La guerra in Ucraina: politica, economia, comunicazione

Giorno
Poi un giorno con la non la vediamo adesso alle io h le strade del quartiere vediamo e sentiamo molto bene avviso che arrivato in chiede io non vedo però vedeva sarà di tappo dovrebbe vedere in piccolo uomo comunque dopo quando iniziamo tolgo la slide così nella coscienza vedrà penso attivazione dell'apostolato ALGO subito
Anche se a mio nome
Onorevole prevede prescelto va bene ma glielo tutto per quell'aspetto
Io vivo sola Chiara
Al massimo massimo alle undici meno cinque ma credo di sì credo che
Anche tutto allora
Allora buongiorno a tutti benvenuti scusate Ciro un po'di diciamo di complessità ma come quello abbiamo capito ci stavano deve anche complessità viarie logistiche qui intorno a viale Romania e quindi abbiamo preferito aspettare un attimo
E dare tempo a tutte tutte le persone che volevano partecipare di arrivare soltanto due parole di salute di introduzione poi daremo la la parola l'ambasciatore Massolo la l'intervento
Qual è l'idea dietro dietro questo evento l'idea è quella all'interno della diciamo della cornice della School of government della LUISS in collegamento col master in comunicazione
E marketing politico istituzionale diretto dal professor Francesco Giorgino è quello di affrontare in un ottica multidisciplinare un evento centrale come l'attuale come conflitto in corso l'aggressione russa all'Ucraina
Poi dopo parlerò io quindi dirò che cosa ne penso mezzo ma posso anticipare che fermo restando che è molto difficile valutare l'impatto storico di un evento in corso e quindi il margine di errore sempre un margine di errore elevato
L'aria come dire ammasso e che questo sia un evento storico sia destinato a essere un evento storico di prima grandezza
Per l'evento storico di prima grandezza intendono evento storico destinato ad a vere importanti conseguenze che si riverbereranno per lungo tempo questo stiamo di questo stiamo parlando cioè di una lacerazione nel tessuto della storia
Vedremo quanto profonda come detto queste cose in genere si possono valutare anni e spesso anche solo decenni dopo però
L'impressione è questa ed è naturalmente è un evento totale è un evento che tocca tutte
Le corde è un evento che come stiamo vedendo naturalmente parte dal contesto internazionale si riverbera sul contesto politico locale nazionale
Ovviamente ha un impatto economico immenso
E avrà anche anche come stiamo vedendo in questi giorni un un impatto comunicativo immenso e quindi diciamo rispettando la vocazione multidisciplinare dello scuro addormenta l'obiettivo di questo evento è quello di cercare di dare come dire alcune prime linee guida nessuno pretende certamente qui di esaurire niente tanto più come ho detto che si tratta di una lacerazione storica di primaria importanza
Però cominciare almeno a mettere alcuni mattoncini per cominciare a costruire una comprensione e un'interpretazione di questo evento
Da questi di terzi e vari punti di vista naturalmente altri potrebbero immaginazione ma c'è sembrato che insomma la dimensione politica
Nazionale internazionale la dimensione economica la dimensione comunicativa
Comunicativa in senso ampio e quindi includendo anche naturalmente la componente informatica della comunicazione naturalmente oggi e quindi anche FI chiuse interventi diciamo
A livello informatico sulla comunicazione abbiamo pensato che questo fosse il modo il modo migliore il modo più approfondito per osservare questo evento
Detto questo mi taccio ringrazio moltissimo l'ambasciatore Massolo che non vedo qui ma ci dovrebbe essere
Eccolo qui
L'ambasciatore è stato molto gentile essere qui con noi ha avuto purtroppo un diciamo un imprevisto e quindi non poteva essere qui fisicamente a Roma ma lo ringrazio moltissimo presidente dell'ISPI
Oltre appartante altre cose ma insomma non sto qui a fare la biografia dell'ambasciatore Massolo se no non finiamo più e guidatore dell'Aduc Giampiero Ti Lascio la parola grazie
Il viaggio ma intanto grazie moltissime sia la l'attenzione sia soprattutto per la pazienza
Questo collegamento avrei voluto volto invece nel segno di persona ma purtroppo non sempre si può disporre del proprio tempo come si vorrebbe devo dire che da quello che Giovanni diceva viene fuori da sola l'importanza di questo convegno cioè unirli entro un anno la situazione una contingenza di guerra conflitti conflitto che si intuisce se non viene Ceggia diciamo così di portata storica ma come diceva lui è molto difficile
A diciamo valutare tutte le conseguenze sette sequenza mettere dentro in corso e comunque vale la pena è utile ha un grande valore aggiunto cercare se non altro di individuare le linee di tendenza
E e questo è quello esattamente che con il nostro convegno si compone l'idea di tendenza ma intanto visto che parliamo anche di comunicazione prima Italia un inquadramento un po'più giù politico politico
A questa vicenda drammatica interni comunicazione questo per molti versi è un conflitto un po'singolare perché un visto il vecchio e il nuovo da un lato c'è un uso assolutamente innovativo di un certo tipo di informazioni ma in generale questo e una guerra che è stata direi preparata in pubblico serpente cioè è stata una guerra in cui la messe di informazioni i gli scambi anche pubblici di interlocuzioni a tutti i livelli sono stati talmente abbondanti che punto abbiamo vissuto in diretta tutto e qui c'è un primo elemento che anche un po'in quanto ex operatore del settore li colpisce questo uso
Mondo nuovo delle informazioni Intelligence che sono state comunicate in tempo reale
Come in qualche modo un'arma di dissuasione o o di prevenzione poi riuscito non riuscito aperto a un altro discorso e che viene tuttora usato
Come una battaglia Vizzini formazione nei confronti della disinformazione chiedi russi come dire seguendo un Cannone comportamentale che è molto duro proprio Basento c'è bisogno di risalire all'epoca sovietica sì potremmo risalire
Addirittura ma all'epoca degli insider Custine con tanto che accompagnavano di questo tipo di di di di operazioni di disinformazione di influenza e così via
E questa battaglia di comunicazione verso un secondo elemento quest'escalation anche editori verbali secondo elemento che volevo sottolineare
E che gioca su registri diversi da parte dell'Occidente da parte leggi da parte di tutti da parte dell'Occidente e è una battaglia anche nei toni ma anche nella sostanza diciamo così e cioè Antonini corrispondono i comportamenti etici adesso mentre invece la comunicazione non sa è una comunicazione sotterranea appunto basata sulla disinformazione basata sulla sulla come dire su quanto si può influire sulle opinioni pubbliche da remoto e di nascosto se posso se posso dire ma in maniera un po'divulgativa e cioè i russi da questo punto di vista sono meno pubblici più sostanziali mentre invece noi siamo sostanziali ma siamo anche pubblici
Ed è e qui c'è un terzo elemento diciamo così che mi piaceva sottolineare ente anche la comunicazione come elemento costitutivo dello scontro in quanto tale lo sconto non è solo sul campo di battaglia ma neanche uno sconto narrative di comunicazioni
In materia da un lato di dirompente sarà sull'ordine di sicurezza europeo e potenzialmente sull'ordine globale e mi riferisco ai russi che
Manifestamente in questo poggiati decisi
Usano anche la narrativa appesa mostrare tutta la loro insofferenza nei confronti dell'odierna scaturito
Dal crollo del muro di Berlino i come dire dalla fine della guerra fredda
E viceversa in campo occidentale si erge a difesa anche dal punto di vista della comunicazione a buon diritto Combo fondamento basandosi evidentemente sull'autodeterminazione
Dei governi democraticamente eletti e sulla rispetto della sovranità degli stati a difesa Almici ricordi un ordine che volente o nolente che piacciono a Mosca visto che Unione Sovietica come perdente di quella guerra ma ancorché e
Quanto elemento e anche questo mi colpisce e cioè che a fronte di tutti questi elementi che sono in parte abbastanza inediti in parte insomma tutto sommato i medici sulla scala con la quale si stanno producendo diciamo così c'è invece una maggiore consuetudine e una maggiore vecchiezza dal punto di vista del modo in cui questa guerra viene combattuta sul campo soprattutto da parte russa perché qui abbiamo dei grandi classici cioè il ricorso degli attacchi Massimini
Gli intimi di azione e le violenze inaudite sui vicini
Una forma direi molto classica dal punto di vista del ricorso alle armi sia da parte russa sia da parte degli aiuti e dei rinforzi forniti
Perlomeno finora questa è la situazione
Da parte degli occidentali la famosa battaglia campale no cioè l'idea e e accanto a questo linguistici in altezza nel bombardamento russi
Sono probabilmente l'unica forza armata l'unica aviazione che fa poco uso di bomba anzi quasi per niente l'uso di bombe intelligenti cioè quello che e il bombardamento a tappeto che bandito dall'aeronautiche Bouma insomma che ero più o meno tutte latitudini sicuramente dagli occidentali invece
Viene fatto in corso lo stiamo vedendo abbastanza come dire massivo da parte della Russia e quindi innovazione e tradizione diciamo così ancorché in negativo vecchio e il nuovo e tutto questo però qualora lo scenario non tutti in maniera diciamo significativa dal punto di vista nei metodi coi quali questa guerra venne combattuta
Implica implicitamente diciamo l'accettazione del fatto che questa è un conflitto tra tempi lunghi non è un conflitto che si risolve con ombre Ezio operano in qualche modo e passando alla parte come dire più più politica di tutto questo credo che stiamo dobbiamo fare i conti con un barcone un qualcosa che si svolge
Direi pressoché contemporaneamente ma insomma sicuramente in qualche modo il parallelo non foss'altro ecco la prospettiva su quattro dimensioni
Cioè una dimensione che continuo a ritenere fondamentale chi è quella della situazione su internet cioè la situazione sul terreno è condizionante il campo di battaglia insomma è condizionante degli sviluppi in qualche modo successivi è condizionante della io meno di un serio negoziato di pace e l'avvio di un serio negoziato di pace porta della seconda dimensione che è quella nella prospettiva di un esito per l'Ucraina quindi campo di battaglia esito per l'ok
L'esito per l'Ucraina a sua volta
Di
E come dire
Il verbale sulle conseguenze sul terza dimensione che è quella del futuro piene di sicurezza ed euro
E il futuro ordine sicurezza in Europa a sua volta ha a che fare con il quarto
Con la quarta dimensione col quarto piano che è un futuro possibile sviluppo degli equilibri più complessivi delle incredibili globali diciamo così
Campo di battaglia ma il campo di battaglia in questo momento dopoché i russi
Hanno dichiaratamente ridimensionato le proprie ambizioni sul loro di Colorno verranno ridimensionate ma che così fin dall'inizio ma in realtà con tutta evidenza non era così fin dall'inizio cioè loro seriamente pensavano che fra forze speciali si sarebbero mosse generica che si sarebbero messi d'accordo che sarebbero entrati a Kiev come un coltello nel burro così come successe talebana a Kabul che ci sarebbe stato un Governo ho lasciato della l'Ucraina sarebbe diventata un'edizione diciamo appunto ucraina della Bielorussia
Così non è stato non è stato perché gli ucraini hanno resistito
Più del previsto perché l'Occidente ha dato maggiore prova compattezza sia fra le due sponde dell'Atlantico sia all'interno dell'Europa più del previsto
Gli aiuti occidentali sono arrivati all'Ucraina più del previsto e qualche scricchiolio diciamo anche se sono scettico sul fatto poi non si sa mai insomma sono scettico sul fatto che pronti
Una caduta rovinosa innanzi al presidente punti ma insomma si sente anche un po'alle latitudini non foss'altro che di Mosca e San Pietroburgo se non proprio in tutta la Russia
Il complesso di queste di queste sottovalutazioni quotidiane assortito a un regime sanzionatorio virtualmente senza precedenti sono per lo meno non poche con pochi precedenti
Fassino che in questi obiettivi sono stati giocoforza ridimensionati ma adesso sono piuttosto precisi che precisati anche pubblicamente e inducono una nuova dinamica sul terreno anche questa dinamica eh
Manifestamente questa cioè il consolidamento del conquistato da parte della Russia aderisco archivi questo genere di città
Un collegamento attraverso corsi spianamento di marmi Polla fra la Kimmel Donbass il consolidamento ulteriore nella misura del possibile perché questo vedremo della contiguità territoriale a a Ovest della Crimea quindi fra l'azienda stessa
E la Transnistria ma questo è ancora tutto da dimostrare il tentativo di spingere ulteriormente giù ulteriormente verso sud verso le tutte ucraine che sono fin dall'inizio del conflitto afgano concentrate più in quella direzione come accerchiando ove da parte delle forze russe in modo da raggiungere l'obiettivo del famigerato disarmo dell'Ucraina e poi il tagliare le linee di approvvigionamento
E e quindi di quei bombardamenti a tappeto esce chiare morale
La popolazione con le stragi
Questo se questo è diciamo la dinamica dall'altra parte evidentemente provoca
Una difesa strenua del del difensore che cerca di impedire questo stato evidentemente di cosa e questa difesa della dell'anche
Do provocati parallelo una incremento della dell'aiuto da parte occidentale
In modo da rende quota diciamo
Come cliente a visitare un possibile successo della tattica russa affiancando quindi poi le posizioni russe in un futuro eventuale possibile negoziato dall'altro
Perlomeno secondo qualcuno intensificare sempre più in modo da accogliere inquisizione che appaiono come degli elementi di debolezza sul terreno della Russia per ha però che addirittura c'è anche sempre una controffensiva è presto per dire diciamo quale nelle due scuole di pensiero o comunque impostazione potrà prevalere Allo stato attuale questa è la dinamica sul terreno ma questa dinamica sul terreno blocca la prospettiva di un esito perché
Si configura come una situazione in cui i russi ritengono alimentare che non in maniera immotivata di aver ancora da conquistare e gli ucraini assolutamente in maniera non immotivata di avere ancora molto cancelli
E e questo fa sì che non si è avviato finora un negoziato quello che si è avviato più o meno ma
Stop and go è una sorta di negoziato sul negoziato cioè facciamo un elenco di possibili iTunes negoziali neutralità eventuali garanzie neutralità con o senza prospettiva europea neutralità con forze armate piuttosto che la neutralità senza forza armata denazificazione o qualsiasi cosa questo voglia dire
L'idea del disarmo per l'appunto che misura in che modo e poi lo Stato sa di quelli che ormai non sono più solo le Repubbliche conosciuta solo dalla Russia
Dico ai miei schemi doglianze ma è una parte assai considerevole e ancora lo si potenzialmente oggetto di conquista da parte della Russia nel Donbass le Repubbliche persone solo un terzo in quei territori
E evidentemente il consolidamento il dato per acquisito che era che l'idea che
La contiguità
Territoriale territoriale assunta
Queste cose rappresentano ovviamente appunto non sono ancora oggetto di negoziato ma tutt'al più di buoni uffici
Ci ha provato l'israeliano prende si trova programma ci provano tutti in qualche modo dei paesi che si rinvengono sono più o meno che negli
Entrambe le parti
Per una ragione o per l'altra ma tutto questo genere di di quindi i tentativi diplomatici rientra appunto dell'ambito dei buoni uffici non ancora nell'ambito di una mediazione tanto meno di negoziati concreti essendo che i negoziati concreti saranno possibili sono nel momento in cui la situazione sul terreno si chiarirà in un modo Pomellato
E anche quando inizieranno saranno qui la dei negoziati complicatissimi dove difficilmente qualcosa potrà essere diciamo negoziato se il tutto non sarà negoziato è l'intoppo principale evidentemente sabato dal futuro status delle dei territori occupati e questo fa sì
Che sarà come dire difficilmente prevedibile una situazione in cui così dall'oggi al domani
Le truppe russe lasciano quinquennale i qualora non lasciassero si creerebbe una situazione fondamentalmente di conflitto congelato chi è una situazione estremamente Gravina intanto di rischi di destabilizzazione ma in secondo luogo impedisce direi completamente qualsiasi serio discorso sulle sanzioni e quindi ci porta ahimè a concludere che le sanzioni
Sono qualche cosa collana con cui saremo destinati a convivere a quel pareggio che complica anche terzo del medico qualsiasi possibilità di discorso che non penso verrà alla luce
Da qui avrei neanche a medio
Pose neanche a lungo via molto lungo casomai sulla futuro sicurezza in Europa qui evidentemente cioè non sono andati a brani sono degli interessi molto concreti e molto confliggenti in quanto punti della vuole non si riconosce più in una quello che percepisce come un ordine
L'Inter ma nuove nei sicurezza non solo disfunzionale
Agli interessi immediati della Russia che sono quelli di ciliegie sì cingere i propri confini
Quindi una cintura gli Stati a sovranità limitata introducendo segue l'influenza e mettendo sul chi vive anche i paesi membri della NATO che sono un po'più a Ovest della cintura a sovranità limitata ma e anche un qualche cosa che ha un carattere filosofico emotivo direi di riparazione in termini da interminabili storico politici cioè lavare l'onta di quella che è stata nella sua ottica
Una una un Saint-Quentin umiliazioni a cui la Russia è stata è stata sottoposta dopo la fine della della guerra
Se questo fa sì che dannatamente difficile negoziare un nuovo ordine in Europa
Soprattutto dopo le atrocità alle quali abbiamo assistito e con queste premesse perché è un ordine e visioni vista rispetto a quello che è uscito dalla dalla fine della guerra fredda e che invece implicherebbe ragionevolmente stabilire intanto l'individuazione di quello che le due parti l'Occidente e la Russia
Intendono sotto il concetto di minaccia perché manifestamente
Non siamo d'accordo su cosa vuol dire la minaccia da un lato e dall'altro poiché Chesini vi sette conclude svendite meglio misura destinata a rafforzare la fiducia Ciccotti
