Le verità giudiziarie, l'impegno dei famigliari, il lavoro degli inquirenti per la strage di Bologna del 1980

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Voglio ringraziare
Tanti colleghi presenti i giornalisti presenti
Cittadini che ci hanno voluto raggiungere seguire che ci sta seguendo sulla sito della della Camera dei deputati
Grazie poi a chi insieme ammetterà questa conferenza stampa e quindi noto Paolo Bolognesi presidente l'associazione delle vittime ai familiari delle vittime del due agosto che conosciamo tutti Stato un grande protagonista di argomenti cui discutiamo oggi nonché un collega nella scorsa legislatura sindaco di Bologna Matteo Lepore
Ringrazio per essi fra l'altro anche direttamente in presenza sapete che il Comune di Bologna e le istituzioni nel nostro territorio sono da sempre e al fianco dei familiari del loro impegno per la verità è l'avvocato Andrea Speranzon è che l'avvocato di parte civile dei familiari delle vittime
Agonista da queste ultime fasi con processuali peraltro devo dire che ci leggo una vecchia amicizia fin da quando ero sindaco di Marzabotto però un altro processo che riguardava i la Serse siamo responsabili dell'eccidio di Monte Sole
Sapete che si sono aperte delle nuove verità giudiziaria sulla strage del due agosto c'è stata la sentenza la settimana scorsa credo siano stati passaggi davvero di grandissimo valore per il Paese
A Bologna la nostra città se ne è parlato moltissimo
Forse se ne è parlato meno a livello nazionale e con questa conferenza stampa noi vorremmo anche diciamo dare un segnale in questa direzione cioè che siamo di fronte assente una sentenza che davvero un valore grandissimo per tutto per tutto per tutto il Paese
Vorremmo fare di questi incontra anche appunto un'occasione informativa sia sugli esiti processuali che ci sono stati e anche soprattutto sull'ulteriori prospettive per conquistare fiera verità sulla strage del due agosto
Sapete che la frase del costo a differenza di altre stragi
Fasciste come è stata quella del due agosto accadute negli anni della strategia della tensione avuto già una sentenza passata in giudicato sugli autori materiali della strage sia giunto appunto
La sentenza in corte d'appello della settimana scorsa
Restano ancora tanti aspetti di verità da conquistare prima di tutto se il grande tema della piene individuazione dei mandanti della strage
Fin da quando è accaduta la strada e forse anche da prima
C'è stata anche una lunga storia di depistaggi e anche oggi nel dibattito pubblico continuano a essere proposte anche piste diciamo alternativa la verità giudiziaria invece sono state accertate
E via via si stanno accertando certamente se c'è stato questo percorso così importante di conquista della verità giudiziaria sulla strage
Se ha un merito particolare che va davvero l'associazione dei familiari delle vittime va prima Torquato Secci quel palo bolognese che ha lavorato con loro è stata una grande battaglia di civiltà che di giustizia che sta via via dando frutti sempre più sempre più importanti
Penso dell'ultima cosa che voglio dire
Che sia un impegno per la verità di grandissimo valore intanto perché penso che le nostre istituzioni abbiano un dovere morale verso le vittime di quella strage verso i loro familiari perché sia fatta
Piena giustizia su quello su questo terribile attentato sul più grande strage terroristica che ha subito che subito la nostra demolì nostra repubblica democratica
E poi perché credo che se si farà piena luce sulla strage del due agosto sugli anni della strategia della tensione
Su quello che è accaduto in quella fase storica del Paese attraverso la verità giudiziaria la nostra democrazia sarà più forte in quegli anni il terrorismo nero
Io credo anche in buona parte il terrorismo rosso sono stati utilizzati per condizionare pesantemente l'evoluzione del nostro sistema democratico
L'appuntato cercare pienamente quello che è accaduto significa rendere oggi la nostra demografia nella verità e nella trasparenza più forte per affrontare le sfide così grandi che ha di fronte in questa fase storica
Perché io mi fermo qui
Darei subito la parola al sindaco di Bologna Matteo le opere che ringrazio ancora per la Francia
Grazie ringrazio tutte le persone presenti parlamentari che sono qui li ringrazio per la loro presenza e voglioso ma pubblicamente ringraziare l'avvocato Speranzon e con tutto il suo compito suo team
