Conferenza stampa di Fratelli d'Italia di presentazione degli emendamenti sulle cessioni dei crediti di imposta collegati al DL Ucraina e al bonus e superbonus per l'edilizia, nonchè sull'attività di prospezione e di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi.

Pomeriggio a tutti ai nostri ospiti ai relatori e a coloro che ci stanno seguendo in questo momento attraverso la Howard temi del Senato
Torniamo a parlare in questa sala della cessione dei crediti d'imposta o medio delle limitazioni alla cessione dei crediti d'imposta che
Stanno creando enormi problemi a tutto il comparto che si occupa degli incentivi per gli interventi sugli immobili
Devo dire che Fratelli d'Italia ha ha già dalla dall'emanazione del primo decreto anti frodi ormai dello scorso novembre
Ha manifestato sempre in maniera chiara la propria contrarietà a queste limitazioni che di fatto l'abbiamo visto anche in questi mesi sono andati via
In parte a vanificare in quelli che sono e qui dovevano essere i benefici economici previsti da questi incentivi
Ora siamo sicuramente in un momento molto particolare
Crisi energetica rincaro dei costi delle materie prime prezzi dell'energia alle stelle e quindi il le soprattutto il comparto delle piccole e medie imprese sta soffrendo molto e chiede
Semplificazione liquidità e devo dire anche certezza del diritto che è mancata in questo periodo
In un in questa sede in questo contesto hanno presenteremo Fratelli d'Italia il gruppo della di Fratelli d'Italia del Senato presenterà delle proposte emendative che vanno appunto verso la il superamento di queste limitazioni sulla sui crediti d'imposta
Che verranno presentate nell'ambito della conversione del decreto Ucraina atterrato
Senatore De Bertoldi o le lascio la la parola appunto anche per per esporsi esporre queste proposte e poi sentiremo anche il il presidente Spaziani Testa grazie
Abbiamo cioè tinte
Allora noi in Commissione riunite finanze che industria con la collega Santanchè stiamo affrontando il decreto Krajina perno tagli apprezzi come lo si vuole chiamare
E purtroppo stiamo pur vedendo nuovamente come il Governo stia giocando alle spalle degli italiani
Il governo e a questo punto anche la maggioranza
Perché dico questo e lo argomentano
Perché le cose che Fratelli d'Italia continua a dire da ministri
Si stanno punto per punto realizzando cioè il Governo cosa ha fatto ha cominciato dalla novembre con il decreto anti frodi e poi con la legge di bilancio e poi col sostegno interno
Ha di fatto paralizzato
Il mercato dei crediti d'imposta quindi il tema di oggi uno dei temi principali di oggi è l'accessibilità dei crediti d'imposta perché parliamo di questo tema nel decreto Ucraina perché il decreto Ucraina prevede degli aiuti alle imprese che sono in difficoltà per il caro energia e allora cosa fa il governo dice a quest'impresa energivore all'impresa che utilizzano il gas
Occupanti che noi chiediamo dei crediti d'imposta in misura variabile bene peccato però che nel momento in cui il governo propone degli aiuti alle imprese energivore del gas Petit utilizzatrici di gas con l'altra mano cosa fa vita
La cessione di questi crediti d'imposta quindi vanifica
Quello che promette ai cittadini con una mano si dà con l'altra si blocca è un po'come invitare a pranzo una persona celiaca e prepararli la pasta
Evidentemente quella persona non se ne farà nulla di quel per di quell'invito queste quello che il Governo sta facendo alle spalle degli italiani
Ma questo non lo dice un partito di opposizione come Fratelli d'Italia questo lo dice lo dicono gli operatori economici io così qualche pezzo di carta che mi sono tenuto
Del sedici marzo quando una una delle persone più competenti in materia e cioè il presidente della Fondazione Inarcassa cioè architetti ed ingegneri persone direttamente coinvolte
Dice
Sta accadendo quanto temevamo il Governo doveva darci ascolto la cessione del credito alle banche le assicurazioni ad istituti finanziari allusivo rito velocemente il plafond disponibili quindi quello che noi avevamo anticipato alla fine dello scorso anno che abbiamo più volte ribadito nel decreto sostegni terra
Ma mano viene confermato dal mondo economico che dice signori sia bloccato tutto perché le banche hanno esaurito il proprio profondo cioè le banche hanno comprato crediti fintanto che li possono utilizzare
A sconto delle imposte che devono pagare quando hanno esaurito la propria capacità di utilizzo non potendo più cedere questi crediti ad altri
Ovviamente non ne comprano che è una logica abbastanza semplice da comprendere piccoli hanno quindi cosa fa
Contengo nel bloccare le cessioni ma quello che è peggio continua prevedere crediti quindi sta ecco perché dico che sta prendendo in giro il sistema perché non puoi bloccare con una hanno continuare a offrire con l'altra
L'effetto è zero nel migliore dei casi in tante situazione un affetto sotto zero perché abbiamo imprese che stanno fallendo
Perché non riescono più a scontare i crediti che hanno in pancia
