Due Microfoni - Enrico Vanzina e il suo nuovo libro "Diario diurno" (HarperCollins)

Quarto
Radio radicale no appuntamento con due microfoni nostro profondimento settimanale che dedichiamo ai libri e l'avete già visto dalla copertina e libro di oggi un diario si chiama diario diurno HarperCollins ma non c'è solo ovviamente se sono solo il giornale ma anche lei si era le notti le settimane gli anni undici anni di Enrico Vanzina e di tutti coloro che lui a incontrato sulle sue strade e io ritrovo con grande piacere qui collegato con noi
Via Skype Enrico Vanzina grazie per essere tornato qui a Radio Radicale ciao Emilio Del Grande decido per me
Un piacere per noi ancora una volta perché tra l'altro si era detto unicamente che dal punto di vista di Sky riesce sempre a raccontare i due libri in maniera esaustiva e ti garantisco che non è proprio una pratica bellissima che come Ifil non si raccontano anche libri non si raccontano
Tu sei avvolto circondato Nonda DVD e da pellicole ma da libri tra poco ci arriviamo però la prima cosa che ti chiedo è
Quand'è che hai avvertito l'urgenza al lavori gli ha di di di di tirar fuori dai cassetti no del tutto cioè di tutto un po'di cose sparse cosa dattiloscritte si descritta Macero svuotare i cassetti dare un senso dare un ordine ripercorrere questi undici anni di vita perché libro diciamo parte da Acqui Terme e e finisce a Roma e sono circa undici anni dal due mila undici a a pochi mesi fa
Beh guarda di solito la pratica del diario
Appannaggio degli adolescenti
Sedici diciassette diciotto primi turbamenti privi battiti del cuore prime immagini su futuro in cui e io invece allora del niente zero Comit interessava del diario anzi guardava con sospetto ragazze soprattutto una pratica leggermente più femminile
Appuntavano i loro tormenti sul diario
Invece arrivato a una certa età forse perché sto color rosso ringiovanimento questa sono il vero caso di Benjamin Button nato ricchissima sta diventando sempre più giovane
Avevo avvertito così piacere di di di di mettere ordine tra idea che che non esiste proprio un un quaderno un librone un libro mastro un prestito sopra Caro diario diario in realtà c'è nel senso che in maniera sparsa ho messo tanti fogli e quaderni appuntiti sul sul proprio sul sul dei piccoli diari che ho io perché facendo il giornalista seriamente determinano secondo lavoro
Mi sembra interessante non dimenticare la sera quello misurato il giorno perché nei loro cose e pedinare gli italiani raccontarli
Per cui la sera anche con un po'di fatica dico la verità all'inizio
Dedicavo mezz'ora tre quarti d'ora ad appuntare quel queste cose anche altri guardavano Bruno Vespa io guardavo un foglio bianco appuntato diario ti dico la verità a un certo punto dopo un anno e mezzo ho capito che stavo in una cosa che sarebbe stato molto utile ma non tanto per raccontare in me perché racconta nemmeno m'interessa moltissimo raccontare noi
Che è diverso dal dire avere un un amico che erano molte persone che non hanno tempo fornisce ora l'obbligo di servizio sono successe queste cose io lo rimetto infilava del racconto dal punto di vista minore sono anche vostro
E e ciascuno può trarne può trarne la sua interpretazione questo succede anche con i filmano quindi figuriamoci con i libri
Mi pare di capire che però fra le scintille che ti abbiano dato il la ci sia un signore che insomma tu giustamente citi spesso durante le le presentazioni agli incontri
Un po'in giro per l'Italia e che è che Ennio Flaiano e da qui non si può prescindere credo poi veniamo a tutti gli altri personaggi persone familiari insomma c'è un caleidoscopio di luci in questo libro
Moltissime luci molto forti però io partirei da lì perché mi sembra che la scintilla sia non solo scintilla Enrico sì anche un po'il fuoco
Poi continua a bruciare dentro un'altra io ti ti premetto in maniera molto umile visto inginocchiato dorso subito nell'occhio sono seduto
