Speciale Giustizia

Buonasera a tutti ha Lorena aduso benvenuti all'ascolto e lo Speciale giustizia il Consiglio Superiore della Magistratura costituisce il presidio voluto dalla Costituzione a garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia dell'ordine giudiziario non per favorire la condizione dei magistrati bensì per garantire che la giurisdizione non subisca alcun tipo di condizionamento e che venga esercitata con efficienza in puntuale rigorosa applicazione legge riveste un ruolo di garanzia imprescindibile nell'ambito dell'equilibrio democratico pertanto e necessario e di grande urgenza approvare nuove regole per il suo funzionamento affinché la sua attività apposta pienamente mirare a valorizzare le indiscusse professionalità di cui la magistratura è ampiamente fornita e lo ha affermato oggi pomeriggio al al Quirinale il presidente della repubblicana Sergio Mattarella incontrando i magistrati ordinari in tirocinio nominati con decreto ministeriale
Del due marzo due mila ventuno non sono in contrasto quindi con la funzione le giurisdizionale ha rimarcato il Capo dello Stato accordi per favorire interessi personali la garanzia della più alta qualità
Della giurisdizione è un dovere inderogabile e costituisce il fondamento del rapporto di fiducia che il paese deve poter nutrire nei confronti dell'amministrazione della giustizia così dunque il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è tornato sull'urgenza della riforma del consiglio superiore della magistratura riforma come noto ancora in alto mare in parlamento ma veniamo al tema dello Speciale giustizia di questa sera il numero dei suicidi in carcere sempre troppo alto e sono aumentate le aggressioni agli agenti lo ha ha sottolineato ieri la ministra della Giustizia Marta Cartabia e intende intervenuta al convegno organizzato dalla conferenza dei garanti territoriali delle persone private
Della libertà ha dedicato al tema carcerario convegno di cui questa sera vogliamo proporvi la prima parte che poi continueremo c'a sentire anche nello Speciale giustizia di domani sera
La Guardasigilli ha affermato che ha ragione chi sottolinea che il carcere in questi due anni di pandemia ha avuto un carattere ancora più afflittivo per chi detenuto ed è stato più usurante per il personale
Superare che le contrapposizioni il tema signora della dignità in carcere va assieme a quello della sicurezza ha detto ancora
Larini Istrana Cartabia quando si discute divisioni diverse ha aggiunto
Sul piano dei principi le divergenze sembrano inconciliabili ma sul terreno della concretezza si arriva a sinergie la ministra dunque ha ricordato la necessità di interventi concreti e immediati che possono partire dal basso e dare immediato sollievo di fronte ad alcune problematiche partire da obiettivi realistici mettere a sistema
Le realtà e vide sul territorio
Al dibattito ha partecipato anche lo sentiremo fa pochissimo il portavoce dei garanti territoriali e Stefano Anastasia che ha detto fra l'altro la pandemia ha aggravato che la situazione nelle carceri è il parlamento non ha voluto affrontare l'emergenza come invece avrebbe potuto e poi ha aggiunto il il numero dei detenuti è di oltre cinquantaquattro mila e siamo sopra la soglia del cinque dei cinquanta mila che quella fisiologica una situazione che si è aggravata oltre che per l'emergenza sanitaria anche per la chiusura dei reparti e dei padiglioni dopo le proteste avvenute nel marzo due mila aventi pervenuto fra gli altri anche Mauro Palma il garante per i diritti delle persone
Emigrante nazionale per i diritti delle persone private della libertà a personale abbiamo ancora una situazione non preoccupante ma nera che rispetto ai numeri
Richiede l'attenzione di non poter ancora parlare totalmente di dopo pandemia sono ha detto Palma mille trecentoventinove le persone positive in carcere
Mille quattrocentoquarantaquattro il personale
è molto ristretto il numero dei sintomatici ma questo si pone ancora
Ai problemi maggiorati a rispetto all'affollamento rispetto a quella afflittività che perdura perché in moltissime tutti si aprono o spazi per garantire il distanziamento che sono quasi sempre spazi incongrui rispetto alla possibilità di gli alloggiare di persone c'era anche Rita Bernardini che però sentiremo dello Speciale giustizia di domani sera nel seguito appunto del dibattito nella seconda parte del dibattito di questo lungo dibattito
Rita Bernardini la presidente di nessuno tocchi Caino che ha detto fra l'altro una classe politica seria proporrebbe la ministri ai l'indulto ma sappiamo con chi abbiamo a che fare ma allo stesso tempo sappiamo che esistono come strumenti previsti dalla Costituzione per governare momenti come questo e poi Rita Bernardini si anche soffermata nel suo intervento sulla mia liberazione anticipata speciale dunque noi questa sera come dicevamo vogliamo proporvi
La prima sintesi di questo dibattito dal titolo dignità e reinserimento sociale quali carceri dopo l'emergenza che si è tenuto appunto a Roma a Palazzo Valentini organizzato dalla conferenza dei garanti territoriali delle persone private della libertà a moderare c'era era il dibattito sarà Ornella Favero presidente della Conferenza nazionale
Volontariato giustizia ci sono stati all'inizio e brevi saluti del sindaco di Roma Roberto Gualtieri e di Tiziana
Biolchini consigliera comunale di Roma capitale non vi proponiamo questi due interventi purtroppo per la cattiva qualità dell'audito e vi diciamo anche che nel complesso Claudio di questo dibattito diciamo così che non era perfetto però insomma
Abbastanza comprensibile gli interventi sono abbastanza comprensibile e quindi c'è sembrato valesse la pena comunque proporvi questo questo dibattito su le carceri dopo appunto l'emergenza corrida e quindi questa sera in particolare noi sentiremo l'intervento del portavoce
Nella Conferenza dei garanti territoriali
Delle persone arrivate la libertà Stefano Anastasia sentiremo poi l'intervento bella ministra del ministro della Giustizia Marta Cartabia sentiremo anche l'intervento del presidente dell'Unione camere penali Giandomenico Caiazza
Il presidente dell'Autorità garante dei diritti dette dei detenuti e delle persone private della libertà personale Mauro Palma
Sentiremo ancora l'intervento del presidente del tribunale di sorveglianza di Trieste Giovanni Pavarin
L'intervento del professor Giovanni Fiandaca che il garante per la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti della Regione
è siciliana è l'intervento di Anna Rossomando vice presidente del Senato del PD e componente della commissione giustizia
Poi domani sera lo manderò anticipiamo già da adesso sentiremo Samuele Cham Yellow garante dei detenuti della Regione Campania e membro dell'associazione Nessuno tocchi Caino la presidente come dicevamo di Nessuno tocchi
Caino Rita Bernardini poi Franco Corleone garantendo i diritti delle persone private della libertà personale del comune di Udine Bruno Mellano garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Regione
Piemonte poi ancora gli interventi di Lorenzo tarde della dell'associazione Antigone
Di Giuseppe Fanfani garante dei diritti dei detenuti della Regione Toscana Franco Maisto garante dei detenuti
Del comune di Emiliano e poi l'intervento conclusivo del portavoce Stefano Massa sia che appunto iniziamo portavoce della conferenza dei garanti territoriale le persone private della libertà
Che sentiamo
In questo primo intervento dal dibattito appunto che si è tenuto ieri a Roma lo ripetiamo ancora una volta dal titolo dignità
E reinserimento sociale quali carceri dopo l'emergenza
Questo incontro è stato promosso dalla Conferenza dei garanti territoriali delle persone private della libertà
Che diciamo di cui sono portavoce e dalla Conferenza nazionale Ramperto giustizia qui rappresentata da Ornella Favero dall'altra parte di questo lungo banco di di presidenza con l'adesione dell'Unione delle Camere penali e del coordinamento nazionale dei magistrati di sorveglianza
E appunto un incontro per discutere di quali sia diciamo sì il il futuro prossimo delle nostre istituzioni penitenziarie è al termine della
Dello stato di emergenza da copie d'che come sapete scade tra qualche giorno
Abbiamo avuto evidentemente qualche titubanza mantenere questo impegno in considerazione evidentemente di quello che sta accadendo in Europa cocaina in modo particolare
La guerra che segna la nostra esperienza le nostre vite eppure riteniamo c'è un punto che sì è necessario come dire continuare il nostro impegno è la nostra attenzione nei confronti del del sistema del sistema penitenziario
Perché appunto il sistema penitenziario italiano sta vivendo un momento decisivo per il suo futuro e merita una particolare attenzione anche in queste settimane anche in questi giorni
Nonostante l'ancora ampia diffusione del virus ma grazie alla efficacia della campagna vaccinale portata avanti nell'ultimo anno giovedì prossimo come tutti sappiamo termina lo stato di emergenza nazionale
Deliberata seguito dalla pandemia da SARS copie diciannove
Saggiamente il il Parlamento già il mese scorso su iniziativa di alcuni dei dei deputati presenti
A prorogato le misure legislative straordinarie adottate durante la fase più dura della pandemia fino al trentuno dicembre
Ma ancora irrisolte sono le prospettive di uscita del sistema penitenziario dalla pandemia se effettivamente l'attuale allentamento nella sua gravità sarà il passaggio verso una coesistenza endemica con come evidentemente tutti auspichiamo dopo lo scandalo di Santa Maria Capua Vetere la ministra della Giustizia affidato alla commissione presieduta dal professor Ruotolo
La individuazione di misure amministrative regolamentari e legislative capaci di dare in tempi brevi un indirizzo di innovazione nel sistema penitenziario
E poi a seguito delle dimissioni del capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Bernardo Petralia individuato
Nel dottor Renoldi magistrato di specifica competenza nel settore il suo successore in questa delicata fase di transizione
Dottor Nordio a cui noi rinnoviamo fiduciosi i migliori auguri di buon lavoro
E arrivato dunque il momento di mettere in campo tutte le energie di trasformare infatti le proposte che possano essere esaminate dal Parlamento in questo scorcio di legislatura
