Presentazione del libro di Roberto Spagnoli «Prediche Antiproibizioniste. 10 anni di note antiproibizioniste su Radio Radicale» (Officina di Hank)

E il giorno di dica sativa treni dalle diciassette ore diciassette e trenta o diciassette quarantaquattro cede lo stende sessantasei ossia il il fulcro della indicativa Trade la presentazione di un libro ovviamente livore quelli freschi appena usciti o che stanno per uscire in libreria
A tema cannabis ieri abbiamo presentato qui mamma mi faccio le canne con l'autrice
Coordinatrice di maglie legale Antonella soldo oggi con Roberto Spagnoli che presto presenterò adeguatamente presentiamo le prediche antiproibizioniste poi domani sempre alle diciassette avremo cui
Fabrizio De Intini Autore del libro Canada il il modello Canada ossia legale
Tutti e tre i libri sono evitati dalla casa editrice officina di Engel che allo Stand quaranta e di pressorio acquistabili sia lo stende durante tutto il periodo di Fiera oppure dopo la presentazione
Ufficiale che sta per iniziare partirà e quindi a presentare Roberto Spagnoli
Ovvio che per chi si occupa di antiproibizionismo Roberto Spagnoli è principalmente una voce familiare ed è una voce familiare perché tutte le mattine da circa trent'anni in poi
Li contagerà meglio lui il lunedì
Intorno all'ora di pranzo verso le tredici e trenta
Dirette parlamentari permettendo tiene l'unico notiziario antiproibizionista sta italiano e poi questo è il libro da dieci anni precisi precisi ogni lunedì mattina in un orario insolito per me e molti di noi
Che stiamo partecipando questa fiera fa la cosiddetta notati proibizionista ossia un ragionamento di qualche minuto su un tema d'attualità riconducibile alla decennale battaglia o sì diciamo battaglia e radicale seguita dalla radio oltretutto la radio radicale ossia l'antiproibizionismo
Roberto Spagnoli è giornalista ovviamente
Il dice caporedattore di Radio Radicale questo forse l'ho già detto
Eh eh però al suo primo IVA quindi dieci anni di note trent'anni di radio sulla anti proibizionismo primo libero ovviamente la Roma Lido si è pensato ha pensato di raccogliere in un unico volume qui in un'antologia
Le note più significative di dieci anni di interventi in radio e quindi partirei da qui intanto perché ha questo titolo da una parte e poi entriamo più in dettaglio su che cosa è stata l'azione giornalistica tua attraverso la radio per l'antiproibizionismo e come nascono queste note mettiamola così
Allora intanto vi fa molto divertente trovarsi davanti un microfono ma avendo davanti qualcuno perché di solito gli Hobbit profano Cosima davanti c'è una luce rossa accesa e quindi questa già per una situazione
Bella insomma questa cosa
Perché questo titolo questo titolo è stato un po'così una
Non lo scritto quando ho cominciato a raccogliere a mettere insieme le note
Perché dovevo mettere insieme Leo sparse un po'su un computer a casa il computer in radio sta punti blocchetti così cominciato a metterle insieme all'idea di ed è venuto fuori questo questa questa cosa perché ho pensato
A una a una a una figura che non c'entra assolutamente nulla con con la politica delle droghe con la lati provincialismo che era Einaudi
Perché perché Einaudi scrisse le le prediche inutili
Da da quel grande pensatore perché è stato anche politico Presidente da Repubblica intellettuale
Faceva una serie di interventi interveniva su temi che riguardava l'amministrazione dello Stato né stasera la cosa pubblica
Sì sapendo che probabilmente queste cose che li scriveva non avrebbero avuto un grande seguito sarebbero rimaste un po'e così né venuta può ovviamente
Non c'è nessun paragone un faccia nessun paragone con la figura di Einaudi
Forse più che a Luís penso al al curato al al al prete che ogni ogni omelia
Invita i suoi parrocchiani quei pochi che ormai lo seguono ma che la Chiesa seguire i precetti religiosi se ben sapendo che probabilmente molti di loro faranno tutt'altro e però lui ogni volta e io è qui è un po'il lavoro che faccio che facevo da da reati dicevi sì Trenzano trent'anni per periziato nell'autunno del del novantuno a fare notizia che proibizionista un po'per caso come nascono queste cose
E poi dieci anni fa nell'autunno del del due mila uno nacque l'idea di questa di questa questo spazio
Prima della rassegna stampa
E e a volte un po'alla la la sensazione è quella no di là di fare un lavoro tu parli tu dici tu raccogli tu studi tu medici serviranno servirà a volte all'impresa di ripartire da capo a volte all'impressione che a volte per a volte me lo chiedo
O o poco prima di andare in onda o poco dopo capito e andare in onda dirmi
Ma perché lo faccio ancora una volta ho ripetuto ancora quella cosa sicuramente questo riposano anche delle ripetizioni probabilmente però alla fine di così però va bene va bene così insomma perché perché è una è un è un cercare di sforzarsi di proporre un da un punto di vista diverso io faccio il cronista non faccio non so Muddy suggerire sì diciamo suggerire un punto di vista diversa fu cercato di fornire degli strumenti per capire il conoscere per deliberare che poiché poi se perché qua un motto Ina odiano che radio radicale ha fatto proprio
E quindi fornire degli strumenti di conoscenza perché poi l'ascoltatore chi ascolta che possa farsi farsi un'idea e quindi ogni lunedì si riparte ogni lunedì quindi vado in onda e e e ritiro e dico qualche cosa prendo spunto da può essere la realtà può essere un fatto di cronaca può essere una una un provvedimento di legge quasi notizia che viene dall'estero a volte sono cose che magari non hanno una stretta attinenza con la politica delle droghe ma che però propongono una lettura che si può spostare questo è quello e questa cosa delle sette trenta queste prediche antiproibizioniste la predica è un è un pentito lauti ironico insomma anche perché sono cose molto serie
Però anche magari avere anche l'idea di una verità scale verità ma di di di quindi avere o anche un come di giusto distacco da quello che fai e sempre lì l'esercizio del dubbio è sempre il timore di dire ma stava dicendo la cosa giusta ecco forse la cosa la chiave credo e almeno la chiave che cerco di dare
Poi un altro aspetto io penso interessante che va a completare il libro penso sia la per la prestazione di Roberto Saviano tanto di chiedo uno qual è il rapporto tra tele Saviano è l'antiproibizionismo e Saviano se puoi tu dare un'altra lettura diciamo sì questo che per la prima parte diciamo di domanda
