Intervista a Carla Romanelli Crowther sul suo libro "La valchiria della pace. Bertha Von Suttner" (Croce Libreria)

Radio radicale siamo con Carla Romanelli Crocker autrice della Valchiria della pace Berta o von Sutto nera premio Nobel per la pace nel mille novecentocinque allora pochi conoscono la figura di Bertha von su tutte nere perché è stata una diciamo la prima donna pacifista nel mille ottocento
E la cosa interessante della storia umana e politica e civile di Bertha von sotto e che lei non aveva una matrice socialista e comunista lei veniva da un ambiente
Diciamo nobile segreta di alta aristocrazia e ha diciamo e si è impegnata molto tanto per varie vicissitudini su questo allora lei ha scritto questa meritevole saggio sulle edizioni Croce tra quanto è stato importante questa figura premio Nobel che conosceva Alfred Nobel
Permessa determinante
Questa donna Berta mi ha catturato mi affascinato per la sua forza stessa determinazione come lei ha detto è nata contessa in ambiente dell'alta calpesta Krizia
E il militare ma quando lei si è trovato a contatto con la guerra prima pensava che la guerra fosse una cosa lontana tanto riguardava gli altri ma si è trovata
A contatto con l'Algeria ne discuta in essa gli ha vissuto la miseria della guerra chianche la miseria umana lei si è ribellata non accettato più intatta la prima pioniera della pace il tutto il mondo ed è stata seguita dagli attori più autorevoli personalità dell'epoca dallo zar Nicola secondo da Theodore Roosevelt da Tolstoj
è stata una donna molto ammirata ha sofferto molto perché purtroppo
Siccome c'è un titolo bellissimo che dice che disgrazia l'ingegno lei aveva un grande fino ed è molto difficile stare comprende l'ingegno di chi vede le cose dall'alto
Come diceva Bacone la guerra Healing anzi dell'umanità
Senta lei a fare ha fondato in Austria anche la lega contro l'antisemitismo continuò con il marito insieme in questo non Maritano un grande scrittore si è dedicato proprio all'antisemitismo
Con completamente è stato lui però soprattutto il marito senta lei
è sorprendente perché non la ricorda quasi nessuno questa grande figura perché non aveva una matrice socialista rivoluzionaria perché era troppo
E vi bisogna cominciare a pensare con il cuore per comprendere da ogni commento sta purtroppo oggi come oggi sono molti interessi
Privarsi e ancora gente hanno compreso che le armi uccidono
E ci torno anche i nostri figli e cosa vogliamo fare una terza guerra mondiale
Bisogna tornare in pace ecco nell'Impero Austroungarico com'era rosso vista la sua battaglia contro le armi il riarmo insonne impero austro-ungarico in tutto il mondo lei era già in tutto il mondo il dicevano la pazza la strega la furia della pace
Senta lei aveva lei è morta poco prima dell'inizio dello scoppio della Prima guerra mondiale aveva capito che stava per scoppiare un però
Nella all'ultima pagina c'è scritto tutto l'aveva compreso ed è morta dicendo
Giù le armi pace dove andate ragazzi là ci sono le imminenti non era andato difficile per lei vincere il premio Nobel nel mille novecentocinque anche se era amica di Alfred Nobel
Ed è più chi è amica erano le stesse anni Massimo cosa dovuta
No non è non ci sarebbe stato se non ci fosse stato bene
Insieme hanno lottato per la non solo per la pace tappe il progresso dell'umanità infatti nove sono stati dati anche per la chimica le medicine e poi
E la gente scordato la storia insegna ma la gente scorra
Bene io la ringrazio molto ringrazio Carla Romanelli Crotte per avere scritto la Valchiria della pace con la prefazione dell'ex presidente del Parlamento europeo Enrique Baron Crespo Bertha von su tre il premio Nobel per la pace mille novecentocinque grazie