Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cinema, Cultura, Donna, Film, Letteratura, Societa'.
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Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Uno degli antiquati Clichy dei luoghi comuni che riguardano i personaggi femminili e che tali personaggi debbano essere sfuggenti misteriosi dotati di una tale alterità rispetto all'uomo
Che almeno a uno sguardo maschile non possono che risultare imperscrutabili fatalmente enigmatici
Regista ungherese io dico e agli edifici raccontando una storia tratta da un romanzo dello scrittore mila un fusto nel suo film omonimo dal titolo storia di mia moglie ambientato negli anni Venti nel secolo scorso
Conserva questo cliché ma allo stesso tempo ne prende ironicamente le distanze
La donna che il protagonista sposa lui è un capitano dinari olandese di mezza età oppresso dalla propria solitudine lei è una ragazza francese più giovani di lui elegante e disinvolta ebbene quella donna conduce l'uomo quasi all'autodistruzione alla follia
Proprio perché incarna ai suoi occhi un mistero che chi vorrebbe risolvere senza mai riuscirci
Le domande che lui si pone sono quelle tradizionali di un uomo innamorato lei ha accettato di sposarlo per interesse incompleta Moore Elia fedele oppure no
Ogni volta che il nuovo ritiene di avere ottenuto una risposta definitiva questi dilemmi il comportamento della donna confuta ribalta le sue conclusioni positive o negative che se fossero dicevo dell'ironia dell'autrice del film in effetti lei no lei non sembra altrettanto irretita dal mistero del suo personaggio e non è altrettanto ansiosa di risolverlo ci lascia intuire che la ragazza è cosciente della propria ambiguità
E gioca con rissa probabilmente ore affezionata al marito ora insufficienti sofferenti della sua gelosia gli vuole bene ma bottiglia infedele prova tenerezza per lui ma momenti è crudele
Si rifiuta comunque di essere soltanto buona o soltanto cattiva buona o cattiva almeno rispetto alla morale tradizionale cui dovrebbe sottoporsi una moglie
Si potrebbe rimproverare al film che la goffaggine dell'uovo rispetto al mistero femminile e a volte esasperata non soltanto fino al ridicolo ma fino ai limiti dell'inverosimiglianza
E che il gioco della protagonista che poi il gioco di cui si sostanzia tutto il racconto è talmente insistito il film dura quasi tre ore da generare almeno un sospetto di ripetitività
Ma insieme riuscito disegno dei due personaggi
è persuasivo il modo in cui la morale della storia delicatamente suggerita lo spettatore ed è poi il fallimento di ogni pretesa di possesso di un'altra persona
Fosse anche soltanto la pretesa di conoscerla per intero
Sì capitano ebbe interpretato da Cristina dare e sua moglie da lei Seedoo
Si insinua tra loro un terzo personaggio un giovane aristocratico probabile amanti della donna bello e insolente ora protetto da una maschera di signorilità
Ora di un'audacia quasi adolescenziale disegnato con finezza dall'attore Luigia Antonella
Si tratta di un film interessante è stato presentato al Festival di Cannes ed è uscito nelle sale distribuito da altre storie
Dunque storia di mia moglie di dico ENI e di un saluto da Gianfranco Cercone
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