Resistenza! La resistenza ucraina è la nostra resistenza

Credo
Io
Però però lo ma
No al miglioramento però
Morris inoltre allora lo
Lo lo grazie
Viola
Proprio il lavoro però abbiamo regioni
Lavoro
No nell'arena abbiamo
Con due
Basta dire esisteva un microfono varate Corporet sette Garofalo
Benvenuti i benvenuti a buon venticinque aprile buona festa della Liberazione a cartocci Dinoia tutto al nostro paese
Beh la presente Emma Bonino quali facciamo un applauso così secco senza neanche il buongiorno allora io convinto non a sorpresa portiamo ovviamente corso ricorderò chi sono i promotori di questa manifestazione ogni singola associazione le sentiremo cercheremo di un di utilizzare tempi rapidi per consentire a chi vuole partecipare anche quella porta San Paolo di farlo perché questa è una manifestazione che unisce che dice che libertà esistenza sono sempre da vivere da non solo da celebrare ma da da essere oggetto della nostra memoria e allora la nostra sorpresa si chiama Oksana Mula ci sei Oksana ci raggiunge sul palco
Arriva arriva allora Oksana ha vinto in ocra e
E più che al nostro Festival di Sara mi si chiama la voce del Paese ed è un premio importantissimo che l'Ucraina attribuisce alla miglior cantante ucraina e mi piace pensare che la voce del Paese oggi la voce
Sala portale it con lei la nazionale
Il microfono e tutto tutto era grazie concerna
Cher ed era Mary andavo a creargli neri Ignis usata ogni foto Elena scena Ambra ci ha avuto credenti sì mosse mi fermezza do Ilia
Sei nove città sia esso conosce i fatti sia ritrovo essa Nalesso anzi scusa Pannuto Oyemna di per RAI sia humus voi chi Storo sì
Giungo i suicidi ma il Po voce Zac no nessuno ha saputo vuoto Duca Iside può Klaas Jan
Ciò mani private Tia cozzare scopo robot Dudù il suicidio
Morì poco forse Hamza nasce uno siamo vuoto vuoto udì poca Angelo
Signor Marini Puglia
Ho sa scudo nuova Rio
Tuo
Vuota è un po'Fiordaliso
L'emozione nostra abbiamo idea Enter cantata contea Oksana grazie
E voglio aprire questa manifestazione ringraziando una ad una perché è particolarmente importante le associazione che hanno promosso l'appuntamento di oggi sono la Fia per la Federazione Italiana Associazioni partigiane lampeggi all'Associazione nazionale partigiani cristiani la firma del Federazione Italiana Volontari della Libertà
Lahm sei me l'Associazione nazionale famiglie italiane dei Martiri lane dell'Associazione nazionale ex deportati e l'Associazione cristiana degli ucraini in Italia che ha cantato alleno insieme a Oksana che saluto con particolare affetto foresta è la manifestazione di tutto il nostro Paese grazie per questo appuntamento io do subito la parola d'Emma Bonino Emma tutto d'accordo pence
Se
Buongiorno
è benvenute ci vuole bene persino il cielo
Mi sembra che tenga temperatura quindi abbiamo l'alleato diciamo così è come ha detto o Matteo
Noi riteniamo che ne questa giornata appartiene a tutti
E in particolare e in particolare quest'anno presso aggiornata si dedica e la vogliamo dedicare all'Ucraina e agli ucraini
Non perché non ci siano altre crisi e altre catastrofi in corso nel mondo ma perché per noi eterno identico Europa azione resta come dire una sfida molto particolari
è una sfida all'Europa oltre che i massacri eccetera una sfida tutti coloro che non si rassegnano a vivere in dittatura
Io penso che è importante che siamo qua
Perché abbiamo tutti la memoria corta e quindi la mia paura è che
Prima chiunque a voi
La memoria o meglio loco Reina esca dalle prime pagine dell'attenzione pubblica
Per far rimanere come l'Afghanistan qualcuno ne ha più sentito parlare esistevano le donne afgane parrebbe di no
E penso anche che ha ragione che dice che questa è la resistenza di tutti e ognuno la fa come può chi con le armi
Davvero grazie al coraggio degli Ucraini che sono rimasti chi la fa diciamo con in ma mandando allarme chi la fa per esempio come noi
Puntando sul isolamento economico e diplomatico della Russia
Non abbiamo niente credo neanche voi contro il popolo russo la nostra o ovviamente è un prendi reazione
A indecisioni a Pontinia insomma stringendo
Al suo circolo magico che pensano che possano prendersi qualunque cosa
E prima la crema è a no prima la Cecenia poi la cremeria poi della Georgia a poi l'Ucraina contando sul fatto che gli europei con la comunità internazionale non avrebbe reagito oppure avrebbe reagito è un modo pallido come stazza per queste prima invasione
Invece si sono trovati a loro sorpresa
Con una fortissima resistenza operare in azienda
Coinvolge non solo le forze umanitarie ma credo proprio di fronte all'opinione pubblica fino a costringerlo lei ha compiere seria proprio Massacre
Contro condili contro le donne contro gli anziani eccetera eccetera
Non so se adesso li vogliono prendere per fame ma comunque io penso che noi dobbiamo con voi e voi ne ho pagate brezze molto più alti di noi però noi dobbiamo resistere credo che la nostra strategia sia aiutare gli ucraini e
Diminuire l'importanza dell'affiancare la Russia uno del modo di FIAT Carlo non è solamente le sanzioni ma
L'isolamento diplomatico a livello internazionale che li faccia sentire a vedere come impariamo eccome quello che realmente sono nelle per voi grazie di essersi ma vediamo di successe di esserci anche domani e dopodomani eccetera eccetera per tenere vivo questo che intenderemmo Ford
