Rassegna delle riviste di politica e storia

Ecco c'è anche questa settimana questo spazio della programmazione di Radio radicale dedicato ad alcune segnalazioni dei nostri caschi ascoltatori a carattere storico storico-politico
Segnalazioni che traiamo dalle riviste anche dagli inserti in realtà edizioni particolari dei quotidiani che vi segnaleremo partiamo
Da una di queste dal posti internazionale del primo aprile torniamo con strumenti che utilizziamo cerchiamo o di utilizzare sempre in questa trasmissione
Cioè strumenti a carattere storico sul tema di strettissima attualità il ventennio Russo e il titolo di questo articolo di Roggero come me che scrive da a Parigi del Made King dopo Vladimir Putin metamorfosi gazzarra
Nel due mila e uno giurava pace e stabilità al Parlamento tedesco oggi quell'uomo non è più lo stesso ecco un ritratto un ritratto appunto del leader del Cremlino
Che ha cambiato per sempre la storia della Russia della in terra Europa a questo punto è un ritratto
Ha molto approfondito molto lungo cui vi rimandiamo ritrovate facilmente questo contenuto on line del posto internazionale noi vogliamo segnalarvi solo alcuni passaggi che
Sembrano
Più interessanti dal punto di vista di questa rubrica di questo di questo approfondimento
Lei esprime avvisaglie di un cambiamento dalle parole iniziali che vediamo letto mi sono comprese anche nel sotto titolo che vennero osservando punti ne vennero a partire dalla fine del due mila e tre la rivoluzione rossa in Georgia avviato con il paese senza indugio in direzione dell'occhio dell'Occidente nel due mila e quattro l'anno della seconda espansione
Del dopo guerra fredda della NATO che portò in Occidente
Estonia Lituania Lettonia Bulgaria Romania Slovacchia Slovenia scoppiarono in Ucraina massicce proteste di piazza notte con il nome di rivoluzione arancione
Momento importante
Della storia recente anche quelle dimostrazioni nacquero dal ripudio di Mosca in Ucraina e dalla desiderio di abbracciare il futuro dell'Occidente la svolta di Putin dice Cohen
Dalla cooperazione Hallo scontro frontale con l'Occidente Ende inizio in quella fase sarebbe stato lento ma la direzione ormai era stata scelto due mila e quattro e in particolare proprio la questione della rivoluzione
Arancione
Scrive questo
Analista Roger Cohen nasce da è un momento dunque di svolta uno scontro a questo punto con l'Occidente dal due mila e quattro in poi spiega
Sì evidenziò un plateale indurimento della Russia di Putin alla fine del due mila e quattro
Cancello le lezioni per i governatori regionali rinomino direttamente dal Cremlino a televisione di Stato iniziò a sembrare sempre più uguale alle TV di Stato alla tv di Stato sovietica nella sua aperta propaganda che se Putin
Ha descritto l'Ucraina come un paese interessato propenso
All'Occidente quindi come una minaccia Diretta alla sicurezza russa di di fatto chi è era una minaccia al sistema autoritario di Putin
Stesi sesso rendez che silos schivo un ex ministro degli esteri polacco ha spiegato
Punti in ha ragione quando afferma che non reggono in Ucraina democratica di successo integrata nell'Europa sarebbe stata una minaccia letale al puntini Isma'
Più che il suo ingresso nella NATO questo il vero nocciolo del problema spiega
Appunto questo esponente polacco il presidente russo non incassa queste minacce se qualcuno ha mai dubitato della crudeltà di Putin spiega primati nel due mila e sei ancora a tutto ravvedersi il suo odio per la debolezza ha provocato una vera e propria propensione alla violenza e poi spiega
Anche perché poi è stata lenta questa comprensione
Da parte diciamo del mondo a cui appartiene anche il nostro paese poco più avanti
I risentimenti di Putin vennero a galla scrive nel feroce discorso del due mila e sette alla Conferenza di Monaco per la sicurezze questo un altro dei passaggi
Che comincia ad essere e sottolineato nella rilettura che naturalmente si fa oggi alla luce di quello che sta avvenendo
Del puntini Isma'uno Stato aveva detto Purim in quell'occasione uno Stato e ovviamente prima il più di chiunque altro gli Stati Uniti ha travalicato i suoi confini nazionali in ogni modo possibile dichiaro Tutino un pubblico disorientato un mondo unipolare ci è stato imposto dopo la guerra fredda aveva detto punti
