Guerra tra Russia e Ucraina: il riposizionamento di Vladimir Putin. Intervista a Piero Fassino

Radio radicale siamo con il presidente la commissione Esteri Piero Fassino del partito democratico per parlare di quello che sta succedendo si sviluppi della guerra in Ucraina allora abbiamo assistito a questo riposizionamento delle truppe russe
A a est allora questo fa pensare innanzitutto che si stiano riorganizzando
E nello stesso tempo però questo avrà anche un interrogativo su quello che è successo c'è nobile perché vedere le truppe russe che lasciano sguarnito un fronte molto importante che è quello di chi è a apre parecchi interrogativi
Allora qual è la sua valutazione su quello che sta succedendo
Ma naturalmente è una valutazione
Che tiene conto delle informazioni che abbiamo
Ieri che
Un primo una prima considerazione riguarda proprio l'efficacia della Resistenza Ucraina l'obiettivo
Iniziale
Annunciato
Ai comandi russi era quello di
Arrivare fino a chiedere che anche potenza possibilmente ad Odessa insomma è occupare una buona parte dell'Ucraina se non tutto
La decisione di andare ad un riposizionamento che concentra le truppe sul Tommaso mi pare prende atto che la guerra lampo che potente i suoi collaboratori avevano immaginato in realtà non c'è non c'è stata
Resistenza Ucraina molto duro molto aspra molto efficace
Avendo a disposizione anche molti armamenti che si sono rivelati preziosi ha impedito Coppotelli conquistare lucane in pochi giorni e a come dire
Obbligato a prendere atto che quell'obiettivo non era più praticabile
Da qui un riposizionamento sul da un vasto cioè mi pare riproduca quello che in qualche modo la Russia ha già fatto in altre situazioni perché in Georgia
Come sappiamo
I russi attraverso i miliziani controllano due regioni
L'Ossezia del sud che l'Abkhazia
Che in Moldavia così controllo la trasmissione
Il riposizionamento lascia pensare che l'idea sia quella di
Riposizionarsi e dire consolidare una presenza fino a conquistarla del da un bastione della parte orientale dell'Ucraina
Sostanzialmente riproducendo appunto il modello già sperimentato in Georgia in Moldavia e cioè di occupare una parte del territorio e come dire
Consolidare la presenza russa fare in modo
Di come dire in qualche modo acquisirla e al tempo stesso mantenere una minaccia sulla parte dell'Ucraina che ancora invece non si è si è conquistata
Vedremo nei prossimi nelle prossime settimane si accalora così
Io vedo molto legato questo tema alle trattative
Perché le trattative non sono semplici
Tre ucraini e russi per una ragione
Che
Gli ucraini quello che potevano diciamo Farina lo hanno offerto neutralità dell'Ucraina
Accantonamento dalla prospettiva dell'inclusione nella NATO
Putin vuole del territorio ucraino ma questo nessun dirigente ucraino potrà mai concederlo
Quindi
Quello che
Sembra potrebbe profilarsi nel del potrebbe profilarsi
è quello di a un certo punto un congelamento del conflitto con una tregua
Sostanzialmente una condizione armistiziali lungo la linea di demarcazione del cessate il fuoco con i russi e che ne tengono un pezzo l'Ucraina
Rimane indipendente su tutto il resto in attesa di sviluppi positivi i lupi futuri c'è un po'quello che è accaduto già in Georgia
Da dallo psichiatra cerca ecco blocco ma trovato quando Putin aveva detto che lui avrebbe proseguito con le sue la sua offensiva Operazione speciale fino a maggio
Cioè come se Mussolini affacciandosi al balcone di Palazzo Venezia il dieci giugno dicesse le facciamo la guerra ma fino al venti settembre nove maggio una data simbolica perché il giorno dello
Vittoria
Della conclusione la seconda guerra mondiale della vittoria quindi anche nell'Unione Sovietica ai suoi insieme ai suoi alleati son nazismo
è il giorno della vittoria della grande guerra patriottica come fu chiamata in Unione Sovietica la guerra contro il nazifascismo
Quindi ha scelto questa data simbolica però scegliere una data diciamo
Ho spostato rispetto all'idea di un di una guerra lampo c'è l'ammissione del fatto che la guerra lampo e è fallita e che invece diciamo la la la l'obiettivo di conquistare l'Ucraina
