Due Microfoni - Marco Paolini e lo spettacolo «SANI! Teatro fra parentesi»

Radio radicale Novo puntamento Conenna nostro Agrama settimanale due microfoni torna a trovarci Marco Paolini che intanto io ringrazio e saluto bentornato a Radio Radicale
Quel giorno Emilio ringrazio la Allegri supporto ancora torniamo a parlare di teatro Conte Enzo per quei pochi che non lo sapessero Marco Paolini attore autore regista noi c'eravamo sentiti qualche tempo fa per parlare di questo spettacolo che insomma tra poche ore sbarca in un teatro importante storico prestigioso come il Quirino a Roma dove sarai dal cinque al dieci aprile lo spettacolo sani teatro fra parentesi
Dicevo ne avevamo parlato quando la verità ripreso ovviamente nello spettacolo c'erano finite tante cose rispetto alla ai punti di partenza
Iniziale in intanto che cosa è cambiato di nuovo in questi mesi rispetto alla rispetto a quella che era già comunque un po'il suo codice genetico cioè insomma storie canzoni temi intrecciati
Con una trama che proponeva provava a custodire un po'di leggerezza questo DNA di partenza in questi mesi che è successo al testo dello spettacolo ai contenuti
è successo che io forse ho capito che cosa stavo facendo
E non mi succede sempre bene e non mi succede all'inizio mi succede a un certo punto
La andiamo in scena davanti a un grande cartello Ricarda che indica la creatività ovviamente poi uno ci può leggere quello che vuole però il castello di carte qualche la metafora mercato del pianeta dalle cose
Noi andiamo in scena ripartendo da dove mi ero fermato con la fabbrica del mondo raccontando le storie che hanno a che fare
Con la questione di fondo della del cambiamento climatico Third riscaldamento globale delle cose che erano in agenda fino a quando la guerra non li ha spazzati via
Parto da lei però le mette in fila raccontando una serie di piccole crisi questo capito che facevo
Una serie di crisi alcune personali al altre sono criteri più diciamo sociali collettive che riguardano la memoria del nostro Paese messe in fila però raccontano che non sempre io almeno mi sono accorto o non sempre ci accorgiamo
I che cosa una crisi significa quando arriva perché vorremmo semplicemente superarla e cominciare a fare quello che facevamo
Riflettendo sul poeta mi sono reso conto che di fatto non succede poi che è una crisi cambia le cose prima me ne rendo conto Mario è è la mia prontezza dei riflessi che in qualche maniera diventa specchio di quella degli spettatori non è sempre Lia cogliere l'occasione
Ora ovviamente sul fondo di tutto c'è la crisi tematica ma non c'è soltanto quello ci sono vari argomenti che io in un figlio sono che poi gli scenari cambiano
Cioè un un mese fa
Poco più mi son chiesto che cosa racconto questa sera perché e parole che
Che che che utilizzano mi sembravano del tutto inadeguate il giorno in cui i rossi era varcato i confini iniziato l'aggressione all'Ucraina
è mi sono detto perché non fai l'attore perché non fa i classici perché nostrane stai tranquillo
Con un bel testo che non devi perché esso ha iscritto nel sottotitolo le mie storie per questo tempo di rendiconto diceva beh adesso che non c'è più niente
Che sia come come ieri alla fine non ho cambiato una parola
Se si evitano reso conto che le le cose che dici che succedono fanno suonare o stonare le parole che hai scelto
In modo diverso sera per sera mi prendo questa responsabilità
E certamente funziona così un po'anche con i libri no il testo è un punto di partenza non è mai un punto d'arrivo e poi ci sono cento mila lettori ci sono cento mila vetture
Probabilmente qualche volta capita così anche anche in teatro immagino e senti tu hai detto che però no no voi comunque custodire preservare ecco un po'di leggerezza non è un compito facile trovare l'alchimia no
No ma in rete quello sta funzionando alla grande e per ed è grazie a quello che mi posso permettere di avere dei pensieri perché la Larry mica di musica
I canzone e di racconto sta funzionando molto bene cioè si passa da uno all'altro senza interrompere il filo del discorso
