Puntata di "Notiziario del mattino" di sabato 9 aprile 2022 , condotta da Cristiana Pugliese .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 43 minuti.
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Nove e trenta minuti radio radicale così la rassegna stampa di Radio Radicale stampa e regime il sabato curata da Marco Taradash io ringrazio la regia di Piero Scaldaferri
Andiamo ad aprire il nostro notiziario mattutino il notiziario di oggi sabato nove aprile in apertura parleremo delle conflitto causato dalla Russia con l'invasione dell'Ucraina e i ci collegheremo con il nostro corrispondente da Bruxelles dare i carri ancora ascolteremo le dichiarazioni del ministro della Difesa Guerini
Che ieri era ad Istanbul il poi torneremo a parlare del tribunale internazionale per i crimini di guerra e andremo a sentire le riflessioni del presidente della Corte costituzionale
Il professore Giuliano Amato ancora in tema sentiremo il costituzionalista il professor Stefano Ceccanti sulla legittimità del nostro contributo
In in aiuto del dell'Ucraina
Resteremo a sul tema della giustizia e corte penale internazionale con le considerazioni dell'ambasciatore Giulio Maria terzi ed il professore Zecchi a Paolo Reale segretario generale
Del Siracusa International gli istituti forti Minar già assistente Human Rights
Ancora poi sul tema del pacifismo e non violenza andremo ad ascoltare la senatrice dell'UDC Paola Binetti
Sulla venticinque aprile e sulle polemiche rispetto ad alcune recenti posizioni dell'anti ascolteremo Ruben della ok la vicepresidente della comunità ebraica e di Roma
E infine torneremo a parlare di carceri con il senatore di Forza Italia Franco Dal Mas e membro della commissione giustizia per quanto riguarda le ultime notizie in tema di guerra cioè l'ambasciatore russo che dice che le armi date
L'ambasciatore di Mosca Washington le armi date a chi per portano direttamente a un confronto tratta Stati Uniti e Russia ma a a vogliamo parlare
Del
Di questa guerra con David Carretta vogliamo portare il nostro forte sostegno agli ucraini e dare loro una speranza così ieri la presidente della Commissione dell'unione europea un sola fondarla ER prima di arrivare a King con lei Hakim
Per incontrare il presidente Zaleski anche l'alto rappresentante dell'Unione Europea bora nel su quanto accaduto gli è sulle parole
Della fondarla iene e di Borrelli sentiamo indiretta da Bruxelles il nostro corrispondente dai Carretta Dari Bongiorno
Sì buongiorno a voi ieri è stata la giornata della visita di Ursula von der laico insieme all'Alto rappresentante del rosa correla a Kiev doveva Vita che però è stata segnata da un altro drammatico lento dopo Mario Paul dopo buccia dopo la scoperta di massacri nelle città occupate
Dalle forze russe lasciate dalle forze russe
Una rione
Nelle del paese do un bacio controllato dalle forze ucraine acclamato è stata colpita da un missile russo con decine di morti soprattutto donne cinque bambini
Perché così tanti morti perché era una stazione utilizzata dalle autorità ucraine per evacuare la popolazione civile
Nel momento in cui
La Russia la rapportando la sua offensiva su questa parte del Don basso che non controlla
Crimine contro l'umanità ha detto il presidente tedeschi
Uno uno dei temi che saranno in discussione nei prossimi giorni anche a livello europeo Luca indice una riunione dei ministri degli esteri è quello della giustizia internazionale come fare in modo che i responsabili di questi crimini siano portati davanti a un tribunale e rispondano di ciò che hanno fatto lunedì sarà presente il procura autore della corte penale internazionale proprio per discutere con i ministri europei
Come come riuscire ad affermare la giustizia nella guerra di Platini QT in contro l'Ucraina ma per tornare a fondarla Jenna la prima il primo atto di questa visita a Kiev è stata in realtà una una visita simbolica a buccia underline ha visto le fosse comuni con i cadaveri dentro ha detto che l'umanità è stata distrutta a buccia poi ha incontrato il presidente tre elenchi a cui ha consegnato un un questionario questionario che dovrebbe servire poi per valutare sulla base delle risposte la domanda dell'Ucraina
