Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale giovedì sette aprile questo e l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta anche questo oggi come negli scorsi giorni ci occuperemo soprattutto dalla guerra di Vladimir Putin contro l'Ucraina vi proporremo diversi
Con menti partendo da Libération di ieri che in copertina in prima pagina aveva la foto di una Fossa comune un cadavere
E questo titolo molto forte le Nazioni Unite autorizzano la Russia a seminare la morte frase detta dal presidente ucraino Volodymyr Zé Lane Ski davanti alle Nazioni Unite il cinque aprile due giorni fa leggeremo un commento anche dal New York Times Brett Stephens by the ne ha di nuovo ragione Putin deve andarsene
Il riferimento è alla frase detta a Varsavia dal presidente americano non solo su Putin macellaio ma anche non può restare al potere
Le scene orribili dei massacri di massa alla periferia di Kiev dovrebbero indignare tutti e non sorprendere nessuno secondo il columnist del il New York Times
Le mondo consigli Kauffmann oggi si interroga se fosse necessario parlare con Vladimir Putin interrogativo che tocca in particolare il presidente francese mano al marco
Nel momento in cui lo stesso ma trova impegnato in campagna elettorale
Domenica si vota per il primo turno delle presidenziali
Il Wall street journal ieri aveva un editoriale dedicato alla alle scelte della Germania Germania che continua ad opporsi a un embargo sul gas russo anche se ha fatto un passo in più prendersi solo come dire la possibilità di slegare assi da dalla Russia nel settore energetico prendendo il controllo di Gazprom Germania
Dette utilizzare la Germania dal gas di punti nel titolo abbastanza efficace del Wall Street journal infine sembrano tempo torniamo a parlare anche dell'Ungheria della vittoria schiacciante di vitto Rohrbach nelle elezioni legislative di domenica il Times in un editoriale di ieri definiva Orban il suo populismo cavallo di Troia perché perché il governo ungherese Mina le norme democratiche internet ma anche gli obiettivi occidentali in Ucraina
Sì Orban sostanzialmente il burattino di Vladimir
Putin
In apertura però vogliamo anche segnalarvi
Un lungo articolo dei Creed a tutta una pagina del farà Jean Times che con Valentina pop sempre Lanning e Genghis Politi
A ricostruito
La prima fase delle sanzioni occidentali contro la Russia e in particolare come si è arrivati alla decisione
Di bloccare lei riserve all'estero della banca centrale russa
L'uso della finanza come arma come l'Occidente
A lanciato l'offensiva sorpresa contro la Russia
Perché interessante questo lungo articolo perché racconta del ruolo del Presidente del Consiglio Mario Draghi
Nelle ore decisive per adottare questa sanzione la più forte e quella che ha sorpreso non solo Mosca ma anche altri attori internazionali come come la Cina che ruolo ha avuto gravi innanzitutto secondo questa ricostruzione del fra ciò Times è stato lui
A proporre il congelamento delle riserve della banca centrale russa e poi a convincere il segretario al Tesoro Gianetti Yellen un
Nel momento in cui qualcuno esitava perché si tratta di una sanzione drammatica per molti aspetti anche molto sensibile per di mercati bond Aglaia in la presidente della commissione a un certo punto ha chiamato Mario Draghi chiedendogli di negoziare direttamente con Yellen i dettagli e a un certo punto
Era un sabato e alcuni funzionari europei si chiedevano ma cosa stiamo aspettando perché ci vuole così tanto tempo la risposta è stata
Draghi sta usando la sua magia su Yellen e quella sera raccordo venne raggiunto poi l'articolo è molto più lungo abbiamo cercato di sintetizzarlo e di rinviamo al fascia alta x noi vogliamo passare ora alla copertina di ieri di Di Biasio
Molto forte la foto di una fossa comune
E di un cadavere e le parole dette al Consiglio di sicurezza dell'ONU mercoledì dal presidente ucraino
Volodymyr Zaleski l'ONU autorizza la Russia a seminare la morte