Con un solo centro di autorità un solo centro di forza un solo centro decisionale il risultato scrive Cohen era dunque
Che un pianeta nella lettura di puntine nel quale c'è un unico padrone un unico sovrano e alla resa dei conti un pianeta pericoloso questa la conclusione di puri secondo questa analisi
Che stiamo leggendo più che pernicioso
Era pericoloso appunto dopo questo discorso
Ci fu il raffreddamento dei rapporti con la Merkel che l'analista descrive cui Piquet rimandiamo ancora un altro passaggio viene sottolineato in questo ritratto il sette maggio del due mila e dodici
Quando trenta colpi a salve riecheggiare uno su Mosca mentre
Gli agenti della polizia in tenuta anti sommossa in mimetica radunavano i manifestanti Putin dottor no alla presidenza della Russia duro è sempre più convinto della perfidia dell'Occidente e della sua decadenza
Putin era sotto molti punti di vista un uomo cambiato lo scoppio di grandi proteste di piazza cinque mesi prima con manifestanti che sfoggiavano
Cartelli sui quali si reggeva che Putin era un ladro cementare una volta per tutte la sua convinzione
Gli Stati Uniti erano determinati a portare una rivoluzione colorata in russi e poi sono dei timori di purine scrive
Conenna cui probabilmente
Decide di reagire puntino accusò infatti allora segretario di Stato Hillary Clinton di esserne l'istigata dice il numero uno eppure l'idea che Putin costituisce costituisse una minaccia grave gli interessi degli Stati Uniti fu liquidata da Washington concentrata sulla sconfitta di Al Qaeda
La Russia sotto le pressioni degli Stati Uniti si era astenuta dal voto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nel due mila undici per l'intervento in Libia
Che autorizzava ogni provvedimento necessario proteggere i civili quando quella missione così come la percepiti punti scriva scrive con si trasformò nella destituzione dal potere di Muammar Gheddafi ucciso dai miliziani libici
Putin si infuriò spiega
Con quella infatti ai suoi occhi era l'ennesima conferma della illegalità americana a livello internazionale e c'era anche dell'altro puntino fu ossessionato dalla brutale destituzione di Gheddafi questo è stato più volte ripetuto in queste
Settimane
Con questa data scrivono alcuni analisti che coincida Putin scelse definito
Definitivamente di Carlin polarizzare si si era convinto che l'Occidente fosse in declino dopo la crisi finanziaria del due mila e otto nell'unico modo per andare avanti era lo scontro aperto e nel luglio del due mila e tredici si recò nella capitale ucraina in occasione del mille venticinquesimo anniversario della conversione
Al cristianesimo del principe Vladimir della Rus di Kiev e promise ufficialmente di proteggere la nostra comune madrepatria la grande russe questa è una citazione i ventidue anni di esercizio del potere
Sono molto sotto molti aspetti l'arco temporale giusto per studiare quanto possa crescere l'esaltazione
Impegnato in un primo tempo a ripristinare l'ordine in Russia riconquistare il rispetto internazionale
In seguito Putin e si è convinto che la Russia rischia di rendite petrolifere petrolifere armi
E nuove armi hi-tech potesse ostentare nel mondo e dispiegare la sua forza militare senza andare incontrò una vera resistenza se Putin era la penso di sì personificazione del mistico destino della grande potenza della Russia
Come e adesso si è portati a credere non c'erano più vincoli di nessun tipo nella lettura appunto che è stata ricordata dal loro studioso
Nel trattato facciamo dei salti nel trattato di cinque mila parole intitolato L'Unità
Storica di russi ucraini che Putin ha scritto di suo pugno in isolamento l'estate scorsa per distribuirlo poi le forze armate
Inanellando tesi dopo tesi che risalgono al nono secolo Putin ha detto che la Russia è stata depredata sul serio il suo intento vice prospettiva era
Già abbastanza chiaro molti mesi prima dell'invasione perché agire adesso e secondo la conclusione
Dello studioso che sarebbe di Putin oggi l'Occidente debole e diviso ed è edito a consumismo dati a promiscuità e quindi