E ricordiamo che ti ti sostengono con con la voce con la chitarra Lorenzo Monguzzi che tuo complice storico di palco e poi la voce di Saba angolana no non cercava devo darvi questa brutta però ecco
E in questo momento a sabato non era non è con noi
Per ragioni di salute ma speriamo di recuperarlo la struttura dello spettacolo resta quella insomma ci si appoggia comunque sulle sulle note e per per questo non mi pare che tu hai definito anche insomma oltre uno spettacolo una sorta di concerto concerto non solo in senso musicale Mack
Perché c'è una qualità ballata concertazione di storie
Con un con un proprio file storie dove i fili però si intrecciano dicevi prima di fabbrica del mondo quindi crisi climatica transizione ecologiche inevitabilmente
E c'è come quel quel quel passaggio fondamentale da cui poi derivano altri altri altre storie il peso del benessere Fred artificiale il peso della biomassa il naturale
Come dire che tu però provi anche sempre con leggerezza a recuperare un po'un senso delle cose non senso della realtà
Antichi che qualche volta insomma sembra stupirsi era accusato io non sono certo uno che può vantarsi di avere
Una comprensione profonda di tutte le questioni che escono sulle riviste scientifiche ma alcuni articoli alcune storie ne colpiscono perché innescano dei paragoni del delle delle immagini delle metafore o per le cose che diventano afferma impotenti narrazioni quindi io che ovviamente racconto alcune di queste cose esattamente parto dal peso delle cose e meno chi lo diede un po'fino alla fine
Perché il anche altro bisogna no non si può fare come in una conferenza del cimitero solo degli argomenti logici bisogna anche fare un po'di drammaturgia Hispania ogni tanto fa risuonare le parole che ci stanno dando atto alla
Far sì che si che ritornino che si colleghino che evochi no delle cose e quindi la questione del peso mia molto calda non soltanto come allarme generale va perché
Permette di evocare la gravità anche con leggerezza almeno quello che facciamo noi sul tema adesso ha detto che sono in movimento una cosa tu in qualche modo è un doppio ruolo quello di autore quello di attore
Pretesto ho ho capito forse meglio adesso qual è il DNA dello spettacolo ai trecento e mente inevitabilmente sono cambiato in questi due anni siamo cambiati tutti
E cambiano i pesi specifici del della scrittura e della parte invece di di attore cioè i ruoli di autore e attore si confondono si intrecciano e cambiano i propri pesi
Guarda
Tutto quello che scrivo
Poi mi diventa insopportabile mentre lo dico va cambiato perché Illy l'oralità non non è ancella della scrittura non è che c'è lo scrittore il drammaturgo edizioni attenersi al testo
Quando sto alla scrivania mi sembrano estremamente importanti tutta una serie di cose mentre le dico mi rendo conto che o trovò il modo di schivarlo e nella barca è uso a metà fra la barca poi ti spiego perché
Oppure le devo lasciare a terra
Cioè il teatro non è un tram l'Atlantico non è un grosso Bta io sul palco ho un'autonomia e non non stava mettendo in scena e i dialogo eccetera loro utilizzando il racconto e la parola leggera la parola scritta campata
Quali
Quasi una perché di di poemetto leggero no
E dunque non posso abusare di pesi specifici
E ecco perché avessi una barca a vela una barca a vela ha bisogno di un po'di Tavor sotto il livello di gravità allettamento per poter andare a lavatrice non ha dei pesi specifici el va adottata dal vento non va da nessuna parte
Ma di vedi vanno calibrati al vento e alle vele e ha quindi alla capacità ritenere il timone nella
Ora la metafora non so se è chiara o sembra cervellotica ma la pluralità è qualcosa che somiglia davvero una barca a vela ed motore nord non si può reggere cioè darebbe fastidio sentire un motore sotto
Però secondo me ha reso l'idea voi Celli il gioco dei venti che ci aiuta a capire la metafora secondo me molto rilevanti per tempo e ascoltiamo ora un estratto dallo spettacolo sani teatro fra parentesi di Marco Paolini che cosa avevano in comune
