La cultura rende liberi

Concorso internazionale
Quattro marzo la prima edizione devo dire che mi emoziona moltissimo ripetere questo concorso internazionale legato al quattro marzo che
Per le persone che vivono a Paola
Ma per le persone che vivono nella Calabria tutta ha un senso di casa
Ci si riconosce nella festa del quattro maggio e quindi associare la festa del quattro marzo quindi il nome di questo concorso all'internazionalità della cosa
Mi fa veramente emozionato
Noi ci auspichiamo che questa prima edizione sia all'inizio perché vogliamo istituzionalizzare questo concorso e che si prosegua perché l'associazione tirreniche
Che ha promosso il concorso in casa e tante altre iniziative tiene molto a tutto ciò
Guardate diventato anche la prima edizione diventata anche una sorta di brochure niente di più non si può definire un un libretto
Ma proprio per dare la soddisfazione a chi ha vinto per far rimanere su carta ciò che è stato e che verrà premiato i racconti e le poesie che sono state verranno premiate
La prima edizione dicevo del concorso internazionale quattro maggio
Aveva come titolo la festa patronale aspetti etnografici religiosi
Io non entrerò nel merito del concorso perché altri dopo di me lo faranno vorrei soltanto raccontarvi che cosa succederà nel corso di questa serata
Intanto salutiamo la nostra ospite che Maria Antonietta Coscioni qui con noi membro dell'Associazione Tirreni della ringraziamo per essere con
Grazie presente anche radio radicale ringrazio e saluto anche loro
Dicevo vi voglio raccontare la serata nella prima parte ci sarà immediatamente la premiazione avremo i saluti dell'assessore Grazia Surace del presidente del consiglio comunale Maria Pia Serrano e del sindaco Roberto Perrotta
Che premieranno i colori i quali hanno vinto il terzo e il secondo il primo premio della sezione racconta della sezione polizia del nostro concorso quattro maggio
Subito dopo interverrà il presidente della Roma giuria Loredana Grossi presidente della giuria in particolare della sezione racconto Breve
Così avremo modo di entrare in quello che è stato il da fare della giuria no che cosa ha fatto quali sono state un po'il quale è stato il modus operandi e anche le motivazioni della premiazione
In più e questo lo aspettiamo veramente con ansia
La presidente della giuria Loredana grossi ci parlerà della seconda edizione del concorso introdurrà la seconda edizione del premio internazionale quattro maggio quindi avremo un nuovo titolo al quale già potete cominciare a pensare
Invitiamo tutti a farlo perché voi sapete che il la prima finalità dell'associazione tirrenica quella di tirar fuori da giovani in primis
Ma anche da quelli che giovani sono stati
Poi ci sarà l'intervento di Maria Cavallo Mario e Cavallo qui con noi al al tavolo
Ed è vicepresidente dell'associazione
E Maria ci farà riflettere sul senso sul valore di questo concorso sul senso che noi abbiamo dato e che continueremo a giocare
Infine la nostra ospite Maria Antonietta Farina
Tratterà il tema clou della serata cioè la cultura rende liberi abbiamo aspettative su questo concluderà naturalmente il presidente dell'associazione tirrenica Carmelo Olivella
Allora io non vorrei dire altro anche perché poi entreremo nel vivo della cosa però la parte più importante proprio la prima parte
Quindi io prego l'assessore Grazia Surace di avvicinarsi
Grazia ci porterà il suo saluto
E poi
Inviteremo anche i vincitori
Certo prego il microfono e Grazia Surace assessore alla cultura del Comune di Paola allora buona sera a tutti
Vorrei dare il benvenuto a tutte le persone qui presenti questa sera in una serata che possiamo considerare come conclusiva di un percorso culturale un premio quattro maggio appunto dedicato al nostro Santo
Vorrei ringraziare le persone qui presenti ma soprattutto vorrei ringraziare l'associazione Tirrenica per aver iniziato ad agosto del due mila il ventuno questo percorso e quindi aver indetto per la prima volta questo concorso internazionale che speriamo possa diventare istituzionalizzato
Un ringraziamento particolare va alla nostra ospite questa sera la dottoressa Maria Antonia sta Coscioni che ringraziamo per la sua presenza una persona che non ha bisogno di presentazioni ma la cosa più importante di questa sera essere qui riuniti nel dare appunto quest'ampio spazio alla cultura
La cultura che a causa del perdurare dello Stato pandemico è stata molto penalizzata la cultura
Che come la ricchezza ci permette di esprimere noi stessi e ciò che realmente siamo è un concetto molto importante che bisogna considerare infatti la possiamo considerare come la chiave dello sviluppo e della democrazia
Quindi davvero complimento a tutti i partecipanti per al concorso per l'impegno profuso
Perché senza la cultura e la relativa la relativa libertà sarebbe una giungla ecco perché ogni autentica creazione è un regalo in realtà è una realtà un regalo per il futuro visto che la cultura possiamo sempre ripeterlo che l'unico bene che nonostante
Venga utilizzato è diviso fra di noi non diminuisce mai ma piuttosto aumenta
Grazie per averci regalato la vostra professionalità e complimenti ancora
Grazie all'Assessore Storace adesso rimane rimani con noi grazie a così provvediamo a chiamare i vincitori
No facciamo così facciamo a turno così premiamo immediatamente coloro i quali sono venuti qui proprio per ricevere il il nostro grazie più che altro allora io inizierei dalla cui sia perché la terza classificata per la fruizione poi sia e Francesca immacolata scatterà e facciamo l'applauso
Eccola qui
Complimenti a Francesca
Grazie grazie per aver partecipato al concorso
Ecco Ashley immediatamente la
Il nostro ringraziamento oltre al premio in denaro che ovviamente era previsto sì se vuole dire due parole Francesca può farlo
Allora io sono molto emozionata ringrazio tutti questo importante riconoscimento
Basta grazie di cuore
Era Ferrante
Sono ci sono le coppie vero Presidente ed in questo sfizio ecco c'è qualche copia quindi potete c'è qui la poesia di Francesca e quindi potete assolutamente leggerla
Mi giustamente mi ricorda il presidente che il tre il premio prosaico cioè il premio in denaro verrà fatto nei prossimi giorni direttamente dal Comune di Paola
Il testo chiaramente il nostro grazie fosse stata scritta attacca
Grazie mille grazie a Francesco Francesca cautela
L'assessore rimane perché adesso chiamiamo il terzo classificato per la sezione era conto cioè Marco Paolo Ferrari
La polizia si chiamava radici
Un il titolo evocativo
è invece il racconto si chiama Terra mia complimenti complimenti a Marco Ferrari per aver partecipato grazie
Complimenti anche per questa bella vittoria anche a lui la nostra targa la targa
I nostri complimenti
è inseguito il resto certo assolutamente sì prego
Ricordo
Vicino al mito anche orgogliosi
Grazie
Bene noi ci auguriamo veramente che di poter proseguire con tutti voi
Sì tabella esprimere la propria emozione secondo me è una cosa bellissima quindi grazie grazie anche per questo grazie grazie e complimenti noi ringraziamo l'assessore Storace