Questa decisione di conseguenza in questa rilettura di questo studioso che siamo leggendo insomma
Alla fine commessi dopo essersi Gigi lato all'inizio del suo
Mandato diciamo con una idea di una Russia integrata nell'Occidente Putin che quest'anno compirà settanta anni
è come se fosse tornato qualcosa che ristagna nel profondo della sua mente il mondo della sua infanzia dopo la vittoria della grande guerra patriottica con la Russia che nella sua testa
Libera ancora una volta gli ucraini dal nazismo mentre Stalin torna ad avere il suo status di ero un saggio molto lungo gli altari abbiamo letto solo alcuni passaggi Roger Cohen scrive da Parigi sul post internazionale
Torniamo alla rivista del Mulino la vocazione intellettuale il primo numero del due mila e due con un collegamento e nemmeno troppo largo diciamo con quanto vi stiamo oggi abbiamo appena letto
Vi leggiamo un messaggio molto molto bello diciamo
Che gli scrittori in maniera molto affascinante di Lea IP se questa la procedura pronuncia
Giusta diventare grandi nell'era della fine vitella storia Lippi vogliamo leggere questo
Saggio che di questa studiosa adesso ritroviamo il
La sua carica professoressa del politica del Theory alla London culla o Economics appunto racconta la sua esperienza
Il sottotitolo del saggio l'anno scorso Marian base che ricordiamo
Firma di tanti anni fa cioè scrive l'autrice non mi ero mai chiesta che cosa significasse la libertà fino al giorno in cui abbraccia i Stalin punto
Da vicino era molto più alto di quanto credessi
La nostra maestra no ora ci aveva spiegato che erano gli imperialisti Rivi sionisti a insistere tanto sulla sua statura
Luigi quattordici per esempio era molto più basso di Stalin ma quando a caso parlando di Luís nessuno accennava mai
La questione comunque aggiungeva intorno severo la maestra pensare alla tenenze invece che alla sostanza era tipico era un tipico errori imperialista Stalin era un gigante e le sue azioni contenevano
Contavano infinitamente più del suo
Aspetto fisico altri passaggi in cui vi rimandiamo
Anche su modo di porsi
Di Stalin qui viene evocato anche Napoleone e Napoleone ha trasformato l'Europa ha diffuso le istituzioni politiche dell'Illuminismo e si richiama anche uno dei pezzi di Stalin
Quello
Di teneri come Napoleone la mano destra nella panciotto nella tra i bottoni della giacca la bambina chiedeva la maestra ma non ebbe maleducati fare questa cosa
Dice sì la maestra però in Unione Sovietica fa freddo e poi anche Napoleone appunto faceva questo gesto nessuno gli ha mai dato del mani maleducato a quel tempo dice la bambina era un segno di distinzione questo gesto che tra l'altro e appunto un gesto che fa il ferimento alcune questioni che riguardano simboli disegni di del riconoscimento di alcune società segrete
Della realtà europea punto dell'Ottocento del Settecento cui Napoleone era legato e che sono oggi accinto di teorie complottisti che veramente deliranti imbarazzanti che vengono utilizzate
A scopo propagandistico da chi condivide questi contenuti complottisti cima appunto era un segno spiega
La autrice di distinzione queste aggiunte le abbiamo fatte noi onorevole del vero e poi ancora altre altre
Altri passaggi di questo breve saggio vero che Stalin amava i bambini possibile che i bambini amassero lui quel che c'è tutto
E che io non l'avevo mai amato quanto quell'umido pomeriggio di dicembre in cui mi precipitai dal Porto del giardino accanto al palazzo della cultura sudata tremante con il cuore in gola tanto temere disputare lo avevo corso come una forsennata poi ricorda questo momento in cui si avvicinò all'asta tua di Stalin solo di tanto in tanto coglievo degli slogan dei manifestanti in libertà Democrazia libertà democrazia quando mi senti davvero salvo mi staccai da luglio
Poi ancora altri
Passaggi
In cui ricorda questo incontro con la statua
Il gigante di bronzo con i baffi amichevoli che aveva che aveva vegliato sui giardini del Palazzo della cultura un po'il racconto di un
è vero risveglio appunto non di quelli di cui si parla tra complottisti
Guarda in altro
E la statua era stata tolta la testa era stato decapitato avevano staccato la testa l'uomo che era stato lo spirito del mondo