E adottate dal ministero per accompagnare le staccarci e di fuori dall'emergenza pandemica
E oltre i loro più antichi problemi
Autorevolmente indicati non lo dobbiamo dimenticare dal presidente Mattarella nel suo discorso d'insediamento quando il presidente ha detto che dignità è un Paese dove le carceri non siano sovraffollate
E assicuri nel rischia di mento sociale dei detenuti questa sottolineava il presidente e anche la migliore garanzia di sicurezza
Con questo spirito appunto abbiamo voluto promuovere questo questo incontro
Il sistema penitenziario italiano esce fortemente provato da questi due anni di pandemia i numeri sono noti siamo di nuovo stabilmente sopra i cinquantaquattro mila detenuti per un sistema che potrebbe raccoglierne
Circa cinquanta mila se non ci fossero i reparti chiuso in manutenzione come sappiamo che ci sono in molti istituti ma questa è la storia antica del sovraffollamento delle carceri italiane quella della pandemia invece è storia di istituti ingessati
Io dico giustamente inevitabilmente dalle norme anti colpito con sezioni di accoglienza e di isolamento cautelativa piena di persone assegnate carceri lontano da casa ai familiari dagli avvocati perché dove sono state arrestate non c'era posto qui proprio qui in questa città abbiamo avuto alcune settimane fa persone trattenute per giorni nelle camere di sicurezza delle forze di polizia perché non c'era più posto nelle carceri della città della regione del Provveditorato
Questa emergenza che il Parlamento non ha voluto affrontare come avrebbe potuto sin dall'inizio della pandemia
Ha fatto sì che nel tempo migliaia di detenuti siano stati destinati a centinaia di chilometri da quella che la norma dell'ordinamento penitenziario chiama la stabile dimora della propria famiglia o il proprio centro di riferimento sociale
Dopo bisognerebbe appunto poter seguire il proprio percorso di reinserimento
Per semplici ragioni di esaurimento dei posti disponibili
Migliaia di persone che si sono aggiunte a quelle altre trasferite perché interi reparti erano diventati inagibili dopo le proteste del marzo due mila venti
Così ora abbiamo una massa di detenuti che dovrebbe far rientro verso la loro naturale assegnazione
E questa forse è la prima incombenza apposta emergenziale nelle carceri italiane a cui dar seguito nel rispetto delle minime norme di prevenzione che pure dovranno essere mantenute a tutela dei più fragili
Che dalla contrazione del virus possono ancora vere gravi conseguenze di salute
Ne abbiamo discusso qualche settimana fa con il direttore generale detenuti del ministero del Garante nazionali una prima disposizioni in tal senso già è stata diramata
Ma si tratta di una procedura complessa e impegnativa che se presa sul serio potrebbe impegnare l'amministrazione penitenziaria e per settimane se non permessi
D'altro canto questa enorme dislocazione di persone e le stesse misure di prevenzione sanitaria hanno interrotto percorse trattamentali e stravolto vocazioni finalità dei singoli istituti di pena
Distinguere oggi una casa di reclusione da una casa circondariale un carcere di primo ingresso da uno a trattamento avanzato e ormai presso che impossibile bisogna dunque ripensare la fisionomia dell'offerta trattamentale delle singole carceri in modo da valorizzare di Puskas risorse umane e materiali disponibili
E da garantire territorialità della pena e adeguato ospitalità le persone detenute ciascuna di esse meritevole di un'Offerta di opportunità per il reinserimento sociale come ci ricorda
Il Presidente la rete
La pandemia inoltre ha messo bene in luce i limiti strutturali del nostro sistema penitenziario che non sono limiti di capienza ma di miti di efficacia
Abbiamo visto con la pandemia quante il carcere non poteva essere relegato nel Novecento analogico e avesse bisogno di transitare nel ventunesimo secolo digitale
è stato fatto per i colloqui superando muri di diffidenza che si sono ribellati in gran parte ingiustificati
Va fatto per l'accesso ai servizi sociali anagrafici e poi la conoscenza e l'istruzione più di quanto fino ad oggi non sia stato fatto
Ci sono in questo senso importanti indicazioni nella relazione della commissione Ruotolo che speriamo possano diventare realtà insieme con la previsione dei video colloqui come modalità ordinaria di comunicazione con i familiari terze persone
I difficili sforzi della cassa delle ammende delle regioni dell'esecuzione penale esterna del terzo settore nell'accoglienza delle persone senza fissa dimora o senza domicilio che avrebbero potuto uscire dal carcere durante la fase più dura della pandemia
Ci hanno insegnato che l'integrazione dei servizi socio sanitari va portata fin dentro le carceri
Per costruire con gli enti territoriali Progetti e programmi di accoglienza di quella che un grande magistrato di sorveglianza il capo dell'amministrazione penitenziaria il nostro compianto Alessandro Malgara chiamava detenzione sociale
Cioè quella reclusione di donne e uomini confinati in carcere in mancanza di un'adeguata politica di sostegno e di valorizzazione delle proprie capacità
Il PNR R. dell'esecuzione penale non può limitarsi alla realizzazione di qualche padiglione penitenziario ma deve coinvolgere anche le politiche sociali e rafforzamento delle reti dei servizi territoriali di cui le carceri devono entrare a far parte pienamente
Altrimenti
Non ce la faremo
Così come la sofferenza mentale che la pandemia e la stessa carcerazioni pandemia hanno evidenziato
Richiede uno sforzo ulteriore nel processo di riforma dei appunto con la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari
Che non va semplicemente nella direzione della moltiplicazione delle istituzioni del contenimento nuove Renis nuove istituzioni di salute mentale in carcere
Ma nella prese in carico delle singole persone con problemi di salute mentale
Dentro e fuori le carceri dentro e fuori le rebus superando l'antica paura del folle reo considerato sempre comunque socialmente pericoloso
Raccogliere le sfide che la pandemia portato al sistema penitenziario servono mezzi e strumenti che non sono spazi sezioni padiglioni o istituti da riempire di altra di tensione sociale
Ma persone competenze ed esperienze da valorizzare nelle amministrazioni della giustizia nei tribunali nell'esecuzione penale esterna nelle carceri ma anche nella sanità nei servizi sociali in quel di distruzione
Senza personale adeguato qualificato e aggiungo gratificato di lavorare dove lavora il carcere sarà sempre destinato a riprodurre il suo destino di discarica sociale
Se il governo la ministra amministrazioni penitenziarie sui nuovi vertici vorranno andare in questa direzione come noi siamo convinti che sia ci troveranno dalla loro parte al lavoro sul territorio nella realizzazione delle migliori condizioni per un radicale rinnovamento del sistema penitenziario delle modalità esecutive della pena
Tanto si può fare in via amministrativa per riformare il carcere
Nel frattempo però sono all'esame del Parlamento importanti proposte di legge che interessa nel carcere del futuro non parlo dell'ergastolo ostativo all'esame della Camera dei deputati questa settimana
Lì la Corte costituzionale ha già detto l'essenziale
Sta al Parlamento prenderne atto e disciplinare conseguentemente la legislazione ordinaria
No il futuro del carcere e nelle proposte di revisione della legislazione sulle droghe di riconoscimento delle relazioni affettive e sessuali delle persone detenute di alternative al carcere per le madri i padri dei bambini e delle bambine
E importante che su queste questioni il Parlamento arrivi ad esprimersi a completare percorsi legislativi che corrispondono orientamenti consolidati nella gran parte dei paesi con cui ci confrontiamo
Infine a questo Parlamento e chiediamo forme e modi per compiere due atti di giustizia
Non è possibile immaginare che il trentuno dicembre al termine della proroga dei provvedimenti straordinari adottati per l'emergenza copie
Circa settecento persone che da due anni sono fuori dal carcere per licenze straordinaria svolte senza incorrere in alcuna infrazione né penale né disciplinare
Tornino a dormire in carcere come prevede il loro status di semiliberi
Mi rivolgo ai deputati presenti vedete voi come ma è inimmaginabile che queste persone che hanno dato la miglior prova di correttezza e affidabilità
In libertà per due anni subiscano una regressione nel loro percorso di reinserimento Ettore Mino a dormire in carcere come se nulla fosse
Infine tra i mille Ristori che la comunità nazionali ha dovuto riconoscere a categorie economiche gruppi sociali
Non è possibile che non si riconosca che la detenzione in pandemia è stata enormemente più dura di quanto non sia normalmente
Questa maggiore sofferenza va riconosciuta con equità dalle istituzioni
Da un anno a questa parte diciamo un giorno di liberazione anticipata speciale per ogni giorno passato in pandemia in Parlamento ci sono proposte per tornare alla liberazione anticipata speciali già sperimentate ai tempi della condanna europea per il sovraffollamento
Sarà Luna sarà all'altro una via di mezzo tra le due ma non si può non riconoscere che circostanze eccezionali hanno costretto decine di migliaia di persone a pagare più del dovuto il loro debito nei confronti delle giuste
E la giustizia se vuole essere tale deve essere capace di ricco
Oggi iniziamo un percorso che speriamo possa riprendere lo spirito partecipativo degli stati generali dell'esecuzione penale
E che poi mettere insieme Storey persone culture differenti che si riconoscono nell'articolo ventisette della Costituzione e nella limpida lettura che mi ha dato il Presidente ma
Non pensiamo che tutto si possa fare in questi prossimi immensi ma si può tracciare un cammino e cominciare a percorrerlo queste lo spiccio queste nostre
Grazie
Finazzi e Stefano Anastasia
Relativa sub
Come descritto adesso do la parola che coordinate disperso della mattinata Ornella Favero che la presidente nazionali volontariato
Se il allora buongiorno a tutti
Io vorrei partire sto leggendo in questi giorni un libro
Storia di mio padre
Che parla e riporta le lettere di Gabriele Cagliari caro al presidente dell'ENI che trent'anni fa si è suicidato in carcere lui definisce il carcere da quest'ultimo gradino del mondo e dice è giusto che paghi ma anche questo pagare deve essere un atto dignitoso
