L'intervista è stata registrata mercoledì 29 aprile 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ars, Corruzione, Dc, Dimissioni, Enti Locali, La Rete, Leanza, Regioni, Scandali, Sicilia.
Rubrica
Dibattito
15:30
10:00
9:43 - CAMERA
12:30 - CAMERA
13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
LA RETE
LA RETE
DC
I collegamenti Ezio Guarneri dal deputato della Rete
Ecco non è un po'frustrante anno solare tornerà non ha manco a dirlo sempre dell'arredo alla capogruppo alla rete a Franco Piro
Saltiamo Franco Piro ecco ma non è un po'frustrante un presidente la regione siciliana che annuncia in modo così secco
Le dimissioni del suo Governo senza alcun dibattito in sede assembleare io direi che per comportante uno spettacolo tristissimo
Anche perché accentua alla tentazione che più che di dimissioni qui si tratta di una vera e propria fuga
Che non è soltanto la fuga dal dibattito e quindi dal giudizio politico
Che l'Assemblea i deputati potevano e dovevano dare sull'operato di questo governo e sui sulle motivazioni
Che hanno portato alle sue dimissioni ma è ora comunque io credo anche dalle responsabilità
Dalle responsabilità dello stesso Governo ma prima ancora e più ancora delle forze politiche che poi sono io credo la causa prima del fortissimo degrado che ha investito le istituzioni regionali siciliane
Ecco ci sarà adesso un dibattito in qualche modo su quanto sta accadendo in queste ore
Ma io vorrei dire innanzitutto che un dibattito c'è già stato citata dalla settimana scorsa oltre che con gli interventi
Sulla stampa sui mezzi di comunicazione propina una e questo dibattito sia pure molto strozzato però è stato voluto provocato da noi con l'intervento di un deputato del nostro gruppo che ha posto con chiarezza le questioni che sono sul tappeto una questione che ormai la vera principale emergenza
In questa regione ma che anche la una delle prime emergenze del Paese che la questione morale
Ecco ci sono stata ovviamente numerosi reazioni io partirei da quelle della maggioranza spesso si è sentito dire di posizioni a senso unico da parte della magistratura che sta indagando
Sui parlamentari regionali voi cosa
Cosa ne pensate di queste chiavi di lettura di parte in maggioranza ma io
Credo che non sia difficilmente noi avremmo potuto avere prese di posizione ufficiali da parte dei partiti che compongono la maggioranza diverse da quelle che ci sono state e però non possiamo non sa e non non vedere e non segnalare contemporaneamente che all'interno dei partiti la maggioranza ci sono voci dissonanti
Non c'è un coro unanime c'è qualche voce più responsabile più attenta più consapevole
Denuncia con chiarezza le cose come stanno
Le cui prese di posizione che avvicinano io devo dire in maniera notevole alle prese di posizione della dell'opposizione la verità è che la questione morale aveva preso a dominare fin dall'inizio questa legislatura
Fin dall'inizio si è posta una questione della che la questione della legittimità
Politica e morale prima ancora che formale di questa Assemblea diversa per sempre a desistere dal momento che subito dopo le elezioni sono partite inchieste la magistratura ma più ancora ci sono state denunce politiche di candidati di partiti su gli episodi di corruzione prima ancora che di vero e proprio broglio elettorale che hanno caratterizzato la campagna elettorale
E che hanno caratterizzato la scorsa campagna elettorale che purtroppo hanno caratterizzato anche questa campagna elettorale per il rinnovo del parlamento nazionale il
C'è stato una accelerazione pesante che ha che trova da voi un una vera e propria perversione del MUSIS il meccanismo di consenso in direzione di di un voto di scambio allargato che non è più soltanto un voto di scambio classicamente clientelare ma di un voto di scambio legato appelli eretti anche criminali e mafiosi e a e ancora scambi di tipo di tipo mercantile tutto questo con e di c'entra è venuto fuori da alcune inchieste della della magistratura da qui il discorso va allargato alla alla al tema della correttezza dell'azione amministrativa del rispetto delle regole della trasparenza della dell'iniziativa
