Trasmissione a cura dell'Associazione Non c'è Pace Senza Giustizia

Buona sera ho buon giorno agli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltate questo è il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione Non c'è pace senza giustizia a cura di
Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa trasmissione di approfondimento e come sempre aggiornarvi sulle nostre iniziative in corso future nonché fornire commenti e analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche quest'oggi dedichiamo la nostra puntata
Ad uno speciale sulla lotta per la preservazione dell'ambiente e della biodiversità
Mettendo in risalto la questione della giustizia ambientale ed il suo intreccio con la tutela dei diritti umani illustrata anche attraverso l'impegno specifico dell'Unione europea e della comunità internazionale in merito
Ne parliamo
Specificatamente in occasione della campagna di mobilitazione mondiale per il riconoscimento
Delle Concilio sia nel diritto internazionale che negli ordinamenti nazionali che si svolge questa settimana per spiegarci illustrarci il significato e gli obiettivi di questa iniziativa intervista zero la nostra collega Camilla Taddei che coordina le attività della campagna di non c'è pace senza giustizia dedicata a sensibilizzare sugli effetti dannosi della deforestazione nell'Amazzonia condotta con il sostegno della Fondazione ESA e Nando Peretti
Come di solito diamo per lo spazio prima
Alle notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles e ci vengono lette questo oggi da Ilaria Gian Santelli Ilaria alte la parola
Grazie Nicola iniziamo la rassegna stampa di questa settimana con una notizia riguardante il reporter e fotografo della Reuters Danish sì dieci
Che fu uccisa in Afghanistan nel luglio del due mila ventuno mentre stava seguendo gli scontri tra le forze di sicurezza afgane e i talebani vicino ad un valico di frontiera con il Pakistan
In questi giorni i genitori del fotoreporter ha manifestato l'azione legale tramite la Corte penale internazionale contro i talebani per la morte del figlio i genitori infatti sostengono che i talebani lo hanno preso in custodia torturato e ucciso prima di motivare il suo corpo i rapporti iniziali suggerivano che si dice fosse stato ucciso in un fuoco incrociato ma la Reuters ha poi riferito che era vivo e che ha portato in una moschea vicina per essere curato
Non è ancora chiaro cosa sia successo dopo funzionari indiani e della sicurezza afgana hanno anche detta writers che il corpo di si dice è stato motivato in custodia talebani dopo la sua morte i talebani ovviamente negano tutto
Proseguiamo dando la triste notizia che oggi le bambine le ragazze africane dei tredici anni in su avevano fatto ritorno a scuola dopo la presa di potere da parte dei talebani ad agosto sette mesi fa
Ma lo stesso giorno è arrivato il contrordine le scuole secondarie femminili sono state nuovamente chiuse un'agenzia di stampa stava diventando il ritorno in classe in una scuola della capitale Kabul quando l'insegnante entrata in classe comunicando le studentesse che devono tornare a casa
Nel video le ragazze che escono dalla scuola il ministro delle quote dell'educazione infatti ha annunciato che le scuole secondarie tardivamente rimarranno chiuse fino a contrordine come confermato dal portavoce dei talebani
Sotto il governo talebano dal mille novecentonovantasei al due mila uno ad Anna è stato negato il diritto al lavoro allo studio e alla mobilità le scuole per le ragazze sono state chiuse così come le università e donne hanno perso il loro posto di lavoro
Il controllo delle regole era ferro era stato addirittura istituito il ministero per la propagazione della virtù e la prevenzione del vizio composizione ed esecuzioni pubbliche per chiunque non eseguisse
Frustate lapidata inventati picchiare incarcerate uccise in Afghanistan ma non c'era spazio per le donne e nella vita delle donne l'aveva lasciato alcuno spazio ma la corsa i talebani non ha affermato che non sarebbe stato così
Proseguiamo con la notizia del Brasile dove gli attivisti sono indignati dopoché Bolzonaro che è stato accusato di aver guidato un attacco catastrofico ai diritti degli indigeni è stato premiato dal suo stesso Governo per i suoi presunti sparsi altruistici per presenze nelle vite degli indigeni
Bolzonaro ha ricevuto mercoledì la medaglia al merito indigeno il riconoscimento di ciò che il ministero della giustizia ha definito i suoi tentativi di difendere le comunità indigene del Paese sudamericano
