Puntata di "Notiziario del mattino" di sabato 2 aprile 2022 , condotta da Michele Lembo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 42 minuti.
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Nove e trentuno minuti questo dunque l'appuntamento con i quotidiani di oggi di radio radicale stampa e regime come avete sentito a cura di Marco Taradash Piero Scaldaferri in regia Michele lembo in studio
Per questa prima edizione del notiziario minoritario della mattino di radicalica i cui parleremo della decisione del governo di fissare il voto al dodici giugno la mancanza di informazione sui referendum sulla giustizia promosso dal Partito radicale la la guerra l'attacco di Putin in Ucraina
Il vertice di ieri tra unione europea e Cina le elezioni di domani in Ungheria che sono testi importante per Viktor Orban ma non solo ci sono altri temi connessi
Questi gli argomenti di questa prima edizione del notiziario di radio radicale che come sempre poi nel sabato chiuderemo con cinema e cinema
Abbiamo dunque parlando del referendum sulla giustizia dei referendum sulla giustizia promossi dal Partito radicale dalla lega sui quali saremo chiamati a votare il prossimo giugno senza informazione sarà una farsa referendarie che boicotteremo così tra l'altro hanno dichiarato Maurizio Turco di Testa
Segretario e tesoriere del partito radicale che in una nota hanno sottolineato come grande eco mediatica la nuova Punto i cui esiti non ammessi dalla Corte costituzionale d'una coltre di silenzio continuato a nascondere i cittadini quelli ammessi
Sulla giustizia
La televisione pubblica continua a negare ai cittadini del diritto di conoscere attraverso i dibattiti tra alti dirigenti politici continua a condizionarli attraverso il turco con opinionisti a pagamento nel contempo in corso una guerra in queste
Condizioni di pervicace negazione da parte del servizio pubblico di garantire ai cittadini di conoscere e ai promotori di essere conosciuti si è deciso per una tornata elettorale e referendarie tra il dodici e il ventisei giugno questo equivale a boicottare la partecipazione popolare
E a delegittimare ulteriormente la politica body ettari referendum se questo è l'obiettivo e lo si può considerare sin d'ora raggiunto noi non ci siamo ad avallare e questo scempio così tra l'altro il segretario seria del partito radicale Maurizio Turco e divenne testa il consiglio dei ministri dunque ha fissato
Per il dodici giugno primo turno delle elezioni amministrative previste per quest'anno connesso appunto il voto
Referendario vi abbiamo detto appunto di questo c'è una nota di ieri
Di Silvio Berlusconi
Leader
Di Forza Italia che ha detto considero molto positiva alla decisione del governo di accorpare la data del re fare dei referendum con il primo turno le elezioni
Amministrative Berlusconi ha detto che è una scelta non solo consente risparmi significativi ma favorisce la partecipazione alle urne proprio per questo però ora è indispensabile ha aggiunto Berlusconi un decreto che estenda agli orari di votazione anche alla giornata di lunedì come spesso si è fatto in passato a giudizio infatti dell'ex premier abbiamo il dovere ha spiegato di combattere l'astensionismo e di favorire la massima partecipazione di cittadini al voto questo vale per le elezioni amministrative in occasione delle quali in passato si è registrato un tasso di astensionismo davvero inaccettabile pericoloso per la democrazia e vale per i referendum
Nei quali esiste un quorum e quindi limitare l'affluenza significherebbe alterarne
I risultati in modo surrettizio sono certo il Governo il Parlamento comprendono e condividono queste nostre preoccupazioni ha concluso
Silvio Berlusconi nostro direttore Alessio Falconio sui temi legati alla informazione
E di cui abbiamo detto ha sentito Marco Beltrandi componente della direzione del partito radicale ascoltiamo solo a parole gravi quelle Maurizio Turco
Però devo dire purtroppo che sono adeguate nel senso che la situazione è ancora peggiore rispetto a quella degli ultimi appuntamenti referendari degli ultimi anni che già erano stati svolti nella clandestinità dell'informazione connettendo una consultazione popolare
Su questioni tecniche fondamentali la democrazia italiana l'ultima occasione per riformare colpevoli di operare la giustizia italiana
