andato al mondo dei figli
Ebbene possono fare una scelta che credono importante che rispetto al quale c'è come dire il desiderio quindi il concetto è ne siamo in un Paese in cui c'è un atto desiderio di maternità e paternità
Ma lo si realizzi in misura molto ridotto
Allora l'intervento è quello di far sì che si possa realizzare quelli che sono i progetti anche perché realizzare questi progetti vuol dire anche andare
Nella direzione di aiutare il Paese a risolvere alcuni problemi che come tutti sappiamo possono derivare dei processi di di invecchiamento della popolazione dalla dimensione numerica e eccetera eccetera che tutti noi bene conosciamo
Vi ringrazio alla terza
Assessore intanto abbiamo tracciato quindi la parte demografica ringrazio moltissimo a questo punto invito invece la dottoressa Eliana Viviano a aggiunge almeno economista responsabile delle team che si occupa di analisi del mercato del lavoro in Banca d'Italia esperta di metto e di aspetti metodologici relativi alla stima del tasso di occupazione e disoccupazione
E anche il recente aumento delle dimissioni è stato osservato anche in Italia acceso i riflettori sulle conseguenze della pandemia sul mercato del lavoro in particolare sulle scelte di lavoratori del mondo o scopi
A lei quindi spetta di approfondire questo scenario l'epidemia il lavoro prego dottoressa
Si parte
Allora grazie mille grazie agli organizzatori per avermi invitato a raccontare due anni di analisi del mercato del lavoro
Un grazie a un onore per me essere qui di fronte a questa platea
Ho molto pensato a come avrei voluto raccontare due anni di mercato del lavoro in pandemia e alla fine dopo un po'di riflessione ha pensato che la la poi di poter seguire una narrativa cronologica
E quindi i due terzi di questa mia presentazione si riferiscono a quello che è successo all'inizio della pandemia e poi nel venti venti
E qual è stata anche la reazione del mercato del lavoro quindi un tema anche relativamente diverso rispetto a quelli che abbiamo sentito finora benché abbastanza connesso anche con quello che ha detto il professor Blangiardo prima di ma il ruolo delle politiche e poi un altro un'altra parte della mia presentazione sarà sulla ripresa del mercato del lavoro nel venti ventuno
E infine quello che vorrei fare nell'ultima parte della mia presentazione è un tentativo di raccontarvi quali cosa abbiano imparato dal corrida sale colpite ci ha lasciato problemi nuovi
Sfide nuove e quindi cercare di dare un indicazione anche per quanto riguarda quello che ci aspetta addentrarsi mimesi e nei prossimi anni
Tendo però specificare che proprio perché
L'ultima parte è una parte di diciamo vedute esprimo le mie considerazioni personali che non rappresentano necessariamente quelle della mia istituzione
Allora
Quello che è fallito e ci ha insegnato che il mercato del lavoro italiano reagisce alle brutte notizie in modo estremamente rapido
La figura che qui rappresentata riporta grazie alla disponibilità di nuovi dati che sono dati con cadenza giornaliera
Riporta il numero di nuovi contratti di lavoro siglati e quelli invece si assalti indifferenza
Confrontati rispetta lo stesso valore dello stesso giorno del due mila diciannove quindi cosa si fa si prende il numero di nuovi contratti al netto delle cessazioni incominciamo assommare giorno per giorno dal primo gennaio
Sottraiamo il venti venti dal venti diciannove e questa è la linea ti otteniamo
E quello che si vede proprio nei primissimi giorni di gennaio fino all'ultima settimana di febbraio il due mila venti non avevo assolutamente niente di diverso dal due mila diciannove la linea retta ed è pari a zero
Dal ventidue febbraio cioè un giorno e mezzo dopo il primo caso conosciuto dicono in Italia quella linea comincia a calare e questo vuol dire che si siglano molti meno contratti RIS di lavoro rispetto al due mila diciannove una reazione immediata
Che non si ferma per tutto il mese di marzo
Poi accelera ulteriormente tra la fine di marzo il primo di aprile e alla fine di aprile arriviamo a una differenza di contratti di lavoro nuovi al netto dei cessati rispetto all'anno prima di mezzo milione
Un impatto rapidissimo
E questo ci deve in un certo qual modo anche far comprendere la drammaticità di quel momento dal punto di vista anche economico ma è stata incredibilmente rapida anche la risposta delle politiche già il diciassette marzo non abbiamo avuto i primi interventi che hanno ridisegnato il modo con cui poi effettivamente abbiamo chiuso l'anno
E poi siamo riusciti a ripartire nel venti ventuno
Il diciassette marzo infatti più o meno non ricordo esattamente comunque viene varato il decreto cuori oppure Italia
Con il divieto di licenziamento per tutti i lavoratori a tempo indeterminato e la cassa integrazione guadagni alti guadagni per tutti i settori tutte l'impresa e cassa integrazione guadagni che a differenza della del sistema precedente è gratuita e quindi fondamentalmente il decisore politico decide che e l'aggiustamento del mercato del lavoro la riduzione dell'input di lavoro a fronte di una forte contrazione dell'attività economica debba necessariamente essere salvaguardare il posto di lavoro
E eh sovvenziona Ando
Il lasciare a casa il lavoratore ma continuando il suo rapporto di impiego
E ma per questo è dal mio punto di vista l'intervento principale quello che spiega le dinamiche ma le dinamiche
Sono state anche influenzate da numerosi interventi che poi si sono sì seguiti nella foltissima decretazione d'urgenza del del venti venti
Parlo di gli interventi sul sussidio di disoccupazione nastrini bonus per i lavoratori autonomi per gli agricoltori per i lavoratori del turismo congedi parentali bonus babysitter riterrà di primi Agenzia qualora il reddito di cittadinanza non fosse accessibile i bonus per i lavoratori domestici ancora oggi non abbiamo chiare quanto sono al centesimo le cifre sospese per le famiglie in più rispetto a quelli degli ammortizzatori standard ma siamo a oltre trenta miliardi
E questa strategia coinvolge ovviamente anche il tessuto delle in prese in modo forse ancora più incisivo attraverso una serie di trasferimenti moratorie garanzie
Che vengono via via introdotti e poi continuati nel corso del venti ventuno insomma si è trattata di una strategia di congelamento della struttura produttiva all'inizio si sembrava che sembrava che questo congelamento sarebbe durato il tempo della pandemia qualche mese poi la pandemia è tornata e quindi si è deciso di aspettare i Faccini per poi scongelare gradualmente l'economia e quindi anche il mercato del lavoro
L'assalto finale del venti venti è proprio questo quindi quello che vi avevo più o meno già di scorretto queste la linea rossa continua riporta la dinamica del numero degli occupati dal due mila tredici in poi e quindi
Si vede il calo che si viene registrato nel venti venti mentre la linea blu si riferisce alle ore lavorate
E rispetta ovviamente al calo degli occupati i il il il calo delle ore lavorate eh infinitamente più drammatico
Le linee tratteggiate riportano invece e quello che sarebbe stata la la previsione macroeconomica formulata dalla Banca d'Italia se la più la pandemia non ci fosse stata
E quindi si fa vedere che tutto sommato il mercato del lavoro ha reagito attraverso un cavallo drammatico delle ore lavorate
è un calo al tre altrettanto drammatico dell'occupazione ma niente di comparabile con quello che sarebbe potuto avvenire in assenza delle misure
Abbiamo stimato qui forse si vede un po'meglio la crescita del della cassa integrazione guadagni d'animo
Ma dal due mila sette questa figura rapportata agli altri crisi quella del due mila otto e quella del due mila dodici altrettanto grammatiche
La linea blu fa vedere quante sono state le il numero di occupati in cassa integrazione del venti venti e si vede che siamo ben fuori scala rispetto alle precedenti crisi
La linea il il grafico di destra invece riporta la il tasso di licenziamento la linea rossa tratteggiata che si dimezza grazie ai ai provvedimenti non si azzera semplicemente perché esistevano un comunque ancora delle cause di licenziamento ammesse anche nel sentire
Naturalmente quindi una forte azione di salvaguardia che però a implica comunque anche delle eterogeneità
Rispetto a coloro che comunque nel mercato del lavoro sopportando i costi
Della pandemia
Questo grafico simile a quello iniziale quindi riporta ancora una volta i contratti attivati meno quelli cessati indifferenza Rispetto al due mila diciannove stiamo parlando di lavoro dipendente
Per tipologia di contratto
Il la zona Celeste centrale è quella del lavoro temporaneo
Quella più chiaro il lavoro a tempo indeterminato mentre il blu scuro e la l'apprendistato e quello che si vede appunto questo si qualifica il caldo avevo raccontato a marzo
Che si
Che accelera durante tutta la primavera per poi i commi cominciate a ridursi di nuovo innestate con la fine della prima ondata pandemica
Migliorare durante l'autunno e poi peggior varare nuovamente all'inizio della seconda ondata dopo novembre
E quello che si vede che effettivamente i lavoratori a tempo indeterminato determinato hanno sopportato le maggiori conseguenze di questa crisi
Mentre il lavoro a tempo indeterminato è rimasto negativo perché non sono stati più studiati nuovi contratti a tempo indeterminato ma comunque tutto sommato stabile e questo è l'effetto delle misure
Lavoro a tempo determinato che soffre implica automaticamente che cominciano a soffrire quelli che più spesso sono lavoratori a tempo determinato e cioè le donne e i giovani
Il la variazione negativa del dell'occupazione femminile nel primo grafico è effettivamente molto più profonda di quella maschile
E a fine anno la situazione era ancora così
La linea verde invece qui si riferisce alla fascia di età quindici trentaquattro anni i nostri giovani quelli che dovrebbero fare figli
Stile dette appunto di fronte alla pandemia il crollo del numero di contratti destinato di occasioni di lavoro destinate ai più giovani
Si riduce significativamente di più che per le altre fasce d'età
E quelle che trovano hanno ancora più difficoltà non sono solo i lavoratori temporanei che vedono ostacolata la loro probabilità di trovare un altro lavoro oppure di veder rinnovato il proprio contratto