La stessa narici Sanza è stata conferire principali alleati di Bolzonaro
Compresi i ministri della Salute della difesa e dell'agricoltura e il capo della sicurezza istituzionale Augusto Milano che ha accusato gli attivisti indigeni di commettere crimini contro lo Stato criticando le politiche del governo all'estero
Il leader indigeni hanno reagito al piano con incredulità ed esasperazione notando come il presidente d'estrema destra del Brasile abbia passato tre anni a minare le sue agenzie di protezione di igiene ambientale Funai e invano
E a promuovere una legislazione che aveva perso ed evitare indigene lo sviluppo commerciale
L'articolazione dei popoli indigeni del Brasile accredita del gesto sprezzante del governo sostando Bolzonaro meritava sono la medaglia del genocidio indigeno
I leggendari esplodere brasiliano che difensore degli indigeni Sydney posto nello ha annunciato di aver restituito alla stessa medaglia consegnataci trentacinque anni fa Peterson
In una lettera di protesta possano ha detto di aver ricevuto la notizia della decorazione di Bolzonaro con immensa sorpresa naturale stupore ora dare presidente Graziano in questo modo è una clamorosa colossali palese contraddizione
Ultima notizia della settimana riguarda la Russia dove la condanna del principale oppositore del Cremlino Alexej Navalny con nuove accuse inventate mostra che Mosca sta intensificando la repressione del dissenso in patria
Apparentemente questo verdetto non interessano mettere a tacere navali ma fungere da moneta la società civile e a chiunque osi opporsi alle politiche del Cremlino così ha detto al William Stone direttore indette per l'Europa e l'Asia centrale di Human Rights Watch
I casi contro Navalny fanno parte del cupo panorama della repressione del Cremlino contro la società civile russa e del sette del dissenso pacifico che si è drasticamente intensificato dall'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia ha insistito Williamson le autorità russe hanno arrestato migliaia di manifestanti contro la guerra da quando è iniziato il ventiquattro febbraio
Il Cremino sembra determinata isolare la società russa dal mondo esterno riservati ridursi da fatti spiacevoli inclusa l'invasione russa dell'Ucraina de l'ucraino ha concluso l'esperienza di Human Rights Watch l'Unione europea condanna fermamente la sentenza del tribunale distrettuale
Di Mosca distende di ulteriori nove anni la reclusione del politico russo dell'opposizione Alexi Navalny non europea deplora la sistematica repressione della società civile dei media indipendenti dei singoli centralisti ed i difensori dei diritti umani in Russia
Questa repressione interna facile rame nel mezzo dell'aggressione militare in corso della Russia contro lo Stato sovrano vicino l'Ucraina
Il governo russo continua a ignorare le clamorosamente tutti gli obblighi gli impegni internazionali rispetta i diritti umani e delle libertà fondamentali
Grazie Ilaria per questa selezione commentata delle notizie settimanali passiamo ora subito all'argomento
Principale della puntata odierna
Oggi la dedichiamo ad una edizione speciale su tematiche
Legate alla protezione dell'ambiente e della giustizia
Ambientale mettendo il risalto il suo intreccio con la tutela dei diritti umani e di chi come i cosiddetti difensori ambientalisti rischiano la loro pelle per il loro impegno questa settimana con inizio dalla domenica scorsa fino a venerdì si svolge una mobilitazione mondiale per chiedere il riconoscimento delle Concilio
Concetto che ricopre una vasta gamma di crimini ambientali nel diritto internazionale oltre che negli ordinamenti nazionali per parlarne ho il piacere di accogliere la nostra collega Camilla Taddei che coordina le attività della campagna promossa da Non c'è pace senza giustizia
Sull'Amazzonia Camilla grazie per la tua disponibilità bentornata sulle nostre onde per iniziare potresti darci più dettagli su questa settimana di mobilitazione
Quali sono le azioni previste dove si svolgeranno sì dal venti al venticinque marzo si svolgerà Settimana di mobilitazione per lecco eccidio
è un'iniziativa che per questo termine quindi per questa tematica può sembrare un po'di nicchia forse anche a agli ascoltatori ma io direi che non lo è assolutamente anzi non dovrebbe neanche essere percepita come tale