Forse a dimenticare come al solito
Vediamo di fare una cosa diversa grazie grazie anche ai più giovani soprattutto gli altri materiale allietar qualcosa ricordano mai più giovane lo ricordano e quindi grazie due volte per esserci grazie
Grazie ma no no ma io andiamo al primo intervento che il presidente della via
Una parola vulcani casi non viene preso
E ma questa referendum poi
Buongiorno buongiorno e benvenuti a tutti
Oggi oggi è un giorno di festa è una giornata di festa per Perù eh no per dividere gli italiani quelli che amano
Ma pelate
Provaglio
Scusate ma
Senza non si
è una giornata di festa come fu quella del venticinque aprile di settantasette anni fa
Quando Milano si liberò grazie all'insurrezione gli operai delle fabbriche dei tranvieri dei vigili dei ferrovieri dei lavoratori che presero le armi conti resti dei fascisti nazisti ormai definitivamente sconfitti
L'otto settembre aveva segnato un baratto profondo in quella nazione era precipitata
Un baratro che era il risultato del fallimento del corrotto regime fascista della sua criminale alleanza con Hitler e dell'illusione di vincere la guerra
Dell'annullamento di ogni capacità della classe dirigente inclusi quadri militari dileguate Enza della monarchia incapace di guidare il Paese fuori dall'esperienza fascista e sulla strada la democrazia
Da questo baratro l'Italia si risollevò con la Resistenza con la Resistenza non soltanto intesa come quell'armata sulle montagne nelle città ma anche con quella come quella dei militari combattenti degli internati militari e politici degli ebrei perseguiti e deportati degli ex prigionieri alleate rimasti a combattere
Delle donne e degli uomini delle famiglie che contribuirà a ostacolare gli obiettivi dell'esercito occupanti delle milizie istituzioni fasciste e agevolare la vittoriosa avanzata alleata e l'azione dei partigiani combattenti
E la città di Roma ne fu uno straordinario esempio
Contadini operai intellettuali studenti militari religiosi costituirà il Movimento della resistenza età loro di erano azionisti socialisti liberali comunisti cattolici monarchici anarchici e financo fascisti ex fascisti delusi
Non fu un esercito compatto non poteva esserlo ma come disse Ferruccio Parri fu una lotta di popolo con un esercito di popolo
E non possiamo dimenticare il dramma dei soldati italiani che catturati dai tedeschi dopo l'otto settembre rifiutarono l'onta di servire sotto la bandiera di Salò ed esercito occupante preferirono interramento dei campi di prigionia nazisti seicentottantuno mila soldati sottufficiali ufficiali tutti i gradi vennero deportati e quasi cinquanta mila non fecero mai ritorno le loro famiglie
La Resistenza fu una scelta che nel suo significato etico di rifiuto dell'orrore della sopraffazione incombe su ciascuno di noi ancora ora
Facendo il venticinque aprile una data fondamentale nel senso letterale il fondamento e la nostra religione civile il nostro secondo Risorgimento
Festa di tutti gli italiani senza alcuna distinzione nessuno può arrogarsi il diritto di sentirsi nell'unico rappresentante così come nessuno deve neanche immaginare di mettere in discussione
Oggi è un giorno di festa perché però cade nel tempo più tragico per l'Europa proprio da ditta i giorni che ricordiamo una guerra che sconvolge il cuore dell'Europa un vile attacco perpetrato contro la nazione sovrana una guerra imperiale scatenata senza altra ragione che noi dominio e la distruzione
C'è un'immagine palle più emblematiche delle tante tragiche di questo conflitto si vede una donna uccisa con in mano le chiavi della porta a casa distrutta con il portachiavi con la bandiera europea
La propria casa propria famiglia i propri affetti e l'Europa che cosa c'è di più sacro al mondo
E delle e dell'Europa democratica quella sognata Ernesto Rossi Altiero Spinelli ad essere sotto attacco
L'esercito russo occupante si sta rendendo crudele protagonista dei peggiori crimini vittime civili cercate giustiziate casa per casa con le mani legate stupri su donne e bambini singoli e fuoco sui rifugiati in fuga o in cerca di un uso Orio riparo e le immagini massacri perpetrati dalle truppe russe richiama la nostra memoria le stragi compiute nazifascisti a Marzabotto Sant'Anna di Stazzema Fucecchio a caviglia negli alti tanti luoghi che in questi giorni ricordiamo
Ed è stato detto Mario Paul passerà tristemente la storia come di arnica Coventry all'epoca Rossini
Liliana Segre ha scritto pochi giorni fa la capacità di indignarsi davanti alle violenze delle tragedia le aggressioni contro donne e bambini anziani e la cifra della nostra umanità
Dobbiamo protegge la nostra umanità conservando la capacità di indignarsi davanti e soprusi e sapendo che non dobbiamo e non possiamo restare indifferenti
E molti anni prima Emilio Russo aveva scritto che ne sarebbe della civiltà del mondo se l'ingiusta violenza si potesse sempre imporre senza resistenza
Oggi venticinque aprile del celebre la nostra resistenza non possiamo non vedere il lupo identico da resistenza Ucraina quell'italiana
Questo nucleo è composto dalla moralità dall'etica e combatté per la libertà del proprio Paese degli uomini delle menti dei commerci dell'arte della cultura della scienza