Rappresentante della parte civile in questo caso insomma
Per noi è stato molto importante la scelta di costituirci tempo fa parte civile nei vari processi perché ha significato una scelta di campo è una scelta anche della voglia della nostra città del nostro territorio di raggiungere la verità attraverso il lavoro
Dei tribunali giudici procuratori
Tutte le parti che hanno preso dentro questo percorso lungo preso parte al tutto quello che è successo e poi l'associazione dei familiari delle vittime pie c'è Paolo Bolognesi col quale stiamo molto lavorando
Su vari temi mi ha molto colpito una frase di un pool di uno dei tre procuratori della procura generale che ricordo hanno chiesto di fatto di non archiviare con il caso del poi ottenuto che il processo andasse avanti
E direi questa sentenza da loro dà loro ragione sul loro coraggio e sulla voglia di raggiungere la verità
Uno di loro si è girato verso di me e mi ha detto adesso sindaco sono piena disposizione perché la dobbiamo fare memoria
Di questa sentenza di quello che è successo
Commosso quindi sentiva molto questo questo risultato
Credo anche per come si è prodotto per come si è prodotto
Ora io credo che ci siano alcune cose che dobbiamo dirci mi fa piacere di poterle dire in questa sede anche come sindaco di Bologna innanzitutto
Che è molto importante che è quello che è successo che questa sentenza ci dirà anche leggendo le carte perché aspetteremo poi sono le motivazioni
Quello che è successo riguarda tutto il nostro Paese non riguarda solo Bologna riguarda le istituzioni politiche della Repubblica italiana non riguarda solo il sindaco di Bologna i familiari delle vittime
Noi abbiamo sempre sostenuto ma un conto è un messaggio di cordoglio del Presidente da Repubblica a letto ogni anno dal palco un conto è una sentenza che invece ci dice
Che ci sono stati depistaggi ci sono stati dei mandanti che c'è stata una trama politica ci sono stati dei sostegni istituzionali a una stagione di tensione e di stragismo chi ha ucciso cittadini e italiani sul suolo italiano anche turisti e visitatori
Ricordiamoci che ci sono delle vittime anche di di origine straniera ma io credo che in questa epoca nella quale non solo affrontiamo la guerra ma affrontiamo anche i sovrani ismi nazionalismi sentiamo ogni tanto richiamare il valore della patria beh insomma
Per leggere una sentenza che condanna ancora non una classe politica ma certamente una stagione politica deve fare molto riflettere
E non deve fare riflettere solo noi deve far riflettere tutti gli italiani credo che se la sentenza di grandissima attualità
Che richiama anche le istituzioni nazionali ed assumersi una responsabilità di verità e di responsabilità
Credo che sia doveroso a questo punto non soltanto ricevere dei messaggi di cordoglio ma una piena assunzione di responsabilità di un di una Repubblica di uno Stato
E e di un governo che in questo momento pro tempore chiaramente guida al nostro Paese e credo che questo sia molto importante lo dobbiamo agli italiani lo dobbiamo alle vittime lo dobbiamo ai familiari lo dobbiamo allo sforzo enorme che è stato fatto perché se quarantuno anni dopo si è raggiunta questa sentenza e grazie a chi si è battuto per ottenere questo risultato se non ci fossero stati familiare se non ci fossero stati degli avvocati
Se non ci fossero state delle istituzioni se non ci fosse stata la regione Emilia Romagna a investire risorse per la digitalizzazione degli atti non avremmo scoperto passaggi fondamentali
Di quello che è stato importante per questo processo dunque non possiamo dire che lo Stato ha fatto proprio tutta la sua parte diciamo in questi decenni e anche nell'ultimo periodo e quindi noi chiediamo di più chiediamo di più e chiediamo che dopo questa sentenza in tribunale che giustamente è stata scritta da un tribunale e non da altri
Sì è una questione democratica l'assunzione di responsabilità
E poi crediamo sia molto importante la memoria punto cioè Bologna si sta impegnando su questo in questo nuovo mandato
Il sindaco precedente presidente dell'Istituto pare Istituto storico della Resistenza quindi abbiamo un altro di un altro istituto storico che che saluto credo che non sia banale il fatto che ci siano persone che hanno lavorato nelle istituzioni che oggi diventino presidenti di istituti storici però su una cosa molto importante
