Rassegna stampa vaticana

Assai
La rassegna stampa vaticana di Giuseppe di Leo
Ma
Bella ritrovati appuntamento vado squallidi rassegna stampa vaticana troppo una Pasqua insanguinata
Dalla guerra Ina ucraina è e naturalmente non potremo che dedicare gran parte un bel tempo in questa appuntamento odierno
Pasquale anche ancora una volta alla guerra in Ucraina
Quotidiano avvenire il dieci aprile
In prima pagina
Dà un titolo che
Vuole in un certo senso esorcizzare
Il fatto che
è paradossale che dei cristiani nel centro dell'Europa si combattano tra loro
Perché il signor Rossi ucraini
Sono cristiani ortodossi pesce di tradizioni millenaria cristiana ortodossa cristiani uniti
Titola il quotidiano
La conferenza episcopale italiana bar da guerra l'appello Bellicchi mentre Mosca prepara l'offensiva in un don Bassano
E in prima pagina l'editoriale del presidente della Conferenza episcopale Italian
Cardinale Gualtiero Bassetti che il nome spesso un tiglio e
Ah c'è quindi versarono venire dieci
Per il dieci aprile giornata non tutti ovviamente limitata domenica belle belle al nelle chiese europee diceva
Gianni cardinali su Avvenire sembra invece apparire scrivere chiesto europee l'auspicio è che FIAT Pasqua di pace e poi papa Francesco la guerra tragedia crudele
Le chiese i europee anch'si sono hanno appunto
Lo firmato insieme un appello per lo stoppa il conflitto in Ucraina l'appello congiunto per la fine della guerra porta la firma di commercio e di che attraverso i rispettivi presidenti il cardinale un jumbo dove leadership e il bastone cristiani critica nata nel mille novecentottanta la Commissione delle conferenze episcopali per l'Unione europea appunto come cella sfiderà
è composta dagli episcopati cattolici dai paesi dell'Unione Europea
Invece la Conferenza delle Chiese europee l'acquisto il GRA e appunto che che è è è stata istituita nel mille centocinquantanove riunisce centoquattordici chiese di tradizione ortodossa protestante anglicana e vetero-cattolica
Checca riassume il tedesco conferenza europei Shaker
E viene presentata anche che come CEO che più correttamente indica però il Consiglio ecumenico delle Chiese organismo nato nel mille novecentoquarantotto
Che conta trecentoquarantanove membri
Di diverse tradizioni cristiane in gran parte protestanti anglicane
E ortodosso in quest'ultimo organismo la Chiesa cattolica partecipa come osservatrice mentre membro della commissione scritte e costituzione
L'Osservatore Romano che lunedì undici aprile totalmente in prima pagina sempre campeggia la guerra in Israele c'è
Dalla foto però
Il lunedì tregua pasquale l'appello del Papa per l'Ucraina davanti a sessantacinque mila fedeli a Domenica delle Palme
Si depongano le armi inizio una tregua pasquale
Ma non per ricaricare le armi e riprendere combattete no afferma il Papa una tregua per arrivare alla pace attraverso un vero negoziato disposti anche a qualche sacrificio per il bene della gente
Infatti e del papà che vittoria avrà quella che canterà una bandiera su un cumulo di macerie naturalmente oggi con la ben messa pasquale la benedizione poi
La sagrato di San Pietro urbi et orbi
Ammonta orpelli da ci sarà ancora un intervento del Papa presumibilmente
Su un
Sull'Ucraina ma
Su altre guerre dimenticata un rimessa quella dello Yemen ma voi ma voi in realtà c'è anche la guerra in Nigeria sulla sul foglio in edicola oggi
Siamo un pezzo di Jimmy Ghione occhi la Pasqua rossa c'è un Paese dove un cristiano viene ucciso ogni due ore non cede ai genocidi o dei cento mila condannati anche all'invincibilità
Le Nazioni Unite i media del gruppo dei canoni Parravicini che avvengono Nigerian scontri tra contadini e pastori però i vescovi consiglieri anni
