Forme di violenza nella politica contemporanea. Intervista a Federico Tomasello, curatore del libro "Violenza e politica. Dopo in Novecento" (Il Mulino)

Radio radicale è un saluto da Giuseppe video sembrava che all'epoca fosse uscita dalla dalla rapidità almeno della storia a dell'Europa e invece non è corsi stante la caduta del muro di Berlino nonostante alle ondate democratica costituzionalizzazione dei regimi politici e delle nazioni dall'Europa è scoppiata una guerra nel centro bassi dell'Europa naturalmente tutti nuovi stiamo seguendo anche con trepidazione gli eventi perciò e ma della della della violenza casa dunque il Novecento mandi lancinante attualità ho ho colto al volo l'evoluzione volume
In realtà regia tanto pubblicato bah un po'di tempo un conosciuto durante la pandemia ma che oggi torna grandissima attualità
Si intitola questo un libro che raccoglie vari contributi sul tema Violante politicamente novecento pubblicato dal Mulino
Ne parliamo con il curatore provvede in Corte d'appello
E saluto e ringrazio aveva accettato il nostro invito
Buongiorno che agli albori dell'invito allora meglio il ricercatore a dunque all'Istituto d'eccezione c.t. internazionali che avviene nei grandi gialli intensi
E allora ed è anche all'Università Ca'Foscari di benedica quali sono i suoi campi delle pene
Ma diciamo che da una parte io mi sono mi sono occupato a lungo delle
De della violenta del del rapporto tra la violenta della politica delle trasformazioni del rapporto fra la violenza e pulire la politica
Nel modo in cui appunto si sono attribuire o meno l'aggettivo politico al fenomeno della violenza quindi ho guardato poi anche altri nomi di violenza urbana come tumulto delle sommosse poi diciamo con questo libro con questo volume collettaneo cercato di mettere insieme una raccolta dei dei più importanti delle più importanti media analisi delle più importanti fattispecie della violenza politica
Contemporanea agguantando in particolare le trasformazioni che sono avvenute rispetto al al quadro del secolo scorso questo diciamo è la mia principale linea di intere accanto ad una linea di invece legate ai diritti di cittadinanza e diritti sociali edilizia tali su cui mi sto concentrando in quest'ultimo periodo ma diciamo che ci sia sommarie da alla alla mia linea più tradizionale di ricerca che riguarda appunto il tema della violenza in soccorso la politica
Allora a questo numero si avvale della collaborazione di alcuni grandi studiosi importanti studiosi della storia
Del diritto della storia delle istituzioni al politiche proprio esordisce nella prima parte intitolata violente politica definizione delle relazioni quell'articolo è uno dei più grandi
Attuali storici del diritto Pietro costa ma un contributo dal titolo lo Spada abbandonò inizia il diritto a una parabola moderna incontro scrive Costa qual è la tesi di Costa e gli assunti prevarrà no
Diciamo che che proposta diciamo
Con il suo concetto ostile storico impeccabile ricostruisce il punto
Quello che a mio avviso il punto di partenza di ogni l'indagine della violenza politica ovvero che la violenza l'indagine della violenza politica prima di tutto un'indagine del rapporto che intercorre fra il fenomeno della violenza e e le istituzioni quale l'istituzione
E l'istituzione del diritto il diritto spesso insomma noi dobbiamo ricordarci che la modernità politica che lo stato come spiega magistralmente appunto Pietro Costa
Nasce dal problema della violenta nasce dal problema che appunto designava
Nel sedicesimo secolo come la questione dell'homo homini lupus ovvero che avrà all'interno del consesso degli esseri umani caliente domani e che sempre la possibilità della violenza e la continuità del Belli
Dettare violenta di un altro essere umano è una possibilità sempre attenta la nostra specie e dunque da questa oltre metà della violenza qui per esempio per esempio aveva avviato all'umano
Nasce nasce nascono le prime dottrine dello Stato le prime in tante volte a costituire un'autorità sovrana
Che appunto non è in grado di togliere la violenza dalle relazioni sociali sia in grado di ridurre il pericolo che gli esseri umani facciano violento ad altri esseri umani e quindi la sovranità all'idea dello Stato moderno nasce anzitutto da questo problema
Belli i militari dei limitare la possibilità della violenza nella società la possibilità della violenza
L'ambiente gli umani quindi lo Stato l'invenzione moderna dello Stato un'invenzione che risponde anzitutto al problema della violenza il per umana
Ma che a sua volta che a sua volta per limitare questa violenza deve dotarsi lo Stato nazionalità di una violenta irresistibile di quella Weber appunto chiamate il monopolio della violenza legittima e quindi diciamo Pietro contadino quindi si occupa di questo circolo che esiste fra lo Stato e la violenza ovvero che lo Stato viene inventato per contrastare la violenza che attraversa la società ma travolta lo Stato è un'istituzione che deve dotarsi di una violenta irresistibile
