Presentazione del saggio di Massiliano Boni «In questi tempi di fervore e di gloria» (Bollati Boringhieri)

Ora
Scusate per il ritardo ma è stato un incidente d'auto non con me
Ma e ha provocato dei ritardi e ha provocato anche in ritardo non sono del giudice costituzionale Sangiorgio ma anche del procuratore generale Riello che si è occupato di recuperare la Corte d'
Quindi abbiamo
Perché altrimenti il tempo corre troppo veloce per il se non riusciremo nemmeno a mantenere l'orario picchiato stabilito per quello che riguarda soltanto
Diciamo alla mostra dell'odio ma il problema della polizia che ha un termine per quello che riguarda la vigilanza sul al
E a questo punto o al piacere di dare la parola per il fallo istituzionali al presidente vicario della Corte d'appello
Molti di voi lo conoscono io ho il piacere di averlo conosciuto fin dal primo momento e sono arrivata ma nel novantatré
Al caffè il tappo a
Perché
Ero arrivata al ministero e in quell'epoca Eugenio Forgillo era mi i problemi i listini ricca era responsabile informatico di esperti distrettuale
Una figura e
Che era stata appena crea
Da parte
Nel consiglio superiore frattura e che era il mio intervento i miei interlocutori erano indirizzate perché in quel periodo io ero il responsabile dei sistemi informativi del
Quindi per fortuna in quel proprio la
Abbiamo imboccato
E allora la parola
Al genio Forgillo e poi lo studio
Non entra nelle
Ma no proprio
Salutiamo
Il procuratore generale a me il compito di introdurre un po'questi i lavori odierni in rappresentanza Lacorte porto il saluto prima di tutto del presidente De Carolis quest'oggi impegnato nella ordinaria seduta del consiglio giudiziario prevedeva diverse pratiche importanti
E quindi
E che
Durerà anche questa senz'altro parecchio insomma quindi sicuramente porto il suo saluto diciamo e e quello della della corte
Dimostrando tutto l'interesse per questo evento che prevede la presentazione di questo libro del quale devo dire preparandomi un attimino
Questo saluto iniziale non conoscevo l'esistenza e che mi incuriosisce molto leggero con molta attenzione perché ho letto alcune cose e mi hanno incuriosito molto in un periodo in cui io stesso sto mettendo in in discussione alcune certezze alcune convenzioni in un momento in cui la nostra società forse espone tutti a fare delle riflessioni ulteriori rispetto a quelle che erano nostre storie nelle nostre convenzioni nel momento in cui si si sente che una nazione sostiene che la morte di centinaia di persone è una provocazione alla propria sicurezza e e che gli scenari che vediamo purtroppo quotidianamente attraverso gli strumenti di comunicazione rappresentano delle messe in scena quasi come se queste morti non esistessero
E evidentemente ci induce ci inducono delle riflessioni che dobbiamo fare e e quindi per questo dicevo in qualche modo lo spunto di riflessione che mi ha dato un po'questo libero di cui ripeto ho letto molto poco letto qualcosina sulla vita
Del commentato
Mi inducono a a leggerlo con conoscono attenzione perché evidentemente si tratta di un personaggio in qualche modo controverso in qualche modo molto poliedrico in qualche modo estremamente vario nella sua produzione che passa per essere un fascista è un antifascista nello stesso tempo che esca che passa per essere un soggetto che ha avuto un ruolo importante nella nostra storia repubblicana essendo stato anche presidente della Corte costituzionale ma che comunque aveva scritto delle cose piuttosto importanti a proposito del del seguitissimo antisemitismo e e quindi un personaggio poliedrico che in qualche modo valletto e va a letto con attenzione ecco perché vi dicevo l'interesse per questo libro per cercare di comprendere come nella varietà del genere umano ci possano essere sempre delle sfaccettature diverse
E delle peculiarità particolari
Che vanno approfondite per cercare di comprendere meglio di comprendere meglio la società la varietà della società
L'eterogeneità anche dei fini l'eterogeneità della formazione l'eterogeneità delle culture
E delle dimensioni e ripeto cade a fagiolo proprio nel momento in cui stiamo sentendo tante cose da ormai da un paio d'anni stiamo sentendo a proposito dei Novacco se che tutte le morti tre si sono verificate sono anche questa è una messinscena o qualcosa di determinato
Da entità superiori o da case farmaceutiche o da altre cose
Sovvertendo forse quella che la la la verità più più evidente agli occhi di tutti quindi
Ci stiamo tutti quanti trovando proiettati verso una dimensione che anche attraverso i mass media
è una dimensione certamente diversa da quella che vivevamo fino a qualche anno fa tutto sommato tranquilla per noi di una generazione che non ha vissuto direttamente gli orrori della guerra e che questa guerra l'anno
L'hanno vista soltanto raccontata nei libri di storia o magari dei propri congiunti dei propri genitori
Ma non avendola vissuta diciamo epidermica mente sulle proprie sensazioni evidentemente qualcosa di trasfuso adesso stiamo vivendo forse direttamente per la prima volta delle dimensioni le epidemie
La spagnola nemmeno l'abbiamo vissuta noire insomma risale a tanti anni fa
Stiamo vivendo delle de dei momenti di frizione come l'epidemia come le guerre che ci toccano da vicino probabilmente siamo proiettati in una dimensione diversa che forse è quella stessa dimensione che anche Azzariti in qualche modo ha vissuto nel corso della sua vita dovendo affrontare sia
Il sostegno ad un regime che in qualche modo
Era
Certamente non del tutto democratico non voglio usare aggettivazioni troppo impegnative
E certamente si è trovato ad affrontare anche un ruolo di presidente la Corte costituzionale quindi di garante dei valori costituzionali che in qualche modo poteva confliggere astrattamente
Con quello che aveva scritto qualche qualche
Qualche anno prima
Ecco perché nell'eterogeneità di Fini e della vita dei pensiero di questo giurista io mi accingerò leggere con grande attenzione quest'opera che ha stimolato molto la mia attenzione
Con questo vi auguro un buon prosieguo dei lavori dicendovi fin d'ora che non potrò assistere purtroppo fino alla fine perché ho un altro impegno istituzionale del pomeriggio che non mi consente di rimanere qui a lungo visto che il presidente sarà impegnato fino a tarda sera
Allora biechi ereditare la parola al procuratore anni Luigi Riello ecco insicura venivo incide la tua presentazione con l'ingresso in Aula della collega mi permetto di dire ancora collega
Maria Rosaria Sangiorgio che grazie consentirmi Maria Rosaria c'è anche Radio Radicale così lo facciamo sapere a tutti è stata salvata dalla procura generale
Non da aggiungiamo altro e per fortuna e qui tra noi espone sera la presidente San Giorgio mi consentirete visto che ho l'arma del microfono che è molto più penetrante di ogni altra siede ovviamente in prima fila per poi sedere qui immagino al tavolo della conferenza
Poiché solo dirle giudice che siamo colleghe oggi perché anche io ho avuto un infortunio con l'auto
E sono rimasta anche io però non ho pensato a cena Mare Uno piromane lavora che noi vogliamo salvato la monarchia stradale il carro attrezzi però Scalfaro ha salvato l'arrivata anche le acque mettono quei acquisire prego allora ero proprio
Non potevo essere più fortunato cioè mi è stata data la parola nel momento in cui miracolosamente si è come devo dire concretizzata la presenza prima ectoplasma attenta e poi invece molto così nella sua fisicità oltre che in tutta la nobiltà che la contraddistingue la collega San Giorgio
Allora ecco magari così anche avrei detto per ingannare il tempo in attesa della giudice della corte costituzionale Maria Rosaria San Giorgio della cui amicizia mi onoro e non da oggi voglio dire che io il libro ecco emuli profonde russo che mi aveva un po'scoraggiato non ho potuto leggerlo totalmente perché i tempi sono ristretti ma ne ho letto devo dire una buona parte proprio ieri sera è quasi ieri notte perché è un libro che mi aveva già incuriosito ma che mi ha colpito profondamente proprio per il suo contenuto nel senso che un libro dove l'autore
E qui o mi permetto di dirle complimenti perché questo libro è un libro fuori dall'ordinario
Io dico sempre per una battuta iniziale che niente
Propria perché i mi conosce sa che mi piace scherzare perpetrate nel merito
Io cito sempre Massimo Troisi Massimo Troisi che quando gli chiedevano quale fosse l'ultimo libro che aveva letto rispondeva non leggo più perché tutto quanto è scrivano esuli è già legge
Perché era un po'questa plastica espressione della lotta impari tra la schiera sempre più numerosa degli scrittori e l'unicità del lettore che la l'unico destinatario la persona che parla dice come faccio a leggere tutto quello che scrivono
Persone che magari farebbero bene ad astenersi se ne suffragette
Le suffragette della televisione tronisti e presentatori match ecco al di là di questa battuta giusto per rompere il ghiaccio e spera mentre speriamo soltanto quello
Il libero di di di Massimiliano
Boni è un libro di grande interesse un libro dirompente che
Racconta una vicenda umana una storia umana sicuramente scandalosa irritante e terribile
Io credo che mai frase sia stata più azzeccata di quella che è scritta proprio nell'ultima pagina del libro quando si scrive appunto che la storia di Gaetano Azzariti
E la storia del nostro paese
E la storia dell'Italia un'Italia che diciamo la verità per carità non da tutti e non sempre perché altrimenti non avremmo avuto il Risorgimento non avremmo avuto la Resistenza non avremmo avuto tante di quelle lotte e io devo dire onestamente riagganciandomi a quella che il presidente
Ha detto poco fa il presidente Eugenio Forgillo
E cioè quando sento in televisione di fronte a questo tipo di massacro e di macelleria dei diritti che si sta consumando in ucraina ma perché non si arrendono
Io dico queste persone al di là di ogni altra cosa e non voglio fare qui politica però qui si tratta anche della violazione di principi basilari di umanità e di diritto internazionale se queste persone fossero state malauguratamente sentita in epoche diverse dalla nostra storia
La nostra storia sarebbe stata amputata di molte pagine
Davvero importanti e decisive come il Risorgimento che lo facciamo a fare l'unità di tale forse perdiamo e la resistenza lo spesso quindi anzi più che amputata di pezzi perché poi ogni pezzo prepara al pezzo successivo forse sarebbe ancora sotto il fascismo forse saremmo ancora un insieme di staterelli non lo so però e la storia del nostro Paese perché accanto ai martiri del Risorgimento accanto ai martiri della Resistenza quelle pagine
Lori Josè anche se sempre drammatica perché le guerre le contrapposizioni non è che portano fiori ed opere di bene portano anche morti e quindi ero voi
E però ecco è la storia di un Paese che in un una sua parte diciamo così non propriamente
Minoritaria è sempre salita sul carro dei vincitori diciamo la verità cioè a me piace sembra parlare chiaro e voglio dire anche durante il fascismo
Gli antifascisti sono stati moltissimi
Grazie a Dio aggiungo ma i fascisti sono stati forse più numerosi perché io credo che se non vogliamo entrare nelle tesi complottiste e nelle tesi che sono propri oggi di coloro che dicono i bambini ucraini sono morti ma si sono uccisi tra di loro per dimostrare che la Russia e cattiva
Allora perché non possiamo immaginare una serie di finzioni non era una finzione nemmeno la folla oceanica che in molti casi c'era a piazza Venezia ad altri teatri d'Italia che osannato Mussolini una
Sorta di dittatura diversa dalle altre c'era l'ubriacatura del regime dell'imperialismo di tutto quello che sappiamo ma c'era
Però ecco il fatto è che molti
Fascisti si sono scoperti antifascisti appena
E Fini del fascismo
Però ecco quanto meno erano magari padri di famiglia persone che avevano paura non possiamo chiedere a tutti di essere degli eroi
Che per non perdere il posto di lavoro la tessera del partito fascista che serviva pure per la verità pane ecco noi non abbiamo conosciuto e grazie a Dio il questo però
Se è una fortuna come ha detto il presidente Forgillo il collega ed amico Eugenio Forgillo però forse ci ha anche noi della nostra generazione ci amputati
Di un periodo difficile ed educativo e come dire fatto del servizio militare non so se tu l'abbia fatto credo di no nemmeno io ma ero nell'epoca in cui si faceva ma quale figlio unico di madre vedova non l'ho fatto e credo che mi manchi qualcosa o meno oggi e sono ormai anziano non mi pensa più però voglio dire da giovane quel periodo sarebbe servito per carità la guerra bene che non serva mai sia chiaro non vorrei essere frainteso però
Chi ha vissuto quel periodo in cui si mangiava come mi diceva a mia madre le scorse dei piselli il giorno dopo aver mangiato i piselli
E forse uno se si rompe il telefonino di ultima generazione o sei la penna Mont Blanc non scrive più come prima non se la prende come oggi
Ma il fatto irritante per venire subito ad Azzaretti e questa che appunto lui non era un padre di famiglia che ha detto beh mi sono iscritto al partito fascista è capitato a tante noi operiamo crocifiggere
Ti per cui è topi vere che ripeto non si può chiedere a tutti di essere eroi
A
Ceduto al fascismo questo è stato nelle
Negli attici nei piani alti del potente in tutte le prove perché come è stato detto nel libro un certo punto
E la generazione di quegli uomini di quelli magistrati purtroppo che nati alla fine del ottocento sono entrati in magistratura mi pare intorno mille novecentootto qualcosa del genere
Poi diciamo
Entrato nel fascismo
Ma non così per dire io sono fascista c'ho la tessera ma ha fatto tutto c'è stato ed era molto bravo perché quello è il punto preoccupa
Cioè che Azzariti era sicuramente da quello che capisco io ovviamente non ho mai conosciuto
Un grande spunto questo mi fa un po'paura perché
Eccola la cosa che è scritta qui nella
In una pagina proprio che apre la seconda parte del libro quella frase bella e inquietante di de torte vil tratta dall'antico regime la rivoluzione quando dice vicino a un principe che viola la legge
E il rarissimo che non vi sia un giurista il quale assicura non esservi nulla di più legittimo dimostrando sapientemente che la violenza e giusta questa è una frase molto inquietante
Perché dimostra che la bravura il tecnicismo la sapienza sul piano tecnico perché purtroppo dobbiamo dire assolutamente no sul piano umano
Fassi che dei regimi sicuramente totalitarie come tali liberticide dei abbiano il supporto di una forma d'intellighenzia l'ha detto Azzariti voglio dire
Non è come l'ha detto Mussolini l'ha detto non la burocrazia del ministero della Giustizia viviamo in una magistratura diverse c'era pure questa larva di Consiglio Superiore della Magistratura che viene citato nel libro
E io mi sono ricordato di una scoperta che feci
Parecchi anni fa però voglio dire per me fu una scoperta perché
Quando nel due mila otto fummo invitati ho fatto parte del Consiglio superiore alla magistratura come peraltro la collega San Giorgio Micco perdonerai se dico sempre collega perché sei un magistrato prestato alla Corte costituzionale
E voglio dire nel due mila otto
Noi fummo invitati noi che eravamo usciti nel due mila sei dal presidente Mancino a
Festeggiare diciamo così il cinquantesimo compleanno del Consiglio Superiore della Magistratura mille novecentocinquantotto se ho fatto bene Hidalgo sessantesimo anno berretto mo'compleanno perché in matematica non sono brilla
E quindi della del consiglio superiore della magistratura e in quell'occasione scoprì non lo sapevo sinceramente che né il Tour mi pare mille novecentosette
C'era stato un barlume qui c'è il massimo esperto ingolosito superiore
Del è che il presidente Buonaiuto che è stato voglio dire ho detto dalla collega San Giorgio ma tu hai preceduto tutti i nomi e l'hai preceduto nel modo in cui sappiamo il tuo stile la tua signorilità sa fare
C'era un barlume di Consiglio Superiore della Magistratura che non era il nostro consiglio poiché non lo so se sia meglio o peggio
Però di Firenze non era il nostro Consiglio era una sorta di organo verticistico
Mi pare che fosse composto dai vertici della corte di Cassazione primo presidente procuratore generale consultivo del ministero però anche il Consiglio superiore ha sempre apprezzato Azzariti perché è un grande giurista e questo fatto mi fa capire che i grandi tecnici del diritto non sono necessariamente dei gli uomini altrettanto per tre volte è bene preferire lo dico anche ai colleghi qualche collega che magari non conosce l'ultima sentenza delle sezioni unite penali o civili dalla Cassazione che magari si può imparare in uno studio di cinque sei dieci venti giorni
Che però sia un uomo degno di questo nome con capacità critica con
Coraggio con come detto con dignità
Anche una donna per carità assolutamente non vorrei assolutamente passare né per passatista né per sessista ma solo temendo un uomo in senso di Omo alla lattina ma comunque un uomo o una donna
Che abbia una sensibilità uno cultura democratica perché i puri tecnici fanno veramente paura allora ecco quando si dice appunto la storia di Azzariti e la storia del nostro Paese una storia contraffatta mi ha molto colpito questa questo aggettivo si dice purtroppo la verità perché questo è un uomo lui ad un uomo che ha girato tutto l'arco costituzionale e non e quindi voglio dire ha girato tutto fascismo antifascismo attraversato la storia di tale
E mi viene in mente una frase che il mio amico Antonio Polito vicedirettore nel forse sicuramente lei conosce del Corriere della Sera