In Cina che si pone e nei negozi analisi dei negozi nuovi strumenti pattizi vale a dire le intese sulle esercitazioni le sue dipendenti delle truppe soprattutto alle intese sugli armamenti nucleari di medio raggio che in questo momento sono Consob il tempo non più in una vigore
Quindi questo aspetto aspetto come dire in qualche modo di là da venire anch'essi in cui di nuovo scrivono tutte le cose
Che ho cercato di dire in precedenza gli equilibri complessivi in una situazione come questa ma situazione dell'Orquesta
Veramente difficilissimo migra in questo momento si può solo constatare che esistano che esista una situazione nuova e cioè noi pensavamo che quello che gli Ambra Emma il direttore degli Original politologo americano definisce come un g zero vale a dire una situazione che succeduta alla fine dell'unipolarismo americano e che ha portato fondamentalmente ad una situazione in cui nessun Paese da solo e in grado di dettare l'agenda globale diciamo così del mondo poi pensavamo diventerà vetrine di stare contravvenendo un evoluzione verso una forma bipolarismo ancorché il modo in cui malgrado tutto l'interdipendenza e la cointeressenza fra Stati Uniti e Cina faceva City né agli uni né agli altri con quindi se la totale si lamentano dell'avversario e quindi con aggiustamenti progressivi interni dei rapporti di Potenza
Stavamo cominciando a intravedere una luce alla fine del tunnel mente l'ingovernabilità mentre invece si è prodotto questo fenomeno di dirompente come una potenza che non ha il rango delle superpotenze americana e cinese per diciamo essenzialmente per capacità economiche
Dimensioni della propria economia e quant'altro ma che invece ha un fortissimo potere di ricatto dovuto al suo essere una potenza nucleare Solaris una potenza che addirittura dietro al Consiglio di sicurezza
Nelle nazioni dei questo in qualche modo introduce una variabile nuova e provoca nell'immediato due fenomeni ai quali stiamo assistendo un fenomeno
Per cui a a una delle due superpotenze che è la Cina
Quello che acquista assistendo non piace perché provoca la diciamo il la violazione dei sacerdoti della sovranità nazionale dell'intangibilità dei confini che possono poi essere usati contro la Cina insigni già anche a Taiwan per esempio
Delle miniere rispettive e provoca un inasprimento con l'innalzamento dei prezzi delle materie prime soprattutto energetiche e delle derrate alimentari che è l'ultima cosa
Che ha una Cina che vuole perseguire anche il suo dominio nel mondo attraverso strumenti economici tecnologici pacifici e senza possibilmente ad usare le armi
E all'interno di uno schema di legalità internazionale alla cinese ma consente legalità internazionale e per questo non può non visto qua viceversa l'idea di medio periodo ottici urla una lega degli autocrati ma su questo appaiono però non necessariamente una degna degli automezzi la Lega si ma non necessariamente gli autocrati
L'idea di avere dalla sua in prospettiva un paese colpitore di quattro tutti prodotti energetici guidate alimentari ma anche sufficientemente sulla difensiva venne noi dicevamo prima
In modo da poter essere un paio come dire un di secondaria di parte del giugno diciamo per la Cina nella lega del campo ci riserve questo evidentemente chiedo che torni con su uomini allegorici decisi come piuttosto a Bertante e qui questo gioco cinese su più tavoli ma sostanzialmente senza che si possono in questo momento contare sulla Cina come diciamo leva sulla quale appoggiarsi per indurre il puntino a più miti consigli dicevo cosa si intravvede a questo punto b e dannatamente presto per dirlo ma se c'è qualcosa che si intravvede e una crescente delinearsi due campi da un lato l'Occidente dall'alto il resto questo lo leggo ormai estinto abbastanza comune questo testo non necessariamente è un mondo diverso dall'Occidente a guida cinese e casomai una con l'ambizione una serie di coalizioni Angelo avviò mezzeria variabile basata su cointeressenze
Più o meno occasionali e da questo punto di vista pur essendo Cina Russia più profilate in questa nicchia ci sono quei degli elementi molto potenti ma anche molto diversi e qui faccio e poi chiudo il caso veraci del dell'India Lidia
Un paese
Tipicamente una cointeressenza nell'ambito del campo del resto che
Chierichetti potrei citare cioè questo questo questo presto in cui ci sono le geometrie variabili sulla base di cointeressenze più o meno occasionali
Perché il gol che indagine la linea da questo punto di vista emblematica perché l'India tutto l'interesse a stare con gli Stati Uniti in Asia
Perché a me la Cina un avversario strategico e non casualmente e parte del quota insieme all'Australian Giappone agli Stati Uniti
Nell'ambito di una funzione di contenimento della politica della della incoerenza geopolitica cinese nello stesso tempo
L'India fa ancora di essere in un campo che in qualche modo si contrappone all'Occidente si contrappone a come dire a a a qualcosa che viene percepito vagamente come egemonizzata anche alle orecchie
Vi è una è grande democrazia che viene da un passato di non allineamento è chiaro però nel nazionalismo
Indù in questo momento una una grande componente della propria vita politica nazionale quindi come dire concludo l'Ucraina
E una crisi un conflitto una guerra atroce e come dire
Sì sì importantissimo ad alcun da dal punto di vista vocale
Lo è gli è più Elena ragione per la quale l'Occidente deve e l'Europa adempimenti aggiornarsi in maniera molto attivata da questo punto di vista per il futuro per il futuro nuovo Della Pergola sicurezza sul nostro continente per futuri gli allineamenti degli equilibri globali e poi dice inutile che nel che lo facciamo per illa in maggiore o minore il walking in Unione europea in quanto tale o almeno i suoi Paesi più grandi
Hanno avranno sono destinati ad Atene in questo quadro così composto grazie
Grazie grazie davvero Giampiero perché insomma credo che insomma ai ai disegnato una cornice molto ampia dentro la quale poi possiamo sviluppare molti ragionamenti però insomma il quadro complessivo mi sembra molto chiaro e molto esaustivo
La dottoressa Chiara curdo letti rappresentante dell'UNHCR della dall'agenzia ONU per i rifugiati si sì sì no autisti salutano Giampiero usanza
Sì
Dottoressa cotolette dicevo appunto e rappresentante per l'Italia vaticane San Marino dell'agenzia ONU per i rifugiati
E e siccome tra l'altro so che deve andare le do senza ulteriore ritardo la parola grazie davvero per essere qui con noi oggi
Grazie mille se non sbaglio c'era un video prima che io cominci grazie
Stavamo e così mappatura ma angoscia inquietante perché molto faticoso molto duro molto triste Camposanto teutonico perché per l'Anno Santo quanto oggi domani
Mia patria lasciar per
Gioco
Molto forse privata mi
Ultima difficile sia colpevole di aver detto
Loro non faccia ritrovare l'ex ministro se c'è una possibilità dobbiamo vivere siamo perché
Bene
Questo era un contratto opposto
Eccetera arriverà facile confermato con tanta sofferenza contattati la domanda ammattonati guerra del nuoto che già
Atlantico
Profitti ci si ferma
C'è pericolo stavamo e così una paura una
Anna
Mi scuso testimonial somma una gamba
In ripresa da un da una rottura quindi un po'al complicato
Allora la storia che abbiamo visto adesso una delle tante dei quattro punto tre milioni di persone che sono fuggite dall'Ucraina
Come diceva l'ambasciatore Massolo alla questa crisi sicuramente un game Chandler sotto tantissimi punti di vista chiaramente dalla parte politica ma anche dalla parte umanitaria la prima forse
Cosa più più più importante la questione
Della lampi tutine di questo di di questo vero esodo dall'Ucraina siamo arrivati a più di quattro punto tre milioni di persone che hanno lasciato l'Ucraina ma dentro l'Ucraina stressa
Oggi uno punto di un quarto della popolazione è oggi sfollato vuol dire che chiaramente l'impatto è stato molto molto grande ed estremamente veloce perché uno per il netto di che si stanno utilizzando in questa guerra chiaramente i bombardamenti a tappeto che non abbiamo visto da decenni in Oropa
Sono sicuramente una delle una delle cose che ha fatto sì che la gente abbia dovuto lasciare tutto e scappare in maniera molto veloce
C'è anche il fatto che la maggior parte delle aree in questo momento si fa molta fatica come un'agenzia umanitaria come l'UNHCR ad arrivare alla popolazione civile
Quindi abbiamo intere zone dove non si può uscire ma non si può neanche entrare
E di conseguenza c'è gente in questo momento e quando dico gente parla di tredici milioni di persone che in questo momento non riescono avere accesso al cibo acqua medicine
E di conseguenza appena c'è un piccolo momento dove dove c'è sicurezza la gente scappa ovviamente perché non può neanche pensare di di rimanere in queste condizioni e poi ovviamente abbiamo visto negli ultimi giorni la questione delle esecuzioni sommarie che chiaramente estremamente preoccupante
E che è un una svolta di questo conflitto che potrebbe portare molte molte più persone a dover lasciare il Paese forse un'altra degli aspetti complicati di questa di questa situazione è il fatto che il novantacinque per cento della popolazione sono donne e bambini
Gli uomini rimangono in patria rimangono a lottare ma le donne e i bambini ovviamente stanno scappando per poter appunto trovare sicurezza altrove
Per noi che siamo da ventotto anni in Ucraina operare nel paese è estremamente complicato
I nostri operatori ne abbiamo più di duecento sul terreno fanno veramente fatica anche a distribuire beni di prima necessità i cui i bombardamenti Contini anni e di conseguenza se noi facciamo fatica ad operare la gente non ha ovviamente nessun tipo di supporto
E questo rende ancora più complicato il PPI il fatto il fatto che la gente ovviamente cerca di cerchi di uscire
Nell'uscire dal paese ci sono tutta un'altra serie di problematiche le code infinite la mancanza di trio decretazione di chi può uscire di chi non può uscire quindi vediamo disabili o persone con grandi con malattie gravi persone che hanno bisogno di di cure mediche urgenti che non riescono a uscire dal Paese in maniera veloce
Vediamo persone che si imbocca noi il persone non particolarmente bene volenti e che cercano di utilizzare questo flusso di donne e bambini per prendere per prendere il sopravvento
Il cui la questione della tratta che sta diventando molto preoccupò molto preoccupante
Abbiamo anche la questione che la gente mente cioè di uscire non riesce a farlo perché i ponti sono stati fatti saltare quindi rimangono bloccati in aree dove vorrebbero vorrebbero uscire
E tutto tutto questo chiaramente rende la situazione mancare estremamente drammatica
Cosa cosa è diverso invece per quanto riguarda il la risposta che saranno questi rifugiati
Forse la prima volta che vediamo in Europa una risposta così solidale e così unita per quanto riguarda i profughi e rifugiati
Tutti i paesi confinanti con l'Ucraina hanno preso delle del peso delle delle posizioni molto chiare molto ferme e hanno si sono mobilitati tra parentesi anche in maniera estremamente efficiente
Per aiutare questo flusso di donne e bambini
Per noi è stata la prima volta lavoriamo ovviamente nel settore e la prima volta che abbiamo visto una risposta
Così solidale non solo dagli Stati ma dai cittadini che che chiaramente si sono fatti avanti per aiutare il settore privato insomma tutti e questo a sua volta ha avuto la la la la potenza di influenzare la risposta dell'Europa
Vedendo che era prima volta gli Stati europei si stavano comportando in maniera coerente in maniera unità anche l'Unione Europea ha preso delle misure che potessi possano dire coerenti ed unite
Chiaramente ai confini di questo di di di questo conclude scritto abbiamo Paesi con varie capacità di risposta vediamo una Polonia compiuti due punto cinque milioni di persone e gestire la crisi in maniera fenomenale e poi vediamo altri Paesi vedi la Romania o la Moldavia che fanno veramente fatica da lì da questi Paesi stiamo cercando di evacuare in maniera veloce più più di quindici mila negli ultimi negli ultimi giorni
Persone che effettivamente hanno bisogno di risposte immediate
Bambini non accompagnati donne disabili persone con con con malattia di un certo tipo
E questa risposta sono importanti in quando poi vedono la risposta in Moldavia e in in Romania più semplice e più più più veloce
Dicevo appunto la questione del can centri anche l'Europa ha preso delle misure estremamente importanti sicuramente le prime è la prima volta che le vediamo la questione della protezione temporanea
Con un quattro punto tre milioni di persone non si può parlare di indichi di umidificazione di ogni persona e dello status di ogni persona bisogna pensare a delle misure ovviamente
Più veloci e più ampliate come questa della l'approverete la Dell'Atte protezione temporanea
è la prima volta che vediamo questa misura perché è così importante è importante perché da ai rifugiati uno statuto immediato e accesso ai diritti e ciò vuol dire che le persone che arrivano in Polonia o che arrivano in Italia Ost o oggi possano immediatamente accedere ai diritti
Ciò vuol dire bambini possano andare a scuola si può accedere a alla alla alla sanità si può accedere a tutta una serie di di servizi che prima nel sistema normale le persone accettano Maisie per poter accedere quindi questa mi questa ha bisogno dell'Europa è stata estremamente importante e sicuramente veloce ed è stata accompagnata da delle misure economiche
Che hanno permesso agli Stati di di per di per l'appunto di di promulgare queste questa direttiva della protezione temporanea e di darne atto quindi anche lì un'Europa che si è mossa velocemente
Sia a livello legale ma anche a livello economico ed è veramente la prima volta che stiamo vedendo
Un'azione così importante e così unita hanno anche dato istruzioni in maniera molto veloce a tutti i posti di frontiera che le persone ucraine
Dovevano essere avviamenti accertate ma in che modo questo doveva essere fatto e anche questo
Ha facilitato moltissimo le procedurale frontiere che di solito sono estremamente complicate quindi tantissime cose positive fatte a livello europeo che noi come una caccia R. non avevano mai visto quindi estremamente contenti di vedere che in un periodo storico dove si scusa discute il patto sulla asilo e non si va da nessuna parte oggi vediamo invece delle risposte a livello politico legale ed economico che sono sicuramente molto più degne dell'Europa
E questo è estremamente importante
Quello che invece rimane estremamente problematico è che del fatto l'Europa
E un un continente che non ha ancora imparato a gestire rifugiati e cosa voglio dire con questo l'Europa ha sempre avuto un flusso di rifugiati
Via mare quindi arrivavano attraversa l'Italia verso la Francia resta la Germania e poi trovavano un po'al loro posto nei nei vari Paesi europei ma la popolazione che arrivava era profondamente diversa da quella di oggi erano più che altro uomini guam ENI e ultimamente alcune famiglie ma generalmente uomini e già in questo contesto si faceva molta fatica a gestire la questione della tratta per esempio si faceva molta fatica a gestire la questione dei bambini non accompagnati è oggi il problema è rizzare le proprie fallito alla superficie in maniera eclatante
E noi ovviamente siamo estremamente preoccupati di come tutte queste questi milioni di donne i bambini verranno gestiti in Europa in un contesto dove oggi abbiamo anche in Italia
Migliaia di donne rifugiate che sono vittime di tratta e che dove le la protezione viene a mancare
Quindi in questo momento noi come Vanna carcere ci stiamo focalizzando su questo su assicurarci che donne e bambini
Che hanno delle particolari con la rapidità vengano identificati e poi una risposta venga data loro
Però devo dire che il sistema europeo non è assolutamente organizzato per dare delle risposte adeguate a questa popolazione quindi c'è tantissimo lavoro da fare
E e sicuramente ecco bisogna mettere insieme tutte le capacità che esistono per poter dare risposta
A a questo problema ora parlando magari un pochino dell'Italia che il nostro paese dove c'è una grandissima popolazione ucraina pirici duecentotrentatré mila persone vivevano in Italia prima del conflitto
Chiaramente una una diaspora così grande porta no attua un po'come un un un'attrazione
Per tutte le persone che hanno famiglia ci fa amici fa familiare qua in Italia ed effettivamente abbiamo quasi ricevuto più di cento milioni da persone per darvi un'idea in un mese cento mila persone non è il doppio ma quasi de la popolazione che arriva in Italia via mare ogni anno
Con tutte le le le le le complicazioni che questo porta ogni anno avere sessanta settanta mila persone che arrivano e già prima di questa di questa crisi italiano riusciva a gestire i bambini non accompagnati avevamo un problema enorme di gestione di questi bambini
Oggi chiaramente la sfida in Italia enorme
è enorme in quanto i numeri sono gravi sono altissimi e sì aggiungono o no a una realtà anche quella nostra che ogni anno a marzo cominciano le barche e le barche che arrivano i migranti che arrivano i rifugiati che arrivano e la capacità è sempre quella non non ha non abbiamo e di conseguenza la grande preoccupazione è che oggi c'è grande solidarietà la vediamo dopo da tutti dal settore privato dell'Atm che vogliono aiutare dal lo stato che sicuramente sta facendo il possibile
Ma che sicuramente troverà poi la realtà di tutti i giorni che è quella che ci sono solamente questi posti nel nel sistema di ricezione ci sono solamente questi servizi disponibili
E chiaramente la grande preoccupazione che noi abbiamo è che tante persone che arrivano chiedendo aiuto in Italia con un sistema che non è pronto
Porta poi alla famosa no è alla retorica contro i migranti contro rifugiati quelli ci stiamo lavorando e sicuramente stiamo dando un appoggio come l'UNHCR al governo
Per ampliare tutti i servizi inclusi quelli dell'integrazione perché come diceva l'ambasciatore Massa Ola
Ma gran parte di queste persone non tornerà in Ucraina non c'è dove tornare le città sono state distrutte e di conseguenza dobbiamo pensare a lungo termine cosa si farà con queste persone come verranno integrate
