War Room - Crescita addio

Buona sera bentornati ancora lungo
Per i pessimisti la certificazione diciassette una nuova recessione per gli ottimisti grazie si tratta solo ma virgolette sono d'obbligo di una grande frenata dell'economia il documento di economia e finanze del Governo
Il De che governo presenta appena presentato è leggibile con entrambi gli occhiali eso prevede che per quest'anno
Ci sia un PIL tendenziale del due nove per cento cioè contrario circa il quaranta per cento rispetto al quattro e sette ipotizzato a settembre anche le previsioni programmatiche quelle che il cancro
L'andamento economico dopo gli interventi adottati arrivano a stimare un più tre virgola uno sembrerebbe un livello alto ma non è così anzi siamo dicendo forse stiamo dicendo addio alla crescita
Primo perché la gran parte di quel più due nove
Cioè il due tre per cento quasi tutto avrei dovuto come dice lo stesso Governo ad un effetto di trascinamento dell'anno scorso per cui al netto rimangono solo sei decimali incremento per l'anno in corso inoltre il primo trimestre del due mila ventidue sia piena con un calo del mezzo punto insomma bene che vada siamo alla solita crescita dello zero virgola che non recupera del tutto la ricchezza persa nel due mila venti nonostante rimbalzo nel due mila ventuno
Ma viene anche prospettato lo scenario peggiore qualora dovesse arrivare lo sto all'importazione del gas russo e una qualora ci fosse un prolungamento della guerra cenare o che non si può escludere visto che lo stesso segretario generale della NATO sostiene che il conflitto potrebbe durare anni in quel caso la recessione non ce la fa risparmierebbe nessuno nel per nemmeno Super Mario Draghi
E mentre non riusciamo a tornare ai livelli del due mila diciannove riaffiorano
Tutti gli atavici problemi economia italiana elevato debito pubblico che ci rende fragile sui mercati la produttività bassa
Le poche e mal certe riforme oggi nell'economia italiana a metà tra brusca frenata rischio recessione
Parliamo comprendeva Vietti economisti che ringrazio di avere accettato il nostro invito e che vi presento subito
Sono Franco Bruni professore emerito di economia restauro Coni vicepresidente dell'Istria editorialista del quotidiano domani bentornato con nove
Professor Brunello
Mario Deaglio professore emerito di economia internazionale resta Vittorino editorialista della Stampa bentornato
Unirli e Innocenzo Cipolletta economista presidente dell'Aifi l'associazione italiana del private equity autore per l'altezza di un libro
Che vi consiglio di compulsare si chiama la nuova normalità istruzioni per un futuro migliore bentornato Angelo Siino grazie
Allora come cominciata Cipolletta tu diciamo delle due vetture possibile di questi dati quale quale quale opzione in quella più utilizzino corpi pessimistica
Ma io sono per il momento è una via di mezzo nel senso che sta secondo i dati che conosciamo
Alloggi la crescita economica del due mila ventidue non può superare il due per cento sai intorno all'una e mezzo
Una nel CIPE certo qualora la situazione si normalizza sia nella seconda parte dell'anno che significherebbe avere avuto uno stop per poi ripartire qualora evidentemente la guerra fosse finita si tornasse in una situazione precedente
Credo però che la distinzione non va fatta soltanto sul problema se la guerra continua non continua
Quanto piuttosto su quello che avviene nel campo del processi inflazionistici perché oggi l'inflazione dei la crescita dei prezzi è tale che sta aggregando capacità dispensa da parte delle famiglie
Ed è questo il principale fattore che può generare una recessione nel corso del due mila ventidue la guerra è una cosa drammatica però qualora si dovesse fermare
Ritornerebbe un po'ci sarebbe una sorta di rimbalzo eccessivamente se venissero meno gli elementi che sono nati se invece processo inflazionistico dovesse continuare e se siccome siamo diventati economie dei indicizzate Elisabetta perché se no avremmo avuto processo inflazionistico recenti tuttavia la deindicizzazione comporta anche una caduta di capacità di spesa da parte delle classi meno protette e questa e questo provocherebbe probabilmente un processo di carattere recessivo quindi siamo in una situazione molto incerta si spera