Parlando della nostra Castellammare di Stabia siamo entrambi di quelle parti tra di Castellammare proposito dell'ultimo fatto sconvolgente dello scioglimento del consiglio comunale
Di Castellammare di Stabia NA città gloriosa per il passato e oggi finita nel fango
Per colpa di politici
Non diciamo aggettivi
Ha detto parlando del sindaco più che uscente uscito ma calci che giustamente
Che ci sono degli uomini politici o delle donne politiche che
Usano i partiti come taxi perché questo aveva cominciato col Pd poi andato in Forza Italia è andato a fare il sindaco ci sono persone colte ovini e donne presso le politiche era giusto così
Diamo un neutro
Che usano i partiti come taxi cioè nel senso bianco nero rosso giallo destra sinistra centro devo fare il sindaco datemi un taxi e Civati
Ecco Luís Azzariti voleva andare nei vertici dello Stato né i vertici della burocrazia né i vertici della magistratura
Tanto che ricordo che era stato destinato credo una pretura periferica all'inizio dalla carriera
Poi si lamentò giustamente col ministro della di grazia e giustizia che non aveva ancora perso la grazia come il nostro ministero che saprete e nel mille novecentonovantanove un legislatore come sempre illuminato ed avveduto
Penso di fare una legge che infatti ha avuto un riflesso determinante sulla sul cammino della giustizia le parole
Grazie ai sono abolite quindi il Ministero di Grazia e Giustizia si chiama dall'ora ministero della giustizia a dispetto della del Marmo meglio del muro che avvia viale tra come si chiama viale avvieremo la è scritto sul emesse perché non ce lo potevano togliere grazie ai ed molte carceri ancora Ciano scritte di grazia e giustizia ma l'importante è cambiare il nome alle cose così non ci accorgiamo di che cosa parliamo
Ci rimane l'eleganza questo mi piace pensare a Diliberto è una persona di grande molto intelligente da nessun professore di diritto romano Diliberto per me è stato il l'unico ministro che quando è venuto ai nostri convegni non voleva parlare per primo si sedeva ascoltava poi se ne andava alla fine dicendo sono venuto per ascoltare quasi tutti gli altri
Entrano interrompono quello medio si fa interrompere per motivo di rispetto quello che sta parlando parlano e se ne vanno dando un contributo estremamente utile al Biba
Allora voglio dire
Queste persone e conosciamo molte anche oggi non è che vogliamo crocifiggere oggi Gaetano Azzariti certo è un caso
Unico direi perché dal presidente del tribunale della razza diventa presidente della Corte costituzionale cioè veramente siamo agli antipodi cioè presidente temporale della razza il massimo di abiezione ideologica e politica e poi diventa presidente della corte costituzionale cioè l'organo che è stato disegnato dal legislatore costituente come guardiano dalla Costituzione il giudice delle leggi cioè questo è una abiezione che nessuno
Si è accorta
Di questo trasformismo di questo Fregoli della
Istituzione che è passato da fascista addirittura nel momento più buio e terribile della dittatura e cioè quello della persecuzione razziale
Quello dell'uomo che ha contribuito a fare le leggi razziali perché appunto ha dato il supporto tecnico a questa vergogna
E che diventa
Appunto Presidente dalla Corte costituzionale
Io dico si tratta dei cosiddetti ventriloquo i cioè di quelli che
Basta programmarle e parlano con vari linguaggi mi vengono in mente alcuni casi ma è bene per evitare anche polemiche anche querele di non dire il nome e il cognome ma ci sono persone che vengono programmate tu sei
Fascista Lord parla in un certo modo dopodomani dice ma non sarebbe meglio comunista
E lui parla con la stessa intensità e apparente convinzione da comunista sei radicale se di Forza Italia e sono sono gli uomini per tutte le stagioni che salgono
Sul carro del vincitore questi prezzi e Molini del potere che stanno in ogni piatto dai più
Appetitosi ai più indigesti
E quindi dicevo da Presidente del Tribunale della razza Presidente Della Corte costituzionale è un po'come dire da Dracula all'Avis cioè Luís e passato tranquillamente dall'uno all'altro con grande disinvoltura
Ed è sempre il discorso però è
Il punto è che Azzariti non è che era solo così come Palamara non era solo nell'abbiamo conosciuto Palamara è stato il tuo consiglio mi pare voglio dire
Non è che noi possiamo dire io non ho mai conosciuto palla mare ma la madre e un magistrato l'abbiamo conosciuto c'ho parlato voglio dire per fortuna c'ho parlato in momenti in cui non mi intercettava
Perché nemmeno in Otello almeno allo champagne e di cui non conoscevo nemmeno l'esistenza allo scoperto da buon provinciale quando è uscito lo scandalo perché non lo frequento lo frequento locali e ambienti un pochino migliore
Ma lo spumante appunto al massimo
Però voglio dire è un po'la stessa cosa per Azzariti quest'uomo che quando muore da presidente della Corte costituzionale giustamente a tutti gli onori scritto
Il funerale ci va il Presidente della Repubblica Gronchi il primo presidente della Corte di Cassazione tutti gli onori il comandante generale dell'Arma
Dei carabinieri capo dalla polizia
Ma non ci possiamo scandalizzate però voglio dire tutte queste persone
Beh non è che Azzariti fosse stato uno
Quindi il regime appunto stava in una provincia d'Italia dimenticato di giallo Orascom abbiamo scoperto che era un pedofilo paggi lo sapeva
Però uno che fa il Presidente del Tribunale della razza penso che si sapeva bastava andare a vedere una Nale del fascismo vedere qualcosa penso che non è che il fascismo insomma fatto molto male ma sicuramente non è che ha nascosto tutti documenta anche perché
Attualmente si vantava del tribunale della razza del suo presidente
E quindi vedere questo questo fatto ecco dicevo Palamara ma che parlava da solo infatti parlavo con altri magistrati che dicevano cose molto simili a quello che lui ha detto stanno ancora in servizio tutti regolarmente
E quindi voglio dire perché anche perché l'associazione per delinquere da soli un poco difficile fa perché ci vogliono almeno tre persone quindi l'associazione per delinquere almeno non so se gli è stata contestata ma comunque voglio dire
La storia quella che sappiamo un'altra cosa se mi consentite perché i miei saluti sono sempre un po'lunghetti
C'è un saluto lungo
Siamo partiti tardi e perciò vado subito a finire è quasi un addio no ma io resto voglio dire però mi ha colpito scusate le altre due tre notazioni e concludo che uomini come energia Agorà Sandulli
Siamo andati tutti quanti a essere le lodi di di Azzariti che come devo dire non lo so ecco sono stati un pochino tutti quanti distratti
E questo Azzariti affatto diciamo questo cammino che è un po'il cammino anche della magistratura perché per esempio ecco io ho trovato anche delle assonanze con la magistratura di oggi
Perché voglio per carità comunale in un giudizio negativo i colleghi però ecco dicevamo il discorso noi non abbiamo vissuto la guerra però abbiamo vissuto il terrorismo purtroppo e ci mancherebbe altro io sono entrato in magistratura fatemi calcolo dei posso dire anche l'età però sono entrato a ventiquattro anni
Quarantatré anni fa circa quando sono entrato nel trenta giugno del settantanove eravamo in pieno terrorismo e i miei amici credevano che fossi uscito pazzo perché in quel periodo
Successo che in tre giorni una volta sono stati uccisi due magistrati che per quanto è stato ucciso Alessandrini purtroppo non ricordo in questo momento gli altri due ecco a vedere come purtroppo questa storia vitali alla storia di questo Paese è stata funestata da fatti terribili e sconvolgente
Per cui chi in quegli anni faceva
Il concorso in magistratura veniva considerato un autolesionista che si avviava come un agnello sacrificale a morire e quindi i miei amici dicevano sei pazzo fai un'altra cosa vai al catasto fai tutto taglio fai qualcosa ma non fare il magistrato
Per quei magistrati di oggi sono un po'simili a quelli che come si dice nel libro erano vissuti alla fine del mille ottocento
Non avevano vissuto il Risorgimento poi si sono incrociati con il fascismo si sono incrociati con l'ordinamento Ovidio che fu quello e viene ricordato nel libro della fascisti Zazie uno e della magistratura
Che quindi hanno vissuto una vocazione burocratica
Della magistratura cioè quando si dice che Azzariti aveva la vocazione del legislatore perché era una Bonomo che sapeva le cose sapeva scrivere le leggi aiutava i ministri Guardasigilli del resto Rocco
è un grande uomo un grande giurista peraltro io devo dire è chiaro che
Non amo il codice Rocco così come era all'inizio ma oggi interpolato dalle varie sentenze della Corte Costituzionale presentabile e Rocco devo anche dire che un fatto raro per oggi ha scritto il Codice penale in lingua italiana
Lingua oggi diventata straniera perché voglio dire per esempio tanto che qualcuno nel mille novecento mi pare ottantanove ottantuno non mi ricordo ma c'è stato una delle riforme ha corretto Rocco addirittura un conosce la lingua italiana tre minuti e finisco per esempio Rocco che conosceva la lingua italiana sapeva che appropriarsi regge l'accusativo e quindi nei reati contro la pubblica chiedo scusa contro il patrimonio chiunque sia appropriato la cosa mobile altrui
Qualcuno quando è andato poi a rivedere queste norme sulla procedibilità a querela d'ufficio ce l'ha detto ma che scrivono della cosa non è quindi Rocco almeno la lingua italiana la conosceva differenze Dio però era stato il ministro di Mussolini
Vitale esatto come detta almeno l'Italia almeno l'Italia fallo esatto questo mi è piaciuto fallo perché giustamente voce del verbo sapere
E quindi voglio dire appunto concludiamo nel dire questo
E molto singolare
E molto singolare che un uomo che ha attraversato appunto con questo trasformismo veramente sconcertante la storia di questo Paese e al tempo stesso come dicevo all'inizio ne rappresenta un po'il campione tra virgolette
Perché appunto non gettiamo la croce solo su di lui
Solo nel due mila quattordici qualcuno e naturalmente Massimiliano Boni e tra questi
Si è peritato mi pare che ci fosse anche Stella è vero che ha scoperto con un articolo sul Corriere della Sera anche a questo persona
Che non era propriamente da celebrare anche se era stata ampiamente celebrata vissuto tranquillamente fino all'ultimo giorno per dove è morto un po'all'improvviso anche se non era proprio giovanissimo
E diciamo gli sono stati tributati tutti gli onori e solo nel due mila quattordici qualcuno si è accorto che questa storia di Azzariti non era il massimo delle storie e che forse non era proprio il caso di avervi intitolato una strada e di avergli dedicato una statua
Un busto come nel nostro bellissimo salone nella corte costituzionale la stata est la statua è stata rimossa e la strada è stata più opportunamente intitolata mi sembra una bambina ebrea
Che era stata trucidata
Grazie alle leggi fatte da questo signore ecco io credo che questo libro meriti davvero di essere eletto perché non è un libro come gli altri racconto una storia inedita lo era per me fino a qualche giorno fa credo che lo sia per molti e quindi è un libro che insegna delle corse ma soprattutto induce a riflettere quindi vi auguro buon proseguimento dei lavori ma li seguirò con grande interesse grazie
Vorrei sempre con lui che continuasse anche se poi i tempi invece richiedono una maggiore l'imitazione e condivido pienamente quello che ha detto io vedendo attraversato la Feltrinelli che è una nuova pubblicazione del Gattopardo e penso che il Gattopardo è un termine che si adatta molto bene tanto da Pitti però sì sono anni delle l'utilizzo improprio delle uno delle luci è e lunedì essendo grande giurista
La sentenza numero uno che peraltro poi non tarderà sicuramente qualcuno ma anche poi perché ha dato poi da sarà stato ispirato ovviamente come spesso capita per inventarsi una storia
Dalla dal suo capo di
Però
Ha dato una svolta determinante e poiché anche la sentenza e trentatré di cui parleremo un'altra volta del test
Però applicare effettivamente questo
No
La sentenza numero uno della corte costituzionale se ho bene scritto le Telecom no lui guardava l'autorizzazione che bisognava chiedere all'autorità di pubblica sicurezza leggi questure per pubblicare i manifesti eccetera eccetera quindi voglio dire di oltre che per le altre cose Azzariti è passato alla storia per aver scritto questa sentenza otto oggettivamente progressiva cioè di dire da oggi in poi non è più possibile che per la libertà di stampa bisogna avere ma siamo la il consenso del questore ci facciamo la rivoluzione col permesso del questo ordine
Con la riforma ma scrivere un altro
No la trentatré degli stessi
Sì lascio poi il copione far danno avanti Keynes una sentenza rivoluzionaria ora non sempre molto alcol con la materia come e poi devo dire che condivido pienamente perché nel libro che anche il giudizio per esempio di Togliatti quanto rischi di e in realtà chiariti e avete avviene Servedio vere
Bravo collaboratore capace e
Sì cupa
Però
Però certamente Azzariti ed è una grossa spinta alla creazione proprio alla possibilità e l'alcol perché era molto tutti anche contestare prendesse vita
Grazie poi ai pretori chiesto che io condivido il suo boy un periodo decreto
Vincenzo
Beh io a Torino ma insomma
E anche una
A Torino eccetera anche per cui tre era quindi no non fu sempre uso
Allora a questo punto la parola al presidente unico molto più
L'anno avvolto
La voglia c'è un avvocato
Va benissimo va benissimo che esso va benissimo
Allora io di Torino anzitutto il benvenuto a nome del consiglio dell'ordine dell'avvocatura napoletana chiaramente è sempre una bella soddisfazione quando si ospita un un un evento di livello alto nella nella nostra biblioteca e quindi da questo punto di vista siamo assolutamente soddisfatti di dell'organizzazione di questo evento che ringraziamo
Nella Fondazione pediatra avere punto coinvolto anche nomi
Faccio pochissime riflessioni perché così si passerà al momento
Della dell'analisi della riflessione
Dei temi visto che poi questi questi spunti che ci sono stati finora sono stati espunti
Molto importanti che sicuramente saranno ripresi nel nel seguito io dalla lettura di parte di questo libro mi perdonerà il
D'altra parte si stasera il problema era l'autore non sono riuscito a finirlo
Dalla lettura di queste di una parte del libro
Otto tratto spunto per alcuni prego per però alcune idee in particolare in particolare voglio
Evidenziare che la figura di del presidente del capo come viene scritto nella copertina del tribunale della razza
è particolarmente intrigante per noi che non abbiamo in effetti oggi idea del patto che vi possa essere un tribunale che giudica sulla base
Dirà se oppure di convinzioni religiose di sesso eccetera e e questo è un risultato che abbiamo ottenuto grazie alla nostra Costituzione ovviamente però io credo questo
Che si
Era necessario che nel ormai siamo a settantacinque anni
Dalla Costituzione
Che nel quarantasette quarantotto
Ci fosse una norma del genere ci fosse una specificazione che non sono ammesse le discriminazioni in base ad una serie di di di di elementi discriminatori e qui parliamo della razza
Oggi un specificazione del genere è ancora ammissibile oggi è possibile secondo me
Fare uno sforzo diverso uno sforzo ulteriore Che fare uno sforzo nel senso che le razze non esistono allora lo sforzo secondo me dicono i giuristi da un punto di vista di scienziati del diritto
Dei gli scienziati delle delle scienze applicate
Che poi abbiamo imparato in questi anni non essere poi così tanto esatte
Come nove giuristi credevamo perché ci siamo sempre sentiti inferiori rispetto al loro perché noi avevamo una scienza basata sull'opinione invece loro nella sull'oggettività e non è affatto così
E allora ci vogliamo finalmente impegnare affinché si possa colte mi si possa arrivare ad una ad una convinzione diversa Marrazza non esiste non esiste
Non esiste il razzismo non deve esistere attendo semplicemente perché la razza non esiste
Non non non è possibile differenziare le persone in base al luogo in cui sono nate in base al colore della pelle in base alla alla alla propria religione eccetera
Non esiste per esempio esistono delle delle particolarità genetiche e allora noi diciamo c'è Maradona che se è quello che ma allora esiste una razza Maradona perché non c'è nessun altro che abbia quelle caratteristiche
Esiste una razza a credere esisteva razza insita in e ci sono queste razze non esistono ci sono soltanto delle persone che sono dotate in maniera diversa dagli altri
Di più di Milan ma è assolutamente inaccettabile a questo punto della nostra civiltà che possa continuare a parlarsi di di razza ecco perché il razzismo è un concetto che deve essere assolutamente superato
Questo è la
Diciamo il il la riflessione
Che dal mio punto di vista Hillary la principale riflessione che ho fatto sulla base della lettura di una parte di questo libro perché inviti la vita delle persone la vita
Appunto di
Gaetano Azzariti ci dimostra che c'è un rapporto di reciprocità cioè se è vero che le idee camminano sulle gambe delle persone è anche vero che le persone
Tutte le volte delle volte cammina in un certo modo perché ci sono delle idee dei preconcetti e allora partiamo da una considerazione del genere e può darsi che finalmente insomma la nostra società
Recupera quel quel recupererà la possibilità di definirsi veramente una società civile questa è la riflessione che io ho cominciato a trarre dalla lettura di questo libro
Per il resto rinnovo veramente seduti a tutti voi che siete intervenuti siamo onorati della presenza dei tutti quanti voi ovviamente in primis del giudice della corte costituzionale
