Rassegna di Geopolitica. La guerra in Ucraina e il dibattito sulla "deterrenza nucleare" in Europa

Poteva ascolto di radio radicale era l'assegno di geopolitica di venerdì ventidue aprile due mila ventidue oggi parliamo di guardarti in Ucraina che il dibattito in corso sulla deterrenza nucleare in Europa prima segnalazione articolo del settima ma le tedesco Der Spiegel della quattordici aprile scorso una premessa però ed è questa l'ex Consigliere per la Sicurezza Nazionale John Bolton ha dichiarato recentemente che il presidente Trump aveva quasi ritirato unilateralmente gli Stati Uniti davano nato nel due mila diciotto che Bolton ha anche previsto che se tratto fosse eletto probabilmente andrebbe fino in fondo ne abbiamo parlato nella relazione di geopolitica di martedì ventinove marzo scorso e a questo tema dedicato la prima parte dell'articolo di Der Spiegel dunque fatta questa premessa andiamo a leggere la parte successiva dell'articolo di Der Spiegel intitolato il dibattito sulla deterrenza non
Creare nell'Unione Europea si surriscalda della quattordici aprile scorso la guerra in Europa orientale ha svelato una serie di delusioni
L'idea che le forniture russe di gas naturale non potessero essere usate come arma politica per esempio occhi la megalomania di Putin fosse solo sotto sbuffare sbuffare del Cremlino coloro che usano la violenza per
Possano i confini lo faranno ancora ancora ha detto il cancelliere Scocco OLAF Scholz alla fine di marzo ed è per questo che dobbiamo insieme renderci abbastanza forti da garantire che ciò non accada in risposta all'aggressione di Putin Scholes ha affermato che il governo tedesco intende mettere cento miliardi di euro nella difesa della Germania e la ministra degli Esteri Annalena verbo ha promesso di sviluppare la strategie di sicurezza nazionale intoccabile dell'anno che rifletta gli interessi della Jihad mani Berlino non ha mai avuto una strategia del genere tuttavia sta già diventando evidente quanto possa essere difficile elaborare un piano convincente per la sicurezza europea cosa potrebbe succedere se gli Stati Uniti si tirassero dalla NATO che lasciassero l'Europa dal
Sola con un dittatore che viola tutte le norme stabilite che non si ferma nemmeno massacrare civili è una questione su cui think-tank americane si sono attualmente concentrando in maniera più intensa del governo di Berlino trovo scioccante la passività anche dei mica nei confronti di Donald Trump quando è stato eletto presidente dal due mila sedici afferma Max Liebermann del Center for American Progress think-tank di Washington vicino al Partito Democratico non capivo bene se gli europei avrebbero fatto finta che nulla fosse cambiato che se l'America fosse ancor affidabile dice Berman potrebbe essere così finte bare del resta alla Casa Bianca ma il tasso di approvazione del settantanove enne presidente democratico storicamente basso che le elezioni del novembre due mila otto ventiquattro si avvicinano Crab idealmente all'interno del partito repubblicano nel frattempo c'è un colpo potente che preferirebbe vedere gli Stati Uniti voltare le spalle alla NATO martedì cinque aprile sessantatré le pur i cani alla Camera dei rappresentanti hanno votato contro una risoluzione che afferma il sostegno degli Stati Uniti era nato il giorno dopo i sondaggi del più volessero cinesi circa hanno pubblicato un sondaggio secondo il quale l'ottantadue per cento degli elettori democratici crediti dagli Stati Uniti traggono vantaggio dall'alleanza centrale ma solo il cinquantacinque per cento dei repubblicani è d'accordo l'Europa dunque deve fare scelte fondamentali e difficile è un problema che già una volta ha causato disordini nel governo tedesco gli anni cinquanta il cancelliere Corrado Adenauer e il ministro della difesa Strauss discussero l'idea di costruire una bomba europea con Francia e Italia nel novembre mille centocinque da sette Strauss fermo perfino un accordo segreto con i suoi omologhi di Parigi Roma il piano tuttavia fu silurato