Sono partito dal Diario notturno di Ennio l'ho fatto per una serie di ragioni una che l'ho conosciuto per cui parlo di una cosa che so Ennio Flaiano frequentava la mia casa che era molto amico di uova
Ho avuto l'occasione di conoscerlo ti parlarci spesso anche fino a Somma diciotto diciannove anni per cui sono numero due è stato il primo così al quale ho detto che avrei fatto lo scrittore mi ha dato anche dei consigli
Per cui insomma c'è un legame diciamo familiare siamo in un lessico familiare perché l'altra che ringrazio di non avere e.Biscom che non è spirato sprazzi di stile dico e poi per un'altra ragione perché veramente considera al di là dell'amicizia utopici riconosce una amicizie penso che Flaiano sia stato non dico il più importante ma sicuramente tra i due o tre più importanti scrittori del dopoguerra italiano per per tutta una serie di motivi un settore come scriveva
Due per la sua intelligenza due perché chi riusciva a concentrare l'osservazione della vita in poche frasi stesso spiritose talvolta molto profonde molto malinconica
Per cui è un genere di letteratura poco frequentato dell'Italia che che mi entusiasma motore mi sento molto legato a lui da diverse ognuno deve avere un poco uno
Faro alle spalle di chi guida ecco sicuramente tra tutti gli scrittori italiani si Frey ancor mi sta guidando io vi chiedo perdono ma penso che si diverte all'idea che io abbia chiamato un libro Diario diurno
Penserebbe subito all'hotel l'albergo diurno dove sotto la stazione viaggiatori andavano a lavarsi a fare i loro bisogni per cui c'è anche qualcosa di comico nel due nel titolo senza c'era Bergodi orda proprio qui sotto a Radio Radicale non c'è più ma insomma
Saprei bene che che la Storia e le storie di cinema davvero dentro dentro quell'albergo allora la forma di Ario all'iniziativa si ricordano anche i tanti i tanti viali diversi da viene in mente il sergente nella neve di Rigoni Stern è che comunque a suo modo è è un diario Santagostino ovviamente e tanti altri
Ancora diverso è quello firmato Yourcenar con Emory Adriano ovviamente è un'altra cosa ancora una forma di arie
Anche lei può essere declinata in mille morì tu hai scelto questo modo che incalzante tratto si può leggere anche insomma sparsi spariglia Andom Pogliano tardivamente mai nessuno cioè c'è un anno che vuole andarsi a ripercorrere con le proprie cose va a sbattere sul due mila e sedici quindi è quasi interattivo come libro Enrico
Parlando poi di questo diario mi mi veniva in mente con cioè oltre la costanza di ogni giorno raccogliere un po'le idee le forze cerca di sintetizzare che è un lavoro giornalistico che poi s'è ritrovato
C'è qualcosa che però chi è sfuggito e dieci mannaggia quel giorno io
Quella pagina di diario lasciata bianca
Ma sicuramente si sicuramente ho cercato di non io vedi faccio
Il cinema lo scrittore soprattutto questo riguarda molto il giornalismo cioè cercare di non ferire gli altri
Ecco senza fare sconti quello che accade procedono del modo per cui probabilmente omesso sicuramente qualcosa in cui qualche rabbino armi motivava da essere piuttosto caustico mi sono autocensurato in questo
Senti c'è uno sguardo verso il giovane
Siamo nel nel due mila e tre di rito il quattro novembre scrivevi
Avendo l'età che ho fatico a capire al nuovo che avanza vedo milioni di ragazzi che non assomigliano più a quelli che eravamo noi prima leggevamo loro non lo fanno più non andavamo cinema e loro sciatta no all'epoca mia si beveva senza mai aggregarsi per loro al sabato sera si sfondano il sesso è una conquista per loro normalità
Noi parlavamo loro si mandano sms
Eccetera eccetera c'è una battuta fulminante di di del tuo concittadino dal nostro concittadino Renato Zero che dice o bassa costi sociali citofonate deve ecco mi sembra si attagli perfettamente a questa sua riflessione