Sono anche coloro che cercano di accedere al mercato del lavoro per la prima volta tendenzialmente ancora una volta i più giovani
La figura di Porta saldi cumulati quindi ancora alle
Contratti attivati meno cessati però ogni mese dell'anno
Tra negli anni due mila diciotto due mila diciannove due mila venti il due mila venti è quello più tratteggiato e si vede come sono calati a fine anno consistente in modo consistente i flussi annui
Rispetto agli anni precedenti di coloro che cercavano di accedere al mercato del lavoro per la prima volta
Un altro calo significativo sia registrato per gli autonomi
Il lavoro autonomo l'Istat ce lo insegna era già in calo dalla dalla crisi precedente e quella dei debiti sovrani avviata sino all'estate del due mila undici
Ma il pallore distratto nel venti venti è significativamente
Pronunciato e sempre tra chi ha sofferto maggiormente le cause della pandemia agli effetti della pandemia delle misure per contenere la Stazzano stati lavoratori dipendenti del turismo e soprattutto quelli che localizzati nelle aree
Montane che hanno sempre sofferto per il il Rillo che da un i due lotti da uno a quello del del della fine del primo inverno e dell'inizio del secondo
La e le città d'arte quindi Firenze quindi Roma laddove invece paradossalmente le regioni del Mezzogiorno hanno avuto un impatto iniziale meno pronunciato
Una delle cose che quindi è importante cercare di comprendere qual è stato l'impatto del Cosmit sulle disuguaglianze quale l'impatto delle misure e
Due ricercatori del di ricercatrici del team ma di mercato del lavoro della Banca d'Italia hanno fatto un esercizio che cerca proprio di valutare questo specifico aspetto
Hanno preso i redditi da lavoro stiamo parlando solamente di redditi da lavoro nel due mila diciannove e hanno verificato quali potevano essere gli effetti della pandemia sui redditi
In assenza completa di ammortizzatori con gli ammortizzatori esistenti e con gli ammortizzatori potenziati
è grazie alle politiche straordinarie ricordi
In le famiglie sono divise in Quintili a seconda del reddito che avevano immediatamente prima la parte della pandemia
E quello che si vede senza ammortizzatori il reddito familiare sarebbe caduto del quindici per cento coglie ammortizzo PIL soprattutto nel primo Quintilio cioè in coloro che sono più poveri
Se con ammortizzatori sociali tradizionali ordinari questo calo sarebbe stato dell'otto per cento
Ma le misure straordinarie soprattutto andando a sostenere il lavoro autonomo il lavoro del PD e i lavoratori del turismo sono riusciti ad attutire in modo particolare
La perdita di reddito e questa è l'ultima barra la barra due riducendo la perdita di reddito soprattutto all'inizio della pandemia nell'ordine di circa il due per cento
Quindi queste misure sono riuscite effetti imprese d'urgenza con scarsissima informazione comunque sono riuscite a indirizzare risorse
Verso coloro che economicamente avrebbero potuto soffrire maggiormente per
La mancanza di lavoro
Il due mila ventuno parte così così ma poi migliora
Quindi abbiamo cumulato sempre attivazioni meno cessazioni direttamente dal primo di gennaio del due mila diciannove proprio per fare vedere le ondate complessive
Questa grafico è stato pubblicato oggi e contiene anche i primi due mesi dell'anno
Quello che si vede appunto tratto del venti venti Larissa Litta estiva del venti venti
La stasi della seconda ondata di contatti
E poi a partire dall'estate dalla tarda primavera quindi quando si si diffonde prende prende forza il piano vaccinale un'impennata di nuovi contratti una crescita estremamente rigorosa
Gli ultimi due mesi però sono di ancora di crescita ma di rallentamento
Questo a testimonianza indiretta se vogliamo che effettivamente il mercato del lavoro è piuttosto sensibile a a alle misure che vengono intraprese e anche all'incertezza
Che contraddistingue le varie fasi macroeconomiche comunque il venti ventuno è stato un anno di forte attenzione per il mercato del lavoro tanto che appunto bisognava scongelare a farlo
E quindi una delle politiche più diciamo sottoposte all'attenzione del pubblico del Governo è stato quello dei come rimuovere e il divieto di licenziamento la scelta effettuata è stata quella di una rimozione graduale accompagnata da misure di sostegno quali la cassa integrazione gratis fino alla fine dell'anno fino alla fine del venti ventuno
E questo ha consentito di evitare quello che tutti pensano chiamavano lo Tsunami dei licenziamenti
Licenziamenti che qui queste sono tutte le cessazioni per mese
Le dimissioni sono la barra celeste più chiara
E e i licenziamenti sono invece quelli blu scuri più intensi a quelli che si vede che quindi dopo il venti venti nel corso del venti ventuno i licenziamenti sono aumentati
Via via che era possibile effettuarli molto gradualmente ma ancora non sono tornati ai livelli del due mila diciannove
Quindi si tratta di uno show scongelamento estremamente graduale come come era preferibile che ci fosse ovviamente dal punto di vista macro economico
Evitare gli effetti cascata Piffer fette eccetera eccetera e sempre particolarmente opportuno e de effettivamente anche questo è stato un risultato
Raggiunto
La ripresa è stata una ripresa trainata fondamentalmente dalle costruzioni e da tutto l'indotto e quindi dall'industria
Il turismo però è ancora lontano da un pieno recupero il lavoro otto o lavoro autonomo nel corso del venti ventuno si è stabilizzato ma i livelli più bassi raggiunti nel venti venti quindi lì ma ancora non c'è stata una ripartenza
E il fenomeno delle grandi dimissioni di cui la guaritrice parlava prima
Nell'ambito del del contesto italiano fa sicuramente molto ridimensionato
Nel senso che è vero che c'è stata una crescita delle dimissioni ma sicuramente non è stata dovuta a fenomeni di
Rivisitazione della propria vita ho paura del contagio è stato semplicemente una crescita delle dimissioni accompagnata da una crescita delle assunzioni da presso un altro lavoro il datore di lavoro quello che in economia hanno chiamiamo transizione da un lavoro all'altro per poter cambiare la luogo di lavoro e datore di lavoro bisogna prima di mettersi
E quindi abbiamo potuto osservare una strettissima correlazione tra dimissioni e nuove assunzioni a tempo indeterminato e poter concludere che semplicemente questo si tratta di un fenomeno ciclico
Che dimostra anche una certa vitalità del mercato del lavoro italiano e che di fronte a la necessità alla possibilità di cogliere migliori occasioni di lavoro
In fase di ripresa italiani hanno potuto scegliere anche di cambiare cambiare lavoro di fronte a una ripresa del mercato del lavoro che comunque è stata forte
E
Lavoro però ancora temporaneo quello che atte fatto i grandi numeri della ripresa del del venti venti
Anche se negli anni degli ultimi Nesi anche il lavoro a tempo indeterminato sia stabilizzato
E il lavoro temporaneo a gennaio e febbraio ha rallentato ed è quindi di questo indicatore che ci dice
Che forse qualche nuvola si sta addensando nel mercato del lavoro italiano perché a maggiore incertezza sulla Dina
Ammicca mappa economica lei prese cominciano a frenare prima quel tipo di assunzioni
Il venti venti quindi è stato un un anno negativo per le donne il venti ventuno ha visto anche una ripresa dell'occupazione femminile
Ma non una ripresa dell'occupazione femminile di tipo stabile cioè a tempo indeterminato
Qui abbiamo lottato le il saldo netto delle posizioni create distrutte a tempo indeterminato per donne e uomini
E ancora una volta si vede che c'è una forbice che questa forbice oltretutto si è allargata
Nel corso degli dei mesi del venti ventuno per cui le donne hanno ancora difficoltà a trovare un lavoro stabile in proporzione di più che gli uomini però se dobbiamo veramente tracciare un bilancio complessivo di questi due anni di pandemia tutto quello che in quel spero che questo grafico riesca a a a anti assumerlo
La linea blu qui rappresenta la regge la recessione del due mila undici due mila dodici e la rossa la pandemia
Il la variabile rappresentata e il tasso di occupazione e sì il il il primo mese è il primo match trimestre di inizio scusate il il l'inizio
Uno rappresenta il primo trimestre di inizio delle due crisi quindi luglio due mila undici per la recessione del due mila undici dodici la crisi dei debiti sovrani primo trimestre del venti venti per quanto riguarda la crisi pandemica
E quello che si vede è che la crisi pandemica avuto un impeto in un impatto molto forte anche per le misure di contenimento della fan di Mina tanto che il tasso di disordine occupazione e subito
Diminuito però è anche ricresciuta o molto rapidamente tanto che sette trimestri dopo era già Allo stesso liberarlo prima dello scoppio della pandemia
Nel due mila undici dodici il declino era stato molto più lento ma anche la risalita è stata altrettanto attenta
E questo sicuramente dipende un po'dalle caratteristiche della crisi ma dipende anche dal fatto sicuramente della della della dell'intervento immediato delle politiche economiche a sostegno dell'economia
E sicuramente anche dalla combina dal massiccio ricorso e dà la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione
Perché la cassa integrazione preservando i posti di lavoro anche favorito una ripresa molto più rapida del mercato del lavoro
Banalmente le impresa e quando hanno visto che si poteva che che che c'era domanda che si poteva riprendere la propria attività non hanno dovuto perder tempo per cercare nuovi lavoratori perché avevano già i propri lavoratori quei poteri immediatamente
A crescere il numero di ore lavorate
Che cosa sappiamo che cosa c'ha ritardato la questa pandemia quali sono le nuove sfide che ci pone
La prima dalla quale vorrei partire quella dell'occupazione femminile io non sono o un'esperta di già Derek Economics
Però o proprio per la drammaticità delle tendenze demografiche ricordate anche prima dal professor Vari Blangiardo la questione dell'occupazione femminile è una questione dalla quale dipende la crescita del Paese
Perché con una evoluzione demografica quale quella che ci aspetta