Ahimè sono passati trent'anni circa ma non è ancora un atto dignitoso la carcerazione
Ecco allora io subito le dico le cose che nei
Credo credo anch'io che siano le
Prioritaria anche se è difficile dire cos'è prioritario in questa situazione credo che per cominciare a fare delle riforme serie
Questa idea della liberazione anticipata che venga data per tutta la sofferenza in più
Vissuta nel periodo eccovi sia fondamentale cioè riduciamo i numeri a partire non da un regalo un è un indulto ma il riconoscimento che è quella di queste persone sono due anni che non abbraccia una persona cara c'è ancora il vetro tra la il detenuto dalla persona detenuta e la famiglia quindi sono più di due anni che non c'è un abbraccio non c'è una un bacio figlio no quindi le condizioni in cui queste persone stanno vivendo sono infinitamente più sono un di più di pena rispetto alla sofferenza che anche noi che tutti viviamo ma lì dentro veramente c'è un di più di
Di sofferenza per cui io credo che
Dare questa questo riconoscimento significa anche ridurre i numeri e ripartire da qualcosa di più dignitoso numeri più dignitosi per avviare le riforme
La prima io credo il tema degli affetti ma vi prego di considerare le telefonate i colloqui in più non devono ecco cioè devono essere come in quei Paesi in cui Silvio viene riconosciuto al massimo cioè io vedo certe volte non so l'uso di Sky che già il colposo ma con mille indica disse una persona fatto colloqui N quindici giorni precedenti allora non può usare schermate
Degli affetti aiutati dalle tecnologie devono avere spazi più ampi possibile perché è il primo un modo per una persona detenuta di mantenere la dignità il primo modo anche per reinserirsi riallacciare dei rapporti serie veri profondi con la propria famiglia quindi vi prego il tema delle telefonate dei colloqui che sia ampliato al massimo e che le tecnologie vengano sfruttate perché io credo che nell'era vescovi ed è stata l'unica cosa buona
Le tecnologie tra l'altro devono anche per mettere una un dialogo maggiore nelle carte io Veltroni
La la mia redazione che oggi segue vedete quel al centro che oggi segue questa giornata allora l'uso delle tecnologie permettono permette a quel rapporto con la con la società che deve essere il più ampio possibile quindi dal vivo tutto quello che si può fare ma anche sfruttando questi mezzi perché ci permettono un dialogo molto maggiore
E allora vengo a un altro punto le persone detenute devono a vere una forma di rappresentanza elettiva non ha più senso
Quel tirare a sorte il detenuto che deve partecipare a una commissione le persone detenuto devono avere una rappresentanza perché è riconosciuto nell'ordinamento
Che e la rieducazione significa autonomia responsabilizzazione socializzazione inclusione cioè la persona sono persone sono persone adulte
La rieducazione deve essere un percorso che viene fatto e che da alle persone autonomia e capacità di decidere sul proprio destino quindi è importante che le persone
Che si pensiamo e la commissione per l'innovazione e ne parla io spero che questo diventi una un tema importante perché no nelle carceri qualche non basta vedere visto bisogna fare non non basta vedeva aver visto bisogna ascoltare e le persone che ci vivono devono in prima
Loro qui per primi dire
Quali sono le condizioni in cui vivono loro per primi devono partecipare alle scelte cercare di dire la loro su quello che li aspetta
Raccontare la realtà della detenzione loro in prima persona
Vengo a un altro tema caro io rappresento il terzo settore terzo settore
Ha un ruolo importante nel Polo
Il volontariato e cooperative nelle attività così rieducative diciamo e anche nella soprattutto nella in quell'attività fondamentali in quel percorso fondamentale che è quello dal dentro al fuori in cui si gioca tutto per una persona
E io credo che il terzo settore
Voglia un riconoscimento diverso è un ruolo diverso da quello che ha avuto finora un ruolo voglio dire in un dialogo paritario io sono stanca di di un di un di un'assenza di dialogo che c'è molto spesso o di un dialogo squilibrato io
No credo che il terzo settore debba dialogare su un su uno stesso piano allo stesso livello con con l'amministrazione e solo così si può collaborare si può lavorare a una formazione congiunta perché gli sguardi diversi sono fondamentali su questo tema e si può ascoltare e e capire si possono capire le le le istanze delle persone detenute vengo a rapidamente
Sa alla ministra e molto caro il tema della giustizia riparativa Noemi io credo che in carcere anche in carcere si possono fare molto però attenzione vorrei dire anche una cosa la giustizia riparativa
Non può essere sola un pilastro se la giustizia ordinaria non funziona se la giustizia ordinaria per esempio è fatta di attese snervanti per avere delle risposte da parte se è fatta di quello che un detenuto ha detto io mi sento un fascicolo vivente ecco le persone non incalza e non possono essere dei fascicoli di venti sono persone quindi anche la giustizia ordinaria deve e cambiare e molto da questo punto di vista la giustizia riparativa ha tanti aspetti la metà mediazione rapporto con reo vittima però ha un aspetto che io voglio sottolineare particolare
Ma in un progetto che si chiama scuola di libertà
Pare che ci sia Lucia Annibali che partecipa spesso a questo progetto noi e incontriamo
Le scuole e a parlare sono le persone detenute i loro familiari vittime di reato che hanno avuto il desiderio e la e la volontà di confrontarsi e di accettare questo confronto
Credo che sia ecco è una cosa curiosa alle persone che hanno fatto del male mettono al servizio dei vostri figli la loro esperienza negativa
Per fare prevenzione non lo facciamo anche con le scuole di Reggio Calabria e parlano persone che hanno avuto responsabilità gravi anche nella criminalità organizzata che ha e che hanno deciso di portare la loro esperienza per fare un lavoro di prevenzione allora questo credo che debba essere riconosciuto è una un lavoro un'attività che noi chiediamo che sia maggiormente riconosciuta perché sono ormai migliaia gli studenti che partecipano e che imparano da queste percorsi perché un conto il commettere reati
Non è sempre una scelta a volte è uno scivolamento e solo dal racconto in prima persona si capisce questo quindi è un è un aspetto crebbe importante concludo
E dicendo che
Il prete papa Francesco ha ha parlato di una che fondamentali una finestra di speranza ecco io vorrei che fosse chiaro che la finestra di speranza deve valere per tutti non esistono i cattivi per sempre
Una rinuncia da parte della società che non che la la Costituzione non prevede affatto che le persone che che appartenevano alla criminalità organizzata non possono cambiare la sfida è proprio quella che cambino queste persone perché se cambiano loro cambiano le loro famiglie cambia l'ambiente sociale di un certo tipo quindi lavoriamo per questo e un'ultima cosa
Io spero che la ministra si faccia portavoce dei rispetto alla guerra scusate se lo dico Proglio
Ho vissuto molto in Russia e sono desolata da questa stazione e spero che sempre una ministra che ama la giustizia riparativa porti il discorso della mediazione in modo ossessivo ogni giorno bisogna trovare delle parole diverse ogni giorno io credo ricordare a a quanto è importante la mediazione in Russia la parola guerra l'anno una hanno censurate nascosto la parola guerra ecco no la guerra una cosa orribile parliamone grazie
Grazie le do subito la parola alla ministra così
Ok grazie
Sì sì
Ringrazio gli organizzatori ringrazio il sindaco per la sua presenza ascolteremo le sue parole quando la tecnologia ci sarà più amica o le riascolteremo ringrazio Stefano Anastasia Ornella Favero per aver organizzato quest'incontro saluto tutti presenti a fare a partire dal garante nazionale
Gli onorevoli presenti coi quali ci dobbiamo poi confrontare su altri temi e mi scuso sin da subito se dopo qualche veramente tre parole tre di saluto ci dovremmo anch'allontanare per proseguire nei miei lavori che ci impegnano su un altro fronte però volevo essere presente a questo incontro
Non non volevo mancare un appuntamento che reputo molto importante
Sia per il tema che voi ponete limitare inserimento dopo la pandemia una pandemia interroga interroga tutti lascito di di questi due anni stanno interrogando tutti interrogano in modo particolare il carcere sia per
Gli interlocutori qui è presente darete i beni dei garanti
Presente il terzo settore che sono due attori importantissimi del mondo penitenziario su cui vorrei dire una parola tra breve
Veramente tre parole che sintetizzerei così
Emergenza epos pandemia secondo il ruolo posto lo di di garanti di terzi il settore e terzo settore e il terzo vorrei insistere molto sulla parola concretezza
Su quello che è stato ed è lascito della pandemia dentro le carceri abbiamo già sentito parole gravi di preoccupazione che mi sento di condividere totalmente sia da parte di Anastasia che delle di averlo Ornella Favero
Sono emerse in modo più drammatico le criticità del sempre del carcere dal sovraffollamento alle condizioni igieniche che ovviamente hanno esasperato
Generato paura timore tensioni fortissime in questi due anni dentro al carcere
Ma anche sono emerse delle nuove criticità proprio legate alle modalità in volto del carcere durante la fase della pandemia
Abbiamo sentito prima non voglio dilungarmi troppo
Il trattamento che si è congelato paralizzato ingessato come si è detto si stanno riprendendo le attività ma insomma con una certa fatica il problema della dislocazione
Nel territorio la lontananza dalla propria dimora che vuol dire anche la lontananza dagli affetti da difficoltà poi con tutto il problema degli spostamenti più complessi anche a poter coltivare quegli affetti e quelle relazioni
Che sono una sorgente per tutti pensiamo cosa sono per noi le relazioni umane
Nel nostro affrontare e superare le difficoltà
Perché dovrebbe essere diverso per i detenuti
è un aspetto importante
I problemi della salute fisica messa a dura prova
Racconta aggio quando ci sono stati i focolai nelle carceri lo sappiamo bene cos'è successo di qui l'impegno a non solo dotare di tutti gli strumenti di difesa ma anche a la campagna vaccinale importante ringrazio veramente tutti per aver risposto in modo molto pronto a questo i problemi della salute mentale io ricordo che qualche mese fa avevamo una situazione drammatica di diverse decine leader di detenuti con problemi di salute mentale tenuti in carcere perché non c'erano posti