Che però è un punto di partenza nel due mila tredici poi come l'hai ampliata questo odore pressione sui Mione poi dopo invece sono le loro conclusione
Probabilmente anche quando io avevo detto a loro rispetto all'Enrico Vanzina di allora per cui si muore più grande che giudicava mi sentivo dire un po'le stesse cose
C'è è successo qualcosa sono andato a dire per cui questi ragazzi esempio
Non mi piacciono le ali di non mi piace nere dei concorsi moglie però lei quando vive dove sono brevissimi insomma sono capaci hanno talento annota tante frecce al loro arco
Per cui credo che stigmatizzare tutto questo è un errore si è un grandissimo errore io ci sono cascato dentro con tutte le scarpe
C'è una grande differenza sono gli strumenti a disposizione sono cambiati
A dire no i eravamo una una generazione lo siamo ancora legata alla alla parola al senso delle parole alla parola scritta e al e al dialogo
Tutto questo è finito inutile non non avviene la comunicazione avviene quasi più attraverso un racconto scritto un firmo raccontato in un certo modo avviene attraverso altre forme che sono si sono abbreviate sono concisa di cui e e difficile anche dialogare con loro perché non abbiamo gli stessi strumenti
In questo alzo le mani nel senso che
Saremo in grado di dire che questa è una generazione
E che va alla deriva perché non andare alla deriva
Poi i a un certo punto prenderanno una loro coscienza di un loro mondo con altri strumenti video frequento poco e ce lo domineranno e sapranno come andare avanti a rimettere la barra verso un futuro speriamo migliore per loro
Verso una rotta voi dipende quel che porti ci sono per l'approdo ma quello è un discorso a vedi diverse navigazioni sette ciò che lo riguarda anche proprio la poesia con
C'è un altro territorio dette affascina molto allora ci sono tantissime cose lievi Enrico Vanzina e dei suoi compagni di viaggio perché questi sono ma ci sono anche le sue passioni giudice c'è quella sportiva ovviamente c'è quella per il suo circolo Aniene c'è ovviamente ci mancherebbe quella per il cinema per l'arte per la cultura e c'è quella per la musica
E Toni tanto usi social per
E cercare di mettere de delle note che che è una pratica siccome sana e curativa per molti come dire per molte esondazioni foniche forse un po'distoniche
E e tu il dodici febbraio mille quattordici scrivessi da qualche giorno richiama ho ricominciato a suonare il pianoforte è la grande passione della mia vita mi sono rimesso a sedere gli accordi li armonia non me la cavo malissimo insomma so ancora suonare
Quello del pianoforte una passione forte quindi evidentemente quasi quanto il cinema
Sì forse addirittura prima di cena perché io sono stato costretto da mia madre all'età di cinque anni ha cominciato a fare delle lezioni di pianoforte quale andare a Franco coloro che a undici anni
Perché non ce la facevo più mentre gli altri andavano al cinema giocare a pallone io ero lì a fare Eliano neri a dice a quattordici anni mio compagno di scuola dice ma su qualcosa sono era c'è un concertino siamo in pieni anni Sessanta qua
E io dissi sì io sono il pianoforte non ho mai suonato poco fatto musica classica
Io mi sono accorto che questi sei anni che ho fatto da studiare servirono comincia a sognare che è stato il mio primo amore prima Isolde guadagnato l'ho fatto io quando cominciato diciottenne fra il pianista di piano bar perché invece moltissimo
E la musica è entrato dentro
E ho sempre considerato umbri il mio primo vero talento se ce l'aveva era proprio la musica per fortuna mi sono accorto che è un talento mozzo per cui sarei diventato il cinque Millesimo pianista in Italia ho scelto di fare di fare il cinema diventa è andata meglio però m'è rimasta sempre dentro di rete della musica sia proprio la vertigine della mia vita e anche fa la musica chi fra la musica e le persone che da tutti i punti di vista i compositori cantanti gli artisti poco