Abbiamo cittadini che hanno fatto lavori di ristrutturazione e che non riescono accedere alle banche quei crediti e quindi sono in grande in gravissima difficoltà e parliamo di cittadini di pensionati di lavoratori di impiegati
Allora cosa fa Fratelli d'Italia ad Alitalia
Presenterà domani che la scadenza ovviamente degli emendamenti presenterà domani delli emendamenti che adesso io e i colleghi illustreremo
Così cosa che su cosa ci siamo mossi poi ci siamo mossi come sempre anche qui sulla massima praticità e sul massimo realismo allora
Non abbiamo prevediamo delle forme graduate di intervento che si basano su alcuni punti molto chiare
Eliminare il numero delle cessioni voi ricorderete col decreto sostegni tema sono state limitate le cessioni dei crediti d'imposta
Quanto al massimo tre soggetti questi soggetti peraltro sono soggetti vigilati banche banche o assicurazioni
Quindi aprirla questa norma è stata fatta si capiva che nel momento in cui questi soggetti avessero raggiunto come dicevo prima la propria capienza fiscale il giorno dopo
Si bloccava tutto il sistema perché non potevano più alla sua a loro volta accedere ad altri i crediti
Allora se vogliamo rimettere in moto il sistema bisogna che la banca che atti al cassetto fiscale pieno possa dire ha un proprio cliente
Quando a impresa x io credo che cedo una parte dei miei crediti quindi eliminare il limite alle cessioni ai principi
Permettere la cessione anche parziale dei crediti perché evidentemente se la banca ha comprato un un grosso stock da una grande realtà
Deve poter la poi per commercializzare la moneta fiscale perché di questo parliamo deve poterla spezzare
Cioè la grande impresa compra una grande quantità e dopo rende all'utente al consumatore un pezzo due pezzi tra pezzi invece attualmente da vendere invero è come se un supermercato compra mille cartoni di acqua minerale e deve mentre mila cartoline acqua minerale
è evidente che non è così semplice deve vendere dieci ad uno dieci all'altro cinque quell'altro ancora quindi togliere l'alimentazione e prevenire la cessione anche parziale di questi crediti
A questo punto c'è un ulteriore passaggio da fare ed estendere la platea degli acquirenti perché come dicevo prima nel momento in cui la platea è limitata a banche assicurazioni quando questa era esaurito il proprio cassetto fiscale ci si ferma tutto ora noi proponiamo in uno degli emendamenti proprio per dare una gradualità e una polo Noris dare dimostrare al governo che noi siamo pronti a collaborare
Fare una prima apertura almeno alle SIM alle Sgr e alle SICAV quindi permetteremo le banche di interloquire almeno con questi soggetti del mondo finanziario
E già sarebbe una boccata d'ossigeno per il sistema
Poi presentiamo faccio un piccolo passo indietro tutte queste considerazioni che noi facciamo per il via agli ucraini e quindi per i crediti d'imposta gas Energia
Noi colleghiamo nell'emendamento ai bonus centodieci per cento quindi vogliamo rendere similare il percorso come lo stesso decreto fa perché il decreto prevede crediti e prevede le limitazioni chiamando il bonus centodieci quindi come loro richiamo al bonus centodieci nove nell'emendare gas ed energia richiamiamo il bonus centodieci e quindi risolveremo il problema per
L'energia
Per il bonus centodieci
La seconda tipologia di emendamento che presentiamo
Allarga
La platea quindi mantenendo fermo quello che vi ho detto quindi numero di cessione cessione anche parziale allarga la platea degli acquirenti oltre che alle SIM alle SGR e alle Chicane
Anche alle società quotate quindi a un'altra realtà d'impresa che essendo quotate in un mercato regolamentato danno garanzia di affidabilità
Quindi un'ulteriore boccata d'ossigeno più importante ancora per il sistema e quindi per permettere a questi crediti d'imposta di essere tali
Abbiamo voluto andare ancora più avanti nel senso sempre nell'ottica di dimostrare che noi non siamo qui per fare un'opposizione distruttivo ma viceversa per fare un'opposizione costruttiva e se possibile collaborativa noi abbiamo anche ripreso
L'emendamento ho preso in giro l'emendamento farsa del governo e mi spiego
L'altra notte alla Camera dei deputati nell'ambito del decreto energia è stato approvato un emendamento che apparentemente poteva sembrare una discreta apertura alla risoluzione dei problemi che abbiamo discusso cosa prevedeva questo emendamento prevedeva la possibilità di garantire un'ulteriore cessione e cioè rispetto alle tre riferite al mondo banche assicurazioni una quarta cessione quindi una in più libera quindi si poteva accedere come diciamo noi anche ad altri soggetti quindi si ampliava di un passaggio l'accessibilità e soprattutto ci si riferiva a
Tutti i soggetti perfino qua bene
E c'era anche a conferma di quello che ho detto in apertura che ci stanno prendendo in giro
C'è poi un comma che dice questa disposizione si applica scorretti con riferimento alle pratiche presentate all'Agenzia delle entrate dal primo di maggio del due mila ventidue
Ora voi capite che se il sistema è bloccato per le pratiche precedenti segue lo riapriamo solo dalle pratiche dal primo maggio due mila ventidue L'effetto è limitatissimo
