Caro energia: l'Italia fuori dal tunnel nel medio periodo. Intervista a Luca Squeri

Radio radicale siamo quando all'onorevole Squeri di Forza Italia responsabile Energia del il gruppo parlamentare azzurro per parlare con lui del del dell'informativa che ieri il ministro della transizione ecologica Cingolani ha fatto qui a Montecitorio allora o Now dizione importante perché ho visto che oggi sui giornali c'è stata eco di questa audizione in cui ha parlato di della possibilità dell'Italia di affrancarsi dalla diciamo dalla dipendenza
Russa nel campo delle dell'energia
E la previsione è stato ottimistica perché se fino a qualche giorno fa abbiamo sentito che cinque la mi parlava di trenta mesi per trovare delle fonti alternative adesso ha parlato di medio addirittura Breve Brewery ed era ricordato anche che forse oggi potremmo farcela allora da che cosa deriva questo miracolo nove non sono ironico nel del del del fare questa affermazione
Ma dall'ottimismo della volontà perché è una visione molto ottimistica
Giusta nel senso di avere come obiettivo questo affrancamento dalla Russia certo io privato sono intervenuto proprio sull'informativa che ha fatto il ministro
Vi dico quello che ho detto a luglio cioè che siamo in ritardo di decenni ormai è un ventennio che la politica energetica italiana è stata disattenta incoerente superficiali
Non è certo con il no alle trivelle ne abbiamo un patrimonio altri casi sia cioè acché il male che che al due mila ci permetteva dagli eventi miliardi di metri cubi di gas verso l'anno scorso tre miliardi di metri cubi
E c'è stato il no alle trivelle che ha impedito la possibilità di mantenere quei livelli il nuovo alta più ricordate c'è a chi voleva impedire l'apertura del tappo che il tubo di carsica Iva dall'altra i fagiani verso chi ne chiedeva la chiusura adesso ne chiedeva doppio dall'idea proprio della mancanza di lucidità
Ovviamente mi riferisco al governo grillino del governo contro il no ai termovalorizzatori di no ai i cantici catturi inno alle bioenergie tutti no che hanno fatto sì che l'Italia si trova sempre pagata una crisi energetica
In cui la guerra Grassi segna momento applicarli ma i segnali strutturali cedola che prima della guerra
Vi ricordate che il prezzo del gas e al geometra
Perciò è che nel due mila e quattordici quando sono cominciate le sanzioni contro la Russia fare ribaltoni in Crimea l'Italia importava al trenta trentadue per cento di gas dalla Russia
Dopo le sanzioni invece di diminuire che siamo saliti al quarantatré quarantacinque per cento per cui tutte anomalie tutti i vincoli che se tutti di fare attenzione e convegni che non hanno avuto la lucidità di pensare a una politica energetica che guardasse Velvet lungo periodo e adesso abbiamo finalmente volendo diverso abbiamo un ministro competente che mette che tutta oltre l'ostacolo il cuore corner l'ottimismo della con la sì con l'ottimismo della volontà dice che si può fare sarà difficile ma bisogna puntare a fare
Quindi ha dato credito alle sue parole
Sì
Ripeto non è facile cioè quello che ha detto non sono certezze è uno sforzo che bisogna fargli eccome intanto aumentando le forniture diverse dalla Russia
C'è questa possibilità spiegando che ci sia credibilità dell'Italia a farlo per fortuna non abbiamo un bravo ministro degli esteri in questo campo
Che non è gennaio e Descalzi veleni che questo diciamo Tremonti ma è quello che la compagnia sicurissime guerra
Non mi faccia parlare del nostro ministro degli esteri per favore dopo le ultime uscite che ha fatto
Nel merito stendere un pietoso velo