Nelle Renzo non c'erano altre possibilità di curarli in sedi più appropriate insomma tanti problemi di sempre a cui si sommano problemi della contingenza del nostro oggi
Ci mi portano a dire che ha ragione chi sottolinea che il carcere in questi due anni e ha avuto un carattere più afflittivo per i detenuti
Lasciatemi aggiungere è stato anche più usurante per la polizia e per il personale aggressioni che sono cresciute il numero dei suicidi che è sempre troppo alto
Su questo vorrei soffermare un attimo la vostra attenzione quando poi richiamate giustamente quel forte
L'intervento del presidente Mattarella in cui dice dignità
Ne è un carcere non sovraffollato è un carcere dove si possa veramente percorrere una strada di reinserimento perché anche anche in questo modo si coltiva la sicurezza nella società
Sottoscriviamo tutte le parole del presidente Mattarella dove trattamento reinserimento dignità va anche insieme i problemi della sicurezza io credo che noi dobbiamo in questa fase chiamati a raccolta in una situazione di grande crisi di grande emergenza
Superare le contrapposizioni non esiste in carcere per la sicurezza è un carcere della dignità non esiste un problema della polizia un problema dell'amministrazione un altro problema dei detenuti un altro problema del terzo settore dobbiamo trovare il modo e nella concretezza per questo ritorno però su questo punto più avanti nella concretezza nei dati di realtà
Questa contrapposizione viene meno e ci permette di lavorare in sinergia a me colpisce moltissimo che quando si ascoltano le richieste concrete cosa fare per garantire una maggiore sicurezza che vengono per esempio dei sindacati della polizia sono stesse cose che chiedono anche i detenuti la video sorveglianza per esempio è qualcosa che fa bene all'uno e all'altro
Quindi evitiamo di contrapporci perché così disperdiamo le nostre energie anziché metterli a frutto per un carcere sempre più simile al volto che la Costituzione di vuole assegnare emergenza pandemia è stato anche l'abbia già stato detto da chi mi ha preceduto un tempo di innovazione di sperimentazione di cambiamenti
Alcune misure che sono nate per il periodo dell'emergenza appropriatamente sono state sganciate
è vero che c'è un termine ma quel termine può essere letto come diciamo un termine alto m mai stato ANCI anche un altro punto di quella normativa che è stato quello di sganciare quelle misure che hanno dato buona prova durante il tempo della pandemia
Dal tempo dell'emergenza e bene ha fatto il Parlamento
A operare questa
Distinzione proprio perché ci mette nelle condizioni di poter mettere a sistema mettere a regime e ciò che ha funzionato durante quel periodo
Così è da dire di tutto ciò che riguarda del mondo della tecnologia veramente in tantissimi settori ho avuto l'occasione di un impegno colloquio con il presidente di Microsoft che diceva che su tutti i settori della vita sociale il mondo della tecnologia ha fatto pochi mesi dieci anni di passi avanti in termini di di audacia nell'utilizzo di questi strumenti
Verona e il video con l'occhio chissà quanti anni avrebbe richiesto per poter essere introdotto in un carcere se non ci fosse stata la pressione di una necessità così impellente ma anche lì
Una volta sperimentato in concreto si è visto che tutti i tanti troppi timori si sono in realtà dissolti da
Da soli anzi
Nelle carceri dove subito si è sperimentato il video colloquio immediatamente si è avuto quel sollievo quell'allentamento della tensione che di nuovo
è stato a beneficio dei detenuti ed è stato a beneficio di tutto l'ambiente perciò davvero guardiamo alle cose guardiamo i problemi guardiamo alle proposte in concreto perché è di che secondo me noi tante contrapposizioni tante distinzioni che possiamo avere nella nostra testa dal punto di vista teorico
Invece nella pratica convergono verso soluzioni più ragionevoli
Due parole su di voi la rete dei garanti la la Rete ricchissima del terzo settore in tutte le sue accezioni presente sul territorio
Io già in altre occasioni gli ho detto di quanto sia importante l'apporto che voi date
L'apporto di conoscenze in venti innanzitutto e l'apporto proprio fattivo di l'operatività nel nell'universo nella galassia del carcere che davvero mondo articolatissimo
E vedete e segnalate problemi proprio per la vostra presenza sul territorio
Siete innovatori sperimentate tante iniziative nuove sotto mille profili c'è tantissima ricchezza che viene proprio da questi sguardi Diversi a cui faceva riferimento Ornella Favero poco fa
Io mi sento da questo punto di vista di ribadire dal mio osservatorio dal mio sguardo diverso che adesso è quello del ministero
Una preoccupazione e una richiesta mettiamoci in Rete
Parliamoci troviamo il modo di far confluire anche con delle forme creative momenti di dialogo portali cioè mille cose diverse che ci permettano sia orizzontalmente il sia diciamo così verso il centro con larga l'amministrazione con la magistratura di sorveglianza con la polizia a trovare il modo di avere un un
Incessante scambio di
Informazioni dischi di esperienze indicazioni di problemi perché questo è l'unico modo che noi possiamo avere di iniziare incidere su una realtà che davvero a tanti tanti problemi ogni volta che si va a visitare un carcere voi lo fate più di me
Ma per me ogni volta e scoprire un mondo pieno di contraddizioni dove accanto
Ha grandi punti di
Diciamo di di di quel carcere pieno di dignità cuce richiamava il Presidente della Repubblica dignità per tutti spesse volte vediamo che nella porta accanto ci sono invece
Strutture dove abitano diciamo così in condizioni davvero non dignitose
Persone che meriterebbero altra altra strippers abitano e lavorano persone che meriterebbero Beha ben altre condizioni quello che io vedo una mancanza di coordinamento di tutta questa ricchezza non sappiamo neanche
Quante sono le attività quali sono le attività lavorative quali sono deforme di sperimentazione per esempio della telemedicina che è partita in determinati ambienti ci manca una capacità di mettere a sistema le tantissime realtà visive che noi abbiamo nel nostro territorio e io credo che su questo profilo dovremmo fare un passo avanti
In un primo colloquio che ho avuto con il nuovo capo dà atto Carlo Renoldi
Ne ho parlato
Mi auguro che nei prossimi giorni una volta insediato anche Pol Pot possiate avere un incontro conduit perché credo che queste sinergie questi messi queste connessioni queste sinapsi sono quelle che dobbiamo coltivare perché c'è molto ma non dà il frutto che ne potremmo ricevere proprio per
Per una
Diciamo così
Una dispersione è territoriale
L'ultimo punto
E su questo tengo moltissimo
Concretezza questo è il tempo di operare
Abbiamo detto tante cose abbiamo studiato abbiamo riflettuto abbiamo convocato una commissione che doveva elaborare delle proposte ci possiamo giovare degli esiti di riflessioni ricchissime
Che negli anni passati sono state svolte sul tema del carcere sia al ministero sia nella letteratura sia da parte insomma dei tanti che se ne occupano
Ora io credo che sia giunto il momento di essere operativi
A partire dalle piccole grandi cose che fanno la vita quotidiana del carcere lo abbiamo cercato di fare con il presidente Petralia prima stiamo continuando a farlo con Carlo Renoldi adesso
Le assunzioni del personale l'intervento sugli edifici io non sottovaluto l'odio ruolo degli edifici perché quello che ho visto secondo me dice che anche le mura devono avvenire devono parlare di dignità perché anche questo è un primo al passo avanti che noi dobbiamo fare sia nella loro struttura sia nella loro architettura
Ma soprattutto ci sono
Quelle tante
Proposte che nella Commissione Ruotolo sono state articolate a vari livelli alcune realizzabili semplicemente dall'amministrazione con una circolare ma che una circolare che poi deve essere recepita a livello territoriale qui quest'idea della mancanza di coordinamento dei messi che io avverto
Sia dal basso verso minister Dipartimento sia viceversa cioè ci sono i provveditorati Ciccio in tutto questo deve funzionare
Con i marines maggiore scioltezza perché un input che arriva dal dipartimento possa veramente arrivare a tutti i territori e viceversa un'esperienza virtuosa in un territorio possa poi circolare
E diventare significativa un po'per tutti
Ci sono cose che possono esser fatte subito alcune addirittura a costo zero altre che chiedono investimenti
Altre che chiedono qualche piccolo intervento normativo sul Regolamento non molte qualcuna che ieri in richiede anche un intervento legislativo ma qui la mia richiesta è partiamo dal basso partiamo dei rami bassi perché tanto si può fare a questo livello cerchiamo di o porci degli obiettivi irrealistici
Ma concreti immediati perché perché innanzitutto c'è bisogno di interventi di sollievo concreto subito
Per esempio quando sono stata a a Torino al carcere è stata l'ultima visita che ho fatto a parte insomma quello che immerso anche nel dibattito pubblico in una disco una chiacchierata è piovuto con i responsabili il provveditore direttrice il comandante comandante a un certo punto mi diceva ma guardi ci sono delle cose per cui per esempio tante volte noi abbiamo delle situazioni di agitazione di tensione fra i detenuti perché magari uno a Madrid intende
E non arriva un analgesico
Allora oppure molti si sono talmente sotto la soglia della povertà non hanno nessuno che le possa portare a
Un minimo di
Diciamo così di disponibilità economica che gli permette di integrare l'invito che hanno Fanny allora questa era il comandante che mi diceva c'è un'inquietudine che deriva da un malessere fisico che non ha un senso tenere perché non fa bene a loro al loro percorso ma non fa bene neanche a tutto l'ambiente
Allora quando io sento queste cose dico che partendo dalle piccole cose reali concreti di voi che quando siete
Sul territorio potete avere questa percezione possiamo dare un immediato sollievo da lì
Possiamo proseguire nella costruzione anche di iniziative più audaci ma dobbiamo dare segnali subito nel terreno pratico delle cose concrete e poi la seconda