Deve monopolizzare la violenza per togliere appunto la violenza dalla società
E questo induce poi a sua volta la la tutta la tematica dei diritti umani della limitazione della capacità di violenza dello Stato
Dello stato di diritto eccetera eccetera eccetera che insomma si rapportano nel corso del nel corso dell'Ottocento costituzionalismo ottocentesche quindi tutti questi tentativi di limitare la violenta entri in cristallo sta dallo Stato più in creta allo Stato che si dota di un esercito che si dota di una polizia che si dota di carceri eccetera eccetera che devono avere un limite quindi tutto il tema
Dei diritti umani verbali mi pare la violenta e incoerente dalla moderna istituzionale statuale pinzetta
Al diritto scherzo ma poi vediamo che la vicenda del Novecento con le sue vorrei con ai suoi genocidi contro il terrorismo con il suo continuo ricorso allo stato d'eccezione Pazzini
Mostra come diciamo questa dialettica con piena per lo Stato e la violenza fra la violenta il diritto sia dei panni Pachino inchiodare l'amico-rivale nove no il problema non è però chiaro
La chiedo di essere belli Mairago però avrebbe Ferrara cerebrale ma allora cioè altre volte molto importante quella di Pierpaolo coordinare un potere violenta condomini a una coppia enigmatica
Scrive proprio così qualora e in estrema sintesi dei lavori tetto vide Paolo Conti
Esatto e lui diciamo vincere il tema Di Pietro costa ancora più ancora più nei meandri addirittura della steppa nozione di poteri ci mostra come dei fatti
La violenta e alla qualche elementare del concetto di potere cosa che certi equità in maniera particolarmente efficace la lingua tedesca noi in cui appunto che Walter significa violenza ma spesso disegnate col pericolo cicli modello sta o come la del credente che Walter che appunto il potere legislativo e quindi ci mostra come diciamo al a nei meandri specchio del concetto di potere dichiarò che tenta della violenza perché il potere di fare violenta adatte per gli umani e la colpa più elementare importi
La prima tanto ci chiude come anche un contributo Adriano Ciampolini intitolato un potere coercizione violenza punitiva
Ma su una seconda parte su alcune forme della violenza politica ci sono i contributi di Simonelli riserva di Gianluca Bonaiuti di Gabriella Paolucci di Roberto
Infine Skin
Anche qui dei per Marcello quali sono questi ormai violenta con il club più importanti diciamo più no
C'era molta parte seconda del volume cioè cerca di cerca di di cui lire il alcune delle forme più importanti che hanno segnato la violenza politica del Novecento fondamentalmente fa riferimento a due forme
Ha due forme che potremmo definire
Il petto oggettive perché sono determinati dall'azione politica
Determinata di un soggetto sociale non di un soggetto statuale come sono da una parte il genocidio la violenta generici Dalia
E dall'altra la rivoluzione la violenta la violenta rivoluzionaria no e dall'altra invece due forme due corna di violenta che potremmo dire così ultra oggi idea no e quindi la violenta in bonifica quella violenza che è il materiali non si determina appunto i ma ITC ma che rifiuta dette anche attraverso il linguaggio attraverso il potere coercitivo di alcuni comportamenti che furono esercitando una grazia squisita
Tali non credeteci sono lieto simbolica molto potente stati soggetti
E poi la violenta che temi diciamo la violenta economica che le strutture sociali del capitalismo globale sono in grado di esercitare su intere popolazioni quindi questa parte centrale fa riferimento alle più importanti forme di violenza che hanno segnato il Novecento due estremamente oggettive una tappa ed eccitata principalmente agli Stati c'è la violenza generici dai all'altra da parte dei soggetti sociali
Cioè la villetta rivoluzionarie poi queste due forme invece i materiali ma molto pervasive violenta sono diventati in bollita la violenza del linguaggio la violenza il materiale è quella che beni quadri sculture e sociali economica
D'altra parte trovare dei contributi di Alessandro Colombo Di Matteo ginevrini per il suo intitolata quindi aperto a parte sul piede di limone la guerra e la guerra del terrorismo
Allora c'è una particolarmente quella
Quella che ci quella che ci offre più contributi più snello diciamo anche per riflettere poi sulla drammatica condizione condizione attuale in cui viviamo
Appunto l'idea era che queste due forme della violenza politica cioè il terrorismo e la guerra siano quelle che sono più multate
Nel nel nel passaggio diciamo otto novecentesco e che possono in qualche modo le più rilevanti perché attraversano
Le trasformazioni più significative appunto questo libro ha preso forma da da da un convegno che si è tenuta nel due mila diciotto quindi nel momento in cui