Allora la no la cosa di Saviano è nata perché veramente cioè Luís lance dovuta ha cominciato a scrivere di quello che facevo io quando teneva la rubrica sull'Espresso a un certo punto nominò notiziario antiproibizionista
E poi a un certo punto mi nominò di persona ed è questo l'ha fatto in diverse volte le nell'arco degli anni e e questa cosa mi ha mi ha mi ha colpito ovviamente perché insomma è una è una una sicura conosciuta una figura anche al centro di tutta la sua vicenda ha scritto libri anche importanti ai è una è una presenza che la cosa sono andata avanti nel corso degli anni io l'ho intervistato qualche volta c'abbiamo questo scambio così a distanza di di messaggi di cose
E quindi quando io ho cominciato a pensare di fare quest'di raccogliere queste mi è venuto quasi quasi automatico di dire
Perché non chiederlo chiederà Roberto se se mi fa la prefazione Luís subito ha detto sì
E a Frasquito queste due paginette mezza
In cui il secondo minacce Akel lui ha capito bene il lavoro che faccio
Ce li ha ha ha capito il tipo di lavoro che faccio che io ce operano voglia sta così presuntuoso che cerco di fare e che io trovo che di avere delle delle delle analogie col suo cioè ci sono secondo me dei punti di contatto in quello che schegge che fa anche lui che è quello appunto di sforzarsi di ragionare di proporre dei delle questioni di Didier cercare di di capire dov'è il nocciolo della questione e anche di suggerire delle e questa che e quindi credo che lui credo che lei quella quello che lui ha scritto siano la giusta chiave per per per capire poi le pagine che seguono però permettimi di dirlo prima le sue c'è anche la tua proprio ora e anche tu hai messo le parole giuste anche la tua prezzo da me parecchio ma chiudiamo il un attimo delle delle dei complimenti reciproci però ci tenevo a dirlo anche pubblicamente perché anche tu hai ai centrato il tipo di lavoro e questo anche
Pagliai consentito anche di insomma dell'editore di dimetterlo se
Scarpa insomma perché Rillo per tutti sarà il direttore di questa collana quindi non so a volte non sono solo il presentatore della qui alla fiera del mare conferenza perpetrazione effettivamente sono il direttore e appena punto Roberto l'ha detto che c'era questa opportunità un po'da militante radicale questo lo si può dire
E soprattutto cultore di questo aspetto già dell'informazione
Da associare l'attività e all'attivismo politico ecco questa è un'opportunità che assolutamente nella collana che abbiamo concepito non potevo viziato farmela farmela scappare
C'è un'evoluzione se note delle varie note cioè tocchi dieci anni grosso modo sì no dieci anni precisi
è cambiato il tuo stile è rimasto sempre quello quindi è davvero una predica un'omelia o pensi che ci sia stata una forma di di evoluzione odierni involuzione questo ovviamente rispetto anche a quello che è il dibattito pubblico sui temi legate le sostanze
Ma allora io più lo stile lo stile il migliore per vada bene o vada bene quello chiaramente non è cambiato però sicuramente questo questo sforzo ogni settimana di dover trovare un qualcosa per fare quei cinque minuti è chiaro che
Chi chi obbliga a stare sul pezzo no come come si dice in gergo
Sì l'evoluzione s'c'è stata in questo senso che la cosa ENI ENI era iniziata inizialmente doveva essere una sorta di anticipazione di quello che sarebbe stato quello che di i temi della del notiziario delle tredici quindi una so tre copertina diciamo una sorta di copertina quindi no questi oggi dopo oggi parleremo di questa cosa per la cosa no lì c'è stata un po'l'evoluzione del gancetto punto sì Abbot a volte è legato a quello che va e che va in onda alle tredici a volte no a volte perché non c'è non c'è notizia alle tredici
Perché ci sono dirette dal Parlamento o altre cose per cui chiaramente la programmazione a a dei delle dei dei cambiamenti
Altre volte invece no perché magari ci tengo diciamo che è diventata proprio per me per me importanti ponendo parlare di politica delle droghe
Cercando di trovare ogni settimana una chiave
E allora l'evoluzione è stata in questo nel modo di farlo quindi nel cercare anche di allargarle più né la la cosa quindi qui non non parlo solamente di droghe illegali ma parlo anche di droghe legali quindi mi è capitato di parlare di alcol di tabacco di psicofarmaci
Il e al e niente con l'andare del tempo c'è stato anche almeno negli ultimi tempi anche una riflessione poi dopo se voi ci arriviamo su quello che do secondo me dovrebbe diventare il movimento antiproibizionista e sulla connotazione che secondo me sia andato un po'perdendo
Per contingenza delle cose che racconti che è la dimensione libertaria poi dopo ci arriviamo diciamo che in questo senso c'è stata un'evoluzione che è partita diciamo così come un po'una un momento di di servizio diciamo è diventata poi anche una cosa a sé stante e ci tengo anche che lo sia che sia un momento proprio dove io sempre con l'idea di io propongo questa cosa
Qui vediamo no asset sono ragione sì o no è l'idea e quello che ho pensato in questi in questi giorni in queste ore perché a volte l'ho scritta anche mi è capitato a volte di scriverlo alle undici di sera perché magari avevo pensato di farlo in un modo poi è successo qualche cosa oppure ripensandoci perché la testa questa estasi io dico no non non va bene no sposto cambiamo tutto no io faccio un'altra cosa a volte mi è capitato qualche volta anche di di di farlo alle sette del mattino perché il ceto distratte dal alle sette mi mi suona la sveglia il tempo di svegliarmi avvolta proprio ho detto no ho buttato giù una una cosa così una uno schemino e poi l'ho fatta veramente all'impronta no netto poi dopo è venuto magari lavoro di risistemarla
Bada che avesse anche un
Un senso anche che se cosa che leggibile insomma
Permane da tu ascoltatore diciamo trovo che sia stupefacente il fatto che da dieci anni con le note
E da trent'anni con il notiziario a più le note sono ne sono difficili perché
Avendo provato anch'io assemblare un po'le notizie che accadono nel mondo nell'ultima settimana e organizzare un tempo maggiore si riesce insomma quindi fare un palinsesto di un notiziario più facile fare invece ideare e immaginare cinque minuti su un singolo argomento o meglio un ragionamento e riuscire a
Ogni settimana per dieci anni e son tante le settimane in dieci anni riuscirà a essere difficilmente ripetitivo ecco questo penso che sia una dote abbastanza particolare se non unica estrema come capo come fai a parlare sempre della stessa cosa faccio finta di essere un uno che passa di qua