E ultima ragione del partire dalla realtà e dalla concretezza e quella che accennavo all'inizio e che per me è decisiva la realtà è il terreno più amico che noi abbiamo per poter metterci insieme a lavorare nella stessa direzione
Quando si discute talvolta si hanno visioni diverse ed è giusto avere dei momenti di confronto alto culturale intellettuale perché lì si elaborano dei pensieri talvolta a quel livello sul piano dei principi
Emergono delle di fare gente che sembrano inconciliabili ma sul terreno della concrete sta molto più facilmente si arriva a delle proposte comuni ha delle delle sinergie tra tutte le componenti che tutte hanno un ruolo preziosissimo
Dentro il mondo del carcere
Questo è quello che mi sento di dire di augurare per il lavoro che vuoi fare pressoché avrete per le mani
Anche proprio questo testo della commissione Ruotolo mi auguro che questa discussione possa anche dare un frutto per chi poi quella in tutti gli esiti di quei lavori dovrà attuare mettere in pratica perciò Sordi sarò grata di poter conoscere gli esiti di questo vostro dibattito perché questo è il tempo in cui quella riflessione davvero deve incominciare a incidere sulla realtà grazie molte
Bene grazie molte dalla all'amministrazione per il contributo che c'ha voluto dare pare ossia approfondito diffuso
I temi che abbiamo proposto sono stati valutati con l'impegno anche diciamo a ulteriori momenti di confronto la ringraziamo la salutiamo sapevamo che doveva lasciarci
Fatalmente
Ma credo che sia stato veramente importante questo questo contributo Cerrato e io non so se ci sono da parte dei dei parlamentari presenti in urgenze particolari di intervento che ovviamente possiamo possiamo valutare assecondare se c'è la la la richiesta
Il io non la riconosco perché coperta diciamo
Prego allora può diciamo credo prendere
Posto ecco prego
Buongiorno a tutti
Un ringraziamento al lavoro che è stato fatto perché le carceri sono estremamente importanti il garante Palma conosce benissimo la realtà del carcere e io prima di essere senatore
Sono stata per tanti anni direttore di carcere quindi il carcere l'ho visto in tutte le sue sue sfaccettature all'età
Di venticinque anni ho varcato quella soglia del carcere
Il carcere è una realtà complessa sono delle piccole città dove appunto la bora no persone con profili professionali DiVersi
Abbiamo il profilo trattamentale la polizia penitenziaria
A tornare a carceri ruota una realtà vuota la sanità la magistratura l'avvocatura quindi sono realtà complesse
Merita voli di tutela a tutti i livelli proprio perché devono rispondere al mandato costituzionale della rieducazione risocializzazione e appunto partendo dal verbo educare ex Duce era l'obiettivo finale è quello proprio di restituire persone
Viabilità alte persone che non devono più commettere reati
Per cui non dava tornare in carcere
Purtroppo nella nostra realtà sappiamo che la recidiva elevata ed a questo punto di vista il carcere deve diventare invece un luogo dove si possano veramente
Fare ecco gli interventi necessari in modo che non soltanto possano ritornare
Responsabilizzati con delle competenze
Nella società ma anche abbiano superato quel conflitto con la vittima allora delle sfaccettature del carcere estremamente importanti
Sono la necessità che tutti i ruoli si erano rispettati sia personale di polizia penitenziaria pro impersonale trattamentale
E dall'altro a tanto il detenuto per cui si deve partire da strutture che siano dotate di tutti i requisiti necessari per assicurare una pena idonea un appena dignitosa
Per cui sono essenziali di stanziamenti proprio per l'edilizia penitenziaria l'architettura penitenziaria
E da qui la necessità anche di prevedere strutture amovibili laddove ci sia un'urgenza di sovraffollamento ma soprattutto vedere carcere come un'impresa dove appunto tutti i detenuti lavorino
Teniamo presente che il detenuto trascorre tutta la giornata dietro le sbarre e comunque ha delle Olivetti
E sicuramente dove impegnati in attività ricreative colloqui con i familiari ma pensiamo h ventiquattro a un soggetto che non è impegnato imminente
Quindi il quando si parla di del burnout del carcere
Sicuramente qualsiasi soggetto privato della libertà che non abbia un supporto ha ha sicuramente problemi psicologici
Per cui l'unico rimedio reale e quelle del lavoro e da qui devo dire che in Commissione giustizia abbiamo fatto un lavoro trasversale per far sì che lavoro di pubblica utilità
Si è ritenuto un elemento essenziale perché il lavoro dà la possibilità di acquisire competenze abilità che poi possono essere sospese all'esterno
Un elemento importante su cui bisogna lavorare negli istituti minorili sicuramente lo sport per essenziali perché anche lo sportello è gradita
Ma un elemento su cui ancora dobbiamo molto lavorare è quella della giustizia riparativa la giustizia riparativa che va be'qui intesa nella necessità di superare conflitto tra vittima e reso perché quando viene commesso un reato Settimio teniamo presente che molta attenzione viene fatta
Viene data colpevole a chi ha commesso il fatto illecito ma la vittima del reato spesso viene dimenticata o comunque non ha tutti quei gli ausili necessari per sopportare un processo
Per cui la mediazione come incontro con la vittima R come un percorso di formazione un percorso di responsabilizzazione del reo e anche di affiancamento la vittima è necessario
Proprio per ricomporre il conflitto che si è avuto con la commissione del reato sicuramente da riparazione può essere Diretta
Ma può essere anche indiretta appunto con lo svolgimento di attività socialmente utili e teniamo presente che laddove in quelle realtà in cui sono partiti i progetti di media Simone compra appunto gli istituti penali di Trapani abbiamo trovate delle vittime impreparate dove alla domanda se volesse partecipare a questo percorso di mediazione
Con delle figure autorevoli che facessero da supporto in realtà è una domanda che ha la alla risposta che abbiamo avuto e qualità ma il vero il vero condannato ora uscirà dal carcere
E quindi questa domanda ci fa comprendere come dobbiamo lavorare moltissimo su questo sulla giustizia riparativa proprio perché la consapevolezza del male effettuato
Però anche costituire un elemento per evitare la recidiva altro elemento importante su cui bisogna abbattere quale dei soggetti psichiatrici deferenza non è possibile che i soggetti che sono in attesa
Di misure di sicurezza Transit pieno nelle carceri perché sappiamo che la patologia psichiatrica
A necessità di un trattamento diverso che non è certamente quando rieducativo ma piuttosto e prevalente quello curativo quindi la necessità che vengano ampliate perennis perché attualmente ci sono soggetti che sine titulo Fini inattesa di e seguire la misura di sicurezza invece sono ancora nelle carceri altro elemento su cui voglio soffermarmi e poi ringrazio
Tutti quanti è quella delle comunità la possibilità di espiare la pena misure alternative in comunità proprio dando la possibilità di un domicilio idoneo atti non ce l'abbia ringrazio tutti per l'attenzione e soprattutto gli organizzatori per questo dibattito Grazia
Grazie allora adesso comincia scusate per spiego che gli interventi devono durare cinque minuti mi dispiace però altrimenti non
E dico i prossimi e poi il segreto delle persone mi mi dicono i prossimi sono Lucia Annibali poi il magistrato e Giovanni Maria Pavarin poi l'avvocato Caiazza Mauro Palma
Giovanni Fiandaca per arrestare nei ecco i cinque minuti e vi prego scusate capisco che è poco però i tempi sono così adesso Lucia Annibali
Va bene l'avvocato non mi ricordo AIAF bisogno né camere penali
Buongiorno a tutti anche meno di cinque minuti solo per portare il saluto delle camere penali degli avvocati penalisti
Italiani
Sapete bene quanto il tema del carcere il ceo licei ruota la nostra iniziativa politica
E di una lunga una riflessione sulle lunga quanto la storia con la nostra associazione
Ho ascoltato la ministra comprendendo perfettamente le difficoltà
Alle critico alle quali dobbiamo guardare
Con chiarezza sono con onestà sta questo è il Parlamento
Chi ha fatto un favore della
Del degli stati generali dell'esecuzione penale
Non solo dei risultati
Di quello straordinario lavoro
Ma del fatto quindi torno quel lavoro fosse nata una comunità inedita
Di di gli avvocati magistrati giudizi
Di
E specialistici di amministratori di direttori di banca
Quel favore fu rivendicato come segnale politico
Di un uomo
Quel parlamento lo stesso
Non c'è più quella maggioranza di governo ma il Parlamento è quello
E quindi le difficoltà
Le dobbiamo comprendere capisco che la ministra inviti
Alla concretezza cioè ad individuare quello che si può in questo contesto
Politico
Diciamo guadagnare basti vedere la reazione
Scomposta che c'è stata per il fatto che la ministra ben teso nominare un giudice non un pubblico ministero per cominciare poi un giudice con certe caratteristiche sapete come la pensiamo noi
Noi ci saremmo aspettati che finalmente alla direzione
Della del dato potesse giungere anche un un giudice male non un magistrato ma chi provenga dall'esperienza dell'amministrazione penitenziaria
E ma comprendiamo che sarebbe stato troppo viste le reazioni
Ripeto scomposte
Per il solo fatto che sia sono Aminatu sia stato nominato un giudice che ha espresso nella sua vita
Alcune opinioni sui temi sia della detenzione che del quarantuno bis
Considerati ostili dalla maggioranza di questo Parlamento questo il quadro nel quale si inserisce la mostra di flessione la mostra di professione voglio ricordare in conclusione che il il primo atto che noi abbiamo compiuto dopo il rinnovo delle cariche al nostro congresso di Roma è stato quel iniziativa del rilancio dell'esperienza proprio degli Stati generali
Dell'esecuzione penale perché abbiamo detto c'è un lavoro che stagioni chiavi in mano punto anche ci Kim ci interrogavamo sul senso di una nuova commissione ministeriale
Speriamo che lentamente si possa recuperare in questo patrimonio straordinario
Di civiltà e di libertà che è stato seminato vi auguro buon lavoro
Grazie
Adesso
Allora io adesso dare la parola a Mauro Palma garante
Delle persone private della libertà personale garante nazionale e poi non lo so se riusciamo a fare collegamenti non mi è chiaro perché si se riusciamo
Valido