Non la pensano così e denunciano vogliono lamentare il paese e anche qui vedremo vedremo cosa dirà il Papa intanto
Sempre sull'Osservatore Romano il lunedì undici aprile ritornando all'umiliante papà Marcia delle Palme non ci si torna crocifiggere Cristo nella follia della guerra
Testo ha pubblicato integralmente dall'Osservatore Romano vi leggo un passo mentre viene crocifisso nel momento più difficile Gesù vieta il suo comandamento più difficile
L'amore per i nemici
Pensiamo a qualcuno che ci ha ferito offeso deluso a qualcuno che ci ha fatto arrabbiare che non c'è compresi Oro arrestato di bonus scempio
Quanto tempo ci soffermiamo a ripensare a chi ci ha fatto del male
Così come a guardarci dentro
E alle Cascine decidente che sui hanno inferto gli altri ora vinta o la storia
I suoi occhi s'impegna a non restare lì Mario Gentile a spezzare il circolo vizioso del male e del rimpianto a reagire i chiodi della vita con l'amore ai colpi dell'odio con la carezza del perdono
Ma noi discepoli di Gesù seguiamo il maestro o il nostro istinto rancoroso è una domanda che dobbiamo farci seguiamo il maestro seguiamo il nostro spinto a Ranco rosso
Come se ci fosse un riferimento implicito anche a chi ha responsabilità alti al insieme guidare
Scade il guida del popolo cristiano all'Osservatore Romano di mercoledì
Tredici aprile in prima pagina ogni conflitto tradimento bella spremono il signore della Pasqua
All'udienza generale Settimana Santa il Pontefice ribadisce che la pace di Gesù sovrasta gli altri e non è mai armata l'aggressione armata di questi giorni
Per me papà come ogni giorno ogni guerra rappresenta un monitoraggio dia un tradimento blasfemo il signore della Pasqua
Un presidente al suo volto niente è quello del falso sul Dio in questo mondo
Andranno avanti avvenire mercoledì anche Avvenire il mercoledì il coraggio di far di fare pace ellittico e diciamo un un brano del libro appena uscito
Papa Francesco contro la guerra
Pubblicato dalla Libreria Editrice vaticani e papà
Leggo qualche brano l'odio prima che sia troppo tardi va estirpato dei cuori ed è farlo c'è bisogno di dialogo di negoziato vi ascolto di capacità e di creatività diplomatica gli politica lungimirante capaci di costruiti un nuovo sistema di convivenza che non sia più basato sulle armi sulla potenza delle armi sulla deterrenza
Ogni guerra rappresenta scrive il Papa non soltanto una sconfitta della politica ma anche una resa vergognosa di fronte alle forze del male
Nel novembre due mila diciannove era Oshima città simbolo della seconda guerra mondiale i cui abitanti furono trucidati insieme con quelli di negli attacchi da due bombe nucleari
Ho ho ribadito che l'uso dell'energia atomica per fini di guerra oggi più che mai un crimine non solo contro l'uomo e la sua dignità ma contro ogni possibilità di futuro nella nostra Carta comune
L'uso dell'energia atomica per fini di guerra immorale come allo stesso modo immorale il possesso delle armi atomiche
Chi poteva immaginare che meno di tre anni dopo lo spettro di una guerra nucleare ci sarebbe affacciato in Europa così passo dopo passo ci andiamo verso la catastrofe
Pezzo dopo pezzo il volto rischia di diventare il teatro di un'unica terza guerra mondiale
Cui si avvia come fosse lunedì stabile invece dobbiamo ripetere con forza hanno non è ineluttabile no la guerra non lei Caprile
Quando ci lasciamo divorare da questo mostro rappresentato dalla guerra
Quando permettiamo questo mostro di alzare la testa e di guidare le nostre azioni
Perdono tutti
Distrugge distruggiamo le creature di Dio commettiamo un sacrilegio e prepariamo un futuro di morte per i nostri clienti e i nostri nipoti questo
L'incipit per cui sua nuovo libero sono contro la guerra di papa Francesco