Grazie chiamiamo invece adesso il Presidente del Consiglio comunale Maria Pia Serrano un breve saluto per il il nostro Presidente per la premiazione
Buonasera a tutti io volevo salutare per ringraziare l'associazione Tirrenica
Che ci ha dato la possibilità di iniziare le feste del nostro patrono
Oggi è il primo incontro
Che ci apre
Le parti
Della festa di San Francesco che è ritornata nella nostra città
E quindi ci dà un grande entusiasmo è una grande forza dopo tanto silenzio
E tanto dolore vorrei dedicare questi premi io sono certa che l'associazione tutti presenti saranno d'accordo
A tutte quelle persone in grande difficoltà in questo momento della guerra
Quelle famiglie che hanno sofferto che stanno andando via dalla loro terra a quei bambini che hanno lasciato le loro case le loro abitudini loro giocattoli e sono lontani
Dai loro sogni e questo è è una dedica importante perché dalla speranza che tutto possano finire per tornare ancora a credere nelle cose belle
Lasciatemi salutare il tavolo della presidenza
Il tavolo del al presidente il mio saluto per aver creato questo movimento culturale per aver stimolato di i ragazzi sulla poesia sulla sul racconto questi due filoni importanti che stimolano la fantasia l'intelligenza la cultura a volte i ragazzi leggono noi vogliamo che i ragazzi facciano una sintesi e nelle scuole elementari cominciamo questo lavoro ed è tanto difficile che i ragazzi possano sintetizzare quello che leggono quindi esprimere un'emozione
Sulla poesia e sui racconti mi voglio congratulare
Con il primo premio sul racconto il primo premio sulla poesia
Sono certa
Che questa giuria eccezionale consentitemelo presieduta dalla professoressa Loredana Cros sì
Donna eccezionale e ne siamo orgogliosi di essere donne se pensiamo a lei consentitemelo una persona che ha lavorato nella scuola che ha avuto generazioni che ha dato cultura ma consentitemi il senso della vita
Ha insegnato la professoressa grossi a tantissimi ragazzi oggi professionisti della città di Padova
Donne impegnate in politica
Anche lì cioè insegnato il servizio
Vincere o perdere non era il POR importante e a lasciare una traccia
è stato importante
In questa politica particolare di tensioni di lotte homo homini lupus su una lotta continua giornaliera lei ci ha insegnato il gettone della mediazione consentitemi il mio ringraziamento personale per tutte queste sue doti a tutta la giuria
Vuole salutare anche il dottor D'Alessandro noto psichiatra
L'ho incontrato poc'anzi e quindi sono certa che avrà dato anche il suo contributo
Saluto
L'ospite la dottoressa non per ultima ma perché è importante averla qui questa sera
Ha lavorato in campo scientifico la dottoressa
Nelle associazioni nell'associazione
Dedicata a suo marito
Luca
E ha dato è stata una grande scrittrice
Ha fatto un bellissimo libro che poi è stato anche usato film più importante quindi è stata a trecentosessanta gradi e una grande politica europarlamentare e adesso nella radio radicale saluto i tecnici di radio radicale che c'erano ospitati sul lato
Con molta disponibilità
Il vice presidente la dottoressa Cavallo
Che lavora da anni nella scuola
Giovanissima piena di entusiasmo che cita veramente la speranza
Ecco vicino ai ragazzi
Questi in simbiosi col loro un'amica eh no però una che sa indicare la strada con grande disponibilità e con grande spirito di sacrificio
E per ultima ma non per ultima Angela Maria Schiavo
Tellas c'è
Quel sua con la sua voce col suo tono e con la sua grande preparazione a conciliare tutti gli opposti e a presentarci le situazioni più particolari
Io vi ringrazio saluto il sindaco l'avvocato Perrotta che ha voluto questa apertura culturale nella nostra città iniziamo le feste vero tra poco ci sarà il momento religioso San Francesco camminerà nella nostra città ci sarà la benedizione finalmente del Santo che in tutte le case arriverà e al dal mare alla terra e lo ringrazio per aver lavorato per questa organizzazione lottato per realizzare tutto il programma che la città si aspettava
Certo ci sarà naturalmente
Un po'di sacrificio un po'di rigidità spetta a noi mantenere l'equilibrio in questo settore però è stato bello ricominciare e oggi e il primo momento io ringrazio tutti voi ringrazio l'Assessore Surace che lavora giornalmente nelle scuole che c'è sempre il suo numero risponde notte e giorno agli insegnanti agli alunni alle famiglie mantiene il predominio e mantiene il trait d'union con tutta l'amministrazione è una cosa veramente importante saluto la professoressa Cinzia grossi che non vedevo da anni che arrivata Paola anche lei lavorando sempre costantemente nella scuola Keita alla scuola come questi professionisti mai siamo orgogliosi di avere queste persone
Questi è queste donne che portano avanti la cultura che ci rende liberi sì saluto l'assessore
Ciglio qui con noi la professoressa
Che con noi del liceo scientifico e che lavora anche lei continuamente con progetti importanti che Simona sgangherata e tutti i presenti che sono certa che sono qui per testimoniare che la cultura è l'unica possibilità per uscire
Dalla casa e portare avanti un messaggio importante per sentirci veramente uomini liberi grazie grazie grazie facciamo la premiazione
Adesso premieremo i secondi classificati sia della sezione racconto che della sezione Poesia e inizieremo sempre con la iniziamo con il racconto il racconto si chiama l'ultimo giorno ed è porta la firma di Silvio D'Alessandro
Complimenti a Silvio D'Alessandro
Secondo classificato per il concorso internazionale quattro maggio prima edizione
Grazie complimenti
Prego prego
Però questo accordo prima gran grazie sono felice sono contento
Ci sono tanti amici
Sul volo colposo contro il muro proprio molto di più lo stupore colposo del piccolissimo per questo processo
Questo progetto foto porno grazie grazie
Grazie davvero vediamo che si è sempre il primo giorno la sezione polizia secondo classificato Federico Marie la sua polizia si chiama saldato
Complimenti complimenti al secondo classificato lui
Prego
Prego prego certo certo
Buona sera io vorrei anche ringraziare molto associazione tirreniche
Ringrazio nella città di Paola questa iniziativa veramente molto coraggiosa e credo che meriti tutti il nostro plauso perché veramente di cultura ne abbiamo tanto bisogno il
Contributi che vengono da pan pepato il Pd l'interlocutore il Plauto il futuro il primo secondo me una delle cose più importanti di questa iniziativa grazie e questo ci conforta che comporta un volto
Ringraziamo sentiamo Maria Pia Serra no e voglio sottolineare che ci ricorda sempre il senso di gratitudine per tutti la contraddistingue questo grazie di
E non è facile
Ritrovarsi allora siamo arrivati ai primi classificati
Chiamiamo il sindaco di Paola Roberto Perrotta che avremmo voluto qui al tavolo con noi ma che invece ha voluto sedersi vicino alla sua professoressa la professoressa grossi eccolo qui
Il saluto del sindaco
Veramente di devo correggere perché la nostra storia raccontava la volevo capire
