Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est una puntata che va in onda in un orario diverso dal solito lasciamo spazio in questa domenica
Alle importantissime elezioni presidenziali francesi e andiamo in onda anche in un formato un po'ridotto rispetto al solito ma abbiamo un sommario o comunque ricco di argomenti parleremo di Kosovo di serbe di Macedonia del Nord di Montenegro di Albania
Delle nuove frizioni tra il Kosovo e la Serbia con Pristina che accusa a Belgrado di fare gli interessi della Russia e cerca di destabilizzare la regione
Di Kosovo si è parlato anche al Consiglio di Sicurezza dell'ONU con dichiarazioni del ministro degli Esteri serbo se la convince
L'Inter in parlato Acciona che dichiarazioni
Del capo della missione ONU in Kosovo e le accuse della rappresentante russa Pristina che spingerebbe per una ma disegna alla NATO è anche la presenza di una base statunitense in Kosovo tra tra l'altro parleremo anche dei rapporti della Serbia di Vucinic per con la Russia di Putin vi proporremo una serie di analisi e tra l'altro a Belgrado c'è stata anche una visita prima delegazione di senatori del Statunitensi
E di Serbia si è parlato alla parlamento europeo si è discusso il rapporto sulla Serbia quindi insomma una un argomento molto importante che tra l'altro si lega anche appunto la situazione internazionale e alla guerra in Ucraina poi parleremo come siamo di Macedonia del Nord di nuovo c'è un irrigidimento con la Bulgaria si sa sembrava insomma che si stessero
Sciogliendo un po'le tensioni tra Sofia Skopje questo naturalmente
Continua bloccare e l'apertura dei negoziati di adesione
Della della nascita del Nord all'Unione europea cosa che coinvolge anche l'Albania e di Albania parleremo perché è iniziata la corsa per l'elezione del nuovo presidente della Repubblica e poi parleremo anche di Montenegro perché sembra essere
Se è stato raggiunto un accordo per il possibile nuovo governa come vedete dunque
Oggi un a dizione un po'ridotta nei tempi di passaggio a sud-est ma ugualmente ricca di argomenti e di spunti una puntata che questa che realizziamo come sempre con Marina si corali da Arthur Nora e cominciamo allora parlando del Kosovo con Pristina che accusa Belgrado di fare gli interessi della Russia di voler stabili destabilizzare il Kosovo il Montenegro la Bosé Herzegovina e tra l'altro ci sono state tensioni anche ultimamente alla confine
Del Kosovo con la Serbia nel nord nella zona maggioranza serba con aggressioni alla polizia appunto nel nel Nord tutto questo ci parla Arthur Nora cui passiamo al microfono
L'Assemblea sta cercando di destabilizzare la situazione nei quattro comuni a maggioranza serba nel nord del Kosovo
Questo lo ha detto inerenti la presidente kosovaro avvio sono somali un'intervista al portale di informazione in diverse lingue dirlo
L'obiettivo della Serbia aiutata dalla Russia e creare tensioni nel nord perché e nell'interesse della Russia allargare il conflitto ampliare l'attenzione della comunità internazionale e non lasciare
Che si concentri soldo sull'Ucraina
Ha affermato post Mani militarmente di reati dell'assegno sono la Russia e la Cina la Serbia si è armata massicciamente
Vogliono servire gli interessi della Russia attraverso la destinazione principalmente in Kosovo Montenegro e Bosnia e Dirty Comina ha aggiunto il capo dello Stato kosovaro
Nessuno conosce l'Assemblea meglio di noi siamo le persone che hanno vissuto una guerra e sappiamo cosa significa avere un vicino che destabilizza costantemente la situazione ha voluto sottolineare la presidente grossa o somali
La scorsa settimana
Forze di polizia del Kosovo sono stati aggrediti più volte vicino al confine con l'asse dove è stato recentemente chiusa un'astratta utilizzata per il contrabbando di merci fra Serbia il Kosovo
E la parte serba del Kosovo se possiamo definire così
Le autorità di Belgrado hanno respinto le affermazione di Pristina secondo cui gli attacchi provenivano dal territorio serve mentre l'Unione europea ha messo in guardia contro speculazioni inutili
Che potrebbero raggiungere ulteriori tensioni in corso offra Kosovo e Serbia
O se non è da parte sua fermato al riguardo che la versione proposta da Pristina non è solo un'accusa tutte le dichiarazioni rilasciate dalle istituzioni di sicurezza si basano sui rapporti che riceviamo cotto Dino ambiente ha chiarito la precedente
Kosovara di osso sono anni
Mentre intervenuto in effetti nei giorni scorsi sulla questione lo stesso premier kosovare Albin Kurti
Ha dichiarato che i recenti attacchi avvenuti nel nord del Kosovo contro la polizia sono da considerarsi come azione di tipo terroristico volte ad uccidere agenti di polizia kosovara
Le forze dell'ordine ora devono indagare Lissone caso e allo stesso tempo valutare la situazione della sicurezza i quali misure devono essere adottate per evitare che tali attacchi si ripetano