Che ci si stermini questa guerra si spera che il governo sostenga i redditi di coloro che hanno perso o che ci sia un qualche recupero salariale per le pensioni
E sono in questo caso si potrebbe immaginare che si sia una ripresa però come hai detto tu all'inizio probabilmente dobbiamo scordarci quei tassi di crescita
Così forti che avevamo immaginato da un po'il Crovi
Deaglio aproposito di inflazione arrivata stamattina allora da organica in dato che i prezzi salgono dell'otto e del cinque virgola tre per cento Manzo
Quindi l'insolazione americana arriva a livelli che non si vedevano nel periodo dal mille novecentottantuno
Nove gol possiamo pensare Chicco Testa leggermente più bassi e ha ragione ci vuole quando immagina che quello sia una variabile che più determinante di delle altre per farci stare un po'più ottimisti un po'più pessimisti direi di sì sono abbastanza d'accordo con Innocenzo su questa cosa
Che che gli Stati Uniti non avendo strutturalmente degli strumenti di controllo dei prezzi sono molto più vulnerabili di quanto non lo siano anche europee
Impiego con la nostra catena che dalla produzione al posto al consumo
Si è dimostrata capace di assorbire una parte di aumenti non piccola
Quest'anno anno e mezzo
Riesce sufficientemente flessibile dei negozietti sostanza prima di chiudere stanno esistono in trincea poco detto tutto questo la nostra crescita io la crescita molto cioè la crescita resto io stimolata incruento dalla grande dunque ha avuto l'edilizia soprattutto l'edilizia di ristrutturazione
Come dei vari tipi di bonus che sono stati da ma cose che bisognerebbe fare
I grandi lavori pubblici eccetera eccetera e le rispettive riforme riforma dell'amministrazione pubblici accuse via non ci sono non ci sono o quindi il nostro problema io lo vedo su questo a queste cose ente dovrei anche dei pericoli su cui si di cui si parla poco
Uno il pericolo Cina
Cioè la Cina potrebbe essere sull'orlo se non proprio di una recessione di un allentamento molto vistoso non si tiene chiuso un posto come come Shangai per in tempo indeterminato senza conseguenze quindi la Cina un buon cliente un buon fornitore eccetera eccetera quindi sarebbe da vedere
L'altro che non possiamo poi del tutto scartare perché l'abbiamo fatto con letteralmente scartato la primavera scorsa quello prima ancora il pericolo che la pandemia si riprese città più forte
Quindi con tutto questo Trovo che se abbiamo la crescita dello zero virgola possiamo già dirci fortunati avrebbe
Franco Bruni oggi è il presidente di Confindustria dice attenzione che c'è una narrazione sbagliata
La crisi non è dovuta alla guerra o non solo la guerra in realtà i costi energetici e in costi difficoltà di reperimento delle materie prime
Nascono già l'anno scorso e e quindi
Non è detto che è una esito veloce favorevole della guerra possano pensare di di chiudere la parentesi e riprendere la corsa perché i problemi presi una
Lei è considera corretta questa analisi e io no
Sì fondamentalmente se questo qua ha delle conseguenze perché se li consideriamo questi aumenti dei prezzi per quello che sono cioè cose che sono cominciate ben prima della guerra
Se vuole prezzi del gas anche la la ragione per cui crescono finisce sono un po'diverso insomma
Sì la pandemia ha avuto un impatto simile alla guerra da un certo punto di vista su questi prezzi
Però se è stato realmente secondo alcuni prezzi di alcune di queste cose erano anche troppo bassi fatti pochi investimenti nel produrre
Ci sono quindi delle delle ragioni nel passato che rendono questi questi aumenti probabilmente anche più sostenuti dal futuro
In mercati peraltro sono molto attenti a scontare invece la provvisorietà di tutto questo per esempio