Il tutto per dire anche e so che non mi vogliono andare per non dare troppo per dire che questa crisi si si posiziona anche in un mondo dove abbiamo oggi una crisi dopo l'altra
Non c'è continente a oggi do che non abbia una crisi
Profondamente grande e con più di ottantadue milioni di rifugiati vi potete immaginare la difficoltà nel gestire tutta questa tutta questa gente in un mondo dove la discriminazione
E ovviamente
Diciamo un po'il questi sentimenti negativi verso i rifugiati sono sempre più più grandi quindi sicuramente la crisi ucraina si posiziona anche in questo contesto e devo dire che io che ho cominciato con l'UNHCR vent'anni fa e ci occupavamo di portare la gente a casa perché conflitti vene vara risolti
Oggi possiamo dire che il risultato di un sistema internazionale della sicurezza che non sta funzionando è quello che ci stiamo trovando di fronte milioni e milioni di rifugiati
E strutture che non sono oggi ancora consone per per riceverli e per aiutarmi
E con questi numeri bisogna riflettere è importante che si faccia qualcosa perché ottantadue milioni di persone che non vengono gestite sonore per blog enormi
Nelle nostre città se non si pensa seriamente all'integrazione avremo dei problemi sociali
Non indifferenti quindi per noi i è un sicuramente sono al al sono argomenti che solleviamo spesso con il governo l'integrazione di queste persone è fondamentale
Per me non solo per loro ma anche per le mosse società e quindi questo è un po'il il lavoro che stiamo facendo non solo con quelli che arrivano dalla dall'Afghanistan o dal o dal Mali ma anche ovviamente per tutti gli ucraini che sembra quando in Italia
Quindi grande impegno grande lavoro ma sicuramente delle sfide enormi
Che dobbiamo guardare non solo da una questa non solo dal lato politico Madama anche dal lato umano che alla fine poi e quello che dobbiamo affrontare ogni giorno di fronte a noi
Di firma qua grazie
Grazie davvero dottoressa corvette lasciaci la Punto so che lei deve andare quindi qua quando vuole o la saluto subito insomma pago va va quando quando vuole quando deve buon lavoro naturalmente credo che abbia bisogno di tutti quanti i nostri auguri
E devo dire anche in bocca al lupo a tutti noi perché questa è una sfida che sarà una sfida determinante per il per il nostro futuro è anche appunto per per gli equilibri politici interni ai nostri Paesi
Ora
O lunghi coi tempi e quindi cercherò di essere abbastanza rapido anche perché voglio sentire che cosa vuole dire
Allora
La collega mi dici anni perché insomma
Non ho mai ceduto al vizio marxista di pensare che l'economia si è più importante della politica però in questo momento interessa molto sapere Valentina che cosa ha da dirci perché lì mi pare che ci giochiamo una partita piuttosto importante
Ma riprendo un po'il discorso che aveva fatto l'ambasciatore Massolo a me sembra che insomma il in buona sostanza se noi guardiamo a questo questo fenomeno questo conflitto da un punto di vista storico
Noi stiamo ancora dentro il grande processo di ripensamento della fine della guerra fredda e stiamo ancora dentro il grande processo di ripensamento di come trovare un nuovo equilibrio globale all'indomani della guerra fredda
Fatto molto rapidamente diciamo fatta molto rapidamente la storia non abbiamo avuto un momento sono stati gli anni Novanta che sono stati un momento di ottimismo multilaterali istigò
Fortemente appoggiato all'unilateralismo americano
Nel senso che in quel momento lì negli anni Novanta appunto sembrava che la liberaldemocrazia avesse vinto sembrava che il modello occidentale fosse destinato a espandersi pacificamente ovunque
C'era in realtà come dire un'unica superpotenza rimasta che però si disegnava essi rappresentava e si proponeva come garante
Di un contesto appunto di espansione pacifica
Dell'economia capitalistica la liberal democrazia e quindi all'interno di un ragionamento multilateralismo insomma se voi leggete nelle scienze sociali degli anni Novanta lasciate stare il povero Fukuyama al quale ogni tanto ogni volta bisogna dare una martellata in testa ma insomma e non se la merita realtà ma tutta la le scienze sociali degli animata una gran parte delle scienze sociali degli anni novanta sono segnate da questo ottimismo
Da questa idea che quasi da fine del potere da fine della politica fine della guerra finale la violenza no l'espansione pacifica del modello
Per ovviamente col due mila e uno e con l'undici settembre abbiamo un primo momento di svolta che non è un momento di svolta secondo me determini totale però insomma c'è l'idea che invece questo unilateralismo americano questa diciamo questo multilateralismo ha bisogno di di muscoli un po'più consistenti
Parecchio più consistenti e insomma lì c'è tutto quanto il tema della guerra al terrore di George da buste però badate non è una rottura rispetto al modello dell'espansione occidentale perché se voi queste parlato come è capitato a me con i consiglieri Di Giorgio da più Bush all'epoca avreste visto che dentro il discorso di Bush e c'era l'idea della promozione del modello occidentale come unico modello buono per tutti
Solo che l'espansione insomma sì pacifica ma fino a un certo punto c'era bisogno in alcuni luoghi di usare una violenza diciamo che la la l'unica superpotenza Danny vola utilizzasse questa sua potere per fare espandere il modello Bondi come sappiamo tutti insomma a partire dalla crisi economica due mila sette due mila otto dalla grande recessione questo modello
è cambiato ulteriormente e anche questo l'abbiamo visto non solo con la presidenza Trump ma anche con la presidenza Obama
Insomma i costi che questa diciamo intervento americano in espansione del modello occidentale
Cadevano su gli americani sono costi non certo contro gli Stati Uniti hanno deciso di non di non di non poter sopportare più anche perché come sappiamo l'operazione Boucher chiamiamola così
è un'operazione che è finita male insomma non è un caso che oggi stiamo parlando della guerra ucraina ma insomma voglio dire son passati pochi mesi dal ritiro
Degli occidentali dall'Afghanistan che ovviamente è stato come dire il la dimostrazione plastica del fallimento di quel tipo di strategia
E come sappiamo insomma nell'ultima negli ultimi dieci quindici anni gli Stati Uniti gradualmente hanno cominciato ad avere una diversa strategia che è una strategia in buona sostanza di ritiro poi adesso non entro nel dettaglio in forme diverse fare vari presidenti però come una sorta di di continuità da questo punto di vista di disimpegno
E tutto quanto questo lo diceva ma solo aperto il problema del rapporto fra due Est del resto
E quindi ha rimesso in discussione l'idea dell'unicità del modello occidentale della sua espansione pacifica o non pacifica comunque della sua espansione e ha riaperto il problema appunto dell'assetto Della sette degli equilibri internazionali come ha detto molto chiaramente molta più competenza di me
L'ambasciatore Massolo
Non è che del resto se noi ragioniamo in termini di West erano resta non è che del resto sia un un monolite tutt'altro
Resta però il fatto insomma notizie sui giornali oggi che le Nazioni Unite hanno votato l'esclusione della Russia dal Consiglio per i diritti umani la Cina ha votato contro Brasile ha votato contro l'India si è astenuta
E è vero che la mozione passata è passata con un'ampia maggioranza
Però con un'astensione importante comunque
Lui ci nascondiamo dietro un dito India piccina vanno all'incirca tre miliardi di persone insomma possiamo pensare quindi tutto il discorso dell'isolamento della Russia e noi facciamo un discorso che guarda molto da una prospettiva occidentale le cose sono abbastanza più complicate
Allora in buona sostanza se noi ragioniamo in questi in questi termini noi vediamo che questa crisi non è altro che un momento particolarmente importante particolarmente cioè come dire una fase acuta
Di un processo che è già in corso da vari anni che è un processo di ridefinizione del ruolo dell'Occidente all'interno del mondo
Molto banalmente brutalmente insomma
Il che ovviamente vuol dire anche un ruolo di ridefinizione dell'identità dell'Occidente
Perché ed è questo diciamo finora dire ho parlato da ore Chianti adesso introduco un elemento invece sul quale mi sento un po'più a mio agio perché nel frattempo questa ridefinizione questo ripensamento del ruolo dell'Occidente del mondo
Hanno aperto una frattura politica all'interno dell'Occidente e questo diciamo il contributo e mi sento di portare specificamente è attirare la vostra attenzione e aprire un se una serie di problemi sul rapporto fra politica internazionale politica interna politica internazionale ha parlato ambasciatore Massolo ne sa infinitamente più di me a me serviva ripartire da lì
Per diciamo dire sì allora in questa storia di ripensamento e ridefinizione del ruolo dell'Occidente del mondo
L'Occidente si è lacerato su che cosa dovesse fare che cosa dovesse essere e se esista un Occidente o non esistano gli Stati Uniti
L'Europa oppure gli Stati Uniti la Francia l'Italia la Germania neanche l'Europa quindi questo diciamo e secondo me la grande sfida che l'Ucraina ci pone oggi è proprio quello di capire
Come evolverà la nostra sfera politica Interna come evolveranno i Paesi occidentali
E SI
Questa crisi sarà in grado di richiudere determinate fratture che si sono aperti in Occidente in questi ultimi dieci anni oppure se queste fratture saranno ulteriormente approfondite
E ulteriormente di divaricate dalla crisi perché a me sembra che questo sia uno dei temi se
Tali della partita in buona sostanza veramente molto rapidamente
L'Occidente e diciamo la cultura occidentale io vi dicevo prima insomma questo ottimismo degli anni novanta che in fondo si poi è stato molto moderato nel primo decennio del ventunesimo secolo ma anche fino a un certo punto
La cultura occidentale diciamo così Lalic percorso culturale egemonico in Occidente si è molto gettato su questo tema dell'espansione del modello occidentale l'ha sposato punto l'ha sposato
Anche con con con grande ottimismo secondo me in certi passaggi anche con una certa ingenuità ottimistica però comunque ci sia gettato con grande entusiasmo
E in un certo senso il messaggio che è stato dato era che l'espansione del modello occidentale fosse
A beneficio di tutti fosse in grado di diciamo di di dare di espandere i propri effetti positivi su tutti e in buona sostanza la frattura politica che si avverte in Occidente all'indomani diciamo sollecitata dalla grande recessione
è stata una frattura politica da parte di una parte dei ceti sociali del mondo occidentale che hanno ritenuto invece che questa espansione
Non portasse beneficio al loro possiamo discutere a lungo se se ne siano convinti giustamente erroneamente
Su questo potremo però di fatto diciamo quello che noi abbiamo chiamato possiamo chiamare con un termine un po'immaginifico l'insurrezione populista di questi ultimi anni immaginifico impreciso ma insomma per capirci
L'insurrezione populista ormai mi sembra molto chiaro da tutti gli studi sul volle lettorato di Trump soubrette Seat sull'elettorato delle forze populista c'è un pezzo di società occidentale che ritiene che questo mondo globalizzato sia un mondo dal quale queste persone non traggono beneficio non è traggono a sufficienza ne traggono meno di altri ne traggono ma temono di non trarre in futuro poi potremo avremmo bisogno di molto tempo ma potremo diciamo elaborare all'infinito e di fatto quindi l'insurrezione populista è stato l'insurrezione contro la globalizzazione
è stata un un'insurrezione che ha ritenuto che la globalizzazione fosse appunto non a beneficio di tutti questo ovviamente ha aperto una serie di fratture all'interno dell'Occidente
E che abbiamo visto in questi in questi anni
Tra l'altro paradossalmente diciamo il il disco non paradossalmente anche fino a un certo punto gli scontenti dell'Occidente hanno cominciato a guardare a modelli non occidentali ma perché non facciamo come loro
Loro difendono meglio i propri interessi tutto quanto questo è stato legato appunto a questa crisi
Della del del modello occidentale crisi esterna che si è riverberata si è collegata con una crisi interna
E questo appunto a spaccato il mondo occidentale evidente che America Forest non è uno slogan occidentale slogan americano è evidente che appunto i rapporti fra forze politiche occidentali con con paesi extra occidentali e la penetrazione di Paese estero occidentali all'interno della lotta politica occidentale hanno giocato su queste fratture ora il problema a me sembra che nel momento in cui con la con l'aggressione russa all'Ucraina il problema della centralità dell'Occidente si pone molto più chiaramente molto più esplicitamente
Questo interroga tutte le culture politiche occidentali e apre il problema di come affrontare
Questa sfida in maniera unitaria perché se non l'affrontiamo già è una sfida complicatissima perché come ho detto India e Cina con tre miliardi di persone quindi già diciamo è una partita molto difficile
Per gli interessi nostri che sono legittimi di paesi occidentali ma anche per i nostri valori di economia l'economia di mercato la democrazia il liberalismo
Che insomma non sono soltanto interessi materiali come dire Gritti ma c'è anche un ragionamento valoriale al quale io personalmente sarei un pochino affezionato e quindi forse varrebbe la pena anche tenere presente insomma punto che tutto sommato continua a ritenere con tutti quanti i difetti dei Paesi liberaldemocratici economia capitalistica assimila meglio in quei Paesi che in quelli non liberaldemocratici e non economia capitalistica
Continuate a ridere diciamo questa questa sciocca convinzione
Ora
Questo interroga secondo me molto fortemente le cosiddette culture ma in Stream che sono anche le forze politiche mainstream
Perché è bene evidente che questa idea dell'espansione automatiche pacifica del modello liberaldemocratico non regge più
E che nella difesa del modello liberaldemocratico noi dobbiamo mettere muscoli no mettere muscoli sei e le culture mainstream in punto in questi ultimi per molti anni hanno molto spinto sull'idea dell'espansione pacifica
Invece queste per espansione pacifica non funziona più e quindi io credo che termini desueti appunto come interesse nazionale difesa sicurezza
Termini che per molti anni sono stati un po'marginalizzati è invece Tor tornano devono tornare a essere assolutamente centrali e questo interroga le culture politiche invece non ministri ma dico culture politiche con un po'diciamo perché
Abbastanza diciamo sono sono culture in senso antropologico un tema invece in senso formalizzato
Perché è infatti interroga insomma quello che non abbiamo detto essere l'insurrezione populista i ceti sociali che l'hanno sostenuta e le forze politiche che l'hanno alimentato
Perché ovviamente
Continuare a dividere l'Occidente in una situazione come questa rischia di essere un'operazione assolutamente
Non compiute controproducente direi autolesionistica
E però questa è la partita che noi stiamo vivendo e non è una partita molto come dire astratto lontana perché si vota in Francia e già dal voto francese
Il voto ungherese secondo me è è una partita molto diversa lì ci sono delle peculiarità geografiche storiche politiche però insomma il voto francese secondo me sarà la prima cartina al tornasole molto importante
Per capire come tutte le culture politiche si vanno riposizionando
Intorno intorno a questa crisi e credo che lì ci giochiamo una grande partita come Occidente perché se su quella partita lì noi ci dividiamo
Allora secondo me saranno guai abbastanza seri per tutti
Con questo io mi taccio presente ho parlato più di quel che avrei voluto
Grazie grazie per l'attenzione
Lascia immediatamente la parola alla professoressa Valentina Mary Ciani direttore della scuola European politica l'economia punto per andare
Alla parte sostanziosa del discorso Valentino grazie
Grazie grazie a tutti grazie per l'invito mi fa diciamo molto piacere
Offrire anche un po'la la la prospettiva economica utilizzerò ovviamente le le slide s'perché è importante anche un po'a vedere una serie di di dati e di informazioni
Abbiamo fatto un po'di tempo fa un seminario alla scuro che l'abbiam politica l'economia e sulle conseguenze economiche della crisi quindi utilizzerò in parte anche un po'di quel materiale che ha preparato
Sergio De Nardis e però mi soffermerò poi un po'di più anche sulla parte relativa all'Italia per la quale proprio insomma molto recentemente abbiamo avuto prima il rapporto presentato da Confindustria quindi l'allarme
Sollevato in termini di prospettive future di crescita si è parlato addirittura appunto di vera e propria recessione tecnica
E anche a ancora più recentemente il decoro il documento di economia e e finanza il destro
Pensate che
Dunque
Mi
In bilico le dirò in parte anche se diciamo
Non non non direttamente ma ma indirettamente ad alcune cose che sono che sono state dette
E che riguardano soprattutto un po'le prospettive anche di medio lungo periodo quindi inizierò un po'a parlare della natura dello shock dei canali di trasmissione delle politiche
Guarderemo un po'le visioni di in termini di prospettive di di crescita e di inflazione ma ovviamente mi interessa molto il discorso di cui poi anche insomma mi occupo
Nelle mia nella i miei studi che è quello relativo anche agli effetti di lungo periodo sulle catene globali del valore che si riallaccia appunto a quello che abbiamo detto ora un posture la natura della globalizzazione e che cosa ci aspettiamo per il futuro in termini di riorganizzazione del del degli scambi internazionali si è parlato tanto diciamo di della fine no di un periodo di un periodo storico
Che si è parlato di
Riportare all'interno dei confini nazionali alcune alcune produzioni già prima della crisi del vescovi e poi appunto con la crisi del Covip ancora di più attualmente e un po'sulla questione diciamo della della regionalizzazione quindi della passaggio da un sistema multilaterale a un sistema più basato punto su blocchi di Paesi