E la abbiamo urgenza di portare nel mercato del lavoro tutte le donne che oggi non lavoro no
E la crisi pandemica dimostrato ancora una volta che queste sono l'anello debole non solamente perché più spesso impiegate in settori tipo il turismo il commercio la ristorazione e non solo perché impiegate a termine sette per rappresentare questa mia affermazione abbiamo fatto un esercizio
Questa è il la linea blu rappresenta il che accusa di contratti attivati tra uomini e donne nel venti venti il fatto che sia negativa suggerisce
Appunto uno svantaggio per l'occupazione femminile
La linea rossa è un esercizio controfattuale cioè quello che avremmo avuto sì la composizione per tipo di contratto settore area geografica classe d'età
Delle nuove assunzioni avesse avuto la stessa composizione che aveva nel due mila diciannove
E quello che abbiamo visto è che i gratta nei confronti degli uomini
Sarebbe comunque rimasto e questo ci induce a ritenere che ci siano stati dei fattori non osservati che spiegano all'incirca il quaranta per cento
Dei mancati contratti di lavoro segnati serie siglati da donne destinate a donne
E quali possono essere questi ulteriori altri fattori che hanno tenuto fuori le donne dal mercato del lavoro nel durante la pandemia gli imputati sono i soliti e cioè la cresciuta necessità di cura in un periodo in cui le scuole erano chiuse e un periodo nel Complesso difficile del mercato del lavoro
Della società tutta
Ma il punto fondamentale della mancata partecipazione al mercato della Dora del lavoro delle donne che peraltro correla con le questioni relative alla fertilità
Che il divario tra nei tassi di occupazione uomo-donna anche prima della pandemia era tra i più alti in Europa intorno al diciotto per cento
è la linea verde che appunto rappresenti si legge sull'asse di destra era presente a il divario uomo-donna
A ben vedere che questo divario concentra proprio Trai trentaquattro e cinquantaquattro anni
Quando di fatto le donne hanno avuto un figlio e forse anche in alcuni casi il secondo figlio
Mi spinto a un identificare la natalità come una delle cause della mancata partecipazione al mercato del lavoro
Sulla base di una recente lavoro che presto sarà pubblicato sempre da parte del team di mercato del lavoro della Banca d'Italia
Che fa ledere che non non sta i progressi nel tasso di partecipazione delle donne soprattutto negli ultimi quindici anni e dovuti a una maggiore scolarità delle donne stesse
La probabilità di uscita dal mercato del lavoro di abbandonare quindi l'occupazione da parte di una donna dopo la nascita del primo figlio
è ancora significativa
Ma talmente significativa che se noi riuscissimo a riportare nel mercato del lavoro quelle donne oggi questo divario che noi vediamo sarebbe praticamente azzerato
Dicevo che è una questione connessa alla fertilità proprio perché ormai i dati e anche l'esperienza ci mostra che esiste in realtà una correlazione positiva tra
Situazione nel mercato del lavoro occupazione e fertilità stessa e quindi in prospettiva anche a causa della nostra evoluzione demografica e su quella tipologia di donne che dobbiamo intervenire che non sono più giovanissime
E che sono uscite dal mercato del lavoro e che bisogna riportare alla al lavoro
Un'altra delle sfide che sa mostrato la pandemia e che sicuramente destinato a sollevare il dibattito quando torneremo a poter essere un pochino più sereni sul fronte del dell'economia è quello del lavoro da remoto
Uno delle è stato un fenomeno globale il lavoro da remoto
Ed è cresciuto enormemente durante tutto il due mila venti tanto da raggiungere i livelli che in nessuno dei Paesi avanzati erano mai stati raggiunti prima
è stato più un fenomeno femminile che maschile anche perché probabilmente sempre per la necessità di cura delle donne stesse ed è stato ovviamente un fenomeno di cui hanno potuto beneficiare soprattutto i lavoratori con un grado di istruzione più elevato
Ma anche uno studio pubblicato l'altro giorno dalla dalla Federal reserve disse Luis mostra come il lavoro da remoto abbia consentito anche ai lavoratori fragili
Di poter continuare a lavorare in un ritratto di correre agli ammortizzatori sociali durante la fase più acuta della pandemia
Per cui lavoro da remoto è destinato a entrare nella nostro nel nostro mondo del lavoro però il punto fondamentale che oggettivamente pone delle sfide notevoli dal punto di vista statistico dal punto di vista analitico
Ma anche dal punto di vista giuridico
E per le impresa perché non tutte innanzitutto tutte le occupazioni possono essere svolte da remoto perché comunque sia per quanto riguarda invece anche la stessa occupazioni che possono essere da sempre remoto essere svolte da remoto si tratta di
Vidi adeguare completamente l'organizzazione del lavoro ma anche le capacità gestionali del management rispetto a questa nuova a questa nuova forma di lavoro per per il raggiungimento degli obiettivi aziendali
Abbiamo bisogno di una contrattazione aziendale decentrata di tipo moderno per regolare
Per regolare il salario là dove non ci sia più uno stretto controllo sull'orario di lavoro e non si è nemmeno più qua tanto chiaro
Qual è il concetto di prodotto e output che vogliamo andare a rimuginare o almeno non direttamente misurabile anche quando è chiaro
E dal mio punto di vista ha anche un effetto sullo stesso concetto di lavoro dipendente perché nel momento in cui noi andiamo a misurare il prodotto del lavoro
Ovviamente il concetto di lavoro dipendente Heather organizzato forse si avvicina sempre di più invece ha un contratto di lavoro autonomo e questo ovviamente pone delle delle sfide per tutti delle sfide però interessanti che ovviamente i lavoratori molti lavoratori
Si sentono di sostenere in tutte le sarde internazionali più avuto modo di leggere nel corso del venti venti del venti ventuno
Univocamente il lavoro da remoto viene apprezzato dei lavoratori e l'età le donne in particolare soprattutto per la flessibilità che esso consente un altro elemento che che che che è stato necessario mettere in pista nel venti ventuno anche come
Risposta alla crisi è quello della riforma degli ammortizzatori sociali
La stessa sullo stesso fatto che noi si sia a che che che sia stato necessario proteggere il mercato del lavoro con degli degli interventi straordinari dimostra che forse qualche la una il nostro mercato il nostro sistema di ammortizzatori sociali lo aveva per cui passi avanti se ne sono fatti
Soprattutto perché il sistema della cassa integrazione di tutti gli istituti adesso
Commessi sono stati significativamente ampliati adesso noi abbiamo un sistema veramente universale di cassa integrazione guadagni e simili anche perché il sussidio di disoccupazione è stato esteso
Nel senso che è stata mantenuto integro l'assegno per sei mesi salvo poi calare dal sesto mese in poi prima iniziano a calare dal quarto e sono stati protetti maggiormente i lavoratori con più di cinquantacinque anni
Il nostro sistema di sussidi di disoccupazione checché se ne dica è universale già dal due mila dodici ed è universale tanto quanto
Sono altri modelli il problema che rimane e che non è veramente che che necessita ancora di una profonda analisi è che cosa fare con il lavoro temporaneo
E con chi perde il lavoro perché non ne riesce a troppa non ha la possibilità di avere un un rinnovo del contratto o per entrare nella prima per la prima volta nel mercato del lavoro
Questo perché un'estensione della cassa integrazione alla fine tutela tendenzialmente il lavoro a tempo indeterminato le inchieste imprese non chiedono la cassa integrazione per il lavoro temporaneo
E l'Anas spinto anche allungata
Dipende comunque dall'ammontare di risorse versate durante la carriera retributivo Biella la carriera lavorativa quindi è automaticamente più lunga per chi più a lungo ha contribuito non quindi lavoratori temporanei e questo è un po'vulnus del nostro mercato del lavoro che attualmente a un uno strumento di ultima istanza ed è il reddito di cittadinanza
Ma è uno strumento di tipo familiare che si rivolge alle famiglie in stato di bisogno
Ma i lavoratori temporanei sono giovani che forse una famiglia ancora non ce l'hanno e sono donne
Che forse per la necessità
Non hanno necessità non hanno le le condizioni per accedere al reddito di cittadinanza ma possono comunque rimanere senza lavoro se occupate
In in modo temporaneo con un contratto a tempo determinato e la situazione macroeconomica si complica come abbiamo visto sia nel venti venti
Sia nel venti ventuno
E infine l'ultimo tema che resta aperto quello della tradizione perde quali saranno gli impatti sul mercato del lavoro premetto che a me non piacciono le speculazioni nel senso che dati ancora non ce ne sono e non mi piace pensare al futuro quando questa è così lontano per cui quello che vi pongo qui sono più delle domande che delle delle proposte di risposta perché quelle non le ho però fondamentalmente le con la transizione verde idee dovrebbe portarci ad assistere a una ricomposizione a uno spostamento di capitali e lavoro da settori
Non vi Rin quindi non sostenibili dal punto di vista ambientale assertori più sostenibili quindi la prima cosa da chiederci
E se questa dicotomia e occupazioni inquinante occupazione non inquinante l'unica possibile
E probabilmente no io immagino penso che ci sia anche consenso e che ci siano molte occupazioni che siano mentre cioè non siano né inquinanti né Nerina
E quindi quello che ci dobbiamo chiedere quanto pesa ma questi settori inquinanti nell'ambito di un'economia
E quanto invece pesa no quelli quelli carina McQueen già le cose si complicano perché sicuramente in Italia agricoltura estrazione di minerali settori energivori industriali non sono non occupano
Una quota massiccia di lavoratori occupano di più che in altre economia
E quindi potrebbero effettivamente pesare un pochino di più che altrove
E un'altra domanda importante sempre per cercare di ragionare su quali possono anche essere in futuro alle nostre con le nostre esigenze redistributive è se ci sono delle disparità nelle nelle nelle caratteristiche dei lavoratori tra settori inquinanti e settori non inquinanti e c'è un certo raccordo in economia
