Puntata di "Notiziario del mattino" di mercoledì 30 marzo 2022 , condotta da Sonia Martina .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 52 minuti.
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11:00 - CAMERA
12:30 - Parlamento
14:30 - Camera dei Deputati
9:30 - Roma
11:01 - Roma
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14:30 - Roma
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E così che sono alle otto e cinquantanove minuti
Terminata la rassegna stampa di radio radicale allora apriamo la prima edizione da le notiziario di radio radicale con sogna Martina in studio
Piero Scaldaferri alla regia in questa dizione
Sarà quasi interamente anche oggi dedicata l'aggressione russa in Ucraina e faremo innanzitutto un punto con il nostro corrispondente dalla Turchia Mariano Giustino e poi con il nostro corrispondente dal Parlamento europeo
David Carretta poi con Sergio Scandurra ci occuperemo
Di migranti e salvataggi nel Mediterraneo
E poi continueremo a parlare
Della crisi in Ucraina ma anche ovviamente del
Dell'aumento delle spese
Militari nel nostro Paese che come sapete
Sta creando
Un forte attrito nella maggioranza ieri il Presidente del Consiglio Draghi ha incontrato Conte dopodiché è salito alla Quirinale ETA ha avuto un lungo colloquio con il presidente della Repubblica ma allora intanto abbiamo in collegamento
Il nostro Mariano Giustino
Scusate mi è perché c'è un fra esce un flash di agenzia dice che il governo tedesco attivato l'allerta preventiva del piano di emergenza sul gas in in Germania questo l'annunciato il ministro dell'economia e del clima Robert abbia camper Lino
In una conferenza stampa al ministero spiegando che a causa dalla guerra in Ucraina la Germania si prepara a un peggioramento dell'approvvigionamento del gas
Attualmente comunque e garantito
Si teme tanto Bariano Giustino Mariano
Sì buongiorno nessun passo avanti nel palazzo di dorma bacia il tamburo che ha ospitato i colloqui negoziali tra ucraina in Russia con la mediazione della Turchia
Non vi sono stati segnali di passi avanti perché vi è stata semplicemente la consegna di alcune proposte ucraine
Alla delegazioni russa chi ha detto che il riferita al Cremlino il negoziato che doveva durare due giorni sia interrotto con la consegna di questo specchio sono proposte dell'Ucraina sulle quali al momento in cui vi parliamo non vi sono segnali di accordo da parte del Cremlino
Resta solo l'ottimismo DTT interpreterà l'incontro delle delegazioni di lusso e prende a Istanbul come uno spiraglio ma spiragli concreti
Al momento non se ne gridano basta vedere che non vi è stata alcuna decisione sul cessate il fuoco il cessate il fuoco
E la risoluzione e la questione umanitaria erano il preambolo a qualsiasi bozze di accordo erano stati definiti dal ministro degli esteri in Trentino
Invito voleva come l'obiettivo minimo dell'incontro ma minimo su questi due punti ed è stato raggiunto un accordo insomma da questo incontro purtroppo non vi è ragione per essere più ottimisti rispetto al giorno prima che contro possiamo parlare senz'altro di speranze ma certamente non di spiragli
Mi dispiace non poteri di riferire ispira iniquità Istanbul ma solo di speranze
Ma il di lei Marta dire chi che e prima dell'incontro
Di di aiuti di Stato al Palazzo di gomma bacetti leninista di dette l'impegno indetta
Ha lanciato un messaggio video in cui ha diritto consiglio a chiunque partecipi ai negoziati con la Russia Dio mangiare bere nulla
Il programma minimo di questo incontro ha ribadito cui debba riguarda la soluzione il dramma umanitario e del cessate il fuoco
Il programma massimo è quello di giungere ad un accordo di lungo periodo il precedente gli eventi ci ha dato istruzioni chiare a
Ha detto Kuneva ha dato istruzioni chiare alla delegazione ucraina non siamo disposti a barattare le vite umane la sovranità del Paese e la nostra terra insomma cosa propone a negoziare l'Ucraina
Chiedo vuole l'istituzione i Paesi garanti della sua sicurezza
I Paesi garanti dovranno essere
Impartisce i cinque membri permanenti delle Nazioni Unite ma soprattutto la Turchia io di quali eventuale nuovo attacco della Russia interverrei però entro tre giorni a sua difesa Guarantee potranno fornire armi e imporre una no-fly zone
Si dichiara appena dichiarandola non appartenenza alla NATO
Hillary Clinton di installare sul suo territorio eventuali testate nucleari armi tattiche
E e chiede che antichi anni sulla opposizione dell'ingresso al nell'Unione europea
Altro punto e quello di ridiscutere lo status della Crimea e del bomba
Su questi due consigli e ogni l'Ucraina vuole che il negoziato prosegua con incontri e tradite e dunque tra continuo ed eventi
L'Ucraina si impegnerà annusare e violenta per risolvere le dispute territoriali
Altro punto e che la Crimea il dono basse sono esclusi dalle garanzie di sicurezza valide per tutti perché deferito ripeto
Infine l'Ucraina terrà un referendum sull'accordo
