Intervista a Roberto Rampi sulla situazione in Ucraina e Marco Pannella

Io radicale abbiamo ora qui con noi Roberto Rampi senatore del Pd iscritto al Partito radicale transnazionale e Roberto Marco Pannella pacifista o non violento
Beh indubbiamente non violento però siccome il tema di questo dibattito qualche volta un po'assurdo dovrebbe partire da qua intanto De Marco ci manca moltissimo perché in un contesto così difficile così inedito come quello che stiamo vivendo non avremmo avuto bisogno tantissimo del suo straordinario pensiero
E del suo pensiero creativo sorprendente Marco è sempre stato in tutta la sua vita sorprendente tutti aspettare di trovarlo lì
E invece lo trovavi da e quindi probabilmente tutte le esegesi di che cosa avrebbe fatto Marco
Non possono che essere sbagliate perché te lo troveresti da da un'altra parte io posso dire che cosa penso io in virtù di quello che credo di aver imparato da Marco se penso in particolare alla sua posizione
Contro due popoli due Stati in Palestina invece a favore di una Israele chi entra nell'Unione europea in cui vengono garantiti i diritti per tutti e quindi per l'esistenza del popolo ebraico ma per le garanzie e diritti dei palestinesi
Così come quando sulla ex Jugoslavia fu l'unico a portare avanti un'idea che è tuttora
Non l'ha realizzata e cioè dell'ingresso per la Jugoslavia dell'Unione Europea per impedire la nascita degli Stati nazionali i nazionalismi che sono in sé
L'origine poi della violenza ecco oggi un pensiero del genere ci dovrebbe far pensare a come includere la Russia e l'Ucraina insieme e probabilmente insieme alla Bielorussia in un processo di integrazione nella comunità democratica questo secondo me
Quello che Marco credo ci avrebbe insegnato sicuramente testi diatomee bene ringraziamo come sempre Roberto Rampi del PD iscritto al partito radicale piano nazionale un saluto da Radio radicale