Lei citava l'inflazione negli Stati Uniti è stata una cifra molto alta quella che è stata pubblicata stamattina però insieme a questo si è avuto la il calcolo dei di dell'inflazione ammetto del dei del sud delle e dell'energia che veramente bassissimo molto più basso di quello speciale credo inferiore a zero virgola cinque per cento quindi nel mese quindi preservi i mercati hanno reagito bene alla notizia i tassi di interesse a lungo sono sono scesi ma anche quelli a un anno Simoncelli sia negli Stati Uniti che in Europa fra l'altro anche il Bund appunto una una discesa di apprendimento quindi e e c'era un'aspettativa i momentanea pidiellina di presentazione momentanea secondo C uno vuole servono vuole tirare fuori questa questa spiegazione il che però occultato nel fatto che alcuni possono invece a commentare che in questi momenti hanno delle origini più strutturali in alcuni casi troppo di scarsità
E e quindi ci dureranno più a lungo cioè io credo che occorra un supplemento di indagine sul futuro di questi prezzi così importanti compreso l'agricoltura
Sì e e quindi bisogna cercare di di di estrarre la componente di di medio lungo periodo con con più attenzione
Se posso aggiungere un'osservazione perviene nel fermarsi un attimo come ho fatto prima di questo incontro ovviamente a riflettere su che cosa ne penso della situazione congiunturale attuale
De insomma oggi siamo in una situazione molto complicata perché tutti questi choc tutti questi cigni neri che arrivano uno dopo l'altro prima la pandemia quella guerra a a insomma confondono i dati non si riesce più capire se se quello che vediamo è il segno del ciclo se la cosa congiunturale ultima azione l'emergere del del trend strutturale debole che c'era prima
Non capiamo più se i sussidi che ci sono sono quelli nati prima quelli dopo quelli che verrà è un gran pasticcio cioè ho l'impressione che sia molto difficile decodificare se se vogliamo prevedere dopodomani possiamo forse farcela
Ma se vogliamo capire dove stiamo andando l'unica cosa che possiamo dire quello che è stato detto prima da da Mario cioè le riforme strutturali non sono state fatte noi siamo autorizzati a pensare che il tasso di crescita strutturale dell'economia italiana si è apparso come prima se non addirittura si sia deteriorato quello che trovo molto molto che vedo con grande pessimismo il fatto che in questa situazione noi e speravamo tanto di avviare questo pm averne con le riforme strutturali pare pattuite con l'Europa
Vediamo che non c'è e non c'è più attenzione più nel cinema nel governo nel nel credo che salterà molto di degli impegni che abbiamo preso questo è un vero disastro
Innocenzo Cipolletta tu prima è fatto quadro congiunturale molto legato diciamo alla condizione dei lavoratori dei redditi fissi e dell'impossibilità di consumo eccetera
Però dal lato delle imprese Confindustria dice attenzione che se perdurano centratura questa situazione che appunto più molto più legata costi energetici difficoltà di reperimento
Di materie prime loro prezzi
Almeno un il trenta per cento delle imprese italiane
Potrebbero sospendano con le o almeno rallentare la produzione dei qua quanto rischiava un atto della diciamo che ha la capacità di mettere i i prodotti e i servizi sul mercato
Va di diciamo che le imprese temono più l'interruzione della fornitura di energia che non il suo prezzo ovviamente il prezzo è un problema
Però possono sempre ribalta ribaltare questo costo sui prezzi finali
E questa una situazione che piano piano si sta evolvendo sta andando
Verso quella direzione difatti processo inflazionistico in questo momento si è avviato anche i anche in Italia non si è diventato un vero processo inflazionistico eleggere in quelle zone del sud i salari per fortuna
E credo che sia importante che i salari vengano protetti in parte da una riduzione delle cose e in parte da qualche adeguamento proprio per evitare che ci sia un processo di carattere inflazionistico
Vedo difficilmente le imprese non produrre se i costi sono elevati
Perché questo significherebbe che loro non hanno la capacità Evan reperimento delle materie prime non esigono esattamente quello che dicevo è più un problema di forniture che non di prezzi in questo caso
In questo caso è un problema questo qui più di guerra che non con problema relativo al processi