Ok correva tutte le settimane la stessa cosa senza ripete arti o senza dare l'idea ecco della ripetizione meglio ancora
La prima cosa che il timore quello di ripetersi perché chiaramente la
No anche perché poi fossero cambiate le cose allora capisco visto che siamo sempre nella stessa situazione come dieci anni fa e anche di è proprio difficile ecco
Ma non non non lo so sinceramente non non lo so sarà che
In realtà è un tema è un tema che chi offre comunque moltissimi spunti e se esce un po'dal dallo Stato tutte ma stretto che riguarda la politica delle droghe
Ma cerchi di inserirlo a questa cosa nel in un contesto più ampio che è quello del Paese in cui viviamo che è quello del continente in cui viviamo del mondo in cui Cimoli incroci le cose
E poi ripeto a volte lo stimolo viene da cosa che lì per lì non sono a volte mi è capitato né creata a volte ascoltando magari una trasmissione su un'altra radio in cui si parlava di tutt'altro però magari qualcuno che interveniva buttava lì una cosa
E a me
Mi colpiva magari una frase allora metto da parte rito questa è una chiave di lettura del del del re della realtà ok è applicabile a questo sì o no alcune cose sia quella casa no e allora allora forse potrebbe essere questa la in
Dico forse forse questa la corona di di
Non fossilizzarsi cioè di vedere la questione delle droghe come una questione possiamo dire normale c'è una delle questioni di cui si parla e quando si parla della della politica credo che la normalizzazione del consumo d'che è quello che noi facciamo abitualmente con le droghe legali cioè noi vediamo alcol
Che ha una droga pesante fumiamo tutti consumiamo tabacco io consumo del tabacco non sigarette ma mi piace missive Renica se tabacco da pipa
O consumiamo farmaci anche ma sviluppiamo siamo che è in grado di sviluppare sole Fano Pregola quel tabacco fanno parte della nostra cultura abbiamo sviluppato anche una a un autoregolazione ce ne siamo capaci di gestire la cosa
Anche sapendo quando abbiamo bevuto un po'cioè lo sappiamo quando abbiamo esagerato un po'ci siamo fatti una pinta in più e magari quando ci mettiamo alla guida sperando che non ci faceva fare il palloncino però a me non mi succede così dico ok lo so devo stare molto devo stare attento il doppio perché ho bevuto una birra in più
Ecco questa la normalizzazione se ne cominciamo e lì il continuo considerare la politica delle droghe non come una cosa lontana una cosa
Come come la personificazione del male la cioè esiste la droga no non esiste la droga esistono delle sostanze
Alcune legali alcuni legali
E allora se ne cominciamo a considerare questa cosa come una cosa normale che fa parte della cultura umana da millenni che gli esseri umani hanno sempre usato che continuano a usare allora forse cominciamo ad avere un approccio diverso e cominciamo a pensare che anche le sostanze attualmente illegali
Possono avere una loro poi possono essere gestite
E questa poi se vogliamo si traduce in termini pratici nella politica di riduzione del danno
Sì Poli si traduce in tanti perché perché la la lo scopo è quello di non farsi male e non fare male agli altri questa è la cosa prima e quasi portati in all'al discorso
Quello della libertà non so se ne va che ne parliamo sì ora subito però si avvicini la poco politica si offrono poche
Allora e questa è la cosa su cui io ho cominciato a riflettere negli ultimi diciamo nell'ultimo paio d'anni e anche delle ultime note che ho fatto
Perché ho cominciato a ragionare sulla battaglia per la legalizzazione della cannabis che o e ho pensato avendo con anche qualche trascorso politico avendo fatto anche campagne politiche e quindi avendo anche qualche esperienza di questo tipo
Avendo studiato un po'anche la storia di questo Paese continuando signore come la storia della politica delle droghe e del movimento antiproibizionista in questo Paese
Allora la la legalizzazione della la prendo un po'larga ma ci arrivo alla legalizzazione della cannabis è una battaglia importantissima perché riguarda milioni di persone però attenzione a non fossilizzarsi su quello la battaglia deve essere dobbiamo arrivare a legalizzare tutte le sostanze che oggi sono proibiti e dirò un'altra cosa
Una sostanza non va a legalizzare sta non va proibita in quanto è pericolosa anzi il discorso è esattamente il contrario una sostanza più e pericolosa e più va messa sotto controllo
Proprio perché è pericolosa quindi il discorso della legalizzazione ci porta dalla cannabis non deve stringersi deve allargarsi alle sostanze quindi parliamo senza scandalo anche di e rovina cocaina
Droghe sintetiche droghe chimiche come lo facciamo questo è un altro discorso perché ovviamente le forme di legalizzazione possono essere differenti
Faccio due esempi pratici per capire di cose per la cannabis possiamo pensare la legalizzazione simile a quella del analoga per l'alcol ci sono delle regole nella colo consegniamo liberamente con alcune regole anche nella produzione per tutelare i consumatori
Per le rovina la forma di Kohl di legalizzazione può essere la Svizzera ce l'ha utilizziamo la la la l'eroina su medica perché serve per agganciare le persone che hanno problema di dipendenza e quindi salvargli la vita
Per le altre sosterrà per la cocaina per le altre e quella va studiato perché le sostanze sono diverse tra di loro cambiano gli affetti che hanno e e dipende anche dal contesto
Questo ci porta al discorso della libertà
Dobbiamo essere liberi di fare del nostro corpo quello che vogliamo io questa per me sta diventando sempre più una questione dirimente
L'unico di mi viene in mente mio padre che era una persona normalissima una persona ha vissuto tra vita lavorando non avrà quindi su glielo disse fin da bambino mi disse ricordati che la tua libertà finisce dove comincia quella degli altri
Quello deve essere il discrimine
Allora io posso essere libero a casa di vere del gin di bere del vino rosso
E posso essere libero di ubriacarmi a casa è meglio che non lo faccia ma sia di voglio sfondare dato una sera è un fatto privato
Qua e non è il caso che io mi metta alla guida mai in via appunto intervengono delle né regole per tutelare la salute degli altri l'incolumità degli altri allora se io qua sono libero di farmi a casa una canea una una di Bernie del gin del vino
Disse possono se sono libero di farmi a casa con le bacche di ginepro di farmi liquori vino o di far mie perché non possa essere libero di farmi un tiro di coca casa mia scusate sta dicendo una cosa che lo so dice oddio la coca