Ricordiamo che noi recentemente abbiamo intitolato grazie all'impegno del procuratore generale la RAI che si è fatto veramente promotore principale
Il insieme al procuratore militare
Il palazzo di giustizia a quel grande presidente della Corte costituzionale che è stato Alessandro che sconta grazie
Ringrazio moltissimo
Il
Il nostro presidente del consiglio dell'Ordine e ora le introduzioni da parte richiamo e delle rappresentanti dei due enti che hanno portato questo incontro
Do la parola al presidente buona io noto che il presidente come voi sapete della fondazione Castel Capuano ma cui devo anche la passione che via il capo e che mi ha portato poi a partecipare ai lavori della fondazione dolorante presidente del comitato scientifico e quindi vi sono molto grata perché è stato un esperienza veramente effettiva
Buon giorno e naturalmente tipo ricordare che senza Flora ettaro Larry probabilmente la Fondazione non avrebbe
Avuto lo slancio è la considerazione che riteniamo che si sia guadagnata nella città e non solo
Ma voglio ritornare partire dal libro di del professor Massimiliano Boni che conosciamo già perché tre anni fa nel due mila diciannove in questa sala
Si presenta un libro analogo su un'altra personalità del diritto della giuste Mortara Lodovico Mortara
E anche lì ci furono delle considerazioni di diciamo degli interrogativi sulla personalità di portare ben ben più coerente per carità rispetto a quella del di Gaetano Azzariti anche perché Mortara disse
Disse superò ogni albori del fascismo ma non è arrivata al period alla scelta fatidica delle leggi razziali
E l'opera di Boni è stata per me importante io l'ho letto questo libro sia pure laborioso faticosamente in poco tempo ha avuto poco tempo e con una nottata alle spalle vivibile
Né debitore di investor sono mancate serbo ma
Ieri era stato utile perché è pensabile Azzariti sinceramente non non mi ero mai Sofer dato sulla figura di Azzariti arrivo di lui la conoscenza del presidente della Corte costituzionale cioè dell'ultima fase della sua vita e che evidentemente ha detto il presidente alla Corte Costituzionale per me discutibile la sua figura
Di giurista certamente è stato però giurista
Diciamo apprezzato invece ho capito che il Azzariti e attraversato tre i
Lunghi periodi della storia d'Italia l'Italia liberale d'Italia liberale italiano monarchica e vipera l'Italia fascista del regime autoritario e dispotico e poi l'Italia repubblicana e tutti e tre i riuscita rimanere ai vertici della considerazione della voli della politica della considerazione giuridica del della dei Caraibi che gli sono stati riconosciuti nella nel settore della giustizia è questa il merito di morì l'avevo non solo ricordato la vita minutamente tra l'altro Baboni risalito dalla famiglia dai dai nomi noti Azzariti una famiglia veri rionale evidentemente non poteva essere perché vieni via nave perché dove tutti si aiutano a vicenda la mamma scriveva al sottosegretario della Giustizia chiedendo che il figlio venisse trasferito imposti migliori perché i ambiva di maniera ma politico
Oggi sarebbe assurdo ma scritta e e ottiene anche il riconoscimento alla fine alla fine lo tiene paura e dopo al sia arrivata e quindi avevo avuto questa affresco sul solo sulla vita di Azzaretti marine sulla storia del della del nostro Paese in questi tre periodi essenziale della sua vita dall'Unità in Argentina dove uscì
Allora che cosa si chiede se ci dobbiamo chiedere ecco penso che di affermare di soffermarmi su quest'aspetto sul col riguarda libro di Azzariti dirvi Boni
Come ha potuto ecco questa come è stato possibile va detto poco fa il nostro amico e collega di ieri in maniera
Come sempre li sa fare molto affascinante affabile ma com'è stato possibile che
La vicenda di personale AST saliti abbiamo vinto tanto successo che lui sia stata capace
L'ultimo mai è stata in realtà un giurista di regime di occupare questi posti importanti al punto tale da
La divenire presidente del tribunale la ratio chi fu veramente Gaetano Azzariti con il suo pensiero la sua fede la sua visione riformatrice
Se visione riforma dittici fu dei codici e della giustizia e messo le due domande che intorno alle quali si smontano tutta lungo lo studio de questo Riboni Rocco e mi moltissimo la sua sono più di trecento pagine che è un piacere però leggerla io Giorgio spesa anche una nottata perché mi faceva piacere andare avanti e leggere così import non ignorando più oramai la fine
E il il futuro della vita Dino azzecchi
E credo risponde Boni con una ricostruzione dei fatti minutissimi andate negli archivi ha raccolto i verbali
Gli è stato utile lo posso dire Haslam ruolo di Consigliere della Corte costituzionale è stato bravissimo
E e lui è uno studioso è uno storico direi vero perché si basa su su elementi fattuali raccolti comprovate da realtà documentali anche da testimonianze verbalizzate
Ed è lui ha avuto modo di descrivere il ruolo di Azzariti come capo lunedì era stato capo da gita giovane dell'ufficio legislativo del ministero della Giustizia che era allora era molto più importante di quanto non lo sia adesso
Innanzitutto era poi assegnato a persone perché Azzariti Ambra questa indiscutibile e quindi aveva
Quesito questa
Presentazione questa immagine
E Adriano molto il più importante perché durante la dittatura e lo è stato capo dell'ufficio legislativo del ministero per un ventennio e nel ventennio col partito unico il regime fascista che c'era una in in ufficio legislativo di un ministero della giustizia centrale in un contesto del genere era sicuramente dominante rispetto agli altri realtà del sistema istituzionale del Paese
E qui
Si fece riconoscere si fece conoscere e si dice ma allora se lo domanda Boni ha partecipato come capo del legislativo anche alla formulazione delle leggi razziali questa è la prima
Ecco però rimasto un po'in ombra la risposta certamente non fu non fu non impotenti e onorare quelle leggi che venivano formate nel trentotto R e che
Iniziarono almeno in Italia è quella che fu una vera e propria quei persecuzioni tant'è che molti ebrei cita anche i dati statistici Boni furono costretti ad emigrare Copi grandi che sappiamo e toscani ed altri
Altri invece pensare al all'aria Nizza azione e altri alla discriminazione molto interessanti nulla non mi ci ero soffermato e il tribunale Varazze quei la difesa poi non potete diventare presidente Tribunale delle razze e chi difende ancora oggi Boni comprensibile gli eredi e cioè ci dicono ma il tribunale la razza non fu un tribunale che condannava gli ebrei alla persecuzione all'altro al contrario in tribuna laterale alza consentiva agli ebrei diaria Nizzar si e cioè per Pepi liberava un po'gli ebrei dal gioco discriminatorio nel quale erano stati gettati cioè che bisognava fare vera realizzarsi queste la difesa di Azzariti di e dei suoi difensori bastava che l'ebreo il richiedente perché operava su richiesta del dell'ebreo dimostrasse di essere figlio naturale e non legittimo del padre nato segno mini osa
Una cosa ignominiosa e e bisognava e quindi il sia aveva il interessato al Vigevano io non sono il figlio prete a mia madre è portarla delle testimonianze raccogliticcia vergognoso sette è andata avanti così in tribuna della razza quanto si dice ma il tribunale razze non perseguitava gli ebrei anzi liberata ma da corsa di libera il li sottoponeva un giogo alle terribile alle forche caudine morali e quindi più che difenderà io direi che questo tribunale era razze finisce chi c'ha lavorato da presidente anche da chi era i cui consiglieri di cassazione mi e e altri due funzionari del ministero dell'interno c'è un prefetto di cui si è parlato moltissimo liberamente non era alieno da da abusi corruttela
Questi
Hanno non hanno salvato un bel niente anzi un un realtà del genere istituzionale conferma un contesto è un quadro di razzismo quindi direi che discorso non si pone quindi sotto questo profilo bene e dice Boni che il tribunale è stato la più che di liberare e è stato un atto di accusa per nei confronti di l'IGP almeno in questi sensi nei confronti di Azzariti Manzari di concorse pure lo vedremo alla formazione del Codice civile
Codice civile che ha scritto bene diciamocelo
Solo il oggi Fini riceve tuttora noi osserviamo e soprattutto del libro primo del Codice civile quello sulle capacità giuridiche
Dove si negava però con un intervento che sì ISI imposta e credo che si faccia bene imputarla di aver raggiunto si tutta la capacità di tutti però non dei ieri delle della RAI briglia appartenente alla razza ebraica il Pd e da quello che viene definito una certa un che aggiunto a quello che in origine era la formulazione della norma
In realtà
Che succede che dopo la caduta del fascismo nei quarantacinque giorni che vanno dal ventidue luglio all'otto settembre quindi si formò
Dopo il primo governo Badoglio io
Da noi indichiamo al ministero Micheli è diventato ministro della giustizia siamo Azzariti e Azzariti dal ministro della Giustizia del primo governo Badoglio dove si l'abbiamo visto i filmati non si abbattevano i busti del duce
Sì io adoperò per revocare per annullare per eliminare quelle frasi che aveva aggiunto pochi mesi prima
Al Codice civile degli ritorno la capacità giuridica quella il queste veramente questa metamorfosi così l'aperitivo è estremamente significativa almeno per me
E esso oltre che sorprendente
Diciamo che
Egli fu magistrale sì sì dice il magistrato Azzariti anche qui dobbiamo intenderci
Egli fu un magistrato solo sulla carta
Magistrato perché vinse il concorso in magistratura ma non è riuscito mai ad andare in una pretura a lavorare da magistrato facendo sentenza
Perché immediatamente riuscire entrare si fece certamente in ampliava lo sappiamo e quindi emigrò negli uffici studi diremmo oggi ma lui fu emigrò al ministero si inseriti nella realtà ministeriale e nell'ufficio legislativo evidentemente chi poi ha svolto all'apprezzata la sua carriera durante il tutto il ventennio è ultra fino al quarantatré metà del regime del fascista
Quindi magistrato sulla carta
Pensate che a lui è entrato in magistratura poi c'è quando lo ha detto poco fa il nostro procuratore generale quando ad ogni non gradito un'assegnazione una frittura
Bingo molto volto una modesta e comunque che non adeguata una RAM l'alle ambizioni dell'uomo e
Proposi di insomma ma la magistratura
Per rientrarci top dodici anni dopo
Chiede con una letterina e chiese di essere riammesso in magistratura senza manco motivarla perché era stato magistrato essendo stato magistrato per molti anni oggi chiedo nuovamente di rientrare in magistratura sarebbe inconcepibile in copia quindi traiamo da questo monitorato dagli oggi per carità sarà il Consiglio superiore quello che è ebreo vogliamo che venga in qualche modo che recuperi quell'anelito culturale quella la dimensione di una volta e e che nel
Ipocritamente più o meno ipocritamente è stata
Gettata nel fango della memoria e ma noi dobbiamo pure pensare che oggi quando si parla di porte girevoli ricordiamo che c'è stato questa possibilità che prima era così perché anche Mortara divenuto ministro
E poi presidente della Corte di Cassazione con una disinvoltura ma come abbiamo avuto anche ora per la la ed un po'diverso oggi
Altro che porte girevoli nel a piacimento si entra e si esce in magistratura da posizioni poi dell'esecutivo del di capo dell'ufficio legislativo di date da un radar anche i dell'amministrazione dell'alta amministrazione quindi a guardiamo bene anche ad oggi quando si ci sono i ecco io questo suo molto severo e sono orgoglioso di aver sostenuto queste tesi anche quando molti anni fa molti anni fa ottantasei novanta con Cossiga presidente del Consiglio superiore
Questa è lunghe permanenze di magistrati di vincitori di concorso a volte che non avrebbe
Pur tentato di fare il giudice ma solo salvo di per Sanctum senza alcuna pensione diventate
Funzionari vengo alla tu Clutch più
Ma Ambra eliminato perché si si entra in magistratura e perciò oggi si parla di burocratici Zanzotto maggior perché si è perduto la vocazione che un magistrato giovane imputabili lo bisogna recuperare queste vocazioni
è fare il magistrato perché lo si vuole qualche sia gradita è è piacevole spiace svolgere la giustizia ho quasi finito quasi voglio dire soltanto
Miasmi spirò quella scritto che avevo predisposto proprio per non incorrere livelli
Nelle censure della mia cara amica corretta perché gli aveva assegnato i dieci minuti ma io credo di averli supera criterio si supera deve allora leggo soltanto alla conclusione mi è piaciuto la conclusione che città Bonino libro
Quando riporta una frase Viglione jeans pur estremamente significativo
E dice Bigio la pura tecnica quando parliamo del parco tecnicismo di di Azzariti e la sua bravura il vero tecnico che anche tu gli atti
Voleva con sé la pura tecnica giuridica esiste solo a dei gradini più bassi cioè nei livelli bassi delle istituzioni
Più si sale e meno è possibile che l'atto tecnico rimanga puramente tecnico
E non si colori di qualcosa
Grazie Boni di addetti proposto tutto
Ora colpire chi indicare la parola alla presidente del dell'ente biblioteca e non possono
In quanto donna
Piede
è un anno che è molto importante
E che quindi
Ricorda
Grazie grazie fra letta io sono di parola veramente non prenderò più di cinque minuti perché so che fretta se no
Mi sgrida e poi perché
Con quel castello chiude alle diciotto e trenta vero procuratore oggi non ci saranno ho pro ai no oggi no e per non togliere anche soprattutto spazio a e gli ospiti esimi che a breve prenderanno la parola però non possono esimermi dalla ringraziare innanzitutto tutti voi che siete
Presenti qui Ecce gli avete onorato della vostra presenza vi do il benvenuto della Biblioteca storica di Castel Capuano e ringrazio naturalmente il consigliere Massimiliano buoni
Per aver scelto questa cornice storica
Dell'antico maniero normarlo del del Castel Capuano di la biblioteca
E adesso biblioteca che tra l'altro intitolata ad Alfredo De Marsico quindi a un grande principe del foro partenopeo diciamo quello più volte chiamato il maestro dei maestri
E quindi lo ringrazio perché effettivamente qui siamo circondati da un sapere a sapere giuridico forense ed è giusto che un libro dell'importanza che di
Del libro di Massimiliano bonis sia tra i libri presentati in questa biblioteca più biotech alla quale abbiamo stiamo cercando di dare una veste nuova
Considerato che naturalmente il la le diciamo l'impossibilità di svolgere quella che è la sua funzione primaria
Di consultazione dei testi con il l'avvento incondizionato di internet verrebbe sto non non lo consente più questo un tempo era effettivamente il luogo di non solo di conservazione ma poco di consultazione di testi
E tra l'altro il trasferimento del Palazzo di Giustizia altrove hanno rischiato no di farlo morire questo questo Salone al fascinoso questo che io credo che sia proprio il salone che arricchisce
Il Castello Castel Capuano e forse tutto il quartiere e facendolo rivivere quindi ringrazio Massimiliano buoni perché effettivamente sono momenti in cui o sia pure a fatica il Castello rivive
Del resto rivive anche grazie forse alla alla alla scelta di della sede della seconda sede della Scuola superiore della magistratura
E in qualche modo rivive il castello esibire anche un quartiere che destinato altrimenti forse a un inesorabile degrado e quindi lo ringrazio ma lo ringrazio anche soprattutto perché grazie a luglio ho letto un libro e credo che me ne sarei Pan pentita firma la visti paletto affettivamente una sarebbe stata per me una grave una grave perdita
E è un libro bellissimo un capolavoro io a differenza di qualcuno l'ho letto tutto ma non affaticarsi in poco tempo perché effettivamente tempo
Mi era mi sfuggiva però sono riuscito a leggerlo compassione e mi sono appassionata
E gli faccio i complimenti perché è stato è riuscito a a all'India trovare un'infinità di di dati
Un'infinità di dati di date di nomi che ieri in un arco temporale vastissimo quindi raccontando la vita di Gaetano Azzariti effettivamente a a un excursus su questo libro storico istituzionale che parte dall'epoca liberale a quella fascista
A quella demo a quella repubblicana e quindi un un libro che contiene secondo me al suo interno però moltissimi temi e e che appunto o ci fa vedere come hanno detto anche i e coloro che mi hanno preceduto come Gaetano Azzariti sia riuscito sempre ad essere ai piani alti
In ogni ambito della sua della propria della propria carriera e diventando addirittura presidente del tribunale della razza quel tribunale al quale punto Siri si rivolgevano uomini dolore uomini e diciamo tutti di un pezzo professionisti che sceglievano o piuttosto il nodo dovevano scegliere di perdere la l'onore di prendere la sacralità materna l'olio d'orgoglio paterno
Per e diventare figli adulterini per essere poi ha realizzato e quindi poter continuare a vivere questa era quello che succedeva appunto in Italia nel nel trentotto gli ebrei perseguitati
Vogliono devono direi
Diventare a adulterini abolire proprio la loro identità e allora buoni ricostruisce la storia della lì del legislatore di Mussolini artefice delle leggi razziali
Un Azzariti guidato appunto come dice il sesso il titolo del del del libro dal fervore e per la gloria il fervore per la causa fascista
Fervore eccolo lì al quale inneggia come appunto si legge nel libro di il di Massimiano Boni a pagina centoquarantacinque e dove dice è un estratto di una conferenza che tiene nelle mille novecentoquarantatré quarantuno il cui titolo era linee fondamentali del nuovo Codice civile e dove si