A Bologna avvenuta qualche anno fa
Ma per noi ha un valore questo perché
Non è a non è stata data una chance in questo in questo periodo di utilizzare i fondi europei
Che narra R. come sappiamo abbiamo deciso di utilizzarlo sulle aree dismesse ferroviarie e su otto mila metri quadrati della stazione alta velocità che è stata ribattezzata stazione due agosto
Grazie all'accordo che abbiamo fatto con
Ferrovie avremo a disposizione otto mila metri quadrati della stazione alta velocità che non utilizzeremo per fare un supermercato o un albergo utilizzeremo per fare un polo della memoria
Che sarà dedicato al ruolo che Bologna ha avuto nel Novecento nella storia del nostro Paese
Non ha riguardato solo la fase due agosto questo ruolo Andrea prima ricordava Marzabotto
Ma io dico anche l'assassinio di Marco Biagi
Le diverse occasioni che dal dopoguerra in avanti hanno visto ferire la nostra città per il ruolo che ha avuto per il pensiero che ha prodotto per il protagonismo che che ha avuto non deve essere un luogo della memoria inteso come un museo che parla del passato ma dobbiamo divulgare Park e costruire un nuovo futuro questo è fondamentale nel futuro si radica su dei valori costituzionali e su una memoria che finalmente scrive delle pagine di verità
Quindi noi investiremo le risorse che ci vengono date su delle infrastrutture certo ma anche su delle infrastrutture come la memoria questo voglio dire una scelta di campo che Bologna fa come citava progressista come città democratica ed è una cosa che noi rivendichiamo e pensiamo che questo progetto non sarà un progetto bolognese certo un soggetto un progetto che coinvolgerà bolognesi sicuramente ma non Progetto bolognese
Peraltro Paolo con Paolo stiamo lavorando per anticipare personalmente questo di questo investimento molto importante sul polo della memoria verrà nei prossimi anni ma nelle prossime settimane inizieremo i lavori ospiteremo la sede dell'associazione i familiari e dentro Palazzo comunale negli spazi ex Morandi che porteremo lì l'archivio perché l'archivio oggi è in uno scantinato e rischia di andare disperso
E faremo di questo nuovo archivio in uno spazio importante del Comune in un luogo di divulgazione per le scuole
I ragazzi quindi inizieremo già presto ma vorremmo che non fosse un lavoro solo nostro brano che fu suo lavoro nazionale cioè vorremmo che questo polo della memoria prima nel palazzo del Comune poi dentro la stazione due agosto
Fosse considerato un luogo in cui l'Italia fa memoria passano cinquantacinque milioni di passeggeri della stazione due agosto
E non si non scendono tutti a Bologna
Non sono tutti turisti bolognesi però devono sapere cosa è successo due agosto devono sapere cosa è stato e così a Bologna
Per il nostro Paese devono sapere che nella Repubblica italiana in una certa fase storica sono successe alcune cose
E da questa consapevolezza dobbiamo devono nascere cittadini più forti
Più consapevoli e nuove generazioni che vanno avanti io credo che questo sia dovuto doveroso dirlo qui eso doveroso che lo Stato italiano faccia di questo un progetto non soltanto un a un messaggio di cordoglio
Che ogni anno ci viene recapitato grazie
Grazie Indraccolo lettore
L'incasso prende la parola Paolo Bolognesi
Prima ci tengo che dire che con possiamo anche procurando un altro tema importante che sono pieno riconoscimento dei diritti delle vittime del terrorismo e ho presentato una proposta di legge
Su cui testo abbiamo lavorato insieme a Paolo io sono il primo firmatario con i colleghi che sono qui l'hanno firmata e firmata da tutti i gruppi parlamentari maggioranza e di opposizione adesso incardinati in Commissione affari costituzionali peraltro giovedì se il termine ultimo per gli emendamenti sui insomma
Speriamo in tempi brevi anche di portare a casa diciamo il pieno iter legislativo di questa anche di questa proposta invece prego
Dunque
Grazie a tutti di essere qui con noi
Indubbiamente questa sentenza è una sentenza che io dico
Corona tanti forse tanta tanta fatica cioè quarant'anni di lavoro per la verità ti porta un capitale di conoscenza veramente eccezionale
Un capitale di conoscenza che sicuramente non servirà solo per Bologna