Di adesione all'Unione europea e in particolare il parere della Commissione
Sulla concessione dello status di Paese candidato un questionario delle chiaro
Risposto che il futuro del del paese nell'Unione Europea annunciato che in una settimana
Risponderà alle al questionario
Di Ursula von der l'Allende sull'adesione all'Unione europea o almeno il suo governo vedremo naturalmente gli sviluppi su questo fronte al di là della fotografia di questo dossier con la bandiera europea e la bandiera ucraina rimane il fatto che si ha l'impressione quanto meno di un di un burocratizzazione di questa richiesta
Dell'Ucraina di adesione all'Unione Europea con i governi che hanno buttato la palla la commissione la commissione che presenta un questionario che poi andrà valutato insomma
Forse non si coglie l'elemento centrale di tutto ciò l'ucraino in guerra e come hanno detto gli stessi leader europei non solo si batte per difendere il proprio paese ma anche discendere i valori europei e la sicurezza
Dell'unione europea
Al di là di questo delle chi ha inviato una chiara richiesta nera conferenza stampa conto nella Rinieri ha detto grazie con Dellai ringrazio Unione europea per le vostre sanzioni ma non sono abbastanza servono più sanzioni per
Smettere di finanziare la guerra di Vladimir Putin con Dellai ne ha detto stiamo già lavorando sul sesto pacchetto di sanzioni quinto entrato in vigore formalmente nella giornata di ieri e prevede un embargo sulle Carbone anche se con molte eccezioni
L'impossibilità per le navi russe di attraccare nei porti europei o Ittierre russi di entrare nelle strade dell'Unione Europea ma anche in questo caso con molte eccezioni particolare settore energetico petrolio e gas
E e e poi ci sono altre misure di carattere commerciale divieti di esportazione divieti di importazioni per un valore molto molto significativo circa quindici miliardi di euro complessivi a livello annuale problema ancora una volta non si può raccontare quella che è considerata la madre di tutte le sanzioni cioè l'embargo totale sulle energie rosa petrolio e gas inclusi
Alcuni Paesi ritengono che almeno sul petrolio si posa però un passo avanti cioè andare verso un embargo
La la malgrado le promesse della stessa fondarla ieri che alcuni giorni fa ha detto sì presenteremo una proposta
In un paio di giorni bene lunedì i ministri degli esteri a quanto cessato detto non discuteranno
Di possibile embargo sul petrolio tanto meno ovviamente sul gas per ora è tutto sono le domande che esibisco una linea
Ringraziamo David Carretta con cui naturalmente torneremo a collegarci per parlare di questo ed altri argomenti ancora il ministro della Difesa roba Enzo Guerini ieri ad Istanbul per una serie di incontri con gli omologhi turco
Un Lusi a Carre e britannico Wallace tra i temi discussi l'evoluzione del quadro strategico in Ucraina le misure per la la stabilità del Mediterraneo orientale della Libia e del Medioriente
Nonché la missione NATO in Iraq di cui l'Italia assumerà a breve il comando
In ambito bilaterale discussi gli sviluppi della cooperazione industriale tra l'Italia e la Turchia e tra l'Italia è il regno unito sentiamo la domanda che gli ha rivolto ieri Mariano Giustino per quanto riguarda la cooperazione in materia di difesa con tra il Talich io
Ancarani ritornata a propulsore la sua partecipazione al consorzio
Franco il italiano è uno Sandman Bernardo edizione in tutti sistema antimissile balistico sempre venti se ne è parlato al vertice della NATO tra noi gratifica cronica vide durante ci può dire a che punto è l'intesa se c'è qualche è stato rilanciato questo comparazione dopo il summit dall'alto dopo i colloqui sono stati dentro otto controlli come il nostro presidente del Consiglio con presidente Errani apparentati alla c'è piena disponibilità a lavorare questa violazione allo confermato che questa mattina al mio collega Carlo ci sono tutte le condizioni fare passi in avanti sostanziale da questo punto di vista da parte nostra biodisponibilità