Permettetemi sempre una metafora è un po'come dire una persona che ha la pancia piena che deve insomma liberarsi guarda che la prossima volta prossimo pranzo titolo come un una medicina
Quella dell'Italia ha subito la medicina se forse si deve di deve digerire ecco abbiamo le banche con la pancia piena e non le aiutiamo a liberarsi di questi crediti ma diciamo guarda che col sulle pratiche che pare prenderai nel nel maggio del due mila ventidue ma le banche non ne prendono nel nel maggio del due mila ventidue pratiche perché sono già piene perfino che non si liberano non compra niente
Ecco perché dico questo governo sta prendendo in giro gli italiani non è Fratelli d'Italia che fa un'opposizione e vuole attaccare il governo Draghi poi taglia legge legge quello che scrivevano
E quindi legge che stanno prendendo in giro l'Italia allora noi per dimostrare che siamo però sulla strada della collaborazione riprendiamo il loro emendamento Camera
Togliendo semplicemente una cosa il primo maggio due mila ventidue cioè ci faccio una quarta cessione si faccia una quarta cessione libera ma si faccia ovviamente superpagati riuscire ad le le banche le assicurazioni uni hanno nella propria pancia
Quindi proseguiamo ecco su questo mi permetto anche di fare una considerazione politica perché non ci dimentichiamo di essere un partito politico di opposizione
Mi meraviglia che il primo partito presente in Parlamento e quindi il primo partito
Che sostiene il governo
E che rivendica la paternità di queste manovre
Sul bonus edilizi
Voglia
Farsi prendere in giro ovvero prendere in giro anch'esso gli italiani con emendamenti di questo tipo perché ribadisco queste sono prese in giro
Interveniamo quindi sempre sul tema bonus edilizi con la previsione che
Sappiamo essere sentita dal mondo
Delle costruzioni dal mondo dell'impresa
Di poter e spendere il termine del trenta giugno due mila ventidue
Come sapete entro il trenta giugno devono essere svolti per le case unifamiliari il trenta per cento dei lavori questo è un altro problema che abbiamo quindi noi chiediamo e questo termine del trenta per cento entro il trenta giugno venga soppresso quindi venga eliminato
Altra possibilità che proponiamo sempre spirito di collaborazione che se non si vogliono sopprimere questo questo termine al trenta giugno lo spostino almeno al trenta dicembre del due mila ventidue e per ultimo diciamo anche di spostare al trenta al scusate al trenta giugno due mila e ventitré la conclusione dei lavori quindi nel per sempre per le case unifamiliari il termine non sia più il trentun dicembre due mila ventidue malviventi il trenta giugno del due mila e ventitré
Questi sono il grosso del temi riguardanti la cessione dei crediti d'imposta l'ultimo passaggio che vogliamo sottolineare riguarda l'autonomia energetica nazionale quindi il gas
E anche qui entriamo purtroppo su un'altra delle situazioni che confermano la bontà di operare di Fratelli d'Italia
Se noi non l'abbiamo mai voluto stare al governo o meglio stare in governi che sono in contraddizione perché contengono tutto il contrario di tutto lo dimostra quello che sta succedendo cioè
Il governo Conte uno ricorderete il famoso governo Gialloverde
E il governo che ha approvato nell'ambito del decreto semplificazioni nel due mila diciotto una norma che ha di fatto paralizzato tutta quella che è l'attività dice di ricerca e di estrazione del gas
Allora cosa vuol dire che se oggi noi abbiamo problemi ancora più gravi
E quindi ricerchiamo tutti l'autonomia energetica se oggi non c'ha abbiamo questa gravità dei problemi lo dobbiamo a chi del due mila diciotto nel decreto semplificazioni con i commissari sette otto
Dell'Artico del dell'articolo undici ter del decreto semplificazioni a di fatto bloccato tutta quella che l'attività appunto di
Prospezione ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi d'estate quindi cosa fa Fratelli d'Italia dice e far lancia una sfida al governo Draghi caro Presidente del Consiglio se non hai se hai davvero a cuore interessi del Paese
Invece che pensare la soddisfazione del Movimento cinque Stelle pensai subito ad eliminare quello che nel due mila diciotto è stato fatto dal governo Gialloverde quindi sopprime i commi sei e sette dell'articolo undici ter del decreto legge
Centotrentacinque del due mila diciotto sopprime i commi sei e sette sostituisce il comma otto e quindi ridarà il fiato alla ricerca e alla possibilità di titoli a venire una maggiore risorsa di gas nazionale
Ecco credo che questi emendamenti che sono un po'il cuore degli emendamenti riferiti alla al decreto ucraina che so per l'Italia presenterà
Siano la dimostrazione di come il nostro partito voglia dare un contributo serio e costruttivo e si aspetterebbe quindi dalla maggioranza dal governo un atto di responsabilità
Per l'interesse nazionale che in un momento così drammatico è davvero pari
Grazie senatore De Bertoldi allora terminiamo anche l'esposizione della degli emendamenti con l'intervento del senatore Nicola Calandrine