Precisa
Le rileggo le pagine di il della del libro ardito il presente al tempo stesso la codificazione riuscirà pure meno appariscente di tante altre che vediamo sorgere con orgoglio di pelli di italiani in questi tempi di fervore di gloria ma non meno solide quadrata che non meno idonea
Ad attestare insieme con altre la libertà dell'Italia fascista guidata dal Duce questo era Azzariti questo era un uomo di sessant'anni Piera ardito animato da fare rumore e dalla gloria
Dalla e che e che appunto una più geloso sostenuto da una attività di giurista in un'azione di un di un uomo di potere con zelo e con zelo seguiva tutti i compiti che gli venivano assegnati quindi quelle di scrivere un codice controllare le future leggi dello Stato decidere il destino degli ebrei che si rivolgevano all'Hui e poi c'era la gloria
Era la gloria era la meta più ambita alla gloria dei Giureconsulti la gloria immortale di chi sta compiendo un'opera che rimarrà Persepoli a guidare generazioni di alt tre giuristi così scrive e descrive a poni così descrive Azzariti questo uomo che appunto sessanta anni era guidato dal fervore per le cause fasciste
E che insegue la quello la gloria che il fascismo dista offrendo e nonostante tutto nonostante fosse questo poni fosse presso Azzariti chiedo scusa nonostante la commissione per l'epurazione si trovasse di fronte ad un uomo che in base alla norma secondo cui erano dispensati dal Servizio coloro che specialmente in alti gradi col partecipare attivamente alla vita politica del fascismo poco manifestazione ripetute di apologia fascista
Si erano mostrati indegni di servire lo Stato
Quindi avrebbe dovuto essere orientata e avrebbe dovuto ovviamente
Disporre il suo collocamento a riposo nonostante questa collocamento Eros a riposo che era ovviamente la sanzione più grave più severa prevista per l'epurazione
Nonostante questo Azzariti ancora una volta ne esce indegno indenne evitando ancora una volta
Di
Ai evitando in questo caso l'epurazione anzi nel mille novecentocinquantasei
Nominato giudice costituzionale e l'anno dopo addirittura diventa presidente della Corte costituzionale quindi ancora una volta come in tutta la sua vita come ci dimostra come siccome leggiamo nelle pagine del libro ancora una volta Azzariti e primo
E
Muore proprio con con la carica di presidente della Corte costituzionale
A ottant'anni una broncopolmonite che lo stronca in poco tempo il cinque gennaio mille novecentosessantuno e il funerale egli è un nuovo ricevute le alte cariche presente soprattutto l'elogio
Che fu fatto da Aldo Maria Sandulli
Al quale proprio l'ordine nazionale degli avvocati amministrativisti volle affidare il discorso commemorativo a Napoli proprio in via Costantinopoli dov'era appunto la casa degli Azzariti hanno contribuito alla costruzione del mito Azzariti quel mito che poi forse il sì Corona
Proprio con una con con il boss il busto il famoso busto che in bronzo poggiato su un basamento in granito proprio a dimostrare la stabilità la magnificenza e l'immortalità
Della di Gaetano Azzariti
E e questo è e mente il mito che continua ad essere alimentato proprio dallo stesso Sandulli che agisce adotterà col ministro con la ministro di allora o quando Sandulli viene divenne Costa presidente Lula della corte costituzionale riuscì a far sì che si easy intitolato se una via a Napoli per fortuna però Napoli dopo avergli dedicato proprio negli anni Sessanta e Settanta una lapide è una strada per fortuna Napoli si sveglia si sveglia tardi ma si sveglia era il mille e il due mila e quindici quattordici due mila quindici quando via Zeri ti viene ribattezzata in via Luciana pacifici appunto come diceva il procuratore Riello bambina napoletana ebrea di otto mesi che ha solo otto mesi fu deportata e morì nel quarantaquattro ma era in mentre era in viaggio su una vagone
Piombato diretto Adam Smith
E rimossa anche la lapide la lapide che era stata apposta proprio sulla facciata di Palazzo Spinelli in via
Costantinopoli dov'era appunto nate nato Azzariti che vende poi su seppellito proprio alla Verano di Roma c'è proprio vicino al confine con il reparto e per le reparto il Credit dico
E per fortuna anche il busto anche il bus so che si era poi voluto nella nella corte costituzionale anche il busto è andato il restauro e da un po'di anni è andato in restauro insieme ad altri buste
E quindi questo per dire che è un libro che io consiglio veramente di di leggere dovrebbe essere trova dei giovani
Ah ma non soltanto dai giovani che si approcciano magari alla carriera professionale e giuridica ma io penso da tutti i giovani
Perché
è un libro istituzionale un libro che dovrebbe far parte proprio della del nostro essere per capire quello che è stato quella che è stata l'Italia nel nell'epoca fascista e perché attraverso la figura di Azzariti Boni la bocca l'autore riesce a farci comprendere come quel misto di convenienza indifferenza acquiescenze opportunismo che contraddistinguevano Gaetano Azzariti fossero in realtà
Comuni come dice Bonini l'autore del libro comuni ad un'intera categoria di uomini di quieta Gaetano Azzariti è stato una fiera
E con questo io vi ringrazio come promesso pochi minuti e Lampre il
Dobbiamo cambiare e Mario ma io ne approfitto per ringraziare moltissimo
L'avvocato
Il chiamare
Quindi
Quando quando Marocco poi
Donna io opere di chiamare
Fare la
Male variano variano sparito
Il professore Olindo De Napoli che per ore dell'universo in
Dico
Gli altri canali ritorno
E
Come vuoi tu allora ricorrentemente
Oltre che
Modalità
Va bene posso chiederà al presidente Buonaiuto
Di
Allora prima di tutto proprio molto inquieta ridare la parola
Costituzionale Maria Rosaria spento e per una serie di Primo perché è veramente un'immagine emblematica
Non solo è la prima donne e rompendo una tradizione della tassazione perché la prima
Non ho ho la voce ma ferì è la prima donna che viene eletta dalla Cassazione alla corte costituzionale e quindi è un un aspetto molto particolare di ogni incita anche femminile sono la prima donna però della cassazione essere elette a me anche la prima donna che rappresenta richiamo
La parte togata che non viene letta da né dal Parlamento né da quindi relitti ma non solo perché scrisse in una lettera una storia e io mi sono veramente avvierà lei si è preparata posso dire unitario brevi tempi perché essendo stata per non va a tempo con diversi giudizi costituzionali
Non si può dire che non essere una preparazione specifica che era l'unica che verificava pregiudizi di essere e quindi restano molto contenta che possa essere qui con noi e penso che questo riguardi tutta la l'uditorio e ovviamente poi a parlare di un tema ovvero affascinante e così assolutamente poco con un tutto come questa metamorfosi che appunto aveva fatto venire in mente il Gattopardo da parte di un personaggio sicuramente non banale grazie
E da tutti ho ridevo delle scuse per testardo corso col quale mi sono presentato
Non si sente
Dicevo ero così felice di essere stata invitata a questo evento e per questo volevo ringraziare particolarmente oltre che per le sue belle parole nei miei confronti
Florez ferrovieri
Eros ferisce è particolarmente consentitemi di dirlo con molta franchezza
Di ritornare in in questa veste attuale a Napoli dove sono nata dove ho studiato dove ho frequentato le ore l'università e mi sono laureata dove e come tutti i giovani laureati in giurisprudenza
Diventare un membro della Corte Costituzionale rappresentava non rappresentava anni un programma ma nemmeno direi un sogno non era assolutamente nei pensieri di un giovane
Laureato in giurisprudenza che come me tra l'altro avevo
Svolto la mia tesi proprio in diritto costituzionale sulla libertà di riunione nell'ordinamento costituzionale italiano poi questo infortunio che mi è capitato via un pochino contrariata
E mi ha tolto un po'di smalto ma devo dire mi è bastato entrare in questa meravigliosa hula
E di vedere tutti questi volti amici queste persone che hanno rappresentato ciascuna delle quali ha rappresentato un momento importante della del mio percorso professionale
A cominciare dal presidente Buonaiuto che mi ricorda veramente i tempi d'Oro della cassa è stato un protagonista dei tempi d'Oro della Cassazione
Il procuratore generale dell'attuale procuratore generale che è stato alla procura generale di cassazione dove
Rappresentato una punta di diamante della procura generale oltre che avermi preceduta al Consiglio superiore la collega Maria Rosaria Cultrera che stata una colonna della prima sezione civile la gloriosa prima sezione civile della Cassazione ventotto questo mi ha veramente lui commi a confortata mia ridato quello smalto che avevo perso in questa ora di di ritardo
E vengo subito a Massimiliano buoni segnano Boni è un Consigliere della Corte che io conosco bene e di cui conosco ovviamente il valore e il la funzione davvero importante per quanto riguarda la giurisprudenza della Corte perché Marsigliano Boni coordina l'ufficio del massimario e naturalmente il veicolo Biella corretta conoscenza
Dei precedenti della Corte ma non è solo questo a un ruolo di collaborazione diretta nella ed esame delle sentenze prima dell'arrivo della pubblicazione delle nostre sentenze
E mette sempre con grandissima competenza e grandissimo spirito critico tant'è che il più delle volte i suoi rilievi vengono non solo presi in considerazione ma ascoltati esamina tutti i casi in cui può verificarsi un certo spostamento da quelli che sono i precedenti della Corte
Anche dal punto di vista del linguaggio del Messico oltre che dalla sotto il profilo della sostanza della linea giurisprudenziale della Corte quindi è una persona alla quale dobbiamo veramente molto
Noi tutti e naturalmente leggere questo libro per me è stato molto interessante non mi sono meravigliata per questo più di tanto della importanza di questo libro mi aspettavo di leggere un libro importante perché è un libro che era o fatto da lui
Ma mi ha sorpreso la capacità di scrivere queste trecento pagine
Inno un modo tale greca Davide creato sempre in ogni pagina un pathos è quasi una voracità nella lettura di libro nell'andare avanti anche perché il suo libro non è soltanto la storia di Gaetano Azzariti il suo libro è un po'las e ripercorre un po'la storia d'Italia di della giù del del dell'epoca del fascismo dell'epoca della formazione della Repubblica i primi anni della Repubblica quindi è una vicenda di grandissimo interesse e anche devo dire grandissima attualità per tutti noi
Ed è scritto in un modo talmente piano talmente semplice come se tutto quello che dice fosse così scontato
Laddove scontato non lo è affatto e le sue riflessioni sono riflessioni importantissime
E sono il segno di rigore con cui lui affronta ogni argomento tant'è che il la biografia che ha voluto tracciare intera biografia di Gaetano Azzariti per comprenderne la figura partendo dai primi anni di vita e proprio il segno di questo grande rigore che tra l'altro a un posto anche nella ricerca dei documenti storici che sono veramente dell'interesse
E norme per per il lettore e quindi noi vediamo questo asseriscono i primi anni della vita di questo bimbo che e perde il padre
A a soli otto anni
E che però cresce anche all'ombra di questi fratelli magistrati molto più grandi di lui d'una madre molto volitiva
Che come discepoli ricordava il presidente Bonaiuti si razzi da particolarmente da fare per ottenere il trasferimento dei figli a Napoli per ragioni personali familiari per un'altra figlia che si trovava in una situazione difficile per essere rimasta vedova
Molto giovane si dà molto da fare questa signora in realtà si dà da fare anche grazie alle sue conoscenze perché la signora appartiene a una di quelle famiglie che si divide una famiglia bene napoletana a le conoscenze giuste e quindi si attiva anche per questa ragione il ragazzo cresceva all'università e
Frequenta nel persone di grandissimo prestigio dell'epoca a Napoli c'erano professori come Nitti poi arriva
Come dire quello che per lui è una specie di uomo del destino Ludovico Mortara grande processo al civilista e mostra di apprezzarlo molto
E con il quale scrive anche una monografia sull'esercizio direzioni commerciali quindi hanno un rapporto molto intenso
Ma frequenta anche avvocati del calibro di Enrico Di Nicola e mi piace ricordare quella scena del Gambrinus dove si riuniscono
Questi grandi avvocati insieme a questo giovane giovanissimo
E veramente una capacità di dipingere il la Napoli di quell'epoca
Che davvero che abbiamo che sono un napoletano potesse vivere mi son dovute ricche ridere perché non è così perché è veramente un bellissimo acque Napoli in quell'epoca come del resto adesso è una città bellissima è una città che rimane nel cuore è una città che in quel momento palpita ancora di una vita internazionale però e afflitta dai grandi Magli
Condizioni igienico sanitarie piuttosto carenti tante che quando lui è ancora un bambino c'è una prima il PD una una delle tante Vieri epidemie di colera con migliaia di vittime e e e c'è poi il risanamento della città quindi tutta questa questi nuovi immobili che devono contribuire a dare un nuovo volto e un profilo igienico sanitario migliore alla città ma la città a i soliti problemi
Problemi di finanza e problemi di intrecci tra politica ed economia quindi tutto riesce più difficile
Napoli però gli sta stretta e quindi vuole andare via da Napoli si laurea naturalmente molto brillantemente
Fa l'esame come tutti i laureati in giurisprudenza l'esame di procuratore poi il concorso in magistratura dove risulta primo quindi è indubbiamente un uno studente di giurisprudenza molto brillante decisamente sopra il l'ordine al di là dell'ordinario
E il vinto il concorso in magistratura ricordava prima il presidente Buonaiuto e e ricorda il l'autore nel nel sottotitolo del libro magistrato senza toga
E atterriti non ha mai fatto il giudice ma e poi in fondo tutto questo è avvenuto anche per una serie di coincidenze che nascono tutte però dalla sua particolare competenza della sua direi eccezionale tecnica
Perché lui appena vinto il concorso e destinato alla Corte d'appello di Napoli sa il salto e va a Roma va a Roma presso il massimario della Cassazione lì è chiamato
E non è allora si andava del gradimento
E è chiamato perché Mortara nel frattempo si era trasferito in Cassazione
E segnalarli eccezionali qualità di questo giovane appagano che è il primo presidente della Cassazione ottengono questo risultato il massimario che è stato in Cassazione lo sa bene
E un ufficio studi cioè è un luogo dove si manifesta particolare attitudine allo studio alla ricerca giurisprudenziale all'attività scientifica non all'attività giurisdizionale sul campo
E qui si trova subito a suo agio e viene apprezzato da tutti tanto è vero che poi l'anno dopo queste sono tutte informazioni che gli ho tratto ovviamente da libero gli di Massimiliano che si è particolarmente
Acculturato su questo argomento e quindi viene nominato segretario di questa Commissione che deve ed esaminare un progetto di che redazione di Codice civile penale procedura tutto peer le colonne a Colonia Eritrea ed hanno proprio in quel palazzo della Consulta e è stato Palazzo prima di del papato e che è diventato da poco sede del ministero degli esteri e qui svolgono tutta questa attività poi il aderiti fare esami di aggiunto primo anche l'esame di aggiunto e i si verifica poi quell'incidente al quale accennavano prima sia il procuratore generale che il presidente Bonaiuto al quale lui perché questa assegnazione d'ufficio ad una sede decisamente
Poco consona alle sue capacità e anche alle sue ambizioni
E quindi lui decide di andarsene e fa questo concorso che vince neanche a dirlo per la amministrazione dello Stato e qui brilla brilla particolarmente perché praticamente viene incaricato della redazione di tutti gli atti normativi e sono particolarmente compressi particolarmente difficili e lo hybris lei viene e e viene apprezzato da tutti cioè non c'è nessuno ok
Non attrezzi particolarmente e circhi di dai diversi delle sue capacità
Questa la vita
Tant'è che fa poi una certa carriera all'interno dell'amministrazione
Ma diventa anche segretario particolare del ministro della giustizia ma quando il solito Ludovico Mortara diventa ministro della giustizia
Lui vuole tornare in magistratura e lo fa chiedendo come ricordava il Presidente con una letterina cosa che lui oggi naturalmente ci sogneremmo
Però quella cittadina e anche il segno di una sua particolare consapevolezza di sì perché quasi con in modo pretenzioso
Dice di vuol dire non solo rientrare in magistratura ma di non voler perdere la collocazione di in anzianità nel ruolo della magistratura dopo che lui per undici anni ne era stato lontano lui aveva visto tutti i suoi colleghi progredire nella cartiera
Ma non accetta questa questa situazione di subalternità rispetto ai suoi colleghi
Rispetto ai quali era stato privo del suo concorso
E quindi rientra in magistratura nel frattempo si avvicina il fascismo
Mussolini diventa capo del governo e
Anche Mussolini non vuole fare a meno di questa della capacità di più perché vedete
Il problema è che uomini capaci si sono fondamentali specialmente nell'amministrazione dello Stato servono se non se ne può fare a meno e quindi neanche Mussolini esamino dico addirittura
Mussolini gli crea una situazione chi è che insomma il la parte più radiosa del suo percorso avviene proprio con l'avvento del fascismo e che e Mussolini che lo nomina capo dell'ufficio legislativo gli crea un ufficio e da quel momento tutte le leggi almeno almeno le leggi che provengono dal ministero della giustizia
