Rassegna delle riviste di politica e storia

Dobbiamo anche questa settimana questo appuntamento con gli ascoltatori di Radio Radicale per alcune segnalazione carattere storico storico-politico tratte dalle riviste che si occupano di queste questioni partiamo questa settimana
Dalla bollettino della società filosofica italiana l'ultimo numero del due mila e il ventuno il numero duecentotrentaquattro
Non immediatamente dunque una rivista che tratta di questioni storiche proprio delle tre l'argomento invece può interessare il nostro ragionamento vi leggiamo qualche passaggio dal assaggio che ha questo titolo la scuola conosce Anna
Di Giuseppe Jam Pillo Giuseppe Angel Grillo fa parte del centro studi internazionali di filosofia della complessità gara Morena di Messina allora qui si parla di Benedetto Croce tante volte avete sentito anche Marco Pannella evocare questa figura vediamo il contributo del Bollettino della Società filosofica italiano che cosa ci dice un filosofo
Dice Genghini lo è un classico del pensiero solo se fa subire una metamorfosi al modo di riflettere criticamente che lo ha preceduto
E se riesce a dare l'avvio a una nuova tradizione che dura nel tempo e finisce per diventare una scuola filosofica
Questo costituisce il senso proprio della Filosofia dice l'odore che è nata quando tale Anassimandro hanno creato la tradizione critica differenziandosi dalla tradizione dogmatica della religione della matematica
In questo senso maledetto conosce è un classico del pensiero che ha avviato una nuova tradizione ha prodotto una scuola filosofica in due diversi significati del tutto diversi nel primo il modo in cui egli ha affrontato i problemi della storia del rapporto linguaggio logica delle scienze empiriche della natura ed è la riflessione filosofica suoni e si continua dice l'autore a essere quello
Della parte più avanzata e innovativa della cultura scientifica contemporanea la quale si muove anche se senza collegamento esplicito con il suo pensiero
Nella stessa direzione è tracciata e percorsa da conosce mi riferisco spiega per esempio
Alle critiche al meccanicismo al determinismo al riduzionismo
A ogni forma di bullismo argomenti eminenti mente costitutivi del pensiero crociano che tornano poi in maniera preponderante nelle pagine di tanti altri studiosi che poi elenca naturalmente vi rimandiamo al testo analisi cliniche sono stati articolate da Unione oggi di questi autori citati
Anche in maniera quel tutto autonoma rispetto a Croce ma che si inseriscono a pieno titolo nella medesimo orizzonte di senso a testimonianza del fatto che le riflessioni da lui espresse nella prima metà del Novecento allora collegata anche a precedenti studiosi restano oggi feconde attuali sia pure in maniera del tutto indipendente continuano a fare scuola
Nel secondo significato Benedetto Croce ha fatto scuola direttamente a livello italiano e mondiale fin dalla fine dell'Ottocento imponendo alla filosofia una metamorfosi che almeno per un certo tempo ha fatto morire come lui stesso
Orgogliosamente dichiarava il filosofo puro Burdo o risvegliato che si occupa di massimi problemi ignorando quelli concreti storici in Manenti è una citazione proprio di conosce infatti invitando a volgere lo sguardo verso il basso un mondo in tutte le sue articolazioni e realizzazioni storiche Elia ha avviato un modo di intendere la riflessione filosofica che ha coinvolto direttamente le menti migliori che a livello internazionale
Hanno inteso pensare liberamente aprendo un dibattito coinvolgendo un'enorme quantità di studiosi come testimonia la vastità della letteratura relativa al suo pensiero comparsa a livello internazionale da allora in poi questa la premessa la introduzione a questo lungo ragionamento la scuola con Luciana Di Giuseppe Jane Billo di segnaliamo ancora qualche altro
Passaggio la a scuola crociana di prima generazione ad esempio ci sono alcuni nomi linea generale l'influenza di Benedetto Croce nella cultura italiana in tutti i sensi difficilmente circoscrivibili
Mi limito dice l'autore a ricordare il suo che il suo liberalismo etico-politico ha impregnato lo spirito della nostra Costituzione e come ha osservato Gadamer
Lo storicismo ovvero la coscienza storica caratterizza ancora in maniera imminente la forma mentis della grande maggioranza degli studiosi italiani sono ragionamenti importanti