Amministrativa che il terreno il terreno proprio su cui deve svilupparsi il discorso sulle riforme sul rispetto delle regole sul ripristino del principio di ordinaria legalità che invece soprattutto dal Mezzogiorno anche se non più soltanto il Mezzogiorno come dimostra la vicenda attuale di Milano è diventato ripeto una vera e propria d'argento un problema assistiti grande di di grande spessore perché finisce con il modificare radicalmente gli stessi rapporti sociali non si può pensare a una convivenza civile
A un confronto democratico allo sviluppo di una vita civile e democratica se questi sono gli elementi che caratterizzano il sistema
Ecco un'ultima domanda e poi passiamo il microfono anche ad altri parlamentari
Siete stati voi protagonisti apparse Normanni di un annuncio fulmineo da parte del presidente delle sue dimissioni
Stessa cosa anche per gli ascoltatori di radio radicale ma non c'è il rischio che questa diventi la solita operazione di facciata per recuperare magari mille ottocento miliardi a rischio
Ma io credo che il rischio ci sia che i il rischio che è anche come dire intitola nella purtroppo nel quadro politico che è uscito dalle elezioni regionali che in qualche modo è stato confermato anche sia pure indirettamente dalle recenti elezioni politiche l'elettorato sostanzialmente perché ha dato anche forti che i segnali di novità del tempio provocando un grosso è successo un incredibile successo elettorale del nostro movimento però ecco in maniera contraddittoria in controtendenza ha anche rapportato al quadro politico di maggioranza noi crediamo che e non ci sia via d'uscita e in questo momento qualsiasi riproposizione dello stesso quadro politico o la riproposizione di un governo che abbia come suo attesi ventrale quello tra Democrazia Cristiana e Partito socialista partitiche governa questa Regione da trent'anni che sono tra i massimi responsabili
Della della situazione di degrado attuale responsabili di un sistema di potere che sempre più intriso di corruzione e malaffare ma crediamo che non possa costituire nessuna novità positiva non posso aprire nessuna
Prospettiva di tipi uno sviluppo positivo della situazione politica siciliana da crediamo che sia invece necessario guardare a un processo di profonda rigenerazione morale come condizione
Perché ti dia credibilità e legittimità un programma politico
Che punti alla qualità dello sviluppo alla demografia la qualità della vita in questa regione
Bene ringraziamo Franco Piro capogruppo parlamentare alla sulla regione Sicilia l'atleta abbiamo un altro parlamentare della Rete si tratta di Enzo Guarna era che nei giorni scorsi
Ha fatto un una un intervento una conferenza stampa elencando un po'i i vari coinvolgimenti dei parlamentari regionali in inchieste giudiziarie varie ecco lui all'Assemblea regionale siciliana esisteva una Commissione parlamentare antimafia
A cosa a cosa serve Guarna era ma devo dire questo io faccio parte di questa Commissione antimafia regionale
Ho inviato al presidente granata una lettera nella quale chiedo alcune cose precise chiedo che l'antimafia regionale si metta in contatto con tutti i prefetti dell'isola che sono nove
E chiede ai prefetti di acquisire l'elenco
Di tutti gli amministratori pubblici di questa regione
Dagli i locali
Comuni e Provincia regionale alle USL
E a tutti gli enti pubblici che operano in Sicilia
E in riferimento a precedenti per di a tendenza giudica rincorso rinvio a giudizio a condanne anche di primo grado per tutti quei reati previsti dalla Commissione parlamentare antimafia ed alla Commissione regionale antimafia
Nel codice di autoregolamentazione ecco perché io sono convinto
Che l'illegalità della nostra isola e di gran lunga più battuta di quanto non appaia con noi i recenti avvenimenti di cui parlava anche il collega Franco Piro
Se è un'illegalità diffusi IVA molti nostri amministratori pubblici vivono veramente a contatto col Codice Penale ogni giorno scommettono grandi illegalità si appropriano delle risorse collettive per fini esclusivamente privati
Ecco io credo che la questione morale in Sicilia si ponga con molta fortuna così come si pone d'altronde anche a Milano in altre parti del Paese
Sì un'aggravante che si concilia spesso e cocco i pubblici amministratori sono contigui anche alla criminalità organizzata e vi sono molti e
Amministratori eletti dal popolo che vengono eletti grazie ai voti ecco delle cose allora credo che forse è la volta buona che lo Stato cominci a farsi sentire in maniera seria
E che l'Assemblea regionale