Se questo sarà provato i garanti lo sottoporranno al vaglio dei rispettivi parlamenti come è facile capire questa proposta non ha alcuna possibilità di fare passi avanti
Basta solo pensare al fatto che i cinque membri permanenti delle Nazioni Unite che dovrebbero essere Paesi garante c'è anche la Russia c'è in una una questione del ingresso nell'Unione Europea e pidiellino non ancora chiarito non ancora chiarito se quando parla di neutralità si riferisce anche al fatto come aveva in detto Putin
Allora non appartenente a nessun blocco
Altro punto è quello dello Stato e segni la fine del da un basso l'Ucraina non dice che è disposta a cedere Crimea e don Bassano c'è un dichiarazione proprio di ieri di Mustafà a misura Gelmini il quelle modulo che è noto anche i Comuni Mustafà scenderebbe che il Presidente del e i tatari di Crimea
Membro del parlamento ucraino leader riconosciuto del movimento nazionale dei tatari diviene stato un diffidente nell'ex Unione sovietica ha commentato la proposta che ha colto in questo modo
L'Ucraina punta a liberare i territori occupati senza l'uso della forza cioè la federazione russa dovesse avviare negoziati sulla che idea come chiede l'Ucraina ciò significherebbe che la Russia riconoscerlo che la penisola è occupata e questo non è non può avvenire perché Mosca
Di fatto annesso alla Crimea e su questo non intende portare avanti monsignor tipo di discorso
Ucraina secondo la la discussione di Kiel rimane entro i confini del mille novecento novantuno
E quindi questo parco comprendere molto bene che non vi sia alcuna poi accordo su questo vi è sono delle dichiarazioni della delegazione russa mi indichi
Chi fa fatto anche ieri che ha parlato di Accord oppositivo ma da parte del Cremlino non viene nessuna conferma il fatto chi questo a questa proposta
Contiene punti accettabili è semplicemente una dichiarazione dichiarazioni della degradazioni russa e questo fa pensare come giustamente sostiene sostengono gli Stati Uniti il Pentagono che sia una anche i mossa pelle sostanzialmente per prendere tempo
Intanto posso tutti sulla corte poi possiamo dire che quello che sta avvenendo che è venuto a Istanbul quello che sta il lavoro che stanno svolgendo il presidente Tayyip Erdogan e il ministro degli esteri nei lutti c'è un solo e un lavoro uno sforzo prezioso sostanzialmente stanno prodigando molto nel facilitare i negoziati in corso tra il premier non sia per portare quanto prima tavolo moschee tiene perché stanno innanzitutto che per la Turchia la neutralità o Ucraina come l'abbiamo chiamata potrebbe non essere sostenibile nel lungo termine senza incorrere in seri costi c'è questo vuol dire chiediamo Caravà una seria preoccupazione in conflitto possa esistente c'è e
Questa
Poi con paura
Nella Governo turco e questo conflitto posta andare avanti troppo e posta e e col e posso anche estendersi ciò rischierebbe di inghiottire anche la Turchia in questo computer circostanza
Questa china porterebbe in età inevitabilmente dovetti schierare con la NATO Erdogan non può permettersi gli alienarsi troppo la Russia e che il Cremlino o fare molto male ad Ankara U mirare nel sulle prospettive di rivelazioni il per il presidente era già nel due mila ventitré dunque Erdogan ha bisogno che questa guerra finisca quanto prima non importa
Come finisce anche se dovesse finire con una resa nell'Ucraina per la Turchia va bene comunque la realtà storica sta rivelando intanto davvero aspetti sorprendenti a dover condurre alla pace
Con un tentativo chiaramente in questo conflitto tra la Federazione Russa e l'Ucraina
Le due maggiori Repubblica e delle pensioni Unione Sovietica critici integrata circa trent'anni fa
In è chiamato un loro vicino che è diventato membro della NATO settanta anni tante proteggersi dalla minaccia sovietica
Putin rischia di trovarsi impantanato in questa guerra che pensava di risolvere in tempi brevi e ora il suo amico Erdogan lo staff facilitando sta cercando di subito offrirgli una dia di uscita
Non stiamo assumendo un ruolo di semplici mediatori ha tenuto a precisare a alle delegazioni conseguendi pertinente tronco vogliamo essere facilitatori di una pace giusta perché prolungare il conflitto
Non è nell'interesse di nessuno e dunque la che si va in asta portando la Turchia alla ribalta della scena internazionale cosa molto importante per dal Getty
Mi può risalire recuperare il consenso perduto anche in patria ma c'è una dimensione anche che ho strategica che emotiva molto Ankara
E il suo penso nelle equazioni politiche strategiche con sicurezza posti principi a livello globale a cui tiene molto Ankara mostra sostiene molto la mediazione turca anche perché viene a tenere separata anche era dall'Occidente la partnership di un grande Paese
Come la Turchia diventata ancora più importante di quanto non lo costringe in precedenza
Il gioco che sta facendo molta lo può fare soltanto con la la partnership turca con una mediazione turca il tentativo di mediazione di Erdogan appare come l'unico più realistico proprio per la posizione di neutralità pro Ucraina sia erdogan e questa posizione sta facendo appunto brontolare il leader turco al calore di tali trovata attenzione sulla scena internazionale per questo infisse nei colloqui con entrambi i Paesi