Così la risposta del il Ministero della difesa Guerini al nostro Mariano Giustino non è certo la nostra Costituzione a creare ostacoli a un processo per crimini di guerra e genocidio gli ostacoli sono altri la Russia non ha ratificato il trattato i primi a non volerne e sapere sono stati degli USA
Negli anni in cui avevamo i marine in vari Paesi delle mondo e temevano e temi Ivano accuse
Neanche l'Ucraina lo ha fatto ma accettato lo statuto e quindi rientra in questa giurisdizione così il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato
In ordine alla risposta ad una domanda della giornalista Milella durante la conferenza stampa a Palazzo della Consulta al termine della presentazione della relazione annuale sulle attività della corte
Ascoltiamo la risposta completa di Amato che ricorda la l'istituzione del Tribunale internazionale per i crimini di guerra e la figura di Marco Pannella
Non è certo la nostra Costituzione l'ostacolo che oggi esiste
A processare chiunque per crimini di guerra a questo mondo
Gli ostacoli sono altri li ha ricordati bene per adibirlo Zagrebelsky stamani sulla stampa
E di lui ci possiamo fidare perché proprio del suo tempo in questo quadro ma
Io mi occupai molto
Della creazione del tribunale internazionale per i crimini di guerra che poi venne creato nel novantotto
è una delle cose che debbo il mio rapporto con Pannella che mi spinse ad occuparmi di questa cosa
In un tempo in cui è l'unico che in Italia
Pensava
Ad una giurisdizione per i crimini di guerra colui e lavorammo mettemmo al lavoro anche Giovanni Conso su quello che sarebbe stato lo Statuto
Del tribunale Massa
Il mondo nonostante le Nazioni Unite e ancora nelle mani delle sovranità nazionali
E quindi io contribuiscono a creare lo statuto del Tribunale internazionale sui crimini di guerra ma
La giurisdizione dei questo tribunale sarà effettive ed efficaci nei confronti degli Stati che la accetteranno
A volte teste equivoci idea della giurisdizione universale
Ma la giurisdizione universale che è stata introdotta da alcuni Stati l'aspirazione che questi Stati traducono in legge
A che chiunque abbia commesso a questo mondo
Crimine che io considero possono essere processato dal mille nel mio stato
Ma non è universale
è universale ieri tecnico di procedura la competenza territoriale in quel Tribunale ma perché se le auto attribuita
Sappiamo che la Russia non ha ratificato il trattato per il tribunale internazionale
Il primo che non ne ha voluto sapere
Sono stati gli Stati Uniti in anni nei quali avevano i marines nei paesi più diversi del mondo
E temeva nonché dai Paesi più diversi del mondo venissero accuse nei confronti dei loro mariti
Dei crimini
Di guerra
Neanche l'Ucraina non lo fa
Però l'Ucraina ha accettato lo statuto e quindi l'Ucraina ci rientra in questo è giurisdizione ma per farla breve
La situazione in diritto oggi tale che è una istruttoria la procura di quel tribunale la può avviare
Soprattutto perché poi le prove che va cercando sono prove che si trovano nel territorio di uno Stato che ha accettato la corte e l'Ucraina
Perché se fosse altrove non sarebbe così semplice neanche fare le prove
E poi si vede quello che che succede però tenga conto la giurisdizione cioè sulle persone non su richiesta mattina
La giurisdizione di di questa corte per i crimini di guerra e sui loro autori ma non sullo stato che cui la loro azione
E e riportare i crimini di guerra al allo stato è difficile anche per l'altra l'altra Corte internazionale quella delle Nazioni Unite
Perché la nozione di immunità sovrana che lui si applica è una nozione piuttosto larga non solo se ricorda la disputa che c'è stata e che è arrivata anche a questo e corte
Dei riferite risarcimenti dei nostri militari utilizzati come forza lavoro coatta dei campi di concentramento nazisti
Su cui la Corte internazionale disse quella delle Nazioni Unite che tutto questo era coperto dalla immunità sovrana e la nostra corte lo parzialmente contesto insomma ecco nella nostra costituzione non c'è nulla che impedisca la creazione di una giurisdizione sui crimini di guerra per intenderci
Ma noi abbiamo ratificato un filtro