Comincia a fare pulizia in tutti quegli enti locali e con gli enti pubblici
Nei quali sono presenti personaggi inquinati e che non sono degni di rappresentare la parte onesta del popolo siciliano ecco qui di questa
è una richiesta precisa che io faccio al presidente della commissione di cui peraltro faccio parte come dicevo all'inizio perché attivi presso i prefetti
Per questa iniziativa eccoci un'altra richiesta per restare in tema che io ho già inviato al presidente della regione che si è appena dimesso
E che rinnoverò nei prossimi giorni che l'istituzione regionale dia un segnale forte di voler cambiare
E di voler emarginare tutti questi amministratori corrotti che la magistratura a sta inquisendo
E in che modo costituendosi parte civile come Regione nei confronti di coloro che amministrando male hanno sperperato il denaro pubblico il denaro dei cittadini
E mi riferisco e mi riferisco in modo particolare a due ad una storia
La storia
Di qualche settimana fa dell'azienda di sviluppo industriale di Catania ladri vicenda per la quale sono stati arrestati un ex deputato nazionale Fagone
Il presidente della stessa azienda Nino Musumeci se il primo
Ex socialista poi socialdemocratico il secondo democristiano legato alla corrente andreottiana in modo particolare all'onorevole Dino tra complicata
Eccoli c'è una storia di affari che ha coinvolto anche rappresentanti del mondo professionistico catanese ecco io chiedo che la Regione si costituisca parte civile considerando che in quell'affare di sei miliardi e mezzo di sei miliardi e mezzo sono usciti dalle carte dell'assessorato regionale all'industria quindi sono soldi dei siciliani
Io ho fatto questa richiesta e avanti però la richiesta sì che la Regione si costituisca parte civile anche nei confronti dell'assessore e socialista e lavori pubblici
Leanza il quale
A nella sua attività secondo l'accusa sperperato denaro pubblico pagando consulente
A consulenti spesso presenti solo sulla carta e che non avevano i requisiti previsti la legge e che sono stati prorogati oltre ogni ragionevole termine previsto dalla legge
E che peraltro secondo l'accusa si è fatto la campagna elettorale nelle elezioni regionali del novantuno con i soldi ecco dei cittadini siciliani con i soldi del suo assessorato io credo che questi denari devono rientrare nelle casse regionali
Ed evitare che questa richiesta sia
Seria sia fondata e su questo anche aspetti abusare Neale positivo di cambiamento da parte della Regione Sicilia
Ecco qual è nato non c'è riportato delle testimonianze significative di un certo modo di governare e anche di sotto governare la Sicilia è stata teatro di numerosi scandali anche nelle unità sanitarie locali
Mi viene in mente la proposta avanzata da Pannella da dai aderenti alla lista delle tre militanti a lista Pannella che si potrebbe concretizzare con una proposta di legge di iniziativa popolare che ha dato il meglio di sé stesso per decenni non debba più avere incarichi amministrativi
è ricordo anche Carmine Mancuso intervisterà detto occorre azzerare immediatamente la classe dirigente siciliana ecco cosa ne pensi di questa proposta se la rete può essere anche una delle forze potrebbe aderire a questa a questa iniziativa
Ma io dico questo io credo che si potrebbe anche arrivare all'azzeramento della classe politica attualmente espressa dal voto del del giugno del novantuno
Ecco io credo però che prima dobbiamo verificare alcune tappe intermedie cioè vedere se per esempio c'è la volontà politica ecco da parte se l'attuale maggioranza di cambiare rotta
Perché i problemi che la nostra isola vive sono tanti ecco sono numerosi vi sono cittadini che aspettano delle risposte precise quello e nei prossimi giorni credo faremo delle proposte in tal senso
Ecco chiediamo che si formi una maggioranza di programma su cose precise che s'impegna a realizzarla entro scadenze precise e che si dia un segnale di rinnovamento
Formando un governo nel quale non siano presenti soggetti in alcun modo Iaccato alcun titolo inquisiti dalla magistratura
E chiede che anche un'apertura e con le forze di maggioranza sul programma contro le opposizioni
Noi non intendiamo entrare in governi di alcun tipo
E colori vogliamo svolgere il nostro ruolo dall'opposizione
Però ecco se possibile ancora e se vi sono margini dobbiamo verificarlo per un governo che rispetti certe scadenze che ha i colli opposizioni un dialogo costruttivo ecco a questo possiamo ancora essere disponibili