Perché io vi dico sempre che gli anni per me basta Pettenò fermo siamo in appena
Quindi
Ma non sarà cari Ima professoressa buonasera a tutti bis saluto con grande piacere
Sapendo che un giorno bello sapendo che la continuazione di un altro giorno bello nel quale abbiamo presentato questa iniziativa per un sindaco e particolarmente bello perché gli capita di prendersi complementi che non sono suoi perché tante volte il sindaco Sibilia in problemi che non sono suoi qualche volta gli capita anche questo
Il signore che mi ha preceduto diceva giustamente quanto sia importante lo sottolineava la cultura e mi iniziativa coraggiosa un'iniziativa che è stata partorito dalla fervida mente di questi signori dal presidente e vicepresidente
Dalla tutta l'organizzazione che c'è intorno all'associazione
Terreni de
Hanno una madrina d'eccezione che saluto con grande piacere che ci rappresenta un qualcosa del quale dobbiamo essere assolutamente consapevoli e non dimenticarcene mai io le dicevo la l'altra volta che ho ammirato in tutta la in tutta quella travagliato do percorso ecco la grazia con la quale lei affrontava determinati argomenti
Suo marito quando veniva intervistato ci parlava di determinate cose ecce lanciava messaggi
Messaggi che in me la classe politica stenta
In qualche modo riconoscersi
Perché poi i passaggi si fanno perché c'è gente coraggiosa gente che vive sulla propria pelle determinante
Determinati che riporta sulla propria pelle determinata ferì ferite e poi fai in modo che ci siano determinate con queste sociale per cui grazie grazie per questa per questa presenza che spero diventi una sorta di abitudine
Piacevole per noi però anche per lei la presenza sua Paola CE mozione ma allo stesso tempo ci fa anche respirare a pieni polmoni quelli che possano essere temi dei quali dobbiamo essere assolutamente convinti
Il quattro maggio dicevo percosse il quattro maggio per un popolano ecco la emozione che abbiamo scorto nelle nella non tanto nelle parole ma soprattutto nella voce tremula
Di Marco
Di dell'avvocato Ferrari e del dottore D'Alessandro ci fa capire quanto il quattro maggio sia importante per noi che abbiamo avuto la fortuna di rimanere a Paolo
Ma quanto il quattro maggio sia importante perché lo vive da fuori
Per chi guarda Paola e per chi vive il quattro maggio come se fosse più importante di Natale OPAS
Perché quell'appuntamento al quale non si rinuncia e questa questa vostra iniziativa ci ha permesso anche di averne di riaverli proprio in prossimità del quattro maggio mi auguro che loro Spirano
Rimangano qui a Paolo e col dottore dalle Sandro Silvi ha detto una cosa bellissima già la prima cosa che faccio per Fava Paolo ha fatto tanto per me io voglio ricordare la sua bellissima famiglia la sua mamma suo papà voglio ricordare tutta la famiglia nella quale ci siamo cresciuti perché uno dei
Uno dei fratelli di Silvio Giampaolo è stato nostro compagno di scuola è stato un altro allievo della dalla professoressa grossi stesse cose ovviamente gli stessi sintomi sentimenti li nutro per la famiglia Ferrari
No manca soltanto questo nel suo non c'è stato un compagno di scuola con me direttamente sono per il resto valgono gli stessi sentimenti per cui grazie grazie perché effettivamente il modo più bello soprattutto in questo anno in cui si riparte per riappropriarci di questa testa sarà una festa bella non lo so sarà una festa che in qualche modo ci destinerà chissà quali speranze non lo so sicuramente sarà una testa che ci farà emozionare perché dopo due anni sarà il modo migliore per noi volani dire riavviare questo rapporto sia con il Santos sia soprattutto connesse se ne abbiamo bisogno
Ne abbiamo bisogno perché come diceva il Presidente del Consiglio che ringrazio e saluto così come saluto e ringrazio la l'assessore Surace
Ecco in un Periodo particolare c'è bisogno forse di emozioni ancora più particolare il quattro maggio Cellina e grazie a voi per averci creduto per aver fatto diventare un'idea nata perché quando me l'ha me ne avete parlato la prima volta quasi con timidezza quasi come se in qualche modo fosse una cosa troppo grande ma niente e troppo grande perché ci mette cuore passione voi l'avete dimostrato grazie di tutto
Grazie al sindacato abbiamo voluto mettere un pezzettino di cuore calabrese in una cosa che vuole avere un ampio respiro speriamo ce l'abbia
Grazie al sindaco lo lo teniamo qui con noi perché dove siamo arrivati alla premiazione dei primi classificati sia per la sezione racconto
Che per la sezione polizia quindi chiamiamo immediatamente la vincitrice della sezione racconto nel racconto si chiama l'ultima promessa e lei è Antonella Perrotta
Complimenti ad Antonella Perrotta
Il suo racconto qui
Ecco il microfono a lei
C'è un altro Perrotta da basta siamo tutti Perrotta io ringrazio non solo per il premio ma soprattutto per l'iniziativa lodevole
Il Comune di prova l'associazione ti prende nella persona dei suoi rappresentanti dei componenti dell'associazione ringrazio la giuria
Il presidente di giuria della sezione racconta un po'e della sezione polizia
Presenti ovviamente per essere qui e mi auguro che questa iniziativa io ha solamente la prima sia il primo input per un a
Una rivalutazione dia Turan
Del del Paese anche il nome di San Francesco della festa del quattro maggio quindi profitti d'a tutti grazie grazie complimenti complimenti Antonella Ferro grazie a lei
Il presidente della sezione polizia colgo Lamela da tanto nella c'è Martino Ciano avrebbe dovuto essere qui con noi però aveva impegni improrogabili
Quindi saluta tutti però cede il testimone in questo caso all'altra presidente quindi lei parlerà per entrambi
E adesso chiamiamo il vincitore che un giovane il vincitore della sezione polizia
Da qui e si chiama il ritorno altro titolo evocativo
Il vincitore Andrea Lo Bianco
Io li ringrazio indigente perché preferisco scrivere a parlare fino a quando
è una cosa bellissima
Grazie attesa però continua così fino a qua
Ne siamo felici siamo felici perché ecco questo è stato il primo passo il primo incontro abbiamo detto che il nostro intento era ambizioso
Speriamo di continuare proseguiamo su questa strada vogliamo proseguire testardi e vogliamo far sì che ecco arrivi a tutti questo messaggio dobbiamo essere curiosi se siamo curiosi apriamo la porta entriamo in questo mondo
Pedala
Voglio ovviamente salutare e ringraziare radio radicale suo perché qui e quindi non è una cosa che capita tutti or
Ci fa molto piacere perché in alcuni momenti è stata l'unica voce capace di raccontare quello che altri non raccontava soprattutto lo raccontava senza filtri perché quello che succedeva veniva presentato per cui grazie a Radio radio radicale grazie che ha permesso di averlo voglio chiudere con un ricordo di un nostro concittadino che ha parlato molto
Molte volte molto bene del quattro maggio che un nostro concittadino che per motivi di salute non sta tanto a Paola
E che Attilio Romani Attilio romano però ci guarda ad Attilio Lombardo voglio mandare grande abbraccio