Natura dello shock be'qui gli economisti tendono a classificare siamo di fronte ad uno shock dal lato dell'offerta
Che è molto subdolo nel senso che tende ad avere effetti negativi
Sia in termini di crescita del livello generale dei prezzi quindi inflazione ma anche in termini di riduzione invece del del PIL quindi effetti negativi sia sui prezzi in termini di aumento sia sulla produzione in termini di riduzione
Abbiamo un altro elemento che ormai è tipico di molti di questi shock ai quali abbiamo assistito purtroppo ne abbiamo visti tanti da un punto di vista economico negli anni due mila dalla crisi del due mila otto al corrente e adesso appunto a questa a questo conflitto
E che il problema della asimmetria dello shock spesso il che significa no poi anche effettivi Renzi e quindi necessità di reazione diversa a seconda dei Paesi e asseconda anche delle categorie di reddito all'interno all'interno dei Paesi
Altro elemento appunto l'incertezza nella quale ormai ci troviamo a vivere in quanto appunto questi sciocchezze soste si susseguono con un ritmo
Molto molto intenso la questione degli effetti di più lungo periodo e qui appunto la questione della regionalizzazione degli scambi e la questione della accelerazione in Europa
Della diciamo di questo processo che già s'era messo in moto della transizione verde che implica anche appunto una transizione energetica
E che potrebbe appunto subire già sembrerebbe subire un'accelerazione in seguito appunto alla crisi alla dipendenza che abbiamo dalla Russia in termini di forniture di gas
Questo punto lo prendo dalla dalla presentazione che abbiamo avuto presso la sette secondo me molto interessante perché ci fa vedere
Alcune differenze fra la situazione in cui ci troviamo oggi no si è parlato un po'di similitudini rispetto allo shock petrolifero degli anni settanta da un punto di vista economico diciamo che siamo messi leggermente meglio in termini di
Cambiamento strutturale che fa sì che l'Energia diciamo assorbe una quota minore della produzione dei Paesi questo il caso appunto del grafico riguarda l'Italia
Il fatto che non abbiamo più quel meccanismo automatico di trasmissione dei prezzi ai salari no alla famosa scala mobile e il fatto che le politiche monetarie abbiamo no
La Banca centrale europea anche che conduce quand'è che è indipendente dalla dal dei vari governi e che quindi tende a rendere diciamo più credibili le le politiche monetarie quindi può servire un po'ad ancorare le aspettative di inflazione
Effetti asimmetrici imperfetti asimmetrici strappai sì vedremo tra categorie di reddito all'interno del dei paesi e tra settori
Sotto asimmetriche tra Paesi beh di questo ne abbiamo parlato se ne parla appunto molto perché purtroppo il nostro Paese all'interno dell'Europa e l'Europa all'interno del mondo sono le aree che sono colpite di più
E e questo lo vediamo perché in questo grafico vediamo sia
Quanta dell'utilizzo diciamo di Gazzo proviene dalla Russia rispetto ad altri fornitori o rispetto anche alla produzione
Alla produzione nazionale e qui l'Italia e la Germania non sono non sono messe bene anche se ci sono Paesi che sono messi
Anche peggio però l'Italia e la Germania sono messe anche male perché perché utilizzano molto gas
Nella produzione energetica totale no e mentre magari altri paesi che importano altrettanto dalla Russia però hanno fonti di energia alternativa e quindi sono sono meno colpiti rispetto
All'Italia e alla e alla Germania
Effettiva asimmetrici tra categorie di reddito all'interno dello stesso paese questo è un elemento importante perché tutte le volte che c'è l'inflazione no è una farsa ingiusta da tanti punti di vista che va a colpire la distribuzione del reddito in questo caso il prezzo in particolare dello dello insomma li l'aumento del del prezzo delle materie prime dell'energia dei prodotti alimentari imbarco il pire coloro che
In termini di spesa totale hanno una percentuale maggiore di spesa diretta verso questo tipo di belli
E qui vediamo come in tutti i Paesi europei la famiglia povera si trova in condizioni peggiori rispetto alla famiglia mediana quindi questo tipo di shock colpisce chi già si trova
Più indietro in termini di distribuzione del reddito e questo non si fa pensare anche rispetto a quello che diceva
E il professor Fine assurdo
Che cosa accade all'interno dei paesi occidentali ovvero se se ci saranno poi nel lungo periodo una reazione comune una solidarietà comune oppure se tutta una serie di nodi che già erano venuti al pettine pone la globalizzazione
Rivedranno al pettine nel momento in cui la recessione andrà a colpire in modo particolare delle categorie di reddito che sono già svantaggiate
Poi ci sono che
Asimmetrico in termini di settori qui vediamo il grado di dipendenza da lì dell'Italia dalla Russia in vari sotto settori
Tutti sappiamo quanto è importante in termini di importazione di grassa vale anche per altre materie prime
Se andiamo a guardare invece all'export infetti quasi tutti i settori non assorbono gran che delle esportazioni e italiane
Pur se
Ci sono diciamo delle dei settori che sono poi toccati indirettamente e questo lo vediamo andando a guardare ad altri indicatori quelle sono esportazioni importazioni possiamo utilizzare indicatori più complessa di che sono derivabili dalle dalle tavole input output ovvero il valore aggiunto russo contenuto direttamente e indirettamente nella produzione di beni finali di quei dei vari settori italiani no e quindi qui abbiamo una visione un pochino più articolata
Della dipendenza dei nostri settori dalla dalla dalla Russia e anche qui vediamo effetti fortemente fortemente asimmetrici
Canali di trasmissione quindi abbiamo detto tutto sommato no sì la Russia paese grande ma da un punto di vista economico è un Paese relativamente piccolo se andiamo ad essa vedere non prima vedere alla fine
Le per la revisione delle aspettative di crescita e di inflazione bell'impatto sembra essere grande rispetto a quanto è piccolo il Paese da un punto di vista della sua della sua economia
E e perché perché ci sono diciamo diversi canali di trasmissione
Il primo e il più ovvio e quello che di cui si parla molto che è quello appunto della aumento o carenza si terrà anche un po'a seconda del tipo di di reazione che si desiderati
Intraprendere per ora appunto le sanzioni non hanno previsto il blocco delle importazioni di di gas e quindi per ora il problema è soprattutto quello dell'aumento dei prezzi ci potrebbe essere anche un problema di carenza di approvvigionamento
E non riguarda soltanto l'energia ma riguarda anche in Italia i beni agricoli si parla poco no in Italia degli effetti su tutto il Sud del mondo sull'Africa dell'aumento del diciamo del
Della scarsità per la produzione di grano di come questo si potrà riflettere poi sulla produzione di beni essenziali aumento del costo del pane e così via quindi problemi a di nuovo di distribuzione del reddito importanti
Poi abbiamo tutto il capitolo delle sanzione contro contro sanzioni
E poi però abbiamo anche un elemento molto importante punto gli economisti in qualche modo cercano di incorporare all'interno dei loro modelli che è quello che riguarda l'incertezza la fiducia che si ripercuote
Sulle aspettative quindi sulle scelte di consumo da parte del del degli individui l'investimento da parte delle imprese
Nella previsioni di di Confindustria questo è un fattore che pesa molto nell'aggiustamento della del delle previsioni di crescita e poi c'è il capitolo dei dei rifugiati che oltre insomma ovviamente parlare verso in termini prettamente economici di fronte ad una situazione punto di di grande
Diciamo di fronte a un problema che un problema umanitario
Diciamo ecco è quasi imbarazzante però anche anche questo poi si ripercuote pure sul future sul lato umanitario perché il i rifugiati hanno anche un costo economico e questo costo economico come lo sopportano
Anche abbiamo visto le le famiglie a più basso reddito e questo può creare no ulteriori ulteriori tensioni
In tutto questo si inquadra ovviamente la risposta da parte dei governi quindi le politiche economiche quanto saremo bravi a contrastare tutti questi Effeti
E e su questo diciamo l'Europa qualche cosa no piano piano sta imparando da da da questo susseguirsi continuo di di shock è stata abbastanza lenta reagire nel caso della crisi finanziaria è stata comunque
Più energica nella reazione allo shock pandemia ecco attraverso il vaglio di Next generation Liù e di fronte a questa crisi pure si trova a dover affrontare delle sfide che potrebbero avere degli effetti anche di medio lungo periodo no le politiche energetiche che devono essere affrontate in modo in modo comune da diversi Paesi europei perché possano essere efficaci
Politiche e quindi diciamo il primo capitolo quello delle politiche energetiche estintore c'è anche al problema delle politiche fiscali ovvero ci sono tutta una serie di interventi che possono essere attuati singolarmente dai vari governi però si parla nuovamente della possibilità
Di estendere sistemi simili a quelli a quello di Next Generation minimum per finanziare
Beni pubblici comuni e e le politiche energetiche potrebbero appunto rientrare la difesa potrebbe rientrare e così via
E poi abbiamo appunto il capitolo della della politica monetaria e qui quando ci troviamo di fronte ad uno shock dal lato dell'offerta la politica monetaria
A diciamo a tutti i suoi limiti perché deve contrastare l'aumento dei prezzi con politiche restrittive ma questo
Rischiano poi di dare un ulteriore spinta alla riduzione del per la domanda
La la Federal Reserve ha già risposto in termini di aumento dei tassi d'interesse della Banca centrale europea assunto un approccio più prudente e quindi ha per adesso diciamo ridotto il quantitative easing e a diciamo
Valutato la possibilità di aumentare i tassi di interesse ma non è ancora intervenuta in questo in questo senso
Arriviamo quindi a
Le
Le previsioni le previsioni perché abbiamo disponibili fino a questo fino a questo momento
Sono tutte insomma non non lo sto a penso che sia chiaro a tutti in questo clima di enorme incertezza difficilissimo fare
Delle delle previsioni accurate quindi ci ha provato la OCSE e qui vedete anche di nuovo gli effetti asimmetrici dove il calo del del PIL quindi le prospettive di crescita in termini di PIL l'altra cosa che che che potete vedere che queste previsioni per adesso non incorporano alcuna vera e propria recessione abbiamo comunque dei tassi di crescita positivi ridotti rispetto a quelle che erano le previsioni precedenti
E asimmetrici appunto tra aree geografiche soprattutto per quanto riguarda il calo del del PIL che è più pronunciato in Europa rispetto alle altre aree geografica
Lo stesso ha fatto anche la banca centrale europea individuando diversi scenari
Da quelli diciamo
Con effetti più contenuti a quelli con effetti più importanti a seconda di come diciamo ora evolvere la situazione in Ucraina e anche a seconda appunto del tipo di risposte che i governi potranno dare e anche in questo caso abbiamo però significativa riduzione sempre senza però arrivare alla recessione sia delle stime di tasso di crescita del PIL e sia invece un rialzo in termini di di inflazione
Arriviamo appunto al al nostro paese quindi all'Italia e qui appunto possiamo vedere come nel quadro appunto
Economico tendenziale del del destra rispetto appunto a prevenzione crescita la
Quattro virgola sette per cento a settembre siamo scesi al due virgola nove e quindi insomma un calo abbastanza abbastanza abbastanza importante accompagnato da un considerevole aumento anche in termini di inflazione
Questo una previsione
La Rigoletto ottimistica rispetto all'allarme che è stato lanciato invece dal centro studi di Confindustria dove addirittura invece del due nove sì parla addirittura di uno e nove di crescita per il prossimo anno considerando poiché abbiamo avuto un venti ventuno molto positivo e quindi abbiamo
Anche diciamo così accumulato un vantaggio rispetto al venti ventuno
Arrivare ad una crescita del lunedì nove globale su tutto l'anno significa avere appunto dei dei periodi in cui il PIL non non cresce proprio no
E e quindi a questo tipo diciamo di di previsione che poi era più la più ottimistica perché Confindustria presenta ben tre scenari questo e più ottimistico dei dei terreni
E essendo sono diciamo un ruolo importante come dicevo ce lo hanno le aspettative anche appunto quindi queste indagini che il loro fanno e
Ovviamente da questo derivano anche tutta una serie di richieste no di intervento da parte dei dei dei governi e e quindi diciamo in parte ovviamente lanciare l'allarme anche un po'un modo nodi di di lanciare segni di attenzione al al sistema industriale italiano e quindi invocare determinate politiche come ad esempio quello del e poi prezzi delle dell'energia di cui il presidente Draghi parla
Ma appunto lo vorrebbe ottenere e a livello a livello europeo e su questo ancora non si è raggiunta una una convergenza di vedute soprattutto con la Germania ed Olanda io mi fermerei mi fermerei qui
Grazie per
Grazie tantissimo Valentina io a questo punto punto chiudere la nostra prima sessione aprire la seconda sessione sulla comunicazione lasciando la la la presidenza della sessione al professor Giorgino che ringrazio ancora molto perché punto questo è un evento interno alla scuro tormente della scuola coralmente ma insomma centrato il promosso dal master in comunicazione marketing politico istituzionale diretto da Francesco Francesco atte
Allora buongiorno a tutti intanto chiederei subito partecipanti a questo Pannella di prendere posto qui
Sul palco vero il professor in italiano il professor Mario Morcellini che in questo momento si è allontanato e saluto
è collegata a distanza la collega Marta Ottaviani
Che Marta Federica Ottaviani che ci parlerà poi nello specifico della disinformazione in in Russia
Allora io guadagno la mia posizione da podio perché anch'io ho bisogno di proiettare delle slide e provo quindi a definire una piattaforma contenutistica utili a poter poi svolge alcune riflessioni
In ordine al tema della comunicazione che la terza parola chiave che noi abbiamo voluto affrontare in questo momento di confronto pubblico
Però intanto consentitemi di svelare quella che è stata una scelta per così dire metodologica nella analisi di questo tema avrei tranquillamente potuto dire e forse sarebbe stato giustificato dall'esigenza di posizionare discorso
Nell'ambito del paradigma della comunicazione di massa la comunicazione sulla guerra in Ucraina
Ma ho fatto una certa semantica diversa io ho voluto indicare nella è è di congiunzione un tentativo palese di rappresentazione dell'interazione sistemica
Che si va a sviluppare in questo caso tra il sistema politico istituzionale dei governi il sistema mediale e il sistema dei cittadini così come evidentemente è facile immaginare
Considerando il tema della ricezione dei messaggi assolutamente complessi e articolati che fanno parte della cover raggio mediatico
Devo dire che mi ha molto colpito anche dal punto di vista dell'impostazione l'introduzione dell'ambasciatore Massolo
Poiché è l'ambasciatore Massolo a subito messi in evidenza una parola che io considero una parola chiave un'espressione chiave
Del ragionamento sulla comunicazione ovvero quello di arene narrative perché esistono delle arene belliche squisitamente militari
E più squisitamente strategiche ma esistono lo stiamo vedendo quotidianamente delle arene narrative
Dalle quali forse il caso di partire una proposta tematica e un percorso concettuale
Intanto bisognerebbe subito mettere in evidenza l'oscillazione che in termini di costruzione del discorso pubblico si è verificato tra l'iniziale sottovalutazione di questo conflitto e poi l'attuale consapevolezza ho diviso l'analisi in due momenti dal punto di vista diacronico un prima della scoperta dell'orrore a buccia che evidentemente è diventato una dimensione territoriale simbolica
è un dopo perché cambia radicalmente l'approccio dell'opinione pubblica internazionale e nazionale rispetto alla narrazione della guerra
Poi mi concentrerò in modo estremamente rapido perché dobbiamo guadagnare anche qualche minuto di tempo
Su alcune forme di comunicazione
è la comunicazione di Zaleski la comunicazione di Putin la comunicazione di Baj bene e la comunicazione dell'Europa che è stata anche già diciamo definita in molti aspetti strategici dagli interventi
Precedenti fino ad arrivare poi la comunicazione del Papa che credo sia un player assolutamente interessante da analizzare anche dal punto di vista
Medio logico proprio in questo periodo particolare frangente l'ultima parte sarà quella della definizione di un ipotesi di agenda setting
E poi vi lascerò con una un interrogativo che anche un tentativo di ripensare l'approccio metodologico che stiamo evidentemente
Assicurando la discussione in questo momento provando a trarre delle prime conclusioni vado molto rapido e quindi mi perdonerete se proverò ad attingere per ragioni di sintesi ad alcuni dei contenuti che sono già diciamo visualizzati che visualizza in rete nelle slide ho fatto una scelta ovviamente da un uomo anche di televisione di ecco privilegiare la dimensione iconografica insieme a quella più squisitamente testuale allora dicevo prima all'oscillazione tra la sottovalutazione e l'attuale consapevolezza
Posso affermare è questo il mio convincimento che è una guerra che ha colto
I in media abbastanza all'improvviso nel senso che gli ascolti alla sprovvista
L'invasione russa de dell'Ucraina è cominciata il ventiquattro febbraio del due mila ventidue anche se sembra essere cominciata molto tempo prima perché ormai ci stiamo assuefacendo
A questo tipo di copertura mediale
Nonostante la questione del don Bassano fosse al centro della contesa tra questi due Paesi tra
Russia Ucraina fin dal due mila quattordici quindi stabiliamo queste due date due mila ventidue due mila quattordici il conflitto tutto sommato accolto abbastanza impreparata la maggioranza
Degli attori mediali quindi dei mezzi di comunicazione di massa
Compresi i media mesti facciamo le eccezioni naturalmente di quelle testate che si occupano specificatamente di geopolitica c'è stato una fase quella della delle prime settimane di febbraio