Dunque al di là di queste di questo aumento di fornitura ad altri Paesi abbiamo anche la possibilità di importare il cosiddetto Cascione di quest'gas naturale di qui giorni si scolla vuol dire che Bossi e del liquido lo si trasporta innate purtroppo abbiamo avuto anche qui dei no ai rigassificatori che soffre gli impianti che devono riporta il Guardian rimettono a Castro ne abbiamo in Italia troppo pochi però è possibile nell'arco di un anno due anni in Italia affinché mentali questo nuovo rimpianti che daranno sicuramente una grossa mano
Ci sia questo appartamento alla luce detto questo in carcere uno strumento di tradizione
Nell'obiettivo perché l'obiettivo è l'incremento delle fonti di prova
Anche qui dobbiamo fare molto e soprattutto dobbiamo valorizzare maggiormente quello che attualmente la fonte rinnovabile più presente che sono le bioenergie che anche qui i governi gli ultimi governi nel nome del vento nome del suo hanno mai centralizzata
Senta oggi Draghi è intervenuto sui prezzi del del gas allora
Insomma ha detto che stanno diminuendo Celli riduce c'è una tendenza alla diminuzione anche se i prezzi restano altissimi alle lei come vede questa tendenza ve la vede in coerenza con quello che ha detto anche ieri sera Cingolani
Ma nessuno può prevedere quali sia l'andamento
Degli otto ed espiazione gas e petrolio dell'esposizione passati tra momenti
Di livello molto basso dagli strumentisti io ho un'idea su il cachet di Cascio ha raggiunto livelli quintuplicati
Certificati addirittura rispetto a quello che conoscevamo il primo semestre del due mila ritenuto più l'idea che diminuiranno ma rimarranno fermi al doppio di quello che era il primo sequestro
Totalmente per cui minima cartacce è un problema che rimane per cui dobbiamo per far fronte a questo tipo di onere aggiuntivo ripeto e quindi l'unico modo per affrancarci nell'acqua cose gente del posto transizione energetica anche inventando le fonti di prova
Le volevo chiedere ultima cosa al decreto Caroline regia
Come ha trovato il metodo tra i dieci sugli extra profitti
L'ho detto ieri
Diciamo molto perplessi
Su questo tipo di metto tutti trovare coperture cioè ceto degli appositi che concettualmente è giusto
Ma poi dobbiamo far sì che siano veramente extraprofitti perché loro hanno utilizzato il governo utilizzato come criterio individuazione
La comparazione dei seminaristi Kim Novak denuncia i che non hanno niente a che fare con una lucida e chirurgica analisi di quella che
La risalita di un'azienda per cui andare a toccare gli aspetti un esempio
Destra profitti
In questa fase ed hanno avuti quali tipi di aziende di quelli che o dunque nell'indagine cioè chiesti dal gas e
Occhiali e fonti rinnovabili
Queste sono altri enti per cui ENEL ed ENI e qualcun altro
Ma la grande palchi e inglese
In campo energetico
Che fanno solamente distribuzione dico venti elettrico di carcere che completano il cast completano la corrente elettrica e vendono da e vendono corrente elettrica
Non hanno avuto extraprofitti pecan completato verso altre la che protettorato anzi addirittura
Chiavi ed a contratti a lungo termine a un prezzo fisso ha dovuto vendere mantenendo quel prezzo ai prezzi di mercato invece che sommate alle stelle
Nonostante ciò ci sono tante aziende che col criterio dell'IVA gli enti grandi imprese a tassazione
Detto questo è già successo
Con la copia in tasca contatti aveva una tassa rivolta ad aziende energetiche
Fecero ricorso alla Corte costituzionale e la Corte costituzionale ha bocciato col provvedimento perché diceva che non era abbastanza coerente demandati individuali è veramente i momenti e gli spazi di tassazioni rispetto a quel tipo di impostazione
Questo provvedimento ancora più incongruenti rispetto a quel provvedimento che è già stato bocciato dalla Costituzione
Chiarissimo io la ringrazio ringrazio l'onorevole Squeri di di Forza Italia col quale abbiamo parlato del e l'informativa di Cingolani ieri ma anche degli altri temi che sono sul tappeto che purtroppo dobbiamo affrontare grazie