Proprio sono legatissimo a una uno faccio non faccio fatica a diventare loro amico
La passione della tua vita ce n'è una sigaretta
Io non ho sentito niente allora
è un libro che che racconta anche delle varie praticare meraviglioso russo io avrei voluto tanto vederti qui
Cocco con Pannella volevo se sigarette Zarrillo ne sarebbero usciti dialoghi straordinari un po'macho anche al posto suo certa ebbe anche lui appunto di come sarebbero dei fuori cose straordinarie fra voi due per partendo da Flaiano andava fiero segreti sovietica e la musica il cinema eccetera ecc dopo Ammannati il mito
Va be'siamo dati parla di Pannella per Cuperlo sigarette quindi ci dobbiamo soffermare un attimo su Pannella che no non è in questi anni ovviamente però sente passato presente in qualche modo l'autorità perché tu hai
Oltre aver votato radicale come ai racconta tante volte vi siete schierati senza però ormai come dire cogliere la la possibilità di un di di un dialogo di un confronto su temi a voi vicini potrà trovarne l'amava molto il cinema quindi
Come dire che di quelli dialogo mancato di quell'intervista mancata con Pannella che cosa gli arresti chiesti Tammy essere politicamente corretto perché investe moltissimo il mio lavoro di scrittore di cinema soprattutto anche dei giornalisti
In questo momento manca qualcuno che al di sopra delle parti che si può emergere a a dare un senso perché ero insomma inattaccabile su tutti i diritti civili su inattaccabile in cui penso avrebbe avuto uno che avrebbe in questo momento un punto di vista sicuramente
Interessante non di parte mass super partes veramente forse riporterebbe intuizione di calma in questo dialogo in cui s'è creato un po'di tensione se un'attenzione inutile perché credo che ognuno deve affrontare questi problemi qual dando degli occhi se stesso
Finisce lì si prende le sue responsabilità non ci sono diktat
Nel merito non ci sono tutto il pannello non sapeva
Senti nel è un libro che inevitabilmente in undici anni conta anche molte partenze interrotto ha il pregio di farle vivere di cogliere la l'aspetto della partenza di di di di Mariangela Melato di di Faletti Trovajoli di Gigi Magni di di Ferrio
Di Proietti ovviamente lo fratello è una cosa a parte lì c'è un libro a parte che insomma il Consiglio li ho sempre avuto un po'nel hanno serve
Lei consigliere di andar per apprendere quel libro perché insomma è un è un libro col denso e non aggiungo altro e tutte queste partenze probatoria c'è insomma come dire a scandire le ricordando chi erano in qualche modo le fai sentire presenti accanto a te nel cammino di questo libro nelle pagine di questo libro
Sì perché ritorno la domanda è mai fatto all'inizio una delle cose che mi ha spinto ad andare avanti sale certo punto capito che intorno a me che avevano dei birilli dei birilli però che erano delle l'archivio architravi totale dalla mia vita
Che non erano birilli reggeva America allora Occo pensato che un diario serve anche a fare quella che poi è una piccola missione del libro
Celebrare culturale amicizia
Perché le amicizie non pretendono nulla sono trasversali non devi dare non deve ricevere per forza avviene per una magia sia un'amicizia
Però quando l'amico non c'è più chiedo di continuare
Credo che sia proprio proprio un dovere di ricordarli ricordarli senza pietismo senza malinconia raggiunto senza retorica mafie riusciva a condensare in poche cose quello che erano
Io ho detto non so c'è un pezzo Franco Rosi c'è un pezzo su alcune proprio cortissimi dove però c'è Circe tanto tanto affetto
Io penso che come fai a me sta guardando la sul forse sorride tutte queste persone da su mi aspetto a Novo comunque mi ascoltano