Il comunismo reale dell'Unione Sovietica e l'economia capitalista di mercato un'idea del pianeta come risorsa limoni da spremere buono sconti che cosa ne posso immaginare io pioggia acido se non come succo di limone su una ferita ma il mio cervello quando sente la parola pioggia acida tre volte mi dice
Non ha più bisogno di pensare ma il mio corpo se riceve la goccia di limone
Brucia come la prima volta la ricevuta
Allora questa è
Rapolla forse evolutiva il mio cervello non è attrezzato a registrare qualcosa che invece il mio corpo che il pianeta è in grado di capire molto meglio
Se le previsioni degli scienziati sul mutamento climatico chiamiamolo col suo nome riscaldamento climatico
Sollevare effetto serra sull'acidificazione degli oceani se queste previsioni sull'aumento di livello dei vari e altri disastri
Succederanno più velocemente di quel che noi pensavamo saremo nuovamente sorpresi che il nostro sistema è tubini ghetto cioè il e cos'è più fragile
Il castello finanziario
O il sistema dell'ecologia mondiale calcò il conflitto di interessi e comunque sia
Di cui sento bisogno è qualcosa che ti permette di misurare
Ci sarà una bilancia per restituire un peso reale e conoscendo il peso delle cose posso mettere il futuro su quel piatto della bilancia e affrontare quello che viene senza esserne per forza terrorizzato l'ipotesi di un gli occhi da pneumatico vorrei prenderla in considerazione avendo sopportato un Lockheed da oltre
Il tecnico qualcosa potrei avere impara
Di che tipo di Taranto sei cambiato siamo cambiati tutti son cambiate molte cose ma il pubblico del teatro non so assets lo si può infilare in in in in dei paletti speriamo di no
Ma che pubblicò I incontrato in questi mesi di riprese degli spettacoli dal vivo è cambiato come è cambiato c'è più voglia di teatro al cosa hai percepito dal palco rispetto quello che arriva dalla platea
Non so se sono gli stessi tutti o se una parte non c'è perché sai che ha creato finora supera l'impasse non ci può andare quindi comunque una selezione che è stata io credo che una parte di quelli che sono rimasti fuori forse qualche spettatori che venivano a vedere gli spettacoli che forse magari adesso noi ci vorranno più che comunque sai certe cose lasciano comunque dei segni nel tempo
A parte questo la scommessa che che fai quando fai questo mestiere è che tu non un po'e Campari
Dalla sera prima di rendita per aver ritoccare quindi in qualche modo scendi in campo
Aerei accetti il risultato per cui la la sensazione è quello di anni il per noi con lo con questo spettacolo è quello di andare in cerca di una sport di una specie di Madia che deve succedere ad un certo punto che fa chic
Che
Che questo che questo racconto che è lieve perché non è drammaturgicamente perfetto io lo so che polacco
Però funziona dannatamente bene e sempre di più man mano che lo facciamo che ieri ed è una cosa che ho già visto in passato altri spettacoli con la musica dove dove o al di là di quello che dici o dei singoli pezzi conta come ti senti alla fine e quella leggerezza che sconfina a volte con la gratitudine quando una cosa del genere di trasparenza bene
è il è quella cosa che ti ripaga ora io la sto vedendo credo che questa cosa succede
E questo ovviamente
Lo metto metto nel conto il fatto che che queste persone hanno scelto di tornare a teatro si caricano una serata che li lasci che li faccia perbene se io in questo momento ostinatamente cerco
Di arrivare a declinare delle parole non per fare un tormentone un soliloquio un monologo
Ho orrore dei monologhi capito in un momento come questo se non dialogo continuamente sotto al proscenio forse non c'è se non crea una koinè se non si percezione è un disastro un teatro che ci fa guardare in un momento come questo per me
Antenato che formale cioè non Samaras spesso quindi io io penso che sia estremamente politico il lavoro che sto facendo e sono contento di come sta andando anche se probabilmente non porterà voti a nessuno
Allora
