Ucraina: polemiche su Vito Petrocelli, Presidente della Commissione Esteri del Senato. Intervista a Roberto Rampi

Radio radicale siamo con Roberto Rampi senatore del Partito Democratico per parlare del caso Petrocelli allora
Volevo che chiederle un po'che cosa ne pensa del del del delle polemiche ci sono sul presidente della Commissione esteri che tipo di valutazioni può fare
Ma io già diverso tempo fa proprio i microfoni radio radicale a proposito anche di alcune posizioni sulla Cina sull'Iran
Io ho suggerito o al Presidente una riflessione che credo sia una riflessione che in democrazia sia normale nel senso che sono due funzioni diverse se tu svolge il ruolo di presidente chi svestito i panni dell'uomo di parte e scegli DS rappresentante di un insieme
E quindi di assumerti anche tante volte magari il carico di posizioni che non condividiamo pieno
Se invece tu
La ritiene in coscienza di far prevalere le più posizioni giustamente meglio che svolge un ruolo diverso questo è ancor più vero quando tu posizioni sono fortemente distanti dal sentire prevalente
Quindi vi è la massima tutela della libertà di espressione
Il collega che secondo me da tutelati in ogni caso io credo che non sia opportuno da parte sua continuare a rivestire questo ruolo perché è evidente che lo ha un'esigenza di caratterizzarsi supposizioni
Che oggi non possono essere quelle di un presidente di una commissione di così importante in un contesto così importanti quindi come più che chiedere le sue dimissioni da parte di altri credo che dovrebbe riflettere sull'opportunità di liberarsi
Del carico del ruolo di presidente e di caricarsi il scegliere quello di un uomo diciamo che rappresenta un punto di vista anche fortemente differente
Ecco vi siete pentiti di averlo votato nel senso che non ho poteri stato anche Fabio Porta però Fabio Porta arrivato da poco
Però lui è arrivato lì voi sapevate quali erano le sue posizioni perché avete avuto modo di conoscerlo nel corso della legislatura
Al Senato alla Camera è stata tolta la presidente la commissione esteri Marta Grande e poi alla fine ha dimostrato di essere garantista da questo punto di vista arrivato Fassino che è un grande esperto di politica estera però qui vi siete beccati Petrocelli
Ma allora diciamo che uno potrebbe rispondere come con Fabio anch'io non sono mai stato in commissione Esteri pur occupando no attraverso va be insomma sì però diciamo appunto lo dico steso in partenza
Tutta quella vicenda delle commissioni fu molto complicato una maggioranza molto difficile ce la ricordiamo quindi si fanno un po'libri di versi sicuramente Marta Grande una posizione diciamo più compatibili con quel partito democratico in quel momento
Era anche necessario garantire anche altri punti di vista di trombosi vento altrimenti il governo punto due non ci sarebbe mai stato io credo che sia un bene che ci sia stato quel governo che si potesse anche continuare il suo lavoro che abbia fatto una cura efficace e quindi
Come dire si pagano anche i prezzi il tema è quello che dicevo prima cioè al al collega deve essere chiaro sì ti assumi
Il peso di una presidenza né il peso di una presidenza c'è anche la rinuncia alla sottolineatura dei propri punti di vista molto personali ho capito senta non esiste nessuna strada per
Far dimettere presidente della commissione Esteri allora per la alla delegazione dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa si sceglie siccome era un asse un'assemblea mica cioè di deputati e di senatori si dimisero tutti e e e cadde Maniero che aveva anche lui aveva delle posizioni in poi bizzarra a livello internazionale allora
Questo non si può fare per la Commissione essere delle commissioni diciamo permanenti
Beh ci sono stati dei precedenti drammatici credo dell'oratore selettivo ad esempio era credo commissione il bilancio se non sbaglio nella due legislature fa quindi
Insomma è molto difficile muoverei un presidente ed a un certo punto di vista è anche giusto così
è una forma di garanzia il caso del consiglio ora per molto diverso perché la delegazione viene rinnovata ogni anno
Viene normalmente rinnovata tacitamente tenendo il
Membri precedenti nel caso di Maniero cinque stelle fece una scelta diversa e quindi non rinnovò l'intera delegazione Malik cambia un componente
Anticipando le poi usciti quindi è molto diverso io credo che sia molto difficile io credo che sia molto più corretto richiamare il presidente alla sua funzione quindi o si mette a fare il presidente o sceglie di liberarsi di avorio Alitalia così terrà il Movimento cinque Stelle non l'ha cacciato finora perché
In vista di una guerra lunga poi cambieranno le posizioni e cambierà anche il vento quindi anche il vento del Movimento cinque Stelle ma mi auguro proprio di no nel senso che spero che il movimento abbia maturato un altro atteggiamento che non è quello di seguire tutte le posizioni io credo che sia giù hanno fatto però
Bene sì hanno farla certo periodo mi sembra che su questa vicenda della del dell'Ucraina non lo stiamo facendo credo che sia giudicato degli applausi leghe dire attirata attragga Zaleski ieri
No io direi io direi che prevalentemente non lo stanno facendo anche parlando con i colleghi mi sembra ci sono posizioni molto ma pure anche perché anche qui
Noi dobbiamo uscire dalla logica calcistica in questa in questa vicenda però nel senso che è chiaro che stiamo tutti dalla parte l'aggredito
Però poi non è che dobbiamo misurarci tassi cioè c'è anche una prudenza giusta rispettosa il tema dell'invio di armi non è un fatto chi si affronta con una coscienza serena è chiaro che tutto aiuti chi ha bisogno di difendersi ma non lo fai a cuor leggero perché sai benissimo che quegli strumenti sono comunque strumenti di morte nelle mani di chiunque
Quindi se riconduciamo un po'tutta questa discussione a una profondità una serenità
A una ricchezza che è diversa forse aiutiamo anche le posizioni di tutti
E in questo senso certe posizioni come quelle attualmente presidente gli esteri onestamente non l'aiuta
Dia un consiglio a Petrocelli
Io gli direi davvero di liberarsi di questo carico che non c'è niente di male a volte non è che si vince e si perde sempre della vita lo sarebbe un grande gesto che favorirebbe diciamo una soluzione diversa e darebbe anche un più possibilità di essere
Fino in fondo convinto delle proprie posizioni
Verso grazie come sempre a Roberto Rampi