Risalgono a Luís solo che il fascismo nel tempo manifesta un molto sempre più feroce e quindi arrivano cessioni Matteotti
Le Gramsci che muore in carcere Gobetti insomma tutte le vicende che purtroppo sanguinosa luminose che conosciamo e si arriva fino alla alla
Legislazione alle leggi razziali e qui cominciano naturalmente li critiche alla ruolo di
Di Azzariti e che naturalmente Verity non si dissocia inseriti concorre non sappiamo fino a che punto come con molta onestà intellettuale l'autore dice
Perché l'autore dice noi non abbiamo contezza documentale della partecipazione di aggrediti a tutte queste leggi o ad alcune di queste leggi ma è chiaro che il suo ruolo non poteva relegarono ad una ad una soluzione così di di
Assenza di non conoscenza dei fenomeni che stavano avvenendo e quindi dobbiamo ritenere che sicuramente quanto meno fosse a conoscenza di questa legislazione razziale il tribunale vera Sacconi
E viene istituito e del quale lui ancora una volta per effetto della sua grande personalità di giurista oltre che naturalmente di uomo fedele allo stato viene nominato presidente con lui ci sono altri due magistrati poi ci sono due funzionari del ministero all'interno e bisogna dire
Per correttezza che sicuramente era il ministero che e questo tipo di legge aveva avuto una
Funzione particolarmente
Attiva una partecipazione particolarmente attiva
Questo tribunale della razza
è stato già detto è stato già ricordato
Qualcuno ha cercato di sminuire il ruolo di questo tribunale dicendo ma insomma in fondo era un modo per consentire agli ebrei di evitare le persecuzioni attraverso un'annotazione nell'atto di nascita
Un ebreo figlio di Bay dichiarava di essere invece figlio di Ariano
Evidentemente riconoscendo e mettendo un adulterio della madre e in questa maniera si salvava ora è chiaro che
Questa non è una un alibi non può essere un alibi non può essere accettata come come difesa acquista perché per salvare gli ebrei gli sottoponeva a questa grandissima umiliazione di dovere riconoscere dei misfatti
In capo alla madre che ma che non era evidentemente invece autrice degli stessi
E soprattutto si vedeva proprio la la la dignità dell'ebreo come uomo eccome religioso fra l'ebreo per salvarsi doveva migliorare sostanzialmente quindi era sì un modo per
Saldare io poi devo dire ho dato anche una lettura un po'diversa questo tribunale cioè secondo me in parte questo tribunale nasce ma ripeto tutto questo io lo deduco sempre da libero perché il libro che mi ha fatto riflettere su tante cose
Questo tribunale forse nasce proprio dall'esigenza di salvare alcune persone perché era venuto fuori che molte molte i congiunti mogli di personaggi anche in
Sta erano ebree allora bisognava cercare di salvare queste persone come come sito Sheva fosse anche per questo fu istituito e poi c'è anche una lettura ancora più malevola
Che questo come in realtà poi fu perché per qualcuno è stato anche dimostrato che sia stato il modo
Lucrare guadagni illeciti da parte di non certo Azzariti della cui probità su questo profilo nessuno ha mai discusso ma da parte in particolare di quei funzionari del ministero dell'Interno non ci sono delle anche qui delle prove certe
Ma basta pensare per l'autorevolezza del personaggio che Calamandrei con con chiarezza esposte questa sua idea pensare che qualche cosa evidentemente dovesse esserci sotto tutto questo
Beh le cose vanno avanti il nel frattempo il d'aderiti fa questa opera importante
Di del Codice civile nel quarantadue e a Milano nella presentazione in occasione della presentazione di questo Codice
E si esprime in modo davvero a progetti con i confronti del fascismo questa è una delle cose che poi diverranno rimproveri atte
Ah sì e che ha ricordato prima la direttrice della biblioteca e che poi danno
Ma anche Titolo libro questi tempi di fare rumore idillio evidente nipote che era la retorica socio sta proprio lì urto ed è anche significativo che in quel momento lui che era stato un esponente dello Stato liberale e monarchico
Dice che va a Bach dice con chiarezza che vada le i
Caratteri volete
Quindi non sono tutti uguali lo riconosce e lo dice con chiarezza
Si verifica poi tutto quello che sappiamo dopo il venticinque luglio come ricordava il presidente addirittura con Badoglio diventa ministro perché ancora una volta c'è bisogno di persone che conoscano l'apparato
Burocratico che conoscano la legislazione non si può fare a meno di Luís diventa ministro addirittura anche se poi ministro lo farà per pochissimo tempo al poi si dovrà dare alla clandestinità
Quando arrivano i tedeschi e il il re e e tante persone che erano facevano parte della sua corte vanno via Brindisi lui si dà alla clandestinità come ricorda il
L'autore la clandestinità non è poi così
Così totale se è vero come è vero che la stessa Repubblica di Salò che aveva imposto il giuramento ai magistrati il giuramento al quale lui come tanti altri magistrati non aveva risposto tuttavia lo colloca a riposo ma sento della sua richiesta fatta nonostante la clandestinità di ottenere l'indennità di buonuscita la Repubblica sociale chiede di avvertire attraverso l'indirizzo della famiglia di di Azzariti di avvertire il l'interessato che deve apporre delle firme per potere avere questa indennità di buonuscita qui è una clandestinità come dire un po'all'acqua di rose evidentemente
Un po'si è voluto risparmiarlo in considerazione dei suoi trascorsi e di tutto ciò che aveva fatto
Per il fascismo è sta di fatto che poi successivamente si verifiche non le altre vicende che conosciamo e Luís ritorna da questa sento clandestinità riprende il suo posto al ministero come capoufficio legislativo e viene confermato da Togliatti perché Togliatti lo conferma ma questo lo dirò poi subito dopo quando
Andrò a fare un'analisi insomma delle ragioni di questo fenomeno diciamo che attraversa
Tre era e che sono come tenere geologiche proprio per la storia d'Italia
E allora lui partecipa viene coinvolto ancora né i lavori delle commissioni che stanno per dare il luogo
Alla prima stesura della Costituzione ma non partecipa non viene chiamato l'assemblea costituente e campetti appare quasi come se la sua stima
A questo punto fosse attacca non è esattamente così perché ottiene il posto di presidente del Tribunale Superiore delle Acque e un ufficio ovviamente apicale ma un po'come dire di decentrato diciamo ecco
Rispetto all'attività giurisdizionale della cassazione presso la cui sede si vede il presidente il timone le acque dopo di che nel cinquantuno va in pensione perché compie settant'anni ma continua a scrivere e di che cosa scrive
Scrive di diritto costituzionale e di Corte costituzionale
Il che potrebbe far pensare in una visione un po'malevola esistesse già preparando un futuro perché concentra la sua attenzione proprio su questo nuovo organismo e peraltro lui non voleva durante i lavori di quella Commissione alla quale ho accennato lui
Si era schierato contro l'istituzione di un nuovo abbiano che pensava che potesse
Come dire porsi in una posizione di superiorità rispetto al parlamento cosa lui non accettava assolutamente quindi
Scrive di Corte costituzionale stile di diritti costituzionali e di diritto costituzionale
è quasi inevitabile che nel cinquantasei diventi giudice costituzionale d'altronde una persona che tutti hanno sempre considerato come una eccellenza sul piano giuridico
Che addirittura nessuno ha pensato di poter sostituire nonostante questi trascorsi diciamo abbastanza discutibili diventa giudice costituzionale
E dopo solo un anno diventa presidente perché perché si verifica una situazione complicatissima all'interno della corte di questo nuovo organismo che e con questa sentenza veramente dirompente che la sentenza numero uno del cinquantasei che poi e la sentenza per la quale Azzariti viene sostanzialmente ricordato come dicevo è proprio perché è una sentenza importantissima nella storia della giurisprudenza e la corte se la corte che esordisce
In una visione decisamente antifascista viene dichiarato illegittimo l'articolo centotredici del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza
Nella parte in cui obbliga l'autorizzazione della autorità di pubblica sicurezza della la divulgazione di istante per l'affissione di manifesti i si era posto un problema
Filippo molto completo
Che era quello spero meno compresso da parte di chi lo stava studiando che era quello di stabilire se la Costituzione dovesse prevalere anche sulle norme precedenti
La spenta Pendino e qui si era innestato il discorso della disse sa che poi insomma farà storia pertanto per decenni a notte e il programma che norme le norme programmi che si
Non solo in realtà delle norme senno carattere etico politico
E quindi delle norme programmatiche presenti nella Costituzione non possono prevalere sulle leggi precedenti ma questa è una tesi che non passa e da notare che era la tesi proprio perché lo stesso Azzariti aveva sostenuto nei suoi scritti in
Sulla Costituzione sul diritto costituzionale
Passa questa norma lui e l'estensore della sentenza
E la sentenza come era facile immaginare determina grandissimi entusiasmi da parte delle forze progressiste che vedono nella corte finalmente l'organismo che può davvero attuare la Costituzione eppure essi in una posizione di totale indipendenza
Dal dal ovviamente dal governo ma anche dallo stesso Parlamento
E invece coloro che pensano che questo sia un attentato alle istituzioni al sistema all'ordinamento dello Stato ne nascono una serie di discussioni addirittura addirittura interviene papa Pio dodicesimo
Che anche questo appello
E ed è per questo che il libro si legge con grandissimo interesse andrebbe veramente letto da tutti perché ci sono delle discende che non si conoscono e non non vengono conosciute non non li conoscevo io che sono stata tanti anni assistente alla corte ma tutta questa vicenda mi era completamente sfuggita io ricordo solo il busto di avvenuto me lo ricordo
Era davanti alle istanze dei giudici di uno dei quali io l'assistente quindi lo vedevo tutti i giorni questo impugnerà completamente poi sfuggito tutta la parte successiva che dovuta proprio alla come dire allo studio e alla capacità di approfondimento di diano buoni
E trova arriviamo così alla presidenza della corte costituzionale alle perché De Nicola a quel punto si si dimette dopo anche questo un momento fondamentale fu questa questa
Ricostruzione e di Papa Pacelli che aveva visto nella città di Roma di manifesti pornografici e prese spunto da questo per ricordare quella sentenza
Esami girata la sentenza numero uno del cinquantasei ma a parte questo c'erano stati dei dissidi
Forse la posizione del Papa non sarebbe stata da sola sufficiente perché poi insomma era stata una posizione affermata così nel corso di una
Di un colloquio ma invece ci furono dei dissidi interni con altri giudici perché perché De Nicola era un uomo tutto d'un pezzo
Era un uomo di sta di grande statura morale voleva il esercitare la funzione del modo più alto possibile e quindi anche
Di fronte a cose che mi pare di aver capito un po'
Come dire banali se li esaminiamo dal punto di vista dell'attività fondamentale della corte cioè ecco
La lunghezza delle camere di consiglio delle udienze non tutti i giudici gradivano questa che invece è stato una cosa fondamentale che ha detto di cuore questo posso dirlo posso testimoniarlo anche io da questa mia brevissima esperienza di un anno in Corte
Cioè di Nicola voleva e tutti i giudici fossero assolutamente consapevoli di ciò di cui si andava a discutere non solo delle questioni di cui erano relatori ma di tutte le questioni perché tutti potessero dare veramente il contributo della loro formazione culturale della loro conoscenza alle decisioni della Corte questa era la ragione per la quale i lavori erano lavori i lunghi erano lavori complessa e questo e il grandissimo valore
Della corte costituzionale di cui oggi posso testimoniare non soltanto nelle decisioni ma pesce perfino nella lettura delle sentenze che è una lettura assolutamente collegiale
Alla quale partecipano attivamente tutti i giudici ciascuno con una sua riflessione per cui l'esito e sempre un esito migliore rispetto al testo che entrato e consigliere Bondi lo sa bene perché e il primo a mettere le mani su questi temi
Ecco è finita la storia diventa presidente della corte qualcun perché De Nicola alla fine nonostante la opera di mediazione tentata dallo stesso De viti De Nicola si dimette non ritiene di poter rendere erranti
Non avendo la fiducia dell'intero collegio
E e gli subentra l'unico eletto all'unanimità perché nel l'anziano
E ci si aspettava un come dire dopo fai quello profana il che aveva caratterizzato un po'tutta la sua
Azione perché Azzariti aveva sempre mantenuto appunto questo profilo molto basso persona ben educata garbata non
Non mai sopra le righe e e questo forse l'ha fatto sì che l'Udinese molto apprezzato quindi ci si aspettava questo invece lui fu un presidente molto autorevole se non autoritario introdusse il problema del cerimoniali la posizione di giudice della corte rispetto al Governo perché è un è una cosa che ha la sua importanza perché anche la forma in certi casi è sostanza
E andò avanti facendo organizzando delle conferenze in cui
Studi dove esponeva i giornalisti l'operato della Corte le decisioni della corte cura poi che poi è rimasta nella storia della corte questa questa prassi e e faceva chiaramente capire che gli organi fondamentali dello Stato erano la Corte costituzionale da lui presieduta il Presidente della Repubblica questi erano gli organi che dormivano presidiare la legalità dello stato e naturalmente la rispondenza ai principi costituzionali che intanto si erano affermati questa e la storia
Voglio solo io voglio concludere perché non non voglio sottrarre tempo agli altri
Faccio questa notazione nonna lo stesso autore si è posto il problema no anzi è stato delle domande sulla ragione per la quale Azzariti ebbene questa carriera chiamiamo la carriera così fortunata e passò dalla dallo Stato liberale al regime fascista alla Repubblica un i massimi onori
Ma mano porte passava il tempo che proprio alla fine della sua del suo percorso si verificò una cosa che forse lui stesso non avrebbe immaginato diventare Presidente della Corte costituzionale degli la più alta cala quinta carica dello Stato
Ciò che non aveva mai raggiunto prima naturalmente anche se era stato pure il ministro
Il l'autore si chiede ma come mai questo è potuto accadere
E ipotizzate delle ragioni diverse da quelle che sono poi rappresentano la sua opzione perché la sua opzione e chiara
Io vorrei fare una una Giunta dal punto di vista sia delle ragioni che indussero lui a comportarsi in questa maniera sia le ragioni di tutti coloro che favorirono questo percorso incredibile incredibilmente radioso
Ecco le sue ragioni
Certo c'era l'ambizione personale ovviamente sicché abbiamo visto fin da ragazzo per quello importante anche le alture di cui le prime pagine lui
Vuole rompere con con li piccole ambizioni della famiglia lui si sente stretto nelle ambizioni dei fratelli lui vuole fare qualche cosa di più perché si sente molto capace e vuole mettere a frutto questa sua capacità quindi ci sono delle ambizioni personali
C'è sicuramente il riprovevole atteggiamento di riprovevole dir poco esecrabile atti atteggiamento di chi transigere
Rispetto ai suoi principi morali e giuridici che erano quelli che avevano spiato lo Stato liberale per
Come dire piegare la sua il suo ingegno e di leggi ai disegni di fascismo perché le leggi del periodo fascista non sono altro che la rappresentazione degli ideali fascista quali si dà una veste giuridica che dà un tono di legalità
Acquisti
E a questi disegni a questi desideri c'è sicuramente tutto questo però secondo me c'è anche dell'altro e l'altro è la sua concezione del funzionario perché diciamo la verità lui non è praticamente non è stato mai un magistrato né un funzionario dello Stato lo Stato all'oggetto del suo culto principalmente e allo Stato si sacrifica tutto la continuità dell'ordinamento che deve essere mantenuta a tutti i costi la sacralità dello Stato che deve essere conservata a tutti i costi
E questo devo dire
Che risponde un po'a quella che era la mentalità della magistratura dell'epoca lo ricordava prima i il procuratore generale era una generazione di magistrati un po'burocrati un po'piegati che infatti applicarono con facilità con disinvoltura le leggi fasciste Louis fu uno di quelli
Fu uno di quelli che aveva delle responsabilità maggiori e che si sentiva investito della responsabilità di dare legalità questo regime che in quel momento rappresentava lo Stato lo Stato i suoi la sua idea dello Stato che risaliva
Addirittura a Fellini ecco questa è una lettura forse un po'buonista ma che non esclude tutti gli aspetti negativi che ho detto prima
Ma che forse spiega anche il suo atteggiamento di presidente della corte costitutiva di giudice Pagni presidente della Corte costituzionale c'è una evoluzione in luglio e nel momento in cui può sprigionare Lehner GE le più grandi come giudice con il presidente della corte agisce nella nell'interesse di questa entità lo Stato che è diventata un'entità democratica un'entità che si basa sui principi della costi Simone quanto alle persone e chiudo alle persone che hanno consentito questo percorso e qui dobbiamo dire e ma persino Togliatti ma Togliatti un personaggio lungimirante in quel momento