Nasce è automatico a Roma sì grazie grazie io ringrazio anche Andrea del Bertoldi la senatrice Santanchè penso io sono diciamo di supporto perché come diceva Andrea questo è un provvedimento incardinato nella commissione di competenza
Però in qualche modo essendosi in qualche modo esteso anche pappe culle dice Andrea all'eventualità che queste modifiche possano interessare anche il superbonus che una misura che in qualche modo era presente prima della DG bilancio è proseguito nella mia Commissione di competenza che è la quinta e quindi il motivo per cui sono qua e questo più di supporto ad Andrea Daniela de Andrea De tutte cose vere tutte cose di buonsenso perché questo è un problema
Forte imponente che c'è in un momento specifico della vita del Paese momento come sapete tutti molto delicato per quelli che sono gli effetti del Covent per quelli che sono i venti di guerra che abbiamo alle porte della nostra Europa
Che cosa dire che questo modo di procedere è un modo schizofrenico da parte del governo perché voglio ricordare solo fare due considerazioni la prima è che il Sud superbonus abbia avuto l'arco di due anni quattordici modifiche legislative che quindi hanno in qualche modo disorientato completamente
Le famiglie le imprese che sono destinatari di queste misure
Sul nel discorso delle frodi e quindi della CEI invitati che di imposta siamo alla settima modifica dopo appena quattro mesi
Quindi questo dimostra questa schizofrenia che non dà nessuna certezza e nessuna sicurezza né alle famiglie e ne all'impresa ecco questo per dire che cosa per dire che noi pensiamo che bisogna fare proposte di buon senso così come diceva prima Andrea ma poniamo sul tavolo
Più soluzioni perché è chiaro che queste soluzioni
Debbano vedere anche una copertura finanziaria che come sapete molto spesso me fra non da per questioni legate a quelli che sugli equilibri di bilancio e quindi oltre alla proposta che faceva Andrea quindi di ampliare di poter ampliare le cessioni piuttosto che evitare la limitazione della della scissione totale del credito quindi a possibili ad avere cessioni parziali
Quello che faremo anche un'altra proposta che in questo caso non dovrebbe avere copertura finanziaria quindi come si dice in gergo ad invarianza finanziaria che potrebbe in qualche modo contemperare due diverse esigenze quella rivista avete visto oggi
Sulla stampa nazionale sui quotidiani economici che le più i due più grandi gruppi quindi Intesa San Paolo e UniCredit
Hanno sotto il peso quindi di queste troppe richieste speciali trenta Andrea hanno bloccato le procedure di acquisto di questi crediti e quindi dopo poste dopo Cassa depositi e prestiti oggi i primi due grandi gruppi bancari dicono stop alla possibilità di acquisire questi vede questa è la dimostrazione lampante di quello che prima a cui faceva riferimento Andrea qual è questa ulteriore proposta che noi facciamo che può andare a contemplare due diverse esigenze da una parte non modificare la disciplina di crediti perché noi in questo caso Andrea prevede attraverso questi emendamenti un ulteriore disciplina
Che va a modificare la situazione che si è cristallizzata perché prevediamo la possibile addirittura di andare oltre le tre cessioni
Lo diciamo se in qualche modo il governo non se la sente perché ha paura timore vuole essere prudente nello fare ulteriori modifiche
Noi diciamo che si potrebbe creare la possibilità di disciplinari diversamente la tensione di questi crediti perché come sapete non abbiamo la possibilità e questi crediti centodieci a una detrazione dei di cinque o quattro anni il cinquanta per cento Bongusto parliamo di questo intessuto di buon servizio il cinquanta per cento
Piuttosto il sessantacinque per cento hanno una detrazioni di dieci anni all'ONU diciamo all'interno di questi piani di ammortamento per quanto riguarda le banche vanno in qualche modo a detrarre questi credito alle proprie imposte
Diamo la possibilità di poter diversificare
Questi crediti non in modo costante perché oggi la legge prevede che se io posto cento per quanto riguarda un credito la legge oggi richiesta in dieci anni io porto interazione dieci ogni anno nel caso in cui noi invece prevediamo la possibilità di poter sfamare diversamente nei dieci anni questo credito io consento alle banche di non perdere credo in qualche modo hanno acquisito
E quindi con questo tipo di operazione noi consentiamo una spalmabili da diversa di questi crediti dando alle banche più serenità e più sicurezza nella pianificazione della deduzione di questi crediti fiscali
E quindi con questa modalità noi siamo sempre all'interno dal codice di riferimento che ha stabilito al governo
E consentiamo però le banche di avere più serenità nella detrazione di questi crediti fiscali
Dall'altra con questa operazione consentiamo di ampliare il plafond di acquisto dei crediti da parte tutto sistemato indizio e quindi questa è un'altra
Possibilità perché la parte di credito che non ho utilizzato sarebbe riportabile a nuovo negli anni successivi questa è una cosa che anche labili che l'associazione bancaria italiana che in qualche modo rappresenta le banche in parte ha già detto né audizioni che cessa dal decreto a questo decreto che oggi oggetto di questo intervento dove intanto parla di cessione parziale come diceva il collega