Questa nuova per la la la la provincia o città per perché troppo Ritanna vive in questo livello un po'intermedio diciamo come tipo di di cosa che ho io quindi cattura eroi minuti di Pavarini minuti Annibali in modo che così ciò qualche minuto in anche perché mi sembra doveroso rispetto a tutti quanti i garanti dunque
Partiamo dal fatto che in questi giorni c'è il comitato per la prevenzione della tortura in visita in Italia che sarà qui fino all'otto abbiamo avuto un c'era un mi incontravo diciamo nella nell'avvio della loro e della loro visitava un incontro con Carlo Renoldi con il garante nazionale rispetto ad alcuni alle situazioni
L'abbiamo avuta anche per le altre aree per rispetto anche alla situazione carceraria che partiamo un attimo dal titolo anche di questa di questi di questi incontro il il carcere dopo per il colpiti allora io mi sono un po'chiesto come primo punto come lo declina siamo che cosa volevamo vedere innanzitutto abbiamo ancora una situazione non preoccupante però che rispetto ai numeri
Richieste l'attenzione di non poter liberamente parlare proprio totalmente di topo stamattina sono mille trecentoventinove le persone positive in carcere e mille quattrocentoquarantaquattro quelli del personale in carcere
O o coppia mente come avviene al di fuori il numero perché le persone però sintomatiche è molto molto molto molto ristretto soltanto quattro persone sono in ospedale e poche altre poco intorno alla decina sono quelle che hanno sintomi per rilevanti però che questa questione ci pone ugualmente i problemi di spam maggiorati rispetto all'affollamento le cipolle globalmente i problemi rispetto a quella fritti vita a cui faceva riferimento Stefano all'inizio a cui poi faceva riferimento anche la ministra eccetera che perdura non è un elemento accantonato e quindi ne ho qua stiamo soltanto al passato
Ma è un elemento che per ma perché in molti istituti si aprono spazi vari che non venivano utilizzati nel passato di distanziare le persone e spazi
Quasi sempre in conto dei rispetto alla possibilità di alluce atti persone
Poi mi domandavo perché cosa significava rispetto questo dopo riso rispetto non solo ai numeri ma rispetta le regole interne
Rispetta le regole interne e me lo domando in tutte le situazioni privati della libertà ieri mattina io ho avuto una lunga dedicazione tutti associazione dei parenti delle RSA e delle RSD
Dove dietro la questione del coprite adesso non voglio sembrare esagerato però in qualche modo si risparmia sulle personale sulle pratiche sulle procedure e quindi anche laddove si si può cominciare
Ad aprire a quella situazione ante del contatto degli abbracci se uno è
Vaccinato l'altro anche vaccinato invece si va con molta cautela cioè di fatto le regole tendono a non superare mai la situazione anche laddove invece potrebbe essere su potrebbe essere superata
Poi c'è un terzo punto del topo colpite su questo sarà interessante vedere il primo aprile mancano pochi giorni
Perché se è vero che è stato prorogata la questione nel rispetto agli contatti con i parenti eccetera eccetera
è altrettanto vero che non è stato provocata il fatto che i magistrati di sorveglianza
Debbano Venere le udienze da remoto
I magistrati di sorveglianza debbono nuovamente tenne ere le udienze in presenza quindi detenuti devono essere tradotti
E anche devono riprendere i colloqui in presenza in carcere perché tutto ciò non è stato prorogato
Se poi non spetta poi alle decisioni locali eventualmente lo riprendo ma non alla decisione automatica e purtroppo devo dire
Che questo non era una cosa che ha prodotto un'altra sofferenza nel passato il fatto di averli molto lontani perché significato anche non avere la possibilità di andare a vedere la situazione detentiva ora questa cosa
Deve cambiare e personalmente visto che devo anche vedere i registri di presenza dei magistrati di sorveglianza ex articolo sessantanove
Primo comma della legge della ricerca emittenze aria posso dire che trovo molto spesso
Garanti periodi di assenza dalla visita all'Istituto sempre tenendo poi presente che ce ne sono quelli che conosciamo invece validissimi eccetera eccetera
Quindi rispetto ai numeri rispetta le regole
Mi spettò la magistratura di sorveglianza rispetto agli operatori gli operatori che devono tornare non comunque gli operatori sono stati presenti durante questo periodo
Rispetto poi cosa significa rispetto alla nuova dirigenza coincide con una nuova il vicenza e ci ha scritto una tendenza del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria a presentarsi come se tutto funziona funziona
Come se tutto richiedesse soltanto delle piccole e Oliha Touré e in realtà io credo che invece ci sia bisogno di un cambiamento parlo di cambiamento amministrativo prima ancora di più e di cambiamento di tipica ideologico su alcuni punti che ritengo essenziali
Innanzitutto va ripreso un la capacità che c'era stata nel due mila tredici era partita nel due mila tredici
Di avere un sistema informatico funzionante che dicesse effettivamente qual era la situazione nei singoli istituti io ricordo che quando l'otto marzo del due mila sedici comitato per la prevenzione il comitato per il controllo sull'esecuzione delle sentenze della Corte ha chiuso il caso italiano posto Torreggiani una delle motivazioni addotte ora sia in grado di sapere era allora stato Francesco Cascini e svilupparlo molto da lavorarci molto sia in grado di sapere come la situazione Center attrezzi è ingrato
Di vedere e come per esempio attraverso la sala situazioni come corsa piene dei singoli istituti tutto ciò non è più esattamente così non sia investito in questo settore
L'altro giorno in un carcere ho detto al direttore sono molto contento che lei non ha avuto nel luglio dello scorso anno nessun isolamento disciplinare perché così risultava la Sala situazione
Mi pare una cosa molto positiva mi ha risposto non ne ho avuti più di sessanta
E e però non è reperibile con comunicato nemmeno uno all'amministrazione penitenziaria il sistema funziona nel momento in cui c'è un fatto di comunicazione così come vanno rivisti
Rivisti tutti Circuiti Falqui parlo dell'amministrazione
I circuiti erano nati per dare un trattamento
Diciamo più indirizzato rispetto alle persone sono diventati dei contenitori per Tare invece delle garanzie minori cioè da ipotesi del dare un più indirizzato sono diventati negli anni delle scatole come dire di non comunicazione e delle scatole di e separazione
Degli uni e gli altri questa parte visto e rivisto qual è il modello della media sicurezza che si vuole perseguire qual è il modello dell'alta sicurezza che si vuole perseguire in funzione non Della impermeabilità rispetto agli altri Circuiti mai in funzione della direzionalità del percorso trattamentale che in quei gli ambiti si può se vuole realizzare
Va rivista anche devo dire quindi la questione dei numeri la questione delle regole la magistratura anche delle funzioni secondo me anche dei garanti io sono sempre più dell'idea che si garantì sono delle funzioni di garanzia nel senso anche di controllo sulla tutela dei diritti e devono essere sempre meno dell'improprie fu oppure a cui si affidano i direttori per ottenere qualcosa voi gli assessori per non dare qualcosa
So se è chiaro cosa cose intento sono funzioni di garanzia ti osservazione e controllo rappresentano l'interesse pubblico e quindi rappresenta una porta una funzione che che può volte certamente agevolare costruire la cultura ma una funzione di controllo da ultimo anzi da penultimo
La penultimo tipo che questo posto colite deve riguardare anche un po'le parole
Le parole anche oggi non sentite alcune io non citerò mai non perché io non stimi la giustizia riparativa
Ma siccome ha sostituito in tutti gli interventi papa Francesco prima tutti citavano papa Francesco poi da un certo punto in poi tutti citano la giustizia riparativa devo dire che francamente non ne posso più in qualche modo c'è un correzionale disse mo'imperante in giro in cui si pensa che il carcere debba motivi ficcare le persone e via dicendo che impostazione tardo ottocentesca inizio novecentesca le persone quello che a noi interessa rispetto al al reinserimento sociale
è una posto un positivo all'inserimento per la persona e un Nourrit commettere reati non spetta a noi incaricare nelle coscienze delle singole delle singole persone e quindi anche le parole secondo me noi
In questo posto Code da ultimo erratico togliendomi proprio un sassolino dalle scarpe
Un'ultima questione da rivedere e per riprendendo parole per cui su cui sia stato un atto d'accusa rispetto al nuovo capo DAT dobbiamo rivedere un sindacalismo distorto della polizia penitenziaria nel nostro Paese
Sindacalismo distorto lo dico io un sindacalismo difensivo che non toglie la questione dei diritti di chi lavora ma che Fassi che non trovo mai io una denuncia a dispetto a ciò che avviene da parte di chi deve tutelare questo senso in modo alto un corpo io mi sono chiesto molte volte dopo Santa Maria Capua Vetere al di là delle persone che avevano commesso
Che cosa hanno visto le persone che sono entrate il giorno dopo punto turno successivo
Possibile che non si sono accorti di niente né medicine educatori né polizia penitenziaria è possibile che nessuno abbia fatto una denuncia è possibile che si intenda corpo un'appartenenza
Di tipo non di solidarietà e valori per cui sei nominato ma di solidarietà la colleganza delle persone
Allora questa distorsione non giova secondo me ad un pensiero e democratico deve passare attraverso cose che io nel colloquio già col capo dipartimento ma anche con la ministra eccetera mi sento di di portare avanti perché bestia rischiamo di accettare
Un certo modo di interpellare rappresentanza common qualcosa di ineluttabile la rappresentanza è un come una questione sappiamo bene Nobile da difendere
Ma nelle sue e regole allora cominciamo per esempio
A prevedere che si possono si annidi più tessere sindacali ma quando Conti come rappresentanza deve indicare per quale tessera tu conti perché altrimenti tutte le rappresentanze sono rappresentanze ed erogate
Solo così in qualche modo cambieremo una cultura cominciamo col dire che se è vero che la video sorveglianza va va diffusa è altrettanto vero che tutti gli strumenti che giustamente vengono presi quando si deve agire anche pesantemente perché c'è non lo so legale dell'esercizio dalla forza tutti gli strumenti che possono provocare la non riconoscibilità