Parte aspetto allora ne parliamo fra fra fra cento anni la commedia italiana adesso esclusi presenti perché altrimenti ovviamente per la la tua la la la vostra la conosciamo bene per quei pochi che che che che ecco non conoscessero bene giovanissimi Enrico Vanzina possono andare a dare un'occhiata negli ultimi decenni perché vede col quanto lavoro c'è stato sul fronte come chiama la commedia di oggi esista ancora una commedia che sappia raccontare questo Paese capace di
Raccontare questo Paese ma guarda io in questo caso dovrà essere molto sincero e certo sì molto sincero penso che
Quella commedia perché ogni genere diciamo una un Codice al Codice della legge dorme dell'Enea nel raccontare in maniera lieve spesso un fatto drammatico
E farlo questo era proprio del un articolo due dalla costituzione della commedia italiana scritto da Age Scarpelli e Scola
Per comprarne senza moralismo
Per cui senza ideologia sempre rispettando quello che leggo lo chiamavano le ragioni degli altri ecco allora questo non accade più abbiamo oggi una serie di i più giovani di di o anche di meno giovani che fare una commedia stesso ideologica e l'ideologia importantissimo nella vita nella propria testa Magna Roma e non va bene perché la la forza Roma italiana è stata quella di descrivere i nostri difetti
Senza mai facile moralismo sopra rimane lo spettatore giudice al quale mandare un novum un segnale visivo e di parole
Le ragioni degli altri una vita poi liberamente con i capelli bianchi colgo sempre più sono fondamentali
E le ragioni addotte non vanno calpestate non vanno scritturate per cui è una commedia che stesso non fa neanche ridere perché ha paura rimettere in scena delle cose che apparentemente dovrebbero sembrare
Non non pensiero dell'autore ma l'autore sta dietro sa che nella commedia anche da un punto di vista tecnico meno muove la macchina prese meglio è debba diceva sempre quando giravo non so com'Totò e Peppino De Filippo
Se un dialogo era buffo due palo facevo i primi piani mentre un'altra cosa faceva più ridere perché l'occhio perché già dal primo piano distratto ma com'è che non si deve sentire quasi il regista si deve lasciare lo spazio al racconto
La stessa cosa larga
Bellissimo una micro lezione lectio magistralis
Propose di lezioni di storia nell'inviare a Livorno
Siamo al due mila ventuno ormai scrive la storia non è un almanacco di cose morte e sepolte vecchie desuete la storia il corpo vivo delle nostre esistenze la storia ci modella ma siamo noi a costruirla al centro della storia
Ci siamo noi è qui colonna sonora Francesco De Gregori inevitabilmente romano
E qui c'è e questo diario e e questo chiari anche storia è la storia di fatto personale ma anche comune condivisa di tanti fatti ce l'osso del collo della tu come l'ha vissuto tu nei due anni Lockdown eccetera eccetera ma questo è un piccolo libro di storia in qualche modo Enrico
Ma sì sai io quando mi chiedono cosa penso siccome
Hanno fatto del cinema diciamo che è una deriva anche sociologica Verdi fotografia dell'Italia nel corso degli anni io dialogo con lo stato di salute del Paese adesso una io c'ho anche riflettuto anche Milano Santa Bongo le risposte
E penso in questo momento è un momento un pochettino così triste un malinconico diciamo perché non si sono rassegnati al presente
Questa è la condizione che stiamo vivendo siamo rassegnati a un eterno presente dove non immaginano il futuro dono ricordiamo il passato invece quello che tu mi domande sulla storia la storia si costruisce quando tu era un se volesse che tutto come sta facendo nel presente diventerà un ricordo
E non un consiglio non questo ma in termini più presente per farlo diventare un ricordo
Perché chi costruisce la storia tornano a Francesco siamo noi
In questo momento stiamo abdicando questo compito per cui nel libro ho cercato di far vedere che ci sono ancora delle persone ma non solo io tanti che sono attaccati ancora alla conversazione sentì ascoltare gli altri ad avere delle opinioni nel presente a dare un senso a questo presente con un punto di ristoro