Diciamo congiunturali si sentì ora perché le catene delle forniture si stanno riformando dopo quelle che si erano interrotti durante il corride stanno riprendendo oggi se c'è un problema di paura di interruzione di forniture
Deriva essenzialmente dalla guerra
E quindi io spero che la guerra finisca il più rapidamente possibile
E che i Paesi si attivino perché la faccia finire quello che mi preoccupa è proprio questo qui oggi come oggi si discute molto di guerra si discute di situazioni di posizioni
Fra paesi autoritari Paesi democratici tutto giusto nessuno discute di come fare a fermare questa guerra perché comunque la cosa più urgente importante fermarla stia per il problema di carattere umanitario parecchio più problemi di carattere economico
Gennaio ha proposto che il sistema industriale
Uno vede pilastri su cui si è costruito il nostro sistema industriale ero rapporto forma la Germania
Di fatto noi siamo così un prolungamento di molte
Impresa tedesca è qua forniture fondamentale città
In Germania della Germania in Germania e della Germania si sta discutendo col fatto che la Germania debba fare una vera e propria conversione a U del proprio sistema partendo dal tema gli oggetti OPA poi andando a riguardare la la lunghezza delle filiere eccetera da questo punto di vista quali rischi corriamo se intanto che la Germania si si è sì afgano come chi non si è fermata comunque rallentato pesantemente rispetto a un tempo e poi perché appunto sembrerebbe aspettarla
Una immagino non Breve stagione Henry Piero propria ripensamento del proprio modello di sviluppo
Purtroppo i rischi sono molti
Assolutamente vero che c'è questa a chiamiamola simbiosi chiamiamola come si muove insomma questo stretto legame soprattutto tra le industrie del nodo tornò presto in particolare industrie tedesche nel settore meccanico
Quindi in realtà le auto tedesche hanno una quota veri prodotto italiano che non è piccola perché andata strutturalmente aumentando la sia quindi da quel lato lì questo è un rischio addizionale
Ci sono altre due punti su cui
Dovrei attirare l'attenzione
Questa inflazione anche cd come si è detto in vario modo una una cosa che possiamo chiamare una causa che possiamo chiamare la rottura delle catene globali del giallo cioè le merci non circolano più bene come prima
L'esempio del dei porti della California che non riescono a scaricare le merci tipico Hooker piuttosto ci si trova in questa situazione
In particolare a livello globale ritiene essere
Colpito uno dei settori tradizionalmente
Più espansivi più propulsivi quando guardavamo quello di Cyrano c'è allora l'economia funziona che è quello del gatto soprattutto perché invito così sono dei non ci sono parta sufficiente e non ci sono questo sì che è nato prima
Non ci sono vedere possibile giacché si riparta dopo domani posso inducono maneggio del due mila ventitré ma questo non lo sappia
E c'è un altro particolare sul catena del valore che si intreccia con la quale ahimè non so se sapete che il neon che io ero abituato a considerare un gas che serve per la traduzione veniva una volta illuminare a basso costo
Il neon in realtà serve a far funzionare il caso e i lager servono a fare i microprocessori bene dove sono le uniche due fa perché dei neon in Europa
Dove è nato e nove mi hanno
E quindi noi abbiamo una madre un po'nell'altra dottoressa abbiamo qui un intreccio tra la continuazione della guerra e e tutto il resto dalla le catene del valore preciso fondo la
L'inflazione dice spesso
Ultimo punto poi mi taccio
In tutto questo la BCE si deve riunire in questi giorni dice decidere cosa vuol fare sul Milan
Secondo me deciderà di non decide perché perché i francesi devono decidere prima chi vuole una precedenza
Tra l'altro Madame Lagarde francese
Comunque è un punto che deve essere considerato quindi non deciderà questo mese mi pare che la madre non si riuniscono quindi a giugno ci potrebbe essere una decisione molto cruciale
Su cosa fare di politico-monarchica affetti possa succedere un aumento dei tassi
Non subito ma direi che esci un aumento anche il piccolo dovranno fare