Infatti ha una settimana di sensibilizzazione proprio per invitare quante più persone possibile a conoscere ad approfondire
E anche a riflettere su su queste tematiche anche perché sono tematiche che riguardano tutti noi da vicino anche se appunto il termine magari e Concilio ci fa sembrare questa cosa come un tecnicismo qualcosa di lontane un po'un post parto in realtà non è così perché il nostro pianeta è un ecosistema in cui equilibrio sta venendo meno proprio a causa delle azioni dell'uomo di tutti noi ogni giorno
E alle conseguenze le pagano tutti anche ognuno di noi ciascuno dei dei nostri ascoltatori
E non è solo quindi a un po'di ghiaccio per dirla un po'anche forse banalmente insomma un po'di ghiaccio che che si scioglie non è qualche incendio boschivo in più o semplicemente delle stagioni che sono un po'di Varazze
Le conseguenze delle azioni devastanti contro gli ecosistemi contro la natura l'ambiente sono catastrofiche anche se oggi ne vediamo una piccolissima briciola
Quindi questa
Settimana di sensibilizzazione è stata aperta domenica venti marzo con una marcia a Bruxelles dalla che si è svolta dal Parlamento europeo alla Commissione europea
E ha poi prosegue dal lunedì fino a venerdì venticinque con diverse iniziative che sono state organizzate da associazioni organizzazioni della società civile in diversi Paesi europei
Si tratta di iniziative si è in presenza che digitali quindi on line
E era che includono conferenze mostre fotografiche comunicazioni campagne di comunicazione specifica assumo a determinate tematiche e così via
Per esempio venerdì venticinque a Roma si svolgerà un sit-in alle ore quindici a piazza dei Santi Apostoli che sarà poi seguito da una conferenza sui Trattati di Roma
Quei trattati che sono stati l'inizio del percorso che ha poi portato alla formazione dell'Unione Europea così come la conosciamo oggi i sit-in è organizzato da sto precoci d'Italia ed è supportato da noi di di non c'è pace infatti perché noi ovviamente visto il nostro impegno a sulla campagna contro la deforestazione in ammazza nel nostro al lavoro in corso di svolgimento proprio sulla sulla tematica delle Concilio siamo coinvolti in ma in questa settimana abbiamo infatti partecipato alla alla marcia di Bruxelles ha abbiamo organizzato anche alcune attività di di sensibilizzazione digitale e venerdì avremo una piccola rappresentanza proprio al sit-in
A a Roma alle quindici a piazza dei Santi Apostoli e anzi invitiamo tutti gli ascoltatori interessati a partecipare sia
A seguire si sui nostri canali socia al per ulteriori informazioni ma anche proprio ad unirsi al sit-in di venerdì a Roma
Camilla e questo per il come il dove ora perché proprio in questo momento in cui è stato e settimana e quali sono le ragioni gli obiettivi di questa mobilitazione perché insomma si svolge proprio adesso
è una domanda molto interessante
Be'innanzitutto la la settimana d'azione di sensibilizzazione sulle coaching si svolge il proprio adesso per l'urgenza del Terna perché ha potrebbe sembrare
Una questione di minore rilevanza rispetto a tante altre emergenze a cui assistiamo negli ultimi tempi eppure la questione delle consiglio riguarda
Una sorta di guarda silente che si svolge nel mondo da decenni nella più totale impunità
E spesso anche con la connivenza disse di diversi attori anche istituzionali e con un impatto come come dicevo prima chi è di scala globale
E che riguarda veramente a intere comunità interi paesi e generazioni si svolge adesso anche perché è una sorta di tappa all'interno di una momento diciamo di un percorso di risveglio di coscienza a livello globale in un tempo in cui la questione dei crimini ambientali è in crescita
All'interno di vari Paesi dell'Unione europea ma anche a a livello internazionale infatti a a dicembre il Belgio a varato una risoluzione che chiede anche le cucine ossia incluso come crimine all'interno del diritto penale internazionale
La Francia pochi mesi prima aveva fatto una cosa simile a con la legge per il clima è la resilienza che ha infatti incluso
Le col CIDI ossia come reato interno nazionale che come azione vari dai intraprendere a livello internazionale e poi ci sono anche appunto altri esempi a livello internazionale
Come la Colombia
Che ha modificato il proprio codice penale inserendo proprio le Coccimiglio
Quindi il motivo è l'obiettivo principale di a questa iniziativa e spingere verso delle azioni concrete