Andiate Bertoldi perché è un fatto importantissimo quella perché dal primo maggio sapete non sarà più possibile la cessione parziale quindi il credito servì cento io debbo chiedere cento non posso che avete dieci né venti né cinquanta
Dall'altra parte dove potevo quindi implementare questa ulteriore possibilità dice la di di cessione parziale anche di una spalmatura
Diversa rispetto a quella che oggi la legge prevede comunque sta ipotesi noi avremmo la possibilità senza ulteriori impegni finanziari perché il problema del MEF e della Ragioneria generale dello Stato quando si presentano emendamenti purtroppo diventa fondamentale perché alla fine voi quando Lecce l'articolo ottantuno l'emendamento seppure plausibile non viene accolto perché manca la copertura finanziaria e comunque si vari piani che non mettiamo a disposizione del governo e la maggioranza c'è la possibile anche di potere
Valutare diversamente questi crediti che sono che il governo chiama munita fiscale ecco se questa munita fiscale non si vuole non la si vuole far diventare moneta fallimentare perché per quello che diceva
Andrea prima dobbiamo avere un dettaglio più ampio di possibilità perché a questo momento c'è
Un blocco totale di questi crediti perfetto di quello che sta accadendo in modo particolare con le due banche principali che oggi ci dicono che non acquisiranno più crediti così come hanno fatto già qualche mese fa prima poste e poi Cassa depositi e prestiti
Ecco questo è un po'lo spirito degli emendamenti che oggi presente il domani presenteremo a questo decreto cocaina grazie
Grazie grazie senatore Calandrelli senatrice Santanchè ma di regole e farle anche una domanda che poi in realtà neanche una un'osservazione una riflessione non più credo di quindici giorni fa il ministro Franco
è intervenuto proprio risposta ad un'interrogazione presentata da Anna dal presidente cinque anni dal senatore di Bertoldi proprio sulla cedibili ITA
Dei crediti e ha ribadito in questa sua risposta che questi limitazioni sono necessarie
Per garantire un po'odierni la cioè per evitare di arginare un po'le frodi gli abusi
Ora possibile che lo Stato non sia in grado di creare un sistema che sia snello efficace e anche a prova di frodi e considerando che il sistema delle piccole e medie imprese in questo momento è veramente al collasso
Grazie
Grazie buongiorno a tutti assolutamente sì il ministro non se ne è lavato le mani
Perché naturalmente è da sempre colpa terzi mentre io credo che un governo serio non ha solo quello di Lille leggi che il Parlamento naturalmente fa ma quello di farla rispettare non è un problema dei cittadini non è un problema delle banche ci sono dei furbetti e il governo che deve tutelare che non ci siano i commenti e non per uno penalizzare tutti
Però io volevo solo aggiungere poche considerazioni più che altro di carattere politico perché molto bene i miei colleghi si sono espressi nel
Da raccontare qual è lo spirito dei nostri emendamenti ma qua c'è un tema politico il tema politico che questo governo fa i titoli mette la cornice fanno loro stessi propaganda ma poi contenuti gli annulla tra un decreto e l'altro perché faccio l'esempio
Sul mercato delle cessioni di credito no che ormai l'abbiamo detto chiaramente viaggia verso uno stop perché quando le due banche come detto
Il senatore Carandini le più grande più importante d'Italia dicono noi ci fermiamo questo un elemento che deve far riflettere non soltanto noi che lo facciamo da tempo ma il Governo ma voglio solo direi di due provvedimenti che uno il contrario dell'altro che annullano tutto quello che potevano essere i benefici perché vi ricordate che prima c'è stato il decreto anti frode vede quell'argomento che lei diceva che il ministro ha comunque non ha fatto altro che dare una risposta per non assumersi le sue responsabilità
E poi il sostegno a terra
Questi due decreti che cosa hanno fatto hanno mandato in pensione cioè in pensione la cosiddetta moneta fiscale
Perché è stato bloccato al numero dei trasferimenti possibili questo che cosa vuol dire
Che mentre prima il governo dà
Una possibilità
Di una ripresa perché se mille Del Bono centodieci per cento ma i bonus in generale se sono fatti nella maniera giusta sono un aiuto al nostro sistema produttivo
Loro le fanno poi li cancellano con decreti sull'istruzione successivi perché qual è oggi il tema semplificando
Che le banche hanno il loro cassetto fiscale stracolmo quindi avendo ottenuto il loro cassetto fiscale pieno non possono né comprare e nell'entrare
Per cui gli emendamenti nostri di Fratelli d'Italia sono molti a questo a bloccare questo imbuto
Che che crea un atto e chiesta penalizzando non soltanto coloro che non potranno più accedere la coloro che Sella no perché non è detto governo tempo Athena Gelli era
