Trenta anni fa le ultime elezioni della Prima Repubblica (5 - 6 aprile 1992). Intervista a Francesco Verderami

Radio radicale siamo con a Francesco Verderami per parlare delle tenute a niente anniversario che cade oggi trent'anni facile si svolsero le ultime elezioni parlamentari della prima la Repubblica in un clima di grande incertezza all'epoca c'era il quadri partito la Democrazia Cristiana usciva dalle elezioni dell'ottantasette con il trentaquattro per cento
Il Partito repubblicano l'anno precedente si era staccato dal pentapartito per un polemiche con con col con Andreotti perché non gli erano stati garantiti
Il diciamo dei ministeri che spetta avrebbero dovuto spettare alloro era nato il Partito democratico dell'Asse della sinistra nel novantuno e sempre nel novantuno c'era stato il referendum sulla preferenza unica si pensava all'epoca in uno schema in cui Craxi potesse tornare alla presidenza del Consiglio che ricordo ha di quel voto
E delle del clima di confusione col quale si arrivò a quel voto
Il botto mi ricordo mi ricordo il botto della Lega
Che anticipo a sorpresa
Botte le Storari a sorpresa
Che anticipo la fine
Della stagione della Prima Repubblica
Ricordo la lega perché
Ricordo anche il modo sufficiente col quale noi giornalisti
Avevamo accolto
Bossi e questa idea del federalismo
E e addirittura ricordo anche questo per una sorta di
Diciamo di doverosa autocritica
Dinoi giornalisti ricordo anche che un po'quando lui ci parlava del fatto che dovessero essere abbattuti i caselli che da Varese autostradale che da Varese portava da Milano
Noi né sorrida ramo qui in Transatlantico
Ecco poi Bossi con con questa idea federalista avrebbe
Caratterizzato la zia e la l'agenda di successivi venticinque anni della politica italiana
La prima repubblica era morente
Ma come sempre accade in questi casi
Gli ultimi ad accorgersi di questa cosa sono coloro che sono protagonisti della scena
E quindi questo balletto continuo
Fino a quando
L'opera
Della magistratura
Decreto il Piemonte di un'intera classe politica
Che si suicidò ricordiamocelo
Con una vergognosa abrogazione di un
Normali costituzionale
Che garantiva la
Suddivisione del dei Poteri
Evitando che la magistratura potesse prendere il sopravvento proprio quello che poi accadde
Lui i politici della Prima Repubblica pensarono abrogando quella norma
Di auto assolversi
E invece
Con quel loro gesto rovinarono
La Costituzione
E il sistema politico
E avrebbero aperto le porte dell'inferno a quello che noi abbiamo conosciuto come il ventennio ancora in corso dello scontro tra politica e magistratura
Facendo della magistratura una casta intoccabile
E
Dando la netta percezione che la riforma dell'ordinamento giudiziario sia
Irrealizzabile
E secondo voi era scontato che Craxi tornasse alla presidenza del Consiglio
Per fare spazio o a Forlani o a Andreotti alla presidenza del del del della Repubblica già si stava discutendo di questo Cossiga si sarebbe dimesso a sorpresa il mese il alla fine di quel mese
E insomma però era in già iniziata la partita si
Mentre mi di e di peperino queste cose
Mi sembrava quel periodo del del Parlamento
Miss mi mi ha fatto tornare la mente la Versailles
Poco prima della
Delle ghigliottine
E egli ci si divertiva disse Madame de Sévigné benché rinchiusi
Anche qui
Si divertivano cioè giocavano la partita politica benché fossero ormai arrivati al finale
Quello che l'aveva capito prima
Meglio di tutti
E poi venne preso per matto
Ed era Francesco Cossiga il quale aveva preavvertito che questo sistema politico non avrebbe sopravvissuto alla caduta del muro di Berlino perché di questo che noi stiamo parlando di questa fase di transizione internazionale
Che inizia con la caduta del muro di Berlino
Cossiga non viene ascoltato Cossiga viene preso per un pazzo
Viene addirittura colpito da impeachment da parte
Dei comunisti poi non so adesso allora se si chiamassero già Pd e su di esse erano già PDS sempre quelli erano
E venne colpito da impeachment da Cossiga stava dicendo la verità e infatti i comunisti che sapevano che Cossiga stava dicendo la verità provarono a eliminarlo e lo eliminarono politicamente
Ma un paio di anni dopo a loro volta sarebbero stati eliminati da Silvio Berlusconi
Che partita giocava la Malfa all'epoca col partito degli onesti allora come come conati trovato questa cosa secondo voi facevamo sarebbe tornato al governo dopo dopo quelle lezioni lui che aveva si era diciamo era il partito borghese che andava contro quadri partire allora
Per prima cosa
Una delle regole di Palazzo
Delle regole non scritte che giovane cronista allora io tale erano allora
Aveva imparava subito era che certe definizioni moralistiche portassero male
E infatti il partito degli onesti porto male anche perché poi la Malfa venne raggiunto da un avviso di garanzia nella all'inizio del novantatré ecco nella seguente diciamo nell'avvio di Mani pulite qui insomma
Era ancora questo un gioco di palazzo
Dove insomma il partito degli onesti ricordava le mani pulite di Enrico Berlinguer
Queste versioni
Vorrei evitare vorrei autocensurato mi rispetta queste definizioni moralisti e già antipolitica penso che
