Collegamento con Mariano Giustino da Ankara sulla telefonata tra i Ministri degli Esteri di Russia e Turchia e sulle dichiarazioni del Ministro turco Cavusoglu sulla volontà di alcuni paesi della NATO di far continuare la crisi in Ucraina

Buongiorno voi che il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov dal suo omologo tu commenti c'è un sole hanno discusso di possibilità chi congiunti fra i vari dicasteri per garantire la sicurezza dei civili
In Ucraina con pesci cittadini stranieri ricordiamo che sono ancora intrappolati con la città martire Marie Paule e il alla né circa trenta cittadini turchi
Il ministro degli esteri russo al termine della conversazione tra il voi diplomatici
Ansie ha detto che la sia non si fida chiunque attenti negoziatori ucraini
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Anche il portavoce del Cremlino che tutti pesci confronti ha affermato che gli inquirenti per intero
Ritirando da da dal dal negoziato su quale vi sarebbero stati alcuni ma accoglie questa è la posizione russa ma come sappiamo in realtà non è che è stato ancora una accordo né tanto meno sia stato terza tra le due parti né tanto meno certezze è stata avviato un il negoziato ma soltanto se non sbaglio tanti dei colloqui
Prairie negoziati pre negoziali tra le delegazioni di Ucraina di e Russia
Al termine della telefonata il ministro degli esteri turco riconvertita alla tiene cinque turca è stato molto duro contro gli alleati della NATO il ministro accusato alcuni Paesi nato accentua citarli di volere una guerra più lunga in Ucraina per indebolire Mosca vogliono perché la Russia diventi più debole ha detto c'è un c'è uno perché i colloqui tra il premier russo sembrano essere si bloccati dopo l'ultimo incontro faccia a faccia a Istanbul
Il avvenuto il mentre scorso i colloqui chiare avrei sarebbero dovuti continuare l'avrebbero vinto i ponti fare on line ma che il il di fatto sono sostanzialmente bloccati Mosca Ancarani vuole cerca i UE assumere questo ruolo di equilibrio un meeting mediazione
Perché rischia di essere gravemente danneggiata dalle
Dalla dal dal prolungarsi del del conflitto data anche la situazione economica molto precaria
Mosca e Ankara cerchiamo condividono molto più di quanto si delle due potenze insorgenti qualcuna scuotere l'ordine mondiale post sovietico e ciascuna disegni disdegna le norme liberali rientrante vogliono assumere un ruolo importante nella scena mondiale e su questo che c'è
Un visione comune tra Mosca ed Ankara ma il prolungamento della guerra mette in crisi anche i piani di la strategia del presidente turco che ha bisogno di stabilità di rilanciare la propria economia in vista delle elezioni del due mila dieci per il momento è tutto ad Ankara la via Roma