E hanno speso i soldi si sono magari indebitati per potere fare questo credendo in un governo che fosse un Governo serio visto che il governo dei migliori e oggi sono ci ha lasciati in mezzo al guado quindi hanno magari contratto dei debiti e non possono accedere al credito ecco io trovo che questa e la politica più dannosa che si può fare nei confronti dell'Italia e degli italiani
Perché la cosa peggiore che può farlo governo
E cambiare i patti che fra cui i cittadini questo è il tema se io faccio un patto tra il governo e i cittadini perché ti dico fai quei sesto
Il lo puoi fare quindi un patto è un patto di fiducia che si viene a creare io credo che oggi gli italiani non possono avere fiducia di un governo che non solo non ti consente di fare le cose Marchetti mette in difficoltà facendoti credere che potevi Carle e poi ti lascia come ha detto in mezzo arcuato
Fratelli d'Italia da questo punto di vista come sempre
Siamo persone serie insieme ai colleghi presentiamo questi emendamenti sulla Krajina Rossitto agli attrezzi perché ormai Quad hanno dei titoli taglia apprezzi sembra meraviglioso perché sembra che si tagliano i prestiti sistemi incontro ai cittadini poi invece dietro un titolo bello il contenuto e sempre velluti
Fratelli d'Italia farà di tutto per vigilare io lo devo dire
Non siamo anche il collega De Bertolis d'accordo stamattina eravamo insieme in Commissione riunite ma da come si Espresso il sottosegretario io veramente poca fiducia che questi imbuto venga risolto
E qua c'è un tema
Che il governo anche quando fa i crediti d'imposta o quando anche a dei soldi a disposizione voi pensate i soldi potenti ci che la nostra relazione potrebbero arrivare se mettiamo tutti i provvedimenti insieme superano abbondantemente i quattordici quattrocento Migliardi
Ma anche qua abbiamo un governo che sordo un governo che stamattina ha ribattuto ribadito anche nella presentazione del d'effetti non si cambia il Pnr R
Per cui io dico per fare una sintesi ci vorrebbe un po'meno trenta è un po'più impresa grazie
Grazie senatrice Santa che presidente Spaziani Testa noi ci auguriamo vivamente che gli emendamenti proposti oggi da Fratelli d'Italia possano essere accolti anche da diciamo anche dagli altri partiti e trovare i numeri al giusti per per essere approvati
E cosa rischia d'Italia cosa rischiano anche le piccole e medie imprese italiane se questo collo di bottiglia questo rimanesse così in senza nessun cambiamento
Io vorrei innanzitutto ringraziare il gruppo di Fratelli d'Italia e del Senato partirà presidente Ciriani dall'organizzatore il senatore De Bertoldi per quest'invito e per questa formula diciamo così no di presentazione di in questa casa emendamenti comunque proposte di un gruppo parlamentare a alla presenza di un'associazione di categoria in questo caso Confedilizia per la proprietà immobiliare mi mi premeva precisa dirlo all'inizio perché mi sembra una una strada che possano essere così presa spunto anche da altri gruppi parlamentari perché il confronto interessante nel merito io però devo dire una cosa secondo me bisogna preliminarmente re sciogliere un nodo mi mi occupo io naturalmente dalla parte incentivi diciamo riflessi della cessione del credito sugli incentivi
Per gli interventi edilizi che mi piace aver sentito De definire così da Cristina del tutto all'inizio cioè incentivi e non bonus perché quello il il diciamo la sostanza il nodo da sciogliere ma tutto ciò
Non è che è voluto cioè questo oggi leggiamo sul ventiquattro ore che che più enti enormi gruppi bancari hanno bloccato di fatto la loro attività ma noi che operiamo in questo settore
Lo prevedevamo tanti altri lo prevedevano prima avevamo sentito di altri dubbi avevamo sentito di poste ma allora perché il sospetto
Che è un po'emergeva anche dalle parole del senatore del Bertoldi
Perché ci sono dei diciamo degli indizi il questo governo si espresse in maniera sia esplicitamente sia implicitamente con qualche voci con qualche indiscrezione
In modo contrario sia nei confronti spero di essere smentito che venga ci ci sia un aggiornamento sia nei confronti del sistema della cessione del credito in generale
Sia in particolare nei confronti di o uno ripeto uno degli incentivi ai quali si applica il sistema delle stesse credevo che il superbonus del centodieci per cento che è solo uno perché tutto ciò per quanto riguarda l'edilizia e l'immobiliare riguarda concerne il il sisma bonus tradizionale l'ecobonus tradizionale chiamiamoli così anche se sono solo da qualche anno
Le le ristrutturazioni edilizie io ricordo tra l'altro che il sistema delle stesse credito poi elaborato nacque qualche anno fa non col superbonus
Proprio per favorire l'utilizzo degli incentivi da parte di chi non ha capienza fiscale cioè le categorie di soggetti che hanno meno redditi redditi meno alti meno possibilità di portarsi in detrazione
E le le somme quindi è era tutto annunciato anche questa prima pagina del ventiquattro ore di oggi per me era annunciata non poteva che essere così da un lato perché c'è stato un intervento legislativo anche per tutti se numerico eccessivo dall'altro perché se insomma si interviene in maniera così
Vincolistica sul sistema della cessione sul numero di cessioni