è lei passare completamente sconosciute è sconosciuta evidentemente il quorum non ci sarà mai
Il passaggio principale adesso che la commissione di vigilanza RAI adotti un Regolamento il più forte possibile e che tenga conto del silenzio sinora tenuto sulla materia che regolamenti la campagna resterà la campagna referendaria spero di Mutti il più presto prevedibilmente per legge comunque tenne iniziale circa settantacinque non oltre settantacinque giorni dal voto
La dobbiamo renderci conto che se non ci sarà un surplus rispetto a ciò che è accaduto nelle scorse edizioni questore l'appuntamento referendario sarà impossibile cioè è in sarà impossibile conseguito del quorum quindi non l'ha chiesto alla vigilanza ad Agcom per le tv private che a sua volta doveva approvare un regolamento consultata la vigilanza
Non possiamo chiedere loro semplicemente quello che hanno sempre fatto bisogna tener conto del silenzio assoluto della distrazione
In questi nei mesi scorsi dei Muse imprevedibilmente fu Toni per prevedeva un di più altrimenti ci si dica chiaramente che questo referendum è stato voluto dai cittadini italiani voluto da una serie di consigli regionali
Ma in realtà lo stato italiano lo impedisce fatto né dando la materia prima cioè l'informazione
Quindi c'è un è questo e devo dire che la situazione di una tale che la vita a questo punto a tre mesi dal voto poco più che io credo veramente dovrebbe intervenire il capo dello spazio non è piacerebbe pensare che un'istanza la rivolta subito al Capo dello Stato possono consentire una sua viva vigilanza affinché si faccia il impossibile per informare gli italiani che poi sceglieranno quello che crediamo non se tutta la Campania si limiterà insolite quattro otto impone in orario non di massimo sconto magari è un'ospitata a Porta a porta alle undici di sera
Nel disinteresse generale magari con tutti dentro insieme cinquanta comitati per il sì per i drop per l'astensione speriamo no ma insomma lasciamo stare ecco se questo sarà è evidente che referendum vanno non ha alcuna possibilità di conoscenza di italiani e quindi di poter essere votato consapevolmente
Così dunque Marco Beltrandi alla microfono al nostro direttore Alessio Falconio la questione dell'informazione sui referendum è cruciale anche per Roberto Giachetti deputato di Italia via sentiamolo alla microfono di Lanfranco Palazzolo
Visto che all'inizio si pensava qualcuno volesse metterlo con dal dalla dalla il ballottaggio almeno il fatto che è stata messa col primo turno è utile e nel diciamo io non credo sentito anche diciamo la posizione di Maurizio e di altri non credo che in realtà diciamo spostando le cose ottobre sarebbe cambiato molto perché purtroppo il problema che abbiamo in questo Paese quello dell'informazione è vero che c'è la guerra che spinge questo momento ma sappiamo perfettamente che già in passato e lo abbiamo visto per esempio sul referendum sul taglio dei parlamentari
Se c'è informazione allora tu puoi raggiungere l'obiettivo in qualunque condizione se non c'è informazione procure spostare a dicembre referendum e la gente non è informata non partecipa quindi io farei di più una battaglia per fare in modo che ha ci sia la possibilità di portare almeno a due giorni dal voto cosa che si è fatta già in altre occasioni e secondo che da qui a il giorno del voto ci sia da parte a tutto il servizio di Stato che poi anche una onestà dal punto di vista dell'informazione privata era chiamata la come volete
Per garantire che la gente si è informata assi e la gente è formato da io non credo che la gente non gliene freghi niente in questi termini la gente sa quale voi cosa vuol dire il problema giustizia in questo Paese e andrebbe a e andrebbe a a votare per l'appunto perché la prossima settimana la vigilanza si deve muovere i subito sappiamo pure che diciamolo non è solo la vigilanza la vigilanza conta molto contano i giornali per quello che conto ne contano soprattutto i vari tour che le varie trasmissioni anche non della RAI che vivono su questo dedicare uno spazio specifico è nell'interesse di tutti o perlomeno dovrebbe essere l'interesse di tutti i sabot di quelli che non vogliono far fallire il referendum perché sono quelli che non vogliono modificare la giustizia in questo Paese a trentanove
