I Referendum per la Giustizia Giusta: si vota il 12 giugno. Intervista a Maurizio Gasparri (Forza Italia)

Radio radicale siamo con il senatore Maurizio Gasparri di di Forza Italia per parlare della data delle dei dei referendum che è stata stabilita dal ministero dell'Interno il primo turno delle elezioni amministrative allora è una scelta che ha scontentato un po'tutti
Da un lato è positivo che il referendum siano accorpati al primo turno e non al ballottaggio delle amministrative
Che riguarderanno un numero limitato di comune tuttavia sono sempre numerosi meglio al primo turno perché al primo turno partecipa più gente quindi ci può essere un coinvolgimento più ampio
Però la data è un po'come dire la nel senso che poi pensiamo anche la milizia di Reagan un ballottaggio il ventisei giugno
Quando diciamo le scuole sono chiuse da tempo e casomai tutte le famiglie insomma saranno attente al voto delle loro città quindi
Un risultato positivo per la scelta del primo turno negativo per il tipo di dato era meglio votare nel mese di maggio
Con forse una possibile partecipazione maggiore ora vedremo anche se c'è il problema dei due giorni perché per il momento le lezioni sono solo il dodici giugno vediamo se no la discussione
Parlamentare si possa almeno ottenere il venti comunque bisogna poi organizzarsi
Se fossimo si lamenta si distrae l'obiezione ci vado ecco ma il fatto che per esempio sul referendum per il taglio dei parlamentari si è attenuto diciamo a una settimana dopo l'inizio delle scuole e su due giorni
Insomma mi sembra che ci sia una certa come si dice a Roma detestano parlasse si tratta di distruggere la politica tutto viene fatto me ne ha dato dannosa perché taglio dei parlamentari salutato da un vasto consenso popolare impoverire alle Province
Riprenderà il sistema ancora meno gestibile perché tutto si concentra nelle grandi città però
Chiaro che il portato dei tempi è tagliare teste premiare gli ignoranti qualche trovi Conte e altri inadeguati quelli italiani poi gli errori li pagherà sono stati degli errori quelli propriamente
Classe politica andava fucilata antichi invece
Senta secondo lei il mini cioè il il governo cercherà di far saltare con la riforma del CSM alcuni di di questi referendum
Ma guardi è molto difficile storia raccordo la questione discussa alla Camera adesso al Senato letto ci sarà rami di una riunione non stop
Per trovare un accordo è ovvio che seduce un Governo di tutti non prevarrà una tesi unilaterale non vorremmo si chiama il sorteggio temperato vorremmo una decisione più coraggiosa per stroncare le correnti la sinistra da quelle correnti è stata protetta quindi ovvio che le protegge
In questa legislatura questo governo non ci può essere altro che un compromesso nella prossima legislatura ci saranno vere riforme per porre fine allo scontro dalla magistratura guida politica quella che ha prodotto gravi danni se la magistratura deve ritornare al suo prestigio ora più che un compromesso faticoso non vedo grandi spazi vediamo se questa no stop annunciata da lunedì
Si risolve con un nulla di fatto le però come Forza Italia manteniamo delle posizioni
Di chiarezza vogliamo una riforma che cancelli la politicizzazione della magistratura che ne del CSM non l'uomo che tante volte anche radio radicale abbiamo dipinto per quello che era luogo negativo e mi ma finalmente un organo che
Ottima domanda lei diciamo nel decreto Ucraina ci ha rimesso perché insomma era relatore e va be insomma era relatore insieme alla senatrice Nocerino
Per la commissione difesa allora lei si aspetta anche sui referendum un bagno di demagogia così come è successo sul decreto Ucraina un polverone alzato da Conte per far vedere che
Dico di demagogia anche se e la demagogia e del populismo è in crisi io qua non può scendere adoro producono le dichiarazioni di voto in cui l'ho detto ai vigili che sono dei cialtroni hanno votato alla Camera per le spese alla difesa ci dà di nomi e cognomi
Hanno votato al Senato contro sono veramente una roba inguardabile il campo largo è un campo minato il Pd con questa gente non va da nessuna parte quindi il dibattito è stato salvifico perché ha dimostrato che il centrodestra sulle cose essenziali dalla difesa dalla sicurezza può trovare con sfumature diverse un suo minimo comun denominatore campo largo Diletta non esiste e i grillini sono veramente un retaggio del passato ritornano a casa ciao
Bene grazie grazie al senatore Maurizio Gasparri Forza Italia