E queste erano le parole del presidente della a Corte costituzionale Giuliano Amato Anema sentire adesso il commento del professor Stefano Ceccanti sulla legittimità del nostro contributo in Ucraina
è stato chiaro soprattutto nel ribadire che attraverso l'articolo undici come abbiamo fatto un'apertura all'istruzione internazionale che non sono solo l'ONU ma sono anche Unione europea e la NATO quindi sottoscrivendo quelle occorre quei trattati che prevedono un dovere di aiutare social membri e i paesi limitrofi a difendersi evidente che ritratto sulla incostituzionalità non ha alcun senso propriamente resta aperto di fatto politico sull'opportunità e sulla proporzionalità dei mezzi
Così Stefano Ceccanti sull'importanza del tema della giustizia reclamata dal dal look Reina vi facciamo ascoltare l'ambasciatore Giulio Maria Terzi alla microfono di Francesco De Leo
Quello che si si vede prima di ogni altra cosa e la giustizia la giustizia Ucraini chiedono giustizia certo vogliono resistere vogliono riprendere i loro Paesi vogliono riavere una sua interezza ma la giustizia allora grazie professor Zagrebelsky
Gran importantissimo contributo leggeremo sempre i suoi scritti ma scuote anche la voce dalla coscienza per cortesia quello che chiedono le vittime quello che vuole la gente
Il significato dei tribunali sull'ex Jugoslavia significato di Norimberga
Il significato della Corte penale internazionale dei processi tra la giustizia deve arrivare anche tardiva ed è questo senso di possibilità e di fiducia
E deve essere dato alle vittime e deve essere un minimo di conforto alle vittime la fede per giustizia umana
Oltre che in quel divina questo perché ci crede evidentemente ma questo è un punto di grande importanza
Così il l'ambasciatore Giulio Maria Terzi al microfono di Francesco De Leo è ancora sulla questione della Corte penale internazionale e del suo statuto ascoltiamo le considerazioni del professore Ezechiele
A Jackie a Paolo reale segretario generale del Siracusa International Institute for Criminal Justice e vite umane RAI
Arte internazionale io sono molto contento la questione della giustizia internazionale finalmente sia ricorda all'attenzione pubblica sono da troppi anni rimasto nascosto sotto il tappeto un argomento che perché crede veramente alla pace è un argomento fondamentale
Perché nel momento in cui turnover vuole agire alle aggressioni non vuoi in usare la violenza
Per reagire all'aggressione dei mondi resta contro fare ricorso giustizia io non mi rendo conto realmente come ancora oggi ci possono essere persone che si riuniscono il significato della giustizia all'interno di una comunità
Come Simoni i militari avessimo detto ci sono all'offensiva della mafia con le bombe norvegesi è inutile perché tanto non riusciamo Messina Denaro originale quindi lasciamo stare e anzi cerchiamo di Rambouillet la macchina in modo non ci mettiamo lo stesso modo di ragionare se lo trasformiamo nella comunità internazionale che anziché fatta solo da uomini e donne fatto versanti noi troviamo la stessa necessità di ingiustizie
Lo stesso interessa se una comunità vuole vivere in pace hanno necessità di un sistema di giustizia che riunisca i responsabili nei primi soprattutto quando sono crimini odiosi crimini più gravi
Quindi lento questo ragionamento il nome pure possibile intavolare un discorso chi ritiene inutile la giustizia nel campo internazionale perché evidentemente ha un modo di pensare vecchio nel quale è un sistema giudiziario fatto solamente per risolvere i problemi interni mentre i problemi esterni si risolvono solo con la forza che a quel punto chi non crede al sistema di giustizia deve evidentemente armarsi di andare a combattere per la denuncia altra soluzione logica
Noi dobbiamo guardare da un punto di vista un di cosa significa avere un sistema di giustizia efficiente e funzionale regole credo che sia questo il tempo non è solamente di grande importanza
La questione dell'Ucraina perché avessero di giustizia significa punire i responsabili ma significa anche avere la possibilità di utilizzare un deterrente per il futuro
Cioè sei irresponsabili crimini cambieranno certa