Ad ogni considerazione tattica o strategica se ne sentono tante in questi giorni sul fatto che la Russia la potenza nucleare che armare la resistenza Ucraina significa lunga del conflitto in qualche modo mentale il numero devastazioni rispondiamo con le parole di Pertini
Nella vita a volte è necessario saper lottare non solo senza paura ma anche senza speranza
Oggi venticinque aprile non è la festa della pace ma la fine di una guerra quella combattuta dei nostri partigiani armati agli alleati americani ed inglesi per liberare l'Italia l'occupazione straniera a cui fa riferimento a cista aveva spalancato le porte ha detto il presidente Mattarella nel suo discorso di fronte agli esponenti le associazioni combattentistiche partigiane
Dal nostro venticinque aprile nella ricorrenza la data che mise fine l'ostilità sul nostro territorio dire un appello alla pace alla pace non ad arrendersi di fronte alla prepotenza
E proprio perché amiamo la pace e sappiamo che l'unica pace di chi vogliamo sentir parlare e quella di un'ucraina libera in un'Europa libera con i suoi confini internazionalmente riconosciuti e rispettati e sicuri
Se per altri la pace il deserto noi non saremo con loro ce lo impedisce la nostra storia e la nostra cultura viva il venticinque aprile viva la Resistenza italiana via Resistenza europea Elvira essenza Ucraina
Stai qui Presidente che ci diamo alla staffetta ho detto le associazioni sono le protagoniste le promotrici di questo appuntamento tra l'altro voglio salutare ci sono molti
Amici della Brigata Ebraica che sono presenti qui con noi li saluto e vi ringrazio per la loro partecipazione
Adesso ci diamo il cambio con Cristina o linee che è la rappresentante dell'associazione dei partigiani cristiani prego che destinata la parola
Buongiorno a tutti assolvo innanzitutto il compito di portare i saluti della nostra Presidente Mariapia Garavaglia che oggi è impegnata nelle commemorazioni del venticinque aprile a Milano
Ringrazio agli organizzatori e tutti i presenti venticinque aprile e il dovere della memoria il dovere di ribadire che la Resistenza è stata guerra per la conquista della libertà
Non solo fatto d'armi ma soprattutto un travolgente moto di popolo un grande movimento di ideali di azioni che ha poi trovato espressione traduzione Diretta nella Costituzione repubblicana
Come rappresentante dell'Associazione Nazionale Partigiani Cristiani nella con ricorrenza della liberazione ribadisco a gran voce che la Resistenza non può essere mono palizzata e schermi di parte
Perché se è stato un movimento al quale hanno partecipato donne uomini vecchi giovani di tutti i ceti sociali e di diverse formazioni civico culturali
E vi hanno partecipato in modo spontaneo e in comunione di intenti
E questo vale anche per la numerosa schiera di sacerdoti suore
Parroci Vescovi che mettono a rischio la propria vita hanno fornito una collaborazione coraggiose talvolta ne mette meraviglia forte era il legame tra ideali e d'azione
E contributo dei cattolici italiani e movimento resistenziale fu vasto e articolato
All'indomani dell'otto settembre le organizzazioni cattoliche assunsero un ruolo nel Comitato nazionale di liberazione alimentando in particolarmente particolarmente a Roma quella resistenza civile che è stata sottovalutata dalla storiografia
Gli istituti Reggi gelosi oltre ad ospitare molte riunioni del Comitato nazionale di liberazione si prodigarono nel dare rifugio e protezione ricercati e perseguitati politici
Fra cui numerosi dirigenti dei partiti antifascisti
Anche sul piano militare l'impegno fu concreto i cattolici che appartenere parteciparono attivamente furono circa ottanta mila uomini su un totale di duecento mila partigiani con figure anche dei sacerdoti combattenti
è bene ricordate il cui bene ricordare il contenuto del certificato al patriota lasciato ai partigiani combattenti che recitava così
Con loro coraggio e la loro dedizione i patrioti italiani hanno contributo validamente alla liberazione dell'Italia la grande causa di tutti gli uomini tu Ubulibri
Non c'è dubbio che anche senza la resistenza alle forze angloamericane che al momento della milizia tizio già erano sbarcate nel Sud c'avrebbero liberati
Ma sì Alcide Degasperi quale Presidente del Consiglio poté parlare a fronte alta i governanti dei Paesi vincitori
Lo si deve soprattutto a chi in quel drammatico periodo scelse di stare dalla parte giusta
Per questo riteniamo che l'omaggio più eloquente ai gloriosi caduti sia quello di meditare sulle ragioni che li spinsero a ribellarsi e a sacrificarsi
Ed è proprio ricordando le loro rinunce
E loro sono sofferenze loro l'ho causato che tutti dovremmo sentire il dovere di restare fedele agli ideali di libertà e pagine di giustizia che sono stati a fondamento della lotta di liberazione
Quest'anno la nostra festa è segnata dall'angoscia per la guerra nel cuore dell'Europa una tragedia che ci costringe a riflettere sul valore di democrazia libertà autonomia autodeterminazione degli Stati
La resistenza degli ucraini e anche la nostra perché stanno difendendo principi che non possono essere patteggiati