da dei gol che ha preso il potere in Francia metà del mio centocinquantotto e voleva anche la Francia cadesse le proprie armi nucleari l'idea di una bomba euro che la cui giunta non ha mai più preso piede con grande frustrazione di Strauss che per il resto della sua vita considero un errore per l'esercito tedesco dipende dagli Stati Uniti quando si tratta di armi nucleari Strauss tuttavia rimase sempre più isolato nel corso degli anni con la sua predilezione per la bomba la gestione del doppio binario della NATO con il quale l'alleanza occidentale cerco di rispondere all'accumulo di armi nucleari del Patto di Varsavia
Spinse centinaia di migliaia di manifestanti nelle strade della Germania e dell'Europa negli anni ottanta la resistenza all'interno dei socialdemocratici tedeschi all'aumento del numero di missili Pershing americani in Europa fu così grande che contribuì al crollo del governo del calcio ieri Helmut Schmidt nel meno centottantadue nel due mila dieci l'allora ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle ha persino cercato di rende la Germania una zona libera dalle armi nucleari esortando gli americani e ritirare le loro testate nucleari distanza presso la base aerea di più che il nella Germania occidentale fino a poco tempo fa che eminenti socialdemocratici come leader del gruppo parlamentare rosso meno sani hanno impedito all'esercito tedesco di acquisire nuovi carri da guerra in grado di spiegare quest'estate nucleo come parte dell'accordo di condivisione nucleare della NATO ignora l'Unione Europea dovrebbe considerare un percorso per diventare una potenza nucleare di fronte all'invasione dell'Ucraina da parte di Putin il governo tedesco ha deciso di effettuare un ordine per il caccia F trentacinque America che possono portare le testate americane in profondità nel territorio nemico la deterrenza nucleare della NATO deve rimanere credibile affermato la Missa Bebo nel discorso che ha aperto il dibattito sulla strategia di sicurezza nazionale della Germania tuttavia le liberazione del Governo continua presumere che la NATO che gli Stati Uniti rimarranno affidabili una posizione piuttosto irresponsabile dissi gli sviluppi negli Stati Uniti la dipendenza dalle armi nucleari americane potrebbe in definitiva essere più pericolosa della dipendenza
Al gas russo che vive Der Spiegel puntino ai quarto esercito più grande del mondo con novecento mila soldati la Bundeswehr tedesca assolo centottanta mila soldati reputazione delle forze combattenti russe indubbiamente ha sofferto e normalmente a
A causa dell'incapacità di prendere anche la capitale ucraina Kiev ma la minaccia militare russa non è solo radicata nel sedere armati artiglieria ma anche nelle sue quasi sei mila testate nucleari più che sufficienti per annientare l'Europa nazionale russo comprendenti armi nucleari tattiche che a causa della loro minore potenza esplosiva sarebbero destinate all'uso sul capo di Bottari a potrebbe anche essere fatta esplodere ad esempio in aree disabitate per costringere gli avversari a capitolare il fatto che poté non abbia ancora giocato la carta lucrare in Ucraina dimostra la forza della NATO dichiara Maximilian terrà alle professore al King's College di Londra
La deterrenza nucleare dell'alleanza societaria dipende quasi interamente dagli Stati Uniti che possiedono circa cinque mila quattrocento testate nucleari di varia potenza lancia abile in diversi modi missili balistici intercontinentali bombardieri invisibili ministri da
Conosceva solo per citarne alcuni perché gli Stati Uniti hanno recentemente rivolto la loro attenzione strategica maggiormente alla Cina il processo penale danni sollecita all'Europa stabilire la propria deterrenza nucleare che nel dicembre due mila e diciotto per alle