Verso anche una maggiore sensibilizzazione sia dei legislatori che degli attori politici ma anche della cittadinanza a livello generale
E tra portare degli sviluppi appunto concreti sia a livello europeo ma anche internazionale
Inoltre oltre a queste motivazioni a la l'iniziativa si svolge adesso perché pochi mesi fa a dicembre due mila ventuno la commissione europea ha pubblicato una proposta di revisione a della direttiva europea sui crimini ambientali che risale al al due mila e otto
Questa proposta è un passo basso la protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale con che indica qui degli aggiornamenti che permetteranno di avere una legislazione più al passo coi tempi
Però purtroppo non riconosce non definisce e non condanna ancora la l'attuale proposta le Concilio ossia i crimini ambientali più gravi
Quindi dato che l'Unione Europea sta rivedendo in questo momento la direttiva una settimana di mobilitazione sul tema può essere un'occasione unica per stimolare il dibattito ma anche per chiedere il riconoscimento delle Concilio nel diritto europeo con maggior forza
E ed esporre propri ulteriori riflessioni su delle tematiche importanti come per esempio l'impunità delle aziende delle multinazionali
E a a livello più macroscopico alla mancanza di responsabilità in generale politica finanziaria ma anche morale che attualmente vincono
Intorno a a tutte quelle azioni in gravissime anche hanno un impatto fortemente negativo sull'ambiente e di darsi ecosistemi
Prima di questa pubblicazione inoltre di questa prima della pubblicazione di questa proposta di revisione della commissione
Al cinquantaquattro anni G e sindacati tra cui anche noi di non c'è pace senza giustizia
E trentadue eurodeputati hanno firmato una lettera indirizzata proprio la Commissione europea che chiedeva di poter approfittare di questa opportunità rappresentata proprio dalla revisione a della della direttiva per poter migliorare le disposizioni al esistenti
E creare quindi dei reati adeguati alla portata come dicevo prima dell'emergenza a chi Matica e ambientali in corso
E quindi richiedendo esplicitamente il riconoscimento del del reato di Guccini Dio all'interno a di di della nuova direttiva del direttiva rivista come un elemento essenziale per poter rispondere in modo adeguato alle a esigenze attuali
Camilla il termine di e concilio può per certi ho ho molti di noi suonare come un concetto
Astratto di lei invece ricopre e in realtà ben precise e concrete ossia pratiche e dannose per l'ambiente
Può spiegarci perché mobilitarsi per il suo riconoscimento sia così rilevante cosa cambierebbe se fosse ottenuto questo target questo obiettivo e quali sono poi le prospettive e le possibilità realistiche o meno di raggiungerlo sia a livello internazionale
E dell'Unione europea in particolare che nelle leggi nazionali la questione delle Consiglio è molto importante perché come dicevo anche prima
Le azioni devastanti contro gli ecosistemi sono innumerevoli e spesso sono irreversibile
I loro effetti hanno un impatto vastissimo non solo sulla natura intesa come flora e fauna
Ma anche sulla vita e sulla sopravvivenza di intere generazioni sia attuali che strutture anzi in alcuni casi di impatto sulle generazioni attuali è piccolissimo ma sì si vede solo una piccola Brizio appunto come come dicevo però le le azioni e le le generazioni future saranno quelle che a ne risentiranno maggiormente
Un esempio la deforestazione della della foresta amazzonica
Nella quale non si distruggono sulla gli alberi indisse ma anche tutto l'ecosistema che la compone come per esempio piante medicinali animali frutti fiumi terreno basti pensare che le foreste sono responsabili non solo della prova produzione di assi dell'ossigeno che respiriamo attraverso appunto gli alberi stessi
E anche dell'assorbimento della di una grande quantità di anidride carbonica che mettiamo
E Forrester regolano tutto il ciclo del delle piogge mantenendo l'equilibrio e ospitano circa l'ottanta per cento a delle delle specie terrestri
E la foresta amazzonica è la più grande foresta Almond ha una delle più importanti e più preziose
Quindi a attraverso la deforestazione di questa fortissimi importantissima a foresta ne risentono non solo gli abitanti locali se guardiamo il punto di vista dell'impatto umano sull'uomo ma anche noi qui in Europa perché viene a mancare un importante strumento di regolazione climatica
Come dicevo punto e che influisce non solo sulle piogge ma sulla stessa salute dei dei cittadini