Il terrorismo è era divenuta una qualche specie centrale della della violenza politica
E tappeti che noi in qualche modo cercavamo di a bari in questo come in questa parte terza del volume perché le trasformazioni contemporanei del terrorismo potessero essere intende concrete solo guardando anche alle trasformazioni
Del fenomeno della guerra dopo la fine del secolo prevede e quindi che in qualche modo il terrorismo fosse una una Bormann in guerra rimbecca
Che che determinava nel momento in cui il fenomeno della guerra aveva perso tutta tutta la sua forma tutti i confini no tutti i suoi confini tradizionali no
Ed era divenuta in qualche modo ed era divenuta in qualche modo una guerra sempre piatti in metri fa una guerra in cui sempre più profonda diveniva l'indistinzione tra i civili
Fra fra i civili e militari una guerra in cui appunto il punto non era più la conquista da parte di uno stato di uno Stato no della capitale che fosse Baghdad o che fosse Kabul
Ma il problema era piuttosto tutta la strategia di cancri Targetti che andava a messa
In piedi poi nei momenti successivi in cui la popolazione civile resisteva questa invasione che testimoniando appunto di questa di questa perdita di simmetria della guerra di questa fine della guerra come un compito carburatori statuali
In cui diciamo emergeva sempre di più uno questo questo elemento delle delle pratiche di di conto insorgenza e quindi su questo diciamo così
L'utilizzo del terrore avvenendo camminava
Ed attualmente più più più o meno diciamo quello che noi vediamo nel nell'elemento dell'Ucraina che avevamo già registrato in questo volume è diciamo un uso l'uso politico o no del terrore sui civili che diventa che ridiventa una prerogativa principalmente statuale cioè un un uso politico del terrore che gli viene di nuovo appannaggio esclusivo delle forze quali dell'esercito statuale ed inoltre diciamo così un altro elemento su cui il il volume insistevano eh
è quello della minaccia atomica come forma estrema di terrorismo ma anche come forma estrema di deterrenza finché la guerra Bettin entro determinati confini dall'altra parte se vogliamo se vogliamo la guerra in Ucraina ci riporta ad uno scenario ad uno scenario in qualche modo novecentesco no in cui in cui c'è un ritorno ad una guerra ad una guerra in testa attuale
Ad una guerra trattati in cui si confrontano due due eserciti in cui appunto l'uso l'uso del terrorismo di diviene l'uso del terrore CCD rinviene
Una prerogativa quinte talmente sta quale esercitata unto anzitutto allietati nel nel libro inquieta appunto che la con la più estrema di terrorismo nella storia dell'umanità ecco appunto alla pompa
Atomica su Hiroshima e che diciamo così il muso del terrorismo storicamente è più una prerogativa dei ritardi che degli attori extra attuale in questo caso appunto
Il fenomeno terroristico che ha segnato la prima parte del del ventunesimo secolo segnata in qualche modo un'eccezione che lavori in Ucraina pare riportare ad uno scenario precedente ad uno scenario
Novecentesco quindi poi dalla pezzi della della parte centrale del volume
Naturalmente il problema è che in mano
Matrice islamica
No non Cascina imprevedibile ci esce fuori dai confini niente copione dappertutto
Laddove invece validi dati colpisce nel momento in cui uno Stato dichiara guerra a un altro stato equilibri nella diciamo il campo di battaglia idee percezione del terrore e geograficamente delimitato
Questo mi pare consolidare una caratteristica non da non sottovalutare le loro mascelle
Niente assolutamente allora allo stesso tempo è vero che come dire l'uso l'uso del del rigore sulla popolazione civile
è un elemento l'uso del terrore sulla popolazione civile e poi diciamo
Alle conseguenze che anche dal punto di vista della crisi dell'emigrazione della criteri usati è un elemento che da un punto di vista quantitativo ha un'identità infinitamente maggiore durante la guerra rispetto a quello che può essere
Rispetto a quello che quelle un istante erogherà una cella oggetto appena ed è logico però c'è un aspetto psicologico da non trascurare cioè il fatto che forme di guerra Finmeccanica terroristica
I criteri Richard di Gianni comandi avendo in sicuri ideologicamente ci sono mai persona ne che abitano le grandi città che non prendono più della metro
Dando cappottino fa dell'organismo a Roma perché hanno paura psicologica degli attentati
Ecco invece c'è venne voi o meno migratoria quindi fa riferimento
Carattere
Numerico specifico ma c'è una nome non terrore teleologico che difficilmente quantificabile
Ma anche magari che andando a raccontare cambiano quantificarlo è anche il più più vasto
Non sorprende viaggiano io
Noi diciamo da da un punto di vista della letteratura sul terrorismo sul terrorismo diciamo Cannata negli anni e nei primi anni nel nel negli ultimi quindici anni