Nell'ambito di un sistema giudiziario munito di garanzie quindi con tutte le certezze che il diritto da vengono puniti personalmente
Se si accerta vi è stata una strage di civili che il generale capitano il Tagliamento sono responsabili questi generali capitano tenendo in ogni nuovo ogni col ministro della difesa
Dico proprio le singole persone bandiera trent'anni in galera
Pronta quando ci sarà come diceva giustamente l'ambasciatore persi lavoro viola di andare da qualche altra parte totale dello stesso sterminio
Magari ci sarà qualcuno che pensa che è un problema diventerà anche suo personale non è un problema
Nella sua nazione per cui ci sono le sanzioni ci sono meno soldi
Non si può comprare il giubbotto di un solo uomo diventerà un problema della finito ieri un questo quello che si usano anche a nella nostra giustizia Moggi Mondelli o no perché temo la reazione dello Stato la relazione giudiziaria lo stock
Sono oggetti semplicissimi non comprendo come norma non siano alla base di ogni ragionamento che oggi viene fatto
Mi pare evidente perché quando si chiede di processare o uno dei fatti che sono avvenuti
Non è Gissi chiedere un linciaggio si chiede il rilascio parlasse quella persona responsabile non vedo nessun elemento aggressivo nella giustizia
Oggi senza sarebbe proprio perché riesce a portare su un piano diverso ciò che normalmente si risolve attraverso la violenza
Per il famoso mescita stavano rubando c'è la chiesa esiste affinché i cittadini non ricorrono alle armi per ricordare sorpreso controversa
Nove e cinquantacinque minuti radio radicale siete in ascolto del nostro notiziario mattutino e questo era il capitolo dedicato alla giustizia internazionale alla Corte penale internazionale vi ricordo che abbiamo ascoltato le voci dell'ambasciatore Giulio Maria terzi presidente d'onore del partito radicale e del del professore Ezechia Paolo Reale segretario generale del Siracusa International istituto
Cambiamo argomento parliamo del pacifismo e della non violenza
Sul tema del pacifismo e della non violenza che era stato sollevato in un articolo sul riformista dal senatore e Zanda
Alcuni giorni fa con riferimento alle diverse posizioni in campo sulla situazione in Ucraina la Franco Palazzolo intervistato la senatrice dell'UDC Paola Binetti
Quello che mi sembra importante anni è che il pacifismo stia l'altra accetti l'armonica dell'imborghesimento e che dice che tocca gli antichi io me ne stavo tranquillo a casa mia quindi sono pacifista solo perché il mondo di Cristina ci fischiano speranza io voglio vederci poi nel momento in cui l'aggressione del medico
Prevarica quelli che sono pali del proprio benessere
E quindi mette in discussione la propria famiglia mette in discussione la propria sopravvivenza mette in discussione la propria qualità allora tutti quanti tornata speriamo sì Ignazi intirizziti membri attivi una nota positiva
Per la pace
Io credo che la annuncia
Non bisogna prendermi iniziativa
Ma anche l'iniziativa che altri prendano
Il tempo puntualmente in discussione una cultura ne subiscano due popoli eccetera se al diritto dovere difendersi non solo per difendere se stessi ma per difendere delle persone care che sento tutte quelle persone che da soli non potrebbe difendersi
E poi questo il tema di di Magno M vittima nei M chi strumenti culturali concettuali fisici anche normative difendersi
Il tema dei diritti umani è quello di tutelare in quelle persone che in questi strumenti Enzo nessuna grazie abilità acquisite pensate anzianità sociale vita culturale Giuseppina psicologia dormienti scende in campo a sostenere queste persone altrimenti note bacchette come no che qualcuno venti violentemente aggressivo vinse in casa tua importi ecco le norme che non riuscireste ad accettare allora sarebbe scorretto virtù del tende stesse mi in modo tutti i processi possibili immaginabili per difendere un altro dei più fragili aspetti sia massacrato per prendere coscienza di quanto è grave la battaglia che si sta combattente
E questa alla senatrice Paola Binetti di Forza Italia Berlusconi Presidente undici ricordiamo in tema lei parole del senatore Zanda che aveva detto sì pacifismo equidistanza allora io sto con Pannella preferisco la dottrina non violenta