Eccoli dunque Roberto Giachetti sulla decisione del governo di stabilire il voto per il referendum sulla giustizia il dodici giugno sino al primo turno delle elezioni amministrative sentiamo ora Maurizio Gasparri senatore di Forza Italia ancora al microfono di Lo Franco Palazzolo
Da un lato è positivo che il referendum sia una colpa di al primo turno e non al ballottaggio delle amministrative
Che riguarderanno un numero limitato di comune tuttavia sono sempre numerosi nei più d'uno perché a più d'uno partecipa più gente che ci può essere un coinvolgimento più ampio però la data è un po'come dire il la nel senso che attraversa mancherà amministrative che hanno un ballottaggio il ventisei giugno
Quando diciamo le scuole sono chiuse da tempo a Roma telefonico insomma saranno tenta un voto delle loro città
Risultato positivo per lo scelta del primo turno negativo per intimorita dalla meglio votare nel mese di maggio
Una possibile partecipazione maggiore ora vedremo anche se c'è il problema dei due giorni perché per il momento le lezioni sono solo il dodici giugno vediamo se no la discussione parlamentare si possa almeno il re comunque bisogna voi organizzarsi se fossimo si lamenta si distrae l'obiettivo principale
E così tra l'altro Maurizio Gasparri ancora sulla decisione del governo di accorpare il voto sui referendum sulla giustizia con il primo turno delle lezioni ministero Die Welt dodici giugno
Sul problema dell'informazione Lanfranco Palazzolo sentito Francesco Nucara già segretario del Partito repubblicano che sostiene i referendum sulla giustizia
Se vuole dare un doppio taglio di lettura
Il fatto che abbiano accorpato con le amministrative e i referendum giovanile vere nome perché la gente va a votare
Magari per il consigliere comunale trovandoci nella cabina voterà pure diverso e se ci fossero fatti del Che Giulio ciò lire per le
Quindi a non dare molta importanza il problema è che le forze politiche
Non sono tutte compatte sui dei quesiti referendari
è a loro che il popolo come ha fatto nel passato per altre referendum anche per quello giustizia vada a votare
E ci saranno difficoltà perché se mi avviso
Non ci sarà molta pubblicità nel senso di informazione che i media devono dare su queste lettere
Il problema quali e quante sono le forze politiche che si attiveranno per fare convegni e dibattiti pubblici andando anche a casa per casa quello che la lega ha fatto all'inizio cioè non impressionare se c'è
La RAI o altre
Piattaforme televisive non parlano dei referendum chi ci crede come me
Che ottantaduenne che c'era il vada a casa per casa vada Barber bar
Organizza dibattiti invece le forze politiche pure quelle contrarie in modo che si possa spiegare ai cittadini
Quello che c'è nella giustizia italiana se no danze esami particolari dagli sappiamo quando in quella rete cade qualche personaggio ma quante sono le migliaia e migliaia di cittadini
Soffrono per una Brigitte
E così dunque Francesco Nucara con Lanfranco Palazzolo sull'accorpamento del voto referendario con il primo turno delle elezioni amministrative sull'opportunità di prevedere due giorni per il voto sulla
Necessità dell'informazione sui referendum sentiamo infine Cesare Damiano già parlamentare il ministro presidente dell'associazione lavoro è un welfare lo ha intervistato Giovanna Reanda
Ma intanto ne approfitto per invitare ancora presto tutti e tutto è andare ovviamente a votare io Ambro a votare per il referendum è chiaro che siamo in una situazione sempre di anomalie anche la data che è stata individuata un pochino anomala rispetto alle tradizioni effettivamente un po'gliela in un periodo diciamo fra virgolette vacanziero disco qualcuno richiuso il più puro
Bill incentivare la partecipazione che sappiamo in questi tempi non essere particolarmente calda l'elettore sempre più distaccato
Dal voto amministrativo politico e questo la dice lunga sulla situazione sul pericolo che corre la democrazia se c'è questa disaffezione ma come sempre