Perché diciamo sedici seguire un po'all'inaugurazione che si prepara a fare questi aumenti omeopatici in mano farne tanti nel corso della penso anch'io che si andrà un poco in questa direzione e che non facilita una ripresa
Guardiamo un attimo il lato della finanza pubblica fino adesso abbiamo risposto a a all'hardware quella precedente quella pandemica
Con il Borussia i sussidi adesso dirotta le difficoltà
Date da una
Ma questa guerra era ciò che c'è stato in mezzo tra pandemia è è guerra Ucraina
Altrettanto
è impensabile possibile ce la facciamo alla utile andare avanti con il sistema del del tampone e e la finanza pubblica Danko come messa possiamo aggiungere altro debito credo che abbiamo
Ma dalla dal Documento di economia e finanza
Questo problema viene viene viso con un certo ottimismo mi sembra che questi sussidi vengano venivano erogati approfittando dei margini dati dal fatto che il fabbisogno va meglio di quello che si pensava e quindi ponendo un obiettivo favorevole c'è spazio per spendere qualcosa di più
Devo dire che rispetto anche a documenti precedenti tutto è documentato con grande con grande precisione
Molta credibilità rimane però il fatto che come diceva lei si può andare avanti così dato che poi discussioni ce n'erano già anche prima quindi e che in teoria bisogna eliminarne molti la l'andamento del rapporto debito il previsto verde fra anche quello ci dà un quadro abbastanza ottimistico cioè c'è una vacanza buono insomma si scende
Dai centocinquantuno pressappoco in cui in cui siamo stati dallo scorso si scende fino al centoquarantuno nel venticinque comparsi che sono anche abbastanza consistenti come quello né quest'anno che dovrebbe dovremmo scendere di quasi quattro punti
Nel notare che esse noi se se noi si vuol fare quello che il patto di stabilità ci chiede cioè scendere ogni anno lunghe richiese modella di dove siamo
E il sessanta per cento del Quiché l'ordine sì ma prosciolto il rapporto debito PIL dovremmo scendere grosso modo quattro punti e mezzo all'anno se scendiamo un poco meno di quattro punti
Quest'anno ci saremmo quasi quelli questi sono i miei amici le avete mediche che ci permettono di dire verso replichiamo
E anche scontato anche a livello internazionale che questi in questi debiti pubblici verranno tollerati anche dai mercati anche dalle aspettative
Tollerati abbastanza come non avremmo pensato possono tollerabili alcuni anni fa attenzione però che se la politica monetaria si rovescia allora l'onere gli interessi e e anche le difficoltà sul mercato perché ovviamente i tassi a lunga salgono i prezzi scendono collocare altri titoli all'una non sarebbe facile
Quindi potrebbe esserci potranno potremo arrivare a ad avere delle difficoltà finanziarie anche presso le banche che hanno tanti titoli di Stato
Quindi l'interdipendenza fra politica monetaria e politica di bilancio rischia di riemergere
Fortemente bene vedo però professore vero lo spread arrivare torno centosessanta Massimo centosettanta punti
Lei si aspettava qualche firmato da quel lato lì e comunque questo questa quota che significato ha va considerata sotto controllo o o o o è già un po'oltre i livelli di guardia
La quota dello Strand anziché
Beh insomma il problema è quando asimmetriche sono le cose che che ci aspettano se gli shock sono simmetrici colpiscono più o meno
Tutto in un certo modo
Il nostro settore tende ad aumentare un po'quando comunque c'è più rischio per tutti perché
Noi siamo più rischiosi gli altri e quindi se l'ambiente è più rischioso ne siamo ancora più rischiose però questo momento che c'è stato insomma per console in questi ultimi tempi questo nostro
Di questo nostro spread non è così forte
Il brutale quando nascono dei veri e propri gioca a nostro sfavore e in un certo senso un aumento dei tassi d'interesse sarebbe senz'altro uno shock a nostro sfavore
Per cui sì eccome economista monetario mi auguro che le banche centrali si sprechino a ritornare ad una politica monetaria normale perché non mi paghi per il mondo con i tassi negativi