Si è unito al consigliere politico francese fosse fattibile nel sostenere che la Francia dovrebbe espandere il sombrero nucleare piuttosto limitato per proteggere altri Paesi europei che non possiedono tali armi era un'idea che all'epoca ricevete davvero poca attenzione quindi a mio cioè della politica di sicurezza che però ancora è cambiata l'aggressione di Putin contro l'Ucraina le sue minacce nucleari c'hanno chiarito ancora volta quanto siano importanti la NATO che l'ombrello nucleare americano dichiara Christoph alla schiena ex consigliere per la politica di sicure stante la Cagiva Merkel dobbiamo capire però che gli Stati Uniti vedono la Cina come la più grande minaccia dobbiamo tener d'occhio i possibili sviluppi della politica interna negli Stati Uniti dice cosche entra in modo diplomatico proseguite spiega per dire chi la Germania deve prepararsi a uno scenario in cui non può più fare affidamento sugli americani europea devono essere preparati a fare molto di più per la deterrenza che la difesa aggiunge auspica quello del pacchetto di spesa da cento miliardi di euro per l'esercito tese una necessità assoluta
Ma oltre a ciò credo dovremmo avviare un dialogo strategico con la Francia incentrato su sì come gli europei possono contribuire congiuntamente a una deterrenza nucleare contro la Russia un modello ad esempio potrebbe coinvolgere il governo tedesco che altro gli Stati membri dell'UE europea che contribuiscono loro finanziariamente al programma di armi nucleari della Francia in cambio di voce in capitolo nella pianificazione dispiegamento delle armi Tomic francesi allo schema vorrebbe vedere tali colloqui incorporati negli sforzi per formare una vera unione politica che rimarrebbe comunque con parte degli Stati Uniti Aus dem
Sa che ci sono sforzi periodici a Parigi per disco mettersi dagli Stati Uniti recentemente è stato lo stesso presidente francese ma non è il massimo che ha parlato di nato come morte cerebrale una formulazione che molti a Berlino hanno trovato estremamente sfortunata che senso ha dopotutto parlare male dell'alleanza difensiva transatlantica
Per auspica un ombrello nucleare europeo non sarebbe in alcun modo fine a se stesso ma piuttosto una sorta di polizza assicurativa colora nato diventasse inaffidabile dopo la break si evita prosegue l'articolo di del PdL la Francia è rimasta l'unica potenza nucleare nell'Unione Europea gli altri ventisei Stati membri si sono impegnate da senesi al costo della bomba come parte del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari inoltre come parte dell'accordo che ha aperto la strada alla riunificazione tedesca nel mille centonovanta cosiddetto accordo due più quattro la Germania si è impegnata a non produrre né possedere armi di distruzione di massa
Alla luce di questo quadro il percorso più semplice verso l'ombrello nucleare europeo sarebbe l'espansione della capacità di deterrenza della Francia per includere il resto del continente ci sono vari ostacoli tuttavia anche di natura tecnica innanzitutto la Francia così de poco meno di trecento testate nucleari in teoria ciò è sufficiente per una deterrenza efficaci quelle versate tuttavia possono essere lanciate su uno da quattro sottomarini di cui solo due già disponibili esperte di sicurezza nutrono dubbi sul fatto che la FOTA così piccola sia sufficiente per convincere Putin che l'Europa potrebbe rispondere un attacco nucleare con una salva di rappresaglia distruttiva gli Stati Uniti al contrario possiedo diciotto sotto varie di classe Ohio a propulsione nucleare ognuno dei quali a la capacità di lanciare il ventiquattro missili balistici intercontinentali la Russia altra parte anche armi tattiche più piccole che possono essere usate per costruirvi un avversario ad arrendersi la NewCo al posto Review del due mila e foto del Pentagono afferma che la Russia non solo ampliato in modo significativo il suo essere al nucleare ma anche previsto la possibilità di un attacco nucleare limitato ecco perché c'è anche il presidente americano ha bisogno di un'intera gamma di almeno creare per potere contrattaccare in modo sibila finora emerse le nucleare francese non ha sviluppato la capacità di farlo certo sarebbe possibile per la Francia espandere che diversificare le sue forze nucleari con l'aiuto dei suoi partenopei il problema con un deterrente nucleare congiunto me sarebbe un aumento tecnico delle risorse esistenti afferma con la sua ebbi il problema sarebbe la catena di comando chi decide quando e con quale obiettivo macho richiede una strategia comune che una pianificazione politica in questa non esiste ad oggi le armi nucleari sono al centro della sorretta francese l'arsenale nucleare del Paese fu creato durante la presidenza di De Gaulle che come tenente colonnello alle all'Isola Bella Martel nazista Sinbad la sua parte nella prima almeno centoquaranta le armi nucleari dono per antica che la Francia non dovesse mai più subire tali umiliazione anche per questo di gola è sempre stato contrario fare affidamento su gli altri in materia di difesa nel mille novecentosessantasei infatti guidò la Francia fuori dalla struttura di comando militare della NATO fu solo quarantatré anni d'dopo con il Presidente sarà così che il Paese rientro ancora oggi Parigi non fa parte del gruppo di pianificazione nucleare della NATO che elabora scenari di dispiegamento di armi nucleari questo da solo mostra quanto sarebbe complicato mettere armi nucleari francesi al sei
Dice dell'Europa la faccia davvero disposta a minacciare l'uso di armi nucleari in caso di attacco la Polonia o alla Lettonia o addirittura usarle analogamente alla NATO ogni membro dell'Unione europea è teoricamente obbligato correndo in aiuto di un altro stato membro servirà attacca aperte le virgolette se uno stato membro vittima di un'aggressione armata sul suo territorio gli altri Stati membri hanno nei suoi confronti o l'obbligo di aiuto e assistenza con tutti i mezzi il loro potere chiuse le virgolette afferma l'articolo quarantadue del trattato
Do Sul Unione europea sì a parole può sembrare potente potrebbero anche significare che l'aiuto è limitato coperte band l'arsenale nucleare francese rafforza la sicurezza in Europa per la sua stessa esistenza e ancora dimensione europea sono parole dello stesso preside The matrone in un discorso a Parigi nel febbraio due mila venti macro danni chiede una politica di sicurezza e difesa comune che renda l'Europa meno dipendente dagli americani e dalla NATO certo la querela Ucraina porterà profondi cambiamenti ma quali chi deve Ski prosegue l'articolo diteci PdL hanno avuto esperienze piuttosto contrastanti comma corone che i francesi in passato i diplomatici tedeschi a New York hanno visto come da un lato Parigi pubblicamente cantava le lodi della cooperazione europea per Parisi vincere qualsiasi tentativo di rendere il saggio francese in Consiglio di Sicurezza uno un seggio europeo condiviso fonti a Berlino affermano che ad oggi non c'è stata alcuna dell'offerta da parte di macro per una condivisione del nucleare d'altra parte il passato ed Eschilo zero Marrocco ti molto delle questioni strategiche a Berlino però c'è la speranza che un dibattito strategico possa finalmente prendere il via dopo le elezioni presidenziali in Francia macro sta correndo una gara serrata contro Marine le Pen non molto dietro di lui la populista di del
Tra le prime ha già annunciato la sua intenzione di lasciare la struttura di comando della NATO si dice dalle elezioni Ceronda amarcord adesso molto spazio per la flessibilità è improbabile che alla fine Marine le Pen vinca ma è ancora una possibilità se il presidente macro
Rimane in carica OLAF Scholz deve sedersi colui con calma dopo le elezioni ed esplorare ciò che è impossibile afferma un consulente politico a Berlino se la Francia non fosse disposta ad estendere il sombrero creare a l'intero non lo perché è concepibile che alcuni Paesi andrebbero avanti nell'ambito di una cooperazione rafforzata sarebbe tutt'altro che una soluzione ideale ma da qualche parte dobbiamo pure iniziale dichiara non le fonti a Berlino
L'articolo di da Respighi alle quattordici aprile scorso il dibattito sulla deterrenza nucleare chi non europea sì surriscalda precedentemente come ha scritto lo stesso Der Spiegel la Germania voleva anche essere una zona libera dalle armi nucleari