Ma servirà per gli altri processi che già adesso sono in corso tipo quello di Piazza della Loggia ma probabilmente apriva squarci di conoscenza anche su come gli aperti del resto su Piazza Fontana altre avvenimenti che sono avvenuti nel nostro Paese
Quando si diceva prima il discorso
Quali tappe
Ci sono ancora da fare
Perché è chiaro che
Ci sono da fare altre tappe che sono innanzitutto la digitalizzazione di tutta una serie di carte relative ai alle carte che stava su cui stava lavorando il giudice Amato giudice Occorsio
Su tutto quello che è stato i processi della P due svolti a Roma
Su altre carte che riguardano quel periodo tutte cose estremamente importanti che fanno aprire uno squarcio di conoscenza eccezionale su quel periodo anche perché quello che emerge da questo processo con dei documenti non sono illazioni o cose del genere ma dei documenti sono che nel febbraio del settantanove già la i vertici della loggia massonica P due hanno
Sono organizzati ideato la strage di Bologna poi
I vertici l'anno anche finanziata
Gelli e Ortolani l'hanno anche organizzata e qui il criteri di converso D'Amato capo degli affari dell'Ufficio affari riservati ha fatto l'organizzazione chiamiamola tecnica dell'operazione
E addirittura già nel settantanove ci sono i primi finanziamenti che vengono dati a
Chi deve in impostare vive operazione di depistaggio che servivano poi per
Di coprire far deragliare le indagini Bologna visto tanti di quei depistaggi che sono la fine del mondo soprattutto le piste internazionali
Tra queste idee varie sfaccettature della pista palestinese e compagnia bella ecco e questo era il direttore del Borghese Mario Tedeschi questo ecco questo è il quadro generale l'esecuzione fu affidata a terroristi fascisti
Da questo processo esce emerge anche in maniera eccezionale il fatto che coloro che si sono sempre rivelati degli spontanei stia armati
Ricevere un
Un un epiteto che piaceva molto a Cossiga no gli arresti sono spontanei schermati cioè scollegati da tutto
Da tutto il resto della destra e da tutto quello che riguarda i servizi e compagnia bella cioè in armi
Si è rivelato che assolutamente non sono spontanei ti sono armati ma non sono spontanei stili e non sono assolutamente scollegati da questo punto di vista abbiam visto il processo Cavallini
Che addirittura nell'agenda di Cavallini si sono trovati dei numeri di telefono dell'anello dei servizi insomma tanto per intendersi e nelle in questo processo si è visto che il collegamento con gli altri
Settori criminali della destra eversiva sono plurimi non sport sporadici erogazioni sono plurimi aveva addirittura dei depositi di armi assieme e via di questo passo perciò voglio dire tutto questo emerge da questo processo e non come dire
Con un sentore o roba del genere ma
Con documenti
Il documento Bologna cosiddetto documento Bologna che è quello che in pratica fa vedere i finanziamenti che sono stati posti in essere da Gelli per fare tutto questo per azione
Era un documento che Gelli teneva nel suo nella suo esatte nel suo portafoglio
Scritto a mano tanto per intenderci setter questo documento non l'abbiamo trovato i nostri consulenti naturalmente l'abbiamo trovato una sì mi fa piacere
Di l'uomo della procura che ha detto sono a disposizione eccetera il resto quelli della Procura di tornati in pensione
Siamo qui siamo a disposizione per fare di una voragine che problema non non non sentite vi abbandonati che non sapete più cosa fare
Noi di fatti a più di uno e i nostri consulenti sono solitamente dei giudici in tensione oltre naturalmente gli avvocati eccetera però questi giudizi in pensione che conoscono bene la materia hanno la possibilità con noi di lavorare Fini
Finché vogliono ecco detto tra noi non ci sarà impedimento da parte dell'associazione per quanto riguarda questo
E allora ecco che immediatamente si crea i nostri consulenti hanno trovato questo documento Bologna e l'hanno trovato sul libro di un americano tanto per intenderci una cosa così e da lì piano piano si è ricostruito e si arrivato al Banco Ambrosiano al crac del Banco Ambrosiano e da lì si è recuperato Lella uno della dove risiede la procura generale di Bologna ha trovato l'originale di questo documento ancora nel portafoglio di Gelli
Ecco e dietro questo mese tutta una storia che pilotando qui sui tutto come diceva Falcone seguita Naro ecco seguendo il danaro se è arrivato terzo