Inoltre quella che Gramsci definiva l'egemonia crociana ha praticamente connotato tutti i campi del sapere ed è importante anche qui ricordare che questo concetto di egemonia viene inteso in un senso diverso come abbiamo già spiegato in questa trasmissione qualche settimana fa
Ecco alcuni nomi di questa scuola crociata ce ne sono molti naturalmente nel testo solo qualche riferimento ad esempio Alfredo parente parente ha ripensato i termini principali dello storicismo crociano dalla circolarità delle relazioni tra valori e azioni umane nesso tra pensiero e azione alla rapporto tra azione politica e reazione etica lo ha fatto sia in discussioni sempre aperti con tutti
Coloro che affrontavano le stesse e questioni sia nel quotidiano rapporto culturale come frequentatore di casa Croce aveva il privilegio punto di questa possibilità la reazione ecco qui un accenno poi all'attività di parente che appunto reagì a quanto successe in Italia dopo la morte di Benedetto Croce nel decennio mille novecentocinquantadue mille novecentosessantadue spesso si è parlato di quanto è avvenuto in Italia in questo periodo germi lo spiega bene questa rimozione diciamo di Benedetto Croce
Questo periodo furono attuate tutte le forme di politica culturale che cambiarono radicalmente l'atmosfera del tempo crociano che lo studioso descritto nel saggio in ambito cattolico
Riemerse l'avversione che aveva raggiunto il culmine nel mille novecentotrentaquattro periodo fascista
Con la messa all'indice dei libri proibiti delle opere di Croce per cui nonostante alcuni pregevoli Studi cattolici sul suo
Pensiero che sono proseguiti comunque venne orchestrato un attacco mirato volto a svalutare il laicismo di Benedetto Croce e l'immane antismog in ambito marxista
Venne messo in atto da Togliatti il suggerimento di Antonio Gramsci di creare un antico Rothschild per almeno un decennio con un nutrito gruppo di studiosi che avrebbe che avrebbero dovuto contrastare i punti nevralgici del suo pensiero in ambito filosofico venne importato in Italia con grande clamore con affetto ancora duraturo scrive l'autore in chiave esplicitamente anti crociana
Il pensiero dei neo o positivi Steel logici questo è un fenomeno interessante importate da studiare i quali e però già dalla fine degli anni Trenta costretti d'allontanarsi da Vienna dopo l'annessione nazista si sparsero in Europa negli Stati Uniti
Cambiando radicalmente nella giornata cioè parte dei casi quel punto di vista che veniva invece lanciato in Italia come innovativo e rivoluzionario il tutto supportato da una sommaria liquidazione
E del pensiero o crociano affidata in realtà introduzioni prefazioni presentazioni traduzioni di libri stranieri senza il doveroso supporto di una argomentazione filosoficamente filologicamente fondata altro esempio di scuola crociana Carlo Antonio che qui molti molte notizie del trovate
Nel testo di Gervinho sul Bollettino della Società filosofica italiana numero duecentotrentaquattro stiamo leggendo Adelchi chi Attisani Attisani ad esempio sottolineava e il fatto che o che obiettivo del processo educativo deve essere quello di formare una classe dirigente consapevole e capaci di autonomia propositiva e decisionale
E non una classe e seguente come oggi si tende a far dice
L'autore una classe che sappia a rappresentare ai più alti livelli l'etica di un'azione libera capace di promuovere equilibri sociali sempre più corrispondenti alle esigenze dei tempi in questo senso
E quindi la scuola non dovrebbe essere nel suo nella sua essenza promotrice di educazione meramente tecnica ma proprio di Como promotrice di una educazione umanistica nel senso più Ambdel
Termine e poi altre argomentazioni
Questa una prima parte della scuola crociana c'è una seconda terza generazione di allievi di studiosi che si sono ispirati esplicitamente al lavoro di Benedetto Croce viene citato Raffaello Franchini a suo parere ogni elaborazione teorica che si concretizza come c'è una mente come giudizio storico non consiste nella comprensione di un fatto passato mammella preparazione
Di un progetto individuale da realizzare in questo senso prevedere significa dichiarare espressamente ciò che si intende realizzare nell'immediato
Futuro ricorda in qualche modo alcuni ragionamenti ombra prassi