Il tema nella sua politica di equilibrio da una parte consegna droni Bajraktari atti di due ad Ankara e dall'altra parte circa di trovare una soluzione alla fine di questa guerra mi sospettava dando offrendo una mano turchini siamo contrari all'invasione
Sì all'invasione che alle sanzioni tiene a precisare
Il leader turco la pace tra i due vicini che il Mannino non può che passare se non per Istanbul ma è ancora lontane e tutta in salita per il momento dei tamburi tutta la mia firma
Grazie grazie a Mariano Giustino che ci ha spiegato quanto lo sapevamo sia complessa tutta la la situazione intanto allora vediamo dalle agenzie che il ministro dell'interno la Morgese e che in audizione in questo momento alla Commissione Anna comitato Schengen né ha detto che c'è un rallentamento degli arrivi dei profughi ai ieri cittadini ucraini giunti in Italia erano settanta Mila a settantacinque mila centoquindici di cui trentotto mila settecentocinquantatré donne e sette mila centocinquantotto uomini e ventinove mila duecentoventidue e minori rallentamento del ritmo degli arrivi è stato registrato a livello nazionale ma anche a livello europeo e così Luciana la Morgese invece le borse europee aprono deboli e incerte perché ovviamente c'è molta cautela sui negoziati e abbiamo visto prima la ha notizia invece che arrivata dalla Germania un questo Flash di agenzia che testata
Ecco un flash d'agenzia che adesso però in questo momento non posso vedere allora scusate un momento il programma e quindi e quindi dà la parola a David Carretta che dovremmo avere in collegamento telefonico
Buongiorno Laterza attivato questa mattina il primo di del del suo piano d'urgenza per garantire l'approvvigionamento di gas naturale
La ragione la minaccia di uno stop delle forniture russe ha spiegato il ministro dell'economia o Roberto a Beck una Cellular di crisi è operativa nel suo ministero per monitorare
La situazione questo piano d'urgenza della Germania contraente tre livelli di allerta e ha precisato ha detto per il momento la sicurezza dell'approvvigionamento di gas eh garantita in Germania ma questo annuncio molto i timori di una rappresaglia di Vladimir Putin per le sanzioni occidentali tanto più che continua il conflitto tra
G7 l'Unione europea e la Russia sulla questione del pagamento delle forniture di gas petrolio e carbone in rubli gli occidentali
Continuano a dire che ne non è possibile si tratterebbe di una violazione dei contratti esistenti che avrebbe implicazioni per certi aspetti favorevoli anche all'Occidente uno perché si possano rinegoziare i contratti due perché si potrebbero in qualche modo interrompere più facilmente delle forniture di petrolio gas e carbone dalla Russia non si dovrebbe pagare diciamo per le forniture previste nei contratti a lungo periodo ma la rovescio della medaglia appunto il rischio che Vladimir Putin decida di chiudere completamente di rubinetti del gas che questo mostra anche la la sfida che ha di fronte l'Unione europea
Nel momento in cui emergono queste speranze come le ha definite Mariano Giustino gli spiragli come abbiamo letto sulla stampa italiana questa mattina a proposito dei negoziati che ci sono stati ieri a Istanbul perché la tentazione di alcuni stati membri è quella di allentare la la pressione sulla Russia c'è una certa stanchezza sulle sanzioni e soprattutto sulle ripercussioni economiche che la guerra infliggendo anche all'Europa rallentamento dell'economia forte aumento dei prezzi energetici un'inflazione a livelli recor
Batte leggere per capire le divisioni interne al campo occidentale su come approcciare questa padre della guerra di Putin basta leggere i cosiddetti Rita utile su conti della discussione che c'è stata ieri in teleconferenza fra Dubai ben Boris Johnson in mano al Macro OLAF Scholz e Mario Draghi il presidente
Americano e il premier britannico hanno detto in sostanza di non fidarsi di questi spiraglio di queste speranze anzi by Berna spiegato che occorre alzare i costi per la Russia abbiamo affermato la nostra determinazione a continuare alzare i costi per la Russia
Johnson nel sugo reso conto il premier britannico dobbiamo giudicare ritiene di Putin dalle loro azioni non dalle parole
Non ci deve essere allentamento nella determinazione accidentale occorre essere implacabili nella risposta a tutti in nei resoconti che sono stati diffusi dalla Casa Bianca evitata ogni Esprit
Non compare l'espressione cessate il fuoco che invece abbiamo ritrovato nei resoconti che sono stati delle tribù ittita dal Palazzo Chigi e dalla cancelleria tedesca il il presidente del Consiglio Mario Draghi ha fatto sapere di aver condiviso la necessità di sostenere i negoziati in corso assicurando al più presto il cessate il fuoco