Successivi successive all'attentato alle Torri Gemelle sicuramente ed è stato Chauviré
Di di di studi sul terrorismo in poi
Mi sono dimostrato come in quel caso corso più Kavakos è molto più probabile per esempio unicità come ricordi di subire mi di trovarsi nel mezzo di un attentato terroristico e quindi quello che provocò appare Alessandro Colombo nel libro e analizzare la costruzione di questo soggetto estremamente accurato del terrorismo del terrorismo in internazionale come un elemento come un grande nemico su cui focalizzare e l'attenzione geopolitica della comunità internazionale e Yahoo nemico la cui potenza veniva estremamente sopravvalutata con appunto nel petto di moltiplicare poi questo questa percezione di terrore da parte delle popolazioni nelle città anagrafica occidentali soprattutto americani diceva che letta Pershing estere ciò che
Si percepisce ci chiedono Peppe di popolazione che non vanno viva Franco Arriba e io che Grancini
è trova ma che possiamo pensare direi ma è più probabile che tu hanno gli amici da impiantando imbarcano tutta a approcci da Tampalini piuttosto che aveva in un attentato Illy nella lei ne intanto io nello Yemen annunci varco
Certamente questo diciamo una cosa su cui libro prova iradiddio ebree il discorso che la violenza però è tempo anche una costruzione sociale e e politica nel senso che poi i nomi e le forme della violenta politica cambiano la storia sono contingenti no fortunatamente nella nostra società finalmente adesso il ministero
Una percezione è una e un'attenzione verso la violenza di genere che adesso viene riconosciuta come una fattispecie la violenta ma un problema che il sistema in prima
Vi era molta meno attenzione verso e ne ho parlato e nella quale in lingua aiuta
Ne parliamo yard Balzamo genere violenza e poi anche nel mafie violente forme di capitale contributo la quarta parte di Rocco Sciarrone
Anche questa è un'altra tipo di violenta che non va non va sottovalutata in codice violento specifica cardinale idea
Tende arredi calendario spendere sui computer dalla rilevazione politica nell'India antica di Federico squarci
Non ci sono ottanta interroga e naturalmente di violento e preciso forme di violenza che sono più eclatanti perché sono forme nuove o perché meno controllabili rispetto forme violenta che magari possono essere anche più violente ma che solo un cielo graficamente circoscritte e mentre qua intervenendo geografiche nonna il valore diciamo insomma Tomasello sulla violenta terroristica gran cacci intorno al suo nome tutto comunale proprio questo
Che tardi che hanno applicato il terrorismo non violenta per per il momento mica ne comprende altre citate hanno delimitato il loro campo di Cinzia e della violenza mentre invece il terrorismo di matrice islamica fondamentalista
Praticamente portarlo in Alaska come portarono all'equatore
Col Pardo d'oro a a Scandinavia come corso arriva il successo come portarlo in in Australia ed è successo epocale o su un aereo come colmarlo sulla nave
E su una metano come portavoce del treno ebbero successo all'ombra o o a Madrid ci ricordiamo noi gli attentati ripete diventa impalpabile
Diventai precisa club diventa struggente anche all'opera dell'Intelligence più alcun però credo che credo una percezione secondo me anche di oggi prima
Più sicurezza che quanto cedere dicono Emma questa permane violenza terroristica classico controllare ma non assicura eliminare il tutto dei comprende che diventa ma complicato un po'come il virus non poco nel covo di via
Simile pochi veri clienti però ne sono su cui l'ordine dall'essere colpito e perciò ci si vaccina Ciccio usano e le mascherine e e naturalmente viene costretto a a comportamenti o azioni di nuova emissione più spesso che ne delimitano la libertà
Innovativa dal punto di vista psicologico si
è sullo e non è vero che vedono secondario però la percezione secondo me perché poi alla fine ad eccezione delle persone che sono cittadini uso questo termine perché Pietro Cossa venticinque anni il caos sono ormai una grande opera in più volumi sulla Savoia nell'idea cittadinanza ecco i cittadini devono diventano del lettore
Allo stato non nuove nuove rassicura la percezione psicologica dei dei suoi cittadini finisce per avere spacco che si registra già dal appuntamento elettorale
Comunque allora elettronica dopo il Novecento un libro pubblicato dal Mulino che raccoglie sanciti Kinzelman della viola in Mondadori dieci anni invece quattordici saggi di autori che hanno formazione accademiche diversificate ma complementari l'una all'altra
Ne abbiamo parlato con il curatore Federico o Tomasello che ringrazio cui auguro un lavoro pacifico sui temi della merenda e appigli
Grazie non popolare grazie grazie a Bologna prego
Grazie Carmine coordinato ed assistenza tecnica e naturalmente luminari intellettualmente un saluto finale da Giuseppe Di leva e ascoltatori di radio radicale