Non si tratta di attacchi di reti ebbene materiale o contro cittadini sono attacchi contro agenti di polizia e attacchi volti a ucciderlo
Ha affermato Curti ricordiamo lo scorso diciotto aprile parlando con la stampa a Pristina
Il capo dell'esecutivo di Pristina ha anche affermato che il governo della repubblica del Kosovo il ministero dell'interno la polizia del Kosovo
Non mostreranno un solo grammo di tolleranza nei confronti delle strutture illegali e della criminalità organizzata della Serbia anche il presidente dell'Assemblea del Kosovo Gauck ognuno ska ha reagito agli attacchi nel Nord
Le provocazioni sono chiare questi attacchi sono intollerabili gli attacchi provengono da strutture con legami diretti con la Serbia la Serbia è sempre stata interessata
A destabilizzare il Kosovo estasi fungendo da piattaforma per la Russia per diffondere la guerra iniziato in Ucraina in altre partite l'Europa
Ha chiarito secondo la sua posizione politica coniugazione
Grazie Arturo e continuiamo a parlare delle relazioni non facile trend della del Kosovo con la Serbia perché se ne è parlato la seduta del Consiglio di Sicurezza dell'ONU
Ci sono state dichiarazioni del ministro degli Esteri serbo anche della capomissione
ONU in corso e poi anche le accuse della rappresentante USA Pristina di voler spingere per l'adesione alla NATO e anche per una presenza di una base statunitense il Kosovo e anche di queste cose ci parla sempre Arthur mora
Lo dobbiamo informare che la seduta del Consiglio di sicurezza ONU
Tenuta questi giorni per la prima volta non ha visto un sostegno corale a favore di Pristina e questa una dichiarazione del ministro degli esteri della Serbia i collassa e la cornice
Come intanto la seduta dedicata alle attività della missione delle Nazioni Unite in Kosovo un Mac
Secondo il ministro seguo non ci sono state grandi esplosioni di sostegno nei confronti di Pristina questa volta non solo non c'è stato un sostegno corale in alcuni casi il sostegno è stato più che ti pied Dio
Ma quasi tutti i membri anche quelli che hanno riconosciuto Pristina hanno condannato alcuni comportamenti come il divieto di tenere un referendum il sedici maggio sulla modifica della Costituzione della Serbia
Nonché il divieto di tenere le elezioni presidenziali e parlamentari del tre aprile affermato la ministra se la cornice aggiungendo che il sostegno dell'assegno è stato invece
Più che solido da parte di tutti i membri del consiglio
E sicurezza delle Nazioni Unite che non hanno riconosciuto l'indipendenza del Kosovo compresi India canna Brasile e Cina Russia questi Paesi
I nomi di questi Paesi dicono molto a riguardo del punto che dal punto di vista geopolitica quello Haxhi dentale e quell'altra
Nel corso della seduta
La capo missione Unni Carolina sia addio
Ha esortato Pristina e Belgrado impegnarsi in modo costruttivo e più attivo del dialogo facilitato dall'unione europea
Sebbene questo processo abbia portato a risultati significativi su varie questioni pratiche una nobilitazione completa delle relazioni tra le due parti finora continua a essere sfuggente affermatosi Ade
A proposito della situazione in corso in Krajina ed il suo impatto sulla sicurezza e sull'economia europea
Li abbia ribadito che la questi rientrano delle istituzioni democratiche in tutti i Balcani è un fattore cruciale per mantenere un Europa assicura e democratica
Sia del ha poi incoraggiato Pristina e Belgrado a cercare una soluzione permanente ai problemi relativi alle targhe dei veicoli scali Energia
La missione ONU
Ha infine aggiunto continua la sua eredità di sostegno istituzionale lavorando in sinergia con la famiglia di agenzie
Fondi e programmi delle Nazioni Unite per garantire condizioni per una vita pacifica è normale a tutti gli abitanti del Kosovo
Dunque rimane il luogo
Delle conoscenze e dell'esperienza né delle competenze nell'area disciplinare per sostenere una società civile attiva promuovere nuovi strumenti prenotare il corso per rafforzare lo Stato di diritto contribuire all'emancipazione delle donne e dei giovani fornire competenze
E sostegno a meccanismi per diritti umani tutte queste rimarranno le principali priorità ha affermato piante
Non a caso viene fatta pubblica che il piano delle autorità del costo di stabilire una base militare statunitense permanente sul loro territorio e creare un esercito a tutti gli effetti
E incontra cioè contraddizione con la riduzione uno due quattro quattro del Consiglio di sicurezza dell'ONU e si capisce oramai la sinergia fra per grado e Mosca e tutto questo è capibile per quello che succede in Ucraina secondo molto opinionisti del Kosovo
In effetti questo lo ha detto la vice rappresentante permanente russa alle Nazione Unite dunque la dichiarazione Anna estimi erba