Pubblicato il Barry Editrice Vaticana ancora avvenire giovedì quattordici aprile non è tondo dell'anno violenti Franco ambivalenza
Ma
Il Papa la guerra un tracciante io la pace non può essere armata tra Mosca e Kiev c'è chi ci prova da cinque marzo il ventiquattro aprile
Ah ma di un po'ormai battaglia battaglia finale chiude il tema del della non violenza
Il termine non violenza che appare in prima pagina sulla sul quotidiano Avvenire che poi viene sviluppato
Dal dieci luglio al padre Giulio Albanese
Sempre su Avvenire quattordici aprile la non violenza per papa Francesco un metodo ispirato al Vangelo
La pace per il Papa scrive albanese non è una teoria ma un impegno quotidiano che si gioca nelle relazioni tra persone
Non solo un cessate il fuoco oggi serve un negoziato multilaterale
Non si tratta di promuovere un semplice pacifismo come alternativa alla teoria della guerra giusta
L'impegno per un programma costruttivo con strumenti adeguati non si tratta del semplice rifiuto dell'aggressività e della prepotenza ma nella ricerca di una soluzione metodologica che rimandavano ostile limita
Evangelico qui
Il metodo della non violenza a cambiano a cui faceva riferimento Marco Pannella cui ha un riferimento soprattutto o evangelico tanto appello per la pace Antonio Socci rileva realisticamente aggiungo io
Sul libero di undici aprile il Papa tocca i cuori
Verrà nonché i fedeli moltissimi ma non quello dei potenti all'Angelus Bergoglio sorte i popoli in guerra affermare l'orrore delle violenze
Parole che però scrive Socci non commuovono chi comanda e chi ha il potere cambiamo cambiare la le cose l'andamento della guerra
La polemica
Ci lascia la polemica dell'Ucraina
Non trasmettere la via crucis di quest'anno Colosseo fatto reparto abbia scelto una tredicesima frazione di far portare la croce al uno Reina insieme a un'ucraina è una russa due due infermieri che lavorano a a Roma inducendo
La verità a fare un titolo Lucarelli in prima pagina l'Ucraina fascettina in guerra pure Gesù
Continua la garanzia ritorni per impedire corni dopo le assolute predizioni e ballerini
Impiantare opere di Tchaikovsky ora ambasciatore arcivescovo dei greco-cattolici richiedo boicottano l'iniziativa di pace
La papà che fa portare con successo durante il venerdì
Tanto da due donne dei due Paesi eliminati dal conflitto evita costruzione
Critica sulla guerra fatto crederci all'Europa armi algida internato armi
L'Ucraina attualmente era qui il titolo auto polemico nei confronti comunque di una nazione che riuscendo in guerra
Può e non condividere cinico legittimamente il
Diciamo così
L'appello di Rimini ecco a al allo stare insieme
Perché comunque c'è un un aggressore e una aggredito a questo dato oggettivo naturalmente difficilmente insormontabile
Al punto tale scrive Marco Grieco
Nessun domani quindici aprile che l'equidistanza del Papa sulla guerra non convince più l'amicizia per mezzo stampa di Bergoglio non frena lo scisma nella Chiesa ortodossa
E due giorni fa quattrocento sacerdoti della chiesa ucraina sotto la giurisdizione del Patriarcato di Mosca hanno fatto appello al Consiglio dei primati delle antiche chiese orientali chiedendo una condanna netta del patriarca Kirill che degni di cento la guerra condotta da Putin si sarebbe di fatto un discostato dall'insegnamento ortodosso sono Salento il nome della croce crimini di guerra
Ma Oltretevere il manto mai mentre la prudenza al punto tale che non si parla mai espressamente di Putin né di Mosca
Ora neppure di Ucraina Cristo crocifisso gli oggi ha detto il Papa domenica scorsa così il nemico diventa la guerra un boss un apocalittico senza nome
Nel luogo al punto tale che risulta difficile capire se quella vaticana sia prudenza o strategia politica