Senti tu ti sei definito o liberale Popper a me sembra perfetto
Come ti è venuto in mente
Perché allora e lo so lo so ma veramente sono nato in quello una famiglia di quei quattro gatti che furono alla costola della nasce il partito radicale oltre tutto
Quei quattro gatti che non ha mai sbagliato nulla vero non hanno mai pagato una scelta di politica interna privi di retorica sui diritti di politica estera
Che adesso sono in tempi utili Berardi mi fa molto ridere io invece molto da quel mondo la perché come non si fa a difendere i diritti degli altri insomma questa è la prima cosa
Basic proprio no e poco perché penso che sia nel cinema ma anche nelle letterature soprattutto nella musica tutto quello che viene dal popolare foriero di di di di cose straordinarie mentre tutto quello che viene dall'editto soltanto sì talvolta può essere sensazionale ma non sempre
Sette c'è anche un accenno al tuo rapporto con la fede
Hai detto mi piacerebbe hai scritto piacerebbe essere confessato da da papa Bergoglio e e questo rapporto la tua fede ed è scritto un po'in filigrana però arriva spesso dalle pagine nei passaggi nel cammino chiamiamolo così di di questo diario Enrico
Sì federale USA molto complicata da esternare perché anche io stesso quando ci penso non so bene che tipo di violente sono sono un credente in punta di piedi oppure se sono uno scettico che crede oppure un credente che è scettico non non si sono verificate
Una cosa sicuramente Ninni spinge a credere totalmente della questione giustizia
Sulla questione della giustizia non c'è niente da fare vedere se la giustizia è solo quella terrena allora è un disastro
Allora non non non ha senso praticamente nulla non ha senso solo che facciamo perché lo facciamo in un certo modo per quale ragione ci comportiamo in un certo modo perché ci occupiamo di politica perché ci occupiamo di sociale del sociale di solidarietà non avrebbe senso
Esiste per forza un'altra giustizia che rimettere le cose apposto su questo io credo
Senti chiediamo se sei d'accordo ovviamente io ho omesso di raccontare tutti i passaggi che ci sono sui vostri film chiaramente c'è il racconto di tanti film da da mai Stati Uniti insomma
Tutto rapporto tu ovviamente otto fratello e le le le prime io un sacco di racconti era io non è che non siamo racconta tutto nei propri broccolo prendete però incede noi vediamo qualche loro è un libro che non è sul cd Amauri no no appunto circa fa
Nel contado per quello che
Mi sono permesso di farlo perché essendo nato in una famiglia che lo ha fatto sul serio l'ho fatto tutta la verità so qual è il cinema come si fa per cui non non sono più che altro
Suggerimenti per il lettore per capire dal di dentro
Perché spesso viene visto come chissà che cosa questa scatola magica invece non lo è è una una scatola di lavoro dove delle persone riflettono e cercano tra talvolta sbagliando cosa che capita spesso anche a me
Di di di raccontare ridendo ma questo è un libro che fa capire cosa significa nascere con la voglia di raccontare
Perché poi scrivendo il libro mi sono esatte è il più bel racconto di tutto il racconto dalla vita racconto della vita perché vedi io questi tipo di Diario sono anche condivise soprattutto nelle vie biennale
E non c'è una trama non c'è un filo logico non c'è c'è il tempo il tempo e il il gozzo e però alla fine sei attanagliato perché il tempo rileggendolo
è una storia straordinaria
Ebbe diario serve a fermarlo il tempo che serve una pratica da
Da extraterrestri ma che invece la pratica degli scrittori degli sceneggiatori e anche del cinema talvolta ultimissima cosa
Vedo i libri dietro di tetto sei avvolta dell'Imbriani follemente libri ce lo siamo già detto sei ancora un con l'ultima figlia novecento lettori cartaceo un poco e digitale
Che rapporto hai con la tua biblioteca che viene citata anche qui con la tua biblioteca da da lettore