Dell'abbraccio di tutti di tutti noi
Quindi abbiamo concluso questa prima parte che era la parte più importante perché siamo veramente contenti di avere con noi i vincitori del nostro concorso internazionale e adesso la scena al microfono e tutto per tutto per Loredana grossi le presidente della giuria della sezione racconto dicevo Martino c'ha nome con noi ma lei farà le veci anche Di Martino e aspettiamo con ansia intanto la prima cosa lanciare il la seconda edizione del concorso io sto studiosa molto curiosa
Buonasera a tutti grazie per la vostra presenza per la partecipazione
Eventi come questo ce la faro nella speranza e qualcosa ancora si muove nell'intelletto e nel cuore delle persone
Che l'influenza tecnologica e le sciagure di questi recentissimi anni non hanno ancora distrutto all'essere umano
Sembrano frasi apocalittiche ma la verità lo sappiamo è che non ci si guarda più intorno non si alza la testa per vedere le stelle
E soprattutto si evita di dirigere lo sguardo verso gli occhi dell'altro
è un periodo storico calato al ribasso pericoloso è cruciale
Ma finché sentiremo a godere della bellezza niente s'era perduta
E Tirreni della nostra associazione vuole appunto dei cercare la bellezza nei luoghi nella storia negli incontri nella memoria nella cultura nelle persone
Impresa titanica senza dubbio ma portatrice di entusiasmo e coinvolgimento nel profondo perfino per un'anziana come me
Già il concorso a quattro maggio dedicata quest'anno alle feste patronali ha dato il segno del desiderio avvolte inespressa di ritrovare un'identità personale e collettiva per andare oltre la massificazione banale e spesso anche violenta dei soci a Nettuno
La giuria nel del premio nel leggere i lavori presentati si è commossa emozionata divertita
Ritrovandosi in quel desiderio di identità entità che non era prettamente Parolario perché parecchi autori vivono fuori dalla nostra città
Perfino all'estero
Abbiamo lavorato e perciò con accuratezza e con soddisfazione non conoscendo i nomi degli autori ma apprezzando sinceramente ogni loro parola
Alla fine incerto era necessaria una scelta che è avvenuta con grande serenità
E con l'aiuto dei criteri prefissati e della concordia dei giurati che si sono confrontati in una serie di riunioni on line
La tecnologia qualche volta è anche una grande risorsa
Le impressioni ricavate dalla lettura reiterata e dello scambio di opinioni sanno riconducibili ad un legame profondamente avvertito
Con la terra natia ecco alle tradizioni collegati ai festeggiamenti del santo patrono
Ma anche al bisogno di sentirsi parte di una comunità
La spontaneità la freschezza espressiva la cura del Lessico hanno caratterizzato tutte le opere presentate
La graduatoria è stata perciò compilata in base a parametri oggettivi e punteggi prestabiliti
Ma anche attraverso un confronto sereno e costruttivo e per i membri della giuria che ringrazia sentitamente per l'impegno e la serietà
La giuria infine concordata il tema del campo forse per il prossimo anno
E poi deve essere elaborato sotto forma di racconto di poesia o di arte fotografica
C'è una poesia di Montale
Che inizia con antico Savannah ubriacata dalla voce che esce dalle tue bottiglie quando si schiudono come verde campane estivi Bottene indietro restituisce orgoglio
Ebbene il tema del prossimo anno sarà proprio mediterraneo
Come il titolo della poesia
Mare in mezzo alle terre
Mare no tromba
Mare di cambi e di aperture
Mare di vita e di morte
Ai prossimi autori il cimento e gli auguri più cordiali grazie
La prima impressione avuta
Al suono del Mediterraneo
Un'immensa emozione
Il Mediterraneo nostro di tutti avvolge
C'entra eccetera eccetera grazie grazie adesso la parola Maria Cavallo che si parlerà mentre era nel vivo di questo concorso ce l'ho no Solera come lei sa fare
Allora intanto grazie
Tutti quanti voi sintesi gente sì
Quindi grazie a tutti quanti voi per essere qui presenti a condividere a partecipare a questa a questo evento devo dire che
Questo concorso è stato un atto di coraggio perché di concorsi e di premi letterari ce ne sono tanti sì mi ne promuovono sempre tanti per cui non possiamo vantare in questo senso nessuna originalità
Ma siccome è un'associazione culturale e ancor di più Tirreni de non ha come intento quello di vendere prodotti esclusivi nel mercato culturale termini che io insomma condivido poco male che effettivamente appartengono a questo tempo e ai suoi linguaggi in realtà questa iniziativa si inquadra in un cartello più ampio di idee di progetti dell'associazione risponde a un obiettivo di fondo che è proprio quello di tenere accesi vibranti di stimoli verso la cultura cultura intesa non come sacrario eccomi sudario ma soprattutto come tensione come spinta verso la curiosità come sete di conoscenza che nello spalancare scenari sempre nuovi e basti ci renda veramente di liberi liberi e DiVersi aggiungerei
Tenendo conto che la diversità deve essere assunta come categoria non di giudizio ma ma di valore
E questa tensione a parere nostro deve prima rivolgersi ai luoghi alla storia alle personalità alla lingua ai paesaggi interiori ed esteriori nei quali ci muoviamo e ci orientiamo
E che sono il bagaglio con cui viaggiare nel mondo
Realmente o virtualmente
E incontrare il mondo che viaggia verso di noi
Perché questo patrimonio che ci portiamo dietro la vera moneta di scambio nell'incontro attraverso cui ci facciamo conoscere attraverso cui comunichiamo e che ci permette di interpretare il mondo nel confronto tra ciò che siamo noi e portiamo noi e ciò che sono gli altri apportano gli altri
In quest'ottica è chiaro che dobbiamo anche definire il concetto di identità che non può essere certamente una conquista permanente è una chiusura di confini
I confini sono importanti e vanno tracciati purché riconosciamo nei confini lo spazio della soglia che è proprio il punto di incontro
è il punto dello scambio dell'arricchimento del cambiamento
La cultura non come accumulo di sapere euforia intellettuale chiaramente ma come possibilità di agire sulla realtà di modificare la realtà e di modificare i nostri comportamenti
La cultura come movimento e i confini come quel varco
In cui sconfinare e quindi veramente liberarci aprirci al dialogo più consapevole più costruttivo con la modernità e con l'internazionalità
Quindi parliamo di un'identità che non è uno stato di conservazione che non può essere autocelebrazione perché AN nelle autocelebrazioni purtroppo vincono sempre gli stereotipi luoghi comuni che però si chiamano marcatori identitari
Sui quali devo dire anche noi un po'ci adagiamo e quindi nduja Cipolletta
Una manciata di Magna Grecia una spolverata di santi e profeti da cui magari aspettiamo ulteriori miracoli
La cultura come morirne come convivente dicevamo si bisogna essere sempre in movimento bisogna sempre continuare a diventare più che ad essere e a reinventare e a non essere indifferenti hanno esteso i perché questo è il rischio che corriamo tutti oggi e non è sempre frutto di indolenza o o di pigrizia ma che effettivamente siamo perennemente distratti dal fare continuamente qualcosa ovviamente costretti dalla dalle necessità contingenti del vivere quotidiano