Pristina ha iniziato a chiedere un'escalation è un'integrazione
Accederà attende la NATO nella NATO e in altre associazioni occidentali per favorire il dispiegamento di una nuova base militare permanente degli Stati Uniti ha detto e festini Eva
In una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Queste idee come intento di creare un vero e proprio esercito in Kosovo sono fondamentalmente in contrasto con la risoluzione uno due quattro quattro del Consiglio di sicurezza ha aggiunto
Grazie al tumore rimaniamo sulla Serbia per vogliamo parlare dei rapporti della Serbia di Vučić con la Russia di di Putin la Serbia che ha vuotato la una risoluzione all'ONU di condanna dell'aggressione russa all'Ucraina ma non ha aderito alle sanzione una Serbia che continua a giocare un ruolo così di di equilibrismo dice qualcuno somma di voler stare un po'con i ben due scarpe da una parte l'Unione Europea l'Occidente dall'altra la Russia e appunto del dei rapporti della della serve ricuce con la Russia di Putin ci parla adesso Marina si corra cui passiamo al microfono
Se in un trasmissione della Radio Europa Libera vedi offro io troppi intitolata ponte si è parlato della posizione della Serbia ovvero del presidente fondare un Fujitsu nei confronti della Russia
Cioè nel contesto delle sanzioni alla Russia come risposta all'aggressione in Ucraina interlocutori intenda via radio Europa libera sono stati professore della facoltà di Scienze politiche di Belgrado fili e ingiusta e il vicepresidente
Del movimento europeo in Serbia trovati miele nei già si è parlato del recente voto della Serbia a favore dell'espulsione della Russia dal Consiglio Pirilli diritti umani dell'ONU il sequestro sarebbe stato un passo verso l'introduzione delle sanzioni alla Russia Siena Rizzato infine se la decisione di associarsi alle sanzioni avrebbe contribuito ad un nano don notevole perdita di popolarità di futilità tutti in Serbia il presente un sentimento filorusso molto forte e se infine fattore Kosovo influenza altrettanto sulla decisione di decidersi finalmente a favore delle sanzioni
Secondo i fili e illustra politica estera serba si basa sul bilanciamento tra le grandi potenze questa politica dice lui
Non prevede una equidistanza verso tutte le grandi potenze bensì a secondo delle necessità in base all'attuale situazione i propri interessi la Serbia tende ad avvicinarsi Oddo oppure ad allontanarsi dai Paesi potenti votando a favore dell'espulsione Russia del Consiglio per i diritti umani la Serbia secondo le parole di questo manifesto politico si è sicuramente avvicinata alle posizioni dell'Occidente ma ritiene che questo è ancora troppo lontano da la decisione di introdurre le sanzioni Vladimir mediocri tiene che in un certo momento la Serbia avrà dovrà avvicinarsi inevitabilmente alle posizioni dell'Occidente
Le decisioni finora quella di votare a favore dell'espulsione interiore russe del Consiglio per i diritti umani
I Dream ancora la decisione di condannare l'aggressione russa in Ucraina anche se fino all'ultimo momento non si è saputo come la Serbia avrebbe votato
Queste decisioni affermarono che sono state prese piede evitare un completo isolamento del Paese
Il professore indosso osserva inoltre che il presidente Vučić prima di prendere decisioni importanti relativa alla politica estera consunta il partner internazionali chiave
Aggiunge che il problema sta però nel fatto che lui manda diversi messaggi a diversi indirizzi Shaari da una parte nei confronti dell'Occidente si giustifica sostenendo di avere le mani legate a causa della pericolose influenza russa in Serbia
I per colpa dell'opinione pubblica filo russa di cui lui stesso però e creatore dall'altra parte a Mostar letto ammattire le sue posizioni sono dovute a causa delle pressioni da parte dell'Occidente che il suo cuore
E a Mosca e che il popolo serbo e dalla parte russa
Secondo l'opinione di questo analista poiché si tratta di un Paese piccolo candidato all'adesione all'Unione europea
Che ha la sua politica che comunque a una politica estera ben precisa di sicurezza e di difesa allora questa politica serba rigiocare da diverse parti di mandare diversi messaggi e una pessima politica
Una tale politica non ha nessun alleato sincero che ci crede veramente la serie che si trova in una posizione molto delicata di dover scegliere
E questa scelta è molto difficile afferma media che aggiunge
Che la Russia cercherà di mantenere buone relazioni con la Serbia per poter continuare proprio attraverso la Serbia l'influenza negativa e disturbante nei Balcani
Questa possibilità invece non ci sarebbe più se la Serbia si trovasse sulla lista dei Paesi nemici
La Russia gioca questo tipo di gioco perché in questa parte d'Europa non c'è