Devono essere strumenti che devono essere numerati affinché il doveroso diciamo strumento difensivo non diventi uno strumento di camuffamento
Questi elementi le dico due come elementi di chiave per cambiare determinati logiche delle di determinate logiche che sono all'interno di questo mondo perché altrimenti ci divideremo molto in due monti un mondo che cerca di fare Stati generali
Esperienze volontari eccetera eccetera e un altro mondo che si ritiene immodificabile che può rischiare di in come dire di tarpare le ali anche a chi proveniendo da positive esperienze ha ora la responsabilità amministrativa diciamo di un dipartimento Complesso
E che deve essere invece e libero in qualche modo di agire e quindi io vedo che questo posto Covito
Per quella parte che posso Corvette
Rappresenta diciamo un momento su cui riflettere gli acculturati sulle culture a tutto campo
Dalla dall'intesti niente o che va fatto in percorsi alla cultura dell'amministrazione alla cultura del personale della sua rappresentanza
Alla cultura delle parole che noi utilizziamo nel parlare la cultura dei garanti la cultura della stessa magistratura di sorveglianza
Non possiamo nessuno riprendere esattamente come prima se non perché altrimenti diciamo in qualche modo avremmo lo stesso strumento invece in una in un tessuto che è diventato certamente più logori di prima mi fermo qua
Grazie ma voi adesso vorrei capire se riusciamo
Se riusciamo a a fare il collegamento con il dottor popolari
Allora sarà sarà brevissimo per non disturbare troppo ripetuto ringraziamento alla conferenza del Garante territoriali e alla Conferenza nazionale volontariato giusti se poi questo l'importante incontro cui avete
E invitato anche il magistrato di sorveglianza edito molto gratuito
Eccoli organizzatori al metodo penso proprio fatto a tempo a scrivere titolo la frase quali carcere dopo l'emergenza che subito ne è subentrata un'altra che quella della guerra le porte della Europa ragione che mi consente di rivolgere un pensiero vicinanza ai duecentoquarantacinque detenuti ucraine e perché no anche ai settanta detenuti Lucille in questo momento stanno tale per la verità si tratta di una emergenza quella della guerra esterno al carcere il quale carcere da quando lo conosco è sempre stato d'emergenza eccezion fatta per il due mila sei quando la boccata d'ossigeno data dall'in tutto
Ha consentito di largheggiare almeno per un po'di tempo il sistema penitenziario
Il carcere in emergenza fa il paio con i magistrati di sorveglianza intenda senza di magistrati di sorveglianza nel momento in Del Bufalo sono duecentotrenta sono chiamati a gestire ogni giorno le istanze le proteste i reclami le richieste di colloquio dei trentotto mila esenti condannati definitivi che al ventotto febbraio di quest'anno popolavano cento canoni ottantanove tutti i penitenziari del nostro Paese e questi magistrati hanno anche il compito di rispondere alle attese dei migliaia di condannati ancora liberi che aspettano evidence fissare l'udienza davanti al tribunale di sorveglianza per sapere quale sarà il loro destino
Qua torna la capanna no al al fascicolo cerchi il fascicolo non ce l'ha quanti viene sospeso
Se l'amministratore annuncia che non andrà a votare dunque processi di corruzione avrei fittizi
Quanto però da prenotare delle cose non è un uomo e insieme nello svincolo di sapere
Tutti
Mi rendo conto che non è questa la sede per una considerazione che può essere considerata corpora va be'esigono sottolineare come la grave insufficienza numerica della compagine del Libardo Fazio trovi sorveglianza e degli organici presso gli uffici rappresenti un patto è implicita dell'intero sistema e non è caso che proprio ladrone insufficienza nostra che ricollegabile la nascita della figura del garante qualcuno potrebbe dire che siamo d'accordo concluso che si tratta di una Felix culpa la nascita dei garanti ha infatti consentito di obiettare l'interesse della società nei confronti del carcere e convogliare verso il grazie ad una quantità ragguardevole di energie positive tutti da sfruttare per farlo tra parcheggiata davanti alle mura del carcere c'è ormai una quantità considerevoli di energie e di proposte intelligenti positive che produrrò vengono anche dal mondo del volontariato
Si tratta oggi farle tra di mettermi in sintonia con gli operatori penitenziari
Per imprimere una svolta decisiva e definitiva culturale organizzativa insieme
Al no in cui lo Stato ha deciso di trattare la gran massa dei detenuti presenti nei nostri istituti la più parte dei quali è a basso insetti pericolosi e sempre infatti che l'attualità del panorama umano dei detenuti presenti
Tutto si alzi profondamente mutata rispetto a vent'anni fa due correlazione con l'aumento del disagio sociale del disagio psichico il disagio economico e di quello che definirei Pisa Aso criminale
è aumentata a dismisura la platea di quella che un magistrato di sorveglianza è chiamato le guide del papa Alessandro marcare non esitava a definire discarica sociale
è arrivato il tempo della svolta per perché oggi forse per la prima volta abbiamo di fronte simbolo si presenterà davvero che la svolta sia sia per la il governo tecnico ci ha regalato un ministro che non è in sintonia con la comuni su piglio anche di molti tumori sull'anno durante sullo scopo della penna
A sua volta questo il ministro ci ha regalato un capo dettata che proviene dalle nostre civile e che canzoni lo conosce davvero oltre ad assolvere
Stata colloqui la quale si ferma BMI città la commissione a Ruotolo poi partorito non una dissertazione filosofica ma una serie di proposte di Lucca particolare che hanno frugato ora per Lombardo supporters della ditta detentiva suggerendo soluzioni semplice dimenticanze per migliorare la vittoria a questo commento Paoli a favorevole perché abbiamo delle risorse economiche prima non c'era gli ndr e Cassa delle ammende ti ha dato un segno divino
Risorse che consentono di attenuare le manifestazioni più eclatanti degli omicidi da architettoniche etilisti reticelle che che continua a caratterizzare la gran parte dei nostri istituti
Sta ora tutti noi garanti volontario per la giustizia magistrati di sorveglianza Boccardi consentirà questi ripetibili lo scopo è quello di consentire che spetta delle da quell'uomo intesa come nucleo essenziale infrangibile turco chiama del quale ogni nuovo contratto solo perché tale comporta scelte definiti e piglio reversibili in ordine alla qualità della vita dei pentiti da dagli ambienti al CN dalla sanità al stiamo dal lavoro all'istruzione è questo supporto imprescindibile che lo stato di diritto b richiamato ancora così e perché chi ha la garanzia di offrire tutto ciò che serve perché il carcere rimanga per quel che serve luogo di contenimento per la pericolosità solo per chi è pericoloso che serva per il questo ad adoperarsi per il reinserimento sociale del condannato attraverso Contact un'esecuzione penale esterna che sei serve anche se sostenuta da risorse adeguate
Saprà essere apprezzarlo alla pubblica opinione molto di più di quanto oggi non ho ben opinione pubblica che va aiutata a crescere e nei cui confronti borghese storia finiscono bene potrà contribuire ad avviare la collettiva convincente operativa riconversione culturale sul tema dei rapporti tra carcere e poi dei quali io spero si inserirà e questo è l'unico aspetto
Rispetto al quale sente salvo da Mauro Palma sì inserita tutto il fascino essa romana la questione della giustizia riparativa sulla quale a insistito la ministra ma attacca
Quando diciamo Adolfo Ceretti ha regalato un video dell'incontro alla ministra c'era una tecnica assoluta sul fronte Space
Il fatto di poche parole so e capirà firmato Adolfo Celi
Io credo che questo messaggio rivolto anche alla società civile soldi capirai potrà portare delle buone cose anche sul terreno della esecuzione della pena io vi ringrazio e vi chiedo scusa del tempo Picasso tra donne buon lavoro parola
La devo dire una parola io sia chiaro non ho nulla contro la giustizia riparativa che apprezzo come non ho nulla contro papa Francesco
In qualche modo
Ecco in questo modo un po'come dire routinario ok improvvisamente in tutti quanti
Gli interventi viene fuori che mi lascia molto perplesso sembra quasi che ci siano come delle cose che a un certo punto vengono come dire riproposte perché sono quelle parole del momento
Detto questo giustizia riparativa ritengo che sia cosa seria io la chiamo Restore atipici Astiz perché è una regione Spezia che ricostruisce perché riparare
Non è che riesce a riparare riesce a ricostruire non arrivare al mi fa
Sì sono d'accordo una precisazione giusta perché anch'io con prova stessa sensazione voglio dire io mi occupo molto da molto tempo di giustizia riparativa sono anche mediatrice penale però sta diventando un rito le cioè
Parliamone perché è un tema delicatissimo
Importante però fa trattato nel modo giusto sono d'accordo
Adesso tentiamo un altro collegamento con il professor Giovanni Fiandaca garante del del delle persone prima per la verità personale della Regione Sicilia
Cinque minuti professore Insigne per tutti i cinque minuti perché poi poi si prepara
Samuele ciambelloni
Grazie
Assoluto subito sospeso ma questo chiedo pubblico
Operativo
La io
Ma lontana
Può
Avrei desiderato oppure no peraltro prontamente ante tocca pure uno dopo soprattutto trentuno cioè il e comunque ancora
Franco
Rivolto rapporti
Cioè organizzato
Tranquillo convocato a Roma qualcuno risponde piazza dunque praticamente al completo lungo situazione o dal dal robot lavora
Ma organizzato anche un altro altre
La la a ma la relazione annuale al Parlamento ritorno hanno l'ultima pure e
Ora l'abbiamo proposta adesso
Scusa alla professore non si sente più niente senta è rotto
Giovanni è staccato il microfono inavvertitamente
No
Però ecco mi pare
E cioè l'avvocato revoca Rocco Barletta occorre una
Copre subito civile
L'atropina risulta una da
Il problema alcol ormai
La a in relazione intanto arriva va be'immagino
Va be'alta affidabilità
No
Ma inferiore
Ora Barnabò al
Non ha vogliamo
Bernardo
Il problema della non è Cervantes da
Va proposto
Approfondito concorda Violante corrisponda riguarda altrettanto allora clandestino ma insomma può ecco il punto
E o sul telematico
Del riguardo intanto è rimasta fanno
Ma
Mi pare ecco arrivare una
Una verifica torna fa perbacco sopra norme gonfio pervenuta alcuna valuti l'opportunità