Mi chiedevo se e invece no però già altra volta tu avevi detto che di non saper misurare la forza del teatro e Enzo son c'è un terreno scivoloso però anche il teatro in qualche modo doveva trarre delle conclusioni e cambiare in qualche modo sta passando questo meccanismo di cambiamento secondo te o no no perché non ce l'ho critica ma
Già i comportamenti individuali non producono spostamenti della percezione ciascuno suo sarà contento di fare del bene bazar
Se si va in ordine sparso non c'è nessuna chance gridare al teatro una una capacità di riparto diverso sul sociale così com'è non ce l'hanno gli scrittori sei in qualche maniera continuano a parlare voci individuali e l'effetto e petto di perché altre degli scrittori sta al cinema da questo punto di vista la solitudine del uno degli autori e micidiale
Non c'è la caffetteria scusa la banalizzazione cioè non c'è quell'ambiente in cui ci si scambia al di fuori del delle logiche di categoria
Ora lo sto rispondendo delle politiche sindacali delle singole categorie non non mi riguardano le conosco bene ma c'è qualcos'altro no c'è qualcun'altro da condividere oltre a quello
A me manca un po'
E qui da un anno l'intervista e facemmo tanti anni fa in cui tu mi ricordo che dice Steve qui in questo Paese al di là delle di elogi e del de de della fedeltà ad alcuni tipi di politica di partito eccetera manca però l'appartenenza a un sogno condiviso
Questi due anni di pandemia che hanno costretto molti mirabilmente a porre riparo a se stessi a cercare rifugio a giocare un po'in difesa
Secondo te peggiorano le cose oscure c'è un effetto rimbalzo e allora forse qualcuno quel sogno condiviso comincia a capire che diventa necessità
C'hai
Da America del mondo è questo le condivido per me con chiunque voglia condividere cioè un progetto che va oltre la
L'esistenza
A
Mya passa oltre no cioè è il mio modo di
Stare dentro una cosa della quale non mi sento minimamente autore Charlie cento semplicemente così Ovo uno che che da che tira una corda che darà una spinta
A una carriola cioè Anna
Non io non sento il bisogno cioè mi pare che sia la cosa principale cioè dare un senso alla
Cattedrale quella era la metafora usata nella fabbrica del volto facendo riferimento alla Sagrada Familia lega odierna vicenda segue la Barbie ballare
Edificio ma in generale la metafora della cattedrale poc'altro oggetto generale l'agenda il trenta delle Nazioni Unite prega sul serio e non preda opportunisticamente o ironicamente
Perché
Non ho nessuna intenzione di fare il l'amplificatore al pacchetto al Palazzo di Vetro ma condivido in fondo le preoccupazioni della comunità scientifica internazionale e mi rendo conto che ciò che chiedevano membri di questa comunità scientifica al agli atti io le persone che hanno la possibilità di
E lavorare altri linguaggi ad inventare qualcosa per comunicare
Un comunque un pensiero che vada oltre l'allarmismo che vada oltre le il catastrofismo o il fatalismo perché è è chiaro che la grande sfida di questo momento mi pare o almeno quella che a me affascina di più
è che solo con una prospettiva un po'più lunga degli orizzonti delle democrazie che sono quelli elettorali con una prospettiva un po'più lunga di di qualche decennio
Si possono ricostruire si possono ristabilire elementi di giustizia elementi Pivetti sperequazione ed eventi
Di
C'è di qualche cosa che offre la speranza quel sogno condiviso di cui stavamo parlando un sogno condiviso a bere
Cioè sono non è così allettante
Allora noi ringraziamo Marcolini per essere stato con noi sani teatro fra parentesi anche al Quirino di Roma dal cinque al dieci aprile voi sul sito della Jole firma Jole Film punto non provate poi tutte anche le altre date prossime seguenti dettagli eccetera e ricordiamo Marco ricordiamo per quei pochi forse
Avevamo fatto l'altra volta che sani e questa espressione tipica che arriva da Salus insomma della della Valeri Ialongo dei miei antenati che si diceva tali Hidalgo ancora del gol
è un ciao un po'più garbato diciamo grazie tradotto Garrard colore sanitario apparente si a prestissimo