Ucraina: missione in Slovacchia. Intervista ad Alessandro Battilocchio

Radio radicale siamo con Alessandro batti l'occhio deputato di Forza Italia membro della Commissione esteri della Camera che si è recato in missione in Slovacchia al confine con con l'Ucraina per verificare la la la situazione dei profughi che più continuano a fuggire da questo Paese martoriato allora
Che cosa avete fatto cosa avete verificato che situazione avete
Diciamo ho ritenuto Hōjō gusto recarmi in prima persona alla al confine e e attraverso la collaborazione dell'ambasciata italiana
Slovacchia Bratislava ci tengo ad ingrassare nuovamente l'ambasciatrice fiumi anni attraverso la rete di contatti locali con le amministrazioni locali di ucraine e e la collaborazione anche con agli ispettori a salesiana che opera
In Slovacchia siamo andati nella Zona del confine a verificare
E la situazione in particolare nel comune di Mikado sì dista circa a trenta chilometri dal confine ucraino comune importante siamo stati ricevuti vi dal sindaco e dall'amministrazione locale Comune importante perché perché ospita il campo che è stato allestito grazie alla collaborazione
Con la nostra a protezione civile quindi un campo per circa a duecento cinquanta profughi che appunto sono in fuga dal conflitto che è stato allestito in questo in questa zona ammiccava fasce grazie ad una anzi nel CIA con la nostra protezione civile quindi è un qualcosa di importante però ovviamente non basta perché i numeri iniziano ad essere impressionanti non solo a me
Nei paesi di cui si parla ha più spesso quindi
Bologna Romania ma anche in una Slovacchia che è uno Stato più piccolo sicuramente il confine più piccolo insomma
In Kuwait confine più piccolo ma si parla di trecento mila a persone che sono transita deve uno stato piccolo si rischia di andare in tilt è la cosa più preoccupante forse è il fatto che dai racconti
Che abbiamo
Che abbiamo ascoltato nei campi ci sono tante tantissime persone che non hanno ancora lasciato un'ucraina ma che si sono avvicinate verso Ovest quindi rimanendo in Ucraina
Quindi se le ostilità a non dovessero cessare nei prossimi nei prossimi giorni nelle prossime settimane
E appunto la possibilità che ci sia un ingresso importante in Europa di di di tutti questi profughi che fuggono dagli orrori della guerra e noi glielo diciamo un da sempre sia assoluta sia Adeste la cessione dei flussi
Di migratori e in questo caso dei profughi non può essere lasciata sulle spalle dei sudditi Paesi di confine quindi è quanto mai necessario quanto mai indispensabile
Pur coordinamento ed una regia a livello un comunitario nella cessione dell'accoglienza e dell'ospitalità
Con regole precise e con risorse adeguate ripeto non lo diciamo spesso per quello che riguarda i confini sud ma il discorso è replicabile anche per quello che riguarda i confini ex e su questo l'Europa de che ci ha comunque si sta muovendo però deve fare di più
Allora che cosa mi hanno raccontato i profughi
Delle atrocità che hanno subito innanzitutto come si sono comportati i russi nei corridoi umanitari le volevo chiedere se lei aveva avuto notizie di violenze e di di stupri di di eccidi di di notizie di questo genere ma diciamo
Abbiamo parlato con con Monti di con molti ospiti dei dei centri di di accoglienza abbiamo soprattutto riscontrato il il terrore
Nei nei loro occhi non sono scesi coi nei particolari nel corso dei dei loro racconti sono tutte persone che sono andate via molto molto malvolentieri
Dalla a dalla loro casa vogliono tutti tornare in Ucraina però ovviamente e ci sono no delle condizioni che vanno che vanno ristabilite perché perché
Ovviamente queste persone possono ritornare nel loro Paese solamente il sei ci sono delle nelle situazioni che che rendano possibile questo ritorno casa
Avete trovato dei minori non accompagnati
Volevo sapere se avete incontrato tanti tanti bambini
Allora in particolare e abbiamo avuto modo di parlare con i responsabili i salesiani che si occupano della della cessione di questi cinquanta minori che facevano che erano ospitati
Nell'internato di le ovuli ora sono cinquanta
Bambini appunto ospitati
Dai salesiani che li hanno divisi nelle varie casse presenti sulla territorio uno slovacco per la gran parte invece nei campi si sono
Famiglie con con tante donne e tanti bambini però generalmente madri con
Un bambini per quanto riguarda minori non accompagnati abbiamo avuto solo ecco l'esperienza molto bella di questa organizzazione che ha
Do o alla la responsabilità di seguire questi cinquanta minori che hanno lasciato l'internato di Leopoli si sono legati in Slovacchia rete riportato qualcuno in Italia oppure vi siete limitati soltanto alle visite ai campi d'accoglienza no visita ai campi d'accoglienza ma soprattutto l'obiettivo della nostra a a iniziativa era quello di creare dei ponti bilaterali tra il nostro territorio ha l'aria di Civitavecchia gli era accompagnato dall'assessore
Ai servizi sociali Cynthia Napoli dal coordinatore del locale della protezione civile l'obiettivo era ed è quello di creare dei ponti diretti di solidarietà tra il nostro territorio locale e i centri che al confine gestiscono l'emergenza a profughi perché perché
In queste settimane c'è stata una risposta generosa bellissima commovente in Italia e non solo però ora questi aiuti vanno canalizzati e soprattutto vanno resi di efficaci e questo secondo me lo si fa anche creando dei rapporti bilaterali diretti tale realtà
Buoni associazioni gruppi di solidarietà e volontariato che operano nel territorio e le realtà che sono in prima linea nella accoglienza nella ospitalità dei migranti che è appunto fuggono
Dall'Ucraina
Ci ritornerà
Iniziata una bella collaborazione e io conto di tornare entro le prossime settimane perché ci sono tanti discorsi avviati e devo dire una cosa che anche un po'mi emoziona in queste ore in cui siamo di subito dopo il ritorno ai sia stata una richiesta enorme di informazioni è una grande voglia di dare una mano e questa è una cosa ovviamente emozione mi commuove
Bene senta io la ringrazio molto per averci documentato su questa sua missione in Slovacchia per per preparare il terreno anche a coloro che vogliono
Venire nel nostro Paese nella speranza che questo macello questa guerra termina che presto grazie a voi e di mandiamo comunque certo aggiornati per li sviluppi diversi ponti di solidarietà fa il territorio e i confini con l'Ucraina