Il viaggio quindi come metafora della vita e della conoscenza non solo individuale ma anche collettiva perché
Come si legge in una famosa poesia di un poeta greco moderno ciò che conta non è intaccata non è la meta ciò che conta e a Venere unità H che ci costringa al viaggio
Un viaggio che è sempre ricco di avventure e di nuove esperienze unità H che ci dobbiamo augurare di raggiungere il più tardi possibile proprio per prolungare quello stato di viaggiatori e di scopritori che si nutrono continuamente di stupore e di meraviglia
Mi è capitato in questi giorni ora io non mi sono messa d'accordo con il giuro senta di avere fra le mani un evidentemente c'è qualcosa che
Filtro un
Di avere fra le mani un un libro che non c'entra niente con il tema di questa sera ma di cui mi ha incuriosito il titolo è un testo che raccoglie il carteggio fra due poeti fra cui Montale e credo sia proprio un'espressione di Montale che dice ciò che e nostro non ci sarà tolto mai
Titolo piuttosto semplice chiaro anche prosaico se vogliamo
Eppure nella sua semplicità ha suggerito mi ha suggerito una cosa importante e cioè un invito prima di tutto alla responsabilità di costruire un noi di costruire il nostro e perché allora lo scippo alla rapina il diventare poveri non è sempre frutto di un atto criminale degli altri nei nostri confronti
Penso che
I rischi si si fa questo rischio questi rischi si sventa no se ciò che abbiamo costruito come collettività e che abbiamo ereditato dal passato
Che è un altro nomi come patrimonio materiale e immateriale
Dobbiamo possederlo veramente ma per possederlo dobbiamo conoscerlo è una volta che l'ho corso che lo conosciamo lo possediamo lo proteggiamo ce ne prendiamo cura
Ma soprattutto non basta prendersi cura di quello che abbiamo dobbiamo trasformare quello che abbiamo in relazione e in continuazione
L'animo umano però e strano perché le cose che abbiamo sotto gli occhi delle cose che abbiamo sotto gli occhi non ci prendiamo cura
Non non ci suscitano curiosità
Smorza diamo il desiderio quando l'occasione di soddisfarle facile rimandiamo la visita alla conoscenza di qualcosa perché tanto ce l'abbiamo a portata di mano e quindi possiamo goderne quando vogliamo poi invece passa una vita intera
E non ci accorgiamo di non conoscere abbastanza e di non possedere abbastanza
Ma soprattutto non ci rendiamo conto di quanto agli altri
Piaccia ascoltare delle nostre storie e della nostra ricchezza e le nostre ricchezze sono tantissime solo che purtroppo spesso sono coperte da erbacce
E dalla noncuranza se riuscissimo veramente ad ascoltare questo patrimonio a renderlo una frazione io credo che diventeremmo orgogliosi nel modo più saranno e anche più biologico rispetto alla mia figlia tarda ecco secondo queste missioni si sono definiti gli intenti e le prime iniziative di tirreniche
Ah tirreniche che né il mito era un continente sommerso no più vicina sentita no noi vogliamo restituire il cielo per guardare lontano per guardare dall'alto
Per guardare con ampio respiro al presente al passato e al futuro e questo premio letterario che alla sua prima edizione ha voluto partire proprio da un evento che nella sua ciclicità
Per qualunque generazione si fa sintesi di passato di presente e di futuro e che rappresenta la dimensione chiave della vita collettiva
Il tema della festa patronale intensa non soltanto come atto religioso ma soprattutto come atto sociale e antropologico ha offerto a tutti la possibilità di recuperare e di rielaborare immagini di un patrimonio identitario che appartiene a tutti a tutte le latitudini
Tutte quelle credenze quelle tradizioni insomma quei limiti che ancora Permiano i nostri comportamenti
Chi non ha vissuto nella propria storia la fantasmagoria della festa
Il patronale per molti di noi elemento che pervade le strade i vincoli che travolge tutti e cinque i sensi con colori sapori odori immagini
è un tempo sospeso che ci proietta in una dimensione dilatata in un incessante movimento ed è il momento in cui hanno
Lavora maggiormente la nostra memoria che aggancia ricordi che poi ci portiamo per sempre
Nel nostro Paese la festa patronale alle dimensioni più senso verbale che reale di un ex post su cui si gioca la credibilità la bravura del sindaco e di tutta la sua amministrazione e forse anche la protezione del Santo
Dalla scelta degli ospiti alla spettacolarità dei fuochi d'artificio che chiudono le quattro giornate di Paola non di Napoli
Punta di diamante faccio un esempio è sempre la la scelta dell'ospite canoro il toto cantante se ne comincia a parlare mesi prima
Insomma e le critiche che non mancano mai nel dibattito popolare che sono anche quelle rito ormai fanno parte del delitto
Da noi poi addirittura la festa patronale anche indignato anche la lingua creando un repertorio lessicale a parte dobbiamo stare tutti sotto il mantello
Compiamo il rito del panino Fitoussi sono che mi auguro che l'isteria avvio la posta pandemia non metta fra le categorie protette perché se no ce lo spedì Lizzano finisce lì
E poi dobbiamo fare la fiera dobbiamo fare la fiera acquistare pensierini per i nostri per i nostri cari quindi un vocabolario che le declina le sue espressioni a partire da una regola aurea che non ho coniato io ma l'attuale sindaco
Dal quattro maggio dobbiamo stare tutti a tavola c'è una vacatio legis sindaco
Gli abitanti i residenti che in quel momento non sono a Paolo e lavorano fuori hanno bisogno di le bisogna legiferare su questa condizione di ferie obbligate per la festa patronale
Io dico che questa capacità allora che ancora conserviamo di continuare a creare un linguaggio comune e già stia di una vitalità
Che va valorizzata perché come dice un poeta siciliano
Un popolo diventa servo e povero quando gli rubano la lingua dei padri e quando mi Paroli non finti Anouk Parodi
Perdere le parole significa perdere immagini e pensieri perdere le parole significa ammutolire perdere le parole significa perdere la libertà e diventare un popolo se lo
Ora anche quello che ci siamo prefissati a luglio
è un altro atto di coraggio e distinta e ha sempre a che fare con le parole perché siamo convinti che si possa aprire
Un nuovo modo di dialogare nella nostra terra e con la nostra terra con chi la rappresenta e la abita da secoli come le tre comunità di minoranza quella occitana greca amica
E ieri trash che hanno potuto custodire la loro storia millenaria proprio grazie alla generosità della Calabria terra da cui zampilla la bellezza ma anche madre accogliente
E che Paola al luglio eserciti l'antico rito dell'ospitalità
E che i suoi confini diventino soglia incontro e accoglienza
E le sue piazze i luoghi della narrazione dell'evento madre Calabria non può che costituire per tutti noi motivo di orgoglio e di valorizzazione strategica delle nostre radici
Grazie alla vicepresidente
Nel dichiarare a cavallo