Come come tifoso della congiuntura italiana sarei abbastanza preoccupato se avessero troppa fretta di tornare a alla alla normalità
Cipolletta un un motivo piuttosto che un eventuale aumento dello spread che potrebbe essere se come il il rumore politici continuano a dirci in maniera insistente dovesse succedere che
A cavallo delle star
Io direi forse a settembre considerato che a settembre scattano i vitalizi per i parlamentari la legislatura chiude per carità chiuderebbe a settembre ottobre con qualche mese di anticipo niente di particolarmente eclatante ma certo sarebbe un segnale
Da un lato politico ci dobbiamo aspettare secondo nel delle difficoltà che io sì potrebbe esserci benzina sul sul fuoco alla nel sistema politico
Sì speriamo di no sicuramente quello che avverrà ma l'ha detto Franco Bruni prima
Quelle che vengono chiamati riforme presumibilmente non si faranno si faranno in maniera molto edulcorata e ieri prendiamo la riforma anche del fisco
In quello che si riesce a capire e che ciascuno fa il difensore di qualche percettore di reddito per cui poi alla fine si fa una riforma cui si abbassa la tassazione a tutto a tutti quanti risultato che non si non è una riforma mi sembra che lo stesso sta avvenendo per quanto riguarda la giustizia perché ciascuno vuole
Preservare qualcheduno dell'unica maniera che sia per evitare che ci sia in quella che potrebbe essere una crisi politica già a settembre fare in modo che il tutti i partiti che sostengono questo governo ottengano qualche cosa che non è la miglior politica che si possa contenere che però è quella che finirà per mantenere il governo al suo al cervello il desse in qualche modo annuncia questo tipo di politica è stata annunciata una rallentamento ma non una recessione ci ha detto attenzione ci potrebbe essere una recessione undici se dovesse esserci problemi
Spenderemo qualche soldo di più e questo probabilmente si salverà io vedo difficile che ci sia una crisi politica vedo più probabile un continua allentamento della posizione degli interventi in politica economica pur di mantenere il quadro politico stabile
Fino a quella che poi sarà la fine della legislatura comunque la l'anno prossimo quindi allora lì non sarà un un lungo periodo
Di di calma politica sarà un periodo di sette otto mesi in più quindi da settembre a marzo Ramses cioè usando saranno lezioni non è che ci sono tanti ministri il problema sarà poco che gli aggressione che si rischi
Con questa legge elettorale o con un'altra
Di faticare a mettere insieme una assemblea una maggioranza all'io se se il quadro fosse questo
Impiega R. non dovesse decollare da un lato degli investimenti pubblici
Quindi che cosa potrebbe accadere in Italia nel contesto europeo cioè non fino adesso abbiamo avuto una sorta di ombrello sulla testa chiamato gravi verso quale c'era una sorta di diciamo di deferenza europea infelice di ci ha impedito fino a sessanta C tira le orecchie
Però il cuore Draghi direi che ha più voglia di andare a casa e di rimanere comunque finirà sul periodo marzo inserì piene non non non lo sa non l'avremmo speso non saremmo spendendo non saremmo i i n linea fermo restando che essendo un meccanismo a passa assale c'era stato avanzamento lavori Sordi non arriveranno comunque ma insomma quanto rischiano da quell'Antonini
Ma io credo che la legislatura si avvia ad andare alla sua fine naturale
Perché da settembre in avanti
Sì entriamo in clima di legge finanziaria
E occupava appunto in quanto undicenne altrimenti inchino la prova si tira addosso in volo per I.Net torna perché tutti i provvedimenti Ciampi devono essere approvate se le tutine dicevano si blocca ospite al pubblico
Si blocca sui livelli di un anno per i manager fa oggi fanno nemmeno se uno scatto di stipendio nell'amministrazione pubblica non sono sicuro che lo adesso non si può finanziare quindici l'esercizio provvisorio tutte queste cose
