Il Papa in Ucraina? Intervista a Paola Binetti

E radio radicale siamo con la senatrice Paola Binetti nell'UDC per parlare del dei colloqui che ci sono stati ieri tra il Santo Padre Papa Francesco il premier ucraino Zaleski allora
Quanto è stato importante questo colloquio e soprattutto insomma è una questione Amba particolarmente delicata perché insomma la realtà
Giusto Krajina ma la realtà complessa dove credo che ci siano ortodossi uniati insomma c'è c'era una realtà come diciamo che per noi occidentali cattolici edifici non portate da comprendere da interpretare dove le chiese ortodosse sono delle Chiese nazionali e quindi hanno anche dei limiti politici come abbiamo visto dalle parole di chi nel e che il patriarca di Mosca allora
Quando è stato importante questo questo colloquio
Io credo che sia stato di un'importanza fondamentale non solo rispetto Zaleski
Spetta al presidente o un rispetto al popolo ucraino che indubbiamente da questo colloquio soltanto ricevuto un iniezioni di speranza e in qualche modo anche chissà spegnere che c'è qualcuno che chi sostiene davvero senza fare nessun tipo di distinto li sostiene perché sono un popolo vittima in questo momento popolo accredito aggredito nel proprie casse aggredito nel colpire convinzioni nelle proprie speranze nei propri sogni
Da questo punto di vista papà si è posto uno sorti di garante super partes
Che si schiera dalla parte del più debole del più fragile
Rientra nella cultura proprio che papa Francesco in questi anni quest'dieci anni ha voluto trasmetterci
Che nessuno si senta solo che nessuno resti indietro che nessuno da poterlo appartenga a questa sorta di cultura dello scarto
Questo il messaggio forte che ma il valore di una mediazione politica che posta in qualche modo facilitare la trattativa della pace ma che certamente contribuisce a sciogliere dei nodi contribuisce a sciogliere viene tensioni contribuisce anche ricorda che a tutto l'Occidente ha tutta chiamiamola così la grande comunità dei cristiani non solo dei cattolici
Che il messaggio forte è il messaggio di una pace che va costruita con la buona volontà dico
Sapendo Comenduno per quanto di propria competenza rinunciare a quello che non è essenziale per mettere in primo piano per esempio il diritto alla vita di milioni di persone diritto Ugo
Alla pace con me condizioni indispensabile per quello che noi chiamiamo
Qualunque forma di progresso
La la posizione assunta da papa Francesco è un'opposizione fondamentale anche nel ciglia
Dell'incontro europeo che ci sarà tra domani e dopodomani oggi noi stiamo aspettando Draghi qui in senato per preparati in qualche modo l'incontro di domani e di dopodomani
Atto che papa Francesco si sia anticipa quest'incontro dice quale deve essere il tomo di
Il tono di questo incontro è che le armi non risolveranno
Neanche l'invio di armi
L'invio di armi si colloca in una frontiera sottilissima che quello della difesa
Davanti a un'aggressione che minaccia davvero chi ascolta chi è giusto che un popolo sic appartiene a un diritto naturale difendersi e se mi si colloca sul fronte della pesa hanno un adulto lolicon legittimità se però si passasse questa linea insisto sottilissima e poco l'ucraino per ipotesi dar credito di dove si convertire in aggressore evidentemente cambierebbe profondamente conferma oggi non è così certa
Noi abbiamo visto
Da Paolo sesto tempo insomma i pontefici viaggiare molto
Le sopra penso che ricorderà a storicamente questa grande visita di Paolo sesto in Giordania
Prima è stata la prima grande che tutti si rimasta nel cuore di tutti il viaggio del sempre di Paolo sesto all'ONU nel sessantacinque allora qualcuno dice il Papa dovrebbe andare a sia per volevo sapere lei quando ha sentito questa cosa cosa ha pensato
Io penso che se il Papa decide di andare a chi ancora
Per lui a livello personale non ci saranno rischi e pericoli perché sarà una visita fortemente blindata anche se lo volesse nessuno potrebbe minimamente immaginare tollerare un'aggressione di qualche tipo
E quindi per la sua sicurezza personale non ci dovrebbero essere pericoli il tema è se il Papa pacchi Carlo questo contribuisce a costruire la pace o viene visto dall'altra parte come una sorta di provocazione
Questo è il punto ecco quando lui è andato in Iraq e allora c'è stata questa visita in Iraq un Paese dove i cristiani hanno avuto grosse difficoltà lei che cosa ricorda di quella visita sì sì ci sono state delle polemiche