Un popolo che viene improvvisamente attaccato per sete di poteri per interessi economici da un regime che ha paura dell'Europa e della libertà e della democrazia ai suoi confini
Ma a cosa importa dei motivi per cui sono stati ingiustamente attaccati a tutta la polizia popolazione inerme cosa importa quei bambini che costretti a vivere nei sotterranei chiedono di vedere il sole perché
Perché tutto questo perché tanti morti nelle fosse comuni o abbandonati per strada quali colpe hanno commesso per meritare tutto questo
Le immagini che ci giungono da quelle città distrutte sembrano quelle che vediamo sui documenti della seconda guerra mondiale c'è un'unica differenza allora erano in bianco e nero
L'Ucraina non deve arrendersi anzi non può arrendersi la guerra deve finire ma senza resa il sostegno all'Ucraina deve essere senza riserve cercare in tutti i modi qualsiasi percorso che conduca cessate il fuoco e poi al dialogo
Esprimere massima solidarietà con accoglienza e con invio di ogni genere necessario alla sopravvivenza e anche purtroppo con l'invio delle armi
Gli altri anni eravamo tutti insieme a Porta San Paolo celebrare la Liberazione oggi ci siamo divisi
Ma devo sottolineare che per l'Associazione nazionale partigiani cristiani non è una scissione o una divisione siamo qui come siamo a Porta San Paolo
Perché il venticinque aprile non può dividere chi rappresenta la lotta partigiana dove tutti erano uniti nell'intento di riportare la libertà
E della democrazia il venticinque aprile deve unire
Grazie all'impegno delle associazioni qui presenti e al dissenso interno alla stessa ampi è stato ottenuto un risultato chiarificatori dichiarato sabato appena Marie dal presidente Pagliarulo sul valore della Resistenza Ucraina ci riconosciamo pienamente nelle parole del presidente Mattarella durante l'incontro al Quirinale con le associazioni Dharma e partigiani
Abbiamo condiviso con il governo e Parlamento italiano la scelta unitaria dell'Unione europea e degli altri stati di adottare severe sanzioni contro le fatine federazioni russa
Di salvare milioni di sfollati e di sostenere anche con le armi la resistenza Ucraina per difendere la sua libertà
Proprio
Concludo con un ammonimento di Enrico Mattei partigiano e nostro fondatore che oggi molto si addice guai ad essere deboli ma guai anche a non fare ogni tentativo senza cedimenti e con fermezza per avanzare sulla strada che faciliti la Ricci pro Cracco né scienza e convergenza verso mete che non possono non essere comuni
Il progresso di libertà e di pace
Grazie Cristina
è arrivata e la voglio salutare la presidente della comunità ebraica dove sei e rotture che al dopo ascoltiamo il tuo saluto
E io ti ringrazio per la tua importante presenza qui dovremmo avere in collegamento Roberto Volpetti che il presidente dei volontari della libertà ce la fa siamo o buongiorno Roberto c'è una piazza piena non era cosa che ti saluta e ti diamo la parola però qualche minuto
Velocissimo USA anch'io sono qui a Udine alla manifestazione
Unitaria che c'è in piazza Udine portando appunto i saluti
Della mia associazione sono presidente dell'Associazione Partigiani Osoppo la gloriosa sottrazione dei fazzoletti verdi dal Friuli segretario nazionale della Federazione Italiana Volontari della Libertà
Abbiamo aderito con convinzione a questa manifestazione di oggi
Per ricordare nella stessa giornata il venticinque di aprile è la festa della Liberazione tutti tutti tutti coloro che parteciparono alla liberazione della nostra Italia
Alle forze partigiane alla alla resistenza civica come è stata appena ricordato alle forze armate
Dei Paesi alleati ecco tutti costoro Corpo italiano di liberazione Brigata ebraica la brigata polacca tutti coloro che in qualche modo partecipando alla liberazione dell'Italia ecco e allo stesso giorno allo stesso modo onoriamo giri il Popolo Ucraino che si difende difende strenuamente la propria libertà
Di fronte a un'aggressione brutale come quella che la Russia sta compiendo non ci possono essere il dubbio distinguo il Popolo Ucraino e la vittima che sta subendo distruzione morte deportazione
Senza alcuna colpa quindi deve essere aiutato a distendersi senza ambiguità
Veramente si deve dare gli sforare disposto affinché le diplomazie provino le strade per far tacere le armi il prima possibile
Sentiamo da più parti affermare la guerra sembra ingiusta e quindi non dobbiamo fornire armi all'Ucraina se la guerra fosse sempre giusta perché allora parliamo di guerra di liberazione
Perché ricordiamo chi ha combattuto il fascismo il nazismo se esiste un diritto a difendersi a difendersi a difendere la propria patria le proprie terre la propria famiglia il proprio lavoro
La pace come ha giustamente ricordato anche presidente pubblica bancarella non è arrendersi e prepotenti la lotta di liberazione su condotto da un popolo in armi e costò molto sangue
In Europa oggi è scoppiato un terribile incendio che non sembra realistico fermare cedendo alle pretese russe
Riteniamo giusto quindi che all'Ucraina vengano fornite armi c'è questo può portare più rapidamente una corsia
La lotta del Popolo Ucraino assistiamo si sta mostrando il volto più profondo dell'Europa