O quello esterno non sono un feticista non sono chili mise più vivi Pangea spessore ora dei tuoi amici citati in via
Compagno di viaggio qua mi frega un libro perché un giorno venne da me e mi pressando il cuoco di Mario Soldati che era della ricompare
Il libro nel ma io l'ho dato un torrente arriverà insomma Lucia a caccia di libri nelle librerie carte non è un segno sa un suo pregio perché almeno vanno al sicuro perché stesso il col cuore lavori verde
Il mio rapporto che li conosco riconosco nel senso che su chiuso circa venti mila libri
Di questi enti e ripeto la casa e ufficio generazionale lo sette otto mila e gli altri stanno messi un po'lamenti insomma stanno messi male
Conservi imboccano però glielo riconosco meno questi sette otto mila libri che sono sotto i miei occhi che controllo
Li conosco quasi uno per uno non avendoli letti tutti però sotto quest'anno so cosa rappresenta un fatto anche delle scelte posizionarli accanto a persone che secondo me
Voce sono le dei
Degli scaffali di libri e in cui c'è una uno
Un'ora con disordine ordinatissima secondo i miei sentimenti nei confronti dei dei libri
E mi viene in mente di citare Achille Campanile chiede che diceva come tu ricordi lettori chi sono sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori è inutile che questa per chiudere perfetta così
No un'ultima cosa della chiedo all'inizio ho capito che il tutto è scritto tanti altri libri omesso di ricordarlo colpevolmente ma insomma voi potete trovare anche alcuni libri a sfondo noir di di Arrigo sia per il sia per per Roma che che su Milano in quelle città sono un po'lo scenario il palcoscenico di visto l'aggressore noir di di Enrico all'inizio non ti faceva tanto piacere andare in giro a presentarle libero il libro scritto a Lecce vece voi è scoperto che incontra agli occhi dei lettori è è è un bel valore no sì ma e quindi
Travaso scrivono gli adesso decido creando a rappresentare dice ma allora all'epoca Balzac standard o andava a presentare il libro beh io c'ero anche un po'più complicati e poi mi sono pavimento lo dico che umilmente perché mi sono tirato in ballo dei nomi che possono neanche bisogna andare a presentare
De ma detto questo
Viaggiando moltissimo ho viaggiato moltissimo duramente per lavoro
Ma rappresenterebbe i ho scoperto questo libro sull'Italia carta perché lui è un grande inno d'amore a questi piccoli viaggi in città che Borghi
Piccole città di provincia e in provincia viene fuori la vera adesso dire una banalità ma nelle forever Italia dove i lettori sono più colti scrittori questo mi entusiasma
E finalmente pari o delle persone che hanno cultura letteratura che sanno di cosa si cosa stiamo parlando incita sono tutti distratti sono tutti apparentemente intellettuali non sono dei somari invece in provincia
Classico è un mondo straordinario per cui questi immagini personaggi immaginari che contese scrittori lettori come diceva campanile in realtà poi esistono conoscerli ci fa crescere perché tu capisci tante cose quando parli con i lettori che sanno lettori hanno veramente letto i libri che che si pongono delle domande sempre Checchinato le difficoltà perché ti portano laddove tu non vorresti andare
Essi scrittore buon incontro con gli occhi con le voci con le facce dei lettori per diario diurno che ha scritto Enrico Vanzina che ci ha amabilmente raccontato in questa in questa mezz'ora lo trovate per arte ecco l'Enzo trattare collezionate anche due libri precedenti di Enrico
Come come detto sia il il giallo a tinte noir a Milano che che il un altro diario in qualche modo molto diverso per per ricordare il tuo rapporto indistinto perché in qualche modo esiste e come ancora con conto fratello Carlo grazie davvero Arrigo Vanzina per essere stato con noi speriamo di vederci presto magari la prossima volta negli studi qui riaperti finalmente di radio radicale grazie davvero voluto fumare
Vedremo