Questo nell'interesse dei cittadini Ciriani perché vi sono problemi che fare che andasse subito
Ad uno scioglimento dell'Assemblea regionale cosa mai avvenuta in quarantacinque anni di autonomia ecco probabilmente questi problemi avrebbero un ulteriore lungo rinvio
Certo non escludiamo però questa ipotesi perché tutte non è possibile una soluzione diversa
Eccolo e crediamo che possa benissimo andarsi a uno scioglimento e si tratta di vedere soltanto poi in che termini sul piano costituzionale questa ipotesi sia praticabile perché la nostra autonomia
Notevole e devo dire più facile sciogliere il Parlamento nazionale che l'Assemblea regionale siciliana
Però ecco se ripeto non fossero così strade alternative serie
Anche noi ecco possiamolo favorevoli a questa possibilità daremo il nostro contributo in questa direzione
Bene ringraziamo insomma nella parlamentare del Gianna Beretta e tra un po'dovremmo avere Antonino Callipo un esponente della maggioranza parlamentare del gruppo democristiano
Intanto prima di dare la parola anche ha detto leggiamo un lancio d'agenzia delle quindici e sedici
Una presa di posizione di Pina Grassi senatrice eletta nelle liste dei Verdi quando in una compagine politica si manifestano
Episodi di corruzione il minimo che si può fare e presentarsi dimissionari lo afferma la senatrice verde Pina Grassi riferendosi agli scandali che hanno investito la regione Sicilia
Sono perfettamente d'accordo continua Grassi con il presidente della Regione
Vincenzo Leanza che ha preso la decisione di dimettersi
è urgente che il ministro all'Interno Vincenzo Scotti venga in Parlamento a rispondere alle interpellanze e interrogazioni per affrontare la questione della legittimità del voto in Sicilia e della possibilità dello scioglimento dell'Assemblea regionale
Mi auguro conclude che queste dimissioni non vengono superate con accordi di palazzo
E proprio dall'Ipo vogliamo chiedere se in Sicilia c'è il rischio delle solite formule è stata definita una vera e propria fuga quella del presidente Leanza
Ma io credo che ormai aggiuntivi dal punto cioè bisogna dare una risposta di altissimo significato di grande speranza per il popolo siciliano per l'intero Paese credo che al punto in cui siamo tenterà di ripetere esperienze io ma riteniamo conclusiva non solo per queste vicende che stiamo vivendo ma anche nella lettura di un risultato elettorale significherebbe non avere recepito porno le richieste dei settanta dirigente di un cambiamento che la società richiede quindi
La prossima esperienza dovrà vedere i partiti impegnati alla ricerca cara di una novità assoluta che tenga conto di queste esigenze si faccia carico di una risposta compì si va dell'Indirizzo dei problemi della nostra comunità e soprattutto per recuperare una credibilità tra soci e Paesi Simone che sta andando sempre più ricchezza di materie
Senta cari colleghi è un parlamentare eletto nelle liste della DC all'Assemblea regionale siciliana proprio del suo partito
Volevo chiederle è un po'il ruolo in questo momento politico certamente critico per la classe dirigente siciliana
E di ieri la notizia delle dimissioni dei tre vicesegretari regionali non solo ma c'è una regina commissariale nelle città più grosse
Della siciliane geografiche sono in continuo movimento quanto influisce a questa
Latitanza anche degli organi statutari del vostro partito in questo momento di crisi ma certamente
Questo strano modo di gestire e il partito ha avuto un incidente ma anche se non quantificabile perché il risultato alle ultime elezione stato certamente positivo
Ma credo che il ruolo il significato alla presenza di un partito debba misurare valutare al vidas risultato numerico credo che per la Democrazia Cristiana il mio partito debba farsi Enrico intanto di questo ha risposto che non può più rinviare le stesse dimissioni perché non sono un asse maglione allineamento con dell'immissione del governo ma semmai un momento un gesto di provocazione
Nei confronti di chi il dovere di una risposta che se anche questo adeguata per realizzarle un partito che si nuovo
Che abbia delle connotazione di modernità che vedeva nella temporalità storica nella quale oggi vive la società altrimenti cliché che scemata all'ondata così dell'assistenza