L'amore alla patria alla terra alla democrazia alla famiglia ed il coraggio di combattere per questi valori e al tempo stesso cilindrica che la vita non è solo progresso comodità ma anche sacrificio e lotta
Confidiamo che la tragica pagina che stiamo vivendo posto a riportare in primo piano questa verità senza le quali la vita età una fiaba con un brutto finale
Dobbiamo aiutare i nostri ragazzi a scoprire che ogni passo in avanti nella storia del mondo frutto di sacrificio che è possibile lottare assieme per qualcosa che vale che l'ha benedetta non è mai a buon mercato
I patrioti delle Brigate Osoppo
Che come tanti altre combatterono per la libertà dal fascismo e dal nazismo avevano come è noto lo dico friulana ma lo traduco italiano per tutti noi
Il nostro motto è l'APPA innesca il focolare che tradotto vuol dire per i nostri popolari per le nostre famiglie
La loro storia come la storia di tutti i combattenti per la libertà il loro patriottismo diventi l'esempio a cui guardare i questi tempi drammatici
Concludo ringrazio ancora salutando tutti gli amici lì presenti coi quali contiamo di fare
Ancora parecchia strada assieme grazie ai carabinieri o alla Reyer parole oneste Roberto ci siamo rivolti a più riprese
Al popolo ucraino adesso gli diamo la parola direttamente chiamo le sono detti della sovvenzione cristiani in
Ucraini in Italia
Ciao Roberto Holes tutto tuo
Grazie buongiorno vivo riteneva Italia vivo a Liberazione questua ucraini
Oggi noi la comunità ucraina di Roma siamo lieti a partecipare a questa manifestazione e a condividere con tutti voi i valori della Resistenza
Vorrei ringraziare
A tutti i partiti e movimenti politici e a tutte le associazioni che in questo momento difficile per Ucraina si sono schierati senza se e senza OPA col nostro popolo il nostro popolo è stato Angra aggredito senza sono o valido motivo e sta subendo una guerra atterrò ce mai vista dopo la seconda guerra mondiale in Europa solo chi viveva veramente i valori della Resistenza capisce la resistenza degli altri popoli e si schiera esteri solidarizza con questa resistenza oggi nel giorno della Liberazione
Vorrei raccontare un esempio
Della collaborazione tra resistenza Ucraina e popolo o credo poco buona resistenza italiana popolo ucraino non so se qualcuno di voi sa
Che una parte della familia del Giuseppe Montezemolo che era presidente capo del Fronte militare clandestino che poi è stato fucilato dai tedeschi alle Fosse alternative
La sua famiglia intere in particolare il suo figlio futuro cardinale Montezemolo giusto arrivato proprio dagli ucraini dal coro nel collegio
Cattolico ucraino di San Giuseppe che si trova a genico questa storia mi racconto personalmente il cardinale Montezemolo e volevo dirvi che quando
Ho proposto questo suo imprevisto all'Aston poi odiava a più importa il più importanti giornali italiani
Nessuno ha voluto pubblicarlo perché perché all'epoca se dopo raggio dalla propaganda di Putin perché molti all'epoca veramente pensavamo a lucro indicativi a Luca Dini nazisti e quindi questa voce lucrativa
Non potevo arrivare al pubblico
Io vorrei ringraziare invece oggi tutti i giornalisti italiani tutti gli inviati della delle tributo il gioco all'italiana il trio quando in Ucraina per testimoniare quello più veramente succedendo operativa perché vediamo del ventunesimo secolo e non può passare il messaggio per la propaganda quanto
Così facile verificare quello che succede col nostro popolo in Ucraina
Io oggi voglio ringraziare personalmente miei amici Riccardo Magi Emma Bonino sottosegretario
Debba incluse quelle sentite le avrebbe detto Della Vedova
Onorevole Calenda tutti quanti che si sono schiera e altri politici che si sono schierati con nostro popolo noi siamo nel giusto ucraini non l'hanno iniziato questa guerra ucraini
La vogliono finire Ukraine e non solo guerrafondaio Ukraine e stanno morendo
E quindi e il nostro popolo e quello che vuole più di tutti la pace però la pace nel caso nostro si ottiene solo fermando aggressore e aggressore
E l'aggressore può essere fermato da tre componenti primo e la resistenza Ucraina e voi tutti vedete da sessanta giorni difendiamo ogni centimetro della nostra terra la solidarietà
Internazionale che deve essere materializzata nell'invio delle armi per appoggiare questa nostra resistenza e pesantissime fu sanzioni economiche
Contro il Paese aggressore perché non può passare nel ventunesimo secolo che un bullo di puro con la bomba atomica
Si permette di fare
Il ricavato tutto il mondo spietata un po'tutto il mondo civile non è possibile abbiamo già avuto e dopo la seconda guerra mondiale un atteggiamento del genere deve essere quota ottanta Donato et benessere
Fermato
Grazie a tutti prima italiana scoprire
Grazie Holes grazie anche per il microfono restituito altrimenti non potevamo andare avanti
Ho annunciato lo dovrei Chiello la invito a salire sul palco e si porta al saluto dalla comunità ebraica chiedo a questa numerosissima manifestazione un applauso deferente per il nostro presidente della Repubblica cui mandiamo un saluto
Corale unanime anche far le parole che ha pronunciato in queste ore in questi giorni prima della conclusione la parola dottore che
Buongiorno a tutti e buon venticinque aprile oggi è un giorno di festa la festa della Liberazione la festa in cui celebriamo il contributo di tanti uomini e donne