Allude interessa la pacificazione sociale perché perché si deve fare la Costituzione perché si devono fare le elezioni quindi è una scelta politica la sua gli conviene avere una persona come
E come Azzariti perché è una persona abbastanza tranquillizzante nei confronti dei ceti Borghesi
Delle destre insomma e è sicuramente un personaggio tranquillizzante agli occhi di queste persone d'altra parte lui pensa di poterlo dominare così come lo ha dominato il regime fascista quindi scelta astuta da parte di Togliatti e anche Datatel fu tutto sommato di predecessori che hanno vent'
Delle sue qualità sua abilità e forse utilizzare anche le sue ambizioni per i loro scopi di tutto sono stato forse troppo troppo lunga
Io ringrazio venti effettivamente per questa ricostruzione e vi trova perfetta col in effetti sono anch'io dell'idea e nel momento in cui lui era in più il Frente lotta e qui visti comportare fornita male questa spiega
Tre tre del test il cuore parleremo in altra occasione va bene
Ora
Se no
L'arte
Sono molto contenta ora vietare la voti
A Olindo De Napoli professore in cui non conoscevo prima
Le particolarità ma che per curiosità ogni finalmente un grande l'odioso di un particolare periodo storico
Ha detto appunto di nascere poi britannica fino ai conosciamo
Certamente è un periodo estremamente complicato produco Riotta
E grattacapi sentire dichiarata all'autore di a Boni perché ha segnalato
Particolari grazie
Buona sera a tutti grazie all'invito io sarò breve anche perché molte cose sono state dette
Non ritengo utile ripetere cose già dette
Quindi o ascoltando voi che siete già intervenuti o rimodulato pensato di rimodulare un pochino il mio intervento magari sarò più breve però può dire qualcosa di in più a chi è chi è Gaetano Azzariti
Chi è quelle quasi primo presidente della Corte costituzionale sul mi per passi questa espressione
Che nella prime nell'aprile cinquantasei estensore di di questa fondamentale pronuncia della corte la quale non rinnega quello in cui nella quale lui non rinnega quello in cui crede cioè l'esistenza di due categorie di norme della Costituzione norme programmatiche le norme precettive però nella quale dice che anche le norme programmatiche questo mi sembra il punto fondamentale di questa provincia
Possono causare l'annullamento l'incostituzionalità la di la pronuncia di incostituzionalità
Di una legge precedente questo mi sembra il punto fondamentale per questo questa questa pronuncia fu veramente importante non era affatto scontata parte c'era il Governo conto
E dunque arriva così al avrà porta così all'abrogazione all'annullamento realtà all'incostituzionalità del praticamente di una parte importante del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza fascista del trentuno chi è nel cinquantasei chi è stato quest'uomo e Gaetano inseriti libro di Massimiano Boni affronta un tema non facile perché perché c'è un problema di fonti
Intanto vorrei sottolineare questo Gaetano Azzariti non scrive molto fino agli anni quaranta e questo è un problema degli storici ovviamente per chiunque come Massimiliano vogliamo provare a fare una ricostruzione storica
Quando uno prova a fare un qualora uno provi a fare un profilo a tracciare un profilo intellettuale di Gaetano Azzariti si trova davanti a qualcosa di
Ci poroso
Di non semplice da afferrare perché non scrive tantissimo sappiamo però che che è un brillante giurista molto apprezzato non ripeto quanto è già stato detto un altro problema
Il Gaetano Azzariti al tribunale della razza ideatore in realtà come dimostra Massimo Rabboni del tribunale della ragazza anche lì c'è un problema di fondo
Forse questo è stato già detto ma insomma tribunale la razza opera in segreto con la scusa con la motivazione fate voi
Che si deve indagare sulle vite privatissime delle persone si tratta e storie di tradimenti di concezioni i concepimenti scusatemi
Sta nel matrimonio eccetera eccetera ma tutti gli incartamenti che riguardano la fase istruttoria non sono stati trovati non sono stati trovati perché
Perché probabilmente molte persone hanno interesse che quel materiale ora distrutto perché il già il termine tribù la razza nel dopoguerra con la vostra repubblicana evidentemente connotato di qualcosa in negativo mentre dobbiamo dirlo il termine razza fino a quel momento non era un termine spregiativo oggi ci fa orrore pensare che ad riti abbia fondato quello che poi è passata sotto il nome più ma la razza ma nell'ottocento novecento nel primo Novecento a palazzo chiuso
Comunissimo non desta particolari problemi e anzi molti pensatori anche progressisti discettano delle dinamiche delle razze umane
E diciamo che proprio dal razzismo fascista e nazista dal biologi Smoke dal coltello alla cultura della giunta degenerazione la parola razza assume un significato
Marcatamente diverso forse già dal primo ma insomma quindi carte scompaiono
Non sono state trovate forse perché era interessa anche delle persone oggetto dei pronunciamenti di quella commissione perché non è un tribunale realmente una commissione farle sparire forse anche perché evidentemente ciccia c'è molto da che bisogna che abbia che bisogna nascondere dunque
Chi Azzariti non è tanto facile dal punto di vista storiografico ricostruirlo sappiamo che e che anzi tutto in termini per definirlo ma è già stato ricordato meglio di me è un anzitutto magistrato fuori ruolo
E questo io lo trovo un punto molto importante per provare a quadrare la persona è un magistrato che usa la carriera in magistratura ma che non è assolutamente in interessato alla giurisdizione
è interessato ai luoghi del potere qui lo dico senza averne alcuna vena di moralismo
Non solo perché non son moralista ma lo dico per per per intendere qualcosa è interessato al ruolo di legislatore l'interessato a Roma
Tanto è vero che quando nella magistratura lo mandano a Comacchio come è stato ricordato Giada dalla dalla giudice costituzionale a quel punto si dimette dalla magistratura perché perché vuole rimanere a Roma vuole rimanere nel nel nei luoghi nel nel nelle stanze del Ministero Giustizia dove si decidono le leggi dove si scrivono le leggi dove può dare un contributo di quel tipo
E questa scelta che sembra no noi siamo a Napoli non possiamo non citare il fatto che il nostro ex sindaco si dimise alla magistratura sono casi rarissimi
E si dimise in in polemica con il Presidente del Consiglio suprema magistratura e presenta Repubblica Napolitano
E ovviamente per dedicarsi alla carriera politica in questo caso è una situazione molto diversa perché questa scelta invece si quella di Azzariti si dimostra molto fortunata perché riesce a far rientrare in magistratura quando la sulla situazione politica anche dei suoi agganci politici glielo permette senza perdere nulla della sua posizione concorsone della scuola anzianità
Per dunque questo quello che colpisce molto per capire chi era tra riti per anzitutto tecnico stimatissimo perché all'ufficio di cui poi di una impattava con legislativo del ministero della giustizia
Di grazia e giustizia deve passare ministeri diversi vede passare ministri che non se la passano tanto bene tra di loro se mi permettete un'espressione insomma Solmi e grandi non sono grandi amici c'è un certo disprezzo perso Arrigo Solmi visto semplicemente da alcuni come un vecchio conservatore e quindi non un vero fascista
Quindi io direi
Se vogliamo capire chi è è anzitutto un tecnico che è capacissimo arrendersi indispensabile è uno che è stato capace a rendersi indispensabile e poi c'è il grande problema io in questo mio intervento mi soffermo solo
Sulla spalla sul sul periodo fascista
Sta perché non si può anche perché non voglio rubarvi troppo tempo
C'è il problema fondamentale
Ma allora come possiamo inquadrare la figura di Azzariti all'interno della storia della cultura giuridica fascista o meglio della cultura giuridica italiana durante il fascismo e questa è una domanda importante non è una domanda
Il libro di Massignano Bonino molto utile da questo punto di vista perché è una domanda importante perché
Siamo in un regime otto elitario tendenzialmente totalitario come ci diceva lo storico Emilio Gentile si può definire totalitario perché e almeno tendenzialmente ambisce a essere totalitario
E e non si può semplicemente dire siccome non si oppose allora era fascista perché voi capite che quando c'è la pena la galera non un po'più complicato e allora non ha abbiamo poche fonti
Abbiamo un regime totalitario
Il lavoro di Massimiliano Boni da questo punto di vista non è stato facile
Massimiliano Bonici racconta appunto di un quadro storiografico che c'ha portato il quadro di un di una magistratura che tende a fascistizzando anziché il il regime vuole fascisti usare alla fine dell'ottobre mille novecentotrentanove duecentoquaranta magistrati vanno a rendere omaggio Mussolini a palazzo a Palazzo Venezia in uniforme fascista vecchio liberale umiliazione molti senatori no molti alcuni senatori del regno nominati prima dell'età fascista si rifiutano
Di partecipare alle adunanze in cui obbligatorio vestirsi in uniforme fascista non è una cosa semplice accettare riusciva ovviamente
Secondo le ricostruzioni ufficiali tutti furono commossi dalle parole del Duce e lasciarono la sala cantando la rivoluzione trionfante queste bellissime sopra immaginare i magistrati così anche
Non so attempati oppure almeno attempate ma comunque certo atteggiamento che escono vantando giovinezza non lo so che cosa e questo diciamo è sicuramente interessante
E la domanda e furono ovviamente tra di loro c'è
Azzariti
Furono queste Max manifestazione furono queste manifestazioni solo esteriori oppure esprimevo no un'adesione di maggiore intensità non è facile no non è pace rispondo a questa domanda intanto la storiografia più parla un po'Glass grafia ci dice che c'era l'unico del ministro cioè una possibilità di dire
Io non sono fascista devo lavorare in queste strutture come Nicodemo sto zitto
E lavoro e questo è lavorò per limitare per limitare le storture del fascismo è questa se uno si va a studiare come anch'io ho fatto come in parte raccolte questo delle carte
I i processi dell'Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo cioè praticamente l'epurazione degli antifascisti contro i fascisti
In queste carte cioè c'è molto questa argomentazione cioè tutti si scusano dicendo beh sì ma io collaboravo
Io dovevo collaborare perché il compito di un tecnico di un giurista eccetera e contribuire a scrivere le leggi e lo stesso
Usano motori
Lost
Anche alcuni grandi veri giuristi antifascisti lo stesso Calamandrei
Che secondo me era veramente ti fascista ma che collaborò al Progetto alla stesura del progetto di codice di procedura civile disse non siamo giuristi nostro compito rimane quello di scrive articoli scientifici
Non è tanto semplice la questione va bene
Però diciamo
E e però appunto l'asso perché appurato che almeno nel caso di Calamandrei si è discusso questa collaborazione col fascismo c'è stata ma Calamandrei fu realmente antifascista secondo l'ultimo per l'assessore alla fine nella quale mi rivedo completamente
La magistratura ma insomma per esempio alcuni magistrati scrivono
Sentenze scrivono articoli in cui non condannano le leggi razziali ma non si può fare
Non è non si può giudicare il passato con il maggiore presa domanda cosa che non si può fare
Scrivono articoli scientifici sulle leggi razziali scrivo sentenze e leggi razziali in cui senza condanna all'esplicitamente ne limitano e limitano fortemente la portata le limito il più possibile la portata e tra questi vi sono alcuni magistrati di provata fede antifascista e ne oggi sappiamo erano antifascisti alcuni torinesi Domenico Riccardo
Riccardo Peretti che IVA
Tanto per fare un nome va bene e e e non solo e anche altri uno di questi il che vuole limitare la portata leggi razziali finisce pubblicato sulla rivista razzista che si chiama il diritto razzista questa cosa ha dato adito a allusioni dentro questo articolo di Alessandro Galante Garrone
Questa cosa ha dato adito a insinuazioni da parte di non studiosi ma diciamo un certo giornalismo un po'volgare un po'Alfabeta diciannove dette anche Alessandro Lante Carone ha pubblicato sul diritto razzista a che titolo parla no vatti a leggere quello che c'è scritto in quell'articolo
Allora vedete che per sciogliere questo dubbio sul rapporto un giurista che è un tecnico acquisito tutti un po'tecnici
Durante il fascismo bisogna studiare molto bisogna approfondire se uno va a leggere quello che scrisse realmente Galante Garrone in questo articolo che poi fu ripubblicato addirittura zitta capisce e il suo intento è chiaramente quello di limitare la portata delle leggi razziali
Conta puramente ci furono altri che addussero la motivazione dico di mistica diciamo così e che invece erano fautori di politiche naziste
Anche se poi nel dopoguerra durante processi depurazione diranno sì va be'ma noi non potevamo opporci eccetera in realtà
Sono sono e furono collaboratori attivi e convinti tra l'altro il tempo delle epurazioni cinque minuti
Cinque mesi Celio operaio
Ok single tra l'altro no
Stesso più breve dell'introduzione autovelox
Poi chiudo chiudo allora in questo in questa difficoltà delle fonti non troviamo per esempio gli anni Trenta un articolo di di di
No di via Azzariti in cui ci ci dice che bisogna
Come molti fanno però in cui bisogna in quei per esempio dica che bisogna indirizzare la rivoluzione fascista in un senso o nell'altro questo ci avrebbe aiutato molto adesso Massimiano Boni è stato bravo perché non c'era
E quindi aggirato intorno girato intorno al tribunale della razza che un tribunale ma anche una commissione mista elettiva questo un po'e e per esempio ha aperto per capire l'istitutore la realizzazione è andato a studiarsi l'istituto gemello della discriminazione non posso cui spiegare per capire il funzionamento del tribunale della razza e andato a studiarsi a la democrazia è una commissione che lavora a stretto contatto noi non sappiamo non abbiamo i verbali ovviamente a tutto segreto del tribunale la razza però sappiamo come funziona l'abbiamo l'abbiamo razza e in come aggiornamento per analogia e anche attraverso lo studio alcune connessioni per esempio la presenza del di del prefetto le perenni entrambe le Commissioni Massimiano Boni e Braque
E al e acuto nell'aggirare il problema delle fonti e e poi a un certo punto
Cioè la la la realizzazione viene presentata appunto
Come qualcosa questo è stato detto che fu protagonista di una addolcimento
Per alcune categorie di persone delle delle leggi razziali in realtà la posizione di Massimiliano Boni si appoggia anche su alcuni scritti successivi cioè del quarantadue
Di di Gaetano Azzariti e si appoggia anche su appunto questi documenti di altre fonti di cui vi ho parlato che ci dimostra come
La commissione che si occupa della realizzazione ci al tribunale la razza fosse integralmente concepito come parte del progetto complessivo delle leggi razziali e fu la la legge che lo istituiti
Fu la legge probabilmente più controversa di tutto il complesso di leggi razziste che Italia provo tra il trentotto
E il trentanove perché
Molti nel Parlamento non volevano approvarla dal provano per insistenza del del diciamo del del vice del settore segretario al ministero dell'Interno Guido Buffarini Guidi è sostanzialmente per insistenza di Mussolini indire
Indirettamente per insistenza di Mussolini ma in un clima
Politico di crescente antisemitismo molti non vogliono un'istituzione del genere che pensano questo è l'ennesimo trucchetto attraverso cui io ebrea possono farla franca
C'è un passaggio che parte è stato citato in cui vede che però solo del mille novecentoquarantadue in cui si vede invece una un approccio più convinto un approccio chiaramente convinto e partecipe
Di Azzariti alla alla dominante teoria fascista del diritto quando di dice appunto l'egualitarismo dominante per cui la capacità giuridica veniva riguardata come insita nell'uomo senza di identità senza differenze di identità sesso
Religione Corazza era considerato quasi come una base necessaria di ogni ordine ordinamento Geri giuridico ma ora è relegato in soffitta
Sembra dire ora per fortuna relegato in soffitta né e aggiunge
La diversità di razza chiedo scusa
Chiedo scusa non riesco
Vargas
La norma
La diversità di razza che ostacolo insuperabile alla costituzione di rapporti personali dal quale possono derivare alterazioni biologiche o psichiche alla purezza della nostra gente quindi questo libro è molto utile direi perché questo libro
Vi svela io penso che Massimiano anche per aver letto il suo primo articolo pubblicato su contemporanea qualche anno fa la l'ha scritto per un intento civile in parte cioè la restituzione della verità storica che appunto la verità di una partecipazione attiva addirittura Massimiano Boni arriva a definire Gaetano Azzariti però un un giurista militante del regime questo notevole diciamo nel e credo che potrebbe sollevare molte interessanti discussione con altri storici che si sono occupati penso Guido Melis e altri
Che si sono perché questo molto notevole
E penso che lui l'abbia scritto con l'intento civile quello di riportare alla luce
Una una verità nascosta nel secondo dopoguerra ma penso anche che questo libro sia interessante dal punto di vista storiografico
Perché ha portato ci porta delle fonti delle fonti che non conoscevamo e devo dire che Massimiano Boni condivido il giudizio della della giudice costituzionale
E assolutamente è stato molto abile a e a portare alla luce un complesso di fonti che non era semplice indagare a mia conclusione è quella di una storia parallela la non è tanto strano quello che succede