E difficile che accada qualcosa di diverso da quello che accaduto quindi io faccio i migliori auguri a questi emendamenti al gruppo i Fratelli d'Italia affinché questi emendamenti possano avere sbocchi però temo che se non si chiarisce prima quale sia la reale volontà se tutti tutto ciò non sia un sistema fatto per mettere degli ostacoli a qualcosa che non piace se non si chiarisce questo non si risolve nulla detto questo se si chiarisce io che sono all'antica
Direi che andata in Parlamento verificate che la pensa in un modo penalty chi la pensa un altro perché lo stesso tema del catasto e della riforma fiscale della cedolare secca sugli affetti se c'è mezzo Parlamento vedi una cosa in questo caso forse l'intero Parlamento che dice una cosa e il governo è diciamo altra forse c'è un problema di di democrazia o di altro più inutile nello specifico non voglio rubare troppo tempo ma insomma l'eliminazione del nome recessioni
Mi sembra pure il il primo passo anche sì collegherà duali e gradualità che ha previsto il gruppo e cioè
Inizialmente magari limitare ancora ad alcuni soggetti sia pure comunque controllati no SIM eccetera
Ma anche il fatto della della della parzialità parziaria età della cessione in quello fondamentale quindi credo sarebbe necessario così come sì poi il successivo passaggio presso qualche nota alle alle società e quotate ma c'è una altro indizio che però mi fa pensare che tutta questa ossia sia diciamo senza speranza ma non voglio essere giusta del malaugurio sempre su quel quotidiano citato prima qualche giorno fa ramo letto che all'Agenzia delle Entrate partendo da Roma e forse sta dicendo in altre parti d'Italia sta facendo dei controlli
Nei confronti dei professionisti senza informare i contribuenti senza informare i contribuenti sottolineava si redatto l'articolo chiedendo documentazione entro cinque giorni
Documentazione reperibile ma comunque il professionista ne ha tante di cose da fare e tante in particolare sulla cessione del credito sui bonus sugli incentivi perdonate
E e senza indicare la motivazione dei sospetti di frode perché di questo si tratta
Allora io anche qui a mia volta un sospetto che non si tratti di qualcosa questo casolare l'Agenzia delle entrate non il il governo ma ma che non ci sia comunque una sfiducia tale in questo sistema
Che però si è così forte dovrebbe essere a mio avviso espressa
Interessante cambiando leggermente argomento ma mi piace commentarlo anche il discorso naturalmente sul più che interessante doveroso le la richiesta di che non è solo di Fratelli d'Italia di estendere la previsione sia del trenta giugno per il numero di diciamo di della quantità di lavori effettuati affinché si possa applicare l'Est la la proroga al due mila ventidue per le unifamiliari ed eventualmente l'ulteriore e proroga al due mila ventitré
Anche qui sappiamo che il governo l'ha accettata
Tirato molto per la giacchetta perché non voleva la estensione neanche a fine due mila ventidue per le unifamiliari cosiddette villette
Però ora perlomeno le stelle dalla proroga del trenta giugno mi sembra indispensabile e c'è qualche voce che dice che potrebbe esserci perché in virtù di questi blocchi che ci sono stati
Di fatto tantissimi interventi non si sono potuti fare ricordo vado un po'velocemente vedendo i miei appunti che ne abbiamo spesso parla sempre per la recessione crediamo tutto ciò riguarda cessione crede lo sconto fattura e quindi la più estese diffusa modalità che hanno i cittadini di utilizzare incentivi quindi avvalendosi anche del della collaborazione tra virgolette dell'impresa attraverso la quale effettuano il lavori più in generale se posso aggiungere
Occorre secondo me fare una riflessione sul fatto che al di là di queste specifiche norme che comunque hanno importanza notevolissima bisogna decidere che fare del sistema degli incentivi e a mio avviso la decisione non può che essere una quella di creare un sistema stabile
Equilibrato ma molto poderoso per usare un aggettivo che andava di moda partire qualche ammesse fa di incentivi anche e non solo per fronteggiare una cosa che sta arrivando ai parlamentari di Fratelli d'Italia
La stanno seguendo a livello europeo il cioè la direttiva che imporrà imporrà non consigliera imporrà se il governo italiano quella recepirà il governo del di quando sarà la direttiva che imporrà di raggiungere determinati standard energetici a tutti gli immobili non solo quelli nuovi
Chi è una cosa che per l'Italia è potenzialmente devastante noi mi mi permetto di dire noi perché Confedilizia sollevato il tema in Italia abbiamo fatto sì che fosse eliminata quella previsione
Abbia norme del addirittura il divieto di vendita di affitto degli immobili se non diciamo se non dotati di certe caratteristiche entro certi anni ma ci sarà comunque l'imposizione di termini as per entro i quali svolgerebbe determinati interventi e in un Paese come il nostro
