ADAPT. Focus - È giunto il momento di una riforma delle pensioni sostenibile ed equa?

Buongiorno bentrovati lavoro spazio con il focus gli approfondimenti di adattare associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali e c'è in collegamento con come Valeria Manieri vicarie dalla sega ricercatore
Peraltro buongiorno bentrovati
Buongiorno grazie
Torniamo sempre ogni tanto come si suol dire sul luogo del delitto o meglio il tema più annoso in Italia il tema delle pensioni o meglio qual è quello della riforma del sistema pensionistico
Ci si aspettava soprattutto credo con l'avvio dei del governo Draghi e questo potesse essere presto diciamo un tema è una riforma all'ordine il giorno poi sappiamo ovviamente che l'attualità della pandemia oggi l'attualità la guerra hanno come dire cambiato un po'letale tentavano però
Questo tema il tema delle pensioni di un'ipotesi pensioni di riforma del sistema pensionistico italiano in una chiave di sostenibilità dei conti pubblici ovviamente anche di equilibrio generazionale che già è molto diciamo
Messo a rischio
Diciamo un rischio erano un punto di non ritorno più che a repentaglio ormai siamo un po'un po'a oltre dovrebbe presto tornare sul tavolo o appunto della nella trattativa ad una trattativa come sappiamo non vede mai particolarmente propensi soprattutto le parti sindacali alcune forze politiche ma insomma sappiamo che non è più una fare rimandabile prima il tema quota cento cuoio veramente
Il tema dei lavori usuranti e ancora anni fa è un tema che abbiamo seguito molto questo radio radicale quello dell'aumento dell'età pensionabile per le donne del pubblico impiego
Insomma sono tanti gli aspetti che in questi ultimi anni sono stati oggetti
Chi oggetto di e piccoli cambiamenti progressivi incrementali ma anche grandissime polemiche motivo per cui
Perché dunque parlare di questo tema come toccare i fili dell'alta tensione a te la parola per capire a che punto siamo e a che punto saremo
Allora appunto andiamo sin da subito toccare questi il dell'alta tensione pene partendo dal fatto che appunto quello che vediamo un dibattito per ormai davanti e da da diversi mesi se pensiamo che
Già all'inizio del due mila venti prima che cominciasse
L'emergenza pandemica erano cominciati i primi tavoli di approfondimento con
Altri governi altri ministri
In alcuni casi altri rappresentanti del parco sociali per parlare di quella che doveva essere
La riforma riforma strutturale
Del nostro sistema pensionistico nei termini di una maggiore flessibile uscita nei confronti di quelli che restano criteri che sono stati fissati con la riforma del del governo Monti
Nel due mila undici e quindi si era cominciato a discutere poi sappiamo tutti come si sono evoluti
I fatti ai quali emergenza hanno attraversato il nostro Paese ritenendo anche più prioritari determinati interventi
Sul mercato del lavoro pure il tema di una riforma strutturale torna spesso e qualcuno si aspettava che delle risposte potessero arrivare già nel nel due mila ventuno
Con magari delle indicazioni importanti no alla legge di bilanci rende per il due mila ventidue
Questi questi propositi sono stati diciamo in parte disattesi perché la legge di bilancio del due mila ventidue è intervenuta possiamo dire con delle soluzioni tampone cioè si sono andate a stabilire determinati forme anticipate di pensionamento solo per certe categorie parliamo infatti il da un lato di opzione donna quindi una possibilità di uscita anticipata dal dal sistema solo le volta alle donne e a patto che accettino un importante penalizzazione nel proprio del proprio trattamento pensionistico abbiamo parlato dall'altro la parte del di una proroga con un'estensione nuove categorie dell'arte sociale che per me quindi anticipare l'uscita
Dal dal sistema con un certo anticipo nel momento in cui si svolgono determinate attività e poi si è parlato forse e si è introdotto quello che la hanno vita corse di maggiore impatto mediatico che la cosiddetta quota centodue che andrà a sostituire per quest'anno e solo per quest'anno quella era stato un po'il cavallo di battaglia della riforma del due mila diciannove ossia la così debba portarci
Però è mancato quell'intervento diciamo generalizzato per la fascia più ampia possibile di lavoratori che doveva andare a intervenire sui dirigibili
Meccanismi intervenuti con con la riforma del due mila uno ci quindi possiamo dire senza problemi che in molti sono rimasti delusi da quella che è stata la risposta della legge di bilancio due mila ventidue e quindi che in molti hanno cominciato a chiedere sin da subito un ritorno al al tavolo delle trattative
Da questo punto di vista grosse novità non ci sono stati eccessi da un lato è vero che si è che si è tornati a si è tornati ad un confronto tra governo e parti sociali però le posizioni restano estremamente distanti
Con i sindacati che da un lato restano permise una proposta che essenzialmente è quella di inizio due mila venti PON in cui si propongono diciamo due canali in generale di uscita
Dal sistema ossia un primo canale che prevede un'uscita una volta raggiunti i sessantadue anni di età e i venti di contributi con un salto notevole rispetto a quello che il sistema previsto adesso per la pensione di vecchiaia per il quale si va in pensione sostanzialmente con sessantasette anni
Dieta e venti di contributi oppure un canale diciamo a prescindere da quella che è la proprietaria grafica con quarantuno anni di dei contributi versati
E dall'altro un governo che da un lato è propenso a accettare un confronto con le parti sociali che però parte da posizioni estremamente distanti
In nome di un principio ossia del fatto che per garantire allo stesso tempo equità del sistema e le sensibilità d'uscita
Bisogna sì garantire un'uscita più flessibile
Dal mercato del lavoro ma a patto di accettare proprio per una sostenibilità anche complessiva del sistema Murri calcolo del proprio trattamento per lo meno per coloro che non ricca album esclusivamente nel sistema contributivo
Sono questi i propri e qui dati flessibilità i due termini su cui diciamo si basa la parte relativa alle pensioni di un'ultima importante a l'indirizzo del ministero del lavoro che impegna riattivato un po'il dibattito su questo punto che la direttiva ventotto due mila ventidue no
Del diciassette febbraio del ministero del lavoro in cui tra il bar
Il punti a un atto molto ampio in cui sono contenute le linee di indirizzo che i dirigenti del ministero dovranno seguire c'è anche un punto molto scarno
Riguardano il sistema pensionistico che però dice sostanzialmente che il due mila ventidue tra gli altri
Perché dovrà essere anche l'anno
Di un intervento sul sistema pensionistico attraverso un metodo che quello che è stato seguito fino a questo momento che il dialogo tra governo e parti sociali ma anche nel merito ossia volto a garantire fu questa formula ampia che però può già lasciare spazio alcune ipotesi
Di garantire un sistema in cui clessidre di uscito dal mercato del lavoro
E quindi naturalmente sì torna all'ordine del giorno il dibattito torno le posizioni distanti
Tra governo e parti sociali e vedremo punto se il due mila ventidue potrà essere l'anno nell'esecutivo per lo meno compromesse sopra voler andare così lasciali che Monnet diamolo
Parte da comunque posizione estremamente vista
Assolutamente assolutamente non è quindi su radio radicale anche insieme agli amici di Arafat saremo a osservare a raccontare quello che succede su una riforma che sicuramente un po'
La la la chiave di volta no per la sostenibilità dei conti pubblici e anche quella in grado di garantire una maggiore equità generazionale
Se possibile grazie ancora mi creda la sega ricercatore per allatta l'appuntamento alla prossima sesta settimana sia con le pillole con i nostri approfondimenti sulla radio e ovviamente anche sul sito di Radio Radicale alla prossima