Importante quindi perché riguarda tutti noi come diceva infatti è una guerra silente e complessa anche che racchiude diversi fattori
E coinvolge diversi diritti per esempio pensiamo all'acqua l'acqua dei fiumi dei mari dei laghi dell'acqua piovana
La la l'accesso all'acqua potabile all'acqua come mezzo di igiene come è stato riconosciuto dalle Nazioni Unite nel due mila dieci sono essenziali
Per la realizzazione di tutti i diritti fondamentali
Inoltre è importante perché le norme in vigore sono insufficienti non bastano a far fronte a determinate azioni dannose contro l'ambiente
Le sanzioni previste attualmente sia a livello nazionale ma anche regionale in internazionale non sono proporzionate all'entità del danno che spesso viene commesso anche perché come dicevo ed è un danno che spesso ha delle implicazioni maggiori nel lungo termine non è ancora visibile adesso infatti in assenza di leggi ad hoc ad oggi i responsabili di azioni incomparabili alle col cipiglio affrontano semplicemente delle sanzioni incivili
Pensiamo a delle multe per esempio e continuano anzi possono proprio continuare a svolgere i loro affari
Al comma solito come prima
Questo implica però che non ci siano dei mezzi di prevenzione anche per disincentivare ulteriori azioni dannose
E inoltre
è importante perché inoltre
è importante perché le decisioni prese in iniziative come la Coppa non sono vincolanti il che significa che non sono Sufi senti a convincere i Paesi a intraprendere determinate azioni determinati percorsi serve qualcosa di più forte di vincolante
Infatti
Ma è necessaria una una svolta non solo a livello proprio del comportamento delle varie impresa dei vari attori ha ma ha prima di tutto è necessaria una una svolta a livello legale
Perché riconoscere le concilio come un crimine sia a livello locale che a livello internazionale significa avere degli strumenti più forti ed efficaci per poter fermare la distruzione del pianeta
E ha anche per poter dissuadere e punire coloro che sono responsabili di determinate azioni dannose
E quali sono le le prospettive andare innanzitutto le prospettive
Sono
Agli ferimento delle coincide io a livello europeo per esempio all'interno della direttiva per i crimini ambientali a di cui parlavamo prima poi da attraverso un emendamento dello dello Statuto di Roma ossia lo statuto della Corte penale internazionale è qui in paesi come la Francia il Belgio che che di di cui appunto a Fabriano già parlato nefanda che che fanno parte della della Corte penale internazionale hanno già espresso il loro interesse la loro motivazione a perseguire un percorso di questo tipo
E da ultimo a inserire la l'altra prospettiva è inserire le Coccimiglio nel diritto penale a livello nazionale domestico
Che però è un'azione che dipende dalla volontà assurdi di ogni singolo governo dalla collaborazione interno di diversi attori all'interno di di di ogni Paese
La Francia e la colonia l'hanno fatto quindi si dimostra che è un percorso fattibile non è impossibile anzi è realizzabile
Probabilmente non culla senza difficoltà ma assolutamente necessario quindi lecco cd io è una tematica che abita di darsi potenziali sbocchi a sono tutti importanti
Sono tutti essenziali
E così come è essenziale la presa di coscienza dei cittadini affinché possano far sentire la propria voce e il proprio impegno affinché questo crimine venga finalmente riconosciuto
Grazie Camilla Camilla Taddei per aver contribuito a questa puntata speciale dedicata alla Settimana di mobilitazione
Mondiale per il riconoscimento delle Concilio come crimini ambientali frustrando e le varie iniziative che si sono tenute o sono previste questa settimana in varie capitali europee oltre come Brussel Amsterdam Parigi Roma Istanbul oppure Reykjavik con questo siamo raggiunti alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Ilaria
Gian Santelli che oggi ci ha letto le notizie nonché la nostra nuova collaboratrice grane Clark per aver curato la redazione la parte tecnica e vi ricordo che le attività di non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che n p
W. J. punto org oppure non c'è pace senza giustizia appunto ordine
Nella sezione donazioni del nostro sito troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali
Vi ringrazio molto per l'ascolto e vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Intanto vi auguro un buon proseguimento su radio radicale ciao