Qui non ci sono delle ipotesi di lavoro delle no qui ci sono dei documenti che hanno fatto percorrere una certa strade arrivare arrivare a determinate situazioni e poi ci sono anche altre questioni che sono veramente eccezionale io ho fatto
Cioè quando vi si chiede ma adesso cosa cosa ancora dobbiamo scoprire per andare avanti allora io io dico questo
Nel mille novecentosettantotto l'innesto del settantotto il governo in carica loro che era un governo Andreotti con Cossiga anche all'interno sette era
Nominò i vertici dei servizi segreti tutti iscritti alla loggia massonica P due
Questi i vertici dei servizi segreti hanno gestito il caso Moro tutti varie ammazzamenti tra cui quello di Mattarella tanto per intenderci e e la strage di Bologna poi nell'ottantuno si è scoperto che erano tutti collegati e questo ha dato delle indicazioni
Però voglio dire ci sono delle responsabilità politiche notevoli cioè noi parliamo quando noi parliamo
Di
Schegge impazzite di uomini deviati di di questo tasso è vero dobbiamo parlare di questo però dobbiamo anche tener presente
Che quando si parla di questo non si deve assolutamente svilire e diminuire le responsabilità politiche insiste nell'ambito di un'operazione del genere
Perché questi uomini della P due sono stati nominati nominati dai vertici politici ed è ora che anche noi ce lo diciamo che su cosa anche in questa sede in modo che sia chiaro questo ecco e tenete anche conto di un'altra cosa nella scorsa legislatura è stata approvata la legge per inserire all'interno del procedimento penale il reato di depistaggio
Sembrava una cosa d'altri tempi ma è una legge fondamentale per arrivare
Smascherare determinate situazioni
E tenete presente che per quanto riguarda questo processo avevamo due persone indagate per depistaggio una è morta prima che iniziasse veramente il processo
Poi un'altra persona indagata per false dichiarazioni ai magistrati
Ecco allora voglio dire tutto questo è scaturito proprio per la grande possibilità che ha dato quella legge che è stata approvata in questo Parlamento
Qui c'è l'onorevole Bersani
Vi ha visto assieme iperico in quel momento che è stato un momento bello e felice però è stato particolarmente duro farlo approvare o stanno è stato una cosa da ridere che fai detta Prodi e via di questo passo ecco anche questo voglio dire un
Come posso dire
Sono tasselli che vengono messi a punto proprio per arrivare alla verità allora
Questo è un fatto estremamente importante l'altro aspetto guardate noi abbiamo avuto
Dei problemi per certi aspetti per quanto riguarda
Volevamo fare un francobollo in cui si vedeva un'immagine i punti passi del
Questo pazzo che veniva ricomposto era anche quello che stava dietro
L'omicidio del giudice Amato giudice Amato l'ha fatto una cartolina così dice Mazzola
E l'orologio del due agosto hanno impedito di farlo abbiam dovuto toglierlo orologio perché se non operazioni francobollo eccetto abbiamo tolto l'orologio e va bene ecco
Però il problema è da questi documenti viene fuori che il giudice Amato era andata avanti diciamo che era andato oltre quello che si poteva pensare in quel periodo era andato oltre e si è arrivati al
Alla strage sei luglio veniva ucciso
Se in un qualche modo le istituzioni avessero impedito di farlo uccidere sicuramente non ci sarebbe stata nemmeno la storia di Bologna anche perché è questo il punto
Qui in aula c'è il figlio del giudice Amato se aggiornato credo che questo sia un fatto molto molto bello
Ecco noi teniamo presente una cosa
Questo processo non si doveva fare
Questo processo non si doveva fare e questo è un punto della situazione del resto nel momento in cui noi abbiamo dopo la digitalizzazione degli atti dopo la scoperta di tutta una serie di argomentazioni che facevano veramente arrivare ad alta ad ha dei punti elevati diciamo così le responsabilità
Abbiamo chiesto con delle memorie più memorie plurime memorie fatte dai nostri avvocati per aprì il processo Cavallini e aprire un indagine sui mandanti
Il giudice
Gli istruttore di Bologna il procuratore di Bologna
Amato anche rischiava matto per un'altra cosa delle armato
Mentre ascolto la proposta del di andare avanti col processo Cavallini ha chiesto la l'archiviazione di tutto il verde l'indagine sui mandanti
Cioè in pratica archiviare il tutto senza fare delle indagini approfondite su questi fatti