Di Marco Pannella qualche ma questa è un'aggiunta naturalmente che stiamo facendo noi a significa a proporsi e sapere zitta arte in causa nell'azione che si intende compiere naturalmente l'esito dell'azione dipenderà questo è un ragionamento molto significativo come sottolineava Kruscev
Dalla interferenze esercitata dalle innumerevoli azioni progettate da altri individui che si incroceranno con quella iniziale
Producendo nell'accadimento quell'accadimento che sarà il risultato delle integrazioni di tutti i progetti in gioco
Ogni caso
Diversamente dalla predizione scientifica nella quale colui che predice non ha modo di intervenire personalmente nella previsione filosofica così intesa colui che prevede mette in azione si è esteso diventando parte attiva di ciò che accadrà in questo modo Franchini ha messo in relazione la convinzione crociana che il pensiero sia prepara ante ma in un determinante rispetto all'azione
E il risultato è una ineliminabile in relazione di incertezza tra soggetto osservatori e oggetto osservato e appunto
Questo poiché ribadisce che ogni rapporto dell'uomo con la natura circostante e sempre un rapporto di Richey Praga modificazione insomma
E tutto questo ancora leggiamo richiede all'individuo continuassi omissioni di responsabilità da parte appunto individui che hanno sempre una parti attiva nella storia della natura e di tutti i suoi abitanti questa consapevolezza anni imposto la necessità di un impegno concreto il senso etico Co politico
E fa dell'individuo che naturalmente ragione in questi termini un pensatore
Militante che ha trasmesso appunto il gusto profondo per il senso di libertà e di responsabilità individuale che né deriva questo è uno dei punti fondamentali
La lezione diciamo crociana cosa il significato si chiede giubilo in conclusione che senso ha essere Crociani oggi oggi significa delineare una visione della natura del cervello umano completamente diverso da e anche questo è importante per alcune questioni di cui si discute in certi ambiti attualmente una visione del cervello umano completamente diversa da quella emersa dalla scienza classica è ricomparsa in riferimento al cervello umano nell'ambito di un certo modo di intendere le cosiddette scienze cognitive
Significa ribadire una visione che si collega in filosofia la tradizione storici Istica rappresentata da dico Redaelli alle e nella storia della scienza
Alle rivoluzioni scientifiche che tra Ottocento e Novecento hanno condotto al superamento del meccanicismo del riduzionismo e del determinismo per quanto riguarda appunto il problema del cervello essere e Crociani significa contrapporre all'odierno è rinato qui il problema deve essere approfondito ma vedremo ritornarci
All'odierno vetero Cartesio a n-esimo culminato nel tentativo di ridurre il cervello umano lo schema fisso del calcolatore con tante quella visione storica individuali descritta prima
Elaborata nella seconda metà del novecento dagli studiosi citati e che vedono nel cervello un organo in perpetua formazione e specificazione
Caratterizzato da una da emozione e ragione in sintonia con il mutamento dell'organismo di cui è parte significa anche sostituire alla visione che separa analizza dei conti Trust decontestualizzare una visione nella quale la relazione costituisce il nesso
Che lega ogni evento interno ed esterno a ogni corpo vivente significa optare per un approccio per un approccio Complesso al reale questo un casomai parole circa bene in sostituzione di quello analitico e astrae ecco abbiamo preso molto tempo per alcuni passaggi di questo saggio
Qui Giuseppe Gerbino sulla scuola crociana sembra interessante per i contenuti che cerchiamo di segnalarmi in questa rubrica e anche per alcune cose che forse interessa ma anche lo scenario politico anche internazionale che stiamo finendo vedremo di precipitare meglio questi queste ipotesi abbiamo letto un passaggio dal Bollettino della Società filosofica italiana numero duecentotrentaquattro l'ultimo del due mila e ventuno che trovate in libreria torniamo al numero tre di Mondoperaio che già vi abbiamo ampiamente segnalato la settimana scorsa per cercare di tracciare un percorso cronologico se ci riusciamo questa settimana siamo partiti da Benedetto Croce anche dal suo momento dalla sua scuola avviciniamoci e troviamo duramente su questa strada
Lo scoglio del la dittatura fascista e parliamo di come comprendere la dittatura fascista in periodo fascista che è stato anche variamente grossolanamente evocato ultimamente
