Il decreto sulla crisi in Ucraina: intervista a Gianluca Ferrara

Radio radicale siamo quel senatore Ferrara del Movimento cinque Stelle ed è membro della Commissione esteri del sera capogruppo capogruppo scusi
Della commissione esteri per parlare del decreto Krajina allora comandato il vertice di ieri insomma mi sembra che si vada verso la la fiducia avete trovato un un accordo soddisfacente
Va be'non abbiamo ribadito la nostra posizione che è sempre stata chiara sin dall'inizio che è stata appunto quella portata avanti in questi giorni anche al nostro presente tutte
Non siamo assolutamente contrari in questo momento un aumento
Eccezionale delle spese militari perché il nostro Paese ma altre l'esigenza insomma grande crisi che stiamo subendo famiglie imprese per il caro bollette penso al lavoro precario pensa ai tre morti quasi al giorno
Per la mancanza di sicurezza sulle quindi ci sono delle priorità in questo angolo del paese e le priorità non solo quello di aumentare in maniera eccezionale esponenziale spese
Allora nel decreto Ucraina questo non c'è
C'è l'invio delle armi agli ucraini allora
Come è entrato questo tema nel decreto Ucraina attraverso l'ordine del giorno costato maniera strumentale da parte di fratelli Fratelli d'Italia che divertente con un con piacere
Industria potente industria degli armamenti per cercare di dividere la maggioranza noi siamo stati chiari e voteremo no
Questo ordine del giorno da parte di satelliti già d'Italia ribadendo anche la nostra posizione all'opposizione simile vicino a quella di papa Francesco
Si tratta perché Petrocelli non ha partecipato al vertice questo non lo so non ho sentito il presidente Petrocelli magari dopo quando l'incontro glielo chiedo non lo so
Senta adesso che cosa ha su succederà voi comunque siete favorevole all'invio delle
Noi in effetti abbiamo dibattito interno abbastanza articolato
E come è emerso anche in tutta Europa da tutti i Paesi europei in questo momento di treni bisogna sostenere il superamento attraverso la via vincere qui da diploma ma anche come hanno fatto i nostri partigiani durante la seconda guerra mondiale hanno imbracciato uscire un'arma che liberarsi dal nazifascismo
Non siamo stati noi vorremmo arrivare le armi in Ucraina ma sono stati gli ucraini chiedere questa
Senta vuole dire qualcosa su quello sui colloqui di pace in Turchia
Sul fatto che l'Italia potrebbe essere coinvolta come Paese garante
Ma l'Italia sicuramente deve svolge un ruolo importante in questa fase c'è un tavolo un tavolo traballante in questo momento bisogna sostituirlo con tutte le nostre forze
Perché non c'è alternativa alla pace l'unico obiettivo è quella diplomazia perché ricordo sempre che la Russia è un Paese che possiede Tbilisi Emilia ordigni atomici quindi bisogna aggiungere il prima possibile a un negoziato che sia soddisfacente per tutti
Il tentativo di avvelenamento di Abramovich ma ho letto questa notizia francamente non saprei commentato non so se è vero che vero sicuramente server molto inquietante
Senta a chi vi accusa ancora oggi di essere dei filo russi che cosa come rispondete
Guardi
E si è incredibile l'abbiamo Salvini che indossa
La maglietta di Putin piazza russa Berlusconi che l'ordine l'ha definito il più grande democratico e statista del mondo poi si guarda appunto la pagliuzza nell'occhio del Movimento cinque Stelle
E non si guarda la trave che invece c'erano altre forse fuggito momento Cinquestelle è sempre stato per il multilateralismo e quindi col dialogo con tutti non c'è stata nessuna preferenza nei confronti del regime di Putin e che si è macchiato di crimini di guerra
La ringrazio della sua disponibilità ringrazio il senatore Ferrara capogruppo in commissione Esteri a Palazzo Madama o quale aveva parlato del decreto Krajina