Abbiamo pesi e contro Petri abbiamo bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto tutto sommato lo vedo mezzo pieno dato che coordinato al primo turno di voto sarebbe stato peggio ovviamente se fosse stato messo con il ballottaggio dove molti non andranno perché avranno già rivolto con il primo agosto l'elezione del sindaco e anche al ballottaggio laddove si va diminuisce la partecipazione quindi questo abbinamento comunque rappresenta diciamo così un incentivo alla partecipazione e al voto che va in qualche modo utilizzato Boy anch'io concordo sul fatto che sarebbe stato meglio avere almeno due giornate quello sarebbe stato di minimo non è detto che si possa che non si possa ancora fare per una piccola correzione e poiché e io mi auguro che ci sia anche una informazione istituzionale che quindi le reti a partire dalla RAI con ci sono i miei in generale ma parliamo
Per l'informazione istituzionale faccia la sua parte cioè non ha Shannon degli incentivi non di riforme non dica quello che dovrebbe dire comunque andiamo a votare che credo che sia la cosa migliore
E così tra l'altro Cesare Damiano alla microfono della nostra Giovanna Reanda ora parliamo della guerra all'Ucraina ci sono
Naturalmente anche questa mattina molte notizie dalle agenzie un dato che viene da chi abita sono centocinquantaquattro gli edifici residenziali venti le proprietà private
Non si comprende la differenziazione fra a questi due numeri comunque ventisette gli asili nido quarantaquattro le scuole di chi arriva danneggiate dalla guerra lanciata dalla Russia lo ha ha spiegato questa mattina il consiglio comunale della capitale ucraina che ha incaricato tra l'altro con gruppo di Esperti per una prima valutazione di i eventuali costi stimati per riparare i danni c'è un'intervista rilanciata dall'Ansa ancora di Zaleski un'intervista rilasciata Fox News e in cui Zaleski ha detto oltre alla vittoria il popolo ucraino non accetterà
Nessun risultato la questione delle integrità territoriale della sovranità è fuori discussione questi su alcuni passaggi di questa intervista ma per il quadro generale e tra l'altro ieri si è svolto il vertice tra Unione Europea e Cina posizioni restano distanti alla fine dell'incontro non è stata diffusa una dichiarazione congiunta
Del vertice di ieri e del quadro punto di quanto sta avvenendo ci parla in Diretta il nostro corrispondente da Brussel David Carretta Bongiorno Davide
Buongiorno voi ieri il leader dell'Unione Europea Ursula fondarla io Meshal Michelle hanno cercato tutti convincere il presidente cinese Shi Jinping apprendere
Quanto meno le le distanze dalla Russia il PD Vladimir Putin durante un vertice diviso in due sessioni complessivamente poco meno di tre ore di discussioni due con il primo ministro Li Keqiang una con ci disimpegno alla fine dell'incontro da le dichiarazioni che sono state complicate a Pechino e dalla conferenza stampa che c'è stato a Brussel
Si è capito che tra l'unione europea per Cina sulla Russia su in è un dialogo tra sordi si parlano comunque due lumi due lingue
Diverso è Ursula fondarla Jenna ha spiegato che ci saranno danni in termini di reputazione per Pechino se deciderà di sostenere attivamente
La Russia di Vladimir Putin per aggirare le istituzioni o fornire aiuti militari
Il presidente del consiglio europeo Jean-Michel nel ha spiegato chiaramente di attendersi che la Russia lavori attivamente eserciti pressioni usi la sua influenza su Vladimir Putin per affermare la guerra la risposta sia DC Jinping sia di lì Keqiang è stato in sostanza una richiesta all'unione europea quella quel di allontanare di tagli tieniti e approfondire la relazione con la cena in particolare
Ci Jinping ha chiesto Ponder lie and e Michel di comprendere in modo autonomo ovviamente in modo autonomo dagli Stati Uniti la Cina di andare avanti con una relazione auto Unione Europea Cina
Autonoma si è discusso durante questo vertice anche di altri contenziosi che sono emersi corso di questi di questi due anni in particolare le sanzioni della Cina contro alcuni deputati europei diplomatici
Del Consiglio dell'Unione europea la guerra commerciale che Pechino lanciato contro la Lituania per aver apertura ufficio di rappresentanza di Taiwan nella scorsa estate i leader cinesi hanno sostenuto che questo vertice è stato un successo che la cooperazione verrà approfondita
I leader europei sono stati i più scettici ma vogliono cooperare in alcuni settori come il cambiamento climatico rimane un fatto che sull'Ucraina sulla Russia la distanza e ma prima questa mattina un portavoce del ministero degli affari esteri cinese ha ribadito che l'amicizia tra Cina e Russia eh solida come una roccia