Tra chi si occupa più o di di queste tematiche è che probabilmente questo tipo di transizione andrà a colpire proprio i lavoratori loschi da l'unica cosa che mi sento di dire però è che comunque stiamo parlando di una transizione e quindi non è un processo come il compito che viene dall'oggi al domani e necessità di di interventi straordinari in clima di forte incertezza l'incertezza cioè ma si dipanerà gradualmente e quindi è un fenomeno che si può capitare soprattutto si può monitorare soprattutto con riferimento appunto ai lavoratori l'ostilità
Queste la mia visione del di quello che dobbiamo affrontare da qua ai prossimi mesi ringrazio tutti per l'attenzione
Grazie mille
Dottoressa Viviana dopo quindi questa ampia prospettiva sul mercato del lavoro che ha nessun'altra componente e la nostra visione complessiva quindi invita adesso
Il professor Guido Forni per l'ultimo intervento tematico
Il professor Guido Forni già professore di immunologia l'Università di Torino
E accademico dei Lincei
Di cui abbiamo anche recentemente ascoltato la prolusione nella seduta dell'apertura dell'anno accademico l'Accademia di medicinali di Torino
Dal momento in cui cui si vuole tassi questo lo faccio
Diverso membri grazie
Ci sono
Abbiamo recuperato anche
Per andare avanti
Perfetto bastardo la percentuale e quindi a questo punto dal momento in cui si è reso disponibile il vaccino si sono presentati molti problemi
Noti anche all'antichità e sostituzioni da una parte
I detrattori dall'altra ora più che mai è utile una riflessione appunto sul futuro del virus vaccini e cuore comportamenti alle professore
Quindi buona sera saluto alle autorità e a tutti gli intervenuti una speciale ringraziamento a Massimo Livi Bacci per questo prestigioso invito e quello che vorrei vedere con voi e voi alcuni aspetti biologici della causa di tutti questi scattasse che vi ha sentito raccontare di questi dati estremamente interessante complicati
L'otto dicembre due mila diciannove è stato l'ultimo Periodo né dalla nostra vita
Serena tranquilla sono stati identificati in Cina i primi pazienti con copie diciannove oggi siamo al venticinque marzo son passati circa ottocento quarantacinque giorni
E abbiamo capito molte cose moltissime le abbiamo sentite raccontare
Altre le stiamo imparando altre le abbiamo capite molto bene mentre prima non si sapeva no
La cosa principale questo malattia causata da questa micro sfera onerosa molto piccola che a questo aspetto che avete visto che ormai cento mila volte caratterizzata da queste proteina Spike
Queste proteine che sporgono all'esterno del del virus e che sono fondamentali per l'attracco del virus sulle cellule umane
Abbiamo capito che questo virus diffonde principalmente se non quasi esclusivamente tramite le goccioline respiratorie
Che fondamentale per ridurre la quantità di carica virale che ci arriva e quindi l'uso importantissimo delle maschere anche se una protezione del tutto relativa rimane a essere molto importante
E abbiamo capito che quando il virus riesce ad arrivare dentro di noi gli abbiamo delle meccanismi di difesa estremamente importante piano tutto una serie la prima di tutte questo famoso Moorcock attacco che questa miscela di glicoproteine che ricopre tutte le nostre mucose
Che è in grado di neutralizzare la maggior parte della carica virale che arriva dentro di noi quindi è molto importante che il virus abbia una carica virale contenibile e non superi questa carica virale
Il muco è molto importante come meccanismo di difesa ma deve essere mosso come possibile ricordate dalla scuola dalle famose civica liberati
E questo movimento inibito dal freddo dall'umidità dagli inquinanti ambientali lettere cause che sono legate di solito ai picchi delle pandemie da accordi tra e interessanti dati recenti i bambini che hanno più facilmente infezioni
Nelle vie respiratorie quindi anni per produzione di muco si contagio non molto di meno grazie a questo meccanismo iniziale estremamente semplice
Se il virus
Riesce a superare il muco
Si lega o può legarsi sulle superfici delle nostre cellule immaginate questa una cellula umana in azzurro sono queste strutture che il Pio posso USA per legarsi alle cellule e abbiamo una cosa di questo genere ciò il via Russo le proteine Spike che sono esterne al virus
Si legano con estrema affinità alle cellule umane a questo Hatcher due
Questo normalissima enzima delle nostre cellule con un legame ad altissima finita
E oggi uno dei legami in biologia più studiati conosciamo quasi tutti gli amminoacidi tutte le strutture e le modificazioni atomiche di questo legame tra il virus
E la questo inseriva Accettura e che fa da Porta di attracco del virus e sappiamo anche che piccole variazioni di questi aminoacidi cambiano
L'intensità delle gambe quindi la forza con cui il virus può legarsi alle nostre cellule
Le famose varianti in gran parte sono varianti proprio perché variano le strutture che permettano questa importantissima interazioni
Sappiamo infatti che il virus va incontro a continue mutazioni
E sappiamo renderci conto adesso meglio perché una persona infetta a Totuccio lettera uno e cento miliardi di particelle virali né in quei cinque sei dieci giorni in cui la malattia c'è questa intesa malattia
Particelle virali che vengano prodotte in acqua dello città incredibile
Quindi con tantissimi errori
E tutti questi errori non sono altro che mutazioni
Nella maggior parte dei casi Rover negativi quindi c'è tutto uno scarto una grande quantità di particelle virali che non funzionano bene ma qualcuno di questo può aver dei vantaggi acquisire dei tanta oggi quindi in ogni persona e una sorgente etti porte iniziali varianti virali e questo è un problema che dobbiamo tenere ben presente
Le varianti possono essere su tutto il giorno su tutte le strutture del virus ma quelle più importanti sono appunto quelle dell'interazione della proteina Ace due con la proteina Spike
Tra una persona e l'altra bastano in genere si è visto da trecento a trenta particelle virali sono la carica dirà lei minima o media che permette una persona di infettare un'altra persona
Quindi il virus si trasmette la persona produce miliardi di particelle ma basta che riesca a farmi arrivare trecentotrenta sulle mucose
Della persona normale che sta vicino che questa rischia di contagiarsi o si conta già del tutto
Può capitare che tra le protetti tra le particelle virali che l'individuo trasmette ad un altro individuo ci sia la particella mutata qui rappresentati in giallo
Che quindi abbiamo un sopravvento
E quindi improvvisamente la persona che aveva la trasmetteva il virus normali inizia trasmetteva una variante questa variante si diffonde e diventa la nuova variante principale
Come avevano sentito già dalla presentare abbiamo avuto tutto una serie di varianti alcune importantissime altre invece riconosciute
Ma non così importanti l'importante sono l'altra l'attenta alla gamba la testa la omicron ma ce ne sono tantissime altre che sono intervenute in questo per via le continue mutazioni del virus ne influenzano che cosa
La capacità di legarsi quindi lui questo legame tra la CO due e la proteina spalle quindi l'infettività del vivo su il mio può diventare molto più infettivo o può diventare che causa di malattie più gravi o meno gravi
Ma noi abbiamo tutta una serie di sistemi di difesa oltre quello il muco che alludevo inizialmente quando il virus si lega alle cellule umane inoculato fare entrare dentro le cellule umane il la rabbia del virus il quale inizia a replicarsi molto rapidamente
E duttili nelle nostre cellule all'interno delle nostre cellule esistano tantissimi sensori che riconoscono la presenza di questo era nera anomalo l'RNA virale
E attivano tutto una serie di meccanismi di relazione i più importanti in questo momento critici iniziali sono la produzione degli interferone i in un grande sistema di molecole che noi produciamo per difenderci dai virus che hanno un potentissimo il tetto antivirale
E dall'altra parte sono altre molecole chiamate le citochine di cui forse avete sentito parlare
Che sono responsabili di una reazione infiammatoria quindi dopo l'infezione del virus abbiamo questa reazione che porta nella maggior parte dei casi all'artista mozioni dal blocco dell'infezione
Tantissime persone si contattano ma non si ammalano grazie alla prevalenza di questi meccanismi evento cellulare
Quindi abbiamo le difese Sterne il muco le difese iniziali poi abbiamo anche per entro alle Cellule quando il virus è penetrato abbiamo tutta una serie di meccanismi per difenderci
Disgraziatamente anche il virus ha elaborato tutti dei meccanismi per bloccare questi meccanismi di difesa
Le porte iniziali prodotte dal virus chiamate le proteine non strutturale AN SP del virus bloccano i meccanismi di difesa
Quindi nella persona che si è contagiata in quel momento c'è una lotta tra il virus che cerca di sabotare i meccanismi di difesa e i meccanismi di difesa
Nell'ammalarsi o non ammalarsi dipendano dal prevalere di uno dei due tipi di meccanismi e in questa lotta in questo contrasto continuo tra il virus il sistema immunitario vediamo che il rischio che la lingerie contatto si trasformi in una malattia raddoppia con i cinque anni di età
Abbiamo già sentito raccontare prima come le persone man mano che invecchia non sono rischiano di avere una malattia più grave o delle conseguenze cui più grave ci sono delle persone tra di noi che hanno dei difetti genetici nella produzione di integrazione ne producono un po'meno o un po'più lenta la produzione
Fenomeno che a nessun importanza o non ha avuto mai importanza fino ad ora oggi diventa cruciale
Chi ha difetto nella produzione di un terzo o chi ha degli anticorpi naturali auto immuni contro l'Inter con cioè ha un problema
Nella produzione di integrazione rischia di a vere una malattia molto più grave e quindi il rischio come la con la presenza di autoanticorpi contente se non la cui incidenza autoanticorpi aumenta anche questa disgraziatamente con l'età