A Gaetano Azzariti uno diciamo a come la dal tribunale da presidente Barazza presente alla corte Ossezia
Non è tanto strano guardate le contiguità tra Italia fascista età repubblicana sono stata vaste e le hanno volute tutti danno voluta l'ha avuta Togliatti per il primo non ho motivi democratici i democristiani Lannutti comunisti
C'è una vicenda parallela che quella di leopoldo Piccardi dopo di Piccardi consigliere di di Stato degli anni trenta quindi fascista convinto nel trentotto trentanove
Fu mandato al conto al Congresso Giuridico italo tedesco a parlare di razza ne parla in maniera molto convinta dopodiché in Italia realtà elitario pubblicati nel leader il partito radicale per un partito a libera laicista
Iper democratico e liberale e nel mille novecentosessantuno esce la prima ricostruzione seria dal punto essa storiografico della storia il fascismo e degli ebrei sotto il fascismo
Il libro la storia degli ebrei sotto il fascismo di De Felice e viene fuori questa storia da questo punto nel sessantuno tutto il partitore governo Sondrio accorcia il Comitato del partito radicale e se si dimette nel sessantadue alla fine costretto alla dimissioni anche leopoldo Piccardi ecco a Gaetano Azzariti andata meglio grazie
Garantendo il TC
E ora
Mi dispiace che non possiamo e più a lungo
Nelle parole anche il tutto
Alla collega arrivano guardia Cultrera che poi e ha due caratteristiche intermedie come prima tromba perché per vicaria della corte d'appello
Però io ricordo o anche come scrittrice
Perché il primo libro oppure che ha fatto riguardava il Periodo torinese quando io ho ritenuto di sotto la pioggia di Torino
E poi gli altri libri alla luna ma altrove tanto e poveri visto che appalti
L'importanza del male
L'allettante anche al traffico Mario nell'arco quindi devo e quindi ha lasciato un'altra in varie parti
Allora la parola appeal
Dobbiamo ricorda pochi metri niente no le è stato detto e taglie over cui io veramente interverrà molto brevemente era proteica intorno non impiegherò molto tempo perché inutili ripercorre il tutto quello che
Poi però il previsto
Che è stato già detto stato detto tanto è stato detto nella maniera migliore io adesso voglio solamente ringraziare esprimere
Esprimere un ringraziamento al dottor Bondi finanziamenti complimenti ringraziamento perché mi ha fatto conoscere attraverso una lettura che è stata davvero accattivante io l'ho letto due volte la prima volta me col correndo correndo perché la curiosità era tale che mi portava a procedere di pagina in pagina sino a ad arrivare alla conclusione la seconda volta
Più lentamente per leggere soprattutto bene le fonti fonti che vengono citate ma non vengono rielaborate vengono date come stimolare lettore per crearsi una propria idea
L'abilità del dottore Azzariti verità della della del tutor Massimiliano Boni è stata quella di sollecitare il lettore a porsi a formarsi un proprio convincimento personaggio sotto lo stimolo di quella che è una ricostruzione della della vita dell'Azzariti che non è solamente una biografia come una narrazione aneddotica ma è una ricostruzione storica nel vero senso della parola
Ringrazio il lettore Azzali il dottor Boni anche perché mi ha fatto conoscere il dottor Azzariti che io conoscevo solamente per la sentenza numero trentatré del mille novecentosessanta a cui faceva riferimento la cara collega Loretta è che per alcuni avrebbero fa riferimento anche Maria Rosaria Sangiorgio perché la sentenza della corte costituzionale che in questo caso però il dottor il Azzariti fu presidente non estensore della sentenza che dichiarò l'incostituzionalità dell'articolo sette della legge del mille novecentonove
La mille centosettantasei ricorda il numero perché era il mio numero di matricola quando ero all'università che precludeva l'ingresso ai diciamo l'accesso al concorso presso gli uffici pubblici
Passato sulla pelle m'era passato sulla disparità Veggiari aree prego rilevare ingresso alle donne ora sul ricorso di una queste una spicco la storia che io adesso
Ripercorrerò molto breve evento
Su ricorso di una dottoressa Oliva che non era era di origini napoletane però non viveva a Napoli e voleva accedere al concorso per la Prefettura al Consiglio di Stato fece ricorso al TAR per consiglio di stato
Ritengo che rilevante la questione di costituzionalità di questa norma e portò quindi all'esame della Corte costituzionale che era presieduta in quel caso Azzariti e sono è una delle ultime sentenze perché poi è andato in pensione subito tra un po'
è la questione della disparità di genere se fosse o meno questa legge conforme al dettato della Costituzione
Questa legge fu dichiarata non conforme all'articolo tre della Costituzione e all'articolo cinquantuno della Costituzione che è un altro che si afferma era non era altro che una conferma dell'articolo tre della Costituzione
Però il legislatore non si accontentò di questo il legislatore fu spinto atteso un po'e poi come come devo dirlo su stima fu stimolato a pro ad emettere una propria legge c'è non ce ne sarebbe stato bisogno
Ma sa proporre la domanda per il concorso in magistratura e la domanda dovrà essere accolta invece si dovette attendere che il legislatore un po'forzato forse da questa sentenza della Corte di Cassazione accettasse la disparità di genere come qualcosa che detta che urtava il dettato della Costituzione ed è grazie a questa sentenza e parecchi anni dopo questa sentenza io sono entrato in magistratura sorretta dalla magistratura
Lei diventata non solo magistrata ma addirittura la prima donna giudice della Corte costituzionale abbiamo anche l'onore di avere noi qui a Napoli è una delle del come presidente del tribunale una donna
Quindi abbiamo potuto anche noi donne raggiungere i nostri obiettivi seguire le nostre strade potere in qualche maniera realizzare nostre scelte ma non mi tratterrò su questo
Volevo fare i complimenti al dottor Razzi dottor Bonea Massimiliano possono chiamano Massimiliano assegnare Massimina ammesse pigliano Boni perché è un vero scrittore in quanto questo libro io trovo che abbia i tratti sia del romanzo che del Santo ci sono delle pagine che sono proprio tipiche di un e sono le pagine iniziali
Quelle che descrivono il funerale le esequie del del del presidente della Corte costituzionale
Come ha ricordato il procuratore generale Riello a questo esegue parteciparono alle massime autorità dello Stato
Questo ci può il presidente Gronchi il i presidenti delle Camere del Senato il capo del governo presenterà costituzionale insomma non voglio inanellare tutte le le massime autorità dello Stato che furono presenti
Ma non si trattò di un cerimoniale l'atmosfera che ci viene descritta è un atteggiamento di sincera partecipazione
E di un lutto che ingranava su queste Autorità con una vera sente azione di tristezza per la perdita di una persona che era stata a loro giudizio
Una persona non solo brillante una persona dotata di grande cultura di profondità
Di alcune certamente straordinaria nello Stato una persona che avevano ammirato della cui della cui collaborazione loro avevano fatto tesoro essi erano avvantaggiati ma non ne sono solamente queste queste pagine iniziali del mi hanno colpito
Ma anche la descrizione della sua della personalità quando alla fine della carriera intervistato da un giornalista di un settimanale mi sembra che si chiamasse vita mi ricordo che lei descrive tu ne scrivi un personaggio napoletano un uomo elegante vestito un po'all'antica dotato di ironia di bonomia
Ambiguo nel senso che dice e non dice e parla di sé ma nello stesso tempo si sottrae alle non risponde si sottrae alle domande e ce lo immaginiamo io l'ho immaginato forse perché ho mi piace scrivere
L'ho immaginato seduto in questo salotto nella romani una causa così un po'barocca
E ma sono pagine diverse di vera nella scrittura di uno scrittore quindi di un Roma
E soprattutto voglio Boy dire che sono diciamo molto ammirata dal fatto che questa biografia non ceda alle suggestioni di un biografo
Per il biografo può essere diciamo accondiscendente nella vanno narra descrive le azioni e anche la personalità della protagonista della Biografia può essere accondiscendente con i difetti
Magari non criticarli anche se ciò non censurabili criticabili certi determinati atteggiamenti oppure può essere come devo dire eccessivamente critico invece qui c'è una narrazione fluide abbassarla sulle fonti oggettiva
Che consente al lettore di formarsi una propria opinione
Quindi da questo punto di vista io dico che questo è un romanzo ma nello stesso tempo è un saggio è un saggio perché come ci hanno detto Maria Rosaria Sangiorgio mia collega carissima amica ma tutti gli altri che ci hanno che mi hanno preceduto è una descrizione una narrazione che percorre un periodo lunghissimo del Novecento che fra dall'età liberale cioè del Periodo in cui le la società la politica ancora permeata da ideali posso posso risorgimentali illiberali al al ventennio fascista
Cioè a un periodo completamente diverso e poi infine all'epoca repubblicana con l'affermazione di nuovi valori
Ma questo questo questo saggio in ferie
Ci dà la possibilità di scuotere le nostre coscienze e di porci degli interrogativi e sono per me gli stessi interrogativi e si sono posti sia la collega sangiorgesi al professore di Napoli c'è ma come è possibile che questa persona grazie al suo tecnicismo al su alcune alle sue straordinarie doti alla sua Eccellenza cioè io potrei ripetere adesso tutti gli appellativi e tutti i complimenti che nelle fonti sono citati
Per consentiva progressione nella carriera che l'hanno reso poi ministro per quarantacinque giorni
Braccio destro addirittura di Troia il cioè nessuno più di Togliatti lontano dal fascismo presidente della Corte costituzionale
Cioè come è possibile che questa persona cioè è riuscita a percorrere tutti graditi della sua carriera sempre i massimi livelli senza mai esporsi indirettamente e poi un altro interrogativo forse per la carriera amministrativa ma forse la mia esperienza di magistrato mi fa insistere sull'altro interrogativo ma perché scelse registratura o se fu indotto dalla famiglia
Forse fu spinto dalla madre
E che è la madre anche in questura le pagine sono le pagine di un romanzo la descrizione di questa donna molto forte che li voleva attribuire la responsabilità di una sorella che non so forse era malata noto comunque non sfuggirà a Napoli forse per sottrarsi a questa responsabilità queste sono pagine di romanzo anche nella storia di una famiglia che viene dalla Puglia sì in sede a Napoli in un palazzo nobile fanno scalo di carriera la carriera della magistratura il padre tondo il padre e fratelli
Parli perché sceglie la magistratura ma non la sceglie poi così superficialmente
Ha detto Daniele Rosa San Giorgio fu il primo del suo concorso e ce ne vuole per essere primi del concorso in magistratura è necessario non solo esseri intelligenti brillanti è necessaria anche studiare molto impegnarsi molto
E perché poi dopo soli tre anni per la risposta io non l'ho saputo darla
Il laboratorio risposta forse la tradizione familiare ma non sono sicura che sia questa la risposta
Forse perché in una città come Napoli che aveva ancora un po'un retaggio
Borbonico posso borbonico il magistrato era una figura di grandissimo prestigio forse perché questo gli aveva consentito di inserirsi nei circoli culturali più importanti di fare delle buone conoscenze
Come amico territorio che poi diventerà suo presidente che l'ha voluto alla corte costituzionale oppure professore Mortara che diventerà il suo mento del suo maestro e lo inserisce poi ai vertici della carriera della carriera amministrativa
Lascia la magistratura dopo tre anni ma per orgoglio o no secondo meno qui la risposta è chiaro nulla dai perché lui si sentiva stretto nella funzione di perché lo qualifiche appartenente alla pro cosiddette la categoria del cosiddetto proletariato giudiziario cederà nuova diciamo generazione di giudici che non si accontentavano non proletari non che non venissero dalla casta opposero diciamo privi di risorse economiche ma perché erano diversi dalla magistratura precedente cioè non si accontentavano della funzione di interpreti che la funzione del nostro quella che ha esercitato per più di quarant'anni
Interpretare la legge ad applicare la legge andare alla radice della volontà Stranges della ratio sottostante della legge ed applicarla mi piace o non mi piace
Posso magari sollevare la questione di costituzionalità di incostituzionalità bara devo applicare la legge queste il dovere del magistrato invece la risposta che interroga almeno che io ho intuito non sono sicura che sia questa la risposta e che questa funzione di interprete andava stretta al nostro protagonista all'adduttore Azzariti perché lui voleva vol
Voleva come devo dire svolgerà una funzione che con linguaggio moderno una potremmo dire creativa processi anche i tempi attuali un po'di magistrati muoiono svolgeva una funzione creativa Nonda stimola legislatore ma magari in qualche caso sovrapporsi al legislatore per colmare dei vuoti in maniera tale che la
La diciamo la la la richiesta di giustizia possa trovare una maggiore appagamento dei cittadini ora io quindi ma l'altra domanda che mi pongo e perché dopo avere scalato la carriera amministrativa perché lascia dopo tre anni la magistratura
Lui dopo undici anni poi vuole rientrare alla magistratura
Ma lo fa per vanità per godere ancora del prestigio marito all'amore o per calcolo idoneo utile ritorna utile perché poi diventerà giudice costituzionale esercita finalmente la funzione giurisdizionale anche ai massimi livelli
Opponendosi come demiurgo della del diritto e come messale della Costituzione sono parole di Enrico Di Nicola
Io prendo a prestito e che l'unica praticamente aveva fatto sua e quindi proponendosi quando poi diventerà presidente della Corte costituzionale come il vero guardiano della Costituzione dei dettami della Costituzione che mostra di condividere
Io non non voglio andare oltre perché penso fosse deve pagare pagato anche troppo bene
Consola servì ad acta ancora un po'di tempo però voglio dire voglio dire temono che ma come come dire due ultime cose molto brevissime anzitutto seduta rileggevo
Quello che è scritto questo il libro testimone del passato e garante del futuro
Questo libro testimone del passato perché il testimone di un'epoca lunghissima
Che va dagli inizi del Novecento quando inizia la carriera del dottor dei del del dottore Azzariti fino al mille novecentosessanta quando voi esce dalla dalla dalla Corte costituzionale detta quindi un privato cittadino come tutti quanti via
Garante del futuro non dobbiamo dimenticare quello che e successe dove c'è e il suo tecnicismo la sua cultura le sue doti la sua capacità la sua la sua come devo dire isola il suo essere una persona brillante
Ma no brillante nel senso di essere una persona che si faceva notare anzi era felpato pare che avesse hanno una sordità che lo rendeva molto cauta gli hanno consentito però di percorrere ecco mantenendo un atteggiamento ambiguo tutte le tappe di una carriera che è stata straordinaria ed è stata vissuta ai massimi e posso dire che alla fine dopo tutto quello che è accaduto che è stato ricordato il busto la rimozione della targa adempiuto all'articolo cinquantaquattro al dettato dell'articolo cinquantaquattro della Costituzione
Che all'imponente il dovere di tutti coloro che svolgono funzioni pubbliche
Di agire con disciplina perché ha agito con disciplina ha sempre obbedito a quelli che erano ideali del Periodo diciamo della dei governi per i quali e dei quali un capo dell'ufficio legislativo poi no diverso nella produzione legislativa del fascismo tutti gli ideali fascisti suggestivamente
Da giudice costituzionale fu Baluardo del rispetto della corte costituzionale per quanto riguarda l'onore una strada come devo dire una risposta ancora per la risposta può essere benevola se si dice che un benefattore quando fu degli ebrei quando tutto il presidente del tribunale della razza oppure che non lo fu perché naturalmente visse la sua cultura la sua preparazione al servizio del razzismo è anzi uno propugnò il razzismo aderì al Manifesto della razza
E poi l'onore gli venne tolto successivamente quando negli anni più recenti
è venuto fuori questo suo passato eh come incompatibile con il il prestigio per il quale è stato sempre osannato è sempre apprezzato in tutti gli ambienti
Non solo dei quali ha lavorato che in tutti gli ambienti istituzionali io non aggiungo altro è don leggero o altro
Effettivamente affascinante la la narrazione
E grazie ad un potere parte incontriamo fiscale ma siccome dobbiamo per forza di cose contingentare i tempi per della pagoda all'auto mi sono viste costretta però complimenti effettua affascinante
Ora quindi la parola all'autore che ormai tutti Volturno e e e dire da entrée credente provando Santino perché curve condividono anche su questo quello che ha detto
Ma di rubargli
Anche quello sfondo allontanano
Era diurno Dante come rubando ma anche di una serietà e di un altro gestione perché era veramente un romanzo
E
Dal punto di vista proprio della formazione culturale da da far vecchie ai
Aspiranti giudichi il e all'università formati discussione però questi quello che implica
è vero
Do anche il saggio e ho avuto il piacere di leggerlo quello invernale
Molto intricato perché era un saggio già sulla dai diritti e e nato uscito praticamente quando andai a Bari è diventato povero un tetto di una serie di critiche quindi vado molto orgoglioso di sapere dopo questi interventi che conta piena popoli che voi avete già sentito euro io tutto potrebbe oltretutto