Il problema è che l'Unione europea non a disposizione come gli Stati Uniti sanzioni secondarie per in qualche modo impedire ad altri paesi di aggirare le sanzioni europee
Questo dispositivo esiste negli Stati Uniti
E non ha ancora il coraggio non ha il coraggio malgrado le le parole dure utilizzate ieri i minacciare e applicare serie conseguenze la Cina nel caso di sostegno attivo Putin in questa guerra sempre a proposito di non europea ieri accertata la verità storica chi entra della Presidente del Parlamento europeo Roberta mezzo la che non solo ha ha parlato con il primo ministro pervenuta davanti al Parlamento al parlamento ucraino che va ricordato continua a lavorare in una serie cessioni straordinarie
Anche incontrato il presidente ucraino Volodymyr tedeschi che ha ringraziato Bezzola per questa eredità importante perché non è solo una visita di solidarietà dimostra la determinazione di alcuni leader dell'Unione Europea di sostenere fino in fondo l'Ucraina assumendosi anche dei rischi infine sulla situazione sul terreno la la la questione forse del giorno riguarda Marin Paul all'evacuazione che continua anche se in modo molto frammentario ieri la Croce Rossa internazionale
è stata costretta a annullare una una un convoglio che avrebbe dovuto lasciare Mario Paul è stata costretta a tornare indietro perché non c'erano le condizioni di sicurezza per procedere con l'evacuazione
Ha detto Croce Rossa internazionale che circola nel corso della giornata di oggi tuttavia alcuni autobus alcune decine di autobus riescono a lasciare questa città dove però rimangono ancora intrappolate decine di migliaia
Di persone questo a causa del fatto che la Russia non vuole concedere un o Periodo di interruzione delle ostilità proprio per permettere l'uscita di un vasto
Di un di una di un vasto corridoio umanitario
Il presidente precedevano e matrone le scorse settimane aveva annunciato un'operazione di evacuazione onde organizzata insieme a Grecia e Turchia dopo una telefonata con Vladimir Putin l'altro giorno fondamentalmente a annullato questa questa operazione ovviamente non è un bel segnale ma l'urgenza umanitaria impone in qualche modo di di insistere
Su Marin polke sta diventando simbolo anche se non è l'unico l'unica città martoriata ma il simbolo della drammatica situazione umanitaria
Però vivendo gli Ucraini però è tutto le domande grazie grazie dunque a David Carretta in collegamento in diretta con noi da Bruxelles sugli sviluppi della guerra all'Ucraina alla luce degli ultimi avvenimenti sul campo Lanfranco Palazzolo ha sentito Piero Fassino del partito democratico presidente della Commissione esteri della Camera dei deputati viene c'è un primo una prima considerazione riguarda proprio l'efficacia della Resistenza Ucraina l'obiettivo iniziale ai comandi di Russia per quello di arrivare fino a chiedere c'è anche il Potenza possibilmente ad Odessa insomma occupare una buona parte dell'Ucraina se non tu la decisione di andare ad un riposizionamento che concentra le truppe su Tommaso mi pare prende atto che la guerra lampo
Quote i suoi collaboratori avevano immaginato in realtà non c'è
Resistenza ucraino molto duro molto aspro molto efficace avendo a disposizione anche molti armamenti che si sono rivelati preziosi ha impedito opposti con questa lucano in pochi giorni a come dire
Obbligato a prendere atto che quell'obiettivo nella più praticabile da qui un riposizionamento sottoposti cioè mi pare il produca quello che in qualche modo la Russia ha già fatto in altre situazioni perché in Georgia compie russe attraverso i miliziani controllano due regioni l'Ossezia persone la caccia Moldavia così conto trasmesse il riposizionamento lascia pensare che l'idea sia quella di per posizionarsi dire consolidare una presenza fino a conquistarla del da un bastione della parte orientale dell'sostanzialmente a riproducendo appunto il modello già sperimentato in Georgia Moldavia cioè di occupare una parte del territorio come dire consolidare la presenza russa fare in modo come dire in qualche modo acquisirla e al tempo stesso mantenere una minaccia solo parte dell'Ucraina che ancora invece non sia si è conquistato vedremo nei prossimi prossima settimana cerca ora così io bene non molto legato a questo tema alle trattative