Questo è rivelazioni aveva anche un editoriale dal titolo risposte ieri scrive questo giornale francese
Dei
Nuovi cadaveri sono stati scoperti con le mani legate dietro alla schiena emergono altre testimonianze di donne stuprate avvengono rivelate nuove fosse comuni
Alcune con corpi di bambini abbattuti
La procura nazionale antiterrorista francese martedì ha annunciato l'apertura di tre nuove inchieste per crimini di guerra
Per quanto accaduto a Mariù Paul tra il venticinque febbraio il sedici marzo Austoni nel tra il primo marzo il dodici marzo era Cermis dal ventiquattro febbraio in poi
Le truppe russe si sono ritirate da buccia il trenta marzo
Premiamo a immaginare ciò che si continuerà a scoprire nei prossimi giorni davanti al Consiglio di sicurezza dell'ONU il presidente ucraino Volodymyr Zaleski martedì ha detto non c'è un solo crimine che i militari russi non commetterebbero
Di fronte a Zaleski l'ambasciatore russo ha continuato con la linea ufficiale tutto è menzogna niente verità i fatti non esistono le immagini mento nove satelliti si sbagliano i morti si muovono e altre
Smentite automatiche
Di fronte a questo bombardamento di contro verità che segue ogni vero bombardamento nell'Ucraina l'Occidente ha accentuato la sua risposta appesantito le sulle sanzioni e aumentato le condanne retoriche ma finora l'Unione europea non si è spinta fino alla famosa frase del presidente americano John by del rigettando che ha rigettato la legittimità del regime di Putin
Alcuni dei suoi leader si sono avvicinati ma per ora l'essenziale e fermare la prossima invasione ed evitare il prossimo massacro conclude tra l'altro liberazione a proposito di questa frase
Di Baj interne vale la pena andare sul New York Times per leggere brezze Stephens vai del a di nuovo ragione
Putin deve andarsene perché ha di nuovo ragione perché gli Stati Uniti avevano annunciato l'invasione rossa molti non ci credevano
Nemmeno gli europei
E poi detto Putin un macellaio tre giorni dopo le immagini di buccia
Hanno confermato quanto meno questa frase
Scrive Stephens la brutta limitazione dei civili
Il biglietto da visita del regime di Putin sin dall'inizio
Dagli attentati contro gli appartamenti di Bosca del mille novecento novantanove quelli che servirono da pretesto
Per lanciare la Seconda guerra della Cecenia e secondo alcune prove abbastanza circostanziali la responsabilità e degli scagnozzi dei servizi di sicurezza di Putin agli omicidi di Anna Politkovskaja Alexander Litvinenko Sergei Magnitsky e Boris Nezzo va passando per le atrocità commesse dalla Russia Ambrosini in Ucraina
Orientale ad Aleppo e ora buccia il mondo ha sempre trovato più facile inventarsi scuse Ra andare d'accordo con Putin
Invece che lavorare contro di lui un esempio nel due mila e quindici la Germania
Importava circa il trentacinque per cento del suo gas dalla Russia nel due mila ventuno questa cifra era balzata al cinquantacinque per cento
E oggi Berlino è un grave ostacolo diplomatico all'imposizione di sanzioni più dure alla Russia la Germania continua a comprare gas petrolio e carbone per un importo di due miliardi di dollari al mese
Per dirla in termini semplici ma curati
La Germania dopo aver resistito ferocemente a danni di pressioni internazionali per ridurre la sua dipendenza dal gas russo sta finanziando la guerra di Putin sono soldi che aiutano a mantenere a galla rublo
E la macchina militare del Cremlino sicuramente questo non può essere il ruolo che Berlino vuole ricoprire ma
Servirebbe una chiara articolazione per cambiare posizione degli obiettivi occidentali in questa crisi
E allora ci sono tre interrogativi quali devono quali sono i possibili obiettivi secondo Stephens
Vogliamo la pace ora o il primo a possibile vogliamo che l'Ucraina ottengo una vittoria inequivocabile sulla Russia e vogliamo che Putin se ne vada
Il vantaggio della pace subito un cessate il fuoco seguito da una soluzione negoziata che porrebbe fine sia i combattimenti immediati sia a rischio di una guerra più ampia