Un passaggio di un intervento di Giuliano Parodi quel fascismo che non passa A pagina ottantasette è un percorso su questo testo di Parodi
Molto interessante che abbraccia molti momenti della nostra storia però prendiamo solo un pezzo strumentalmente ci scusiamo con l'autore per il ragionamento che cerchiamo di di impostare
è importante
Quando si parla di fascismo dice Parodi sottolineare Aldo origine il carattere dittatoriale di quel Reggina
Anche senza addentrarsi nella questione se sia stato poi compiutamente totalitario o no e qui le discussioni sono molteplici un regime che poggiano sul mondo partiti ISMU sul culto della persona di un Mussolini Duce indiscutibile e indiscusso della nazione qualsiasi decisione impresa dallo Stato fascista dal Concordato del ventinove alla Carta del lavoro alla fondazione del Liri alle bonifiche dalla guerra d'Abissinia all'asse dal dopolavoro alle leggi razziali razziste
Fino al patto d'acciaio all'entrata in guerra e a quant'altro si possa evocare e si è stato fatto non può e non devi dice però di venire estrapolato dall'il sistema politico quel sistema politico che faceva strane
Della libertà che perseguitava confinava incarcerata eliminava i dissidenti che insegnava agli ultimi anni il conformismo il qualunquismo il Nicodemi Isma'
Rafforzando quel sentimento ambiguo nei confronti dell'autorità mette il potere già precedentemente imposti endemici
Di qualsiasi senso dello Stato su questi elementi in me inoppugnabili ed ascrivibile a regime
FAS fascista non vengono fatti Prodi e condivisi se questo non viene fatto una facile storia controfattuale
Potrebbe suggerirci che al netto delle leggi razziali ed esempio di una guerra persa il fascismo non fosse stato o appunto così deleterio come qualcuno ha detto ignorando inoltre che un continente infeudato al nazismo vale a dire il destino cui il fascismo ci consegna ci avrebbe consegnato quale alleato subalterno della Germania Hitler hitleriana
Avrebbe fatto dell'Europa qualcosa di completamente diverso da quello che conosciamo abbiamo citato che qui alcune cui lavori di storici che ci hanno raccontato c'è una serie interessante
L'uomo dell'alto Castello che si può vedere oggi non esiste a disposizione che racconta di dal lavoro di Philip Dick questo punto di vista ci avviciniamo passiamo alla momento della resistenza passiamo la venticinque aprile che abbiamo davanti vediamo se possiamo dardi
Anche qui qualche segnalazione interessante per guardare a questo momento da un particolare punto di vista rimaniamo in questo senso su Mondoperaio ancora il numero tre del marzo del due mila e due Nicola Zolder Zoller firma un approfondimento che ha questo titolo il più solitario di tutti Beppe Fenoglio
Scrive secondo citati è stato uno dei più grandi sono il più grande degli scrittori italiani del secondo dopoguerra parliamo di Beppe Fenoglio primo marzo mille novecento
Ventidue di cui appunto ricorso il centesimo anniversario morto nel sessantatré partigiano scrittore come avrebbe voluto che si scrivesse sulla sulla tomba pure oggi risulta ancora non riconosciuta questa sua primazia mentre invita ebbe difficoltà a farsi strada
Nel mondo letterario adesso raccolto dagli editori tenuto a distanza come era dei critici di tendenza comunista che non sopportavano la sua collocazione tra i partigiani azzurri di tendenza monarchica perché ci furono sì
Ci sono stati anche loro ad animare la resistenza
Che c'erano come c'erano stati anche i partigiani della brigata Osoppo di orientamento cattolico laico socialista tu dici trucidati a opporsi Souls com'è stato tante volte
Caro tante volte ricordato Fenoglio non cadde vittima della fuoco fradici fratricida ma in compenso divenne resa dura la vita lo scrittore costo cattura in nome dell'ideologia al direttore dell'Unità
Da Elio Vittorini Giorgio Bocca dalla politica l'astio tra firmava alla scrittura considerata deboli persino debolissimi a questo è un eccitazione
Nel tempo però Fenoglio moli appena superati i quarant'anni non ebbe la grazia di vedersi redento invita il suo stile venne lodato il suo italiano scarno coinciso considerato pregno di ribollente maestà come concluse l'accademico linguista Gianluigi Beccaria
Ormai senza tema di smentita ma e questo è un dato acquisito ma come ma ancor prima di Beccaria c'è stato un indiscusso scrittori e critico come Italo Calvino anche Calvino utile