La Procura generale acquisita avvocato o se l'indagine e ha fatto queste indagini
E qui si indagini hanno portato a questo per Santoro voi per questi risultati dobbiamo ringraziare in primis la procura generale che ha ascolto le nostre richieste
E i nostri avvocati che hanno incentivato tutte queste argomentazioni
Altra cosa bisogna dire
Qui qui oltre l'avvocato Speranzon i che interverrà dopo che così eventualmente corregge alcune cose che ho detto io ecco nel senso
Il taglio non sono l'avvocato e vado avanti tranquillo no ecco allora il discorso quale
Che in questa sede abbiamo anche l'avvocata Alessia Merluzzi che l'avvocato di parte civile del collegio di Roma però ha partecipato a questo processo sì ma noi eccetera e ha portato anche lei argomentazioni e documentazioni estremamente importanti
Se ad esempio tutta la vicenda ma ovvero i finanziamenti che questo qui dava ai terroristi neri e agli ex terroristi neri e via di questo passo e a tutti i neri eccetera un'indagine che non è stata portata avanti da Roma ed altri mai stati inseriti in questo processo e anche quello potrebbe essere un altro filone un filone che potrebbe portare delle sorprese veramente eccezionali
Perciò quando si dice cos'altro si trascuri ci sono le responsabilità politiche gli altre operazioni e tenete presente che la digitalizzazione e va avanti
Noi dobbiamo sempre ringraziare almeno parlo permette però voglio dire
Verso la digitalizzazione sta andando avanti molti processi sono stati vicinali digitalizzati non c'è più il problema come poteva essere una volta di aver una mole di documenti
Avere questa mole di documenti digitalizzati siamo parliamo di milioni di pagine digitalizzate
E chiaro che ai una possibilità di conoscenza grandiosa
è una colonna è una conoscenza che amareggia molto spesso però è una conoscenza che bene che il Paese sappia allora noi dobbiamo ringraziare sempre
Da la la la
La Regione Emilia Romagna che ha digitalizzato tutti gli atti relativi al terrorismo chi sono all'interno fatti processi fatti all'interno del corpo del del tribunale di Bologna
Abbiamo avuto il Comune di Bologna che c'è stato a fianco in questa direzione
E tra l'altro voglio dire questa conoscenza generale ci porterà sicuramente ad altre intuizioni ad altre valutazioni e anche questo deve essere senza paura tenuto presente
Ultimo aspetto c'è da dire io ringrazio moltissimo il Comune di Bologna perché c'è stato a fianco costantemente una rappresentanze del comune di Bologna è sempre stata presente alle udienze e sono state
Settanta due settantatré non so quanti sono
Un uomo è stato un impegno veramente massiccio veramente incredibile però ha dato questi risultati ma dobbiamo dire che mentre la stampa locale ha sempre analizzato il documento in udienza per udienza la stampa nazionale da questo momento avrebbe bisogno di dire a
Insomma se ha brillato per la non presenza nel modo più assoluto sembra che il processo fosse un processo di Bologna o dell'Emilia Romagna al massimo fine e basta e credo che questo sia
Una cosa che
Lascia l'amaro in bocca perché vuol dire che di certi problemi di di certe verità non se ne vorrebbe sentire parlare di questo danno notevole a tutta la democrazia del nostro Paese grazie
Per farlo alla all'avvocato Andrea Speranzon imprese
Sì è innanzitutto grazie grazie a questo invito grazie per consentirmi di parlare in una sede istituzionale perché fino a qualche giorno fa abbiamo parlato nell'aula giudiziaria del vulnus alle istituzioni il vulnus la ferita grave che un attentato eversivo dell'ordine costituzionale che disputa disprezzato nel profondo la Costituzione repubblicana era oggetto di un giudizio e ha colpito la città di Bologna e la repubblica
In questo luogo quindi oggi possiamo dire io credo che almeno dall'esperienza giudiziaria
Abbiamo smentito ma come dire smentito felicemente non polemicamente
Quella critica che uno scrittore che in questi giorni l'Italia Bologna in particolare sta celebrando Pier Paolo Pasolini in un articolo apparso sul Corriere della Sera nel settantacinque definiva così definiva la situazione delle stragi eravamo chiaramente prima del due agosto tanto ammazzasse erano state Piazza Fontana Brescia l'Italicus
Affermava rispetto a queste che il coraggio della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia
Argomentando su questi due concetti io credo che questa sentenza pura molti anni di distanza consente ogni almeno parziale superamento di questa altrettanto amara verità
Il lavoro è stato un lavoro durissimo durato settantasei udienze è una sentenza di primo grado quindi dobbiamo considerarla come tale
Ma chi arriva la condanna in primo grado Lori sottolineiamo alla pena dell'ergastolo del principale imputato di un imputato accusato del delitto di depistaggio
E di un altro imputato accusato del delitto di false informazioni al pubblico ministero aggravate per aver fatto questo posto in essere questa condotta in una indagine per fatti di terrorismo e di strage
Alludo ai fatti del così detto affaire via Gradoli che è stato al centro del processo e che ha acconsentito di coniugare la vicenda Moro alla vicenda terroristica del Natale di Fioravanti
E membro
Il lavoro è stato un lavoro frutto di un insieme di energie e di forze e proprio venendo qui staziona Bologna mi veniva in mente
Un'intervista uno di quegli autisti degli autobus bolognesi che trasportarono i corpi degli uccisi e dei feriti
Che qualche anno fa intervistato in un in un documentario disse che le persone comuni e le istituzioni se si uniscono possono fare grandissime cose
Ecco qui il processo il nostro ruolo è stato l'ultimo passaggio del testimone ci sono stati i magistrati avvocati che per generazioni prima di noi hanno lavorato per cercare la verità in questo processo ci siamo avvalsi di importanti consulenti tecnici che voglio ricordare la pie'rammendo rappresento io
Che ha lavorato a fianco a Tina Anselmi in commissione P due Ilaria Moroni dell'Archivio Flamigni di Roma
Cinzia Venturoli e Lino Rossi dell'Università Salesiana di Venezia che ci hanno aiutato a capire che cosa il trauma delle vittime del reato e naturalmente le istituzioni Comune di Bologna e la regione Emilia Romagna
Non sono mai mancate non solo perché parti civili costituite ma perché hanno sempre dato anche il senso il senso il segno di una presenza nel processo che colpisce le istituzioni e la comunità per le emergenze che sono emerse durante il Processo
Federica Mazzoni consigliera comunale oggi presidente di un quartiere bolognese anche nel processo Cavallini questo processo mandanti non ha mai mancato di essere presente di studiare
Gli atti anche così come la regione nella persona del presidente Bonazzi né della vicepresidente Shine
Il Comune di Bologna con il sindaco Matteo Lepore e prima ancora con il sindaco Virginio Merola ci hanno sempre fatto sentire la presenza parlamentari come Andrea De Maria che conosce bene questa materia perché da violenza viene da lontano
Ricordava il sindaco Zangheri nella piazza di Bologna che i massacratori di Marzabotto avevano nuovamente colpito nell'ottanta
Ecco e quella linea di continuità quella violenza feroce che ha colpito innocenti
Che abbiamo giudicato la cosa terribile comprendere in maniera non generica o come dire sulla su su una petizione di principio ma capire guardando il meccanismo di funzionamento
Come in democrazia non in dittatura cioè non eravamo in simile nell'ottanta euro o in Argentina eravamo in una democrazia repubblicana giovane forse ma una democrazia si sono sacrificate vite umane su degli altari trasparenti non visibile
Che solo oggi riusciamo a vedere nella loro complessità e anche nel loro meccanismo di funzionamento
E qui grazie sì non solo alle istituzioni non solo alla cittadinanza attiva ed a tutte le parti processuali
Ma grazie anche alla digitalizzazione e questo davvero è una piccola rivoluzione che abbiamo potuto in qualche modo vedere in atto e che ci ha permesso di fare un qualcosa di impensabile qualche anno fa
Di riguadagnare velocissimamente il tempo perché i tempi di studio si sono accelerati enormemente e quindi è stato per esempio possibile incrociare molto facilmente gli atti dell'indagine sull'omicidio Moro
Gli atti del processo andar uno e gli atti del processo sullo scandalo dei fondi neri del SISDE
Tre processi apparentemente come dire insiste installati su dei corpi DiVersi ma che ci hanno parlato
Incrociati tra di loro dell'esistenza di copie di terroristico Rossi nel settantotto in una palazzina di via Gradoli novantasei ed i terroristi neri due anni dopo nella stessa palazzina di via Gradoli novantasei