Oggi invece si parla di arsenale nucleare europeo condiviso c'è un prima dopo ovviamente che lo spartitraffico dell'invasione russa che in Ucraina che ha veramente cambiato il paradigma dibattito sulla deterrenza nucleare la seconda segnalazione di oggi sovrana
Sì intitolata perché la guerra in Ucraina non significa chi più paesi dovrebbero cercare armi nucleari dal Bollettino degli scienziati atomici pubblicazione americana il dodici aprile scorso dopo l'invasione russa dell'Ucraina molti osservatori hanno concluso che la guerra offre una chiara dimostrazione dei vantaggi di possedere una nuziale nucleare un recente articolo sulla rivista Foreign policy dice che la lezione numero uno della guerra Russia Ucraina sono le cattive notizie per la non proliferazione nucleare non dovremmo essere così veloci né la bracciale questa lezione la Guerrero Carena non è un argomento convincente per la rifrazione nucleare come invece molti suggeriscono invasione russa indica alcuni vantaggi dell'essere lo stato dotato di armi nucleari nel caso dello Crane anche vantaggi dello Stato superare non sono così GRA come alcuni hanno fermato mentre potenziali cose rischi dei programmi di armi nucleari hanno ricevuto poca con nessuna tensione nel dibattito inoltre la querelo Crenna non è l'unico caso in cui lo Stato dotato di armi nucleari è stato coinvolto in un conflitto con un Paese non nucleare o con un altro Paese dotato di armi nucleari c'è una rassegna di altri precedenti storici mostra i limiti di ciò che gli stati contro quando acquisiscono armi nucleari dalla Guarino Crenna sono state tratte due lezioni distinte sui vantaggi del possesso nucleare a prima lezione riguarda la stessa Ucraina quando l'Unione Sovietica si sciolse parte dell'ex arsenale nucleare sovietico tenere a distanza sul territorio dell'Ucraina recentemente indipendente negli anni successivi all'indipendenza Lucrino accettato di rimuovere queste armi dal sottile e di aderire al Trattato di non proliferazione nucleare in coro crescente ora considera questo con un errore che si sostiene che la Russia non ebbe mai passato invade l'Ucraina se Kiev fosse dotata di armi nucleari una seconda lezione invece si concentra sull'ONU sia nonostante la rigorosa condanna dell'attacco russo gli Stati Uniti e i loro alleati della NATO si sono assunte dall'intervenire militarmente a loro volta il Governo degli Stati Uniti ha resistito fermamente fare richiesti Ucraina di una no-fly zone come ha riconosciuto lo stesso presidente
Ai tempi non si vuole infatti compiere alcun passo che posso portare a un confronto diretto tra le truppe statunitensi e quelle russe a causa
Del rischio di una escalation che porti a una terza guerra mondiale nucleare questo mostre potenti effetti deterrente le forze nucleari russe
Per molti osservatori ciò suggerisce che gli Stati dotati di armi nucleari come la Russia possano impegnarsi in un'aggressione pure mente nel loro insieme queste due lezioni debbono sembrare alcun valido motivo per cui più Paesi dovrebbero cercare armi nucleari quelli senza bomba perché riesco ad essere invasi e quelli con un deterrente nucleare non sono solo al sicuro dagli attacchi ma sono anche in grado di intervenire militarmente in altri Paesi senza temere una risposta militare da parte delle altre grandi potenze
Entrambi gli argomenti contengono importante nocciolo di verità che non è mia intenzione confutabili nella loro interezza ma questi non costituiscono un'analisi costi-benefici completa queste lezioni prosegue l'analisi non si o le ignorano i costi i rischi associati era di circa il possesso di armi nucleari ma né sopravvalutato anche i benefici un esame più approfondito del conflitto in Ucraina e di altri casi porta fa una valutazione molto più qualificata