Perché no
Poi se non la faccia e meglio e io non stop non sto dicendo che quelle droghe fanno bene sto dicendo un'altra cosa sto dicendo che ci deve essere la libertà e la libertà e consapevolezza e responsabilità e anche fantasia ovviamente
Questo è che è questo che il il la guerra alla droga
è guerra alla libertà è guerra le persone è guerra all'autodeterminazione è guerra alla responsabilità nella consapevolezza ed è una guerra fallimentare che fa danni e morti che paghiamo tutti noi e i mandanti di questa guerra i generali di questa guerra non hanno mai non sono mai stati portati davanti a un tribunale internazionale
Ma se volete apriamo il discorso delle delle nervature lanci così queste cose allora se vogliamo allora vado giù volevo tenerla come come come cosa finale ma visto che le cose bisogna battere il ferro finché è caldo questo libro ha una dedica
Il libro è dedicato alle vittime del proibizionismo
Allora l'altro giorno in questi ultimi pochi giorni fa c'è stata la sentenza in Cassazione sentenza definitiva sul processo Cucchi Stefano Cucchi che qualcuno ha avuto il coraggio e la e la l'impudenza di andare in televisione a dire che era morto di droga no Stefano Cucchi non è morto di droga Stefano Cucchi è morto per la guerra alla droga
E come lui sono morti altri allora noi dobbiamo a Ilaria Cucchi una battaglia tenace portata avanti con tenacia con costanza con coraggio
Con con fermezza per ottenere verità e giustizia e non c'è stata solo la condanna dei responsabili della morte di Stefano Cucchi ma anche adesso c'è il processo per il depistaggio et in primo grado sono stati condannati
Una cosa analoga c'è stata per Federico Aldrovandi grazie a sua madre Patrizia Moretti se non ricordo male
Grazie a lei
Qualcuno che è stato cadere che ha avuto il coraggio di io non faccio il nome per per pudore ha avuto il coraggio di dire che quella macchia rossa che si vedeva sotto la testa era un cuscino
Un ragazzo a diciotto anni massacrato di botte e lo possiamo dire perché c'è stata una una sentenza definitiva è stato ucciso a botte
No da dazi del da quelli che li hanno chiamati servitori dello Stato
Queste sono le vittime del proibizionismo qualcun altro questa quel tratto questa giustizia non l'ha avuta giuste giustizia si può chiamare perché mi Federico Aldrovandi De Stefano Cucchi sono più tra di noi
Penso al pensa dal dobbiam sino Aldo dinanzi a una persona è una persona che faceva il falegname in campagna
Che qualcuno spiando ha mandato gli ha mandato de una un controllo credo dei Carc forse i carabinieri e Luigi ha fatto vedere che aveva qualche pianta di di canapa in colonna è stato portato via Lugli con la compagna a casa sono stati lasciati il figlio di tredici anni con la nonna che era credo quasi novantenne grado di anzi ma dopo tre giorni è uscito morto dal carcere di Sollicciano qualcuna mai pagato per questa morte nessuno e potremo fare tanti altri nomi
Non adesso non voglio fare non voglio non voglio dimenticare le vittime del predizioni Smoke quel ragazzo che si impiccò
Nella go pochi mesi settimane dopo lì la la l'entrata in vigore della legge Jervolino Vassalli fu fermato
Però fu fermato con una ventina di grammi di fumo stava andando in vacanza lo misero lo misero in cella perché quella era la legge in quel momento lui disse che non era tossicodipendente che non era uno spacciatore
Il il magistrato gli di sorveglianza gli negò la libertà provvisoria e dopo tre giorni Luís sia impiccato in carcere lasciando un biglietto in cui diceva io lo so di aver sbagliato ma perché devo essere trattato così ecco io vorrei allora dico
Questa è la guerra alla droga
Le mando in a Comacchio si ci si ingrassano cosa come come come crediamo in questi giorni ne stiamo scontando una guerra vera con le bombe sul sulle sulla testa in Ucraina come come si è si sono arricchite le mafie russe le mafie ucraine
Commerciando anche qualche droga perché nelle guerre ci sono due vincitori sicuri sono gli speculatori e i malavitosi sempre nelle guerre balcaniche che le guerre jugoslave con poco nostro perché mi occupo anche di quelle cose
Mentre croati bosgnacchi esservi si sparavano addosso chi trafficava chi guariti Chiti erano le mafie provate le mafie serbe le mafie Bosnia
Perché questo è il portato delle guerre la guerra ladro adesso scusate mi sono un po'allargato mi sono fatto un po'prendere ma quando si parla della vita delle persone difficile non essere allora questa guerra alla droga una guerra che crea morti che crea danni che crea che crea ma non non intacca il narcotraffico non è e questa guerra la paghiamo tutti noi
Perché chiunque di noi può finire in mano a anche a dei servitori dello Stato a entrare in un carcere e uscirne morto uscirne magari nacque o comunque essere trascinato davanti al tribunale ma vogliamo parlare di Walter De Benedetto
Walter De Benedetto che da trentasei anni
Soffre di
Sclerosi laterale amiotrofica se non sbaglio
Oratorio attenta scusi si di arte cromata richieste a titolo mattonelle
Per qualche pianta che se ha coltivato perché il servizio sanitario non gli forniva abbastanza cannabinoidi e condanne a comprare non al mercato nero azioni arrivano tanti soldi
Perché costa di farmaci salute ripassa servizio sanitario sarà coltivato qualche pianta ed è finito a processo prestato assolto perché per fortuna trovato un un c'era un giudice ad Arezzo non solo a Berlino no è stato assolto ma prendiamo Fabrizio Pellegrini che è andato in carcere
C'è
Persone ma e anche lì torniamo al discorso di prima ma si voglia coltivare quattro piante di di canapa in casa per i fatti miei
Perché non lo posso fare se io non dà fastidio a nessuno
Forse è meglio che io non mi sfondi di cambiamento farsi venti canne al giorno non fa bene alla salute ma anche destituite di vino rosso al giorno non fa bene alla salute meglio non farlo l'uso con ritorniamo all'uso consapevole adesso io ho buttato lì tante cose
Però si diciamo sono dette e scritte cose che stanno anche in questo libro no perché ogni settimana qualche cosa attira l'aggancio per per per per parlare no e a volte sono le morti delle persone a volte sono delle
Dei provvedimenti assurdi come la proibizione dell'Iowa scala per esempio roba di qualche settimana fa no
In Italia poi credo che la consumino pochissimi schiavo probabilmente