Ci hanno permesso di indagare sulle società di copertura che in quei luoghi vi erano e di capire e questo è un lavoro che abbiamo fatto inizialmente nel collegio di parte civile
Che all'interno di quella via di quella che è stata definita una ton tra perché era il luogo più inadatto per porre delle basi dei covi terroristici
Una via a senso unico a ferro di cavallo dove bloccando un'uscita si blocca la possibilità di fuga ecco in quel luogo in luogo evidentemente molto sicuro si sono toccati i destini e le vite
Di persone chiave della democrazia
Repubblicana
Questo è un primo punto importante un secondo punto che era molto discusso prima di questo processo il due agosto ottanta si diceva non è strategia della tensione la strategia la tensione termina così settantaquattro e la stagione dei tentati golpe delle minacce golpiste
Dopo questo processo capiamo che il due agosto ottanta rientra anche da un punto di vista storico a pieno diritto nel fenomeno cosiddetto della strategia della tensione
E capiamo anche qualcosa di più che questa strategia è stato una strategia per la prima parte
Fondata sui ispirazioni golpista sicuramente per una seconda parte è una strategia della quale hanno beneficiato coloro che hanno ricattato sulla base dei saperi criminali il quinquennio precedente
La democrazia repubblicana e hanno rilanciato
Un nuovo progetto politico
Che possiamo diciamo per semplificazione in questa sede richiamare col Piano di rinascita democratica
E che ha portato sostanzialmente un effetto deleterio non diverso da lei aspirazioni golpiste del periodo precedente
Il documento artigli che è un documento ritrovato dalla procura generale nell'indagine mandanti e confluito chiaramente del dibattimento ci parla in modo espresso di questo ricatto alla democrazia e al ministero degli Interni
In modo particolare
Quindi bisogna chiedersi come faceva lo scrittore Pier Paolo Pasolini che cos'è questo golpe la risposta che lui diede è questo golpe non hai colpe dei carrarmati non hai colpe alla Pinochet per intendersi
è un insieme di golpe elevato a sistema di protezione del potere
Lo abbiamo visto in un'aula giudiziaria per la prima volta a questo punto a quell'orologio che abbiamo in stazione a Bologna che segna un orario inscalfibile immobile
Forse può riprendere a camminare con le sue Lanzetta non li li deve rimanere fermo per ricordarsi cos'è successo ma idealmente può riprendere a scorrere e dovrà fermarsi a mio modo di vedere
Negli anni novantadue novantatré
Dovrà rifermare le lancette su questo biennio perché questo biennio nasce nell'ottanta e ancora delle pagine che vanno chiarite credo che gli atti di questo processo
Potranno aiutare a chiarire quel biennio chiave per parlare della contemporaneità e potranno suggerire anche alla politica e alle istituzioni delle nuove chiavi di lettura proprio per smarcarsi
Da quelle logiche di ricatto che dall'ottanta ritengo hanno governato parte delle istituzioni repubblicane
Concludo chiedendomi se un vertice di un servizio segreto militare o di un servizio segreto civile
Pre costituisce dei depistaggi
Possiamo dire che questi soggetti hanno agito motu proprio possiamo dire cioè che sono pezzi separati che autonomamente pongono in essere condotte di questa gravità e di questa illiceità o possiamo immaginare un contesto che lei governa
Ecco il processo che abbiamo appena terminato in primo grado si parla di una criminalità di ordine sistemico e quando abbiamo una criminalità di ordine sistemico abbiamo degli eredi di quella criminalità delle trasformazioni di quella criminalità e dei meccanismi di adeguamento che cambiano nel tempo di questo quindi non si potrà sempre occupare il mondo giudiziario
E non si potrà occupare il tema della come dire ricostruzione giudiziaria quei sistemi delle prove ma si dovrà occupare anche la politica grazie
Grazie non so se sono soprattutto serali si presenti se colte sono trasparenti ma se qualcuno intende fare qualche qualche domanda
Da tempo circa fino alle diciassette diciamo come organizzazione dei lavori
Se no ringrazio tutti coloro che hanno partecipato i colleghi cittadini giornalisti hanno partecipato che ci ha seguito
Grazie davvero di partecipato alla conferenza stampa e poi punto a Paolo D'Andrea un abbraccio grandissimo ringraziamento veramente grande per questa successo che ha avuto il loro impegno per la verità grazie a tutti