In primo luogo importante affrontare le espressioni di rammarico per il fatto che l'Ucraina abbia rinunciato con un arsenale nucleare c'è un elemento sostanziale di creazione di miti in questa affermazione l'Ucraina non ha mai avuto il controllo operativo delle armi e dell'ex Unione Sovietica Iraq a precisa rilancia le è rimasta sempre nelle mani dei russi le affermazione secondo cui l'Ucraina avrebbe potuto impedire l'aggressione russa ignorano il fatto che l'Ucraina non ha mai avuto un solo deterrente nucleare utilizzabile inoltre se chi era avesse tentato di prenderne il controllo delle armi ciò avrebbe cambiato invece il futuro dell'Ucraina Mosca l'avrebbe considerata una seria minaccia alla sicurezza rossa e il conflitto armato sarebbe potuto avvenire molto prima l'Ucraina non sarebbe stata colta con un potenziale membro della cometa declinazioni democrat che sarebbe invece stata trattata compassato paria come l'Iran inoltre se l'Ucraina non avesse firmato il Trattato di non proliferazione nucleare avrebbe per sull'accesso al combustibile nucleare che all'assistenza tecnica necessaria per le sue centrali nucleari civili che forniscono gran parte dell'elettricità del paese in breve un tentativo terrà un deterrente nucleare potrebbe non essere riuscito che avrebbe lasciato l'Ucraina isolata chiede spostato ed è anche vero che la Russia non ottenuto tanti benefici dall'avere un arsenale nucleare come invece molte persone sembrano pensare ancor più importante le risorse nucleari russe non hanno fatto nulla per convincere gli ucraini ad arrendersi le minacce che gli attacchi militari con menzione della Russia contro l'Ucraina su una forma di costrizione o un tentativo di convincere un attore a cambiare la sua politica Cocco portamento piuttosto che la deterrenza che cerca di prevedere un'azione non ancora intrapresa tiene a sintesi le armi nucleari sono completamente inadatte per prendere o detenere che controllare un territorio finché gli ucraini sono disposti ad esistere l'occupazione non sa continueranno a farlo illustrato sul che fare della Russia non offre alcun aiuto per cambiare la resistenza all'avanzata militare russa sul territorio si possono vedere chiari limiti anche per quanto riguarda la portata della deterrenza nucleare russa arsenale nucleare russo non ha fatto non la per impedire la comunità internazionale di imporre che mantenere sanzioni economiche paralizzanti mi ha dissuaso le parti esterne dal fornire assistenza militare comprese armi anticarro altamente efficaci all'Ucraina la stragrande maggioranza delle nazioni del mondo
Ha rifiutato le armi nucleari gli ha abbracciato l'obiettivo della non proliferazione per buoni motivi queste ragioni rimangono convincenti nonostante le presunte lezioni della guerra in Ucraina la guerra di per sé non giustifica che più Paesi cerchino o in alcun mica si tengano armi nucleari ogni Stato dovrebbe fare la propria valutazione dei benefici rispetto ai costi e rischi e i vantaggi rimangono inferiori a quelli pubblicizzati mentre i costi e i rischi possono essere considerevoli
In conclusione un'analisi che tenga conto dell'intero bilancio dei pro e dei contro sia dell'Ucraina che dei casi precedenti storici non porta ad un argomento convincente a favore della proliferazione nucleare i commentatori che strombazzate bene in Ucraina come esempio del valore delle armi nucleari offro consigli fuorvianti che potrebbero anche finire per indebolire tre norme di non proliferazione che invece hanno che normalmente giovato all'umanità
Analisi è intitolata perché la querelo Krenar non significativi più Paesi dovrebbero cercare armi nucleari dalla Bollettino degli scienziati atomici pubblicato il dodici aprile scorso potete ritrovare integralmente sul sito
The Bullet tempo punto for termina qui la rassegna di geopolitica di venerdì ventidue aprile due mila ventidue abbiamo parlato di guerra Chivu crei che il dibattito sulla deterrenza nucleare in Europa vi ricordiamo che questa puntata tutte le precedenti il sonoro anche sul nostro sito internet radio radicale punto it slash rubriche la rassegna di geopolitica una saluto da Lorenzo reale