Come avrebbe
Che cosa avrebbero detto i suoi maestri perché lo avevano fatto che cosa volevano perché continuavano quei manifestanti gridare libertà democrazia e libertà democrazia
Chi significava non avevo mai pensato granché alla libertà spiega la studiosa nel suo ritornare bambina in questo dicembre del mille novecentonovanta
A quale scopo pensare alla libertà mica ci mancava anche il mio sì mi sentivo libera poteva libertà mi sembrava anche un peso e dirompente tanto come quel giorno una minaccia
Alla manifestazione c'ero finita per sbaglio non sapevo neanche bene perché cosa protestassero giusto un paio duri prima ero
Su tutto la pioggia potevo andare a sinistra a destra ero libera di scegliere ogni tragitto però presentava delle sfide
Ero stata libera dirigenti di scegliere e avevo preso ou la mia strada quella sbagliata dice
Poi più avanti
E scrive spiega in qualche modo se avessi scelto di girare a destra
Sapevo che sarebbe andata esattamente così in alternativa potevo tirare dritto
Tutte scelte innocenti però era irragionevole semoventi dirittura ingiusto chiedere a una ragazzina di undici anni che stava semplicemente tornando da scuola senza la minima intenzione di andare
A caccia di merende a un altro episodio che evoca e che non vi abbiamo letto di tirare dritto ignorando
La Roma i testi irresistibile che filtrava dai biscotti venivano distribuiti pertanto il ragionevole sarebbe stato aspettarsi che ignorasse le occhiate del MOSE diffidenti di altri brani bambini pensando
Passando davanti alla fila come si non le interessa interessassero eppure era precisamente
Questo che i miei genitori mi avevano chiesto di fare la sera prima di quel malaugurato umido giorno del dicembre del mille novecentonovanta in parte era anche il motivo per cui la scelta della strada imboccare aveva finito per incidere direttamente sul problema della libertà cioè il primo ragionamento concludiamo se capiamo
Questo saggio molto evocativo ecco evocativo di Lea IP professoresse politica Theory alla London School of Economics quando si pone il problema della libertà nel dicembre del mille e novecento novanta ora vi vogliamo segnalare un altro contenuto torniamo a un inserto poi torneremo tra poco sul Mulino un inserto del Corriere della Sera sette
Vediamo collegamenti
Sempre un po'attirati ma forse in qualche modo ci aiutano a dire delle cose dentro le guerre sette Corriere della Sera del primo aprile parliamo del Mali il male
La paranoia distruttiva nascosta dentro il Dinoi di che cosa si tratta è un'intervista a Luigi Gioia psicanalista sociologo che ha pubblicato un libro un libro in narrativa dialoghi sul male tre storie pubblicato da Bollati Boringhieri veri intervistato super sette da Paolo Di Stefano e toccherà molti temi
Naturalmente alcuni temi sono presenti tutti i dialoghi queste settimane sono tre storie spiega l'autore
Che prendono avvio da malessere situazioni estremi disagi psichici la prima collegata nella Cina della rivoluzione culturale la seconda nella giuridico dei movimenti degli anni settanta la terza nella buono se Buenos Aires che vive l'eredità tragica del regime militare tre storie di donne Wang soffice Thelma
Che dialogano con se stesse con il loro analista e in definitiva con il male
Da Luigi Gioia psicanalista junghiano tradotto nel mondo che ha studiato tra l'altro il tramonto della figura paterna la violenza maschile
La paranoia nella politica ci saremmo aspettati nuovo saggio invece arriva un sorprendente libero di narrativa dialoghi sul male
Chi affronta il nesso tra identità individuale tentazione di partecipare alle temperie
Del mondo e della storia che succede
Quando si perde il controllo Wang nella folla di aderire allo spirito del tempo si è macchiata di un delitto mostruoso
Sofia è stata attratta dal terrorismo fino a smarrire il senso della propria vita o viceversa ha smarrito se stesse cercando di rimediare consegnandosi alla lotta armata
Thelma va alla ricerca delle proprie origini sprofondata in nel sangue dei desaparecidos su tutte tre si interrogano su vuoto interno sul troppo pieno
Del mondo ciò risulterebbe generico se non si inquadra se dentro la forma dell'ascolto che è quella della terapia psicanalitica ed è anche quella della letteratura