A queste cose esce quelli che sanno eseguire riti sciamanici e padre no hanno deciso il ministero ha della della sanità siccome sono state c'è stato qualche caso credo di intossicazione di fronte a a milioni di di Conso il medico consumazioni alla a ai ha nel mondo hanno deciso di di di così perfetto per lei né per lei Marco mafie che sono sempre alla ricerca di perché le mafie
Le droghe funzionano come una ridusse automobilistica cioè indossato modellistica la BMW
La la Volkswagen no no non fa solamente la Pelagalli mega su gola darà ottanta milioni fa anche l'utilitaria da dodici mila euro che cerca di venderti magari a nove mila offrendosi di pagarla rate no
Ecco le travi lei lei ma che fanno le sulle droghe fanno le stesse cose
Cioè non è che tutti ci sono cioè non è in Italia l'eroina è arrivata quarant'anni fa non è che adesso in Italia ci sono quindici milioni di consumatori di eroina
Più o meno le cifre sono rimaste le stesse che cosa aumentata aumentata la cannabis quello sì pesano sono aumentate e lo stesso quindi adesso Cerasaro
Ah esistono ci sono anche dei consumatori di ayahuasca benissimo se non se la possono più coltivare gliela forniamo noi adesso io l'ho fatta semplice buttata anche un po'sorridere a volte ci rido anche ma no sono cose serissime queste sono sette perché non parliamo solamente della vita dei consumatori o o di delle persone dipendenti parliamo della nostra vita della nostra vita perché questi costi li paghiamo tutti ma
Quanto costano i processi quanto è costato il processo a Walter De Benedetto
Quanto è costato il il processo IP dodici anni di processi a Stefano Cooper per la morte di Stefano Cucchi finalmente per arrivare a uno straccio di verità
No e fare in modo che almeno alla famiglia di Stefano Cucchi potesse avere quella no no consolazione no quella qualcosa di dire almeno sappiamo a c'è una c'è una verità ecco questi costi e questi sono questa è la guerra la droga sono le macerie che che scontiamo ogni giorno
Scusate ho fatto una predica
Non volevo assumere un tono un tono
Beh mi metterà significo stavano saprà chiuderemo declaratorie Sissi no va be
Potremmo potremmo parlare del no no nacque un capitolo dello sposo suggerire io ho visto che grazie che a quello dell'informazione perché questo secondo me è un capitolo
Non importa avrei dovuto leggerlo libero è quello malato la bozza tempo fa ove gli ho anche detto sì sì sì la nuvoletta poi lanciava creduto ma accanto OK perfetto
Confesso che a quando faccio le interviste sui libri non sempre li ho letti tutti
Perché a volte non ci ha materialmente il tempo quindi leggi cerco di capire la reintroduzione conclusione la l'indice gli arti le il il i capitoli principali mi faccio uno schema e può esser interviste si fanno all'impronta anche a Norcia no ma venendo invece le scosse no questa adesso adesso usciamo torniamo torniamo seri il discorso dell'informazione molto importante ci sono delle note che io ho dedicato a questo ne parlo anche del nell'introduzione
Perché lì la l'informazione ha un ruolo cruciale e purtroppo in Italia noi scontiamo
Adesso detto così sembra che io parlo parlo per me perché ci lavoro da da tanta anti anni in una radio che che ha questo come uno degli argomenti che tratta da dall'inizio praticamente e e in cui ho pur sempre lavorato con grande autonomia con dopo ho avuto tre di tre direttori diversi ma non ha mai avuto problemi nel nel nella appunto di sempre stata riconosciuta questa grande Uto la mia Malik ruolo dell'informazione cruciale perché noi abbiamo a che fare in Italia con una informazione che ho totalmente ignorante o è superficiale
O è corriva col con la con la l'ideologia predizioni sta perché qui non stiamo Prandi un'ideologia che cosa l'ideologia è una cosa che non si basa su dei fatti concreti si basa su delle affermazioni e si basa sulla sulla nello stimolare la la credenza senza portare uno straccio di prova questa litologia il proibizionismo è questo perché proibizionismo è fallimentare non ha mai funzionato nella storia nella storia umana l'informazione parla di formazione in Italia a un ruolo importante ed e purtroppo manca un'informazione corretta su su questo perché può abbiamo l'informazione specialistica
Ci sono delle ci sono delle belle riviste che si occupano mente di cannabis e così che però chiaramente si rivolgono a un pubblico sono fatte molto bene io le spoglie le leggo impara un sacco di cose perché sono fonti di documentazione però è chiaro che si rivolgono a una a un a un determinato pubblico
Se non c'è l'informazione specialistica quella proprio fatta per addetti ai lavori
E chiaramente si rivolge a chi lavora nel settore hanno medici operatori e edite evidentemente hanno tutto una a volte il problema è che chi esce da quella da quella da da quell'ambiente quando fa magari fa un comunicato stampa lo fa un po'troppo un po'troppo specialistico
Lì dovrebbe intervenire l'acqua ci sta la mediazione giornalistica perché il ruolo mio del cronista è quello di capire quello che ascolto e cercare di tradurlo in una in un modo comprensibile e fornire a chi mi ascolta degli strumenti
E purtroppo questo non avviene non avviene avviene raramente
Le le la droga in Italia non è esiste la droga e quindi si fa della della si fa si bada si parli del fatto di cronaca
E spesso la cronaca li ha trasformati in emergenza asset soprattutto se la se la politica ha bisogno di trasformare l'emergenza e qua io ho ho proprio la memoria mia diretta della quando venne approvata la legge Jervolino Vassalli la legge attualmente in vigore quella del mia centonovanta iniziò nell'ottantotto la perché fu presentato il disegno di legge del governo
E fu imbastito una campagna
Forsennata in cui chiunque osava mettersi di mezzo a dire a sollevare idee ma forse no veniva attaccato
E e chi e che è ancora oggi per fortuna di meno ma ancora oggi chi propone una lettura diversa a volte viene accusata di fare il gioco dei trafficanti ma queste sono sono bazzecole no la purtroppo ci sono poi degli schermi allora c'è magari il caso di cronaca perché magari c'è stato il caso di di detti già morte magari di un ragazzo in una discoteca
Perché non gli hanno dato della della dell'ecstasy perché gli hanno dato qualche porcheria magari una bomba di caffeina come successe magari quel ragazzo aveva dei problemi cardiaci senza saperlo Hidan una bomba di caffeina ragazzi ci resta secco è morto
è morto di estasi quando il professor Veronesi
Andò andò a inaugurando la la la Conferenza nazionale di Genova disse
Di che diede a casi non era mai morto nessuno
Fece fece il
Ska scassi scatenò il diavolo a quattro da parte dei di quelli che io chiamo i proibizionista in servizio permanente effettivo no