Perché le trattative non sono un semplice per una ragione
Gli ucraini quello che potevano diciamo fuori non lo hanno offerto neutralità dell'Ucraina
Accantonamento dalla prospettiva dell'inclusione
Conte vuole del territorio ucraino a questo nessun dirigente ucraino potrà mai concede quel quello che sembra potrebbe profilarsi nel è quello che a un certo punto un congelamento del conflitto con una tregua sostanzialmente una condizione armistiziali a lungo la la linea di demarcazione del cessate il fuoco con il rosso che attengono perso Ucraina
Rimane indipendente su tutto il resto in attesa di sviluppi positivi sviluppi futuri c'è un po'quello che è accaduto già in Georgia
Da però si vedrà
Così tra l'altro Piero Fassino all'ai microfoni Lanfranco Palazzolo solo le nove e cinquantotto minuti radio radicale l'edizione notiziario del mattino cambiamo tema domani si vota in Ungheria Vittor Ormanni e si candida per il quarto mandato da premier ma per la prima volta in dodici anni l'opposizione a un candidato unitario
Sul voto pesa la guerra in Ucraina da quando è iniziata Orban ha cercato di evitare che le elezioni di domani si trasformi in un referendum sui suoi rapporti con Putin e che ha incontrato a Mosca poco prima dell'invasione
Per discutere anche un aumento di flussi di gas russo
Domani in Ungheria si vota anche per un referendum contro l'omosessualità e controlla transessualità ce ne parla di tutto questo da Budapest Yuri Guayana segretario nazionale dell'associazione radicale certi diritti
Per la quale cura anche una rassegna stampa che ascoltate da radio radicale Bongiorno Yuri
Buongiorno Mondino agli scopritori di radio radicale sì come hai detto tu le elezioni quindi che hanno avuto nel corso la campagna elettorale due temi principali una qualità del perché avendo una e l'altro e quello chiaramente per la guerra Orban a dir la verità aveva che peccato i giocare la sua campagna elettorale inizialmente tutta sulla questione dell'omofobia e la transfobia
E cioè sui quattro quesiti referendari che chiedono sostanzialmente che gli ungheresi sono a favore di promuovere il cambiamento di sesso tre bambini piuttosto che promuovere corna contenuti è l'incipit chi senza limiti in televisione quindi Mario qui di tipo molto molto manipolatori
E dico e e però è la la il lo scoppio della guerra in occasione della Russia da parte della Russia e l'Ucraina a chiaramente rimescolato le carte e Orban si è trovato in difficoltà in un primo momento ma e poi è riuscito a
A sostenere anche una una narrazione tutto suo a tutto vantaggio su sulla guerra e cioè quella di dire qui la decisione da prendere durante la le elezioni è che si vuole la pace o no e questa è una valutazione che sembra essere abbastanza
O con con Putin e con la Russia ma anche a uno scandalo che è uscito pochissimo che un po'fa secondo il quale il ministero degli esteri concrete è stava qua che era russi danni
Persino nel alcuni documenti nata nato Intel Unione europea sarebbero l'oggetto di questo che raggio e che questo scalo naturalmente è stato utilizzato dall'opposizione che invece gioca
Sulla decisione che chi che si pone agli elettori ungheresi domani che tale con l'Europa o stare con la Russia
Ma apparentemente nell'azione della pace sembra essere sembra essere ancora ancora la più forte dall'altro la al i Orban continua crudeltà utilizzare il discorso anti LGBT
E cioè quello di attaccare i diritti umani di tutti a partire da una minoranza era stata in passato la minoranza dei rom adesso
Lo si è spostato un po'sull'esempio polacco
A prendere di mira la comunità LGBT ecco continua ad utilizzare questo tema dubbi e la nuovo nuova presidente della Repubblica ungherese
Nella provincia nelle campagne dove ancora costretti a sembra risuonare compattare piuttosto bene nonostante questo il referente diciamo le elezioni
Diciamo i sondaggi sono Bari naturalmente Icc i media la maggior parte dei miliardari un grande vantaggio a Orban perché sono controllate dal governo in media più indipendenti
Danno dei sondaggi con un tre quattro per cento soltanto a favore di Orban è questo è un sicuramente un un dato incoraggiante per l'opposizione dall'altro lato sembra che sul referendum ci siano buone possibilità che non raggiunga il quorum chi è un o la scommessa che stanno facendo tutta la società civile con una campagna che chiede appunto di votare scheda nulla e il il quorum