Dell'idea radicale tra aggredito e aggressore la differenza non è solo morale ma costituzionale
Ancora cambiamo argomento sulla festa della Liberazione del venticinque aprile e sulle polemiche rispetto ad alcune recente posizioni
Ai recenti posizioni dell'ampi ascoltiamo Ruben Della Rocca vicepresidente della Comunità ebraica di Roma
E responsabile della comunicazione che al microfono del direttore di Radio Radicale Alessio Falconio spiega le scelte in vista di quella data soffermandosi sul suo significato
Direttore come al solito tutti gli anni avvicinati del venticinque aprile leggiamo ascoltiamo valutiamo sentiamo di tutto
Dato che c'era con lui a Brega chiarissima in questo senso l'abbiamo detto e lo rivendichiamo ciclica ma rivendicato dunque tutti gli anni
Venticinque aperta nazionale appartiene a tutti appartiene soprattutto ovviamente liberatori appartiene a chi ha partecipato alla lotta di liberazione appartiene al popolo italiano e le bandiere dovrebbero essere quelle dell'Italia
E basta e quelle delle nazioni che hanno partecipato nazioni e eserciti che hanno partecipato alla liberazione elitaria
Come al solito qui però adesso c'è questa questione all'Anagnina abbiamo letto come dicevo prima abbiamo letto tutto e il contrario di tutto
E abbiamo letto appunto l'equidistanza abbiamo letto nel frattempo al Ticino bandiere ucraine è un po'schizofrenica come situazione
Anche perché tra l'altro paradossalmente c'è una bandiera e lo dico in maniera impopolare in questo momento ne rendo conto ma c'è una bandiera partecipato alla liberazione
E allora rispetto a quella russa più che quella ucraina durante la domanda guerra mondiale quindi anche detto quella che non quella ucraina ma in questo momento è del tutto evidente che rendano solidali col popolo Granico quello che sta parlando
Detto questo per quanto riguarda la posizione Olga Braga di Roma io dico semplicemente che proprio perché la realtà di tutti propria Carta nazionale
Ed è una ferita che deve dell'istituzionale
Le istituzioni sul territorio ci sono esistono i comuni che rappresentano l'abilità evita il Comune di Roma dal penso che dovrebbe avere il diritto e il dovere di essere per patrocinante
Di una conta cittadina che poi nazionale appunto ed essere lei
Lui organizzatore questo sono del Comune lui organizzatore dell'evento lui in mano l'evento
Perché ripeto non non può eludere non c'è nessuna organizzazione e purtroppo lampi attuale
Non rispecchia con le chiacchiere che di posizione ambigue quanto meno ambigue quella che dovrebbe essere appunto la rivendicazione della festa della Liberazione
Quindi in questo senso ellenica a livello nazionale che Quirinale replica Repubblica che già fanno tantissimo su questo tema che apprezziamo ovviamente Codignoni per il lavoro che svolgono ci sono tutte ricordi comuni come avviene a Milano
Comunque il corteo del comune
A questo punto non capiamo perché a Roma non si segua la stessa strada
C'è necessità in questo senso che comunque ci sia un garante
Che è l'istituzione e che in questo senso permetta a tutte quelle forze che hanno partecipato alla lotta di liberazione gliele lì afferite generale con gli occhi lucidi
Io ha partecipato a quella lotta con i Berliner italiano in clinica e che non ce ne siano altri che non hanno assolutamente penso di esserci
Perché non hanno strumenti ad ancia perché mischiare quattro P ER chi causa di lotta liberazione nona penso non c'entra proprio nulla con il venticinque aprile e con l'apertura delle belve liberazione d'Italia
Ecco perché quello che la comunità auspica che auspica punta che finalmente a Roma chi governa la città prenda in mano le redini di questa organizzazione di questo evento sarebbe la cosa più giusta possibile perché sarebbe Yolanthe
Di tutto poiché qualcuno altre rivendicazioni da portare sulla sulla viabilità pedinate ventisei ventisette e ventotto aprile riuscì a ventiquattro e ventisette ma il venticinque non può essere un'offerta che divide