Non mi sembra mi sembra cambiato sottoporlo allora le polemiche ci sono state poi le cose sono andate bene perché io credo una visita del Papa uomo di pace che sicuramente viaggia disarmato
Non può che essere una visita che in qualche modo mette tutti sulla sull'altra
Cioè dovrebbe esserci uno sconsiderato un pazzo trattato per poter fare qualcosa che e facesse dei danno al Papa
Il problema è che in questo momento in cui gli animi sono accorsi esacerbati e difficile problema di montare un qualunque consiglio al Santo Abate io proprio da cattolica spero che lo Spirito Santo
Gli spilli la soluzione migliore Craxi andare o non andare il tema vero è quello che gli sta facendo concretamente per essere testimone di pace quando lui esce dal Vaticano
Per andare all'ambasciata presso la Santa Sede i disturbi della conciliazione per parlare con i quelli che sono i protagonisti in Italia
Quando lui accoglie come ambasciatore presso la Santa Sede colui che ha criticato Guerini nostre ministro della Difesa pochi giorni fa quando quando lui mostra in tutti i modi una disponibilità al dialogo
Una disponibilità all'accoglienza una disponibilità hanno un giudeo nella porta nessuno ma ottenete che gli uni e gli altri si partimmo avendo presente il bene di tutti
Perché non c'è solo in gioco il bene dell'Ucraina c'è anche Beckham comprende la Borsa sappiamo bene quanti tipi cotta sta attraversando e per un apostolo della pace e il bene comune la vera sfida la vera posta in gioco
E io credo che papa Francesco saprà prendere la decisione giusta si andrà sarò molto contenta che sia andato
Se non andrà perché magari preferirà come dire tradurre anche in preghiera elettriche in queste sue operazioni diciamo più a tu per tu
La la sua battaglia di pace d'amore e il sa sarà stato bene così io da questo punto di vista
Trovo la situazione eccessivamente complessa e piena diciamo tra virgolette in tv
Pieghe che non sono facili da decifrare per essere io credo consiglio ma mi fido il fiuto di papa Francesco cerca
Lei sa quali sono i rapporti tra la Chiesa cattolica e quella le chiese ortodosse
Sopra c'è c'è la loro sono allegate su le chiese ortodosse sono legate alle alle singole alle singole nazioni quindi hanno un sappiamo qual è il il difficile rapporto tra tra quindi chiese ortodosse
E i singoli singoli chiese ortodosse dei singoli stati singoli stati
Allora è un rapporto complesso difficile da gestire nel dialogo interreligioso
Sicuramente un rapporto complesso e difficile da gestire questo nonostante infiniti segni di apertura Active per dire anche papà Francesca data ad Abu Dhabi due anni fa no carpire nel dialogo e nell'apertura addirittura con musulmani eccetera
Ricordo Giovanni Paolo primo quanto San Giovanni Paolo quanto avrebbe decidere ad andare in Russia quante trattative
Si è cercato di fare quanta apertura di testa di cuore di mente quanta disponibilità comunque a chiedere perdono dire perdono c'è stato e non è stato possibile ed erano tempi di pace
Questi sono tempi di guerra per cui penso che sia ancora più difficile ma noi stiamo sognando
Siamo sognando tappe siamo segnando ad occhi aperti perché la pancetta dentro alcuni e arrivi per tutti e nella pace che delle soluzioni di pace che sono quelle che poi
Maggiori vantaggi traggono anche Paulette l'ultima cosa quando lei ha sentito
Il patriarca Kirill a dire quelle cose sull'Ucraina sul sul suo io del suo io omosessuali allora
Proprio me nei giorni in cui Putin definiva l'Ucraina un covo di nazisti allora voglio sapere che cosa aveva pensato ma io credo che
è difficile dire che cosa ha detto Kiril
Giudicando soltanto alle frasi mozzate riportate da una certa stampa
E questi casi mi sarebbe piaciuto leggere l'intero discorso di Chieri
Oserei dire quasi vuol trascorrere ramo non sarei stata in grado di farlo ma quasi di cioè nella lingua originale per capire coglierne le sfumature
Capisco solo una cosa che civile comunque il patriarca di una chiesa nazionalista quindi riguarda le cose dal con tutte le chiedevo trovarla le cose dal punto di vista della Russia ma certe volte ci stupiamo che papa Francesco
Quando facile quando intervenga non sia sempre solo ed esclusivamente o primariamente da parte dell'Italia scopriamo in questa sua cattolicità che altro non vuol dire che universalità ma queste proprio una prospettiva del pontefice romano
Bene io la la ringrazio molto del suo parere ringrazio la senatrice Paola Binetti dell'UDC