E qui abbiamo una una linea un insieme di di curve in cui in scuro e la carica virale il rosso che quella fondamentale la relazione dell'interferone e in azzurro chiaro la produzione di citochine questa è la reazione della persona normale che riesce a reagire contemporaneamente a in tutti i Paesi tre meccanismi arriva il virus il virus si replica aumenta ma c'è una buona e rapida produzione ditte quando la produzione vinta con la linea rossa è più bassa o quando la produzione del terzo non è molto più bassa
La malattia si complica aumenta la quantità di virus che viene prodotto
L'organismo s'accorge che c'è un'infezione e che aveva subito un arresto posta infiammatorie che è una delle grosse complicazioni della corrente diciannove
E tra le cose che abbiamo capito che i vaccini inducono in genere un'ottima protezione
Come è già stato detto dal professor cosa accadeva
Ottocento quindici giorni dalla scoperta del virus abbiamo nel mondo ventisette vaccini che vengano distribuiti e ne sono state distribuite circa undici miliardi di tossico
Sono Baccini basati su piattaforme su meccanismi diversi
Ci sono quelle col virus intero quelle con dei frammenti dalla proteina Spike
Quelli che tutti abbiamo conosciuto di TIR rosso che veicolano l'informazione o quelli ancora più recenti l'ultima tecnologia Lerna né all'M nera che dentro una pallina di grasso che porta di informazione
Questi sono i vari vaccini che oggi vengano distribuiti nella popolazione nelle varie parti del mondo alcuni molto efficaci alcuni di efficacia più discutibile
E qui voi avete anche un'idea della quantità di dosi somministrate alcuni vaccini come quelli cinesi i primi due o il vaccino della Faiza
O il vaccino dell'AstraZeneca sono i vaccini che hanno dominato la scena però in molti casi vari Paesi hanno creato i loro vaccini Stasi sono i vaccini cubani vi sono dei Pacini costruiti in Iran in Kazakistan cioè esistono tantissimi
Tipi di vaccini diversi
Che hanno tutte dei costi abbastanza moderati che variano tra i denti tre loro a dose quindi dei costi bassi
Ma chiaramente i vaccini vengono distribuiti fra popolazione grandissima quinti il grosso problema legato a questi vaccini e anche che numerosi Paesi a basso o medio credito nel mondo
Continuano a vera difficoltà sia nell'accesso ai vaccini efficaci
Magari hanno accesso dei vaccini che sono anche scadenti o hanno dei grossi problemi interni nella distribuzione nella capacità di utilizzare il vaccino
Cioè di nuovo come è stato messo in evidenza prima la Comit mette in evidenza di nuovo i problemi strutturali che c'erano in alcuni Paesi
In già precedentemente alla Covip ma che diventano con la malattia molto più drammatici
Una grande confusione che c'è sempre nella stampa e qui è proprio una grossa secondo me raccolta della stampa è l'incapacità di spiegare che cos'è il vaccino viene sempre pensato al vaccino come un farmaco se non addirittura in molti giornali viene chiamato il CNBC ero della falsa
Ultrà Ciro come adesso una forse
Terapeutica
Il vaccino è una si industry Ka del nostro sistema immunità
Chi combatte contro il virus non è mai il vaccino ma è solo il nostro sistema immunitario esercitato ha permesso a funzionare meglio tramite il vaccino
Quindi ci siamo noi diciamo il nostro sistema immunitario che coinvolto quindi chiaramente l'efficacia dei vaccini più di qualsiasi altro farmaco
Dipende dall'individua come fare un proprio un programma di ginnastica
Che ha effettiva diverso su diverse persone a secondo dell'età della capacità della salute di eventuali malattie delle caratteristiche genetiche ed ancora
Dalle caratteristiche dei virus dalle varianti del virus che possono sfuggire al meccanismi che ha insegnato il vaccino alle caratteristiche della malattia
E ancora caratteristiche del vaccino ci son dei vaccini efficaci Simi e dei vaccini che funzionano meno bene
La necessità dei richiami che potenzia non molto l'effetto dei vaccini e l'effetto dei vaccini eterologa e che si è scoperto aumentano al posto che diminuire la risposta immunità
Quindi i vaccini sono un'esercitazione del sistema immunitario come agiscono i vaccini cioè che cosa fanno una volta che io sono vaccinato avendo due cose con un meccanismo a tenaglia veramente crea no degli anticorpi che neutralizzano ogni particella virale
E dovete immaginare se avete voglia gli anticorpi come dei missili antivirus gli anticorpi si diffondono in tutto il nostro organismo raggiungono ogni parte sono molecole molto relativamente piccole
Che per l'occasione il virus
Ma come voi sapete tantissime persone sono ossessionate da sapere quanti anticorpi o prodotto dopo la vaccinazione
Cosa che è sconsigliata di farsi perché commettere i missili importa molto sapere quanti missili Hawk ma importa molto sapere di che tipo di missili ho a che fare
Che è molto importanti sapere quanto sono precisi i missili che io ho prodotto e soprattutto localizzati do
è uno dei grossi problemi dei vaccini come vedremo tra pochissimo e che si localizzano prevalentemente nel sangue quindi hanno noi riusciamo a titolare facilmente la quantità di anticorpi prodotti nel sangue ma non quelli sulle mucose che sono quelli fondamentali a neutralizzare il virus prima che penetra dentro di noi
D'altra parte quindi se voi immaginate di nuovo questo ingenuo disegno della particella virale i e gli anticorpi sono queste piccole y nere che si legano alla proteina Spy che la neutralizzano la bloccano o addirittura fanno scoppiare il via con lo lo bloccano completamente
L'altro meccanismo dicevo e a tenaglia il meccanismo del sistema immunitario da una parte si producono gli anticorpi
Questi missili antivirus dall'altra parte si producono quelle vengano chiamati sempre metaforicamente i linfociti ucciso i linfociti killer
Dei linfociti nostre linfociti imparano grazie al vaccino a scovare in meglio le cellule dentro cui il virus è entrato le cellule che stando trasformandosi in fabbriche di nuove particelle virali di milioni di particelle virali
Quindi il meccanismo a tenaglia eh da una parte blocco tutte le particelle in circolo evito che si diffonda l'infezione
Ma dall'altra parte di stucco tutte le cellule dentro cui sono entrato viene uccisa tramite linfociti killer
Ogni cellula infetta che si sta trasformando in una fabbrica di nuovi virus gli anticorpi sono fondamentali nel bloccare il conta cioè i linfociti killer e gli anticorpi sono quelli fondamentali nel guarire nel rendere la malattia molto meno grave o una malattia lieve come quella del professor Livi Bacci in questo momento cioè persiste dopo quando la malattia è guarita quando la persona è stata vaccinata persistano linfociti T e di memoria e anticorpi ad alta affinità per lungo tempo
I vaccini
Abbiamo visto inducono un'ottima protezione che però è labile qui vedete l'efficacia dei vaccini nel tempo per quanto riguarda il con taccio rispetto a delle persone normali
L'effetto non diminuisce totalmente Madone tetto pressoché totale nei primi mesi immediatamente dopo la vaccinazione vedete nella linea rossa il vaccino di moderna
Ho in quella più che Regina il vaccino per l'apparizione diminuisce rimane a dei livelli molto alti ma e molto più bassa
Quindi diminuzione della protezione verso il contatto i vaccini in questo momento non sono efficaci
Protegge allungo dal conta insomma
Però la protezione non è così labile verso la malattia sintomatica qui vedete sono un altro metà studio molto complesso perché difficile fare
Questi tipi di studio ma questo in insetti Nesi dopo la vaccinazione come persiste le tetto dei vaccini verso una malattia gare
Sono dati che variano nei diversi contesti quindi la protezione data dei vaccini non Tura a lungo in questo caso dura poco per il contagio ma dura molto di più e probabilmente per tantissimo tempo perso la malattia che fate
E questo è il dato che è uscito l'altra settimana secondo me molto interessante due situazioni analoghe
Concordo Nuova Zelanda in cui il la curve epidemiologiche è molto simile in ogni Congo la popolazione è stata poco vaccinata o vaccinato con Baccini scadenti mentre in Nuova Zelanda è stata vaccinata quei migliori vaccini disponibili
La linea rossa l'incidenza della malattia la linea arancione in basso la quantità di persone ricoverate in ospedale
Se vogliamo una dimostrazione come quella del professore sulle tetto dei vaccini questa è veramente dimostrazione di popolazione reale non è un dato di laboratorio o una cosa indicata
Mi fa piacere ricorda che questa differenza nella protezione dal con taccio
Ho dalla malattia grappe era già stata osservata dalla guerra del Peloponneso da questo storico Tucidide che diceva i guariti erano fiduciosi perché la pandemia non colpiva due volte la stessa persona
Per lo meno non in modo da ucciderla quindi contagiava la persona il contagio poteva ripetersi come capita oggi ma normalmente dai dati che noi vediamo la malattia risulta molto meno drammatica
Tra le cose che abbiamo capito anche un po'il perché di questo effetto limitato dei vaccini
Ogni volta che noi sita accenniamo abbiamo uno stimolo immunitario abbiamo una risposta che poi progressivamente diminuisce nel tempo se abbiamo di nuovo un contatto la risposta diventa molto forte
Ma se siamo sfidati se siamo invasi da un virus violentissimo o da una carica virale fortissima questa risposta può non essere adeguata
Questa è la reazione che possiamo avere verso il via dal normale per esempio il virus inizialmente per su cui era stata fatto creato il vaccino che più basse viene controllata dalla risposta immunitaria
La variante home con per esempio potrebbe avere una risposta di questo genere quindi supera la cinetica semplicemente proprio proliferativa del virus o supera la capacità distruttiva del nostro sistema immunitario ci ammaliamo ma a un certo punto il solito la risposta immunitaria parente il sopravvento e controlla la malattia
Abbiamo a che fare tutto in questo momento un questa variante home quando esistono varie sotto varianti questa variante cambia la conformazione della proteina Spike quelle gamme con le nostre cellule
Si legga meglio alle cellule delle mie cose umane dando origine a una più elevata concentrazione di vivo russo
Permette di penetrare nelle cellule anche con altri meccanismi però si legga meno bene alle cellule del polmone quindi già solo questa variante in genere tende a dare in malattie meno gravi