Che ha sottolineato fare ricordato l'evento che luglio del quale sicuramente poi a conclusione grazie parlerà il presidente
Adesso
La parola la nostra ospite la cultura cita in liberi Maria Antonietta m'è venuto in mente don Milani immediatamente
C'è una sua frase
Ricorre spesso che qui c'è più o meno che Kirch possiede cento parole serbo e chi ne possiede altrimenti dove il mio microfono
Cosa poco l'ho vengano le cento anni o le cedo il mio angelo
Dicevo Maria Antonietta il don Milani mi è venuto in mente immediatamente che possiede il cento parole serbo chi ne possiede mille il padrone
Noi vorremmo possedere più parole non vorremmo che tutti possedessero mail dieci mila cento mila parole perché la parola espressione esercizio del pensiero
Che deve essere
Esercitato criticamente come esercizio di libertà
Io
Potrei presentare ve la presento la nostra ospite come presidente dell'Istituto Luca Coscioni perché dove rappresento come ideatrice e conduttrice della nuda verità su radio radicale ma mi piace presentarla come aderente all'associazione Tirreni del donna libera Maria Antonietta Coscioni
Grazie terrà
Per i complimenti e Piera
La la bella presentazione quindi
è una combinazione di di coincidenze qualcuno direbbe il caso fa bene le cose perché venendo qua viaggiando in treno da Roma pensando ad oggi pensando al titolo la cultura rende liberi
Ho pensato a una coincidenza oggi è la giornata mondiale del libro del diritto d'autore
Ma non solo a Milano nella piazzetta reale a proposito del momento difficile della guerra è stata installata un'opera
Un'opera di tue artisti Lorenzo e Simona Perrone
Ed è un carro armato
Un carro armato
Che ha messo fuori combattimento fuori uso da una montagna di libri
Però Manta gli additivi simbolo della cultura e con una frase simbolo la cultura può fermare la guerra
Ed è un messaggio di questi artisti molto forte allora gli è venuta in mente proposito della nuda verità la trasmissione di domenica scorsa
In Libano culture democrazia
E allora quando associato ovviamente l'invito di Carmelo livello era antecedente a questa combinazione diventi ho pensato no davvero il caso fa bene le cose quindi io sono davvero contenta
Di di di essere qua e di tornare nella città nella città di Paola una grande responsabilità il titolo di questa di questo intervento la cultura rende liberi perché perché su cultura e libertà si potrebbero organizzare convegni per giorni per settimane
E la cultura e tante cose la cultura può essere un mi viene in mente il quadro di quel non felice
Di quel non fortunato artista Antonio Ligabue
Che sapeva a malapena un po'di no a proposito di di lingue e di minoranze linguistiche di svizzero tedesco e già e dialetto emiliano
E che tuttavia ci ha lasciato dei dipinti che stracciano il cuori per l'angoscia e la sofferenza che ha saputo trasportare lungo le sue tele
E cultura sono anche gli hutu lutti le utopie di di un architetto Aldo Loris Rossi
Che è una figura anomala nel nel panorama architettonico italiana perché è sempre stato un po'guardato con sospetto proprio dall'ambiente accademico quindi dei suoi colleghi
E accademici e solo ora proprio veramente e di pochi giorni lo si comincia a valutare per la ripete per la sua idea
Della città struttura per il materiale abitabile per quella che definiva come come la definiva Zee Zerbi
Ourbat pittura
E cultura sono oggi la fotografia sono oggi la polizia sono il design il fumetto il gioco
E naturalmente il cinema il teatro
E ed è incredibile che anche nelle scuole dell'obbligo i nei successivi corsi non vi siano momenti dedicati specificatamente a teatro e cultura nel senso che queste due arti non siano anche visivamente portate nelle scuole viceversa se non episodicamente saltuariamente e io penso che dovrebbero ormai a essere considerate vere e proprie materie in fin dei conti mi viene da pensare
Vedere una rappresentazione teatrale di Pirandello di Molière perché almeno cultura che leggere Manzoni
Ed è lo stesso discorso potrebbe valere per per Fellini per Rossellini
Quindi io credo che culturale libertà e libertà di cultura e libertà della cultura e anche libertà di ricerca
E ed è assicurare da parte dello Stato quindi delle istituzioni quelle adeguate risorse necessarie con nomi che senza le quali la ricerca non si può fare
E chi la vuole fare in media
E nell'emigrazione di ricercatori e di studiosi non c'è nulla di male e questo chiaro a patto però che ci sia io l'ho voluto chiamare quella sorta di processo di impollinazione simile a quello delle api cioè fanno imparano tornano qui
E invece accade che una volta partiti non tornino e che i risultati delle loro ricerche delle loro conoscenze della loro cultura
Resse non i Paesi che gli hanno ospitati
Ecco quindi cultura è qualcosa di sterminato qualcosa di di carsico certi di un filo e non sai mai cosa ne venga ne venga fuori
Faccio un esempio semplice perché ovviamente sono
In Calabria perché la Calabria spesso era presentato al sommo come una Regione non ricca non regioni dura una Regione isolata ed è ed è difficile per la sua conformazione geografica
Vederla in maniera diverso Poli collegamenti che ancora in alcune parti lasciano a desiderare ecco io insomma
Nel nel superare questo immaginario perché spesso un immaginario
Mi sono andata
Così a guardi riguardare almeno sono gli scrittori
E coniugato al varo
Mario la Cava
Leonida Rèpaci
Fortunato Seminara Saverio strati Domenico Zapponi e potrei citare Zanotti Bianco e soprattutto Tommaso Campanella
E recentemente a me ha colpito il il il carteggio pubblicato e tra la cava e seminare sono delle lettere private che loro quando erano in vita non avevano per niente pensato di poterle pubblicare erano amici e quindi quel carteggio
Si parla di dignità
Si parla di autentica voglia di sapere e di ricerca quindi si coglie una ricchezza e vivevano in in due piccoli Paesi una Bovalino quello di echeggia no e l'altro mi è venuto mi rimane sempre un po'difficile pronunciarlo so che cade l'accento sulla o quindi marò Patti
Che soprattutto degli anni Cinquanta ovviamente non c'era collegamento come adesso c'era internet non c'era non c'erano i cellulari la televisione pure quelle lettere
Quella corrispondenza pubblicata da poco trasuda di cultura che non è sterile nozionismo è piuttosto volontà di conoscenza ecco forse insomma questo preambolo per arrivare a parer mio al cuore della questione cultura e conoscenza
Che in quanto la libertà penso che sia tutto quello che è prescritto nella nostra Costituzione perché a parte questo quelle ritocco che l'usura del tempo può comportare è davvero una eccellente eccellente raccolte di doveri e di diritti singoli e collettivi e da però un grande pregio che legislatori
Di oggi non sembra una
Sapere e che la Costituzione è scritta ed un ottimo italiano
Ecco anche chi alla sola diciamo licenza dell'obbligo in grado di capirla magari non condivide ma capisce è in grado di valutare arrivo dunque la libertà
Sì pensiamo bene la libertà è anche fatta di di cose semplici