Chiede il giornalista
C'è una guerra in corso a due passi da noi non c'è un momento più opportuno per farsi una domanda che cos'è il male
Risposta non lo so ma la tentazione di chieder sono naturalmente è inevitabile direi la Contini la contiguità e l'indifferenza il non assumersi le proprie responsabilità
Io ho studiato in un saggio la paranoia nella storia interessante
Non dal punto di vista clinico ma come potenzialità aggressiva e distruttiva nascosta in ognuno di noi cominciavo citando Primo levi che diceva i mostri esistono
Ma sono o troppo pochi per essere veramente pericolosi sono più pericolosi gli omini comuni nel male era in quelli che vedevano tutto e non volevano sapere questo lei dunque ma domanda si nasconde in ognuno di noi anche se non siamo mostri conclamati
L'essere umano risponde
Lo studioso al Complesso contiene di tutto tutti siamo ambivalenti problema è conoscere il nostro male tenerlo sotto controllo non essere i codici altrimenti vengono i momenti in cui può partire il male collettivo Alessio certi orrori avvengono on line se non ci sono il tempo l'elaborazione lo sforzo di capire ci possiamo lasciar trasportare da uno conta dispongo molto complessa e poi alcuni passaggi che sono relativi i contenuti di questo libro nel sessantasei
Nella sci dalla Cina arrivano fotografie terribili i linciaggi delle guardie rosse che spiega
Poi gli altri passaggi la questione del terrorismo
Due domande conclusive veniamo all'oggi si può tentare dice il sorriso un paragone tra Putin e la paranoia di e altri dittatori del passato
Risposta ovviamente vale sempre il principio di conoscere direttamente il paziente prima di pronunciarci pronunciarsi dice giustamente
Lo studioso il problema è sempre il doppio binario anche se lo schizofrenico più delirante funziona col doppio binario anche Mario Rossi generico
Che si crede un Mussolini in un angolino sa di essere Mario Rossi nella Panero paranoia c'è un fenomeno che si chiama se è un duro oggi a fantastica o Buggìa patologica è difficile capire il confine
In qualcuno che ripetendo la menzogna sia hutu convince specie se vive nell'isolamento e certamente per Hitler e Stalin c'è c'era questa componente ed è probabile che ci sia anche in
Putin il tema dell'accerchiamento viene
Spiegato
E poi un passaggio che questo di interesse per i temi e cerchiamo di affrontare in questa rubrica il complottismo
Che cosa può dirci su questo ci del giornalismo il success assumono success Fool of paranoide è stato poco affrontato scrive
Come mai le malattie mentali dalla schizofrenia depressione grave di solito ti escludono dalla Società mentre spesso il paranoico raccoglie un consenso sociale caso più clamoroso è quello di McCarthy dice lo studioso era un punto zero che è diventato celebre con la caccia alle streghe anticomunista una paranoia letterale dice lo studioso
Quella che in America e si chiama la Conspiracy in particolare in particolari momenti storici intere culture sono state pervase da questo pensiero paranoide spiega
La cospirazione per definizione segreta sì ti chiedono le prove di solito si risponde che proprio il fatto che non puoi forniture le prove dimostra che è una cospirazione
Si finisce dentro un circolo vizioso collettivo un altro aspetto poi del leader paranoico isolamento progressivo come capitato a Hitler e Mussolini in una intervista
Sui ditta nuovo sui dittatori Young pericolosamente dice di aver provato simpatia per Mussolini vedendolo accanto a Hitler per me Mussolini scrive
Lo studioso più psicopatico che paranoico Putin potrebbe essere un paranoico che alla vanità di Mussolini vanesio ama circondarsi di miliardari mostrarsi nel lusso ma è una svanita che rischia di isolarlo sempre di più insomma queste ipotesi
Dello studioso Luigi Zoia naturalmente che vengono presentate con il beneficio del dubbio perché non c'è uno studio concreto che può sostanziale sono però interessanti i contenuti del del libro
Dialoghi sul male tre storie Luigi soia pubblicato da Bollati Boringhieri intervistato su sette del Corriere della sera del primo aprile torniamo