OLAF Scholz ha ha detto che i cinque liberi ieri hanno nuovamente esortato il presidente russo Putin ad accettare un cessate il fuoco cessare tutti i combattimenti ritirare
I soldati russi dall'Ucraina e consentire un soluzione diplomatica alla crisi e insomma sembra essere tornati ai giorni prima della guerra quando nelle nei resoconti dei dei delle videoconferenze tra questi cinque leader emergevano le fratture sia sulla sulla valutazione della minaccia di Putin all'Ucraina sia sulla risposta cioè se preparare un pacchetto immediato di sanzioni durissime oppure lasciare spazio alla speranza diplomatica nel frattempo dentro l'Unione europea però si alzano voci come la Polonia ma non solo anche altri Paesi che dicono attenzione non possiamo allentare la pressione al contrario
Una anche se questi spiragli in qualche modo dovessero concretizzarsi in qualcosa di più
La Polonia e diversi Paesi dell'Est dicono chiaramente non bisogna togliere le sanzioni fino a quando i soldati russi sono presenti sul territorio ucraino e questo è importante perché perché se come pare
Cambia la guerra di Vladimir Putin cioè si sposta sull'arte sudorientale dell'Ucraina
La la quella che è stata definita ieri una riduzione drastica dell'attività militare in direzione di Kiev e Cernic così ha detto la Russia cioè ritirati fondamentalmente da quella zona per spostarsi per concentrarsi sull'don basse sul solo del Paese va be'e questo significa che la guerra non è finita continuerà ed è una guerra che va ricordato non è iniziata il ventiquattro febbraio una guerra che iniziata nel due mila e quattordici con l'annessione della Crimea e con a il conflitto sostenuto dalla Russia come soldati russi anche presenti
Nel nel don basso meglio nelle nei territori limitati del Donbass controllati dai dalle dalle milizie separatiste Pro rosse ecco alla fine la la grande questione dei prossimi giorni se questi spiragli si trasformeranno in qualcosa di più la grande questione cosa fare se ma allentare immediatamente le intenzioni oppure se continuare a premere su Vladimir Putin perché ci sia un ritiro totale dalla dall'Ucraina e poi c'è un'altra questione se e c'è un grande sì se la Russia dovesse accettare come dire di dare il via libera a a lo scenario di adesione
Dell'Ucraina l'Unione europea ed è se fare entrare così almeno concedere lo status di Paese candidato all'Ucraina se avviare questo processo perché ciò che abbiamo visto nelle ultime quattro settimane
è lo scetticismo se non la contrarietà di diversi Paesi a partire dalla Germania dai Paesi Bassi ma in parte anche dalla Francia all'ipotesi di concedere a Kiev lo status di Paese candidato per ora è tutto sono le domande ti restituisco la linea
Grazie grazie a David Carretta allora proprio in seguito a a questo annuncio della Germania il prezzo del gas balza del sei per cento allarghiamo star Danna che e ferimento europeo
Il prezzo è salito appunto raggiungendo i cento quindici euro a mega
Wh dopo appunto che la Germania ha alzato il livello di allarme sulle forniture di gas russo in base al piano di emergenza
Messo a punto per far fronte ad allentare il taglio di approvvigionamenti darla Russia
E andiamo avanti con il notiziario sulle nove ventiquattro minuti
Noi alle nove e trenta andremo in Diretta ci collegheremo con la camera dei
Deputati perché alla a dove c'è all'ordine del giorno l'asset seguito dalla discussione del testo unificato d'sulla
In materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia e questo il primo punto all'ordine del giorno mano intanto andiamo avanti ieri sono sbarcati al porto di augusta i centocinquantasette i migranti arrivati a bordo della Ossian vichinga e di SS mediterranee
E della Federazione internazionale dalla Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
E allora abbiamo in collegamento il nostro Sergio Scandurra
Ogni giorno un giorno Bongiorno la questione dei migranti da un un link comunque con la vicenda che riguarda i profughi e gli sfollati dalla guerra Ucraina giusto Davide ieri raccontava
Da Bruxelles e lì come ci sia ormai un sistema di lasciapassare addirittura di autore location
Dei degli stessi rifugiati
A differenza diciamo del chi proviene anche da altri orrori certificati appunto dall'ONU come orrori inimmaginabili bella
Del Libia hai detto centocinquantasette ha detto bene perché centocinquantasette sono umili è un cadavere ieri è sceso dalla dalla Ocean Lighting dopo un salvataggio in cui i due che erano a bordo di questo gommone non ce l'hanno fatta le condizioni estreme del mare purtroppo hanno impedito
Ai soccorritori di recuperare il secondo cadavere quei ieri intanto ossia i quattro a tra smodato trentadue naufraghi salvati lunedì dal cargo carino novanta miglia a Nordovest da Bengasi trasbordati appunto poi sulla nave ONG