La croce di Abele quella di Caino sono due colossi diverso
Non possono essere lunga perché chiunque voglia seguire Gesù deve prendere la primo pacco rosso gli ucraini da la la stanno già portando i russi devono ancora caricarsi la loro conosce a suonato dall'Università cattolica ucraina il vicerettore
Miroslav Marino sci il Papa intanto per la sullo Vivenzio consigli viene interpretato
Maniera affossata avete voluto al Papa condannato certamente la guerra e vero e che non c'è stato un esplicito a fare nomi e cognomi e questo naturalmente
Una parte la semplice condanna non può essere sufficiente Luca Diotallevi sociologo delle religioni sua prima pagina del Messaggero ieri sabato il pacifismo i quiz Caronte e inutili
Tondini difendersi a vincolo analisi interessante che vi propongo
Persino nel clero ortodosso scrive Diotallevi nel clero ortodosso russo si stanno moltiplicando le voci di critica al patriarca Kirill che appena eletto continua a benedire l'aggressione di Putin all'Ucraina
Al contrario tra le Alpi all'Etna nel mondo cattolico prevale nettamente un atteggiamento diverso
A pareva lieve un pacifismo che non dà come alla responsabilità e che sostiene neppure a parole il diritto di difendere i diritti violati
Questo pacifismo avvolti giunge ad apparire terzo fra aggressore aggredito alla vita cristiana non ha la forma di un sillogismo
Non è dunque lecito valutare i singoli pacifisti cattolici conoscersi ossia il loro banco ecclesiastico lo è però riflettere sul fenomeno
In questo pacifismo cattolico si manifesta il divorzio in atto tra cattolicesimo e ordine liberale globale
Certamente quello il cattolicesimo non può essere ridotto questo cioè all'ordine liberale globale
Ma è un fatto storico che il processo di avvicinamento fra cattolicesimo e liberalismo rimarca in anglosassone sia ben chiaro non francese ha avuto un'importanza decisiva non solo per l'Italia ma per l'Europa il mondo
Anticipato da fenomeni come il risveglio della i Catto e la nascita dell'Azione cattolica il popolarismo stupisce hanno della nouvelle teorici
I primi segnali evidenti di quell'incontro si ebbero nel magistero pontificio con i radio messaggi di piombo decimo durante la Seconda guerra al Mondiale
Prosegue Luca Diotallevi
La relazione fra cattolicesimo e liberalismo si intensificò poi costantemente con Giovanni ventitresimo a Benedetto sedicesimo
Attraverso il Vaticano secondo e il pontificato di Paolo sesto senza l'incontro fra cattolicesimo il liberalismo non ci sarebbero state
La Costituzione italiana all'Unione Europea o quella che i politologi hanno chiamato la terza ondata della democratizzazione su scala globale
Occuparsi della crisi di un incrocio tanto fecondo certamente nell'interesse generale e forse anche in quello dei credenti senza il diritto nella pretesa di giudicare alcuno e urgente porsi alcune domande
Che vede il principio per cui la convivenza sociale ordinata è seconda solo se rispetta i diritti universali inviolabili niente inalienabili che per natura sono di ogni essere umano
La libertà non è solo non solo è uno di questi maestra è un'impronta che il Creatore ha lasciato pdf in questa creatura e in nessun'altra per la Chiesa cattolica il diritto alla libertà e così radicale che non viene perso neppure dalla coscienza erronea letture da una coscienza chi si rifiuta di credere in Gesù Cristo che non è
Prosegue Diotallevi e del dovere
Delle autorità puri chicche legittime quelle ucraine nel nostro caso di tutelare l'ordine pubblico
Contro l'aggressione russa ovvero del dovere di costruttori italici Kimi venute meno le alternative di impiegare anche la forza fisica
In modo proporzionato responsabile senza produrre un male maggiore
Di quello che si cerca di evitare per difendere i diritti umani di milioni di persone