Nota bene il professor Veronesi
Non era lui lui non consumava alcol non consumava tabacco era un vegetariano
Però era antiproibizionista perché diceva non la prevenzione non serve tu devi dare informazione educazione consapevolezza coscienza della cosa
Chiusa la parentesi
E allora che cosa si fa si fa il dibattito di Stato il dibattito c'è l'esperto
C'è il politico il prete immancabile quello c'è sempre non si capisce perché un prete cattolico e non un rabbino a questo punto un Imam un l'oppio dei popoli non era specifiche la e la l'esperto e poi c'è il politico che di solito fornisce dati diciamo perché e uno dice scusi questi dati dove li ha presi Avigdor quali quale quale rapporto dice questa cosa denaro
Il problema a quel punto lì dovrebbe essere il conduttore della trasmissione e invece no non è così non è così
Nei adesso quando sarebbe è un è un po'successa la stessa cosa io lo la la citronella cosa perché mentre preparavo questo libro trovai un articolo che l'articolo fu trovato su internazionale
Di due era uscito su una rivista tedesca che diceva la responsabilità che aveva l'informazione nella nella crisi nella nella crisi climatica di come l'informazione non era stata capace di fornire
Di fornire informazioni perché la gente potesse farsi un'idea lastre la cosa io l'ho trovata era questi sette vizi questi Sette peccati capitali dalla di formazione erano
Erano apparse veramente gli sovrapponibili alla politica delle droghe
Mentre nella crisi climatica le cose sono cambiate perché diventato argomento di dibattito pubblico c'è stato un movimento d'opinione i giovani di di fra idee forti Uccio
E quindi c'est se aumenta nelle droghe no e ancora oggi ne scontiamo queste cose ancora oggi noi stiamo a discutere se bisogna legalizzare
Io sono ce n'è capitale che magari mi hanno invitato a qualche dibattito io ho detto no
A me di andare a misurarmi con un proibizionista non mi non mi importa ma non perché io sono presuntuoso penso di avere la verità in tasca
Perché secondo me il discorso e oltre cioè non è non si tratta qui di discutere se o no legalizzare e nemmeno è già quando forse siamo già in ritardo ma come è il discorso che facevo prima come legali siamo questa sostanza quell'altra come gestiamo la cosa che tipo di legge facciamo
Funzionerà non funzionerà la possiamo cambiare e su questo qui la la l'informazione giocò un ruolo cruciale
Ed è la questione del dubbio adesso in questi giorni si fa molto parlare no rispetto alla guerra la cui là c'è il pensiero unico gliel'mette in testa il dove è stato fatto sulla sulla Covi no
Il movimento Novak che diceva che c'era la dittatura sanitaria che c'era in realtà poi si discuteva e ci si Scornavacchi pro PACS Novartis ginepro le Green passino Green Park abbiamo fatto litigi Corea che potrà amici ci siamo scornati quindi dibattito c'era
Lo stesso e quel questo non avviene non avviene sulle droghe e non c'è un dibattito pubblico non si discute in Italia imitati capita di osservare anche la l'informazione del mondo come il giornalismo diciamo tratta la questione
Guerra la droga prima e forme di legalizzazione anche nei Paesi che hanno una legislazione diverso dalla nostra magari l'hanno cambiato di recente ovviamente ferimento e Stati Uniti Canada o pensi che se tutto uguale
No tutti non non lo so sinceramente perché non ho il tempo materiale di andarmi a vedere l'informazione degli altri degli altri paesi
Posso vedere delle cose cosa però vedo che in certi Paesi hanno cominciato a discutere ma nel all'ONU certi Paesi hanno fatto le leggi
C'è un qua un libro della stessa collana che parla del Canada
Ma in Europa diamo Marta che ha cominciato ancora appaltatrice Lussemburgo cella cioè le cose si stanno muovendo l'Uruguay alla legalizzazione un altro modo e qua discutiamo
è meglio l'Uruguay meglio il Canada meglio Malta non lo so vedremo cioè le leggi non sono le leggi non sono scolpite nella pietra solidi comandamenti divini le leggi sono degli strumenti per governare la società l'abbiamo un problema
Che è quello appunto dell'uso dell'abuso di sostanze che alterano la nostra sì che al nostro corpo dobbiamo governarlo fare in modo che
La cosa possa essere fatta senza diminuendo i rischi e i danni
Ecco questa di questa cosa si è cominciato a discutere all'ONU
Ormai anche l'ultima basta sessione speciale dell'Assemblea generale ha approvato dei documenti che con tutte le cautele e le ovviamente siamo le Nazioni Unite però hanno cominciato a a nam nam di fatto a mettere in dubbio la guerra la droga a porre la questione dei diritti umani della della del delle leggi previste liste che sono una minaccia per i diritti umani e non non dobbiamo guardare solamente alle Filippine che sono nel caso più estremo dobbiamo guardare anche a casa nostra che sono un rischio anche per i diritti umani a casa nostra
Quindi all'estero c'è un dibattito
In Italia no non si parla mai di queste cose cioè in in in in Svizzera da trent'anni hanno avviato i programmi di somministrazione
Di eroina sotto controllo medico nei servizi pubblici la cosa sta fa pare uno dei pilastri della politica svizzera che adesso sta discutendo di lì come legalizzare la cannabis
Son ci sono stati dei referendum i le le leggi sono stati approvati dei cittadini la Svizzera non mi sembra un Paese particolarmente libertario anzi mi pare un Paese molto ligio alle regole all'ordine eppure hanno fatto il discorso costi-benefici
La famoso posso aprire una parentesi due minuti il pass pizza
Chi ha una certa età forse se lo ricorda era questo parco di Zurigo in cui cosa succedeva a Zurigo succedeva come nelle città italiane
Chi ha una certa età si ricorda cioè le foto del tossicodipendente morto sulla panchina del tossicodipendente morto nel nel nei cessi di corda paragonò crudamente la parolaccia esso della stazione in cui magari qualcuno lo trovava era se non pane quotidiano era una cosa ce ne siamo arrivati in Italia ad avere all'anno mille trecento morti
Accertati di overdose cioè quelli accertati mille trecento quanti giorni all'anno mia trecentosessantacinque fate la divisione oggi non è più così per fortuna allora a certo punto a Zurigo che cosa decidono di fare dice sapete che c'è
Invece di lasciarli sparsi per la città li concentriamo in un parco naturalmente in quel parco quel parco diventa una cosa ingestibile perché succedeva tutto
Allora a un certo punto ed hostess alla stazione di lettere a un certo punto a Zurigo cosa decidono di fare dicono ma se gliela diamo noi