Centotredici sono stati salvati ieri a bordo della nave John valenza di Medici senza frontiere anche lì un gommone con un tubolare sgonfio condizioni del mare estremamente ostile soccorsi in condizioni veramente difficili però tutti salvi anche se stremati quarantaquattro miglia a nord di Zuara da giorni Siber del velivolo visivo cioè viene al al velivolo della ONG viene impedito di volare sopra L'aria salata libica che coincide con l'aria piede ATC aerea di Tripoli idem Colibrì vi Pilotto volontà una diffida
O comunque degli ostacoli sarebbero pervenuti dalle autorità libiche le organizzazioni non governative non dicono altro
Sul carattere di questa interdittiva
Voi e poi ci sono appunto le questioni che riguardano le torture appunto gli orari in cui l'abbiamo parlato
Se migranti che sono stati detenuti li sentissero la parola Bani Walid lei o lui inizierebbe lo a piangere hanno dato fuoco e bruciano i sei mi
E i genitali delle donne in quel luogo ha detto nelle ultime settimane nelle interviste agli investigatori delle Nazioni Unite ha proprio una donna try tra le tante testimonianze che abitano
Nel rapporto di diciotto pagine
Dove centoventi persone sono state intervistate a Bani Walid uno dei tanti luoghi dei degli orrori a sud-est di Rivoli come tutti gli altri luoghi di detenzione ufficiali e non ufficiali migranti intercettati in mare riportati in Libia vengono reclusi e sottoposti a periodi prolungati di detenzione arbitraria
In luoghi in cui viene sistematicamente praticata la tortura lo ribadisce appunto questo
Rapporto della missione ONU in Libia che oggi sarà appunto all'attenzione del Consiglio dei diritti umani a Ginevra da ottobre scorso riferisce rapporto migliaia di persone che hanno tentato la traversata in mare sono state respinte riportati in Libia
Vivendo in condizioni disumane sistematicamente torturate violentate o minacciate di stupro o talvolta anche uccise ma ci sono pure testimonianze degli stessi migranti
Su alcune piccole fosse comuni
Che stanno in questi centri centri degli orrori
Dicevamo dei migranti appunto sbarcati anziché in auto degli Spartiati
Da da Osama alchimie ad Augusta sono finiti
Sulla sulla nave quarantena esso le navi quarantena vale spendere appunto qualche parola sulle differenze di trattamento insomma se non sono biondi con gli occhi azzurri con tutto il rispetto da chi viene dal dramma ovviamente dell'Ucraina ma ci sarebbe la punta ancora trattamenti differenti come sapete domani cessa lo stato d'emergenza Cold ma ancora prima di questo stato d'emergenza
La pratica delle navi in quarantena molto discutibile sono state testimoniate anche violenze
Abusi e diritti negati che fanno anche a cazzotti con le convenzioni internazionali per i rifugiati e però il Viminale starebbe addirittura pensando per adesso siamo al condizionale vedremo conto
Da domani o dopodomani in poi cosa accadrà starebbe pensando a una proroga di queste costosissime Nardi
Navi quarantena di cui beneficerà il Gruppo Navi veloci e il gruppo come armatori gruppo Onorato
C'è insomma come vedete le le nel le questioni sono abbastanza delicate da questo da questo punto di vista e gli orrori continuano ma bisogna anche ricordare che le le vulnerabilità sono riconosciute adesso Giarda diverse pronunce della corte di cassazione non da comunista che vi parla dalla Suprema Corte di Cassazione riconosce il diritto alla protezione umanitaria
Al pare a perché arriva dal paese di transito che ha generato violenze e vulnerabilità il caso più clamoroso un minorenne senegalese che si è visto rifiutare dal Tribunale di Catanzaro
La la protezione umanitaria
La Cassazione ha annullato il provvedimento e rispedito a in quella giurisdizione con questo orientamento non è la prima sentenza data la prima pronunce della Cassazione ce ne sono diverse che vanno in questa direzione purtroppo anche fenomeni discriminatori si sono consumati anche ai confini europei per chi non originario devo nativo dell'Ucraina comunque viveva lì appunto proveniente da da Paese da Paese terzo insomma dovessimo ospitare in Italia dove dovessero alcuni italiani ospitare degli eritrei o dei siriani o dei subsahariani che vengono dalle tragedie della Libia ovviamente sarebbe tutto molto più complicato
Ma rispetto ad altre interni a quanto pare tante la la situazione per ora è tutto vi restituisco la linea
Grazie grazie a Sergio Scandurra vediamo intanto le notizie che ci arrivano dal l'Ucraina
Intanto per la giornata di oggi sono stati concordati tre corridoi umanitari in Ucraina tutti nel Sud del paese
Riguardano l'evacuazione dei residenti di Mario folle la consegna degli aiuti umanitari alla città di verdiana schiera poi andiamo avanti perché iniziata la Camera ha ci sono
Sono state udite comunque questa mattina presto delle esplosioni
Nella periferia di chi è però adesso ci fermiamo tra un istante torniamo in diretta
Nove e trentasette minuti quindi alle nove e cinquantacinque riprende Laura e allora noi andiamo avanti con il notiziario trazzera regia di Piero Scaldaferri
Il prossimo venerdì primo aprile si terrà a Bruxelles il vertice fra Unione Europea e Cina che farà seguito agli incontri appena avuti avvenuti di UE G7 è nato che hanno confermato la forte coesione della comunità delle democrazie nel sostegno politico e militare all'Ucraina