Che in un momento terribile della nostra storia decisero imbracciare le armi di scendere in piazza di combattere per la libertà
Umili e da ogni anche della comunità ebraica ricordiamo il contributo dei tanti partigiani ebrei molti dei quali medagliati e decorati che diedero la loro vita
Per determinare la linea la liberazione e i valori dall'interno dei quali oggi ci riconosciamo nella nostra democrazia non posso non menzionare anche il contributo della Brigata Ebraica quei soldati che giunsero
Tornando nella loro Europa che avevano lasciato forse troppo perché cacciati discriminati e perseguitati tornarono per perdere la vita alcuni in Italia e altri per ricostruire le nostre comunità e a diventare a ricostruire un futuro
è un giorno quindi di grande festa è un giorno di grande festa in cui non possiamo rimanere indifferenti e non lo facciamo guardando a quello che succede ancora nella nostra Europa guardando a un'aggressione ingiustificata immotivata la sofferenza dei bambini sotto le macerie a quello dobbiamo guardare senza dimenticare che la memoria
E quella da cui dobbiamo ripartire quindi consegniamo un tributo d'onore di gratitudine
A coloro che hanno sacrificato la vita nel passato e continueremo a combattere per quella libertà e per quei valori che saranno determinanti nel futuro dei nostri figli e di tutti noi viva l'Italia viva la libertà viva tutti quanti noi grazie
Grazie di cuore a rottura Chiello
Mentre voi sapete questa manifestazione ha conosciuto l'adesione formale di azione più Europa
Del partito repubblicano che vedo rappresentato che voglio salutare ringraziare così come e di colleghi parlamentari d'Italia viva del partito democratico visto Filippo Sensi ho visto Ungaro
Cogliendo pienamente lo spirito di questa iniziativa totalmente aperta inclusiva plurale come deve essere l'atteggiamento che caratterizza la nostra venticinque aprile allora per le conclusioni
Io chiamo il segretario nazionale di più Europa
Che poi si prepara Carlo Calenda ti vedo pronto gara mi pare tutto a posto Benedetto Della Vedova
Grazie grazie Matteo e senza nessuna retorica grazie davvero
Alle associazioni partigiane non solo perché ci hanno permesso di essere qui con loro per le parole mette che hanno usato fuori da ogni retorica o fuori
Da ogni giustificazionismo
La resistenza resistenza l'aggressore in Italia grazie ai partigiani grazie agli americani grazie basta andare nei cimiteri di guerra che circondano Roma che che o o salendo
Sulla Linea gotica
Per vedere quanti ragazzi di allora coetanei dei nostri genitori dei nostri nonni che provenivano dagli Stati Uniti dal Canada dall'Australia perfino dalla Turchia il cimitero e qui a Roma
Quanti hanno perso la vita per difendere e conquistare la libertà dell'Italia la Costituzione e la repubblica italiana sono arrivate così sono arrivate con la Resistenza sono arrivate con l'aiuto degli alleati sempre gli americani
Hanno spiegato senza retorica lo ripeto perché noi non possiamo che riconoscerci per la resistenza Ucraina
Nella Resistenza a un'invasione non provocata non giustificata violenta quella Resistenza è la resistenza per gli ucraini la loro libertà la loro democrazia
Che hanno scelto senza tentennamenti a partire dal due mila quattordici
E la resistenza di chi vuole continuare a guardare all'Europa ai nostri valori di libertà democrazia di Stato di diritto
Che vuole per i propri figli per i propri giorni quel destino non il destino che vuole Putin ed è per questo che loro difendono la libertà e la democrazia e lo Stato di diritto in Europa ed è per questo che noi abbiamo il dovere etico oltre che l'interesse ad aiutarli a difendersi perché stanno difendendo noi
E poi come è stato detto se ci sarà quando ci sarà il più presto possibile chi è che non ce l'ha ce l'hanno detto gli ucraini chi è che non vuole la pace in Ucraina
Chi sta soffrendo più degli ucraini la distruzione e la morte e la violenza
Di questa guerra della guerra di Putin loro più di tutti vogliono che si arrivi a un negoziato
Ma ho negoziato non sarà mai tra uno che si è arreso e un conquistatore il negoziato ci sarà perché sarà un negoziato tra chi ha saputo resistere
Difendere la propria gente e l'invasore e chiudo su un punto
Ricordiamoci quello che è successo in Italia ricordiamoci che le infami leggi
Contro gli ebrei sono state fatte in Italia nel momento del massimo consenso alla guerra Mussolini è arrivato con il massimo del consenso
Del popolo italiano e quando ci si dice no ma tanto i russi non capiranno tanto i russi stanno con Putin
Vero che oggi russi stanno con Putin
Ma così come gli italiani stavano con Mussolini le cose possono cambiare devono cambiare anche con il nostro anche con il nostro aiuto
Perché non se ci sono state le Politkovskaja e ci sono oggi Navalny noi a quell'lustri dobbiamo parlare
Quella lotta di liberazione anche l'URSIA dobbiamo appoggiare come dobbiamo appoggiare lattica no Sky ai resistenti bielorussi perché Putin si è preso la Bielorussia altro che la NATO che si espande ad est
Putin ha distrutto ha cercato di distruggere la resistenza dei bielorussi contro il regime
Di Luca c'è Inca quindi la nostra la nostra resistenza deve diventare anche la resistenza dei russi