In Ungheria consegna un po'diverso da noi perché se per noi le schede nulle non non vanno nel conteggio del quorum
Per i in Ungheria lei interpretare nome farlo pali tutte il cinquanta per cento della popolazione esprime un posto valido e quindi è una partita che potrebbe anche essere di
Grazie grazie dunque a Yuri Guayana in collegamento in diretta con noi da Budapest il premier ungherese intorno Ormanni il suo partito fide sanno spostato in toto hanno spossato in toto chiedo scusa la retorica putiniana sull'Ucraina descritta dai media da loro controllati come uno Stato artificiale che ha provocato Mosca spingendo la all'intervento militare allo stesso tempo Orban
Accusa il candidato unitario dell'opposizione marchi Zeit Péter marchi Zei di essere un leader della sinistra e di voler trascinare il Paese nella guerra per avere difeso le ragioni dell'Ucraina che resiste alla Russia marchi Zeit
Invece di orientamento conservatore ma convintamente atlantista come ha spiegato il professor Stefano Bottoni docente di Storia orientale
A all'università di Firenze autori di un libro dal titolo Orban un despota in Europa ed è stato intervistato da Ada Pagliarulo sentiamo un passaggio di questa intervista
Orban come sappiamo è uno dei pinnacoli della politica di Putin in Europa centrale che il copione europea l'Ungheria
Uno stretto alleato politico dell'economico anche se negli scambi bilaterali e questo si deve soltanto molto Impact
Della della Russia soprattutto in Ungheria a un accordo
Quindicennale firmato dallo scorso due anni fa con con Gaston piuttosto vantaggioso per i consumatori ungheresi e quindi lo stesso morbo anche ritenga molto spesso
Una retorica militaresca
Si è potuto proporre dopo i primi giorni di sconvenienti pone anche incertezza a partire da Marco come l'alfiere della pace garante
Da un lato della pace e dell'imparzialità del monco involge il mento in nessun modo per l'Ungheria il principe degli ungheresi nel conflitto
E anche come il garante delle va cerca di energetiche e quindi di una sorta di benessere collettivo degli ungheresi perché un punto molto importante sulla sul quale l'opposizione ha concentrato molte sue risorse Marchiori che tra l'altro ha vissuto diversi anni negli Stati Uniti all'Api su tre lavora graffiarmi appunti negli Stati Uniti Camarda parlava in inglese
Ed è un occidentali però cioè ha una visione dei rapporti internazionali del ruolo dell'Ungheria in Europa molto legato molto atlantici sono molto legato al sistema di valori
Ed è difeso occidentale Martino e questo l'ha rimarcato moltissimo cioè la differenza anche valoriale
Però un'opposizione schierata con l'Occidente no quello quindi queste e detenuti vengano anche in un certo senso
Un tema la condizione mentale della
Nella prima predisposizione dopo tanti anni di propaganda conflitti e ora la guerra della popolazione ungherese cioè ora vedremo che cosa pensava Coppola più lunga perché non soltanto gli Urban Vision non soltanto del suo governo
Ma anche dell'appartenenza valoriale dell'Umbria il Pd cosa ritiene magari più importante verso per esprimersi in termini un po'enfatici la libertà oppure
Ho letto energetica un po'più bassa
Così tra l'altro il professor Stefano Bottoni intervistato dalla nostra la Pagliarulo e domani si vota anche in Serbia elezioni presidenziali parlamentari anticipate e amministrative un test importante che questo per l'attuale presidente è un uomo forte Aleksandar Vučić esce e per il futuro della Serbia che in corso i negoziati di adesione all'Unione europea
Macché tradizionalmente legata alla Russia delle elezioni in Serbia
Parleremo nella puntata di passaggio assurde essi non da domani sera a partire dalle ore e ventuno con le dita Roberto
E spagnoli Lorella momento della rubrica cinema i cinema a cura di Gianfranco Cercone che questa settimana ci parla del film Khalil cinque uno dichiara Bellosi ascoltiamo
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Ci sono film che assomigliano di più a dei romanzi e il film che assomigliano di più nati racconti
Sì è un film Romanzo poveri l'ambizione i dare l'affresco di un mondo un film racconto restringe il proprio campo di osservazione a pochi personaggi e a pochi avvenimenti