Cominciano i progetti i programmi pilota e comincia ad agganciare tossicodipendenti fornendogli metadone rovina farmaci sostitutivi la cosa funziona
I tossicodipendenti spariscono dalle strade ma non spariscono perché gli ha sono morti spariscono perché non hanno più ragione di andare a a rubare a prostituirsi la cosa diventa poi e questa cosa qua la conosco perché ho intervistato anche il pioniere del del di questa cosa in Svizzera a e di invitammo tra l'altro anche in Italia
La cosa è diventata poi un una una cosa istituzionalizzata che ha superato anche i referendum popolari perché perché oggi il problema di las cioè non c'è un grammo dell'eroina che viene e questo lo dicono i dati ufficiali della Svizzera o cioè come forte c'era Contrada dipinti non c'è un grammo dell'eroina fornita nei servizi sanitari che finisce al mercato nero non ne diede Mina né di metadone menti altri farmaci sostitutivi
Il sistema funziona costa meno per le casse della sanità svizzera costa meno questo tipo di programmi che non la situazione precedente
Da lì lì l'hanno fatto in Italia non si riesce nemmeno proviamo a fare la proposta proviamo io io sfido una parlamentare a fare a depositare non monossido perché non ci sia il parlamentare che lo voglia fare anzi ma io mi nello nell'immagino se cinque dieci parlamentari Dépots tra tre presenta una proposta di legge
Che per la distribuzione controllata di eroina anche in Italia scusi succede l'ira di Dio guardate che c'è un'altra cosa la la la legalizzazione in cella la somministrazione controllata di eroina in Italia si può fare già adesso perché la legge che abbiamo consente programmi sperimentali
E non abbiamo nemmeno bisogno di fare una specie i dati ci sono già perché ci sono i dati della Svizzera ci sono i dati di altre delle o di altre altresì la realtà per cui noi potremmo prendere il modello svizzero così come e avviarlo Nino assist dei nostri servizi per le dipendenze nelle nostre ASL no potremmo già fa non serve nemmeno un progetto di legge ma io scommetto che se un direttore di odiarlo o di un serbo cioè servizio dipendenze dicessi via di avviare una cosa del genere scoppia l'ira di Dio quando qualche anno fa quali anni fa in a Roma si fece la l'agenzia comunale per le dipendenze era una proposta radicale a Roma sia si avviò a questa questa cosa
Il fu fu un medico tarato il mio medico permarrà dica fu nominato per
Direttore somma dell'agenzia
E lui a un certo punto uscire dire questa cosa direbbe
Possiamo fare questa cosa
C'è nell'agenzia fu aggredita da un gruppo di neofascisti e uso letteralmente questo termine non solo perché erano di estrema destra ma perché si comparano comportata squadristi che entrano nell'agenzia misero a soqquadro la la la cosa per protestare contro questa cosa
Succede adesso ancora così in Italia no non succede perché non se ne parla
Mettiamo mettiamo la la la cosa sotto il tappeto non ne parliamo fine dei giochi e quindi non c'è non c'è rischio che questo succeda insomma però il problema che non succede nient'altro il problema che non si di non si discute di queste cose
E se non c'è stata nessuna diciamo fumo evoluzione nel anche nei nei media e nel dibattito pubblico italiano anche
Anzi vedo che osservo come invece nella chiamiamo la classe politica si sia ben peggiorate cioè il livello è molto più basso rispetto rispetto a un tempo sia ritornati ad esempio notizie della settimana scorsa
Denunciare per istigazione al consuma polluzione stupefacenti gli organizzatori di una fiera del genere
Quando poi non c'è neanche più reato oggi sei consumo fatti cerebrale non è lui penalizzato non non ce ne corre alto quindi vicecampione a commette un reato e reato non esiste quindi
Non c'era un festival musicale che si svolgeva Osoppo adotto Totò Sas la la tua suspense estiva era il più importante festival reggae che si svolgeva in Europa arrivavano decine di migliaia di persone siccome a un certo punto il senatore credo da non voglio fare nomi perché non vorrei sbagliare quindi la la la responsabilità personale ma ci furono dei politici locali e nazionali che chiesero l'intervento arriva arrivo di tutto il male che il quel festival arrivo al DC gli urbani Carabinieri Guardia di Finanza di hanno a un certo punto ci fu un processo può naturalmente i propri gli ho redatto dei testi al furono assolti nel frattempo però lei cosa nuova auto due anni dopo nel frattempo che cosa fanatici sapete che c'è
Questa cosa avevano calcola dati del Sole ventiquattro Ore non è che me li invento io portava per quella so quanto durava quattro cinque giorni a sarà così portava alla a Osoppo e nei comuni limitrofi non so quante
Decine qualche centinaia di migliaia di euro cosa poggia insomma non forse anche qualche milione non lo so ma erano dati che io CESC credo di averlo scritto in una nota e con la citazione del Sole ventiquattro Ore
Che cosa hanno fatto gli organizzatori giustamente l'hanno spostato in Spagna di Spagna e li hanno accolti a braccia aperte tiratore cosa rimasta dedicassimo Emma il presti la diventato ancora più importante ancora più più adesso ha patito probabilmente il Vescovi trovava vera
E sono arrivati ancora più persone e per per per lato per la Regione dove si svolge questa cosa arrivano ogni anno diversi milioni di euro
E il paradosso è che il comandante della caserma dei carabinieri di Osoppo quindi il principale responsabile delle retate nei nel campeggio della voto Tom ma due anni dopo e diciassette questo lo segnalò a Rita Bernardini come primario da riprese fu condannato per traffico di stupefacenti
Il gli stupefacenti che sequestravano durante l'anno tra il festival è alto poi veniva diciamo utilizzato in maniera non corretta bersagli ma anni fa c'era una battuta non lo era attribuita un boss mafioso non so se è vera
Però di che si diceva che il problema con gli onesti che costano più degli altri ma va be'questa ovviamente una facezia no però mi viene in mente un'altra cosa a proposito di festival perché anche questo dà il senso della della a rete della
Regresso culturale che ha fatto questo Paese sulle droghe
Quello che è successo al famoso
Rave di
Valente Valenzano sì
Questa questa a settembre
Surrender il nel Lazio è stato detto di tutto di tutto è stato detto additano parata di Tura di parte donne che hanno partorito cani morti donne c'è stato un caso di un ragazzo morto che molti effettivamente è annegato nel nell'arco di
Che non è il resto come si chiama l'atto che sta lì vicino