Noi mettiamo le sanzioni come diceva Emma Bonino isoliamo politicamente Putin perché crediamo in una Russia diverso esattamente come la liberazione ha portato un'Italia diversa da quella fascista che la maggioranza pochi anni prima
Grazie e buon vento il cinque aprile
C'è bisogno di allora buongiorno e intanto grazie per esserci
Principio fondamentale
Per recuperare la rappresentanza dei valori che oggi siamo qui
A ricordare eh non aver paura delle piazze quando bisogna andare in piazza bisogna andarci bisogna chiedere alle persone di uscire venire per celebrare il venticinque aprile senza doppia morale perché guardate la doppia morale è il problema di questo Paese
Tanto quanto lo è l'assenza di memoria
E noi
Non rinunciamo a festeggiare un venticinque aprile dove la Brigata ebraica non venga più fischiata dove non ci sia equidistanza tradire sole e aggredito dove si ricordi l'importanza della NATO e del supporto degli angloamericani nella liberazione italiana e dove si riafferma il principio di democrazia libertà
Guardate io credo che questo sia un momento fondamentale
Non credo che molti italiani tanti italiani si ricordino
O siano parte o sentano come dovrebbero valori del venticinque aprile
Io non penso per esempio che sia giusto
Che le scuole chiudano il venticinque aprile il venticinque aprire le scuole dovrebbero essere aperte per spiegare che cosa è stata la lotta di resistenza
Fa parte questo di una riscoperta dei doveri civici
Di quella mobilitazione verso i doveri morali di cui tra l'altro parlava Mazzini in un bellissimo discorso di cui ricorrono i centocinquanta anni proprio quest'anno
Noi questa dimensione la dobbiamo riscoprire
E la dobbiamo riscoprire non solo perché corrisponde alla verità
Ma che risponda ciò che è importante per noi per l'uomo per un giovani per un ragazzo anche per un padre per una persona adulta
Non possiamo pensare che l'unica dimensione del venticinque aprile sia la scampagnata mangiare l'abbacchio scottadito e magari vedere le frecce Tricolori perché il venticinque aprile non è questa roba qua
E il venticinque aprile allo stesso modo donne di parte
La danno più grande che è stato fatto al venticinque aprile a raccontare che chi non era di sinistra non poteva festeggiarlo legittimamente
I liberali i repubblicani gli azionisti e i popolari hanno fatto questo Paese hanno fatto all'Europa combattendo contro chi supportava il totalitarismo sovietico e comunista
Noi siamo da questa parte
E vedete quando si dice io vorrei chiederlo agli amici dell'Anpi quando si dice ora e sempre resistenza
Ed è stata usata spesso come arma politica
Perché ora siete reticenti a usarlo ora e sempre resistenza quando c'è chi resiste e combatte Ora e sempre Resistenza Massi ma del Popolo Ucraino in questo momento
E anche la parola pace
è stata strumentalizzata
Va bene la pace
Anche quando gli aggrediti devono soccombere ma allora qual è il valore della Resistenza il valore della resa la parola Resistenza implica la battaglia implica battersi per quello che uno sente forse questa dimensione
Ce la siamo scordata tutti quanti
E non c'è una pace senza libertà
E non c'è una pace che non si conquisti perché la storia dell'uomo è che la pace si conquista combattendo
Facendo sacrifici ricordando la organizzando cerimonie che il prossimo anno ne parlavo prima
Con i rappresentanti della comunità ebraica deve fare il Comune perché non è una sede in cui una singola associazione non solo più associazioni e tanto meno i partiti politici
Lo deve fare il Comune dando diritto dignità a tutte le associazioni partigiane io
Mi sono scritto alla sensazione alla Fia
è l'associazione azionista repubblicana socialista
Matteo Richetti è vicino di più all'associazione cristiana benissimo c'è una varietà tra di noi che siamo qui dissentire
Però c'è una unanimità granitica
Nel rifiutare la doppia morale
E nel sapere che la libertà e la pace sono coincidenti non ci può essere una senza l'altra
E allora
Io da
Penso che da questa piazza deve uscire un impegno che non si esaurisce qui
Ma che farà sì che noi come azione spero voi lavoriamo con le associazioni partigiane che qui sono presenti per ricordare per far circolare gli iscritti bellissimi
Che nascono dalla Resistenza che portano all'Europa perché l'Europa e la frutto della cultura socialista riformista liberale repubblicana popolare queste sono le grandi culture che hanno fatto l'Europa
E per difendere il diritto di difendersi quand'è in Ucraina come quand'è in Israele
Senza avere infingimenti e paura di dirlo
La doppia morale dell'equidistanza
è la morale fragile di chi non distingue più il diritto di difendersi
Dalla richiesta di soccombere
Questo non può essere il credo di un democratico
Non può essere il credo già un loro operista non può essere il credo di un italiano che nasce nella Resistenza per la resistenza nella democrazia e nell'Europa noi siamo questo qui celebriamo questo
E lo facciamo con i nostri fratelli ucraini perché sono fratelli nel momento in cui sono aggrediti
Da tutto questo impegno
Che dovrà venire da qui alle prossime celebrazioni che dovranno essere unitaria
Unitaria
Ma unitarie sulla base di una reale convergenza di sentire di valori