Beninteso è una differenza di scelte narrative ma non di valore
Del resto campioni circoscritto se esaminato in profondità può rivelare un significato ampio e perfino universale
Un chiaro esempio di film racconto è il secondo lungometraggio della regista Chiara Bellosi tratto da una sceneggiatura che ne ha vinto il Premio Solinas presentato al Festival di Berlino e dal titolo calci in cumulo
I protagonisti sono due una ragazza adolescente affetta da obesità e per questo tormentata dalla madre che vorrebbe metterlo a dieta
E un giovane transessuale che vive in una roulotte che gestisce un piccolo luna park di periferia e con cui la ragazza amicizia
Il film è in sostanza la storia del loro incontro
Cementato si intuisce da un rispecchiamento reciproco in fondo sono entrambi DiVersi di una diversità inscritta nel loro stesso corpo disadattati rispetto all'ambiente in cui vivono
La ragazza il sordo o conflitto con la sua famiglia in cui si respira un clima di violenza repressa alimentata da frustrazioni dai Gianni dal disamore tra i genitori
Il transessuale proprio per i suoi travestimenti per la sua vita randagia per le sue avventure erotiche
Perché ha introdotto del mondo dello spettacolo appare alla ragazza come un'occasione per evadere dalla tristezza e dall'oppressione della vita quotidiana
Si capisce allora perché un Giordo lei deciderà di fuggire di casa insieme a lui
Il film è però non ideologizzata diversità come una dimensione necessariamente superiore alla normalità
Mostra anziché tra diversi può sussistere lo stesso cinismo e del figlio una maggiore crudeltà che nella vita dei cosiddetti normali e così la fuga della ragazza non sarà un idillio
I calci puro cui si riferisce il titolo è il nome di una giostra sui calci che in una scena
Litiga per gioco il transessuale ma sono anche poi quelli che le assesta il destino rafforzando la bellezza del suo carattere
Come si sarà capito si tratta di un film gli enti composto di piccoli avvenimenti
Chi cercasse avventure romanzi iscrivo l'azione resterebbe deluso
Ma il racconto può incantare lo steso per il senso di verità che traspare dal disegno di personaggi e dal racconto della loro evoluzione senza che mai siano caricati di tinte o si notino forzature
Il merito e anche di tutti gli attori in particolare dei due protagonisti
L'esordiente Eghaghe Di Pietro che interpretava una ragazza lascia indovinare
Malgrado i attraverso l'introversione del suo personaggio una specie di innamoramento per il transessuale Empoli anche ferite e delusioni
Quanto al transessuale interpretato molto bene Andrea caratterizzando che qui appare sempre travestito da donna riesce ad apparire come un oggetto di fascino per quella ragazza del tutto verosimile
Si tratta di film da vedere uscito in qualche sala distribuito dall'Istituto Luce Caccin curo dichiara Bellosi un saluto da Gianfranco Cercone
Dieci dodici minuti siamo in chiusura di questo notiziario di radio radicale di questa mattina vi ricordiamo che potete ascoltare tutte le interviste andate in onda nel corso di questo spazio informazione tutte quelle realizzate quotidianamente da radio radicale ogni giorno a partire dalle ore undici
Cioè Rear reni usa il canale ogni uso della nostra emittente ascoltabile sulla rete nazionale dub oppure in streaming su smartphone spettabile The scaricando semplicemente ha mostrato uno sguardo
Alle agenzie ancora di queste ore la Russia metterà fine alla sua collaborazione con la stazione spaziale internazionale
Lo ha annunciato sui social media il capo di Ross cose Moss
Dimitri Rogozin spiegando che l'agenzia spaziale chiederà al Cremlino di non lavorare più come partner come la NASA e l'agenzia spaziale ma anche con calma da in Giappone le sanzioni
Non verranno rimosse considero questo inaccettabile ha detto Rogozin prossimamente invieremo al al governo russo le proposte di Roscoe smosso per mettere fine alla collaborazione della
I con la stazione spaziale internazionale così si è pronunciato appunto
Il capo di Roscoe smosso vedremo quali saranno
Sviluppi e ci fermiamo dunque con il notiziario di e questa mattina e torniamo all'ascolto o della rassegna stampa di dica di questa mattina stampa e regime a cura di Marco Taradash
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