Che coincide sostanzialmente con una fase secondo me di addirittura sottovalutazione del pericolo dei rischi che nascesse una guerra io ricordo anche nelle redazioni giornalistiche
Anche nelle come dire dimensioni più informali non solo quelle formali delle riunioni di redazione
Ecco colleghi che non avrebbero mai potuto immaginare che sarebbe scoppiato Emilia poco una vera e propria guerra ma anche perché diciamo la verità in molti di noi l'idea di una guerra
Nel terzo millennio era quanto di più lontano dai riferimenti culturali
Molti dei colleghi che popolano le redazioni giornalistiche sono colleghi di nuova generazione a cui evidentemente la parola guerra
Dice molto qualcosa di molto diverso da quello che lo dice una generazione intermedia addirittura una generazione fatta di adulti all'iniziale dunque il disorientamento è subentrata quella che possiamo definire la fase della consapevolezza che ha comportato al momento dell'avvio delle operazioni militari la predisposizione l'organizzazione la strutturazione di un cooperare sulle giornalistico e mediale che è stato reso possibile questo diciamo soprattutto grazie al ricorso a giornalisti freelance e ai Esperti di geopolitica i freelance sono stati e sono e saranno un punto chiave nella organizzazione della copertura mediale del conflitto
Perché sono evidentemente giornalisti abituati ad affrontare i rischi pericoli del conflitto sono anche abituati a a abitare dei luoghi che non sempre riescono a essere sufficientemente al centro dell'attenzione
Nell'opinione pubblica e poi gli esperti geopolitica che con una battuta potremmo dire che hanno un po'sostituito nella sfera pubblica mediale per dirla con Thompson i virologi
Gli infettivologi perché oggi abbiamo bisogno di una quantità giusta di rado si aggiusta di presenza di questi soggetti per aiutarci nella interpretazione del conflitto dicevo prima possiamo proporre un'analisi diacronica tra un prima e un dopo il prima di buccia è il dopo di buccia
Il prima di buccia una dimensione che si può connotare per la presenza fa palese chiare dura logica militare del potere quella che ho definito la fase numero uno quella preliminare la scoperta degli orrori
Gli errori fatti ai danni dei civili abusiamo anche in altri centri in prossimità di Ittierre cioè il ping boro di anca ed è una fase contraddistinta considerando attualmente la media logico per utilizzare un'espressione di realtà ed dalle seguenti issues uno fuga della popolazione bianchi Air ed esso Don soprattutto delle donne e dei bambini verso i paesi confinanti in modo particolare la Polonia ce lo diceva prima la dottoressa Corday letti consistenza o meno delle forze armate russe ucraine
Abbiamo assistito a moltissimi articoli abbiamo assistito a moltissimi contenuti
Che facevano riferimento all'addestramento dei civili guardate questa foto che vedete in alto è esattamente la foto dell'addestramento di un civile da parte di un esponente delle forze armate ucraine
Ma abbiamo anche visto tantissime immagini abbiamo mandato in onda tantissimi servizi su questo tentativo da parte della popolazione ucraina di organizzare una resistenza addirittura con il tutorial
Che erano presenti su Google relativi alla confezionamento artigianale di bombe molotov da utilizzare come strumento di difesa o di offesa nei confronti delle forze armate russe
Abbiamo parlato in questa fase moltissimo la logica militare ha condotto ha indotto a parlare della natura degli attacchi militari in Ucraina posizionamento e riposizionamento delle forze militari russe
Abbiamo anche fatto riferimento alla è caratteristica della risposta della diplomazia internazionale e nello specifico alla questione
Della l'ingresso dell'Ucraina nell'Europa il tema del l'Ucraina nella NATO è stato poi
Diciamo subito messo da parte a vantaggio di una strategia dal punto di vista della redditività molto più conveniente come appunto quella
Dell'inserimento dell'Ucraina all'Europa sebbene certamente un processo politico
Non facile ricorderete nella prima fase è stato molto centrale anche il tema della rivendicazione da parte Ucraina della no-fly zone che è stato un argomento estremamente proposte riproposto da Zaleski e dalla comunicazione Ucraina così come è stato indispensabili parlare di organizzazione
E gestione dei colloqui di pace tra le due parti prima
In Bielorussia e poi in Turchia devo dire con un tasso di diffidenza e di prudenza da parte dei media occidentali molto elevato perché diciamo la verità pochissimi hanno creduto alla possibilità che i colloqui di pace prima in Bielorussia e poi in Turchia potessero in qualche modo sbloccare la situazione
L'ultimo tema di questa fase diciamo prima di buccia
Che però è un tema presente anche nella fase successiva è quella dell'organizzazione dei corridoi umanitari
E qui è stato eletto al luogo simbolo Mariù Paul per le ragioni che prima ci ricordava anche l'ambasciatore ma solo il dopo buccia e quello che stiamo vivendo
La fase numero due della fase successiva appunto alla scoperta degli orrori dei civili nei pressi di Kiev ed è una fase contraddistinta da alle seguenti issues ovvero scoperta delle vittime tra i civili molte delle quali ritrovate per strada per le strade di queste cittadine scoperta delle torture
è dell'orrore anche nei confronti di bambini racconto devo dire e questo genera anche a volte alcuni interrogativi rispetto a quello che è un principio cardine del poveraccio giornalisti poi per il principio della continenza
E il principio dell'essenzialità dell'informazione anche di dettagli
Estremamente macabri che però sono evidentemente serviti per creare una connessione un ponte emozionale molto forte
Con le comunità di riferimento e modalità di gestione di un processo Pertini di guerra se ne sta parlando da alcuni giorni è un tema che sta occupando una parte importante nel dibattito pubblico né duramente nei confronti di Putin indipendentemente dalle modalità attraverso le quali sarà possibile effettivamente poi gestire l'accertamento dei singoli episodi e naturalmente l'accertamento delle responsabilità sul campo è la fase in cui evidentemente come dicevo prima buccia ma non solo buccia
è diventato luogo simbolo stiamo acquisendo tutti una familiarità molto grande dire la familiarità estrema
Con località che erano totalmente sconosciute di cui non avevamo neanche forse la consapevolezza dell'esistenza nei nostri immaginari collettivi nei nostri lessi ci Potì Diani in chiave di costruzione della dimensione simbolica questi luoghi evidentemente sono in grado di evocare la complessità della situazione in campo veniamo adesso la comunicazione per così dire verticale dei protagonisti degli attori di questo momento la comunicazione di Zaleski qui abbiamo due due slide
è un un passato da attore questo lo sappiamo
Intanto vi devo dire che oltre alle caratteristiche individuali del singolo quindi il il contributo che egli ci mette in quanto persona in quanto soggetto predisposto evidentemente alla comunicazione
In grado di gestire personalmente e soggettivamente la comunicazione
Dietro l'Ucraina c'è una grande macchina organizzativa dal punto di vista della comunicazione non so quanti di voi hanno ascoltato un'intervista ho trovato quel programma è stato anche interessante il fatto dal capo dello staff dal comunicazione di Zaleski a Quarto Grado su Rete quattro devo dire li abbiamo ha preso non è una una squadra diciamo particolarmente consistenti diciamo una squadra che dal punto di vista numerico si scrive ormai nella consuetudine delle che grandi organizzazioni mediali e comunicative però è certamente una squadra estremamente capace di governare
Con e efficacia tutti i passaggi di questo momento molto delicato anche dal punto di vista comunicativo o consentitemi soprattutto dal punto di vista comunicativo quali sono le costanti di questo processo di comunicazione portato avanti d'azione intanto la continuità strategica c'è un appuntamento fisso ve lo dice uno che per ragioni professionali
Come dire a volte costretto a svegliarsi al mattino è i miei colleghi del telegiornale che fanno più di me l'alba la mattina che quindi si occupano delle edizioni delle sette delle sette trenta eccetera eccetera la prima cosa che fanno eh verificare e il video che durante la notte o all'alba
Ha prodotto sui canali sociale il presidente dell'Ucraina azione rischi quindi c'è una appuntamento quasi fisso proprio con l'opinione pubblica nazionale
Ma ancor di più col piene pubblica internazionale quindi produzione distribuzione dei video ruolo importante da questo punto di vista lo ha svolto sicuramente telegramma
Tasso elevato di personalizzazione
Perché diciamo nella elaborazione della comunicazione Ucraina
C'è l'idea alla base della rappresentazione di una leadership forte di una leadership salda di una leadership coraggiosa
Insomma per parafrasare una felice definizione scientifica di grossi
In questo caso si tratta certamente di un leader di popolo e di un leader per il popolo e anche di un leader dal popolo perché poi alla fine è stato legittimato ma ecco di popolo e per il popolo e quello che certamente
Contraddistingue la costruzione del processo di leadership di Zaleski rispetto per esempio alla leadership più ora di gestione come dire consigli consuetudine che invece porta avanti Putin
Ah mi ha sempre colpito fin dall'inizio credo anche a voi l'uso semi otticamente parlando dell'abbigliamento abbigliamento per un leader evidentemente parte integrante della costruzione dei processi di significazione del messaggio rispetto ai pubblici è un abbigliamento da guerriero è sempre stato un abbigliamento a guarire fin dall'inizio
Una abbigliamento informale che funzionale proprio al racconto alla narrativa allo storico Schelling di Zaleski che lo storytelling di Davide contro Golia
è lo storytelling del leader della Resistenza altra parola che evidentemente si associa in modo indissolubile alla costruzione di questi ponti narrativi che vengono portati avanti dal presidente dell'Ucraina
C'è un ampio e sapiente ricorso ecco perché dico un'organizzazione di Asperti alla cosiddetta new sature il suo che è uno dei paradigmi scientifici elaborati in Sociologia dai Berganza ovvero capacità di saturare
Il mercato della domanda di informazione cioè Zaleski di fronte alle grandi difficoltà
Di ricostruzione dei fatti occupa il campo anche dal punto di vista comunicativo sedimenta la propria versione dei fatti costringendo l'avversario
Avversario in quanto tale anche dal punto di vista comunicativo all'inseguimento con a volte risultati anche goffi come abbiamo visto in occasione dell'intervento dell'ambasciatore russo presso le Nazioni Unite che evidentemente preso dalla prima totali ostilità e anche della difficoltà di sostenere una tesi sostenibile sotto il profilo della verità ha commesso
Più di una gaffe addirittura smentendo la propria iniziale versione
E poi la capacità di interlocuzione diretta con i Parlamenti dei Paesi europei è non solo dei Paesi europei e anche naturalmente con il Consiglio di sicurezza dell'ONU altri elementi che rapidamente va da mettere in evidenza
Un sapiente ampio con ricorso al Codice emozionale e patetico è una delle categorie più diciamo utilizzabili
Garantendo l'analisi l'approccio della semiotica è questo perché per generare empatia nel suo popolo e creare quella che drusi chiamerebbe
Una comunanza affettiva rispetto all'opinione pubblica mondiale la platea di Zaleski è una platea molto vasta molto ampia Zaleski ha parlato all'inizio al suo popolo e lo ha invitato la Resistenza ha capito che poteva far breccia agevolmente su questa dimensione su questa prospettiva poiché allargato di tanto lo spettro della sua interlocuzione ricorso ad un linguaggio semplice diretto che è un linguaggio in grado di travalicare i confini del proprio Paese
E parlare Grey al cuore delle persone come senza rischi ogni giorno parlasse guardandoci negli occhi
E guardando cimelio che ci mettesse nella condizione di interpellare la parte come dire morale la parte più recondita più nascosta quella meno vincolata dalle dimensioni politiche no e dalle dimensioni culturali
è un messaggio rivolto veramente quasi erga omnes a che all'ambizione di superare anche i convincimenti pregressi
Quindi diciamo di muoversi in una dimensione valoriale che supera appunto le identità ai convincimenti
Il tono voi se anche questo una Rizzato vado rapido è un tono voi ska pace di alterare di alternare asserzioni
E quello che fa quando rappresenta le situazioni più tragiche anche con toni molto molto perentorie quando fa il cronista sostanzialmente sul campo
A intonazioni prescrittive come quando si rivolge nei confronti di Putin e persino e
Intonazioni interrogative quando anche lei prova a dialogare con la coscienza dell'Occidente o con la coscienza di tutti quei soggetti che egli vuole dalla sua parte talvolta anche in misura
Diciamo non sostenibile dal punto di vista delle dinamiche geopolitica perché fosse per Zaleski
In questo momento il mondo intero dovrebbe entrare in guerra contro la Russia ma sappiamo che le ricadute che tutto questo comporta soprattutto dal punto di vista geopolitico attivazione di processi di identificazione con i destinatari
Del proprio messaggio negli Stati Uniti ha parlato
Dell'undici settembre poi USA i sistemi dei collegamenti video ovviamente per parlare diciamo prima i parlamenti o ai i centri decisionali di potere dei paesi più coinvolti nella gestione di questa crisi e quindi parla
Agli Stati Uniti e cita l'undici settembre parla i tedeschi eccita il muro di Berlino parla agli inglesi eccita Cerciello
Parla agl'israeliani città l'Olocausto parla al Parlamento italiano e che cosa fa
Crea un paragone che dal punto di vista della semantica estremamente efficace cioè mette sullo stesso piano per far capire la drammaticità della situazione Marie un po'la Genova per dire immaginate che cosa a a ecco voi fareste se vedeste una città come Genova che fa la fine o che sta facendo la figlia
Di Marie Paule ricorso al significanti verbali ed extra verbali
Grande attenzione la mimica facciale posture orientazione molto studiato il linguaggio dello sguardo molto molto accurato una comunicazione possiamo dire finalizzata alla cultura action quindi intanto demonizzazione dell'avversario definizione eroica del sei e nel sei c'è evidentemente una dimensione molto pianta che non è solo sua persona in una sorta di polarizzazione in una sorta di logica binaria
Che si sviluppa tra il bene e il male tra la libertà l'oppressione
Insomma tecnicamente la possiamo definire per noi che siamo studiosi appassionati di comunicazione una comunicazione underdog c'è una comunicazione tipica del cane bastonato sappiamo molti studi lo ce lo dicono che
La vittima il soggetto aggredito se sa auto rappresentarsi come appunto il cane bastonato
Inevitabilmente crea i presupposti e le condizioni per un coinvolgimento da parte di tutti gli altri e quindi una comunicazione che funziona perché sollecita solidarietà vediamo ora la comunicazione di Putin con le altre Sulbiate sale un po'più rapido allora gli elementi che secondo me vanno messi in evidenza intanto Putin ha cominciato
A sviluppare fin dall'inizio una narrazione come dire pre conflitto non una narrazione sul conflitto la narrazione pre conflitto gli serviva la
Denna Zichichi azione
Dell'Ucraina
Per giustificare poi non è riuscito a giustificarlo forse neanche davanti alla sua opinione pubblica nazionale l'uso della forza in Ucraina con quello che potremmo appunto definire un uso strumentale della storia
Di questo Paese c'è stata molta strumentalità in quell'appuntamento durante il quale egli approvata a spiegare le ragioni
Di quella che continua semanticamente a definire con un'operazione militare speciale producendo un gioco linguistico assurdo sotto il profilo dell'attivazione dei significati
Due difficoltà a mantenere il ritmo del flusso di informazioni che vengono ricercati da Kiev c'è una a sproposito di chi delle asimmetrie no di cui prima parlava Valentina qui sono asimmetriche diciamo di ritmo e di flusso tra
L'Ucraina è Putin e all'inseguimento Putin della comunicazione di Zaleski una comunicazione che potremo tutto sommato definire difensiva spesso carente per quantità e qualità del messaggio che però vuole trasmettere l'idea del del potere dell'assenza di dubbio e prova a trasmettere questo
L'assenza di dubbi sulla necessità da parte russa della guerra in Ucraina una comunicazione interna esterna che viene portata avanti
Attraverso lo sfruttamento dei mezzi della propaganda del Cremlino un ruolo estremamente importante lo sta svolgendo come sempre l'agenzia di stampa russa che i tartassati ma non sono poi ce ne parlerà appunto alla Ottaviani tra poco di questo uscite pubbliche limitate da parte di Putin non c'è diciamo possibilità di comparare c'è Putin
Noi nell'immaginario collettivo più recente ce lo ricordiamo dove ce lo ricordiamo infatti ho messo l'immagine a supporto di questo passaggio la mia relazione all'interno dello stadio di Mosca
Che in occasione di quella cerimonia che fu organizzata per l'ottavo anniversario della missione della Crimea lì tra l'altro si è consumato un vero e proprio giallo ancora irrisolto sulla interruzione
Nel suo discorso almeno dal punto di vista della dinamica della logica televisiva
è stato coltivato un sospetto molto forte di
Diciamo operazioni tecnicamente si chiamano così di post produzione televisiva persino sul pubblico c'è chi ha messo in evidenza che c'erano dei primi piani del pubblico che erano relativi a manifestazioni avvenute tempo prima
Proprio a dimostrazione della anche alta è forte capacità di manipolazione dal sette l'unico sette mentre il sette di Zaleski sono estremamente diversificati
I sette di Putin sono evidentemente collocati in modo chiaro l'interno di una dimensione simbolica evocativa
Che è funzionale del suo disegno la sua strategia
Obiettivo finale quello di restituire l'idea di un paese felice consenziente
Per la guerra incorsi in Ucraina