Altro luogo in cui progettare l'influenza afferma l'analista serbo osservando che questa il l'ultima porta un po'socchiusa Matt in un certo momento anche essa verrà definitivamente chiusa ma non da parte dimostra la porta si chiuderà nel momento in cui Belgrado stesso c'era alla politica dell'Unione Europea introdurrà le sanzioni allora Russia Vladimir Mac afferma inoltre che il sentimento filo russo in Serbia in gran parte opera dello stesso presidente Bucci
E precisa che nel dicembre due mila venti per il Parlamento europeo è stata elaborata una ricerca sulle false notizie nei Balcani occidentali soprattutto in Serbia una delle conclusioni fondamentali che le notizie false non arrivano da fuori ma sono risultato della vita politica locale
Tutte le notizie false in Serbia arrivano dal potere chiedi Terni tabloid che sono poi i principali strumenti per tirare l'umore filorusso in Serbia afferma questo alla lista e aggiunge che si tratta innanzitutto di della diffusione del tutti benissimo e piuttosto chi dell'umore filorusso riferite illustre non crede che ci andrà così lontano da perdere
Apertamente il sostegno della Russia secondo la sua opinione il presidente serbo adesso cerca una zona in cui potrà ottennero il segnale verde
Di Mosca eventualmente presenterà le sanzioni come pressione per una posizione antirussa qualcosa che lui stesso non vorrebbe fare chiederà comprensione da parte di Mosca per proteggere gli interessi nazionali ed economici della Serbia
Legge che ritiene che la questione Cossato
Sarà il mezzo per trattare in base ai propri interessi nazionali al di là della Serbia la soluzione della questione Kosovo non è più strettamente legata alla Serbia bensì al destino di dormienza Yugansk e Crimea quindi agli interessi della sia e ictus dell'opinione che il il ritardo sull'introduzione delle stazioni a una soluzione parziale
E il e insufficiente potrebbe portare al blocco dell'integrazione europea della Serbia reintroduzione dei visti problemi con fornitori
Conformi Touré di energetici Terni da dei pacchetti di aiuti economici persino perdita di status di candidato questa lungo termine sarebbe una conseguenza catastrofica per l'economia serba
Legge afferma che nel momento in cui il futuro europeo per la Serbia diventerebbe insicuro
Le compagnie internazionali inizieranno ad evitarla
Andranno in Macedonia del Nord Montenegro Albania dove il prezzo della manodopera E uguale e in più tutti questi Paesi sono membri della NATO se la Serbia perderà la prospettiva di adesione all'Unione europea osserva sempre questo analista siccome beh ritirato non è né nega nato nel nell'organizzazione commerciale mondiale le azioni serbe controllerebbero drammaticamente
Ritiene infine tiella mentalità di sedere sulle due o più sedia rimarrà un modo di pensare dominante nella politica estera serba anche dopo e l'espulsione della Russia dal Consiglio per i diritti umani dello il problema è però dice lui che lo spazio di manovra
Non c'è più anche se la guerra terminasse presto le relazioni tra l'Unione europea e la Russia saranno anta agonizzante piene mani niente
In questo senso la Serbia potrebbe compiere un'altra scelta sbagliata secondo l'analista Madge h la sedia russa
In effetti non esiste più non esiste dal ventiquattro febbraio e la Serbia praticamente si trova per terra
L'altra opzione e però continuare sulla via chi si è deciso di intraprendere nel due mila nove quando è stata presentata una richiesta di adesione all'Unione Europea
E che secondo l'opinione di questo analista
Il governo serbo già da dieci anni cerca di offuscare
Restiamo sulla sulla Serbia sempre con Marina si corra parliamo del dei rapporti con dopo aver parlato punto delle delle relazioni della serie di voci Scola Russia di Putin parliamo però anche delle relazioni piede o dell'interesse degli Stati Uniti perché c'è stata nei giorni scorsi la visita di una delegazione di senatore statunitense a Belgrado e appunto ce ne parla sempre Marina si corra
Gli Stati Uniti si aspettano che la Serbia attenui la sua politica quella dell'Unione Europea hanno affermato martedì addetti Rado senatori americani dopo l'incontro con il presidente serbo Aleksandar Vučić
I senatori della commissione esteri culla
Loro visita hanno voluto rilevare l'importanza dei Balcani occidentali per i Stati Uniti soprattutto come l'ha detto in questi tempi critici per la storia europea
I senatori americani hanno affermato di comprendere la storia complessa della Serbia e Russia ma sperano chi del grado continui ad impegnarsi per mandare un messaggio chiaro alla Russia
La senatrice Luciano scelte ha confermato ai giornalisti che durante l'incontro con il presidente serbo si è parlato anche concretamente delle sanzioni alla Russia il senatore Chris Murphy ha rilevato che le nazioni democratiche non possono tollerare la guerra brutale i cui obiettivi sono i civili