Può sfuggire ad alcuni anticorpi rende meno efficace la protezione dei vaccini verso il contagio perché non ha più alcuni bersagli che erano riconosciuti dagli anticorpi
Però in anche in questo caso come sappiamo benissimo comitati che gli ho fatto vedere al polso dello stesso la terza dose protegge verso la malattia grave e la morte
Vorrei finire con queste immagini
Lasciandomi dei ragionamenti per pensare a quella che potrebbe essere la nuova normalità verso cui stiamo andando noi abbiamo a che fare con questa variante Home ecco e abbiamo questa immunità imperfetta noi speravamo che i vaccini fossero ancora più efficaci ma abbiamo un'immunità imperfetta sia acquisita dalle persone guarite dalla malattia sia acquisite da Hitachi nati andiamo incontro a un periodo favorevole probabilmente da un punto climatico
Ma abbiamo l'incertezza di recrudescenza per la guerra per focolai epidemici in questo momento ci son dei poco Lion Congo nel in in Cina stanno dire portandosi in Nuova Zelanda come abbiamo visto c'abbiamo questo drammatico gioco delle varianti questo virus è capacissimo a cambiare di nuovo non sappiamo se arriva davvero una nuova variante come sarà e quando arriverà
E c'è questa delusione noi speravamo elettivamente di riuscire a fare di più coi vaccini e quei farmaci e quel monoclonali
E invece non abbiamo eliminato la coppia la corrente
Un ospite inatteso come dice Livi Bacci ma è un ospite inatteso che arrivato e che probabilmente intenzione di rimanere allungo
E il rischio che diventi endemico cioè rimanga presente nel la nostra società vendemmia come l'influenza quindi gestibile o endemica come la malaria che invece potrebbe essere gravissima
Stiamo andando verso questa nuova normalità in cui dobbiamo aggiungere la copia diciannove alle leghista delle nostre preoccupazioni il individui giornaliere
Abbiamo questo proporzioni in più probabilmente ci vorrà molto tempo prima che riusciremo a liberarci dobbiamo imparare a conviverci
Dobbiamo ogni società deve decidere quanti morti sono accettabili per cercare di andare avanti con una certa normalità
Le autorità devono tornare
Sempre più attente misure di contenimento per guidarci a questa nuova normalità e quello che mi piace definire esattamente come il professor Paul qua lui ha citato un articolo e ne cito un altro ma che indicano la stessa cosa c'è un grossa ricerca sul Washington post che è andato a vedere tra i vari paesi del mondo
Quali sono i parametri che meglio si lega no a un controllo meno drammatico della malattia e si è visto che il punto fondamentale e la fiducia e questo articolo è stato variamente discusso da Maurizio Bonati vi consiglio suo che certe pratiche Maurizio Bonati il vice direttore del Mario Negri
E cioè pensare come la fiducia che le auto ristagna saranno capaci di acquisire potrebbe giocare veramente il ruolo fondamentale nella gestione di questo Complesso difficilissimo conti il percorso verso una più sicura normali
Grazie
Nel ringraziare professor formiche appunto scomposta adesso tutto il quadro a abbiamo bisogno sentiamo il bisogno di tirare le conclusioni di un incontro così ricco di suggestione di sviluppo
Non è sicuramente semplice proporre una sintesi di tutti questi interventi che hanno spaziato Dalipi di Norvegia alla demografia al mercato del lavoro alla scienza e questo compito difficile
Spetta al dottor Daniele fa anche il nostro ministro dell'economia delle finanze
E che invita grazie
Questo ruolo allora particolarmente complesso ma anche un ruolo strategico quindi signor ministro a lei la parola
Non solo la classe io avevo degli slide assolse viene
Sì grazie
O ancora in profondo forse fa
Sotto
Allora intanto Grassi Grassi era magnifica lettrice grazie al professor Livi Bacci se all'invito per dire è un piacere essere qui e tornare in un mondo accademico ne sono più vicino alla mia vita precedente
Anche credo utile perché insomma come diceva qualcuno per deliberare occorre conoscerete
Come si è visto oggi occorre conoscere come dire in un ambito multidisciplinare in segno sono economista di professione ministro sui per insomma per una fase consegna un po'temporanea ma insomma credo che ne so oggi che un la gestione di una situazione difficile come quella del di una pandemia richiede conoscenze sotto tutti gli aspetti e questo è grave che oggi pomeriggio credo sia un'occasione molto importante ovviamente ho fatto il popolo alcune riflessioni più vicino al mio ambito professionale che quello dell'economia un primo punto parlerò soprattutto d'Italia ovviamente però un primo punto un inciso su la una tema internazionale noi l'anno scorso l'Alitalia era presidente della G venti credo ricordava prima professo prosa ferro una dei temi su cui ci siamo confrontati è quello di contribuire a far sì che il mondo sia meglio preparato
Per gestire future situazioni future pandemie
Nelle lavori che avevano fatto siamo abbiamo trovato anche questo studio in cui la rissa maschio noto economista assieme a due altri colleghi
Ha scritto e pubblicato proprio sulla organizzazioni bollettino droghe l'azione mondiale la sanità un lavoro nel due nel due mila diciotto sulla questione delle future pandemie
E una delle conclusioni quello arrivavano era che ebbe di sicuro qualche pandemia colpirà al mondo
Di sicuro non siamo preparati queste uno della questione su cui il G venti se confrontato perché G venti venti venti sono i venti principali paesi
Del mondo ci sono sia il mondo diciamo chiameremo nove sviluppato sia i Paesi emergenti sia altri paesi
Ed è il un foro diciamo più adatto per affrontare una questione di questo tipo qui la questione
Problemi Sean Penn essa è un responso che essere ponti
Abbiamo lasciato adesso la questione in mano a Indonesia che ci succeduta nella presidenza insomma Biondi gruppo di lavoro
Copre ceduto da Italia Indonesia che cerca di proseguire i lavori su purtroppo gli ultimi eventi insomma forse possono distrarre da
Tra l'altro pare delle soluzioni che devono necessariamente essere soluzioni che tutti i Paesi del G venti devono come dire accettare essere concordi
Pandemia economia in Italia sono ex va be'su qui vado molto veloce perché in Italia è stato uno dei Paesi qui lo vediamo sui rallentati sul numero di morti super milioni d'abitanti colpiti
Ecco beninteso più all'aspetto economico abbiamo persone due mila venti nove punti di PIL che c'è stata una flessione che ha riguardato un po'tutti i paesi d'Italia la linea blu scuro
è stato uno choc su tutte le nostre economie più intenso della sua subitaneità di quello della recessione del due mila otto due mila nove
Come si è riusciti per essere salta la versione con un'amplissima campagna di vaccinazione questo non devo ripetere quanto è già stato detto prima
Vi è stato una forze risposta economica credo che già prima Liana
Ne parla fra del fatto che in tempi molto brevi i governi e qui parlo dell'Italia Manhattan tutti i paesi hanno reagito molto molto rapidamente quello che s'è visto che già nel mese di marzo tutti i governi hanno rogito tutti i governi si sono incontrati l'uno con l'altro nelle varie contesti internazionali quello comunitario quello del G venti quello del G7
Sono state attuate misure molto intense molto grande di sostegno delle varie economie tra cui dell'economia nel nostro caso dell'economia italiana
Si è creato anche molto rapidamente un infrastruttura informativa al pm mentre Silvio è stato coinvolto a tempo pieno notte e giorno infrastruttura di monitoraggio di formazione che in questi termini in molti Paesi insomma non non esisteva
E un'infrastruttura anche di reazione di vincoli comunicazione
Ammatuna iper immenso voti farmaci di materiali di protezione dei ricordate tutte la ricerca della delle mascherine
Insomma credo che tutti i Paesi tra cui il nostro hanno reagito molto rapidamente importanti adesso trarre da tutto questo le elezioni per il futuro e credo che anche tutto quello ci stiamo dicendo oggi
Sì è utile soprattutto se pensiamo al futuro come reagire a questa o altre tipi di istituzioni difficili
La dinamica del prodotto interno lordo al due mila ventuno andata molto bene siamo cresciuti del sei virgola sei per cento questo dato che l'Istat appena diffuso all'inizio di marzo siamo cresciuti un po'più rapidamente degli altri Paesi anche perché eravamo caduti nel venti e un po'più degli altri Paesi
Qual è stata la reazione quella la versione europea ecco non entro qui nell'ambito di quanto è scritto in quest'ultima insomma l'Unione europea ha reagito anch'essa in modo molto ampio in modo molto innovativo
Toccando un po'tutti gli strumenti che andavano da quello di sospendere le normali regole di bilancio ovvero alla BCE una politica di Bill monetaria molto espansiva
Si è creato il Progetto né Xena revision che stanzia a livello europeo settecentocinquanta miliardi i di cui l'Italia è il principale utilizzatore vi è poi il sudore che è un programma per la disoccupazione
In basso cito anche l'interventi fatti per i vaccini questo è un novità che ventisette Paesi decidono assieme di comprare Baccini trattino assieme
Magari questo ha fatto perdere un po'di tempo l'inizio rispetto per esempio gli Stati Uniti e però se messo in moto una macchina che alla fine posteriori ha funzionato molto bene anche il sistema del green passa è un sistema come tale e quindi anche a livello europeo le istituzioni hanno reagito con discreta celerità e a tutto campo
Punto esso se vogliamo in avanti sapere anche pensare avere consapevolezza di come era la nostra economia che economia è stata colpita da questo sciocco questi nove punti di PIL che abbiamo perso
Nel due mila venti
Penso che il punto è che noi da un quarto di secolo ce lo siamo detti molte volte siamo un Paese cresce relativamente poco questo è il PIL per l'applauso interno lordo per abitante la linea rossa d'Italia la linea blu e l'area dell'euro vedete che rispetto all'area dell'euro abbiamo avuto una crescita molto più ostentata anzi noi siamo ancora a un livello inferiore a quello del due mila sette
Mentre il complesso dell'area dell'euro su un livello mai molto superiore a quello del due mila sette elitaria da un quarto di secolo una dinamica della crescita molto