Che quella ucraina non sono cose da poco la tentazione di cogliere questa questa questa questa opportunità sarà grande soprattutto nel momento in cui Putin
Allude a un'escalation che terrorizza l'Occidente un'ulteriore tentazione supporre che la Russia abbia già subito una strada una sconfitta strategica come ha detto anche un i Blink né alla Cnn
Pretendendo che una tregua rappresenterebbe una vittoria sia per l'Ucraina sia per l'Occidente e una via d'uscita onorevole per Putin quella di cui presumibilmente avrebbe bisogno quali sono i problemi di questa linea la pace ora un cessate il fuoco consoliderebbe la maggior parte delle conquiste territoriali della Russia nella guerra permetterebbe alle forze russe di continuare a terrorizzare
I i loro sudditi Ucraini prigionieri nei territori occupati darebbe a Putin la possibilità di presentarsi come il vincitore alla sua opinione pubblica
E lì formerebbe la possibilità di ricominciare il conflitto in una data futura una replica esatta di ciò che è accaduto
Il ventiquattro febbraio dopo la prima invasione russa dell'Ucraina nel due mila quattordici
La seconda opzione dunque euro aiutare l'Ucraina a cercare di ottenere una vittoria militare decisiva
Questo significa molto di più che respingere le truppe russe attorno a chi ebbe significherebbe anche ripulire ogni altra aria che i russi hanno preso da febbraio se non dal due mila e quattordici
Questo richiederebbe secondo Stephens mesi di sanguinosi combattimenti un piccolo ma reale rischio di una guerra più ampia e le conseguenze economiche dovuta al al fatto che l'Occidente dovrebbe rinunciare all'Energia rossa
Richiederebbe anche all'Occidente di fornire l'Ucraina le armi di cui ha bisogno per vincere missili antinave missili antiaerei veicoli corazzati da trasporto truppe resistenti alle mine e così via
I critici sosterranno che questa opzione metterebbe gli interessi di lungo termine dell'Ucraina davanti a quelli immediati dell'Occidente ma a secondo Stephens l'Occidente anche un profondo interesse a vedere la Russia ha sconfitto in sconfitta in modo decisivo perché perché questo salverebbe il principio che i confini sovrani non possono essere modificati con la forza
Scoraggiando forme di avventurismo simile soprattutto un tentativo cinese di conquistare Taiwan
E questo rimanderebbe i nazionalisti illiberali che tifano più o meno silenziosamente per Putin come Marine le Pen in Francia nel loro pane
Alla fine poi una sconfitta decisiva della Russia potrebbe anche minare Lapresa
Politica di Putin sul Paese
Sostenere che l'Occidente non ha alcun interesse nel veder cadere Putin significa fingere di credere che Putin si metterà in un angolo alla fine della guerra e lascerà il mondo in pace
Questo apre una questione più ampia e cioè cos'altro può fare l'Occidente per accelerare l'uscita di Putin affrontando l'argomento si rischia sempre di essere accusati di cercare un cambio di regime come se qualcuno pensasse seriamente
Di schierare l'ottantaduesimo a aviotrasportata per conquistare il Cremlino no non è così
C'è in realtà una gamma di opzioni che l'Occidente non ancora valutato a proposito di Putin potremmo per esempio trasformare le riserve estere congelate altri beni della Rustica
In un conto bloccato garanzia della ricostruzione del riarmo e del reinsediamento dei rifugiati ucraini
Potremmo contrastare le campagne di disinformazione a del Cremlino in Occidente con campagne di informazione per i cittadini russi in particolare quando si tratta di mostrare la ricchezza illecita dei loro leader potremmo fissare una data ambiziosa per l'imposizione di sanzioni su tutta tutte le importazioni di energia dalla Russia
E Bruxelles potrebbe invitare chi ad avviare un processo formale di adesione all'Unione europea in segno di solidarietà morale o alcuni di questi punti sono mosso molto radicali sono molto pannelliani
Non solo lo status candidato per l'Ucraina ma anche le le le campagne di informazione per i cittadini russi l'idea in qualche modo di usare le riserve congelate per la ricostruzione