Di questo incontro Claudio Landi ha parlato con il professor Alberto Quadrio Curzio economista e presidente emerito dell'Accademia Nazionale dei Lincei
La sono ovviamente vari profili di questo summit idealmente da terreni sui profili economici
Perché evidentemente quelli di natura militare strategica geopolitica non sono dedica particolare competenza quelli economici invece credo dico che rivalutare sui prego del chiaro che la Cina dal punto di vista economico commerciale
Alla convenienza perché i flussi relazioni internazionali non si interrompano assolutamente perché per la Cina sono ora due ore di sopravvivenza vere Rocca e questo credo che sia un fatto da tenere in conto
L'atteggiamento che la Cina dovrebbe avere atteggiamento di pacificazione molto legato anche ai suoi interessi economici
Così come osservazione che comunque Cina ha una sua idea precisa di raggiungere una direi non solo autonomia ma una sua forma di supremazia in vari campi economico e tecnologico
E questo indubbiamente un punto da tenere presente l'Europa
Ferrari punti di vista
Vedere sfida anche perché ha delle dimensioni azienda rincara l'unica perché sono troppo piccoli per competere con quelle americane compositrici leggi e quindi si tratterà di vedere il come ed Europa dolosa questa sua un piano funzione con la Cina rispetto il proprio iter lei continua a dire che l'Europa esagera con le sue regole della concorrenza che in qualche modo la rendono indicata nel contesto più economico mondiale
E intanto prosegue il dibattito sull'aumento delle spese militari nel nostro Paese ieri durante i lavori della commissione Esteri Difesa del Senato sul decreto regio Krajina
Il governo accolto l'ordine del giorno di Fratelli d'Italia a firma di Isabella Rauti con cui si chiede editare seguito dal precedente ordine del giorno già approvata a maggioranza alla Camera
Lo scorso sedici marzo nonché alle dichiarazioni rese dal presidente del Consiglio in merito alla necessità di incrementare le spese per la difesa puntando al raggiungimento
Dell'obiettivo del due per cento del PIL la Franco Palazzolo ha intervistato proprio la senatrice Isabella Rauti
E intanto avevano Commissioni Difesa Esteri e riunire congiunto ST congiunte per analizzati illustrare gli emendamenti e gli ordini del giorno alla decreto Ucraina tra i vari emendamenti e gli ordini del giorno c'era anche quello che mi vede prima firmataria che chiede al governo di rispettare gli impegni presi rispetto all'obiettivo del due per cento del PIL per le spese per la difesa da raggiungere gradualmente negli anni è un obiettivo antico che è stato preso con l'alleanza
Già nel due mila e sei ribadita nel due mila quattordici ma soprattutto la settimana scorsa la Camera ha votato un ordine del giorno similare quindi il Governo è già impegnato e quindi si chiedeva al governo di mantenere l'impegno
In continuità incoerenza siccome il governo ha raccolto il nostro ordine del giorno in via in maniera integrale ovvero senza riformulazioni io ho ritenuto di non richiedere il voto perché l'obiettivo foglio allora il voto lo può lo potete lo potevate chiedere soltanto voi
Allora lo potevo io potevo come proponente insistere sulla messa ai voti questa l'interpretazione che è stata data secondo altri
Si poteva comunque ricorrere al voto intanto per quanto mi riguarda io non lo riteniamo necessario anche a dimostrazione ci tengo a sottolinearlo
Che il nostro ordine del giorno non era come qualcuno ha voluto dire un dispetto nei confronti della maggioranza per fare come dire esplodere delle contraddizioni che peraltro sono evidenti
Ed è per questo anche che non ho chiesto la messa ai voti l'obiettivo politico era quello che il governo accogliesse l'ordine del giorno l'obiettivo politico è stato raggiunto anche altri hanno problemi interi euro maggioranza venne ci spiega che cosa è successo è successo che paradossalmente la B la alcuni esponenti della maggioranza in particolare Leo il Movimento cinque Stelle anche il Pd il Pd o più di prima linea no mi pare di di no nessun esponente del PD Cinquestelle Leuzzi chiedevano che che l'ordine del giorno venisse messo ai voti ma stando al Regolamento preziose non è non è non è previsto tranne che ripeto il proponente non insista che per farlo io non avevo motivo per insistere perché era stato accolto in maniera integrale
Quindi a questo punto il discorso è chiuso e come ordine del giorno viene viene quindi collegato al Decreto Brenna
E così andiamo avanti adesso andiamo ad ascoltare un senatore del Movimento cinque Stelle Gianluca
Ferrara intervistato sempre da Lanfranco Palazzolo come abbiamo ribadito la nostra posizione del Santa Santa Chiara sin dall'inizio che è stata appunto quella portata avanti in questi giorni dalla dal nostro presidente possiamo assolutamente comprato in questo momento o un momento eccezionale delle spese militari perché il nostro Paese a altre l'esigenza insomma grande crisi che stiamo subendo famiglie e imprese per il caro bollette penso al lavoro precario pensa ai tre morti quasi ogni giorno per mancanza di sicurezza sulle quindi ci sono delle priorità in questo angolo del paese e le priorità non solo quello di aumentare in maniera eccezionale esponenziale spese da costato in maniera strumentale da parte di fratelli fatalità dell'Atalanta con un con piacere
Industria potente industria degli armamenti per cercare di dividere la maggioranza voi sono stati già li voteremo no questo ordine del giorno parte già Italia ribadendo che la nostra posizione all'opposizione simile vicino a quella di Papa Francesco noi in effetti abbiamo dibattito interno abbastanza particolari come emerso anche in tutta Europa da tutti i Paesi europei in questo momento di bisogna sostenere il superamento attraverso la via vincere quella di Como ma anche come hanno fatto i nostri partigiani durante la seconda guerra mondiale cammino tracciato uscire un'arma ecco che liberarsi dal nazifascismo non siamo stati noi vorremmo andare via in Ucraina ma sono stati gli ucraini chiedere questa
E così avete sentito la posizione del movimento Cinquestelle che
Come sapete sta creando
Un attrito all'interno della maggioranza e adesso sentiamo Fabio portai il senatore Fabio Porta del partito democratico sempre al microfono di Lanfranco Palazzolo
Sappiamo che che questi passaggi relativi al al decreto Ucraina e alla guerra in atto
Sono oggettivamente delicati perché hanno a che fare anche con e come coscienza di ogni singolo
Deputato senatore oltre che come posizione dei singoli gruppi parlamentari e quindi ci dobbiamo tutti rendere conto di questa di questa delicatezza che vada proprio dall'emergenza d'allora drammaticità della situazione io credo io spero che comunque uno mediazione un punto di incontro un'impresa e mi pare che ci siano comunque del segnale in questo senso sono rilevati sia dai regole dallo stesso Giuseppe Conte a nome dei dei Cinque Stelle che oggi anche in commissione esteri si potrà per lavorare trovando punti vivi l'incontro aumentando insomma spaccature distanza che che sappiamo riescono
E adesso
La Franco Palazzolo ha parlato dell'argomento con Mario Segni già professore di diritto civile all'Università degli Studi di Sassari e parlamentari sentiamo
Guardi bisogna tener conto che con l'introduzione del il premier parte di puntini e polo mente finito in un'epoca storica inizia un altro d'epoca storica che è finita e quella che è iniziata con un crollo del muro di Berlino
Quando il pericolo corre che l'Europa Cucci dentale lucide
Riesce attacca con l'allarme inquinamento cioè fosse coinvolta in una guerra
Guerra offensivo offerto la parte del del sistema sovietico e finito appunto un confine con la fine consiste noi abbiamo avuto per cui dall'ottanta ad oggi oltre trent'anni complicati e per tanti altri problemi anche di grande speranza è che il mondo si avviasse verso una pace duratura che il periodo della guerra fredda forse definitivamente tramontato bellicoso sono andate diversamente Colli Frosio del Chrysler da parte del utente il il sistema non più sovietico con il sistema russo perché edifici chiama sistema volti a al silenzio addirittura impedito entrato in una frase vitata in una fase di espansione
Ha dichiarato la sua volontà di raggiungere risultati geografici di conquista di nuove terre anche con sconti invasione Coratti armati quello che già è stata arrestata l'aggressione mostrato libertà Indipendent e quindi dobbiamo inizia una nuova guerra fra non più col comunismo sovietico ma con la Russia putiniana che non si capisce bene che quindici è l'unico modo di preservare l'acqua cioè e quello direi
Porre di fronte all'aggressore
Possibile che nessuno dei un capacità forte di riflesso lana il film Brianza vita
Il suo grande potenza comprensione e nucleare abbattono l'Europa Monte il periodo più lungo di Panucci negli ultimi secco
Quarantacinque scemo
Crollo dell'Unione Sovietica ne abbiamo avuto l'equilibrio del terrore ma l'equilibrio del terrore va bene cioè dopo Panucci oltraggi prosperità tutto quello che dobbiamo renderci conto che ricordiamo un altro periodo in cui la pancia e garantita sono da un forte il riarmo verrà questo verso il prossimo Circosta subisce Lupoli morale cresciuti
L'equilibrio ci prepariamo eventualmente indifferenza abbiamo l'obbligo questo
Così Mario Segni ma quali le percussioni può avere la guerra in Ucraina sull'attuazione del Pnr R Claudio Landi l'ho chiesto professor Tiziano Treu presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Ma in effetti e siamo tutti concentrati nell'analizzare la situazione e fra tre giorni
Dovrà essere approvato il decreto il Documento di economia e finanza che dovrebbe dare le indicazioni nei prossimi tre anni e poi dal situazione drammatica un po'anche il perdurare di code della pandemia ma soprattutto la guerra scoppiata
In Ucraina mettono tutto nella massima incertezza devo dire che anche nove nell'abbiamo con degli osservatori economici fatto le prime riflessioni e c'è una incertezza molto forte