Poco soddisfacente l'odissea del PIL insomma è un qualcosa che sono gli economisti sanno cosa ecco dietro il prodotto interno lordo vi sono retribuzioni
Se il PIL ristagna ristagna retribuzione se il PIL ristagna ristagna la creazione di posti di lavoro
Quindi noi come economisti usiamo il prodotto interno lordo come punto di riferimento ma dietro vi sono retribuzione e posti di lavoro
Investiamo poco
Questo gallina blu gli ha resto dell'area dell'euro la linea rossa l'Italia l'Italia un Paese che da Paride decenni investe relativamente poco soprattutto dopo la crisi del due mila sette io divario netto rispetto agli altri paesi dell'area dell'euro
Spendiamo poco in ricerca di sviluppo sia la parte pubblica parte pubblica e la blu qui sono l'incidenza sul prodotto interno lordo della spesa per ricerca e sviluppo in vari Paesi
L'Italia lo vedete spende relativamente poco sia nella componente pubblica in blu sia in quella privata in rosso
Abbiamo un tasso d'occupazione relativamente basso
Anche questo in Italia sta verde tutta destra soltanto la Grecia tassi di occupazione più bassi
Dei nostri tassa occupazione particolarmente basso come ricordava ieri alla prima per le donne
Particolarmente basso nel Meridione ed è partito a breve attivamente basso anche per i giovani e quindi è un paese in cui si Tasso cupa
Simone basso lavoriamo relativamente poco
Dietro la nostra ristagno vi ha una produttività del lavoro che insoddisfacente la linea blu in basso Editalia Dino azzurra in basso e l'Italia
Vedete che abbiamo una dinamica nettamente diversa da quella dell'aria dell'Euro della Germania della Spagna e della Francia
Questo è il Paese che ha subito diciamo di affetti della pandemia
All'eredità della pandemia beh è una prima questione perfetto sul debito pubblico
Qui trovate l'incidenza del debito pubblico sul prodotto interno lordo italiano sapete l'abbiamo debito relativamente elevato
Vedete che prima della crisi del due mila otto debito stava scendendo poco l'anno ma era sul cento cinquecento per cento del PIL la prima crisi quella del due mila otto l'ho seguita poi da crisi dei debiti sovrani c'era ha aumentato il debito
In termini di piedi circa trenta punti e poi un'altra cinque in Quenya circa di stabilità
Poi nel due mila venti abbiamo aumentato il rapporto di ventun punti questo perché perché il PIL è sceso come vi ho detto prima il deficit è invece salito perché perché è salito perché governare
è intervenuto ma intanto le spese tagliando le imposte per limitare gli afflitti da limitare la recessione limitano l'entità della recessione
L'anno scorso abbiamo ridotto il rapporto debito PIL dei cinque punti e da centocinquantacinque centocinquanta rapporto quindi resta elevato però l'anno scorso abbiamo colto una netta inversione di tendenza seguo andiamo in avanti abbiamo un costo medio del debito che è relativamente basso grazie alla politica monetaria dell'Eurosistema
Abbiamo una quota dei titoli abbastanza ampia detenuta dall'Eurosistema soprattutto dalla Banca d'Italia che detiene circa un quarto del nostro debito pubblico
Demente sappiamo che i tassi di interesse tenderanno a salire che gli acquisti dell'eurosistema tende si interromperanno in qualche momento quindi per gestire tutto questo nell'immediato serve più crescita economica e serve una finanza pubblica
Prudente che abbia un avanzo primario cioè il saldo di bilancio tolte le interessi deve essere attivo
Qui un punto guardando ancora più avanti e veniamo a quanto diceva il professor Blangiardo prima nel Senato serve anche una demografia che aiuti
Perché una popolazione più ampia gestisce meglio un debito di una data dimensione quindi più guardiamo in avanti nel tempo più una una popolazione che si riduce meno non solo non si riduce ovviamente facilita la gestione del debito pubblico
Un anno un paio di aspetti positivi che in questa crisi l'indebitamento dell'impresa e anche delle famiglie aumentato relativamente al cocco quindi siamo abbiamo famiglia impresa ancora relativamente poco indebitate rispetto agli altri Paesi
E in questa recessione sia famiglia impresa non entrato relativamente poco il loro tempi tra Secondo eredità della
Della pandemia regista economica qui parlo solo degli aspetti economici la questione delle squilibri distributivi ne parlava prima Liana ne ha parlato in vari modi
Quello che abbiamo visto è che le famiglie che hanno sofferto di più
Di quanto è successo in USA per le famiglie meno meno benestanti diciamo questo per per la tipologia della loro del loro lavoro per vari motivi in questo grafico questo mostra questo Alessandro lo questo un punto già toccato prima esso non
Certo notte ecco questo invece cioè sulla come il telelavoro a al
A mare impattato diciamo sulla
Sui varie tipologie cifra lavoratori nella quei lavoratori vengano divisi in relazione alla loro pentito e alla loro istruzione e quello che si vede che il telelavoro viene fatto
Molto più facilmente da chi è più istruito e da chi è meglio retribuito quindi nel momento in cui chi non può fare il telelavoro le stacca nome perde il lavoro
Questo ovviamente allora questo è una questione
Che conosciamo info in questi termini Diana prima la profondità meglio di quanto abbia fatto io però
Impunture trame delle considerazioni per il futuro perché
Insomma se vi si creano delle cicatrici su alcune fasce della popolazione queste cicatrici vanno affrontate
Qual è l'effetto di tutto questo del copie Stella pandemia sulla crescita avendo mente che già si è un Paese che cresceva prima poco
Vi posso è una recessione
Tende a ridurre la crescita potenziale la capacità di crescere nel futuro perché era del Duce perché sia investo meno durante una recessione questo riduce il mio stock di capitale
Una nazione popolazione una quota di popolazione che resta disoccupato a lungo questo di nuovo riduce la capacità di essere produttivi IED creare reddito in futuro c'è anche un affetto sulla formazione di capitale umano
Se un sistema scolastico che deve di aggiustarsi rapidamente con gli studenti che studiano a casa questa ovviamente un'ottima cosa ne per gestire l'emergenza ma se questo peggiore alla qualità dell'apprendimento questo di nuovo ha un effetto sulla crescita futura
Da ultimo l'interventi di sostegno all'impresa e che ovviamente sono fondamentali nella nell'emergenza tendono a bloccare a ridurre rallentare il ricambio dell'impresa
Ricambio dell'impresa è essenziale perché proprio dalla fatto che la manodopera si sposta in che l'impresa che si passino facciano staffetta in qualche modo che
Che la un'economia tende accrescere ecco uno slide sui livelli di apprendimento qui confrontiamo il teste INVALSI diciannove ventuno terza media
Della percentuale di studenti assegnista italiano destra matematica
Con livelli di apprendimento considerati adeguati e vedete che in tutte le parti del nostro Paese
Viene una riduzione di questa percentuale quindi è questo indicherebbe che nella fase di pandemia gli studenti di terza media hanno subito in media una riduzione della qualità del loro apprendimento questo ovviamente non depone bene per il futuro questo andrebbe il nuovo meriterebbe una riflessione su come sia possibile recuperare questo dica qualche può essersi formato perfetto e sulla dinamica demografica questo è notato Co che è un tema che professor Blangiardo che appena toccato prima insomma
Sul lato destro la linea rossa è quella del previsioni Istat a ante pandemia e poi credo dei colleghi della Banca d'Italia ne effettua tra una serie di simulazioni
Approvando a ipotizzare diventi diversi percorsi di ritorno verso una situazione di a natalità ante pandemia quello che Eco che importante ma del punto e persino al professor Blangiardo prima che
Se avendo un punto di partenza che è già molto difficile come tasso di fertili natalità avendo già un tasso relativamente basso se questo avviene anche solo per alcuni anni ulteriormente ridotto senza un recupero
Per questo rende molto più difficile gestire in prospettiva il nostro sistema economico il nostro sistema pensionistico anche il debito pubblico quindi qui e importante riflettere su queste vedere se vi sono margini per contrastare queste tendenze
Un aspetto invece forse positivo di quanto accaduto e dell'accelerazione della cosiddetta digitalizzazione il fatto che siamo passati più rapidamente vale per l'individuo le famiglie ma anche le imprese
A a forme di gestione delle nostre attività di produzione e di consumo di comunicazione più digitale questo
Riguarda questo grafico riguarda la diffusione dei sistemi di pagamento digitale abbiamo avuto ovviamente una spinta
E queste qualcosa che può rendere sistema nostro sistema economico più efficiente quindi
Ci sono anche degli aspetti demo coglierlo come dire ogni volta che ci hanno sciocca l'economia la società reagisce nella reazione si possa innestare anche degli aspetti
Positivi
Il piano nazionale è stato citato prima una risposta a livello europeo venne Xinhua Nation declinato poi da ciascun Paese nel proprio piano nazionale
Nel nostro caso il piano nazionale Comau finanziamento europeo di centonovantuno miliardi a questo abbiamo associato un fondo complementare italiano di trenta miliardi
Poi abbiamo i fondi di reati il LIUC sono fondi per interventi più immediati nel complesso in cui abbiamo duecentotrentacinque miliardi ora tenete a mente questi andranno utilizzati nell'arco diciamo cinque sei anni quindi circa quaranta quarantacinque miliardi l'anno
Tenete conto che la nostra pubblica amministrazione ante crisi investivano circa quaranta miliardi l'anno quindi questo vuol dire sostanzialmente a raddoppiare per i prossimi anni il volume di investimenti delle pubbliche amministrazioni
Questo da un lato è uno sforzo enorme dice anche che se tutto questo funzionerà
L'impatto sulla nostra economia presso un impatto molto ampio di questi la intervento sei diciamo salute comprende quindici miliardi mezzo
E la cosa importante che molti di questi fondi vengono utilizzate per la salute per rafforzare la medicina territoriale che potrebbe comunque essere utile anche per gestire future situazioni di crisi l'attuazione del piano ovviamente è una delle sfide che abbiamo davanti in questo periodo il piano oltre agli investimenti include una serie di riforme