Che ha dato alcuni risultati il problema che si è realizzato nel Paese il risultato negativo che è stato determinato dal questa insoddisfazione apposta coglierà anche qui la realtà siciliana
E quindi con il rischio questa nostra parte politica sia confinato in un dimensiona di conservazione prima poi probabilmente deve sentire definiti Amanda superata da una società vuole maggiore puntualità riferimenti partitici che siano certamente all'altezza dell'epoca ed ecco perché stiamo vivendo
L'ultima cosa che ha detto
Questa serie di inchieste giudiziarie che coinvolgono i parlamentari regionali in Sicilia si muovono tutte su un filo comune quella dei brogli elettorali
Qualcuno sostiene che ormai questa Assemblea regionale è delegittimata e andrebbe sciolta lei cosa ne pensa ma io intanto Corrado lo scioglimento sono profondamente contrario
E non tanto per difendere deputati che sono all'attenzione dell'autorità giudiziaria
In un processo che ha selezionato che ancora non si è concluso e quindi spacciava anticipando il verdetto ma soprattutto perché lo scioglimento dell'Assemblea minerebbe in maniera definitiva l'autonomia la specificità di questa Regione
E con tanta fatica e con tanta determinazione questo popolo se guadagnata quasi cinquant'anni fa il problema che bisogna recuperare il significato le motivazione profonda che allora determinano quell'impegno perché sì consigli e si utilizzerà specifici esami assegno giusto nell'indirizzo giusto né riscatto di questa nostra partita nel riequilibrio di questa nostra condicio radiografica rispetto al resto del Paese
Certo se le risposte non venissero ne avremo uno strumento pressoché inutile e non sapremmo cosa farne ma questo dell'insieme delegittima dovrebbe definitivamente una classe dirigente e quindi l'allineamento su una condizione di ordinarietà non sarebbe un passo in avanti ma semmai un passo all'indietro io mi domando le domando spesso a quelle che avevo molta superficialità attendono di seguire questa strada cosa sarebbe per noi per questa realtà in questo scontro durissimo fascista vivendo tra il regionalismo italiano se noi ci trovassimo nelle stesse condizioni di ordine Traviata saggia questa nostra specificità
Non ci consente di recuperare disarmonie disequilibri disaffezione si immagina quello che potrebbe accadere in una condizione che ci porterebbe oscillerebbe ad altre realtà questo sarebbe un dramma per la Sicilia
Assieme alle tante insufficienze certo ad una classe dirigente che non sarebbe stata all'altezza della situazione di questo devo farci carico tutti
Quelle che ci teniamo classe dirigente di una concezione ampia ritenendo classe dirigente da forza di governo con il Como credo che di governo non so in un impegno in una praticamente esercizio di un ruolo che è tipico proprio della connotazione e del modo o di esso nelle assemblee nelle istituzioni ma tutti assieme ciascuno con le proprie competenze con la propria responsabilità
Credo che abbiamo di fronte al popolo siciliano questo dovere di una risposta di altissimo significato in questo momento difficile e tormentato
Dal quale non riusciamo a capire come fino in fondo le connotazioni e demotivazione perché la questione morale sulla quale siamo certamente profondamente d'accordo non può riguardare al solo un segmento di questa società la questione morale aveva visto interne globale in termini complessivi e tutti tutti i poteri dello Stato ciascuno per la propria parte deve misurarsi
Non è una ricerca di colpevolezza ad un giustizialismo che non paga
Ma nella Sivo Paris possibile certamente non facile ricondurre tutto il sistema tutta la società lungo i binari di una moralità dei valori etici
Per realizzare il quale bisogna che ci sia il concorso di tutti bene ringraziamo Antonino Callipo parlamentare della Democrazia Cristiana allarme John siciliana
E e con questa serie di interventi chiudiamo questo ampio spazio dedicato alle dimissioni del presidente della regione
Vincenzo Leanza dimissioni che sono state annunciate in modo lo fulmineo ma che adesso hanno aperto una crisi crisi che non ne sono politiche non ne ho ricordato ma anche una crisi
Anche di natura giudiziaria dopo le inchieste che hanno chiamato in causa gli assessori regionali ci sentiamo tra qualche istante per il prosieguo della programmazione di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0