Deve unire ma devo dire nel nome di chi ha liberato l'Iraq
E questo è dunque erano i commenti del vicepresidente responsabile della comunicazione della comunità ebraica di Roma Ruben Della Rocca intervistato dal nostro direttore Alessio Falconio
Torniamo ora parlare di carceri con il senatore di Forza Italia Franco Dal Mas e membro della commissione giustizia e che al microfono di Lanfranco Palazzolo si sofferma sulla situazione italiana dopo i rilievi del consiglio europeo
E sottolinea in particolare la questione deficit mi preoccupa novità innanzitutto nel due mila venti è venuto a come la riduzione del numero successivi però due mila ventidue nei primi tre mesi ne abbiamo già diciotto di questo passo ritorniamo diciannove chiuso con la occorre propongo Succi richiesti sta a significare che qualcosa non funzioni ci dicono solo detenuti
Ci sono anche c'è una piccola parte Concorezzo circa agli agenti poi
Devo procedere a recapitare le carceri italiane ci sono circa nove mila detenuti in attesa di primo di prima sentenza oltre sette mila inatteso di una sentenza del film quindi praticamente diventi la situazione delle carceri non va nella direzione come dire auspicata non rabberciare con un colpo di bacchetta
Sì beni poco tempo il ministro riesca a risolvere questo problema certo che oggi comunque disponiamo dei risultati tra Commissione e Ruotolo che una commissione
Curzi giuristi
Presidenti di Corte costituzionale nuove proprio in questi giorni
Africa dobbiamo ripartire Rita quei quell'indagine da cui risulta
è sufficiente settanta roba c'è tanto da fare però basta fare un giro nelle carceri anche delle le province del nord Italia solo nelle grandi case delle grandi città per capire che il sistema carcerario così come anche dell'edilizia nome
Come dire adatto minimamente svolge quella funzione
Non dico di rispettivo ma quanto meno umanizzata il anche voglio dire che è necessario per farsi il carcere serva ricostruire la
Le condizioni persona detenuto Nord ha rimesso in libertà quella funzione insomma proposta al centro di credito equilibri proprio salvo
Così il senatore di Forza Italia Franco dal dal masse intervistato da Lanfranco Palazzolo e ora il momento della rubrica Cinema Cinema a cura di Gianfranco Cercone
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Un personaggio in un racconto anche cinematografico
Può essere caratterizzato in prevalenza nella sua identità sociale per esempio dal lavoro che svolge dalla classe a cui appartiene e comunque dal ruolo che riveste dei suoi rapporti con gli altri nella società
Oppure in prevalenza dal rapporto che ha con sé steso e dunque le sue problemi esistenziali magari della sua nevrosi o dalla sua intima felicità nel caso del film di Manuel carrello dal titolo due nubi non è facile stabilire quale delle due impostazioni sia predominante
è vero che il suo film sembra trattare in primo luogo del lavoro precario e dunque in particolare i suoi personaggi femminili sembrano incarnare essere portati a esempio i problemi sociali come la disoccupazione
La ricattabilità sul posto di lavoro i turni di lavoro a volte massacranti lo sfruttamento la mancanza di mobilità sociale
Ma il racconto non si esaurisce in tali denuncia che pure è presente il chiaramente documentata
Presa convincente da tanti dettagli concreti come il metodo con il quale le cabine dei traghetti vengono integralmente pur riterrà assettate in quattro minuti
Ora discriminazione per cui dei crediti i bagni vengono fatti pulire soltanto dalle donne
Del resto il film tratto dal libro-inchiesta di Flora Obinna
La quale per realizzarlo sia iscritta all'ufficio di disoccupazione e si è mescolata Ray lavoratrici precarie
Ma è proprio intorno al suo personaggio che è protagonista del film il racconto è psicologicamente più complesso
è vero il suo travestimento ha un fine pratico realizzare un'inchiesta appunto
Ma intuiamo che mossa anche da altre ragioni
Forse dal senso di colpa perché si sente in una privilegiata forse dal desiderio di abbattere il senso di isolamento e chiara vocazione della scrittura e vorrebbe partecipare alla vita degli altri