Sulla pubblica amministrazione il funzionamento della giustizia gli appalti la concorrenza cosa ci si attende dal piano ma ci si attende
Un dinamica del prodotto interno lordo più accentuata più elevata di quello che avremmo avuto senza una stima che è stata effettuata e che nel due mila ventisei nostro Prodotto interno lordo potrebbe essere di tre punti e mezzo circa più elevato tre punti e mezzo vuol dire
Circa sessanta sessantacinque miliardi in più l'anno di prodotto interno lordo
Come chiudere questo
Ma
Una primo propongo tre solai per chiudere il primo e sulla che lezione trarre da insomma
Dalla crescita della nostra crescita negli anni passati una prima lezione che
Che soprannomi
Come dire nel mondo gli economisti novità vent'anni che discutiamo la questione della bassa crescita italiana discutiamo tanto vi sono molte ricette
Non fino ad e siamo alla all'Ante covered senza evidenti miglioramenti ero quella riflessione solvibilità sono Andrea Brandolini collega della Banca d'Italia davanti a me
Abbiamo domandasse se sono sbagliate le ricette osseo sbagliamo le ricette sono giusto si sbaglia ad attuarle e quindi questo è secondo punto di sicuro abbiamo imparato in tutto questo che per far cresce di più un paio di sessanta milioni di abitanti non vi sono ricette miracolose
Non vi sono sussidi temporanei Bonnot son cose che un paese di sessanta milioni di abitanti insomma con venticinque milioni di lavoratori milioni d'impresa
è un Paese che ha bisogno di una come dire di ricette di interventi molto pervasivi e molto strutturali sappiamo anche che il deficit di finanza pubblica più altri non comprano necessariamente il più crescita non è quello la la soluzione
Una cosa che invece sappiamo che la qualità dell'intervento pubblico i servizi la regolamentazione fondamentale
Perché li abbiamo molti margini di miglioramento è fondamentale per creare un contesto economico che sia favorevole alla critica l'attività economica la crescita
Altra cosa che sappiamo è che la crescita settore pubblico importantissimo nel creare le condizioni ma la crescita avviene dall'impresa
Viene da essenzialmente dal settore privato verrà sua propensione a investire a innovare il quando prima dimostrava il grafico sull'Investimenti sono d'Italia la dinamica di Investimenti non è stata particolarmente buona ma nel settore pubblico ma anche e soprattutto nel settore privato
E l'abbiamo bisogno di un settore privato che investa di più aumenti la produttività credo manda di lavoro
E abbiamo davanti a noi un processo di riallocazione della produzione dei consumi dovuti in tazze tutto la sfida climatica dovremo produrre consumare viaggiare in modi diversi
Nell'arco di dieci quindici vent'anni però questo impone di cambiamenti enorme quindi dovremo cambiare in modo di produrre consumare questo vuol dire investire richiederà molti investimenti e richiede imprese molto dinamiche va oltre che l'impero di nani che richiede una società aperta alle innovazioni ora qui viene il punto del professor Blangiardo di prima che una scelta che tende a diventare più anziana
è una società che avendo meno giovani potrebbe essere meno propensa innovare e qui rischiamo d'essere un po'in un circolo vizioso nel senso che una società che
Cresce poco è una scelta che non remunera molto il lavoro dei giovani non li occupa molto e quindi li mette in posizione più difficili anche nel creare famiglia
Nello stesso tempo Seta che a pochi giorni dal CELTA che alone dobbiamo cercare di spezzare questo circolo vizioso
Per cui l'aspetto della demografia l'aspetto dell'economia insomma vanno visti
Sì invece servono società più ho perso l'innovazione non si fa compiuti giovani possibilmente
Quale priorità io credo che
Se pensiamo la storia economica del nostro Paese la pandemia ma anche il cambiamento climatico aggiungerei anche gli eventi più recenti non cambiano radicalmente i termini delle ricette per il nostro utile per riavviare il nostro Paese rendono però più urgente farlo
Lei priorità credo siano le stesse di cui dicevamo nella mondo preconizza intanto istruzione istruzione istruzione siamo un Paese dove si studia relativamente poco rispetto ad altri paesi sviluppati
Questo dobbiamo esserne consapevoli
Dove la la qualità dell'apprendimento non è sempre adeguata dove abbiamo investito poco
Dove la ricerca e sviluppo meno sviluppate che in altri Paesi dove abbiamo un quadro regolatorio della pubblica amministrazione meno
Adeguato che in altri Paesi abbiamo pron questione della dimensione dell'impresa e che più piccola e media degli altri Paesi
E poi la questione del Mezzogiorno e qui adesso non è intromesso l'abbiamo una parte considerevole del nostro Paese che da quarant'anni non recupera Rispetto al centro nord del processo di avvicinamento del Mezzogiorno al prodotto interno lordo Centro-Nord fermo dei primi anni ottanta
Come a un livello inferiore al sessanta per cento quindi
Punto in basso osservano della misurazione pubbliche più forti l'abbiamo visto anche in questa situazione della pandemia essenziale
Nella gestione delle crisi avere delle amministrazioni solide che sappiano gestire le crisi era abbiamo visto che si spostò sistema sanitario fine retto la crisi perché era un sistema sanitario alla fine solido
Ci sembra un po'le amministrazioni che facilita la mobilità del lavoro e del capitale accrescano il capitale umano quindi istruzione istruzione istruzione
E crea in un contesto utile a promuovere l'innovazione l'attività economica da ultimo slide e con un punto molto positivo che abbiamo visto l'anno scorso era un fortissimo aumento degli investimenti in Italia diciassette per cento abbiamo più che ha recuperato il livello perde quanto perso nel due mila venti
E una dinamica delle esportazioni molto positiva questo
Ha riguardato il settore pubblico ma ha ricordato anche soprattutto il settore privato
Anche non soltanto le costruzioni Emma costruzione ma anche molto la manifattura i servizi privati come abbiamo un sistema produttivo che nel ventuno aree Egitto molto bene sia come esportazione sia come investimenti
E questo ci dice che abbiamo un tessuto di imprese dinamiche molto solito su cui lavorare abbiamo innesti una riesce a che a prevede investimenti enormi prevede importanti riforme dobbiamo utilizzarlo rapidamente
Un punto credo importante credo alla questione di giovani ingresso abbiamo un paradosso che abbiamo in Italia pochi giovani che però non riusciamo a occupare pienamente
Non riusciamo a retribuire in modo adeguato riusciamo invece a far sì che molti di loro vadano all'estero di necessità non per scelta
Ora questa è un paradosso nel senso nella mia generazione eravamo tantissimi più però siamo riusciti a occuparsi in Italia nella media abbastanza bene la generazione del Giovanni anti adesso a difficoltà equestre è un paradosso è che le calli credo dobbiamo partire
Alcuni prima si ricordava all'assegno unico che un grosso intervento in favore di coloro che hanno i nuclei familiari che hanno figli a carico
Vi è un aumento della Space netto di sei miliardi Chelmu uno dei più grossi interventi effettuati negli ultimi anni intervento effettuato Pedrotti dal governo precedente noi l'abbiamo sì c'è un solo limitati ad attuarlo diciamo perché adesso l'assegno va in pagamento
Adesso il masso
Però e questo è essenziale per dare un segnale a chi ha figli che la nel Next nel piano nazionale di un grosso intervento sugli asili nido e uno dei programmi principali la creazione di asili nido e scuole materne abbiamo introdotto degli incentivi per i giovani per acquistare casa
Come mite tutto questo andrà rafforzato perché credo insomma come diceva prima il professor Blangiardo è cruciale
Aveva una dinamica demografica meno sfavorevole ovviamente uno qui non non in ma un'onda rovescia Remo presso importante
E soprattutto è importante che i giovani ex abbiano un ruolo siano consapevoli dell'importanza che hanno nella nostra società per renderla più dinamica nel nostro futuro
Però abbiamo
A livello europeo mi son vi è stata una versione molto coesa da crisi determinata dalla pandemia anche qui dobbiamo pensare in futuro nuovi strumenti europei anzitutto per la gestione del clima
Stiamo perché esso non siamo tutti alle prese con una pandemia giustamente so però la questione del clima resta davanti a noi
Forse anche nel sistema della difesa c'è un dibattito se non debba essere rafforzato però insomma l'Europa deve avendo mentre il successo con cui in qualche modo gestito la pandemia deve pensare fossero lepri Carlo anche in futuro
Ultimo punto la pandemia confermate tornò quanto dicevo all'inizio all'importanza della cooperazione internazionale
E vi sono dei beni pubblici globali salute ovviamente un altro il clima dove la cooperazione internazionale fondamentale l'altra cosa che abbiamo visto che per gestire queste situazioni
Servono governi soliti efficienti che funzionino serve un intervento pubblico che sappia agire molto rapidamente e che non vuol dire che lo Stato deve avvenire normalmente nell'economia un ruolo amplissimo no non vuol dire però che vi sono alcune cose che vanno assicurate con molta celerità
E serve lo servono per le strutture di monitoraggio di gestione delle crisi di informazione che siano molto efficace e quindi che da questo dovremmo sia a livello italiano sia a livello europeo a livello internazionale tra me e delle da tutto quanto è accaduto tranne delle riflessioni per il nostro futuro con questo mi fermerei
Grazie signor ministro per quanto mi riguarda raccolgo queste riflessioni e quindi sistema universitario come stai pronto raccogliere questa sfida sta lavorando in maniera come dire consapevole
Desidero ringraziare ovviamente tutti i relatori che hanno fatto egregiamente il loro lavoro e ci hanno consentito di avere appunto un quadro completo
Ma soprattutto consentitemi di ringraziare Massimo Livi Bacci che davvero
Il motore di questa iniziativa che sicuramente di grande spessore e che mi auguro anche che resta danni organizzi un'altra e quindi massima intanto tantissimi auguri di prontissima guarigione e ancora mi raccomandava sempre così e a arrivederci a tutti allora quella sera