Non è forse questa una delle vie istituzionali della carica come si legge nell'enciclica Caritas in veritate
E che ne è della coscienza che il male per quanto sconfitto dalla croce di Cristo impegnerà l'umanità in una lotta strenua sino all'ultimo giorno come si legge nella gaudium et spes del concilio Vaticano secondo F di questo male parte anche ogni violazione di diritti di donne e uomini possano forse smantellare quella forza fisica legittima che sola ci consente extreme ratio di tutelare i diritti a cominciare da quelli dei più deboli
Dice con chiarezza il Catechismo della Chiesa cattolica
Coloro che per la salvaguardia dei diritti dell'uomo rinunciano all'azione violenta e cruenta ricorrono a mezzi di difesa che sono alla portata di tutti debbo dire in dono testimonianza la carità evangelica
Purché ciò si caccia senza pregiudizio Pedi diritti e doveri degli altri uomini e delle donne
è corretto dire prosegue Diotallevi che gli esiti di tutte le guerre sono eguali la Germania il Giappone o l'Italia del quarantanove erano società più umane o meno umane
Della Germania e del Giappone e dell'Italia del mille novecentotrentanove servo restando il dovere di non cominciare guerra e di cercare di evitarle in ogni modo di non considerarle mai Sante
Tutti ricordiamo conclude Diotallevi
Lei parole durissime terribili
Giuste rivolte del Pontefice ai mafiosi o ai trafficanti di esseri umani o a coloro che non hanno fatto abbastanza per indicare che il Mediterraneo divenisse la tomba di migliaia di migranti perché il silenzio
Sul nome e cognome di chi calpesta i diritti sparge sangue innocente in Ucraina sui nomi di chi se ne fa strumento e di chi lo copre
Di incenso
Questa gran parte dell'intervento di Lucca Diotallevi che consenso spiega come sia legittimo
La difesa da parte di rende l'Ucraina in come siano legittime le domande
Istante Melli il pacifismo la trappola Nichiren descrive Matteo Mattiuzzi
Sul podio di ma di dodici otto aprile il Papa dal sagrato di piazza San Pietro invoca una tregua di Pasqua che fermi lo spargimento di sangue in Ucraina
Da Mosca però il patriarca chieder risponde chiamando il popolo fedele non ci sia tornò al potere per dimostrare la solidarietà nel sono sue parole respinge Rimini circospetto interno
Tutto questo serva Mattiuzzi mentre le diplomazie studiano la possibilità di fare incontrare
Papa Francesco il patriarca Kirill me prossimi mesi forse a giugno
E in una località neutrale magari a Gerusalemme come ipotizzato l'agenzia Reuters ma di cosa dovrebbero parlare i due leader religiosi
Perché dopo un mese e mezzo di guerra sacrilega e disumana benedetta dal patriarca moscovita glielo tentativo si pone in modo naturale
Nel due mila sedici Dachan presidente di fatto si piegò ai desiderata russi
Al punto da firmare una dichiarazione che aveva poco o nulla a che fare con le linee guida del pontificato vergognano che si soffermava in modo assai superficiale sulle questioni relative all'ammissione della Crimea
Tant'è che fin dal giorno successivo vescovi in un si si affrettarono a suggerire di guardare l'incontro nella sua complessità
Ieri apprezzare più il fatto storico in sé che l'atto firmato a favore di telecamera in una soletta dei saletta demodé dell'aeroporto dell'Avana con Raul Castro appare da garante
Un incontro che come ammesso l'arcivescovo cattolico della chiamata quindi a Mosca monsignor Paolo Pezzi non accorpa attua un significativo avvicinamento fra Roma il MOSE oggi il discorso rispetto grammi pari ribaltato e Mosca che vuole a tutti i costi l'incontro l'abbraccio i sorrisi e le dirette tv televisive
E chi ieri che per uscire dall'angolo in cui s'è infilato ha bisogno di sottolineare in buoni rapporti con la Chiesa