Uso ancora di simboli nazionalisti come la bandiera russa eccome la Z la Z sotto voi sapete anche nella nella nella campagna elettorale francese c'è stato una ricaduta
Di questa di questa lettera dell'alfabeto che evidentemente adesso a un chiaro prese significato negativo adesso sarà difficile poter utilizzare la Z in qualunque tipo di completo contesti di comunicazione di marketing
Quindi simboli da conoscere intorno a cui riconoscersi
Lo ritenga un po'goffo devo dire i successi militari perché poi ciò la credibilità è molto bassa
Repressione del dissenso interno una coltura Exxon ecco questo è un elemento di diversificazione importante rispetto a Zaleski
Più che esterna e interna cioè mentre Zaleski abbiamo detto prima parla al suo popolo ma soprattutto al più pubblica internazionale perché evidentemente risponde anche un disegno molto più ampio invece Putin parla soprattutto alla propria comunità alla propria popolazione quindi una coltura ci sono
Interna che serve evidentemente a evitare forse quello che egli stesso percepisce con un rischio molto molto grande quello della perdita del potere comunicazione che si avvale di elementi linguistici razionali come per esempio è avvenuto nel caso della questione del pagamento in rubli del gas
Ed è una comunicazione che quando esiste quando si sviluppa continua a privilegiare ancora la televisione qui possiamo certamente individuare nel nella comparazione tra i due leader
Un modello quello di Zé lesti fortemente incentrato sul sociale è un modello quello di Putin fortemente incentrato sull'uso dei maestri mentre ministri in naturalmente la televisione e la televisione in questo momento attrice delusa sta trasmettendo le immagini di buccia non è che le sta censurando
Le immagini buccia di Epinay certa chiaramente la lettura di interpretazione che di queste immagini viene da perché l'obiettivo quello di accreditare una diciamo responsabilità completamente differente da quella che invece il resto del mondo sta accertando di cui sta avendo consapevolezza e poi ecco un ultimo elemento per Putin un riduzionismo cinesi con lo definito così perché dal punto di vista della diciamo capacità di governo degli spazi pubblici c'è una postura molto rigida c'è un'economia della gestualità
Ci sono appunto Setti istituzionali non diversificate c'è un abbigliamento differenza di Zaleski estremamente formale vediamo rapidamente la comunicazione di by venne è by viene una anche pagherà una comunicazione continuativa non saltuaria nella narrazione di Bailén sul conflitto e e puntini i nemico da battere
Il presidente della Federazione russa non i russi ecco questo è importante una sottolineatura vi ricordate le frasi poi alcune delle quali sono state anche poi diciamo così chiarite Putin non può restare al potere Putin un macellaio eccetera eccetera
Comunicazione in questo caso è una comunicazione volendo seguire sempre la logica dalla coltura insomma finalizzata alla colto Exxon delli dell'Occidente in particolare dell'Europa io credo che ecco by del stia mentre remoti in cui gestisce costruisce la sua comunicazione
Parlando molto alle opinioni pubbliche di dell'Occidente dell'Europa moltissimo dell'Europa perché evidentemente ha bisogno di rafforzare questa forma di interlocuzione ultima annotazione subalterne qui vado rapido per ragioni di tempo
è quello anche di
Consentitemi di dirlo questo perché siamo in una ambiente scientifico
è dobbiamo utilizzare tutti i parametri che noi abbiamo a disposizione per un'analisi che sia il più possibile prossima la verità è chiaro che Baghdad sta utilizzando il conflitto in Ucraina per poter risalire nei sondaggi e per poter riacquisire quella credibilità che comunque gli serve rispetto a un'opinione pubblica che comunque la meno nel confronto con la fase di Tampa
Stava vivendo una crisi delle aspettative e della fiducia anche importante la comunicazione dell'UPI e dell'Unione europea una forte mobilitazione dell'unione un ruolo centrale di Macron
Nella fase numero uno ruolo della presidente della Commissione europea Ursula von der line nella fase due ma anche il ruolo del cancelliere tedesco Solza del premier Draghi
Ho voluto mettere in questa slide un'immagine simbolica e di conica che è quella della stretta di mano tra il presidente Zaleski è la presidente del parlamento europeo Roberta mensola mentre parliamo evidentemente sì
Fanno creando le condizioni per una copertura nella giornata di oggi è molto significativa della visita a Kiev della presente alla Commissione europea però Roberta mensola Bacchi Eva e vedete l'abbigliamento che sceglie
La stessa magliettina perde a manica corta
Del presidente ucraino un chiaro modo di identificarsi e di assimilassi
A quel contesto e a quel messaggio poi la comunicazione del Papa anche qui interventi ripetuti sulla questione Ucraina all'Angelus nell'udienza del mercoledì un uso frequente di Twitter la condanna della guerra con toni sempre molto perentori e soprattutto l'invito a cessate il fuoco a deporre le armi anche qui con uno slalom semantico estremamente utile da da considerare perché il Papa alla grande consapevolezza di essere un soggetto delicatissimo importantissimo in questa fase e si guarda bene da essere travolto dalla emotività e della iper eccitazione che pure abbiamo invece visto in alcuni registri comunicativi interventi sempre quindi finalizzati alla possibilità che si sviluppi la pace e centrale nella sua narrazione e naturalmente non poteva che essere così la questione dei profughi è del dolore della popolazione ucraini
Vado a chiudere sono le ultime due slide vado a chiudere con una domanda e poi con delle possibili conclusioni la domanda che pongo a tutti voi che pongo a questa comunità di intellettuali è se è giusto o meno interpretare la guerra in Ucraina solamente esclusivamente con il razionalismo tipico della Geo politica
E dell'Agi economia cioè mi pongo la domanda se invece per poter comprendere fino in fondo la complessità almeno dal versante comunicativo di questa guerra non sia necessario ricorrere a un tema che la Sociologia
Della comunicazione da Sociologia dei processi culturali ha molto battuto che il tema degli immaginari collettivi
Soprattutto provando a superare uno iato che io vedo molto molto presente molto connotativo questa fase storica che lo iato tra il reale è il simbolico che è una dimensione tipica del postmoderno
Due lo diceva massone sono d'accordo con lui è una guerra modellata sul tardo Novecento ma con caratteristiche assolutamente nuove a per via della pervasività del digitale
E secondo me la dimensione in assoluto diciamo più rilevante è quella di una i perpetrazione o di una superfetazione
Di immagini attenzione però in tutti i casi in cui c'è superfetazione ai perpetrazione di immagine e quindi di significanti non verbali
Particolarmente capaci di attivare significati emozionali di alto impatto c'è sempre il rischio di una riduzione della capacità di discernimento e della capacità soggettiva questo è un problema enorme che speculare anche l'overlord informativo lo sappiamo più o menta la quantità di informazioni più diventa difficile riuscire a separare le informazioni corrette da quelle non corrette e quindi si innesca tutto il processo delle Fetting
C'è anche una dimensione della saturazione del dolore all'interno degli dei vecchi e nuovi ambienti mediali
La televisione resta il luogo centrale indipendentemente dal fatto che lo sia per Putin ma nel complesso è il mezzo che in questo momento sta facendo come sempre la sua parte però estremamente importante è stato del ruolo delle piattaforme di social network e delle piastre piattaforme di instant messaging appunto telegramma appartenente a questa seconda categoria Twitter e tic toc per esempio su tic toc faccio solo un piccolo accenno la narrazione della guerra soprattutto con la mediazione di ti tocca ha permesso di fare entrare questo argomento estremamente complesso anche nelle fasce più giovani anche nelle fasce addirittura adolescenziali
Paté di un giro sui su che tocca e vedete ai contenuti pubblicati su ti tocca in alcuni casi persino con il ricorso alla cosiddetta mimetica e quindi con i meme
Che sono uno strumento discutibile in questo momento ma certamente utile per far comprendere anche la drammaticità della situazione
Non posso non fa riferimento in chiusura al ruolo dell'influenza sui sociale noi sappiamo che è in sociologia comunicazione il modello iniziale del sottosterzo crimini che esce che vedeva centrali gli opinion maker e poi gli opinion leader è stato gradualmente sostituito dal ruolo dell'influenza
L'influenza sia in ucraina che in Russia stanno facendo loro parti lese dal telegiornale delle venti abbiamo mandati in onda un servizio molto interessante in cui si mostravano delle influenze russe che facevano a pezzettini con forbici accessorie quelli che sono dei simboli del lusso dell'Occidente non borse evidentemente di pregio e di qualità un'altra figura molto importante quella del sociologo manager che sta chi sta creando in questo momento perché c'è un tema digital muore l'ultima immagine che ho messo è quella relativa a Pederobba trentuno anni che il ministro della trasformazione digitale dell'Ucraina è diciamo il il corrispettivo di di Colao però in Ucraina un giovane giovanissimo tordo molto brillante molto molto capace di governare le piattaforme e l'autore del convincimento della persuasione degli otiti degli over the top a come dire diciamo e sottrarsi ai rischi della manipolazione della propaganda russa ma anche colui che ha creato questo esperimento che sta funzionando alla grandissima che esercito punto it cioè una sorta di esercito telematico digitale
La chiamata a questo esercito che serve evidentemente a governare un processo di cui poi ci parlerà al professore italiano che è quello della Cyber Security è una in novazione novità assoluta di questa guerra
Quindi situazione per chiudere in continua evoluzione su più fronti una situazione che anche dal punto di vista comunicativo si può affrontare soltanto recuperando il valore di un approccio dire non solo come diceva presso Rosina prima
Multidisciplinare ma addirittura interdisciplinare perché qui oggi stiamo avendo la riprova
Di quanto sia importante leggere il presente e provare ad anticipare il futuro mettendo insieme i contributi dei diversi approcci scientifici grazie per la vostra attenzione
Allora do la parola per un intervento di dieci minuti a Marta Ottaviani che è una collega e scrittrice
Molto impegnata in questo momento anche nella gestione di un discorso pubblico di un dibattito pubblico particolarmente complesso ed articolato
E l'abbiamo invitata anche perché autrice non solo per questo ma anche perché autrice di un libro certamente molto puntuale
Con un punto di vista peculiare netto direi decisivo e definito il libro si chiama è già dal titolo ci dice tutto Brigate russe quindi anche in questo caso diciamo provando a fare un gioco linguistico alla Wittgenstein Marta a te la parola
In Buongiorno buongiorno a tutti io spero mi dedicato insediati in maniera corretta io inizio ringraziando il professor Giorgino questo invito seguito tutti pane visto fino a questo momento lo trovo davvero un incontro estremamente interessante e quindi ringrazio anche la l'università LUISS questo invito dunque minori in questi giorni ormai la cioè io sì rasento sta parlando io
Posso chiederle Joo Cho Jeremy Bentham qualcosina in accenno accentua la webcam no ecco nome usi ok perfetto
Ecco c'è qua buongiorno buongiorno a tutti speravamo immediate mi sentiate no
C'è qualche eccoci qua ci dovranno essere adesso guidate conferma per favore
Ok bene
Allora buongiorno buongiorno a tutti io spero mi prega permise agli atti in maniera corretta C sessantotto c'è stato qualche problema di connessione ma insomma si chiama il bello della diretta il professor Giorgino con la sua esperienza televisiva ormai decennale
Lo conosce molto bene ringrazio per questo invito si tratta davvero di una incontrò di altissimo livello ascoltato tutti gli interventi con un po'folli interesse
In questi giorni noi stiamo assistendo a una guerra traumatica tragica iniziata il ventiquattro febbraio etico però convenzionale è una guerra per quasi che molti analisti hanno definito quasi tipo novecentesco
Perché perché ha combattuto alcun Eserciti tecnologie convenzionali
Nel mio libro io mi occupo di un altro tipo di guerra che è la cosiddetta guerra non lineare russa che alcuni chiamano East ecco alcuni vogliono ispirata alla dottrina gli arazzi Moffa anche se come un modo di spiegare le tasse in realtà la dottrina biasimo non esiste
O quanto meno non è un termine pienamente corretto e questa è una guerra combattuta con mezzi non convenzionali dove le sei ignoro se cominciamo l'inquinamento del dibattito pubblico ha un ruolo fondamentale viene proprio utilizzato come arma sistematica è una cosa molto importante che voglio sottolineare perché perché le caratteristiche di questa guerra non lineare sono due
La prima è che non finisce mai noi scia auguriamo speriamo presto vedere questa tragica guerra in Ucraina conclusa con un negoziato che accontenti tutti che possa sancire una soluzione definitiva sulla stabilità di quella regione
Però ecco invece la guerra non lineare continuerà perché perché gli attacchi hacker che ha capito no non possono essere portati avanti in qualsiasi momento
E poi a una seconda caratteristica che è molto difficile da identificare ed attribuire perfetta che in caso di attacco hacker ci vogliono comunque dei tempi tecnici ci vogliono ci vuole anche una perizia
Per unica particolare per riuscire a smascherare tra virgolette lattiera che è stato autore
Dell'attacco e nel caso Dayton lasci vuole un tempo tecnico per capire da dove sia arrivato da dove sia partito quello sciame chi ha fatto anni fa di disinformazione che però rilievi può davvero riuscirà a fare molti danni
Ecco solo quattro soprattutto le componenti che caratterizzano questa guerra non lineare russa la prima i primi sono gli attacchi hacker
Di cui ho appena parlato attacchi che possono riguardare non solo i siti istituzionali di mistero di università organizzazioni culturali organizzazioni economiche ma anche alcune aziende
Gli Stati Uniti purtroppo nel due mila ventuno sono stati vittime di attacchi hacker anche piuttosto violenti nel mio ricordo ha parlato in maniera abbastanza dettagliata uno lo voglio ricordare perché lo fa trovato particolarmente odioso sono stati messi fuori uso gli archivi degli ospedali durante uno dei momenti più drammatici
Della pandemia da con avvio posso voi pensate corriamo tutti purtroppo osa
Quanto siano stati messi a dura prova le strutture sanitarie di tutto il mondo è cui nove ospedali americani nota scusate sino ad ospedali americani i medici sono stati costretti a percorrere le cartelle cliniche cartacce
Perché non avevano più a disposizione a quelli attuali
Quindi questa la prima parte il secondo sono i Tollan
Che hanno il compito di inquinare il dibattito sul viso sbattuto sui social network e abbiamo visto come in alcuni casi insomma questo sia stato provato anche sulla nostra pelle ritrovare agiscono non solo in concomitanza con i appuntamenti internazionali più importanti ma anche corso a riguardo di alcuni temi d'attualità particolarmente di rilievo io ne cito uno per tutti i parka direi che è la madre diciamo in tutti gli esempi la polemica sui vaccini
Quante volte noi abbiamo visto il tracollo russi inazione per inquinare il dibattito non solo in Italia ma anche in altri paesi il mio libro dimostrò come questo prenda sia partito addirittura prima della pandemia da come diciannove
E oltretutto è anche molto interessante notare come alcuni accanto chi erano Novas prima siano diventati filo putiniani adesso proprio a vedere a a voler dimostrare che c'è un filo rosso
Che collega determinati istanze il terzo non sono altri tre nel corso è l'impiego di una di truppe militari non regolare il sole compatibilità anche la Russia sta impiegando adesso mi riferisco ai militari della rapina in banca gli uomini di capire Rocco
Oil for in file transfer stanno arrivando dalla Siria però di solito in uno schema di guerra non lineare l'attacco armato è veramente l'extrema ratio che si deve portare avanti solo quando sia certi di conseguire un risultato
Sì Ugo e in breve termine è in in quanto il quarto punto invece riguarda tutto il sistema Media
E apparentemente normale insomma apparentemente indipendente ma che in realtà risponderà propagandare il Cremlino gli esempi più macroscopici sono l'emittente retti
E l'agenzia stampa spunta Mecca che sono stati somma
Banditi in occasione di questa guerra ma che hanno portato avanti una un vero e proprio ribaltamento della realtà questa Renzi informazione aderito una realtà alternativa una realtà ribaltata quella piovono frenerà sia ma ci sono molti altri sì devono informazione specializzata o di o vicini a Pino Franca che poi risultano essere martedì quella Conte mediatico direttamente dipendente dal Cremlino perché vi dico questo perché è molto spesso questi inviati cori presenti su questi su queste piattaforme vengono nei comitati dagli utenti della Rete che magari ritrovano affidabili
E quindi alimenta nuovi nel circolo della disinformazione portano avanti e con questo concludo il mio intervento quello che è non temo di Mosca in questa guerra dal punto di vista mediatico come ricordava il professor Giorgino sicuramente quando Putin parla il suo primo obiettivo è parlare al suo popolo quindi tenere anche vivo un sentimento nazionale direi del quale Putin in questo momento assolutamente bisogno
Ma non dobbiamo sottovalutare purtroppo anche il tentativo di influenzare il dibattito pubblico occidentale presentando la versione della Russia facendo apparire quest'ultima completamente diversa da quella che viene invece dipinta in questo campo è ed alimenta il sistema mediatico occidentale
E questo è un grosso problema perché Mosca nonostante abbia bandite zero scuse situata mi abbia visto banditi
I suoi i due maggiori sistemi di informazione beh a molte altre frecce al suo arco tra l'altro molto interessante riscontrare come nonostante Twitter sia stato bandito in Russia