I rifugiati e quant'altro
Poi però Stephens sul New York Times riconosce che niente di tutto questo è la Bat ma che Tamaji cavo la pallottola d'argento come si scrive in inglese
Che può portare a rovesciare il regime di Putin ma i regimi che si trovano di fronte alla sconfitta militare all'impoverimento economico e ha lo status di paria globale
Lo dimostra l'Unione Sovietica a metà degli anni mille novecentottanta e l'Argentina dopo il suo fallimento nelle Falkland sono quelli che hanno maggiori probabilità di cadere
Il compito dell'Amministrazione valide ora è di convincere i nostri alleati a perseguire tutte e tre le opzioni
Nel momento in cui gli orrori di buccia rimasto rimangono vivi nel nostre menti così tra l'altro be'che senz'sul New York Times sulle mondo oggi invece trovate come ogni giovedì Sylvie Kauffmann
Che si chiede bisognava parlare con Vladimir Putin e lo chiede in particolare al presidente francese non è Macron ricordando come cinque anni fa un intruso aveva fatto discretamente irruzione nella campagna di Matteo per indebolire la sua candidatura all'elezione presidenziale o almeno destabilizzare il processo democratico
Cos'erano in macro all'X migliaia di messaggi pubblicati alcuni dei quali falsi erano stati infilati nel nel blocco nel grande file
Pochi pochi giorni prima del voto
Un'inchiesta pubblicata dalle mondo due anni e mezzo dopo aveva legato l'attacco e che era un'operazione dei servizi militari russi
Già allora l'ombra di Putin planata sulla campagna di macro cinque anni dopo l'ingerenza cambiato natura
La discrezione non è più di rigore Putin usa tutto il suo peso di dittatore aggressore nella seconda campagna presidenziale di macro
Pesa ancor di più perché ora i due si conoscono in cinque anni hanno creato una relazione nutrita da qualche incontro a molte telefonate macro aveva scommesso in questa relazione sperando di realizzare un grande disegno una nuova architettura di sicurezza europea quella del ventunesimo secolo con la Russia associata e questo sogno si è infranto sulle rovine delle città ucraine bombardate dal ventiquattro febbraio il dialogo fermo ed esigente secondo l'espressione D. ma trompe-l'giustificare la sua relazione con Putin è diventato un calvario in questa fine di campagna elettorale
Il mondo racconta che il presidente polacco dura ha lanciato un attacco Macron dicendo che non si negozia con i criminali Miss combatte Lisa ho risposto dichiarazioni mi inaccettabili però è vero che Francia e Germania sono accusate di essere state troppo compiacenti con Mosca
A Berlino l'esame di coscienza è iniziato il presidente Franco oltre Stan Meir ammesso l'errore di aver creduto i nostri due alla fine anche Vladimir Putin
Paradossalmente in Francia nessuno degli avversari di macro lo attacca su questa questione gli armadi della politica francese sono pieni di cadaveri di legami con Mosca Marine le Pen addirittura vuole rilanciare un'alleanza con la Russia
Macro può dire che le sue telefonate sono state fatte su richiesta di Zaleski
Ma il punto è che questa falsa tregua elettorale non deve dispensare i responsabili francesi passati presenti
Da un esame critico della loro politica russa alla luce della tragedia di oggi per evitare gli stessi terrore così Sylvie Kauffmann
E per molti aspetti quello che si scrive sulla Francia e sulla Germania si può applicare anche all'Italia o non abbiamo più tempo allora
L'ultima segnalazione
Meno di venti secondi riguarda l'Ungheria il Times il populismo di Orban che ha vinto stravinto le elezioni di domenica Cavallo di Troia
Il governo di Orban Mina le norme democratiche mammina anche gli obiettivi occidentali quali presente sulla Russia per c'è il detto di Orban nessun embargo energetico
Orban fa gli interessi di Putin non solo anche dici Jinping tutto questo viene raccontato dal Times ma non ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale