11 APR 2022

La nota antiproibizionista

EDITORIALE | di Roberto Spagnoli - Radio - 07:30 Durata: 4 min 19 sec
A cura di Delfina Steri
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Da Stefano Cucchi a Aldo Bianzino, da Federico Aldrovandi a Stefano Ghirelli e al ragazzo di Lavagna suicidi per pochi grammi di hashish, dai morti per overdose ai malati lasciati senza farmaci cannabinoidi (alcuni dei quali finiti nei guai perché hanno cercato di coltivarsi da soli qualche pianta di cannabis).

Un milione e trecentomila persone segnalate alle prefetture per il solo consumo personale.

La guerra alla "droga" è diventata guerra alle persone, alla ragionevolezza, alle evidenze.

Una guerra che, una sconfitta dopo l'altra, causa morti, sofferenze, danni incalcolabili, ferite
profonde e costi per tutti cittadini senza che coloro che hanno responsabilità di queste scelte abbiano mai dovuto risponderne.

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