Rapidamente in chiusura al Mulino la vocazione intellettuale perché vi vogliamo segnalare un saggio di Paolo Pombeni
Gli intellettuali e il partito nel contesto attuale e nel contesto naturalmente della storia del nostro paese del nostro mondo il ruolo degli intellettuali la vocazione in intellettuale un tema assai importante che assume sempre più importanza in questo saggio
Tra l'altro Pombeni torna su diversi temi sul ruolo degli intellettuali sulla nascita
Della dell'intellettuale Ingrascì è la questione del tradimento dei chierici viviamo spiegarono che la settimana scorsa come il bulino tratta questo tema più volte citando ben da altre volte
Citato
Anche su queste frequenze da Marco Pannella c'è un passaggio interessante
Di questo intervento di Pombeni per noi è importante ricordare scrive
Che la posizione ambivalente
Degli degli intellettuali funzionali sintetizziamo o grossolanamente ma per entrare nel merito di questa eccitazione fu rilevante negli anni fra le due guerre non solo per queste tipologie ma per la loro presenza
Nei campi del con un dente cioè il fascismo i suoi upupa oppositori è la premessa logica per lo sviluppo
Di quell'altra tipologia che ebbe grande fortuna soprattutto nel quindicennio successivo al mille novecento quarantacinque cioè intellettuale organico l'invenzione del termine si dire a Gramsci ma spiega una buona volta
Pombeni per la verità e sa poi sul per la vulgata un significato diverso da quello presente nei Quaderni del carcere per il pensatore comunista si trattava di riconoscere che non era possibile distinguere fra l'homo Faber
E l'homo sapiens
E quasi che culture pensiero fossero prodotti da individui che operavano in un contesto fuori dalla vita concreta chi pensare chi produceva faceva parte della stessa collocazione di classe secondo l'analisi di Gramsci naturalmente si che il pensiero era organico alla vita DS l'intellettuale sarebbe stato tanto più significativo e produttivo quanto più fosse stato consapevole di questa appartenenza e quanto più producesse
Il suo pensiero in convinta connessione con questa sua partecipazione alla realtà
Sociale nell'odio politico poiché venne fatto di questo concetto di intellettuale organico e se è vero essa esso venne ridotto a disegnare chi si metteva banalmente al servizio del partito comunista ritenuto l'incarnazione
E della classe operaia io in teoria anche chi si metteva al servizio di alte crebbe altre classi era organi di organico ad esse va a sinistra o gli veniva riconosciuta la qualifica di tiro intellettuale perché sì discostava dalla realtà
Della storia insomma è un piccolo passaggio poi ci sono tanti altri temi e tra l'altro Pombeni spiega anche l'esperienza
Sulla riflessione
Sul tema sul ruolo degli intellettuali dei giovani del mulino che misero in piedi una impresa culturale organica uno dei mondi politici sub culturali attrazione
O italiana che creavano un cenacolo in cui confluivano persone provenienti da diverse culture
E si trovarono a operare mettere a frutto quel mondo di cultura all'età che poteva essere l'universalità che cominciava ad aprirsi
E insomma molto interessante purtroppo non abbiamo più tempo quindi ci torneremo magari anche su questo si sono saggio la settimana prossima in chiusura
Vogliamo farvi una segnalazione ultima segnalazione perché è una notizia
Di questi giorni conferme importanti scrive il Corriere della Sera del ventinove marzo cioè quella della nominati presidente e segretario
Al coordinamento delle riviste italiane di cultura che ha rinnovato il proprio consiglio direttivo Valdo Spini è stato rieletto presidente Claudio Parati rivista confronti è stato nuovamente nominato segretario e questo riguarda appunto il coordinamento delle viste italiane che animano il dibattito culturale vari settori filosofia storia pensiero politico coordinamento nato nel due mila e tre per portare avanti i temi comuni affari favorire la diffusione
Appunto di queste pubblicazioni quindi queste nomine di cui di volevamo dire importante di un mondo che cerchiamo in qualche modo per qualche piccola segnalazione di segnalate in questo spazio che finirà anche per questa volta evitiamo appuntamento alla settimana prossima