Questi momenti quale dare il rettore casa editrice di Napoli qualcosa doveva farsi perdonare da Fenoglio
Per come inizialmente era stato trattato lanciarsi in un elogio ai limiti dell'invidia per il romanzo capolavoro di Fenoglio una questione privata una questione privata pubblicato nel sessantatré da Garzanti un elogio scritto per la seconda edizione del romanzo resistenziale di canterino il sentiero dei nidi di ragno che questo per conoscere la resistenze un testo fondamentale è molto molto molto bene
Era il mille novecentosessantaquattro Fenoglio morì un anno prima la riabilitazione pur tra viva giunse a gran voce sono e sul Monte definitiva sul piano politico
Essendo Calvino uno scrittore di orientamento comunista
Cioè di quella parte che si era rigurgiti data da cui si Edwin cui era rigurgito data tanta acredine nei confronti di Fenoglio così scrisse Calvino
Fu il più solitario di tutti a fare il romanzo che tutti avevano sognato quando nessuno più l'aspettava Beppe Fenoglio arrivò scriverò nemmeno a finirlo una questione privata e morì prima di vederlo pubblicato nel piano dei quarant'anni libero che la nostra generazione dice Calvino voleva fare adesso c'è
Il nostro lavoro
Ha un coronamento un senso solo ora grazie a Fenoglio possiamo dire
Che è una stagione e compiuta solo ora siamo certi che è veramente esistita la stagione che va dal sentiero dei riti dei nidi di ragno a una questione privata e conclude sconsolato ma felice è libero di Fenoglio
Che volevo al libro di Fenoglio volevo fare la prestazione non al mio di ricerca fino all'opera
Di Fenoglio appunto un libro sulla resistenza basti pensare al titolo però parlati molto tra bene una questione privata appunto della Resistenza si parla eccome
Perché Fenoglio fu uno scrittore partigiano fin dall'inizio ma ebbe una concezione non vendicativa della lotta resistenziale a chi chiedeva lo sterminio degli avversari di tutti
Anche degli infermieri cui Cinieri cappellani controbatteva immaginando lo fa precisamente nel Partigiano Johnny pubblica non è nel sessantotto inaudite
Un partigiano che piegava era Cuneo il vento e la terra opponendosi in ogni modo fu il fascismo con un potere militare e civile tanto inebriante nelle mani ma di questo potere infinitamente più inebriante era la coscienza dell'uso legittimo che ne avrebbe fatto una prudenza umanissima reggeva la sua impostazione essere limiti voleva dire essere forti altre poi idee ragionamenti su una questione privata su quindi il partigiano avviso su Beppe Fenoglio che il più solitario di tutti ne scrive Nicola zolle per su mondo veraci del numero tre che vi abbiamo segnalato avviciniamoci rinveniamo
Ai nostri giorni per poi tornare alla questione della resistenza del venticinque aprile che è un tema di strettissima attualità e non abbiamo bisogno di spiegarvi il perché e vi segnaliamo come una volta e lo facciamo spesso storie in Rete che una rivista di impostazione apertamente
Di destra che sta conducendo alcuni
Alcune azioni dal punto di vista che può essere individuato in una rivista storica sostegno forse di alcune affermazioni Putignano e questo vuole
è un tema da spiegare noi ci limitiamo assegnati ancora una volta una questione che è stata usata molto
In questi giorni sui presunti accordi del non allargamento della NATO che è una delle questioni
Che conoscete bene e si legge un passaggio su storie Rete la lunga marcia della NATO verso destra di Eugenio Di Rienzo dal viene citata
La famosa carta ha trovato il famoso documento e naturalmente sui documenti come vediamo sempre come gli studiosi seri naturalmente fanno molto meglio
Quindi sta parlando
è importante valutare la natura dei documenti delle carte che si toglie il valore la niente allora che viene assegnato a queste carte quando cadde il muro di Berlino dice Di Rienzo A pagina undici
L'Europa centro orientale Europa se tutto il centro il presunto gelo l'egemonia di Mosca comincio a emanciparsi dal suo controllo il primo Bush aveva incontrato Gorbaciov nel summit di Malta due tre dicembre mille novecentottantanove i due statisti si accordarono in quest'occasione per rilasciare un comunicato congiunto