Che orgogliosamente mi mi sento di dire di proprietà immobiliare diffusa imporre interventi che non riguarda noi dobbiamo pensare alla casa nel centro di Roma di Milano ma tanti immobili che si trovano nelle aree interne tanti immobili ereditati tanti movimenti hanno difficoltà anche locali commerciali eccetera imporre date precise di effettuazione di interventi se non sarà accompagnato da adeguati incentivi credo sarà un bagno di sangue soprattutto se
Vedremo non si è ben capito cos'è accaduto a stamattina nell'incontro centrodestra maggioranza centrodestra di governo maggioranza ma insomma se ci sarà la la la spada di Damocle anche della riforma del catasto insomma saranno saranno dolori quindi tanti auguri a questi
Condivisibilissima emendamenti
Massima così collaborazione da parte nostra c'è richiesta per eventuali interventi tecnici comunque esperienze da parte dei proprietari
Io in due secondi solo perché può essere utile ai giornalisti volevo precisare che gli emendamenti dei quali sui quali abbiamo relazionato io il collega Cancrini
I che presenteremo domani saranno sette otto emendamenti più l'emendamento sul gas ecco questo giusto per chiarire i temi sui quali ho svolto il mio interesse quindi sono sette otto emendamenti sull'accessibilità dei crediti d'imposta
Un emendamento sull'autonomia energetica del quale abbiamo parlato più ovviamente altri emendamenti su altri temi del decreto Krajina ma non sono oggetto di questa conferenza chiedo scusa
Grazie ringrazio anche il presidente Spaziani Testa tra l'altro con il presidente prima dell'inizio di questa conferenza commentavamo che sarà la terza o quarta volta che ci troviamo insieme in questa sala in meno di un anno a parlare appunto di degli incentivi edilizi del superbonus dei crediti d'imposta è un po'quello che abbiamo osservato e che il problema non è trovare la convergenza parlamentare tra i diversi partiti ma il problema del e lo scontro tra Parlamento e governa un po'questo ci porta a una tematica ancora più più enorme e preoccupante cioè quella della sospensione della democrazia qui ricordo sempre volentieri che nella la nostra Costituzione prevede un unico legislatore che il Parlamento e non il governo e con questa osservazione lascio la parola per le conclusioni al presidente di Fratelli d'Italia Luca Ciriani
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Grazie comunque sarò davvero molto breve solo per ringraziare intanto il presidente Spaziani Testa della sua presenza molto molto gradite dei miei colleghi hanno svolto una relazione del nostro ufficio legislativo
Che si sta occupando della predisposizione la stesura dei testi
Ringrazio in particolare sente Confedilizia perché ha messo in chiaro lo ha fatto in maniera ancora più netta di quanto l'abbiamo fatto noi esiste un grande polo problema politico c'è un elefante nella cristalleria
Questo elefante la volontà politica del governo rispetto a questo superbonus e centodieci per cento
Sul quale possiamo discutere possiamo ragionare possono decidere che va bene che non che non va bene che va cambiato Roebuck ambiato che ha funzionato purché non ha funzionato quello che però non si può fare avere una legge poi non applicarla fare una legge e poi un tre cittadini che rispetto alla gestisse poi non consentire ai cittadini e alle imprese di renderla effettiva quindi il problema è che anche noi abbiamo l'impressione che ci sia questo centodieci per cento che il Governo a parole lo sostiene ma nella realtà lavora per svuotarlo per rallentare lo per paralizzando i suoi effetti pratici questo però non si può fare
Perché questo è un tradimento della volontà del Parlamento e anche un tradimento tramontata l'impresa le famiglie che non possono essere abbandonata a loro stesse
Concludo facendo riferimento in questa occasione alle battaglie comune che ci vedono impegnati non solo una riforma del catasto ma anche in questa ultima di cui faceva cenno il presidente cioè la riclassificazione degli immobili fine loro verità voluta la Commissione europea che si configura come spesso di esproprio delle case come una abbattimento del valore delle proprietà che sono il frutto delle proprietà private le case che in Italia è il frutto del lavoro e sacrificio
Delle famiglie è una prospettiva che noi rigettiamo tutte le nostre forze per cui sul tema dalla Casa delle Idee lista della difesa del valore della casa
Della difesa della legalità
Anche delle delle leggi che il Governo ha fatto che poi non intende rispettare noi saremo sempre in prima fila a dimostrazione del fatto che con questi emendamenti tecnici
Peraltro che prefigurano diverse soluzioni a un unico problema perché la soluzione proposta dal collega di Bertoldi è in parte diversa
Da quell'altro totalmente diversa da quella con le Calandrin Massimo entrambe possono stare in piedi rimosso il fatto che noi ci proponiamo adesso non una destra di opposizione becera
E come dire pregiudiziale che urla come dire
Urla al vento la propria rabbia ma una una una opposizione responsabile che satire dei no ma salvare delle soluzione alternative credibili è immediatamente applicabile
Come quelle che oggi abbiamo cercato di proporre di presentare alla stampa grazie a tutti per la vostra presenza
Grazie presidente Ciriani lei buona serata a tutti e grazie per essere intervenuti