Come il passaporto che ci consente se vogliamo possiamo di viaggiare oppure di una tessera elettorale che ci consente di esprimere quando si vota la nostra preferenza politica
E
Ma libertà di soprattutto consapevolezza ed essere coscienti delle Poste che di volta in volta sono in gioco e liberamente decidere
Naturalmente la consapevolezza comporta la conoscenza ed un grande presidente della Repubblica Einaudi non a caso
Sì in nelle prime pagine delle sue prediche inutili le scrive prediche inutili scrive che un fondamento della libertà e qui il conoscere per deliberare
E ecco in questo i mezzi di comunicazione ed in particolare il servizio pubblico radiotelevisivo hanno una grande enormi responsabilità non dimentichiamo che la RAI con tutti i suoi enormi infiniti difetti e lacune ancora oggi la più grande azienda di cultura informazione del nostro Paese
Ecco nel bene e nel male influisce e influenza l'informazione del nostro Paese come nessun altro mezzo di comunicazione
Ecco ebbene consentitemi e qui una digressione che può sembrare per me non lo è ma il dodici giugno
Si voterà per cinque referendum no sulla giustizia
Cinque referendum che vanno ad abrogare parti di leggi che personalmente io
Ritengo ingiuste sbagliata e dannosa in materia di giustizia ma questo non è importante perché io posso fare la mia valutazione posso sbagliare magari quelle leggi per altri sono utili e vanno conservate
Ecco sarebbe bello però sarebbe bene conoscere le ragioni decisioni e degli altri e per poter decidere sulla base delle opinioni che ci siamo fatti invece no
Cioè manca
La conoscenza mancano una cinquantina di giorni il servizio pubblico radiotelevisivo non ancora predisposto nessun programma che illustri il contenuto dei quesiti referendari
Non ci sono neppure dati pena di dirci quali sono i titoli del referendum
E quindi questo un
Clamoroso esempio di conoscenza negata potrei fare altri però questo a me importa conoscenza negata significa che non si è ammessi nella condizioni di sapere di conoscere ecco vedete come cultura conoscenza libertà consapevolezza vanno a braccetto
Mi avvio insomma alla conclusione perché a proposito di culture di libertà ho parlato di due elementi fondanti conoscenza e consapevolezza però ce n'è un terzo che è innato ma va quotidianamente stimolato un tributo pensato Dante citato la curiosità curiosità la curiosità ecco attraverso la curiosità e che si possono approcciare gustare comprendere quelli che usualmente e si considerano classici che possono essere
Come arrogante che possono essere Shakespeare Cervantes Michelangelo Giotto Mozart Albinoni
E classici nel senso che sono
Autori che il passato
E che hanno capito qualcosa del loro tempo e quindi capiscono qualcosa di ognitempo capendo qualcosa dei problemi dei drammi del loro tempo riflettendo su quei problemi e drammi e cercando di farsene una ragione
Mettono il dito su una qualche piaga o qualche fiore del giardino dell'umanità
Benedetto Croce diceva che la cultura e la civiltà sono come il fiore che nasce sulla roccia
Però come prodigioso che nasca limiti sulla roccia eccome prodigioso la sua bellezza così anche può darsi che un intemperie il passaggio di una capra
Il il gesto inconsulto di qualcuno strappi quel fiore e lo distrugga
E a me questa frase a rileggerla per tanti versi
L'ho percepita oggi comincia terribile e cioè in parole diverso in parole povere cioè non vi è certezza del destino umano
Ma non vi è neppure certezza fuori dalla storia ecco per lui ogni passaggio dell'umanità anche drammatico è un insieme il tramonto di qualcosa
E la nascita di qualche cos'altro non meno importante e come vedete
Ci può portare lontano la tematica che mi avete che mi avete proposto ed è tutt'altro che esaurita
E quindi credo che
Potrei fare Cusin conclusive due due validi suggerimenti a proposito di Sicilia perché cammina Romero livello lavora in Sicilia mi è venuta in mente
La domanda di un giornalista che
Rimbalza Leonardo Sciascia
E quindi ritorno a quell'immagine che mi ha portato qua della piazzetta reale Milano quale potesse essere un buon antidoto alla mafia
Il suo share rispose qualche corteo in meno e leggere qualche libro in più
E poi la stessa domanda e venne rivolta ad un altro scrittori si siciliano Gesualdo Bufalino
E io gli risposi che riteneva soprattutto utile mettere in campo un esercito di buoni Mystery quindi io credo che
Assolutamente cultura libertà grazie già
Grazie
Graziano Maria
Antonietta Coscioni Farina
Per il suo intervento ora ringraziamo anche di essere qui presente con noi veramente tanto ha avuto un un viaggio particolarmente particolarmente faticoso ma l'ho affrontato per noi siamo felici che sia qui
Io prima di dare il la parola al Carmelo Divella il presidente dell'associazione che rende l'idea per la conclusione e prima di aver ringraziato voi tutti per essere stati con noi voglio esortati
Avvenire con ogni piaciuta molto il noi utilizzato da da la vicepresidente Maria Cavallo era il noi fare un noi anche molto ampio
Quindi via esorto a aderire alla nostra associazione nomi abbiamo teste diverse
Noi non seguiamo il pensiero unico siamo persone di provenienza di cultura DTT esperienze totalmente diverso abbracci confrontiamo ascoltiamo
Parliamo
Al di là della politica questo non che non ci interessa ma deve rimanere fuori dall'associazione
Ma questa diversità facciamo di questa diversità veramente una ricchezza e questo può essere il substrato anzi lo ha della cultura
Noi siamo in continua dialettica anche soltanto tramite chat come diceva la nostra presidente di giuria
I grazie alla tecnica no ci troviamo Corps spesso anche in ciabatte
E continuiamo a fare emergere il sommerso anche confrontandoci dialogando
Partendo da posizioni diverse appunto quindi al di là della banalità perché oggi va di moda la diversità no ha veramente noi assaporiamo la diversità come ricchezza e ci confrontiamo tanto eppure siamo noi
Quindi vi esorto venite venite
E continueremo con questo noi adesso le conclusioni brevissimi brevissima al nostro Presidente Carmelo Olivella
Buonasera a tutti e grazie grazie di essere qua ma i ringraziamenti che voglio fare io voglio partire
Da chi mi consente innanzitutto lui questa scrive un attimo e poi vorrei ringraziare l'amministrazione comunale non è una dichiarazione di voti non so nemmeno se il sindaco si ricandiderà assessore faccia la stessa cosa però noi io devo dirlo che ce li siamo trovati al fianco questo evento nasce in collaborazione con l'amministrazione comunale
E io devo ringraziare son state disponibilissimi addirittura
Si sono proposti ed abbiamo accettato ben volentieri
Di di come dire elargire loro il premio il premio in denaro previsto del bando ai vincitori di questo concorso quindi RAI ringrazio l'amministrazione comunale ringrazio radio radicale perché ancora una volta ha dimostrato di essere presente
Io so che oggi era presente anche in un altro angolo di Calabria vero ma di internet radio radicale perché è presente lì dove il territorio parla dove il territorio racconta ed è una cosa bellissima