Ma
Guarda papà
Lancia
Ora perdono
A al ben no per gravi benzina all'interno del fa accertarlo questa
Musica avrebbe la
A a napoletani perché
Propone disposto talora per la
L'avvocato principio
Costituzionale riguarda legislativa guarda domanda pericolosità riso locale poco fa no
O
Che per all'editoria a vero
ARBEA
Savoia
Implementate ma per carità Gianfranco no
Una dove
Replica formidabile
Per cercare
Ma anche
Aspra da
Per pronta valutarlo
E nel senso penso che e poi va continuano ritengono certi cioè
Va be'pensavano ancora
Fa incontri da o si trova un po'
Io a una cioè a un referto come volevo perché infame
Per Unibanca una nuove o
Soggetto tuttora priorità davanti a Roberto racconta tratta contribuire a una prospettiva che non
Guarda dall'incontro proprio
Ma fra erano interno informatica tanto promotori
Coperta
Il vero vero
Come risulta perdonismo per
Contadina non opportuno nove a proposito dalle a cura per vita
Forme numerico umani valutazione soltanto qualcosa Sommaruga che votazione
Cioè nata al
Certamente occorre l'arresto perché vengano la facoltà effettivamente aggiornati approfittando di una riservata
Ma
Ora regolamento prego
Parlando di
Questo
Oggetto
Del recente della sociologia va bene in particolare
Della logica abbiamo ora appunto un po'comunque
Arrivando che nella relazione al borgo diciamo molti a approvato da con
Il primo
Ma
Proprio va dal rapporto
Ecco sei conferma barra da fare
Va be
Obama
Con con poi dopo
Soltanto dopo un poco qua San Bernardo quanto dalla Coppa
Ma al accadde
Poi una copertura prima tra una no
Ma al pianeta occorre tocca ad una
Perché
Comunque qualcosa coperto proprio da tempo definitivo il fisco va be va cioè favorevole alla otto zero otto proprio no lunga
O come mai per
Un cammino ancora quantità lungo molto
Per il capo appunto prego allora tale da
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Del migliore grazie professore adesso credo che poi che voglia parlare la senatrice Anna Rossomando vicepresidente del Senato poi Samuele ciambellone Rita credo Rita Bernardini Bruno Mellano a chi poi vuole dire messe Franco Corleone e Franco Maisto
Questi sono quelli il prossimo
Grazie scura oggi con la tecnologia siamo chiamati Casalmaggiore l'arma diciamo dello l'oroscopo della tecnologia oggi non non è giornata buona
E grazie dell'invito io purtroppo mi dovrò allontanare dopo dopo questo mio brevissimo intervento cosa che non mi piace fare ma e giornata già di di lavori parlamentari
E io credo che sia importante che sia ripresa la discussione pubblica sulla pena sulle condizioni delle delle nostre carceri sottolineerei questo punto insomma perché in intanto bisogna appunto tirare tirare fuori dalle stanze diciamo un po'più più chiuse dei tutt'pur preziosissimi lavori perché quello che è emerso che emerge e che incredibilmente come dire il il clima
Maggioritaria mente maggioritario e ancora un po'quello del marcire in galera cioè nel senso che quando cioè nel senso che alla fine se c'è un aggravamento delle condizioni per esempio come conseguenza della pandemia e del Code tutto questo insomma come dire
Appunto è un aggravamento della pena ma non suscita diciamo quello scandalo che dovrebbe che dovrebbe suscitare quindi evidentemente ci sono delle barriere da superare ancora molto molto forti che sono una condizione importante per poter ottenere dei risultati quindi io non voglio dire queste cose per fare un po'di retorica a buon a buon mercato che è anche facile
Farla non posso questi su questi temi ma perché evidentemente ma abbiamo bisogno di queste quindi la discussione pubblica importante non tra l'altro come partito democratico la la la la stiamo promuovendo riproponendo anche con le nostre ancora esattamente questo fine e anche per raccogliere delle proposte per l'aggiornamento un po'della della proposta perché sotto due profili da un lato ma non vogliamo rinunciare a riprendere le proposte che erano state elaborate dagli Stati generali dell'esecuzione penale anche in questo scorcio di legislatura ma anche per diciamo così l'immediato l'immediato futuro come impegno che avevamo preso e che non abbiamo assolutamente intenzione di di abbandonare per intanto direi che le cose che ci ha detto la ministra oggi io le potrei come dire qualificare come il minimo sindacale della dignità cioè nel senso che quando giustamente lei dice partiamo dal basso subito perché intanto è vero che anche nell'esperienza
Politica quando tu
Metti delle cose che concretamente si sono realizzate non solo ottieni uno risultato ma intanto hai messo una base su cui agganciarsi e anche di risultati che non solo sono ottenuti ma sono opponibili alle obiezioni che ti vengono ti vengono date e creano anche urne un tessuto è chiaro che tutte quelle proposte
Che sono in molta parte contenute nel ma le conclusioni della commissione Ruotolo sono proposte che non sono tipo normativo ma sono comunque e ugualmente importanti quello che noi possiamo adesso intanto fare e portare a metà alcune obiettivi minimi come per esempio questo della liberazione anticipate anta che sono già contenuto di alcuni emendamenti che ha un bel risultato pratico anche anche un concetto che e quello che abbiamo appunto appena esposto cioè che la pena non non deve fare di più afflittiva è e meglio è quindi l'esasperazione diciamo del concetto del dell'efficacia retributiva lascio un attimo da parte concordo minuti proprio la questione della mediazione tra giustizia riparativa perché l'argomento importantissimo dedicato ovviamente molto delicato ci sono comunque delle esperienza ormai su campo unione che si parte da zero io partirei da quelle esperienze e terrei come dire Salvo sembra diciamo la volontarietà del della divisione e l'aut aut della dell'adesione unitamente anche a una attenzione al percorso
Della vittima io lo dico perché io stessa sono molto molto cauta insomma quando mi addentro su su percorro questi terreni credo che anche sulla questione delle vittime delle persone offese ci sia una retorica molto autoassolutoria da cercare di battere questo è collegato alla questione della pena c'è una retorica
Sulle vittime per poter esasperare il discorso della pena e non c'è invece quell'attenzione alle vittime del reato per tutto il percorso processuale su questo ci son per esempio delle esperienze importanti cito quelle francesi ad esempio che aiuterebbero
A come dire affrontare meglio questo tema perché il tema delle vittime del del reato non si esaurisce
Come dire nell'incontro tra la vittima e la pena e la punizione che giustamente spetta Allo stato cioè non può essere questo il rapporto in tutto quel percorso complicato che è quello di aver subito una lezione è un'offesa c'è anche tutto un percorso nella vittima nel processo di come viene assistita di come viene tutelata
Può dare come dire delle delle dei supporti importanti importanti da questo da questo punto di vista c'è il tema della salute mentale nel carcere di questo è stato esasperato dalla crisi pandemica ma ci sono troppi troppi
Episodi assolutamente mettono in in luce una una condizione inaccettabile quindi il discorso della della salute anche questo va ripreso perché al al di là diciamo così
Della della verrei Espoo
Tutto alcuni istituti che erano sicuramente diciamo così inaccettabile e vergognosi però l'esperienza che ne è scaturita successivamente non non è una una buona esperienza e quindi la questione della salute assolutamente appunto
Da affrontare
E ieri io riprenderei da
Dai percorsi
Diversi in progress e sull'esecuzione della pena cioè di percorsi individuali che sono il contrario degli automatismi che avevano caratterizzato tutti gli interventi sul carcere negli anni passati però dopo aver abolito alcuni automatismi
Non è come dire scattato invece quello che è una concezione molto diversa cioè che nel momento in cui si inizia l'esecuzione della pena inizia un percorso individuale corrisponde a una serie di di scelte di responsabilizzazione ovviamente della persona che sta scontando la pena così come tutta la questione del Enzo della terra che non può e non deve essere solo una pena in carcere da questo punto di vista sarà anche interessante vedere
Tutti i provvedimenti che saranno presi in alcuni decreti attuativi sulla fase giacché anticipa la questione dell'appena della pena alternativa al carcere nella riforma del processo penale
E quindi anche di Investimenti e l'attenzione vera su cui si misurerà la vera come dire intenzione per esempio a tutto il Alouette a tutto l'utilizzazione dell'UE per quello che che ci sta e che importante sappiamo già adesso in istituti minori insomma che sono produco va con la messa alla prova quant'altro che non solo sono molto deflattivi rispetto al carico dei procedimenti parte vedono la loro applicazione il loro successo in questo e nel rapporto che c'è col negli enti locali
Ecco e con all'intervento della vice presidente del Senato Anna Rossomando del PD ci fermiamo qui per questa sera con l'ascolto
Della dibattito che si è tenuto ieri a Roma organizzato dalla Conferenza dei garanti territoriali
Delle persone private della libertà dal titolo dignità e reinserimento sociale quali carceri dopo l'emergenza abbiamo sentito
Fra gli altri in questa prima parte del dibattito Stefano Nastassja che della Conferenza dei garanti territoriali è il portavoce della ministra della Giustizia
A Marta carta abbia il presidente dell'autorità garante dei diritti dei detenuti delle persone private della libertà personale ma un lo Palma il presidente dell'Unione camere penali
Giandomenico Caiazza il presidente del tribunale di sorveglianza di Trieste Giovanni Pavarin il professor Giovanni Fiandaca
A garante per la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti della Regione e siciliane appunto ci siamo fermati con l'intervento di Anna Rossomando
Vice presidente del Senato componente della Commissione giustizia
Del senato del PD che continueremo ad ascoltare domani scenderà nello speciale di giustizia e assieme a lei sentiremmo
Altri interventi sentiremo la seconda parte né di questo dibattito con anche l'intervento della presidente di Nessuno tocchi Caino uno Rita Bernardini per questa sera dunque ci fermiamo qui grazie a tutti per l'attenzione da Lorena D'Urso è una buona ascolto coi successivi programmi di radio radicale