Dell'ufficio della presenza serba è stato comunicato che la Serbia rispetta il principio del diritto internazionale integrità territoriale indipendenza politica
Degli stati enemy testimonianze il voto serbo all'Assemblea generale dell'ONU presso altri organismi internazionali va detto antichi il giornale russo Kommersant in un articolo pubblicato mercoledì ha valutato killer pressioni sul presidente Vučić affinché Belgrado si associ alle sanzioni contro la Russia
Dopo le elezioni presidenziali e parlamentari sono notevolmente aumentate secondo il giornale russo sarebbero insoddisfatti del comportamento della Serbia
Sia l'Occidente che la Russia a tal proposito mi si citano le dichiarazioni della portavoce del ministero degli esteri russo
María Safarova la quale ha criticato i rappresentanti degli stati che si impegnano per una politica indipendente in bilanciata ma accettano compromessi pochi dicono di essere sottoposti a pressioni inimmaginabili da parte dell'Occidente
Per Mosca questo è incomprensibile
Scrive il giornale russo e viene appunto citato dai media serbi
Chiudiamo questa lunga parte dedicata alla Serbia parlando dell'Unione Europea dicevamo la Serbia in corso i negoziati di adesione l'Unione Europea ma mantiene questo rapporto con con la Russia molto molto stretto non solo di tipo politico storico culturale ma anche economico ed energetico questo mette la Serbia di voci dice in una posizione ambivalente di equilibrismo Vučić è una partita che questa che sta giocando da diversi anni bisogna vedere se continuerà a a giocarla insomma alla luce anche degli dell'evoluzione della situazione internazionale anche dopo la guerra
A seguito anche della guerra in Ucraina e diciamo di Serbia si è parlato del al Parlamento europeo un rapporto sulla sede ce ne parla sempre Marina si farà giovedì ventuno aprile la commissione esteri del Parlamento europeo
Ha tenuto un dibattito sul rapporto relativo alla Serbia che una volta approvato avrà il peso di una risoluzione secondo fonti di stampa la soluzione il cui autore il relatore per la Serbia
L'ardire Beer cit
Inviterà le neo eletti autorità della Serbia di dimostrare un reale impegno a sostegno dei valori dell'Unione Europea
E di adattarsi con le decisioni e posizioni dell'Unione europea nella politica estera in quella di sicurezza incluse le sanzioni alla Russia
Inoltre in questa risoluzioni parlamentari europei
E esprimeranno profonda preoccupazione piede la diffusione di disinformazioni sull'aggressione russa in Ucraina e quindi inviteranno le autorità della Serbia
Il la Commissione europea di appoggiare l'infrastruttura per la lotta contro la disinformazione e altre minacce ibride
Inoltre si inviteranno le autorità serbe di impegnarsi controlli loro edificazioni
Di condannati criminali di guerra idi di eliminare ogni tipo di rettori creazioni che mettono a repentaglio l'integrità dei paesi confinanti che minacciano la stabilità regionali
Il la riconciliazione
Nella parte della risoluzione relativa alle recenti elezioni presidenziali e parlamentari in Serbia
Sempre secondo le informazioni mediatiche viene salutata l'affluenza alle urne il ritorno del pluralismo parlamentare
In Serbia ma si deplora tuttavia l'ambiente politico polarizzato e la campagna elettorale che è stata caratterizzata comunque
Dal pluralismo mediatico limitato e pressioni sugli elettori
Sì di prora inoltre la decisione dei governo del Kosovo di respingere la proposta che doveva a consentire la raccolta di schede elettorali degli elettori con il diritto di voto
Sul territorio del Kosovo alle elezioni di aprile come era stato invece il caso alle elezioni precedenti
La risoluzione ricorda che l'avanzamento nel dialogo sulla normalizzazione delle relazioni come Kosovo definire va l'andamento dei negoziati di adesione della Serbia all'Unione Europea
Si ribadisce il sostegno al dialogo tra Belgrado e Pristina e l'importanza di un impegno costruttivo delle autorità serbe consolare Pieri raggiungere un accordo vincolante sulla normalizzazione
Si chiede di rispettare e attuare pienamente tutti gli accordi precedenti inclusa
Incluso quello sull'associazione enti comuni serbi in Kosovo
Particolare spazio viene dedicato anche alla situazione dei media e si deplora limitata libertà dei media non che l'abuso dei media per ottenere l'ingiusta supremazia politica
Attacchi contro gli avversari politici e diffusione di disinformazioni
Infine si ribadiscono preoccupazioni per illimitato avanzamento nella lotta contro la corruzione interminabili davanti all'insalata
E si invita la Serbia di intensificare gli sforzi
Per risolvere efficacemente queste questioni grazie Marina lasciamolo là questa lunga pagina che abbiamo dedicato alla Serbia e il Kosovo dalle relazioni tra i due Paesi non facile con in mezzo anche il