E per cui anche le previsioni economiche sono molto diversificate c'è un uno scenario relativamente buono
Cioè il controllo della fine della pandemia e una proforma di tregua o pace è partita da in Cina in Ucraina questo permette di affrontare questo anno in modo relativamente possibile
L'abbiamo scelto è già abbiamo visto i due pesanti condizionamenti cioè e l'aumento delle materie prime c'era già prima per via delle sono situazioni internazionali dell'allentamento delle catene di valore eccetera e quindi aumento dei prezzi scaturita rimane di materie prime che questo ha già
Dato un colpo
Alla destra però ripeto nello scenario positivo relativamente di una pace vicina
Noi possiamo ragionevolmente tutte le previsioni a vere perché hanno una crescita minore del previsto ma pur sempre e sovrintendente hanno Annona vere e le conseguenze gravi che ci fosse invece uno scenario negativo cioè che continua la guerra questo ovviamente sta sconvolgendo tutto tutti i piani non solo l'Italia all'Europa al mondo e allora le provvigioni sono veramente
Molto senta però lei gli ha detto lei ha detto se la guerra termine c'è la tregua in questo implica quando dice c'è la tregua che non ci sono più le sanzioni
Questo è un altra questione hanno sono io non siamo in grado di decidere Noemi anche no no ma per come può come primo anonime che c'è una prego da una parte io storico dicendo le conseguenze economiche
Sono meno gravi perché noi consigliamo riprendere e e soprattutto è un'accelerazione in atto
Che tastierista adesso se volete nel paragrafo quello che scriveva appare cioè comunque noi dobbiamo aumentare il grado di indipendenza energetica e sia dell'Italia sia dall'Europa questo comunque lo dobbiamo fare vecchia ripeto presunzione di relativa tregua
Questo ci permette di fare le cose con più calma ci vorrà comunque un anno o due
Ecco avete sentito Tiziano Treu presidente del CNEL
Allora vediamo sentiamo anche Mario Baldassarri e con essa la guerra c'è il tema del rincaro dei prezzi sulle fonti di energia e Catelani ne ha parlato con il professor Mario Baldassarri economista e presidente del Centro studi economia reale
L'aumento delle materie prime era avvenuto ben prima della guerra
Dell'invasione russa dell'Ucraina e quindi l'impulso all'infrazione aveva come dato strutturale una forte ripresa della domanda mondiale proprio dopo la crisi da Comit
E quindi inflazione salita
Dappertutto negli Stati Uniti sono arrivate superare il sette per cento
L'Europa
Era attorno al cinque per cento
E dall'altra parte però l'aumento delle materie prime in particolare l'aumento del gas e del petrolio
Implica sostanzialmente uno spostamento di potere d'acquisto database i consumatori l'energia ai Paesi produttori i fronti energetica e questo ci gonfia
Diciamo la domanda interna delle dei vari Paesi in particolare in questo caso dell'Europa
E quindi nei criteri che hanno una maggiore autonomia energetica è l'Europa che si trova di fronte a questo rischio stagflazione inflazione molto più alta e crescita molto più basso
Ecco
Tutti lei al signor Vito ci sono i prezzi dell'energia poi ci sono anche i prezzi del cibo che stanno andando all'insù
No ma è proprio questo il punto il reagire alla è un fattore orizzontale che interessa tutti i settori
E quindi abbastanza rapidamente si scarica poi su tutti gli altri pezzi
Per di più in alcuni mercati i i grandi materie prime alimentari ed è chiaro che per esempio la guerra in Ucraina che crea mette un po'a rischio tutte le produzioni
Quindi per esempio di grano dell'Ucraina e quindi viene viene viene un aumento dei prezzi del cibo autonomo dall'aumento dei prezzi dell'energia
E non è del tutto autonomo nel girone del tutto autonome non c'erano componenti è certo che va a sommarsi
Ha indotto un granché dia dopodiché va a sommarsi ai prezzi delle materie prime agricole e i produttori della filiera agroalimentare si trovano difficoltà raddoppio Tremaglia
Aumento del prezzo dell'energia e aumento del prezzo dell'uomo dei tagli statuine velista avvisato sufficienti ma anche lì è un mito apprezzerà la benzina e sì certamente ma niente penso essendo abbastanza sufficienti è uno spostamento di debito interno negli Stati Uniti da da chi produce materie energetiche a chi le consuma
Così Mario Baldassarri sono nove cinquantacinque minuti allora tra pochissimo dovrebbe riprendere la seduta della Camera dei Deputati intanto il ministro degli esteri è russo Sergei Lavrov è arrivato in Cina per partecipare il cosiddetto meccanismo di consultazioni e Cisal Cina Stati Uniti e Russia
E sull'Afghanistan ma intanto che cosa dice
Che e Cina e Russia cercano un ordine mondiale giusto di raggiungere un ordine mondiale giusto e molti polare
Eh
E poiché insieme
Che per quanto riguarda la politica estera avranno una voce sola ma ci colleghiamo con la Camera perché sono ripresi i lavori
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