Del resto tra i lavoratori addetti alle pulizie dei crediti
Malgrado la fatica malgrado l'oscuramento e anzi proprio per reazione si crea a volte un clima festoso un'allegria autenticata che evidentemente è salutare per la protagonista che sarà peraltro colpito da un lutto
E tuttavia la sua missione costellata di dubbi interiori ma di cui si fanno a volte porta voci altri personaggi
è lecito per lei sia pure per un mobile finire di conoscenza carpire la fiducia l'amicizia di altre lavoratrici nascondendo loro la sua reale identità
Riesce davvero così arrendersi paia al loro consapevole di poter rientrare quando lo desidera nel guscio del proprio benessere
Sull'ambiguità che Juliette Binoche interpreta scrittrice protagonista rende con sottigliezza esprimendo in particolare il rigore quasi l'ascetismo del suo personaggio
Ma anche la coscienza che non l'abbandona mai e l'insopprimibile compiacimento del proprio privilegio ma va detto che anche tutte le altre figure di lavoratrici e gli altri personaggi di contorno sono definiti con esattezza molestando mai generici e nemmeno facilmente caricaturali
Così come ben definito profondamente suggestivo un senso di fatalità che sovrasta gli ambienti come se tutti i personaggi fossero imprigionati dei propri ruoli sociali dei propri destini lavorativi
Senza effettive possibilità di alternativa almeno per la gran parte di loro
Si tratta di un bel film un film già maturo essendo soltanto il secondo film distinzione diretto da Emmanuel Carrère perché come sapete uno scrittore è stato presentato al Festival di Cannes ed è uscito nelle sale distribuito dalla Teodora film dunque tra due mondi di Emanuel Carrer un saluto da Gianfranco Cercone
E questa era la rubrica cinema e cinema come sempre a cura di Gianfranco Cercone siamo in chiusura di notiziario andiamo a leggervi le ultime notizie uscite in tema
De sul tema della guerra in in Ucraina intanto Londra invierà per la prima volta veicoli blindati il Regno Unito e mi era per la prima volta veicoli blindati all'Ucraina nell'ambito di un nuovo pacchetto di aiuti militari da cento milioni di di sterline ancora
Purtroppo ci sono i consueti quasi giornalieri conteggio i delle delle persone uccise dei bambini uccisi sono almeno cento settantasei bambini rimasti uccisi
A causa della guerra in Ucraina e trecento ventiquattro quelli feriti questa la denuncia dell'ufficio del procuratore generale ucraino
Secondo un bilancio aggiornato riportato dai media locali solo ieri erano centosessantanove i bambini
Morti poi il vicepremier ucraino parla di dieci corridoi umanitari concordati sono dieci corridoi umanitari concordati per oggi per consentire ai civili di lasciare le zone dell'Ucraina sotto assedio la vice premier ha precisato che l'evacuazione della città di Marivaux polle nel sud est del Paese avverrà con nel mezzo di trasporto privato
Ieri sono state evacuate da questa cittadina ormai distrutta simile seicento
Sessantacinque persone
Ancora il governatore dell'Once che ha ribadito oggi la necessità di fare bloccare i civili dalla Regione nel sud est dell'Ucraina a fronte dell'arrivo di altre forze russe
E infatti ci sono delle agenzie che ci dicono che Budano fa butano fra prevede anche che dopo il tentativo di distruggere Kharkiv
Kharkiv beh Mariù Paul i russi potrebbero Chienti tentare ancora di avanzare a chi va proprio da da sud est per ora comunque ribadisce l'intelligenza del Regno Unito i russi sono concentrati sul dopo bassa queste le ultime e notizie naturalmente torneremo ad aggiornarvi in tema e sulle altre questioni
Io ringrazio la regia di Piero scalda Scaldaferri vi ricordo che potete ascoltare l'intervista andata in onda nel corso del notiziario e tutte quelle realizzate quotidianamente la radio radicale ogni giorno a partire dalle undici
Sua regni usa il canale odiose della nostra emittente ascoltabile sulla rete nazionale dub o in streaming su smartphone e tablet
Scaricando la nostra applicazione e a questo punto giunto il momento di andare ad ascoltare la replica di stampa e e regime il sabato curata da Marco Taradash
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