L'Occidente organizzando saluti di a nessuno quel patto per ribadire di non essere isolato
Chiede il conto ogni giorno le defezioni in casa sua sempre più sacerdoti ucraini e dicano di pronunciare un nome
Negli di liturgie sempre più metropoli che all'estero denunciano le mosse del patriarca allegato a doppio filo a Vladimir Putin lo spettro di diventare minoranza tra le minoranze intervento l'Ucraina
Che anche il granaio del collega russo e rappresenta il trenta per cento dei fedeli ricatti a Mosca
E concreto e anche quando le armi lasceranno il posto la pace le ferite profonde resteranno ogni domenica mentre da Roma il Pontefice chiede che la guerra si fermi da Mosca si risponde
Con nuove benedizioni
Dell'operazione speciale voluta dal Cremlino assenso allora continuare a a discutere di un possibile incontro tra papa Francesco e il patriarca chi ieri dal questa è la domanda che allergia
In senza per ora un ad una risposta nella messa crismale del giovedì Osservatore Romano Papa chiede al sacerdote che non mi risulta e povertà controlli dolo della mondanità spirituale un sacerdote mondano
è un pagano clericali imputato sintetizza così l'omelia L'Osservatore Romano e voi con occorre indire mentre l'Osservatore romano di venerdì vero quindici aprile in prima pagina
Il Papa che lava i piedi ai detenuti di Civitavecchia nella messa in scena domini a Civitavecchia il Papa l'ha dei piedi a dodici detenuti
Per fare vere e perdonare servire e perdonare congiunzione quindi due verbi importante ero quotidiano Avvenire tra i carcerati di Civitavecchia
Pato affermando il per ricchi premi a dover a dovere servire dunque carrellata veloce perché temi sono moltissimi ma insomma nasce dunque la ripicca lettera allarme scisma per settanta vescovi cambiamo argomento in questi ultimi due minuti allarme Scelba per settanta vescovi lettera-appello alla Chiesa tedesca scrive Fabrizio Carlone
I firmatari da ogni parte del mondo cristiano
Perché sul camion criticano il cammino sinodale tedesco che crea crea confusione affermano dunque ancora ancora sì l'Osservatore Romano che ricorda
Che uscito uscito giovedì in edicola col Corriere della Sera e nelle librerie contro la guerra il coraggio di costruire la pace appunto di papa Francesco
Volume di centonovantadue pagine che raccolga pronto intervento del Papa Controguerra ne abbiamo già ha parlato cento alcuni parte dell'introduzione
Dove domenica domenica di Pasqua
Roberto Beretta su può avvenire il giovedì
Forse Giuba non era traditore e l'appello di due studiosi ebrei Micheli quali Giuda Iscariota si era accordato
Per dare Gish guai passione ai sacerdoti perché fosse Torre come voleva il popolo nell'ingresso a Gerusalemme
La parola greca una botta contraddire in altri brani invece sta per consegnare quindi c'è il conto presso il mio studio si sarebbe stato quindi nessun ente privato per dire
L'apostolo o motivandone il suicidio affidandoci sua Pilato per puro calcolo o politico c'è una remissione dei personaggi proprio legati alla fase commerciale
Bella consegnandoci su e della Processo a Gesù della condanna anche su figure
Ma cominciato un libro di Aldo Schiavone storico del diritto romano sulla figura di Pilato e adesso si prosegue con raggiunga
Vedremo questi testi duplici porteranno se ci porteranno altri pensare ventotto sino alla ricostruzione offerta esci sinora dai dai Vangeli
Con questa segnalazione si chiude l'appuntamento odierno di rassegna stampa vaticana nel ringraziare per l'assistenza in regia allertandolo Teodori che voi tutti per l'ascolto naturalmente vi do appuntamento al domenica prossima augurandovi possibilmente
Serena passato
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana dj-set edile
Ma