Da qui nasce questo impegno l'impegno di azione di più Europa di tutti quelli che hanno parlato su questo palco affare un'attività culturale per far capire che cosa è stata la resistenza che cosa nasce dalla Resistenza
E ci faremo una proposta di legge per far sì che il venticinque aprile le scuole rimangono aperte insegnano a ragazzi che cos'era il venticinque aprile Signori
Memoria
Etica dovere civico senso di cosa è giusto o sbagliato siamo smemorati
Perché sono tanti anni che non dobbiamo combattere per queste cose bene da qui in avanti toccherà farlo
Toccherà ricordare agli italiani
Che in qualunque Paese degno di questo nome un signore che nel Parlamento europeo diceva dare indietro due Mattarella per mezzo Putin verrebbe espulso dal Paese per ragioni etiche unità nazionale
Questi sovrani sfida piatto
Che non si ricordano cosa vuol dire difendere le proprie istituzioni sempre e comunque perché rappresentano le istituzioni e non le persone va io lo ricorderemo noi
Non consegneremo a questo questo Paese i sopravvissuti non lo consegneremo ai populisti a coloro che non sanno la differenza tra Macrone le penne tra difendersi e aggredire questo è l'impegno è un impegno culturale e civile è politico e credetemi è un impegno bellezza e giustizia interiore che riempie la vita di chiunque vi partecipi grazie
è partito un dibattito beh intanto sette numerosissimi e devo dire vi ringrazio master bandiere funzionano Ovo Ana funzionano c'è hanno una loro valenza
Ma sappiate che a rendere colorata questa conclusione della nostra manifestazione
Abbiamo una sorpresa di cui manco io sapevo e sono i bambini di Kiev e Kharkiv sono qui
E noi li accogliamo con un grande applauso perché ci hanno chiesto di fare un breve flash mobile e non potevano farci legata alle sette
Ma da una che campione guardalo lì che fisico venite qua
Quando quando crolla il palco uscendo io beh vuol dire che il pesce troppo quale lo saranno venti chili eccoci qua
Ma io ho bisogno di antichi spiega questa cosa vanno loro in automatico
è tutto così come voi pensate che io stia improvvisando ma non è così
Ecco a voi
Ecco abbiamo questo gruppo improvvisato dei bambini rifugiati die che si occupa signora signora Irena che in Ucraina faceva proprio lavorava con bambini
Faceva queste scuole di danza di canto e anche lei è rifugiata venuta qui prima cosa a cui ho pensato ha pensato e organizzare i bambini rifugiati a fare delle iniziative per anche per non sentirli
Fuori casa sentirli a suo agio
Lui oppure suppongo ma forse è morto poca Zampetti Italia Strong pupazzetti e tenta di e musica
Se Linda approvate io si trova provate ditemi lui no sì ok chi diete ISI ma sterili siamo Tiso quindi Serino
Con la nostra manifestazione vogliamo dire a tutto il mondo che non si possono uccidere bambini non può continuare questa atrocità
Noi chiediamo fermate questa guerra
Nei pressi anche figlio va io ho finito secchiate ottenne Lamanda alternate tendo nell'auto estivo ma a me lo devo a dette non scontate ICI assumeva mai poi il valore più grande del mondo e la vita di un bambino perché madre non fa nascere il figlio non per farlo morire in guerra ma per un futuro
Musica quattro
Conte
No
Ecco
Comunque
Ecco
Sì
Certe
Chiusure
Avvocato
Ore già
Sì
Ragazzi ma ma ho solo una domanda per i presenti ma Emma Bonino no così allora allora adesso io chiedo
Abbiamo guardato a pareva che fisico Enzino dico che fisico se in sé i nostri ragazzi scendono un secondo ora faccio le conclusioni seria proprio come come Carlos serie di questa cosa
E chiedo ahimè da ieri ai presidenti delle associazioni di salire sul palco in un cambio
Quando mi fai così quello del Dini però devo andare piano cioè in un po'senza che però voglio davvero mettere al centro perché questa questa manifestazione ha riassunto come diceva Carlo tutti i valori di libertà di democrazia e di partecipazione Emma saliamo Anchieta assai l'ultimo sforzo sul banco dunque stare qua con me a voi stare qui salite allora presidente sia per
Un i partigiani cristiani sono ancora con noi e tutti i rappresentanti delle associazioni se c'ero Ute
Noi di prendiamo sempre con grandissimo piacere perché ci fai un regalo eccome concludiamo Carlo questa manifestazione
Allora concludiamo
Concludiamo
Con una canzone
Caricano concludiamo con una canzone che è stata anche questa usata spesso come canzone di parte ma non lo è la mia generazione la imparata a scuola
è una canzone di tutti Non è una canzone di una parte e non bisogna avere paura di riappropriarsi e decantando la con grande chiarezza e la canzone rappresenta la resistenza non solo in Italia tre Bella ciao prego
La mattina vista la Spagna
Per
E quando
Ma
Grazie
Notevole di
Quelle
Pettine
Quindi
Grazie
Ex
Post
Questa
E ora
Ma
Ma perché marchigiano il
Quindi
Quella
Pubblici
Dentro la stava scendendo la sera Rutelli era pronta per andare di Piero Ciaia sfollati ferendo lottomatica andavano a cercare
Di era trentaquattro strilla tireremo sviluppa notte chissà insomma quindi
La ronda scoperta trenta dice
Venuti per distruggere bipartisan
La mattina visto agli altri ottobre
Quando
Patrizia
Importanti ma
Grazie
Dopo
Qualche
Ed essere quelle competenza questi effetti
Quindi
Grazie
Pericolosa
Passa
Perfetto
Nata questo ora
Ma
Beh parcheggiato il prova
Quindi
Quella