Ruolo della della Russia le relazioni con la Russia ma anche ovviamente il i rapporti con l'Unione europea con gli Stati Uniti passino sposiamoci adesso in Macedonia del Nord gli ultimi tempi ultime settimane avrà segnato un po'di una distensione trascorre Stra soffiare Skopje il Coni non si pensava che
La macedone la la Bulgaria potesse avviarsi a togliere il veto e che la Macedonia del Nord potesse finalmente aprire negoziati di adesione con l'Unione europea ma invece negli ultimi ultimi si tenne ultimissimi tempi
Si è c'è stato un nuovo irrigidimento certo non non gioca a favore della situate la della della situazione la distensione l'apertura
Il macedone di un centro culturale intitolato a un collaboratore dei nazisti durante la Seconda guerra mondiale ce ne parla attorno ora il presidente della Macedonia del Nord stemmo prendeva Rosicky attaccato le otto unità della Bulgaria
Dopo l'apertura del centro culturale Ivan mia ai loro abitò il in Macedonia del no
L'apertura del centro culturali in tutto il mondo democratico porta altri avvicinamento dei popoli
E della loro cultura ma inaugurare un sito culturale in nome di una persona che fu un comprovato collaboratore del regime fascista della seconda guerra mondiale
Non serve a questa nobile a causa ha detto presidente macedone prenda rospi commentando una cerimonia tenuta vittoria alla quale hanno partecipato secondo i media molti politici bulgari di tutti i partiti politici
Non metto in dubbio le buone intenzioni del primo ministro Petko
Ma la delegazione bulgara includeva a Sofia rappresentanti del precedente governo che erano i più accessi oppositori del percorso della Macedonia verso l'Europa
La loro presenza e le loro dichiarazione hanno minimizzato i messaggi di buon vicinato e cooperazione del primo ministro bulgaro ha spiegato il Presidente prenda Rocchetti a questo caso
Nel due mila diciassette l'idea di formare una commissione era volta a trovare un compromesso su eventi e personalità storiche dovrebbero essere celebrate insieme sia del popolo macedone che da quello bulgaro
Purtroppo a pittori da si è tentato di mostrare un collaboratore del regime nazista da presentare come un ponte di riavvicinamento tra i due Paesi
Sono convinto che né il popolo macedone né quello bulgaro credono che la personalità e l'opera di Ivan Michajlovič possono a contribuire in questa direzione aggiunto open darò fischi per i media
Dunque bisogna dire che in tilt intitolazione di un centro culturale abbanco Michajlov
è una provocazione da parte della Bulgaria ma non deve portare al dette ordinamento del processo negoziale con la Macedonia Del Monte ha dovuto dichiarare
Da subito il ministro degli Esteri marce donne l'albanese Adrian Rossomando
La provocazione il nome del centro no non la sua apertura e su questo bisogna fare una distinzione ha detto il ministro e noi dobbiamo informale che Ivan mi fai Lorca aprile offre Mila ottocentonovantasei mille novecentonovanta detto anche vancomicina ai loro c'è stato un rivoluzionario e tra le due guerre mondiali che si identificato come bulgaro macedone
E che Guido l'Organizzazione rivoluzionaria interna della Macedonia cioè i conservatori diciamo di o uffici
Sotto Michajlov
Questo ordinazione si identificò strettamente con il nazionalismo Bungaro e in tutto ciò una collaborazione con l'Italia fascista di Mussolini lunga Ria dell'ammiraglio corsi e la Germania nazista di Adolf Hitler
Questo che l'azione ha dovuto in effetti organizzare numerosi attacchi terroristici fra cui quello che porto all'assassino di Alessandro primo di Jugoslavia in collaborazione con lui ustascia croati
Poco prima della sua morte nel mille novecentonovanta Minello continuava a sostenere di essere un bulgaro macedone consigliando ai giovani ma cenone di ricordare il fatto che siamo stati Bulgari per mille anni e rigettando così in movimento per autodeterminazione macedone sviluppo atti sì nel Novecento
Ricordando che la Macedonia del Nord e Bulgaria vedono ancora oggi delle dispute riguardanti il patrimonio culturale e storico e linguistico
Dei due Paesi queste questioni aperte hanno portato la Bulgaria a porre fine inveito all'avvio dei negoziati di adesione all'unione europea per la Macedonia interno
Macedonia del morti ricordiamo uno stato creato dopo la seconda guerra mondiale Dario sì Bros Tito il leader della ex Jugoslavia
Per mantenere un equilibrio difficile sotto la ex Jugoslavia e certamente cioè impotente la potente forza dei serbi limitare tramite questo Paese
Ma anche a dividere ed integrare gli albanesi quali son divisi in affetti
Ne è quella e poco ma tuttora in Macedonia del Nord Montenegro Serbia e alla allora regione autonoma Kosovo