Della massima importanza dove sulla base di a Cortina raggiunti durante i precedenti contatti si concordava sul fatto che l'Unione Sovietica dovesse rinunciare a un intervento per sostenere per sostenere gli agonizzanti sistemi comunisti dell'Est mentre gli Stati Uniti si impegnavano a non ricavare alcun vantaggio strategico dagli sviluppi politici conseguenti alla decisione del Cremino si trattò spiega
All'autore di un gente mentre agreement che allora non fu formalizzato per iscritto di cui però e qui è la novità resta chiara traccia nel carteggio tra Andreotti e Gorbaciov ne abbiamo già segnalato
Negli anni mille novecentottantacinque mille novecento novantuno recentemente pubblicato presso Einaudi
Storia letteratura da Massimo Bucarelli e Silvio Pons il titolo è Andreotti e Gorbaciov lettere documenti mille novecentonovantuno i cui contenuti sono enucleati enucleando i dal verbale sovietico del colloquio tra i due premier al punto in cui appunto Bush senior rassicurava il suo interlocutore
Sul fatto che i profondi cambiamenti politici in corso non avrebbero danneggiato la produzione internazionale dell'URSS come invece suggerivano di fare i falchi annidati nei media qui va bene da altri valutazioni del lungo lungo silenzio anche Gorbaciov era ritornato su questa questione
E altre altri altri ragionamenti deduzioni anche sul ruolo di James Beck ecco poi questo questo
Ragionamento viene sviluppato con varie questioni quello che manca viene da aggiungere appunto è la questione della valutazione da una parte del documento come viene detto o con chiarezza qui si tratta di un comunicato congiunto che viene estratto e non stiamo parlando naturalmente degli accordi internazionali che vengono firmati nelle sedi istituzionali e quello che manca viene cancellarlo spesso da una certa impostazione geopolitica ricordiamo geopolitica ebbe un grosso sviluppo durante il periodo fascista e da nulla geopolitica usi utilizzano e non certo tipo di ricerca storica e il significato l'importanza dei parlamenti delle democrazie deliberanti come abbiamo cercato di spiegare di prima citando il l'impostazione di Benedetto Croce un conto sono gli accordi raggiunti appunto tra due gente va bene come viene detto qui e un conto sono poi le divisioni
Che i Parlamenti prendono in autonomia da quelle che sono le rassicurazioni che ingente almeno sta posso esprimere in alcuni momenti ma insomma questa segnalazione la facciamo perché qui ampiamente viene utilizzato questo lavoro che vediamo già citato torneremo anche naturalmente su questo numero di storia in Rete nelle prossime settimane numero centottantanove e di aprile che trovate nelle librerie e in edicola chiudiamo con una brevissima se n'è azione da un settimanale che si chiama riforma nel settimanale delle Chiese evangeliche battiste mento viste valdesi e qui citazione un po'larga ma vi vogliamo riporta ancora appunto sulla resistenza sulla a memoria memoria della Resistenza e passione civile ne scrive Paola Michelle embargo un secco diciamo correttamente di leggiamo
Solo la parte finale di questo suo editoriale il ricordo è un peso personale
Di cui è difficile parlare se non fosse tra non e nipoti se non forse tra nonni e nipoti quando l'urgenza della testimonianza
E la distanza temporale dei fatti accaduti consente quella l'immemore azione che facendosi memoria attiva non si ferma al dolore e ha lo strazio ma diventa Parola di vita di resistenza
Capace di una narrazione che ricostruisce un futuro democratico il ciclo della violenza
Che inspiegabilmente invece si ripropone al Seat alle persone sotto o varie forme talvolta impedisce di riconoscersi nelle relazioni con gli altri rappresentando una forma di schiavitù
Da cui occorre liberarsi mentre facciamo memoria della festa della liberazione in questo venticinque aprile proviamo a chiederci quanto sia importante alimentare la passione civile proprio quando i testimoni diretti
Se ne stanno andando e i valori della Resistenza avventura minoritaria e collettiva vengono attaccati esibì vitina discorsi sopranista e populisti
Che manipolano i fatti e abusano della storia che sembra essere tornata un campo di battaglia confetti News che fomentano discorsi ti odio contro le minoranze insegna
Davvero molto chiaro questo il discorso che troviamo su riforma del settimanale delle chiese evangeliche battiste Methodist e valdesi
Per questo venticinque aprile con questa citazione chiudiamo anche per questa settimana
E CD risentiamo la settimana prossima