Non solo una al trentuno dicembre a tutto prova tutti sono ancora regolamenti attuativi ci sono circa un paio di mesi in cui qualche volta intervengono anche le commissioni sacrosanta in cui bisogna spendere qualche cosa e no tutto si blocca quindi la fine naturale e quando tutto questo sarà il sentimento e prima non semplicemente non si può loro ma bisogna anche vedere se la legge elettorale se non si cambia percorrere nuove circoscrizioni non c'era Costazza
Quindi pagine dia un piano in elezioni dove tra l'altro ci vuole un quarantacinque giorni almeno dalla decidono di soluzione delle camere alle lezioni
Non è così facile andarci in qualità di marzo rilette poi quando ci son sempre fatte ad elezioni tuttavia sopra nato nel due mila diciotto sì vuoto la prima domenica di marzo quindi diciamo così qui il quinquennio finisce esattamente dalla grosse somme
Procedure
Oggi sono usciti i dati WTO
Cioè del dell'organizzazione mondiale del commercio secondo i quali il commercio crescerà nel due mila ventidue del tre per cento mentre la stima precedente prego guerra diciamo quattro S e il l'economia mondiale dovrebbe crescere
Del due otto cioè più o meno quello che proviamo noi di destra noi e quindi un punto in tre di meno quanto e forse la stima precedente uno guardano questi dati vorrebbe dire mal comune mezzo gaudio
Siamo rientrati nella media
O oppure i nostri difetti
Prima o poi vengono a galla sì ricco corruzione avranno le differenze
Ma insomma il commercio internazionale si riduce perché ci sono difficoltà per tutti
E in particolare ci sono difficoltà nelle relazioni economiche commerciale fra il paese e quindi una brutta notizia perché gli proprio il il il termometro della del funzionamento dell'economia mondiale nel suo complesso ed è anche un polo per molte quella famosa globalizzazione che sarà stata anche eccessiva ma di cui abbiamo bisogno tutti per procedere anche con una
Ma in modo anche allocando le risorse nei modi migliori quindi speriamo
Che perché passi minimi i tempi delle guerre
E che anche il commercio prenda
Sì e che non perdiamo questa idea che il mondo
Deve trovare una un equilibrio nel suo complesso non insomma la domanda che che lei mi ha appena fatto deve sempre essere cioè il la domanda che che chiede a a chi è preoccupato dalla congiuntura italiana quale la conseguenza di dati che riguardano il commercio mondiale deve essere una domanda sempre di attualità non deve non diamo non dobbiamo cadere in un periodo in cui l'Italia riguarderà non solo l'Europa i cinesi sono ad oriente l'America cioè purtroppo questo mondo regionalizzato rischia di di essere una un'altra per lo sviluppo
Abbiamo il nostro tempo ma voglio chiedere Cipolletta
Quand'era ancora maretta più in cui fare riferimento nel tuo tuo libro
Ma allora valida purtroppo la stiamo vivendo
Io le ho scritto pausa questa prevede come no andava scritta prima della guerra e li facevo notare
Come a partire dalla questo secolo ne abbiamo già avuto tre grandi crisi
Che avrebbero caratterizzato un secolo abbiamo avuto la crisi del terrorismo nel due mila uno la crisi finanziaria del due mila sette due mila otto la crisi pandemica
Del due mila venti adesso abbiamo perché si bellica nel due mila e venti ruoli ci può raggiungere quella nostra del due mila undici certa quello che volevo dire e che in un mondo globalizzato
Quei quando avviene un evento straordinario da qualche parte si ripercuote su tutti quanti e quindi la nuova normalità e avviene eventi che si possono produrre
Contro i quali noi non possiamo fare altro che cercare di ieri alimentari più forti è un po'come i terremoti i terremoti non sono prevedibili però noi sappiamo che se costituiamo bene le nostre case e se gli edifici sono messi a norma
Antisismica possiamo resistere ecco dobbiamo edificare i nostri Paesi nostri suscita in maniera tale da superare eventi come questi perché nel prossimo futuro probabilmente ne vedremo ancora alti
Un'esigenza sommabili risale così vogliono Cipolletta si chiamerà la spiega quaranta la sfida una sfida non lo so Sabina Spielrein perché
Mettiamo le lettere illustre grazie a Innocenzo Cipolletta Franco Bruni pagliaio
Per questo fotografia della situazione economica noi ci vediamo domani sempre alle diciassette e trenta cui lavoro arrivederci grazie con l'ARPA