Referendum sulla giustizia, un appuntamento silenziato ma fondametale. Intervista a Stefano Zurlo

Un Stefano Zurlo inviato del giornale che salutiamo
Oggi la maggioranza radio radicale poi
Allora ricordiamo il tuo ultimo libro che il libro nero delle ingiuste detenzioni di Baldini e Castoldi parleremo dire saranno ma e quindi di giustizia questa riforma
Che dovrebbe essere messa in campo insomma ma un punto di vista parlamentare sembrerebbe essere arrivato a un punto quanto decisivo ma archivia i referendum oppure no
Ma ma i guai il tema delle delle riforme per me è attualissimo quel da riportare la cartaria
E va bene certo non risolve i problemi ho scritto oggi è il giorno di Pasqua
La giustizia italiana purtroppo non è risorta aspettiamo questa riforma e vedo che però i timori ci giace immobile imitano ossia agitano annunciano scioperi dicono che si va alla schedatura persona aree e poi la separazione delle funzioni e la ricca di qua la verità è che questa riforma inizia un processo si spera rispecchiamento di cambiamento
Il di quelle riforme che tutti credo ospitiamo da decenni ma assolutamente insufficiente è un passetto un passettino e quindi ben vengano speriamo che ci siano i referendum e soprattutto come tutti sanno speriamo che la gente vada a votare
Perché perdere ci può stare ma perdere per mancanza di del quorum quindi archiviare la vicenda come se non interessasse italiani sarebbe un'operazione veramente
Brutta veramente come posso dire appena ridà dopo tutto quello che abbiamo visto tutti i capi d'ingiustizia dopo tutte le polemiche gli scandali c'è finisce così sarebbe veramente triste per l'Italia
Ecco però se cioè informazione
è difficile che il raggiungimento del quorum ma sia dato come fatto
Ecco naturalmente tutti diranno ma con gli italiani non vanno a votare perché il tema interessa relativamente poco no sappiamo benissimo come funzionino le dinamiche informative
Di questo Paese come come come oggi abbiamo avuto prima il corretta
Poi adesso abbiamo come sappiamo ahimè purtroppo la guerra
Quindi una specie di gerarchia
Dei pilastri è chiaro che rendeva giustizia
Vengono e anche qua che comunque chi lo sa dopo energie a dopo l'inflazione
E dopo tutto il resto ma questo non significa che gli italiani non si siano posti non si ponga il problema perché non siano stati denunciati non denunciò migliaia migliaia di giuste le tensioni negli migliaia di processi che non arrivano a destinazione
Uno scempio spesso deve garantire
La vicenda Palamara credo che qualcosa ci ha insegnato a tutti
Sulle correnti e quindi io spero che si faccia informazione non abbiamo fatto sul giornale anche in questi giorni una battaglia per portare il voto diciamo così spalmarlo su due giorni
Ci sono infinite obiezioni di carattere tecnico ma come sempre poi politicamente tutto si può si può superare
Però è chiaro che è di Dio Olimpo ampliare con poi gli agli italiani sapendo benissimo che questi sono temi rilevantissimi creativo si vota non si vota
Circuiti rinnova diciamo così epici che erano stati posti perché anche si vota non si va a votare sulla responsabilità cippi e dirette al civile dei giudici non importa ma non importa rivolti più ragiona così non importa nemmeno il singolo poi unto sulla separazione delle funzioni che magari le quali decidere narra la persona media eppure non media lo capisce attento perché quello che conta per questo dico che è totale
E andare al voto lo ripeto in questa sede così importante che da tanti anni fa queste battaglie
Come radio radicale quello che conta è il messaggio che tu ma io
Nel caso che mandi alla classe dirigente che manca la politica che ma anche la magistratura chiaramente non è come molti dicono ed è costruito appunto editoriale ma non può essere almeno per quanto mi riguarda
Una vendetta una punizione nulla di tutto questo è semplicemente un passo in avanti importante che mandi appunto al Paese
A chiedere legiferata che si facciano le riforme necessarie per migliorare la giustizia italiana per rispettare i principi pertinente rispettare le garanzie picco delle banalità dico delle ovvietà
Ma nel paese in cui appare stretti come ho scritto nel libro che hai citato alimenta si sono avuti almeno perché manco lo sappiamo esattamente quanti sono trenta mila trenta mila casi di trent'anni ingiusta detenzione di errori giudiziari con situazioni che si stenta a credere tanto sono quasi surreali
Per me per quello che è accaduto per il fatto che sono state capovolte
Le regole che non sono state lette le carte che sono finiti in galera degli innocenti
Carlotta De Innocenti così era impossibile beh allora io credo che sull'opinione pubblica manda un messaggio dei palazzi uno sconto poi facciano tutte didattiche voglio dire sono complementari non sono complementari c'è già un po'nella cartaria non c'è con tutti discussioni che secondo me lasciano un po'il tempo che trovano parte dopo venti trent'anni di attività
Se arriva un colpo chiamano diciamo così dal Parlamento
è un altro dall'opinione pubblica ben vengano debordava capitava recuperare terreno su tante questioni potrei elencare una sfilza di te su cui tutti da PT videoteche interviene convegni e parchi siamo sempre allo stesso punto
Grazie Stefano Zurlo inviato del Giornale ricordiamo il titolo del tu ultimo libro il libro nero delle ingiuste detenzioni grazie ancora oppure