Va be'voglio diviene senti al capo dell'ufficio venti
Della forte
Che non solo poi serve a mantenere la musica basta
Al
Venti giudizio larghi gruppi costituzionale fa fa attraversa Picchio da lui diretto proprio come si può dire dall'inizio
Erano
E quindi la parola all'autore
Allora io ma devi sempre in questi casi ma non è veramente drammatica per iniziare
Esprimendo tutta la mia gratitudine per
Per questo incontro quindi si parla
Conti che
C'ha ospitato
Al presidente Bonaiuti
Un aiuto
Riello ai relatori
In particolare voi mi consentirebbe
Particolare ringraziamento alla Presidente San Giorgio insomma delle parole che ha usato
Quasi al limite dell'imbarazza
Presidente poi magari ne parleremo tornati a casa tra virgolette cioè
Alla corte
Ma insomma siccome tempo e quello che è
Devo ringraziare anche della pazienza che gli hanno avuto io ho ascoltato tutti interventi con grande attenzione ci sono alcuni punti
E mi piacerebbe adesso mettere rimettere insomma
Sul tavolo
Al termine di questa di questo pomeriggio
Vorrei dire che venendo qui a Napoli ieri ero dichiara Benevento per presentare il libro con
Con l'associazione locale e avevo come relatore è un un magistrato magistrato dall'altro applicato a in un ministero quindi con una funzione
Un po'che ricordava quella di Azzariti è un notaio pensavo ed è a questo che a Napoli effettivamente si entra un po'nel cuore del problema atterriti per così dire almeno per come lo vedo io che intendo dire
Innanzitutto
Una nota biografica è stato detto Azzariti
è un uomo ma napoletano seppure di origini pugliesi e la sua famiglia ma rinasce a Napoli
E la sua famiglia è profondamente radicata in questa città quindi Luís qui nasce qui perché per così dire al a l'imprinting che prende come come ragazzo e come giurista come ragazzo lui
Subisce il decadimento dico e della sua famiglia che precipita con la morte del padre li praticamente orfano di padre dei messo in collegio perché la famiglia deve deve affrontare i rovesci che stava che ha di fronte a sé c'è questa figura fortissima della madre diamo neanche un nome Luisa Luisa Fumaroli un cognome importante qui a Napoli Dio
Ho scoperto e che viene un po'le redini della famiglia
E cosa pensa che verrà Nazzari da Pico secondo me questo rispondere ad alcune domande che sono state fatte penso io cioè che in questi anni mazzi o negli anni di formazione che tutti noi abbiamo vissuto che sono quelli appunto dell'adolescenza della e la prima giovinezza
Azzariti a questa forte convinzione che lo in qualche modo deve riscattare il la propria vita e quello della Pravda famiglia
Ama colpito molto presente quell'Hui scappa da Napoli e non tornerà più a Napoli
Un piccolo aneddoto che io e ne richiedono riportato perché tutto non non poteva di portarsi ma quando muore di Nicola primo presidente della Corte costituzionale
è la prima volta che la Repubblica si trova di fronte un problema non di poco quello di creare il cerimoniale
Per la morte di un capo di Stato
Perché non ce n'erano stati altri in precedenza tutta la Repubblica ne prese alla sprovvista Nicola more ora Torre del Greco
E all'improvviso e così all'improvviso che devono andare i carabinieri della stazione locale a fare la Viglia alla salma di De Nicola perché da Roma non si sa esattamente bene qual è la procedura
Alla fine De Nicola va a Napoli si fa in grande
Grande funerale la salma attraversa tutta la città passa da La Mantia allo studio di De Nicola
Ci sono decine e decine di migliaia di napoletani e vanno va a rendere omaggio a De Nicola
La Corte costituzionale da Roma parte
Per rendere omaggio un presidente
Così amato ma anche così sofferto che a un certo punto se n'era andato sbattendo la porta pubblicamente dalla Corte costituzionale ebbene Azzariti non va Annapolis
Quindi Presidente della Corte costituzionale sarà assente dal funerale del primo presidente della Corte Costituzionale ufficialmente per una indisposizione
Sarà stata una vera giustificazione o qualcos'altro alla mia percezione e che
Azzariti
Non ha un buon rapporto con questa città
Rapporto molto conflittuale se pensiamo che la madre a un certo punto ventuno incollaggio già scrive dicendo
Ciò due figli maschi tutti e due magistrati una un povero disgraziato che deve curare la sorella vedova l'altro deve fare carriera e poison terzo figlio piccolo che sta in collegio che deve diventare avvocato perché voi sarà lui occuparsi della della sorella voi capite come diciamo forte questa esigenza e lui di di prende la sua indipendenza
A uno strumento formidabile per riuscire in questo la sua abilità la sua intelligenza
La sua capacità di essere giurista la sfrutta diventa primo Rino al concorso che viene subito a Roma da qui quella folgorante carriera seppur con quel rovescio
E la chiamata Comacchio che effettivamente un punto scuro della sua carriera perché magistrato così giovane così brillante che era sotto l'ala protettrice della cassazione del Presidente di Cassazione
A un certo punto viene comandata a Comacchio quando nessun'altro ci vuole andare precisato perché proprio lui
è uno è uno dei punti oscuri che non si è riusciti a almeno io non sono riuscito a cogliere se non nel fatto che forse la sua stella in quel momento i suoi appoggi erano due di Neil ma meno perché anche nella magistratura
Come forse voi presta insegnare a me le correnti e le rivalità non sono minori rispetto che ad altri corpi dello Stato
Ma insomma cosa resta di questa storia Napoli il cuore anche per questo perché quando è uscito questo libro tratta anche scritto precedente di alcuni anni fa
Che spesso abbiamo avuto la bontà di di citare
Io ho riscontrato questo una grande attenzione da parte degli storici
Ma una scelta per così dire disattenzione o forse un certo signore se non so quanto volute quanto imbarazzato da parte
Di i giuristi
Questa la cosa che mi ha colpito molto e che forse è stato un po'il motivo che mi ha spinto a scrivere questo libro
Quando provai a pubblicare e a trovare un editore per pubblicare lo il saggio di di ormai quasi dieci anni fa mi fu risposto a un certo punto ma lei perché vuole occuparsi di di azeri di Tribunal presentazione della razza maggiore aderenza ad un grande magistrato
Questa forma di stenografia un po'
Che vuole andare a a a a mettere il dito soltanto a mettere l'accento soltanto su alcuni anni ignorando la grande carriera di questo giurista io non la presso questa fu la risposta che mi viene data del respinge mi
Rifiutare mila pubblicazione
Su quella rivista e poi Proni trovai un'altra dove dove far uscire il punto il il saggio questa cosa mi ha colpito dall'ora cioè qual è la storia di questo di questo magistrato non stavo sbagliando io allora
Facendo un saggio sui quattro anni dentro gli azeri di presidente più bella razza
Non stavo forse sopravvalutando de sulle responsabilità oscurando invece eventuali evidentemente i suoi grandi meriti
Come giurista e quindi questa è stata la spinta che mi ha portato a scrivere questo libro e devo dire che in realtà almeno dal mio punto di vista approvato la conferma di un uomo che a un certo punto decide decide di fare una scelta ecco questo è il punto
è stato Nicodemo come molti magistrati lo sono stati cioè potremo dire che Azzariti era uno che effettivamente
Ha tentato di difendere la struttura dello Stato liberale
Dai colpi ai colpi del del fascismo dai colpi della dittatura fino all'ultimo e questa la lettura che poi è passata mille novecentosessantacinque in Corte Costituzionale viene ricordato Azzariti che è morto da quattro anni il presidente Ambrosini
Riuscendo in una in una orazione che dura più di un'ora non citare mai la parola fascismo la vera ma qualcun'altra
Aveva dei piani multipli
Dirà però
Lui stava lì ed è stato l'ultimo dei liberali che approvata difendere il lo Stato liberale
Ma è credibile che il fascismo si tenga
A fianco dei ministeri Giustizia nella porta a fianco una persona che in qualche modo rema contro è possibile che un regime
Così dittatoriale come il fascismo per venti anni non si accorga e nella porta accanto del ministro ci sia qualcuno che in realtà e contrario al regime ecco io io non lo credo
Penso che nella magistratura ci siano stati sicuramente dei liberali dei
Hanno taciuto
Forse hanno piegato la testa forse hanno provato a fare resistenza
Ma credo che azzeri non sia stato uno di questi ecco questa è una cosa per me mi sento di dire dopo aver studiato la figura di questo giurista
A lungo e quindi questo però ci portano altro problema
Cosa possiamo rimproverare ad Azzariti se possiamo rimproverare a qualcosa
Possiamo rimproverare di che abbia preso la tessera fascista
Possiamo rimproverarmi che sia andato a fare il saluto a Mussolini aveva a piazza Venezia quando non c'è andato certamente da solo ma c'è andato con decine e decine di altri magistrati
Quindi mi rendo conto il che l'obiezione che mi è stata mossa
Anche di recente è stata ma in fondo così facevano tutti chiederà impartì inevitabile che si facesse in questo modo ecco anche qua mi permetto di dire che se questo può valere in generale
Per alcuni degli uomini che hanno servito il fascismo c'è stato qualcosa in più
Questa la responsabilità che io contesto mi sento di contestare da Zeri di non il fatto che abbia preso la tessera fascista perché effettivamente tutti dovevano prende la tessera fascista se vogliono continua a lavorare con questi magistrati
Non di essersi messo l'uniforme in orbace anche se qui sarei già un po'più cauto perché presento Calamandrei che è vero con labbra decide di collaborare e forse anche per una forte forte forte forma di narcisismo intellettuale tutti in quel momento vogliono mettere la firma il codicillo di procedura civile Mortara trent'anni prima avrei dovuto scrivere un codice di procedura civile non ci riesce quindi la possibilità di farlo è una tentazione troppo forte quindi Calamandrei accetta una forma di compromesso col fascismo
Ma Calamandrei scrive spesso scrive che quando a un certo punto Mussolini vuole incontrarli tutti i giuristi che hanno collaborato alla stesura del codice di procedura civile lui dice io andai dal ministro io dissi io non vengo perché io uniforme Garbage non mi lamento
Azzariti invece ce la mette e non e non è stato l'unico quindi quello che voglio dire al di là della metafora e che secondo me all'interno di questa storia disgraziata dei vent'anni di dittatura ne dovremo essere capaci e gli storici e il loro lavoro questo fanno di distinguere quello che in generale e balzo del da quello che poi in particolare hanno hanno fatto le singole persone la responsabilità delle singole persone qualcosa che non dovremo mai smettere di ricercare
In qualche modo per avvicinarci alla verità una a un'interpretazione
E anche quest'altra obiezione in qualche modo è risuonato anche questo pomeriggio no io la comprendo un'obiezione che in cui mi sono confrontato
Prova a dare una risposta cioè era inevitabile obiezione questa ma era inevitabile che in una repubblica che doveva nascere da zero anzi non da zero da meno di zero dalle macerie
Della guerra del fascismo avesse bisogno di persone abili e e in qualche modo quindi le recuperasse quindi era inevitabile che azzeri di per la sua brillantezza per la sua intelligenza continuasse la sua querela anche dopo anche quest'anno di azione che secondo me deve essere messa al vaglio
Dobbiamo farlo cercando di essere il meno influenzati dalle nostre posizioni almeno così accettò di lavorare per cui la risposta che mi sento di di dare io questa forse comprensibile aver scelto aver pensata da Zelig nel mille novecentoquarantatré perché azeri che era un uomo di transizione nonché assicurava
Una certa continuità rispetto a regime fascista in quel momento Badoglio e quel che restava dello Stato aveva la necessità di non di non subire una aperta insubordinazione
Dei della della nomenklatura dell'apparato fascista e quindi Azzariti ci può stare che sia stato scelto ministro in quel momento siamo nel mille novecentoquarantatré
Forse ci può anche stare che sia stato scelto come
Capo dell'ufficio legislativo da Togliatti nel quarantacinque per quello che è stato detto
Perché c'era la necessità per un ministro comunista e aveva vissuto nell'Unione Sovietica di entrare avvieremo la e di non avere la rivolta o il sabotaggio dell'intera magistratura e quindi Azzariti ma anche manca
è compagno di azzeri delle tribune della razza e che è capo del personale mantenuta dato gli atti si possono giustificare in questa in questa possibilità
Possiamo giustificare che Azzariti sia stato nominato ancora andiamo avanti nel quarantanove presidente tribale le acque pubbliche
Forse potremmo giustificare anche questo come una via d'uscita dorata verso la pensione
Ma quello che non mi spiego però perché Azzariti viene nominato giudice costituzionale cinquantasei questo effettivamente io non me lo spiego e mi sento di non condividerlo perché nel cinquantasei
Le responsabilità ormai erano evidenti a volerle vedere nel cinquantasei lo stato comunque si era rimesso in piedi non era più
Lo stato degli dell'inizio di quella terra di mezzo perché finito lo Stato quasi
Tra le macerie di quello che era successo nei vent'anni precedenti perché scegliere azeri nel cinquantasei non c'erano altri giuristi meno compromessi
Perché non nominare Calamandrei giudice costituzionale perché non mi non nominare periti deriva giuristi la giudice costituzionale perché non nominare Galante Garrone giudice tutta le scelte c'erano i possibilità c'erano
Allora questo
Comporta una traslazione dalla responsabilità di uno alla responsabilità di tanti
Questo è un altro aspetto importante secondo me
Mi porta necessariamente a parlare anche della magistratura come corpo come categoria
Purtroppo la magistratura non è non è stata esente dalle responsabilità
Di connivenza con il fascismo
Non lo sono stati non lo sosta di per sé i prefetti notista di questori non lo sono stati neanche i magistrati
La magistratura degli anni Quaranta degli anni Cinquanta una magistratura nel nei quadri più alti nell'alta magistratura tutta fortemente compromessa
I magistrati che devono giudicare Azzariti e decidere se e curarlo no sono magistrati come sta detto esempio da Gianni Focardi loro stessi che dovevano essere sottoposti a un giudizio di epurazione
Ci sono delle sedute del consiglio dei ministri anche piuttosto imbarazzanti in cui Togliatti porta dei nomi che dovrebbero essere curati
E apparti dal Presidente del Consiglio e cioè da De Gasperi viene detto no ma questi no esternamente non si toccano
Quegli atti fa marcia indietro si rimetti nomina tasca
E i la magistratura rimane immane intonsa quindi questa è una pagina che devo dire gli storici ormai da anni studiano delle delle varie compromissioni io credo che la storia di Azzariti della debba essere compresa anche se calata in un contesto del genere
Oggi si direbbe sì succede si utilizzerebbe il termine di casta ecco
A quel tempo c'era sicuramente una casta formata da una da un network di connivenze da un grumo di di conoscenze di Condi di connivenze
E di favoritismi di cui Azzariti non è stato indenne Azzariti ha dato ha dato per tanti anni e al momento del bisogno ha preso ha preso l'assoluzione del procedimento depurazione presenti ha preso l'appoggio del presidente della Repubblica Gronchi che lo nomina a giudice costituzionale una cosa che mi è stata fatta notare dopo che il libro uscito perché poi quando i libri funzionano fanno sì che molti altri facciano domande ma mi è stato fatto notare ad esempio e la seconda moglie di Pironti
è un'ebrea
Che Luis sposa nel quaranta
E quindi è stato detto sarebbe interessante andare a vedere se la moglie di Gronchi è stata realizzata e allora voi capite come si spiegano certe scelte voi capite perché magari nel cinquantacinque bronchi ricambia il favore
Tipo di questo si è trattato in molti casi
Insomma è un libro che devo dire ma è anche certamente neanche appassionato scrivere
Spero si sia capitoli doveva in fino a letto perché effettivamente Azzariti a un certo punto è la cartina di tornasole del nostro Paese
Sicuramente del paese di quegli anni non so se anche del paese di oggi non è una storia molto lontana da noi perché Azzariti muore nel mille novecentosessantuno secondo me è una storia che forse può avere anche ulteriori postille e potranno essere iscritte magari se si troveranno altre carte non si deve mai smettere di cercarle l'ultima cosa che vorrei dire che essendo una storia contemporanea secondo me
C'è ancora una fonte che potrebbe darci altri elementi di valutazione per comprendere alcuni altri aspetti
Per esempio su come funzionasse della davvero il più grande parata io Prato ricostruire muovendomi intorno come se fosse un buco nero io Prato ricostruire quello che c'è intorno per capire
Quello che manca sto parlando della famiglia
Cioè la famiglia zaristi oggi una famiglia importante
Il nipote di Azzariti è ordinario di diritto costituzionale alla Sapienza ne parlo qui perché se semplicemente ho avuto modo di confrontarmi con lui mentre stavo scrivendo il libro
Credo che forse la famiglia chissà in ogni famiglia ci sono dei dei cimeli dei ricordi
Molte famiglie non li hanno più penso per esempio alle famiglie ebree che sono state perseguitate che hanno perso tutto ma la famiglia Zerilli non è stata affatto perseguitata forse forse in quella famiglia
Se volesse confronti confrontarsi se volesse confrontarsi con con gli storici potrebbe dare un contributo non solo a comprendere meglio la figura di Azzariti ma anche un della storia del nostro paese grazie