Travolgendo facilmente e rapidamente la distanza Ucraina non ha avuto esito
Senta come ha trovato la mossa sul tentativo di farsi pagare in rubli il gas allora abbiamo ha visto questa fiammata del rublo che risalito allora come interpreta questa mossa che mi sembra sia andata male
Ma si vedrà poi su questo bisogna da un lato tener conto della contro attualità perché ci sono dei contratti la Russia sottoscritto
E che devono essere interpretati in rispettate che sono tra l'altro tutelati anche in sedi giuridiche internazionali
Per altro verso l'impressione che sia un braccio di ferro si aprirà tra
La Russia i Paesi sono beneficiare dell'esportazione di gas
E ovviamente è un contenzioso che in realtà non è di natura economica ma tutto di natura politica
Cioè il fatto che Putin si sia rivolto all'Italia come diciamo mediatore o garante è un segno positivo allora ne abbiamo visto che oggi la Borsa è girata positivamente per noi
Allora questo che e restare in poco fuori dalla mischia ma comunque sempre nel nel nell'intesa occidentale c'ha giovato e soprattutto che ruolo possiamo svolgere noi oggi ma Zagorakis è stato il primo
Nel colloquio che ha avuto Londra anche nei giorni scorsi evocare la possibilità che nel gruppo di nazioni che dovrebbero essere garante della sicurezza dell'Ucraina secondo
Diciamo no
Modello
Che gli ucraini hanno disegnato questo
Gruppo ventiquattro cioè un gruppo di nazione che qualora succedesse fosse una crisi è un conflitto avrebbe responsabilità ad intervenire nelle prime ventiquattro ore per immediatamente bloccarlo
Questo gruppo Zaleski ha
Come dire
Proposto mi dice anche l'Italia io credo che questo sia giusto così come è giusto che vi sia la Germania e la Francia cioè i grandi paesi europei che possono come dire contribuire alla garanzia la sicurezza
Della dell'Ucraina dirà eccezione nella proposta di Zaleski e c'è c'è una doppia sicurezza che viene invoca
Con la Pro con la richiesta di adesione all'Unione europea
L'Ucraina persegue l'obiettivo di essere garantita dall'unione europea di cui diventa membro
Ecco la costituzione del Gruppo ventiquattro un ombrello di garanzia internazionale più largo
Un Paese diverso diversa collocazione internazionale dei diversi continenti ivi compresa almeno nelle ipotesi fin qui fatte la Cina che sia in grado di garantire che l'Ucraina non c'era più aggredito
L'Italia io credo che non
Nel momento in cui si ipotizzino
Partecipazione dell'Italia tagliando in materia sarebbe del tutto prego
Non sarebbe comprensibile una qualsiasi forma di declinazione adesso attuazione noi dobbiamo essere partecipi direi che sia tramite Di Maio hanno già dato la disponibilità io credo che questo sia molto positivo cioè per
Il fatto che gli ucraini siano sconfinati oggi abbiano bombardato un deposito di carburante in terra non non era mai successo dall'inizio della guerra Putin detto la pagherete questa insomma come luogo del
Ma io non credo che l'Ucraina
Diciamo abbia come obiettivo quello di
Invadere la Russia perché la sproporzione rapporti di forza è tale che questo obiettivo sarebbe velleitario d'altra parte l'Ucraina ha mai minacciato la Russia quindi non c'è ragione di pensare che possa farlo oggi in RAI del bombardamento di oggi
Che peraltro è
Stato testato fin qui soltanto da dichiarazioni russe
Rappresenta in qualche modo una risposta all'invasione che Ucraina subito e vuole essere un gesto dimostrativo
Per dimostrare che non ci sono sia in grado di resistere all'invasione ma Segato di respingerlo
Ultima domanda quando arrivano le armi del decreto Ucraina agli ucraini e con quale diciamo intermediazione ne possiamo darle direttamente agli ucraini per disposizione story questo si sta occupando ministero sa
Il decreto è stata e media come tutti i decreti immediatamente operativo nel momento in cui presentare pubblica lo firma
Quindi io credo che ma ripeto è una cosa che sta vedendo al ministero
E la difesa l'inoltro delle armi necessarie a difendersi dalla Cassa Veruska sia già in corso
La ringrazio come sempre in grazie presidente della Commissione esteri della Camera Piero Fassino del partito democratico