La Malfa avesse capito che un periodo storico stava per finire e avesse provato a attirarsi né fuori per vedere di trarne un vantaggio ma quello era un sistema nel quale
Tutti stavano insieme tutti sarebbero caduti insieme inevitabilmente per cui era una manovra che avvertiva ecco il segno dei tempi quello che stava per verificarsi
E di però
Erano Tsunami che avrebbe travolto tutti d'altronde se è vero che Craxi puntava
A a Palazzo Chigi
I se è vero che Andreotti e Forlani come era vero
In entrarono in competizione per il Quirinale
E altrettanto vero
Che due fattori
Cambiarono definitivamente il corso degli eventi una un fattore politico
E ritorno su Bossi
Che frega Andreotti lasciandogli credere che non avrebbe votato per la Presidenza della Repubblica
E quindi innescando all'interno
Della Dc
Un conflitto sui
Fratricida tra Andreotti
Forlani
Il secondo elemento che esterno
Al Palazzo ma che colpisce il faro che era il palazzo e la strage di Capaci
Diciamo
Che tutto lascia pensare che
Che in quel momento che
Nulla sarebbe stato come prima
Ma vivendo vivendolo quotidianamente
I politici non se ne accorgevano anche perché il nulla sarebbe stato come prima riguardava la loro fine politica
Chi poteva immaginare dopo cinquant'anni che noi non avremmo più avuto la Democrazia Cristiana il partito socialista
Il Partito repubblicano il partito socialdemocratico il partito liberale
Ognuno con le loro responsabilità e le loro colpe
Ma se noi i rapporti amo
La competenza
Di quella classe politica
Con quella dello di di oggi
Diciamo che viene tanta Nostalgia
Ecco al di se d'accordo sul fatto che girando qui trent'anni fa si respirava un altro un altro spessore di una classe politica pur con tutte le difficoltà e le contraddizioni che dovrà affrontare ma scherziamo
Ma proprio non scherziamo
Cioè
Posso raccontare delle testimonianze dirette
Il presidente della Camera Nilde Iotti che chiama un giovane cronista
Su un divanetto
E lo rampogna
Bonariamente
Perché
Ha descritto una riunione dell'aula in maniera troppo colorita e colorata
E poi gli fa omaggio della Costituzione autografata da lei
Che ha fatto questo regalo a te oppure Marco Pannella
Che prende un gruppo di cronisti provavano a maramaldeggiare
Mi fa capire che insomma
Andare a rubare in casa della del complicato cioè lui viene dal quinto al giornalismo e ci disse
Disse a questo gruppo di giovani cronisti ma se io scatto una foto
Questa foto e obiettiva
E tutti come
E tutti sbagliando dicemmo di sì
E lui disse e no
Perché io sia esposto appena appena
L'obiettivo
Cambio d'immagine cambia il quadro cambio anche la prospettiva
Quindi la foto non è obiettiva
Piccole lezioni diciamo a ai
Tra quali per esempio quella di un
Autorevole esponente del Partito Comunista disse ricordati
La politica ha rapporti di forza
Non c'entra niente la democrazia
Però era
Insomma ecco tutte queste cose per dire che erano piccoli insegnamenti e poi c'era l'agire politico insomma
Persone che avevano conoscenza
Della materia di circuito di cui si occupano e che avevano anche
D i momenti molto più spettacolari di ira persino in Transatlantico
Erano molto più diciamo meno impostata in questa classe dirigente si è la si può chiamare tale la l'attuale classe dirigente
Ricordo per esempio un Mino Martinazzoli che infastidito da una domanda di un giovane cronista
Con questa sua voce Toni Toante
In pieno Transatlantico
Saranno state mezzogiorno quindi con una folla di parlamentari Luís allora capogruppo la democrazia cristiana disse
Lei vada fare in cumulo però uso lei ad alta voce trattato assolutamente e fu grande colpo perché in quello c'era
Una forma assolutamente di distacco e di rispetto con quelle che non voleva e poi
Un accompagnamento veloce oltre
Oltre al il il corridoio
Oppure
Come dire Napolitano
Il quale dettava alle agenzie alle agenzie
I suoi comunicati con la punteggiatura
E lì dettava braccio
Senza leggere su un foglio
Ed erano comunicati lunghi con con lunghi incisi che
Cioè non mancava nulla segni abbisognavano di virgole all'inerzia e alla fine non mancava assolutamente niente nella fretta magari di dettare l'agenzia perché allora si dettavano al
Ai colleghi
Industry al agenzia
Sì mancava qualche
Punteggiatura qualche
E lui chiedeva immediatamente che la nota venisse ripetuta in forma corretta magari perché mancava un punto e virgola che lui inserito in corso d'opera
Piccolo racconto di quelli che sono tantissimi
Episodi che sono capitati qui
Per non doverci dilungare invece sulla capacità politica e sulle competenze che quella classe dirigente alle accerta
Se crollo
Fu per responsabilità di quella Velardi di loro stessi ma anche perché era finita una stagione
Era quello che Cossiga diceva era finito la stagione politica
Era caduto il muro di Berlino
Quella roba lì non poteva più durare in Italia infatti non duro
Che ti stimo io ti ringrazio per questo viaggio alle elezioni del cinque sei aprile del mille novecentonovantadue che furono le ultime elezioni della Prima Repubblica grazie a Francesco Verderami del Corriere della Sera