Vedremo se allora se se si riuscirà a risolvere le tensioni tra Bulgaria Macedonia del Nord se finalmente la Macedonia del Nas verrà meno al DeVille detto budella macedone del Nord riuscirà finalmente ad aprire le i negoziati di adesione cosa che riguarda anche l'Albania che si trova bloccata perché Bruxelles vuole procedere insieme macedone del nord e Albania dunque
La mancata apertura dei negoziati con scoppia impedisce quelli con Tirana che sentiranno sta dando segni di voler procedere comunque da sola di sganciarsi comunque vedremo quali saranno le l'evoluzione nelle prossime settimane ci sposiamo adesso in Montenegro altro paese piccolo ma da seguire con molta attenzione dove sembra essere stato raggiunto un accordo per il possibile nuovo governo ce ne parla Marina si farà
Il candidato premier del Montenegro il leader del Movimento civico urea dritta no Pasolini ci ha dichiarato questa settimana in concreto venti aprile che è stato raggiunto l'accordo sul nuovo
Quarantatreesima governo del Montenegro
Ricordiamolo il precedente governo del premier Sdrabco Crivo capi c'è stato sfiduciato lo scorso quattro febbraio e da allora sono state in corso trattative negoziati condotti appunto da del Terna basso vince alla conferenza stampa questa settimana dunque il candidato a premier a base di ha precisato che il nuovo governo dovrebbe ottenere l'appoggio di quarantasei deputati di un totale di ore ottantuno membri del Parlamento montenegrino secondo le sue parole idea è quella di sbloccare il Paese e a vivere
Istituzioni funzionanti e stabili
A Wadowice non hanno individuato i nomi dei ministri ma ha precisato che se avrà l'appoggio in Parlamento il nuovo governo sarà composto da venti ministri e quattro vicepresidenti
Dovrebbero far parte dell'esecutivo il momento civico usura di al vaso vicino Partito Popolare Socialista filo serbo il partito socialdemocratico impartiti nazionali degli albanesi che i prossimi atti il sostegno parlamentare dovrebbe essere garantito da parte del Partito Democratico dei socialisti il DPS
Del presidente Milo Djukanovic nel quale ha confermato che il suo partito appoggerà il governo di minoranza
Senza però alcun interesse di farne parte anche se fino a poco fa vaso che ci affermava che EDPS non c'è posto nel nuovo esecutivo ultimamente in questi giorni afferma di non vedere nessun problema
Se il partito democratico dei socialisti
Come ha detto avesse una parte delle funzioni di fondo parlando delle priorità del suo esecutivo Basoli ci ha detto che nel Focus ci sarà il dialogo riforme della giustizia
Esami in azione delle controverse decisioni del precedente governo nonché il proseguimento della riforma dei servizi di sicurezza aggiunto che tra le priorità c'è anche la legge sul Censimento
Ricorrere regolamentazione delle relazioni con il comunità religiose
Iniziative regionali mirate ad accelerare l'adesione all'Unione Europea
Ricordiamolo lo scorso tre marzo il presente del Montenegro Milo Djukanovic ha dato l'incarico a da basso vige di formare il nuovo governo
Dopo che lo scorso febbraio il Parlamento ha votato appunto la sfiducia al governo di sera coprivo ho capito
Grazie proprie proprio al sostegno dell'urea di a basso vince e dell'opposizione guidata dal DPS di Milo Djukanovic e stato sfiduciato
E dell'esecutivo di rimbocca PG il questo governo ricordiamolo anche ha sconfitto dopo trent'anni di supremazia il governo
Del partito democratico dei socialisti alle elezioni che si sono ottenute nel dicembre del due mila venti
Questo Governo è stato eletto dalla coalizione vincente ma molto sottile composta dal Fronte Democratico filo serbo il filorusso da democratico e Movimento civico urea
Adesso alla scelta del nuovo esecutivo di minoranza proposto appunto da base unirsi oppongono impartiti filo serbi filo russi che sono il fronte democratico e democratica e a tal proposito questa settimana l'attuale presidente del parlamento dalle fila dei Fronte Democratico strass Igna Bulach
Ha presentato le dimissioni questi gruppi politici ritengono che la formazione del nuovo esecutivo e della nuova maggioranza parlamentare rappresentano una come affermano violazione della Costituzione e che questa scelta sarebbe contraria alla volontà dell'elettorato il Montenegro
Qui dovremo allora
Se riuscirà a prendere forma e poi che modo che evitava riuscirà davvero il nuovo governo in Montenegro e l'ultimo capitolo vogliamo dedicare all'Albania dove è iniziata la corsa per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica
E dove somma si avanzano le prime candidature ce ne parla Arthur mora sì il capogruppo parlamentare socialista tavole andando ha fatto sapere che volevano fare una comunicazione pubblica sul processo iniziato dell'elezione del nuovo Presidente della Repubblica
Balla ha parlato di due processi paralleli il primo processo è quello costituzionale quale dovrà che essere sviluppato il ventinove aprile balla ha detto che lo scopo principale che lasciare più tempo al processo di consultazioni che al processo costituzionale