E non sia praticamente più possibile accedere ai social network alcuna agenzia stampa come ha già citata ai catasto RIA Novosti anche Interfax continuano a twittare tranquillamente
Quindi sono diciamo che sono i primi ad aggirare questo biglietto perché perché probabilmente non sia sente il bisogno di affermare la la sua versione dei fatti diciamo una versione dei fatti dei mosca
Anche sull'arena internazionale e con questo concludo il mio intervento in questo contesto vanno inserite anche le parole ieri dal ministro degli esteri Sergej Lavrov so che ha cambiato molto il suo modo di comunicare nella seconda fase di questa guerra diventato molto più assertivo rispetto al solito
Oltre naturalmente amari Anzac Zakharova che molti di voi probabilmente avranno già visto
In azione sui social network che è invece molto spesso appunto portatrice di dichiarazioni ufficiali e la portavoce del ministero degli Esteri
Attuate con un tono estremamente assertivo Edy Reja davvero poco diplomatico
Con il quale però non sia stata cercando di fa passare anche attraverso l'opinione pubblica scusarsi anche su un'opinione pubblica dei livelli diversi Paesi la sua versione dei fatti interessante da questo punto di vista proprio il fatto che due giorni fa
Tramite l'accanimento dell'ambasciata italiana in Russia la Zakharova si sia rivolto a patto diretta niente alla popolo italiano ringraziandolo per il sostegno dimostrato nei confronti del popolo russo eh
Chiedendo di non cadere vittima della disinformazione che si sta facendo proprio sulla guerra in Ucraina mi sembra un approccio molto interessante da esaminare ci fa riflettere come questa guerra anche quando purtroppo Podda sostanze scusatemi per fortuna verrà si smetterà di combattere con le armi purtroppo noi dovremo fare i conti con una guerra delle notizie alla quale corrisponderà inevitabilmente anche una guerra delle idee
Grazie a volte l'applauso
Della dell'ala liberato due marca Ottaviani per questo suo intervento molto puntuale grazie Marta tanto per le cose che c'hai detto
Per l'aiuto che ci dai attraverso anche il tuo libro a comprendere la complessità di questo sistema informativo
Russo e anche grazie per la capacità di sintesi
Che diciamo ecco in questo momento ci aiuta molto c'è un tavolo anche se devo dare una comunicazione abbiamo cominciato un po'di ritardo che quindi ovviamente ecco con concluderemo o un po'di ritardo perché non sarebbe giusto nei confronti fra l'altro degli illustrissimi relatori che di qui a poco prenderanno la parola grazie ancora Marta se siamo
Alla prossima alla prossima guerra
E allora il prossimo relatore così chiudiamo
Questa parte relativa alla comunicazione alla comunicazione digitale alla comunicazione di massa alla comunicazione istituzionale e politica
è Lodetti in tante altre circostanze mi fa piacere dirlo anche in questa circostanza
è e il mio maestro il professor Mario Morcellini io devo dire che non è mai facile
Poter fare delle analisi scientifiche in presenza di quelli che sono i punti di riferimento accademici perché naturalmente è un esame doppio non so perché artigiani difficile poter interpretare il presente a maggior ragione farlo nella complessità della situazione attuale poi davanti a colui che gli ha insegnato le chiavi interpretative più importanti per leggere appunto le dinamiche della comunicazione do la parola al professor Morcellini da da da podio e per arricchire anche con delle coordinate sociologiche questa analisi che noi stiamo portando avanti sulla comunicazione
Grazie come sempre grazie soprattutto al modo in cui mi introduci spero che sia un viatico per la parte delle lezioni che oggi comincia con gli organi di master
Mettiamola in questi termini c'è una sequenza molto organica e non del tutto preparata perché io ho visto ho avuto la fortuna di avere le slide di Francesco un po'prima di voi ma non faceva in tempo a cambiare ovviamente in meno di ventiquattro ore un ordito un testo ma anche nell'improvvisazione che c'è stata ora io ho trovato questo intervento vivacissimo deve dire una grande capacità apatica stordita di Marta ottavi
Mi conforta nel dire che noi con questo intervento anche se poi ci saranno quello del nostro amico professore italiano ma concludiamo
Una parte di analisi della comuni strettamente ancorato alla comunicazione mentre lui riprendeva una chiave a cui ha fatto il oggi intelligente riferimento
Anche Giovanni Orsina cioè al fatto che dobbiamo pensare di più alla sicurezza la sicurezza deve diventare una parola chiave soprattutto degli ordinamenti universitari dove non gode di buona stampa
Troppo a lungo l'Accademia ha pensato che parlare di sicurezza si ricava allora degli Stati di polizia eccetera
Qualcuno come il prefetto Carlo Mosca insegnando a tutti noi che si può parlare di sicurezza democratica
Allora ho poco tempo
Okay pagine ma non facili da raccontare
E e che riposano sotto un riassunto che letteralmente trova già la sua giustificazione comunicativa anche argomentativo Aldo argomentativa nelle slide e soprattutto nel modo in cui Francesco presentato le slide che anche l'Israele possono essere uno strumento a volte non di rado sono un un indizio della pigrizia dei professori
State già attenti quando usano sempre le stesse diffidate mafia di filiera pensare che fosse roba dal mercato dell'usato
Per molti versi io starò in una nicchia non non è abituale le mie studio mi occupo di di Mestre in me di studi sistematici
Su come cambia la comunicazione vede oggi un piacere dire a voi
Che studiare i cambiamenti della comunicazione quindi educare anche i giovani a considerare la la cultura del cambiamento come una dimensione fondamentale in cui vivere
è una grandissima soddisfazione intellettuale anche avverte anche vivere questo momento sconvolgente di guerra
Dentro le mura fortificate di restituzione formativa è un altro modo per ridurre la paura e aumentare il potere della conoscenza della nostra vita perché quel potere ci rende meno insicuri
Io ho studiato per oltre venti mesi e questo però molti di voi già usano quindi non mi ripeterò
Quanto il Covent esce ha cambiato questa frase con sembrare una frase banale retorica anche un pochino predicatorio nonché io quest'ultimo aggettivo non lo apprezzi molto
Ma la profondità dei cambiamenti che il Covent e sta provocando nella nostra vita nella nostra struttura mentale nel nel di nelle difficile studio di come noi cambiamo prima nella comunicazione poi nella mente e nell'abbigliamento mentale e infine nell'azione non ha precedenti nella storia della teoria della comunicazione mai abbiamo avuto la possibilità di studiare indiretta
Perché sappiatelo le emergenze
Rendono molto più limpide che e riducono le variabili di impatto quindi in qualche modo aiuta nuovamente a farsi un'idea
In cui le conclusioni anche rapide anche forti debbono poter essere possibile senza troppe filologi
Da questo punto di vista io quindi parto dalle conclusioni di questi venti studi rischia una vecchia frase di Voltaire che dice
Ho letto tutti i Padri della Chiesa ma me la pagheranno
Un omaggio una delle persone presenti e io avendo studiato per venti mesi adesso cerco di farmi pagare in percorso intellettuale che ho fatto il primo percorso mi porta a dire una frase che alcuni dei presenti Gianni conosco ogni attribuiscono ogni riconoscono poca familiarità che gli uomini quando cambiano la comunicazione non si fermano solo ai cambiamenti dalla comunicazione badate queste frasi non li troverete dei libri di teoria perché purtroppo anche quelli Vecchiano quando le emergenze irrompono sulla scena
Cambia tutto anche la forza dei fondamentali classici alto alcuni sopravvivono straordinariamente perché i classici andò in vantaggio di riuscire a parlare
A generazioni in cui gli autori che hanno detto alcune frasi sono polvere mi pensate
Che meraviglia dei classici possano sopravvivere anche all'ala distruttrice del tempo
Ma per molti versi le applicazioni impieghi la linguistica pensate a quanto siamo cambiati linguisticamente nelle nostre discipline in meno di due anni
E cambiare significa rincorrere le novità rincorrere perché non è facile sulle novità essere capaci di introiettare velocemente ai cambiamenti allora
Il tema che che perché il lavoro è quello
Di che il ruolo ha rivestito in questa guerra sempre su avendo sullo sfondo questa idea che noi prima cambiamo i nostri comportamenti comunicativi e badate
Fino a due anni fa nessun sociologo avrebbe mai avuto il coraggio di dire una frase così forte perché sembrava che i comportamenti comunicativi fosse ormai diventati solo poteva aumentare soltanto per aumento e cioè il l'aumento di forza per formativa delle reti digitali
Anche questo non si è rivelato vero nel biennio c'è stato un nuovo equilibrio quasi un armistizio tra media veste del media digitali
Ma io però prima di inoltrarmi su cui una breve non brevissimo purtroppo riflessione sul ruolo dei media nuovi che hanno stanno cambiando la scena
Della comunicazione mondiale vive vi ricordo che una volta che noi cambiamo prima nella comunicazione quindi cambiamo l'economia politica del nostro recente Sempre migliorandola quando c'è l'emergenza e credevamo di sapere queste cose perché volte di nove studiano le emergenze ma non sapevamo quanto le emergenze brevilineo cambia non meno delle emergenze non a breve termine perché le le strade l'emergenza di questi o pagando solo longilineo sono a puntate
Adesso allora più coraggiosamente l'inoltro nella lettura perché se se ve lo commento voi stessi Betto una la famosa ora accademiche al professore
La prima è questa la comunicazione è diventata già
Dalle prime giornate il terzo attore strategico tra i due contendenti dico tra i due perché e molto ma anche la l'intervento che mi ha preceduto lo dice con grande dovizia di il Rouen sa argomentativa
Fin dall'inizio la comunicazione si ha scelto letteralmente di non essere imparziale e anche questa signori per noi una novità straordinario che in genere del del mondo digitale noi sapevamo che era un po'indipendentista
A basso contenuto di valori soprattutto tradizionali è un quasi una repubblica degli utenti è una frase molto generoso che lì non si vedono gli aspetti monarchici in questo modo quando parli di Repubblica degli utenti ma in questi mesi di cui sto parlando
I cambiamenti di postura che s'erano già stati accennati durante il compito in processi reindirizzamento di fonti dubbie su fonti istituzionali
Mai successo prima dalla pandemia quindi anche i grandi player se ci hanno offerto la prova che in grado lei i players comunicativi possono cambiare
Ma quello che sta succedendo adesso ci consente di dire che la comunicazione un attore strategico un attore anche geopolitico non vado oltre perché molte delle cose che sono state dette sappiatelo annotare sono felicemente coerenti in questa mattinata da suoni diversissimi l'elogio della visione interdisciplinare che ha fatto Francesco poco fa mi consente di andare più veloce
Questa osservazione sulla comunicazione include tutti i media io oggi non parlerò di quelli mainstream ma la prova che hanno dato ai media mainstream di fronte alla guerra è straordinaria
Va andando a rivedere chi avrà la voglia la forza di farlo alle di le poche ricerche sulla quelle del passato quasi sempre si concludono contorni ipercritici a parte la scienza purtroppo a avvio Risceglie s'è quasi sempre questa postura che non è una garanzia di indipendenza
Ma stavolta il modo in cui la comunicazione tradizionale intanto e ridiventata una risorsa psicologico per le persone è una risorsa addirittura securitaria è comunque una risorsa che porta ad un aumento delle conoscenze elementari della vita e del mondo è ha dello straordinario però questo lo vedevo in questi giorni dalle in questi due giorni nelle elezioni che lo posso saltare
Perché è importante dirlo qui perché adesso noi ci concentriamo sulle piattaforme sui sociale che hanno attivato una incredibili invenzione di Circuiti di risposta
Soprattutto sotto la provocazione della chiusura da parte della Russia di del gli interventi e di è stato accennato poco fa soprattutto di Twitter c'è quasi anche un elemento di rivendicazione di sopravvivenza
Questo non significa ovviamente che abbiamo un'informazione automaticamente più veritiera ma mai come in questa guerra l'informazione è sotto gli occhi del Paese sotto gli occhi di tutti e cioè si accorge che mettendo insieme un minimo di sequenza di attenzione anche nei giorni successivi su aspetti dubbi su cui nel nostro Paese c'è il gioco ovviamente a cercare qualche filologia di di distinzione perché soprattutto gli intellettuali questo postura l'amore del mondo
Insaziabile
I apparivano invece prove che tutto sommato la linearità dei dell'informazione è consolidata anche nei giorni successivi qui c'è un riferimento all'intervento di orsi ma è chiaro che sarà la storia ah dice tutta la verità anche lei non è sempre stata privata a farlo
Ma io intitolato questo intervento una frase di Umberto Eco che una vecchio vezzo accademico ho chiamato un esercizio di storiografia dell'istante sulla guerra
Ecco questa formula le invento alla fondazione dei problemi dell'informazione
In presenza di alcuni minori dicendo che il giornalismo buono quello serio quello che riusciva a far diventare l'attualità un elemento meno precario meno sabbie mobili e quindi storiografia dell'istante io sto facendo questo esercizio quindi alcune delle cose che dirò
Potrebbero essere precisate nel tempo perché la dinamica di questi media non è una dinamica lineare come quella che siamo abituati a studiare intanto un primo risultato
Saliente di questa visione della del ruolo che hanno avuto le piattaforme ci consente di dire che i soci al hanno fatto fallire
La macchina propagandistica anche qui riferimenti all'intervento precedente almeno su tre o quattro sociale aree settori sociali perché l'analisi d'impatto della comunicazione va fatta ancorandola primo i giovani anche Russia
ICI gli intellettuali che non sono pochi perché quello è un Paese che ha una tradizione culturale imponente solo la follia di un satrapo ci rischia di compromettere per il futuro
I CD più legati all'opinione pubblica quello che chiameremmo nell'Occidente ovvio rubrica che c'è anche lì lo vediamo anche ad alcune prove comunicative
Senza contare il fatto che questi tre settori hanno comunque una rete sociale intorno non solo non seguono nel vuoto quindi influenzano adulti e anziani entro Circuiti affettivi e familiari quindi significa
Che anche la l'idea di una massa compatta di persone osannanti chiesto UTIN è probabilmente ogni giorno da rimettere in discussione non dico che siamo pronti a un cambiamento radicale ma non crediate che la forza virale della comunicazione digitale non lasci tracce anche se le prove le potevo vedere forse sono a distanza
Già oggi però ci sono dei risultati
L'esplodere novità della dei della Rete cioè dico per Arese si è sentita provocate e e indotta ad assumere un ruolo forte quindi una scelta che altro non può essere definita che esiga e non eravamo sempre abituati in passato ad usare questi aggettivazioni del presente con logiche ha avuto il suo massimo esplora in Ucraina qui si è registrata una capacità di indipendenza nonostante devi ci sia un grande accordo ore filogovernativo must ma liberamente scelto non come raccontare alcuni che telefono al giornale radio dicendo che c'è il regime chissà che direbbero se stessero davvero nel regime di indipendenza di attivismo delle piattaforme delle app in Russia sono aumentate in modo impressionante nei primi quindici giorni di guerra dal ventiquattro febbraio già citato
Tutte le reti private virtuali altro non sono che reti digitali ma hanno titoli curiosi in questa letteratura che fiancheggia la ricerca contemporanea del cambiamento dal ventiquattro febbraio dieci marzo
Il tasso di crescita
Delle di queste reti è di aumento ai più un mille novantadue per cento ora voi io ho un po'di anni di studio alle spalle non ho mai trovato un tasso di aumento in qui in sedici giorni
La fonte un sito molto autorevoli tutto
Torta M che allo studio maggiore su queste reti indipendenti ad acquisirle
VPN l'altro elemento di clamorosa sorpresa
E la flessibilità con con le tecnologie strutturate sull'indipendenza almeno figurativa hanno saputo declinarsi come sostegno a regime democratico di Zaleski pure essendo con non completamente pubblicizzate si comportano come se fossero pubblicizzate
E questo la dice lunga Riva democrazia giovane chissà chi ha riconosciuto recentemente la democrazia
La sente più vibrante mente di kitsch è abituato da decenni noi purtroppo ogni tanto non abbiamo il coraggio di ricordare che ci vuole un buon marketing anche da noi della democrazia i contenuti sembrano in prevalenza istituzionali e il caso del canale tale telegramma Ucraina U originariamente attivato dall'agenzia Petronio oggi da Ucraina dal nome terrificante un po'Aureliano sia orwelliano si chiama Istituto di modellazione cognitiva ci spaventerebbe una una cosa del genere in Italia
Bisogna essere in due anni del Compeed
Continua ovviamente di fronte alla guerra e raggiunge oltre un milione di Follo vari in pochissimi giorni
Senza contare la sento stanza che molti dei leader Lucarini hanno propri canali Tele gara anche quelli seguiti in modo impressionante quindi ancora una volta la prova che la comunicazione addolcisce il racconto del cambiamento non rende umanamente più sopportabile badate queste riflessioni sull'articolo già non possiamo non abbiamo scelto lo psicologo ogiva sono fondamentali perché la nostra mente si apra di più quando l'angoscia la questione della vita e della morte si presenta come la vertenza non simbolica o letteraria
Riassumendo la situazione della comunicazione in Russia appare monopolista e schiacciato sul governo una postura che manda indietro la percezione pubblica di Putin degli oligarchi perché la scelta che è stata fatta è poco tutt'altro che intellighenzia una parola che vi si usa molto ma se ne attribuiscono sbrigativamente perché e la comunicazione del passato di fronte a un tempo in cui già il vecchio
Testamento comunicativo del maestro mi sembra invecchiare ogni giorno
è chiaro che l'evolversi della guerra che e tutto è stata meno che una guerra lampo
Avrà da dire qualcosa sui rapporti tra comunicazione mainstream e le altre
Forma di comunicazione in Ucraina le televisioni oggi sono riconducibili con buona approssimazione tutte
All'informazione governativa mentre in Russia cominciano a comparire e qui vi chiedo di fare uno sforzo di allargare lettura perché si trova da internazionale il G un sacco di roba interessante per farsi un'idea alcune crepe nella monolitica Bono pratica informarsi a un indice importante delle risiede nel fatto che persino nei salotti di Vladimir Solov'viaggio sulla tv di Stato Russia Russia anzi dovrebbe essere letto ha trovato spazio alla voce di va per due giorni diversivi Vaccaro buon Vaccaro politologo ucraino tra i più agguerriti
Avversari di Putin ma lo stesso si può dire per altre due televisioni che mai avremmo pensato dubiti dubbiosa tv Centro in casa pronti vi anche qui voi troverete in prima serata rappresentazioni
Non mi non impietoso della guerra
Tutto fa pensare tutto questo fa pensare che c'è una chance di attingere informazioni che possono essere verificate continuamente
Non è sempre così perché le possibilità tecnica di verificare l'affidabilità è molto frustrata dal fatto che lì ci sono le bombe ovviamente non rendono
Basta pensare che alcuni giornalisti della RAI davvero erotici senza nessun rischio di essere eccessivi
Qualche volta hanno la forza di dire che non sono in grado di scegliere sceverare la veridicità di tutte le immagini che pure sono ottenuti a mettere in campo
Pensate che significa questo lusso democratico di mettere in discussione verità che ci piacerebbe considerare immediate
Né in miglia occidentali non è possibile altrove
Devo andare più veloce
Siamo di fronte a media che si rivelano così punte potenti almeno in prima lettura da profilare una vera e propria rivoluzione comunicativa strategica già usato armi dice questo aggettivo di cui sono a distanza potremmo valutare l'impatto c'è un accenno ancora una volta l'intervento di Orsina anche sulle dichiarazioni delle singole puntate che vengono rivalutate dalla visione storica
E non è detto che il futuro non poteva usare la parola nuova Resistenza attribuito alle tecnologie
Ovviamente tutto questo addietro un'infrastruttura andò molto veloce non sono cose che si inventano non sono piccoli numeri tutt'altro non solo crebbe ristretti c'è una vasta rete di operatori proprio quella che Lazar spende il suo monumentale libro su frustato due fase della comunicazione chiamerebbe gli opinion leaders numeri impressionanti e in condizioni di alto rischio per la vita
Sono volontari anche qui soffermiamoci i giovani spesso giovani appunto radio comunque familiarizzare delle tecnologie e sono un altro elemento straordinario di prova di una generazione che del mondo occidentale abbiamo messo in difficoltà ad in tutte le risorse di futuro
E che vi si sta prendendo una rivincita di coraggio e di capacità di forza etica
La vita e per di più la connessione di rete quasi garantita
Dal fatto che tanti imprenditori ma in particolare uno sudafricano più quello che sta per comperare il testo da Elon Mask ha assicurato in Ucraina una copertura internet gratuita garantita dalla struttura Santa Rita restano Starling sono gesti che fanno storia Resta ovviamente avverto il fatto che c'è una visti una distorsione di forze militari impressionante Marlin flettente sul fatto che la comunicazione
Sta funzionando da un elemento da elemento riduttore della simmetria perché la comunicazione è essenzialmente schierata da una parte sola al netto della disinformazione delle Frey e
Che comunque non sono cresciute in un modo come sarebbe stato prevedibile né durante la pandemia sappiate all'Italia c'ha dieci punti meno dell'Europa nella frequenza di imbattersi in notizie fallaci né durante la guerra
Nel lavoro di ricostruire l'impatto della comunicazione val la pena di riflettere su quel che succede in Italia nei confronti del Besta MP sarò molto veloce è impressionante vedere
Che soprattutto i programmi che prevedono l'interazione con gli utenti quindi su quelli del Zucchini ogni tanto non mi dispiace citare i nomi sono quelli più beh cioè quelli che consentono di dire la sua
Sono quelli che esclusi sono bersagliati da attacchi personali la parola regime si spreca in un Paese dove se qualcuno riesce a vedere un regime davvero deve avere una vista eccellente
Forse voi non sapete ma il trenta per cento delle informazioni del dei messaggi che arrivano in RAI non possono metterli non dico per radio lenza interpersonale che esigerebbe continue spese giudiziarie al servizio pubblico questo e il nostro Paese ma c'è anche dell'altro l'abbiamo detto finora allora
Noi dobbiamo essere consapevoli che ha anche perso i cosiddetti negazionisti scambiamo quasi con precisione scoperta dei venti mesi del Covent anche nelle indagini sulla sui consumi televisivi perché loro dicono di non essersi collegati ma all'Auditel si dimostra esattamente il contrario cioè negazionisti anche di fronte al più penetrante strumento di ricostruzione dei comportamenti comunicativi dare perché i dati dell'Auditel
Per fortuna c'è abbiamo le spalle le vecchie polemiche sono millimetrici fasi
La comunicazione millesimato e come come quella dei vini
Questo mi fa a dire che ovviamente se in un paese ci fosse il regime questi non avrebbero nessun diritto di parola quindi sono la prova più vistosa qui
Da noi c'è libertà
Ma chiudo dicendo che il fatto che questi mezzi a nuovi da cui non ci saremmo aspettati lo schieramento così forte e robusto interiorizzato non ordinato da nessuno
Siano diventati un attore fondamentale dalla parte del più debole della storia dalla parte delle vittime dalla parte di chi più soffre la guerra è una prova straordinaria dalla forza spirituale della comunicazione non siamo abituati ad usare questo aggettivo una volta l'abbiamo usata con Costanzo
In un evento fatto al Sacro Convento di Assisi Valiera quasi il contesto però imponeva pensate che cosa significa che oggi io in uno università importante uso l'aggettivo spirituale accanto alla comunicazione vostro atteggiamento potrà cambiare grazie
Grazie molte al professor Morcellini per la approfondita del suo intervento credo che ci porteremo alcuni concetti chiave a partire dalla sottolineatura del cambiamento anzitutto dei comportamenti comunicativi e poi dei cambiamenti e culturali ed è molto interessante questa ultima parte del del suo intervento la sua relazione che evidentemente ci fornisce gli strumenti utili
Per riposizionare anche il ruolo delle piattaforme sociale dei cosiddetti New Media
è molto molto stimolante lo riprenderemo tra poco poi con l'apertura del modulo di comunicazione pubblica digitale del master
La capacità di dare un ordine partendo da una condizione di disordine oggettivo che e poi il frutto della personalizzazione del della orizzonte all'inflazione dei modelli verticale della comunicazione quindi questa è una bella grande interessante suggestione da sviluppare il suo nelle prossime ore pro la platea e composita perché fatta di studenti del master ma anche di altri ospiti chiudiamo con l'ultima relazione quella del professor Coppi in italiano che diciamo per quanto riguarda il master il coordinatore del modulo in data da liti S è il nostro punto di riferimento in quanto
Computer Scientist diciamo all'interno della Luis e ed ecco direttore de di un altro master molto importante del master insider security infatti a lui abbiamo proprio chiesto di farci un affresco
Di quelle che sono le tematiche inerenti al problema della sicurezza informatica grazie Pinault grazie mille
Veramente un piacere per me essere qui ringrazio il professor Giorgino il professor sin anche per aver organizzato l'evento per me veramente speciale perché ci consente di guardare con occhi multidisciplinari
Un un evento una situazione che sta avvenendo fuori dei nostri confini che però credo ci riguarda tutti in prima persona quindi veramente grazie io almeno ho imparato moltissimo oggi e sono l'unica cosa che li separa dal pranzo quindi cercherò di essere molto molto sintetico
E la cosa che volevo dire è un po'preannunciata da tutti gli interventi precedenti che ho veramente apprezzata moltissimo
E che questa guerra atroce che stiamo vivendo non si svolge soltanto diciamo sul terreno come diceva l'ambasciatore Massolo
Ma si svolge su un piano digitale questo è stato accennato da varie persone anche Francesco Giorgino parlava di digital World di pervasività del digitale e sul digitale si svolge principalmente su due fronti è una guerra cyber ma anche una guerra dell'informazione non mi soffermerò molto sulla guerra all'informazione sulla disinformazione perché è stato ampiamente descritta analizzata dalla dottoressa Tagliani e dal professor Morcellini quindi volevo fermarmi sull'aspetto cyber
Prima di andare su questo però volevo dire che effettivamente noi stiamo vivendo contemporaneamente su un piano fisico e su un piano digitale
Ma non soltanto non come individui anche le organizzazioni anche le aziende
E questo rende sicurezza cyber e guerra cyber molto molto delicata
Molte organizzazioni hanno stretto contatto tra quello che information technology cioè la parte digitale e l'Operation technology cioè la parte fisica
E questo pone dei problemi assolutamente non banali quindi molte infrastrutture critiche hanno una parte digitale che è difficilmente separabile dalla parte fisica dalla parte operation
E già nel passato sono successi degli attacchi molto molto preoccupanti la dottoressa Tagliani ha parlato dell'attacco agli ospedali è successo anche in Germania
Non solo gli Stati Uniti ci sono stati dei morti purtroppo perché delle persone non hanno potuto avere l'accoglienza di pronto soccorso perché l'ospedale a cui si sono rivolti era completamente in panne grazie al fatto che aveva avuto un attacco digitale
Qualche anno fa c'è stato un attacco sul Colonial pipeline canalizzazione che stecche a olio doti dal Texas alla riscossa degli Stati Uniti
E loro hanno per preparazione dicono fermati gli oleodotti per un giorno questo ha generato un panico incredibile perché distributori non avevano più benzina molte aziende non avevano più
Carburante per poter operare
In Florida sempre pochissimo tempo fa c'è stato un attacco al sistema di approvvigionamento idrico di una piccola città che si chiama Osman
In cui un hacker ha cambiato pochi parametri facendo un attacco digitale e aumentato il contenuto di una particolare sostanza chimica chimica nell'acqua
Per fortuna l'operatore se n'è accorta e ha bloccato tutto e quindi questo non ha causato dei morti però chiaramente diciamo un attacco digitale povere delle conseguenze molto molto dedicata e questa guerra tra Russia e Ucraina avviene in un'area in cui c'è una fortissima competenza digitale sia russi che ucraini gruppi russi che io gradisco ucraini sono bravissimi in fare questo tipo di attacchi e quindi diciamo tutti erano un po'in qualche modo o preparati al peggio
E prima della guerra fisica cioè prima del ventotto del ventiquattro febbraio sono stati degli attacchi molto forti verso le infrastrutture critiche dell'Ucraina
Attacchi anche abbastanza innovativi noi conosciamo Iran sangue abbiamo avuto diciamo contezza di attacchi Ransom verrà anche in Italia questa è stata la Regione Lazio ha recentemente ferrovie Trenitalia normale perché si sta alla nostri sistemi cifra i nostri sistemi rendendoci disponibili dati e poi ci viene chiesto un riscatto Moran sono appunto
E e gli attacchi che sono avvenuti in Ucraina prima poco prima della entrata in guerra
Erano attacchi distruttivi erano usavano malware di tipologia si chiama Why per guai per Indesit natanti Cristallo quindi o malware che cancella in maniera permanente tutti i dati
Quindi non voglio semplicemente crearsi un danno per criminalità voglio distruggere tutti i dati chiari e molti siti governativi aziendali ucraini sono stati attaccati da questo da questo nuovo guaio per ci sono stati altri guai per subito dopo ancora più sofisticati
E e quindi si temeva in una fortissima escalation in questa direzione perché i due Paesi hanno delle competenze molto molto forte in questo che cosa sta succedendo adesso premesso che è molto difficile capire cosa sta succedendo adesso in una zona di guerra
E difficile capire cosa sta succedendo alla luce del sole figuriamoci all'ombra dello spazio sai perché molto difficile da misurare per fortuna abbiamo stiamo assistendo assistendo un abbassamento del livello di attacchi cyber e abbiamo attacchi cyber tradizionali e quindi diciamo la paura che in molti non gli avevano su un'escalation
Verso situazioni molto critiche finora non sia concretizzata ad esempio in questo momento oggi credo che il presidente Zaleski parla credo proprio in questo momento al parlamento finlandese
E chiaramente ci sono attacchi a istituzioni governative finlandesi e Ucraina proprio diciamo in concomitanza al a a questo evento
Questi molti si aspettano appunto e molti scontino aspettare nello spazio cyber
Una specie di undici settembre cioè qualcosa che nessuno poteva prevedere che però potrebbe D'Anna causare dei danni veramente a importanti e cambiare il corso il corso della storia
Questi finora non sono avvenuti io credo per vari motivi uno dei motivi fondamentali che a differenza degli attacchi fisici gli attacchi cyber hanno una grandissima probabilità di spillover cioè si cerca di attaccare un target un obiettivo e poi si finisce a danneggiare anche altre cose
E questo è successo anche nel passato c'era un malware che è stato denominato nota Petja che aveva chiaramente un target Ucraino qualche anno fa
E poi ha creato danni un po'dappertutto per esempio ha creato danni incredibile anche a me as la compagnia danese che si occupa di logistica e trasporti
Un attacco che è stato fatto in pochi giorni fa a via Satta quindi diciamo i collegamenti
In Ucraina ha creato danni anche al a un sistema di turbine eoliche in Germania diciamo questo spillover è molto preoccupante perché chiaramente può causare diciamo delle ritorsioni se i danni Vernon creati fuori dalla zona di guerra molto più degli attacchi tradizionali
E e e molti Paesi nella NATO considerano attacco sarebbero un vero e proprio attacco di guerra quindi questo potrebbe interi a scatenare la il famoso articolo cinque della nata quindi questa può spiegare perché gli attacchi non hanno avuto questa escalation di cui tutti avevano in qualche modo paura
Credo che c'è anche quello che diceva l'ambasciatore Massolo cioè evidentemente c'è un cambio di strategia c'è stato un cambio essere già da parte della Russia durante questa guerra e quindi anche la fase cyber avuto completamente un altro orientamento
Quello a cui stiamo assistendo è però una partecipazione molto basta dei vari attori Saibene
Anche perché diciamo se una nazione partecipa attivamente a una guerra potrebbe essere chiamata a risponderne
Se gruppi anche organizzati in relazione partecipano attacco cyber e molto più difficile fare l'attribution l'attribuzione che a dire che è stata diciamo
è qualcosa che potrebbe avere conseguenze meno gravi di un entrata Diretta nel campo
E e quindi è molto per chi volesse sostenere per esempio l'Ucraina è molto semplice dare assistenza cyber come stanno facendo varie aziende
Ho fare attacchi cyber verso strumenti verso obiettivi russi come sta succedendo soprattutto obiettivi di comunicazione
Ad esempio quello che è successo questa mattina e che un gruppo non precisato probabilmente di matrice estone
Ha messo in Rete tutti i passaporti dei soldati della sessantaquattresima brigata russa che ha partecipato abusa
Quindi diciamo questo chiaramente a un Effetto ha un impatto molto molto dirompente no come possiamo immaginare ed è molto difficile capire chi ha fatto questo tipo di di di attacco Saida
La cosa che è un po'
E chiaramente cominciato Sergio Gino l'Ucraina e molto organizzata questo punto di vista ministra per la transazione digitale Fëdor che è molto attivo e riesce anche organizzare bene questo tipo di interventi supporto del proprio Paese
L'ultima cosa che volevo dirvi che è un po'preoccupante in tutto questo è che non lo scenario attuale possiamo registrare l'intervento anche di organizzazioni non perfettamente individuata molti non abbiamo sentito parlare di Anonymous che sceso in campo e ha avuto obiettivi russi e ha creato incidenti anche imbarazzanti
Possiamo anche simpatizzare per Anonymous dal mio punto di vista è un po'delicato capire che in certe situazioni possono rientrare delle organizzazioni che sono completamente al di fuori di qualsiasi
Tipo di organizzazione qui non possiamo pensare e quindi se questo tipo di organizzazione non Linus ora sta facendo delle cose non salta direzione acquista molto potere non so che cosa potrebbe succedere domani
A me preoccupa molto perché è completamente fuori è qualcosa che e ancora di più invece in genere rispetto alle cose su cui siamo abituati
Questo è più o meno le cose di cui volevo parlare credo che molti sia ancora preoccupati che ci possa essere una forte escalation Saddam
Finora per fortuna non c'è stata e e speriamo che insomma no questa questa guerra vada velocemente verso degli esiti molto molto meno cruenti grazie mille a tutti
Grazie
Grazie al professor italiano per questo ultimo spaccato le restituisce la complessità la totalità sebbene diciamo ancora provvisoria della analisi multi o interdisciplinare su questo fenomeno credo che abbiamo trascorso tutti i tre ore estremamente interessante almeno questo il mio auspicio
E credo che questo sia l'approccio giusto quello di continuare a studiare questo particolare momento frangente storico conifere in lo specifico alla guerra in Ucraina ma mettendo insieme le diverse chiavi interpretative i diversi approcci come del resto si addice al DNA di questa prestigiosa università che ci ospita grazie a tutti voi per l'attenzione
Una piccola informazione per gli studenti del master ovviamente le lezioni cominceranno alle ore quattordici e trenta grazie
Ma il richiamo alle ore
In particolare