Ringrazio Maria Antonietta Farina che nostra socio onorario ci tengo a dirlo perché ci fa piacere
Questa cosa per la sua presenza per la sua testimonianza una testimonianza che va ben al di là di quello che ci ha detto stasera testimonianza di vita di impegno continuo e poi io vorrei ringraziare questo manipolo
Lasciati passare il termine di di soci di che prende perché veramente un gruppo di di Forlì
Di quella bella follia sana potrebbero come si dice queste secolari
Un ossimoro
Una follia sana ma è così perché davvero Maria Cavallo prima diceva che concorsi letterari ce ne sono tanti nuovo immaginato un pochino quante associazioni culturali ci sono
Tantissime sorgono come funghi soltanto reagire fiscale stare in qualche modo regime entrando la cosa però ditemi anche quale
Associazione culturale questo l'applauso davvero voglio fare a voi riesce a riempire una sala di un convegno parlando speculando sulla cultura
Nessuno di voi voglio dire non siamo facendo campagna elettorale non sa Milli visto non ci candidiamo non cerchiamo voti
Per ora sale piene queste molto bella vuol dire che la gente alla gente piace anche ascoltare cultura anche perché questo concetto di cultura poi lo voglio anche un pochino come dire
Sbatte evidenziarlo un pochino perché sembrerebbe una sociale e culturale quale erano stati rende Cara Maria Antonietta
Non è un cenacolo di intellettuali assolutamente ancora vi dico con i congiuntivi
Non è sicuramente composto da letterati pensatori di gente che si chiude dei pensatori e immagino come potrebbe essere il mondo è come non è assolutamente la vostra concezione di cultura si rifà e io l'ho virgolette ore non dico che l'ha detto ma voglio dire
I beni capirete subito anche per non far capire la chiara matrice politica per me la cultura per dove la cultura resta sembra quella di creare una coscienza del proprio io della nostra posizione all'interno della società
De di saper individuare diritti e doveri di ognuno di noi Permaculture questo il concorso letterario si inserisce in questa in questa diciamo in questa spinta emotiva
Cercare cercare di di pacchetti il concorso letterario lo voglio commentare con la fase che Andrea Lo Bianco che non conoscevo avuto il piacere conosce questa sera
Che ha vinto la con quel con la sezione poesia il primo noti primo posto
Il primo classificato ha detto una cosa bellissima io non parlo scrivo e meravigliosa questa cosa
Se non ci fosse stato il concorso letterario internazionale quattro maggio che il sindaco consentiva credo che sia il primo che si svolga parlo di questo tipo che fra l'altro Giorgia col giunge a compimento addirittura c'è una seconda edizione probabilmente noi non avremmo cioè io Andrea Lo Bianco il saper scrivere di labbra di il pensiero l'emozione che mi trasmette Angelo Bianco non riconosciuta
Non avrei saputo che a Paola esisteva ragazzo che preferisce scrivere piuttosto che parlare sì da quand'era bambino è una cosa meravigliosa
E ti capisco perché purtroppo io questo problema
E poi
Però parlo anche troppo fatta
E concludo allora concludo verrà vicepresidente invita a concludere no no no le volevo dire che questa nel concorso fra l'altro lo accennava prima Maria cavallo appunto si inserisce in un qualcosa di in un percorso culturale
Che abbiamo intrapreso da meno di un anno da meno di un anno abbiamo distribuito in distribuzione il secondo numero della nostra rivista letteraria siamo così presuntuosi anche da ferrarista letteraria
Che è aperta a tutti chi vuol chiunque volesse schiva mi farebbe piacere pagina Harlock
Siamo in attesa di quello manifestazione che terremo questa quattro giorni che terremo a luglio che stiamo proveranno in collaborazione sempre con la con l'amministrazione comunale
Amministrazione comunale dove noi appunto questi quattro giorni Paola diventerà il centro anche della della
Della della diversità di un termine bellissima anche se si abusiamo calabrese perché la Calabria abbiamo detto più volte una una regione strana e avversata Cara Maria Antonietta si probabile dal sub viviamo sulla nostra pelle pisolini razzismo e poi invece la Calabria da secoli ospita il diverso cioè in Calabria vivono da secoli le comunità albanesi occitani
Recante quindi la per la Calabria terra l'accoglienza madre Calabria infatti sarà la manifestazione che terremo a luglio
E seguire non ci fermiamo siamo già
Pensando ad altro con l'aiuto la collaborazione di Maria Antonietta dell'istituto Luca Coscioni
Noi entreremo anche nelle carceri non con le manette spero ma cercheremo perché vorremmo e di coinvolgere anche chi vive dietro le sbarre
A dare una manifestazione interessa verso la cultura
Quindi voglio dire tutto questo senza chiedere voti tutto questo senza chiedere soldi ci tengo a dirlo perché io solo i rappresentanti di questa associazione quindi è solo il più prosaico di tutti
Alcune cose mie nessuno e si candida nessuno di Dinoi voglio dire a ambizioni diverso tipo a me piace cercare di andare alla ricerca della cultura pensato Bodiroga quella l'esperienza che faremo che cercheremo di fare che organizzeremo
Fine estate nel prossimo autunno sarà quello di avvicinarci alle remix cioè una davvero un qualcosa di particolare le rendesse sono molto brevemente gli ex istituti psichiatrici per cui noi chiederemo
Manifestazioni di
Di disinteresse verso la cultura propria chi vive dietro quel tipo di sbarre che il e la peggiore tra le sbarre della mente quelle là
E non cercheremo di di entrare l'ha detto chiaramente lo faremo aiutandoci comitati scientifici siamo già cercato di investire diventare un caso per ora cercheremo di investire il dottore D'Alessandro perché anche a partire dalle già alle sue competenze professionali
E cercheremo insomma di difendere o di fare fallito ecco per noi fare cultura e questo qua cercare di diffonderla e di andare alla scoperta
Quindi il prossimo appuntamento è quello di luglio luglio e chi cominciata a pensare come diceva Angela Maria al tema del prossimo concorso introdurremo introdurremo anche la sezione fotografia caro Paolo
Per cui il tema il Mediterraneo bellissimo
Caro Paolo Perrotta si si diceva per propose Paolo Perotto carta iniziativa di di tirreniche soldato così veramente
Più che abbraccia in modo scomposto ma nei primi giorni di maggio dal primo al quattro maggio noi nei locali che l'amministrazione comunale ci ha messo a disposizione che sono quelli che comunicano tra piazza la serie via Valitutti
Noi faremo una una mostra sul quattro maggio grazie alle foto che ci fornirà Paolo Perrotta siamo in relazione con Paolo quindi faremo questa vostra
Dedicata al quattro maggio
Chiaramente Paolo peraltro già chiesto una lira perché non gliel'avrebbe mai data però voglio dire faremo punto diffonderemo le immagini il quattro maggio vero Carlo con questi vada via vi ringrazio davvero a tutti
A luglio alluminio appuntamento a luglio grazie grazie ancora per essere stati con noi e complimenti ai vincitori
Arresti
è la targa a Maria Antonietta farine ecco qui
Di due turisti