Ma è morto non per effetto della perché hanno fatto credo il bagno di notte
Poi gestito e di di Vieri e comunque queste cose io le le stanno lì IVA e mi sono preso la briga di fare tutte le note perché non in tutte le citazioni e sono andato a cercare io attribuiti a qualcuno no quindi su quell'arreda è stato detto di tutto ora direbbe vanno bene va non ci sono dei sono senza problemi no non ci sono sempre però in quel caso di
è stata fatto anche un servizio di riduzione del danno c'erano le associazioni che hanno organizzato servizio di consulenza di soccorso hanno soccorso anche dei ragazzi che si sentivano male perché circolavano sostanze cento che circolavano sostanze riserve
Circolava camomilla no non circolava camomilla
Però se tu una cosa la gestisci
Può ai ridurre il danno per ridurre il rischio ridurre il danno se tu lasci così e ti scateni è stato ma ancora oggi
La povera la povera in questo caso può avere ministra della del dell'interno la Morgese chiara un sacco di altri motivi per essere criticata
Non non ultimo il progetto di legge di cui poi non ha fatto più niente chi era esattamente uguale più o meno uguale a quello di di di Salvini per non se n'è fatto più niente
Ma in questo caso la la Morgese affatto da studio secondo il mio ho sentito la sua informativa alla al Parlamento e ha detto cose corrette
Il sindaco uno dei sindacati di polizia siccome c'era chi Vespa in tv dicevo usate gli idranti
Altri e politici che dicevano cosa ci vuole mandate usi la casa di polizia avete de a a un sindacato di polizia ha detto al sindacato dei dei dirigenti di polizia ha detto
Voi siete pazzi non ha detto così è stato più politico ha detto è una pazzia andare lì a fare un'azione significa che allora ci scappano i morti
Cioè i poliziotti hanno dovuto dire politici ma vi rendete conto di cosa ci state chiedendo due non andiamo a fare le cariche quella primogenito in una situazione del genere bisogna e infatti gestendo bene la cosa hanno fatto sfollare i ragazzi e
Non ci sono stati peraltro la cosa stava
Ah sì di io addirittura ho sentito
E spiace dirlo un esponente dei verdi che peraltro è una persona assoluto intervenissi ma non per benedire a parlare del del disastro ecologico
Intanto però credo che fosse su terreni Puppoli da privati private sì ma se anche fosse rientra in qualche parco quindi anche i privati ci hanno
Ho capito non mi sembra che abbiano incendiato ettari di di di Macchia no anche perché voi vengo a sapere che per che non so dove per fare la la prossima tournée di Jovanotti hanno dei big disboscate un pezzo di macchia mediterranea
Non so dove quindi non lo dico ma l'ho letto l'altro giorno ci sono interroghi sono intervenuti gli ambientalisti credo pure il Fai e dico allora quello va bene
Potuto rispetto per Jovanotti ha impegnato ma allora disboscate macchia mediterranea per fare un concerto va bene e perché li hanno fatto un redde non era autorizzato quello non va bene dobbiamo dovete mandare gli idranti delle cariche di polizia
Allora chi una carica di polizia la vista così si è trovato in mezzo e non mi ci metto io però stavo al G otto di Genova
Visto che sono abbastanza vecchio quando sento parlare di di cariche della polizia mi vengono i sudori freddi
No perché poi tra i poliziotti c'è sicuramente gente perbene ma c'è anche qualcuno che poi a Massa qualche ragazzo perché magari è stato un po'scalmanato e li rompono due due manganelli questo sta agli atti a morte di Federico Aldrovandi tanto per dire
Ok se c'è un intervento dal pubblico se no il nostro tempo per la presentazione del libro prediche antiproibizioniste
Mi fai fare una conclusione allora abbiamo capito può essere è dieci anni che lo comprimono in radio in quattro minuti quindi appena gli si dà la possibilità attacca di che
No ma io sono io sono sono logorroico di venire adesso prego no no adesso no volevo volevo se non c'è qualche domanda no no volevo volevo dire una cosa
Volevo fare un ringraziamento però già detto prima del libro che dedicato alle vittime del proibizionismo
E sono tante le ritiene previsti in fondo anche quel carabiniere Cerciello Rega e anche lui una vittima dell'anche i due ragazzi americani sono BT è una vittima del proibizionismo
Perché se non ci fosse la le leggi che abbiamo probabilmente non ci sarebbe bisogno di andare per strada cercarsi le dosi tirare fuori il coltello ammazzare qualcuno anche quelli sono vittima del Predil sionismo e sono vittime le famiglie
Perché si quei due ragazzi hanno ammazzato a coltellate un poliziotto prosegue ragazzina questo che stati condannati a pene enormi no
Per non parlare di tanti altri casi di cronaca la ragazza fa morta San Lorenzo nel quartiere no cioè voglio dire quelle sono tutte vittime del proibizionismo ma non questo l'ho già detto no volevo chiudere
Facendo un ringraziamento a chi Mascot a chi ha la pazienza di ascoltarmi perché sono trent'anni che faccio questa cosa la notiziare dieci anni
Però io non conosco le facce di chi mi ascolta no
Quello che c'è o al telefono per la pace che ti dicono che dici che quello da studio ti passa la linea e tu vai oppure di studio s'accende la luce rossa ok
Ma davanti a me c'è il vetro fondata da parte il tecnico che sta la messa in onda no e io mi immagino e ogni volta guardate non lo dico per per per per per conquistare no non è che lo dico davvero perché penso sempre a chi c'è a chi sta dall'altra parte dici
Cosa sta per cosa starà facendo in questo momento sta in macchina al lavoro Alletto boh forse che cosa pensa di quello che dico no
Questa credo che tu dicevi come fai a avevi detto come fai a fare a nonna ripeta non fa ecco forse quella la cosa no c'era l'idea che tu stai
Vale per me vale per chi va in tv va va per chi scrive un pezzo no però all'idea che tu dici
Caspita c'è qualcun altro che leggerà questa forse c'è qualcun altro che leggerà questo libro edito chissà cosa penserà di quello che ho fatto chiosa ok e L'Aquila devo davvero
Volevo concludere dicendo quindi ci organizzeremo apertissimo perché ho capito che ne ha bisogno Silvana e unica dipende sono in tour di presentazioni sono Alessandro indente per l'Italia
Predicati per gli interisti dieci anni di note antiproibizionista su radio radicale in vendita per i tre giorni di fiera lo stendo un velo quaranta uffici e vi è anche l'editore oppure qui con anche la firma dell'Autore visto che è chiuso in un cubicolo erario ce l'ha appena detto
Approfittate anche di quest'occasione S a un prete esatto solo adesso quindici ero anziché diciassette approfittate