In effetti nella conferenza stampa Ballan menzionato la parola pro cesso otto volte
La cacofonia non è una coincidenza dice anti bruciati lo camionista noto albanese anzi continua Luigi è stato portato davanti a giornalisti per rimuginare son diversi processi organizzati in parallelo per il nome del nuovo Presidente della Repubblica
Sembrano tutte false
Secondo porti secondo Bush alti
Per iniziare dobbiamo informare che i deputati socialisti riceveranno una busta e un modulo dove ognuno avrà la sua possibilità di scrivere il nome di tre candidati che riterranno degni della Presidenza della Repubblica
I critici dicono che è già noto quanto Rama ascolti i suoi vizi e gli altri dunque secondo loro si tratti di una presa in giro pratiche
Straccione di nome sarà fatta il segreto e che non si sa se il risultato sarà pubblicato o meno un indirizzo comunque uno indirizzo e-mail del gruppo parlamentare del partito socialista
Questo indirizzo seguita da urna elettorale per il popolo seriamente anche socialisti lo hanno chiamato un processo che ti lascia perché esso non tutti i socialisti comunque
Le persone non possono essere escluse dal diritto di presentare proposte ha detto capogruppo parlamentare socialista Tauran balla in conferenza stampa ma comunque come si continua sei si fanno contare i voti del popolo e viene in mente rimane ancora una cosa non certa
Nonostante la Costituzione preveda che il presidente sia eletto dal Parlamento e non dal popolo da Hogan palla ha definito questo nuovo standard democratico da separare dal vecchio backstage per le consultazioni del Capo dello Stato
Nell'urgente necessità di processi la società civile non poteva restare fuori dal gioco
Taulant Paola ha detto che ci saranno inviti alla società civile per fare proposte per il nuovo il nome del capo dello Stato
Ed era e dalla società civile non sono mancati le risposte positive l'opposizione gli ha fatto da considerare una farsa
Ma perché organizzare tali processi consultazione votazioni per parlare con i leader che i socialisti a volte fanno paragonare azero attivo zero e a volte a scandalo perché il nostro ero nazionale
Dice anti-Bush alti perché questa voglia di voti del partito che controlla sia il Parlamento ossia i comuni che tutta tutte le istituzioni democratiche della Repubblica dell'Albania chiede sempre bocciati
L'obiettivo sembra creare l'idea che il nuovo presidente sarà il prodotto di un processo democratico
Non la scelta personale di Edi Rama che dopo aver preso tutto il potere non vedo l'ora di bruciare il palcoscenici per nominare il prossimo store intatto alla guida della Presidenza della Repubblica
Dice ancora anti-Bush alti che viene conosciuto con un critico di tutte le maggioranze in modo particolare di questa maggioranza i processi sovrapposti e stanno degradando il ridicolo
Perché è probabile che Rama abbia cambiato video sul nome che nominerà a capo dello Stato questo è esattamente ciò che dovrebbe essere nascosto il fatto che abbia che il nome del presidente ora ha bisogno di un processo
Falso dice anti Brusati e noi possiamo aggiungere che le proposte sono tantissime da tutte le parti
Ci sono alcuni UE passai che fanno troppo ore dei sondaggi e fanno raccogliere il sostegno dell'opinione pubblica poi il sono accettazioni della società civili hanno già proposto tantissimi altri nomi come candidature della Presidenza della Repubblica
Che Ilir Meta che pur essendo un Presidente della Repubblica che dovrebbe essere sopra le parti
è stato uno profittare forte di questa maggioranza e lui sta per lasciare l'ufficio della presidenza ed entrare in politica Chisso strenna
E che smetta sicuramente non sarà come l'unico come ha detto lo stesso Edi Rama però questo processo con tantissimi nomi è sicuramente che ti fa
Stare perplesso su quello che verrà dopo
Grazie ad Arthur murare allora vedremo insomma quale come procederanno le elezioni presidenziali in Albania noi siamo arrivati adesso al termine di questa puntata di passaggio a sud del ventiquattro aprile del due mila ventidue una puntata che va in onda da te in onda in un orario diverso dal solito e anche in un formato più ridotto perché e lasciamo spazio prima sarà spazio la l'attenzione all'album importante appuntamento di oggi da politiche internazionali le elezioni presidenziali francesi a cui Radio Radicale dedica ampio spazio
Vi ricordiamo che tutte le puntate di passaggio su destro di nostre specialità se supplementi sonori ascoltabili su radio radicale punto Ittiri inonda ci risentiamo giovedì ventotto
Aprile alle sei del mattino per il supplemento settimanale prematuramente domenica prossima primo maggio per una nuova puntata grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli