L’Avanti! della domenica: settimanale torna in edicola con Il Riformista

Ma insomma abbiamo positivi
Ok grazie o buongiorno quindi amplificato intanto grazie a tutti buongiorno grazie per la presenza a questa conferenza
Noi siamo particolarmente contenti di ospitarvi alla sede del nostro partito per il momento che consideriamo storico importante
Anche di rilancio della nostra iniziativa importante perché torna in edicola a partire da fine mese dal prossimo sabato il più antico giornale politico d'Italia
Che l'Avanti della domenica un giornale che ha raccontato la nostra storia che ha partecipato ai momenti più importanti della costruzione della Repubblica passaggi decisivi
E ritorno una voce libera che nelle nostre intenzioni dovrà dare attenzione all'Italia degli ultimi e che dovrà soprattutto costituire un un elemento uno strumento per promuovere attraverso la forza delle idee
E dibattiti culturali e politici a disposizione ospitando in questo confronto le forze del centrosinistra che devono recuperare un dialogo per costruire una visione nuova da affidare al paese e quindi abbiamo sicuramente su questo giornale avvertiamo tutta la responsabilità
Tutto anche l'onore e l'orgoglio di continuare riprendere un'attività culturale una voce libera che rinviamo al Paese e che tra l'altro nella sua storia annovera direttori importanti personaggi straordinari della storia della nostra Repubblica
A partire da ben due presidenti della Repubblica Pertini e Saragat che sono stati anche i direttori del del giornale Avanti
Per poi passare a ben tre presidenti di consiglio
E poi è stato un giornale intorno al quale dall'inizio del mille novecento hanno girato e quindi hanno dato il loro contributo
Culturale politico tutto un un'ampia e vasta gamma di di esponenti del mondo della cultura del mondo politico Wertmüller gli altri non li elenco sono noti ma è davvero oggi assumiamo corresponsabilità l'onere di portare avanti questo percorso che riparte
Riparte sapendo che oggi abbiamo una sfida davanti quello di ritornare in edicole dichiara anche un segnale
Di una voce aggiuntiva una voce libera al giornalismo in un momento nel quale il i giornali sono in crisi sulle difficoltà ne accettiamo e lanciamo la sfida di ritornare in maniera cartacea
Lo facciamo da tempo un wine quindi attraverso nuove frontiere della tecnologia ma torniamo livello cartaceo perché c'è la necessità ed è l'obiettivo che abbiamo davanti di promuovere cultura di promuovere competenze di promuovere conoscenze esattamente
Come
Il Partito Socialista Italiano e l'Avanti che è stato uno dei punti centrali dell'iniziativa politica culturale del partito stesso sin dall'inizio del secolo scorso avevano una funzione di informazione ma anche una funzione di alto profilo morale politico etico che era quello di alfabetizzare la popolazione
Soprattutto nella parte più disagiata più debole difficile contadini le donne che non avevano libertà di accesso con lo stesso approccio ne proviamo ad alfabetizzare secondo un'alfabetizzazione
Quello che il mondo politico e culturale offrendo il nostro contributo al dialogo e ad una prospettiva importante per questo
Abbiamo messo in campo un'iniziativa importante alla mia destra c'è Oreste Pastorelli che l'amministratore unico della nuova editrice avanti che la società che accanto al Partito socialista
Ceresa promotrice di questa bella iniziativa e come sapete la prima primo numero uscirà il nelle edicole d'Italia insieme a riformiste per questo voglio ringraziare il direttore Piero Sansonetti
Espressione oggi del massimo della libertà giornalistica anche della capacità di riflessione di analisi politico-culturale che credo rispetto ai nostri obiettivi rappresenti un una sinergia e giusta opportuna per uscire insieme quindi l'avanti cioè della domenica sarà accompagnato in ogni week-end nelle edicole in Italia su tutto il territorio italiano insieme a riformista quindi grazie a Piero Sansonetti
Questa iniziativa del partito ha voluto fortemente abbiamo messa in campo insieme al senatore al presidente Riccardo Nencini e
Nella sfida politica che si accompagna quella culturale evidentemente c'è bisogno di della mano di tutti e quindi il nostro responsabile comunicazione che già da Fazzari che assume anche un ruolo di responsabilità editoriale per questo nella sua qua nella qualità anche di di vicedirettrice Guidi che mi hanno affiancherà insieme al in questo percorso che mettiamo in campo qui abbiamo messo in campo tutte le condizioni utili partiamo
E quindi passo la parola con grande piacere ad Oreste Pastorelli che ci racconta anche un po'tutti i passaggi formali che sono stati messi in campo per arrivare a questa giornata che resterà sicuramente nella storia non soltanto del nostro partito
Ma l'auspicio e anche l'impegno sarà di costituire un passaggio storico per tutto il centrosinistra e per la politica italiana
Grazie Segretario Bongiorno tutta la stampa
Penso e credo che nell'animo di tutti voi che oggi ci sia una bella giornata una bella giornata perché dalla prossima settimana abbiamo in campo
Il nostro Avanti della Domenica
Molti compagni sanno e molti giornalisti sanno le vicissitudini che noi abbiamo passato in questi anni per difendere la nostra storia oggi la nostra storia ritorna nelle edicole
E debbo dire grazie all'editore del Riformista perché bisogna ringraziarlo perché ha creduto nel nostro progetto
E dall'altra parte il sostegno del direttore Sansonetti che ci ha aiutato in questo percorso
Credo che abbiamo fatto un buon lavoro
I nostri segretari regionali e provinciali sono attenti che stanno lavorando affinché nei prossimi giorni ci saranno le edicole dovremmo andare il riformista
Il e L'Avanti della Domenica faremo una un lavoro di sinergia perché la sinergia ci porterà a lavorare insieme e ottenere un grande risultato perché il Riformista la parola riformista nel DNA dei socialisti oggi questa parola
Di uso comune di tutti i partiti anche di quelli che non sono sono i riformisti per caso noi siamo i riformisti veri cioè invito il PSI lancio le riforme degli anni passati non siamo di quella generazione e siamo di quella stessa
L'idea di quei personaggi che tutti voi conoscete partendo da partiti dal sale dal ranger da Lombardi dal grazie da tutti quelli che hanno costruito
No la storia di questo Paese oggi noi rientriamo
Nelle edicole e cerchiamo in tutti i modi di dare al Paese una voce una voce libera come ricordava il segretario che posso in qualche maniera dare ai cittadini italiani una speranza una speranza
Di di di di lavoro una speranza di di sociale una speranza di pensare bene
Questo è il nostro auspicio e per questo noi lavora lavoriamo e ci impegniamo a portare avanti insieme e con grande sinergia alcun il direttore del Riformista e con l'editore del giornalista grazie a tutti capolavoro
Grazie Oreste Pastorelli ovviamente questa iniziativa come dicevo a ha coinvolto tutto il gruppo dirigente
E dovrà coinvolgerlo per la buona riuscita dell'iniziativa e devo ringraziare il senatore Riccardo Nencini per il contributo alla mano che ha dato va e darà decisiva anche per la riuscita di questo impegno che stiamo prendendo per quello che ho detto prima quindi la parola Riccardo Ricci
Grazie Enzo solo un paio di sottolineature
La prima è un ringraziamento senza nessuna forma di retorica al direttore Sansonetti perché dirigi un giornale Eretico nel panorama della stampa italiana
E dal trenta aprile si trova con un foglio altrettanto che alla l'ambizione di essere altrettanto eretico all'APPA Nino all'interno del giornale che vende bene tutti i giorni
La seconda considerazione che
Lo ha accennato il segretario sottolineo con una spigolatura più più più cattivi ignorante in si dice a Firenze
L'ambizione è quella di di di creare una cosa che faccia anche discutere
Noi siamo rimasti pur essendo un partito piccolo unico partito che ha una rivista mensile ancora
Che si occupa di dibattito politico nella sinistra italiana perché tolto Mondoperaio non altre non ve ne sono
L'idea di di di avere anche un foglio ancorché settimanale che riaccenda il dibattito senza passare dai grandi quotidiani che si occupano di molte cose anche di politica naturalmente
Ma facendone come è già stato detto una specie di di di culla che possa partorire idee per una sinistra riformista che ancora in Italia soffre e questa è un'ambizione che in qualche modo vorremmo vorremmo cogliere ne parlerà Giada immagino ma vedete già qualche piccolo segnale dal prossimo numero dove la combinazione tra una storia di
Antica dell'Italia approva combinarsi anche contro le buone idee
Per superare un momento di grandissima difficoltà destinato ai nuovi a durare ancora abbastanza parlo di pandemia parlo di guerra con tutto il contorno negativo di cose alle quali assistiamo
Grazie Riccardo Nencini ovviamente passo la parola a questo punto ha già da far salari che come dicevo prima responsabile comunicazione il PSI ed è anche la vicedirettrice di questa operazione editoriale che mettiamo in campo
E alla quale dobbiamo davvero rivolgere un ringraziamento politicamente rilevante per il lavoro che sta facendo e soprattutto per l'entusiasmo che sta profondendo non soltanto in prima persona ma che sta trasmettendo anche a noi tutti
Per la riuscita di questa iniziativa che abbiamo messo in campo quegli atteggiata grazie
Grazie grazie presenza anzi consentimi di ringraziarti per queste o ruolo che mi investe diede grande responsabilità spera insomma di esserne all'altezza
Allora considerò l'operazione editoriale dell'avanti con il Riformista un'operazione molto coraggiosa
Stavo guardando stamattina gli ultimi dati sulle vendite dei quotidiani di carta stampata e purtroppo in un paese in cui ogni giorno vengono venduti un milione duecento
Mila copie diciamo tra l'altro che negli anni Novanta è minimo vendute
Sei milioni trecento mila copie insomma in un contesto in cui la carta stampata purtroppo e sottolineo purtroppo ha in forte crisi
Il coraggio di uscire in edicola mi sembra mi sembra che sia insomma
Importante è un'operazione unica perché
Senta nominato qualcuno non mi smentisca
Dovrebbe essere cioè il Partito Socialista è l'unico partito che oltre a dotarsi di un quotidiano on line sarà in edicola con un giornale cartaceo
A chi ci rivolgiamo ci rivolgiamo a un pubblico sicuramente di cultura riformista
Va lettori competente de che hanno che hanno una sorta hanno già introiettato una sorta di competenze sui temi che vogliamo trattare quindi un pubblico che ha bisogno che ha voglia di approfondire in un contesto in un paese in cui le informazioni viaggiano sempre molto veloce si tenti non si tende quasi mai
Quasi mai a ad approfondire e punteremo su temi che poi hanno animato l'azione politica del partito da sempre quindi
Giustizia lavoro valori saldamente ancorati all'Europa e proveremo come diceva anche prima Riccardo a creare un po'di dibattito con contributi spero spero di livello a questo proposito e nel primo numero usciranno con una importante intervista Giuseppe De Rita il profilo Presidente del Censis
Che non solo farà un'analisi sulla sulla società di oggi considero consumi viene considerato che in generale De Rita il più grande sociologo e lettore della situazione diciamo della società italiana
Ci dirà come come siamo passati dalla Società del rancore quella populista quella grillina quella insomma dei primi anni della due mila nel due mila dieci e a una società animate invece dall'incertezza e la paura quindi quella pandemica e quella della guerra fra anche un'importante ragionamento sul valore del riformismo
Che poi quello è il punto su cui come diceva prima il segretario vogliamo vogliamo insieme e siccome il primo numero uscirà il trenta aprile avremo un'importante via Emo con l'importante contributo della segretario generale della UIL bombardieri abbiamo scelto come slogan ma può sembrare banale forse anche un po'già sentito una voce libera
In realtà
Non non è non è esattamente banale nel senso per noi perché è quello che vogliamo essere richiamandoci anche a lo spirito che ha animato le primissime pubblicazioni L'Avanti della Domenica nasce nella mille novecento da tre e tiene diretto da un giovane di direttore Vittorio priva molto coraggioso che ha fatto dell'Avanti della Domenica una settimanale una rivista attorno a cui si stringevano sincera e la diciamo l'intellighenzia nel senso più pulito del termine
Del tempo tra l'altro all'epoca
Piva rese davanti all'atto nel medica foglio molto creativo sono famosissimi tra l'altro c'è qualche manifesto alle vostre spalle fino alla sala del Partito von delle illustrazioni di Scagliarini molto molto che il texano insomma passate alla storia
Per riprendere è un editoriale che fece Ugo Intini a l'ultima volta che la ma anche la Tonelli domenica era ritornato essere in edicola
Ci animeranno i valori di partito e socialista riteniamo che questi siano dei valori nonna desueti non antichi ma che possano fare insomma
Creare un po'qualche dibattito attorno a questo
A questo giornale ringrazio anch'io Piero Sansonetti cui mi lega una amicizia sincera di luglio assente
Ammirato la la Libia libertà con cui lattina con cui insiste sulle proprie idee sono sicura che faremo un ottimo lavoro insieme grazie
Grazie Giada a questo punto la parola con grande piacere al più rinominato eppure ringraziato direttore Sansonetti
Reti ICI riformisti liberi
Sono un po'i punti cardinali relazione coi o mettere in campo sulla scia anche di quello che sta facendo brillantemente tua riformista speriamo di essere all'altezza del compito che insieme possiamo ampliare l'offerta politica e culturale
Anche della politica italiana atti Piero grazie
Grazie grazie a voi vi ringrazio altre cose carine di presso di me
Sì sintetico sapete tutti da Giacosa benissimo io sono un vecchio comunista infatti ero contrario all'operazione poi Giada ma ha fatto vedere quei manifesti quarto e quinto che era pieno di falci e martelli
Va benissimo si poteva fare perché Senago Senago malvagia mamma Pat tutte falce e martello e quello col martello che spezza le catene
Parte
A parte gli scherzi no sono molto contento di fare questa operazione
Partiamo vedete partiamo in maniera
Tranquilla serena senza fare passi più lunghi della gamba come abbiamo fatto anche con riformista del resto
E poi vediamo anche di crescere adesso partiamo con quattro pagine tutte le settimane io spero possono diventare anche dei più però conviene sempre
Fare i passi uno alla volta e vedere capire dove si arriva io
Insomma la cosa che più mi piace devo dire
E se riusciamo a rimettere in circolazione la parola socialista praticamente scomparsa dal linguaggio politico è scomparsa dal
Dalle parole della politologi da diversi anni ma ogni tanto scappa di dirlo ma pur non essendo mai stato socialista nel senso proprio dalla parolaccia appartenente al movimento socialista del Partito Socialista drammi scarpe di gomma sembra quasi che dici una cosa
Che non deve essere detta tant'è vero poi che dirigo un giornale che si chiama riformista perché riformista è una parola accettata da tutti
Perché poi tanto che vuol dire riformista non
è stata e accettata do They ma svuotata di significato perché non ha più nulla che fare quasi nulla a che fare con le riforme soprattutto con la riforma progressiste
E che motivo per cui nasceva questa parola noi oggi proprio sul Riformista abbiamo fatto
Un titolo molto cattivo che confronti di partiti però siccome giusto spiritoso e cattivo il titolo e sulla riforma della giustizia
Il titolo dice servono ricorda a memoria volevano riformare la giustizia e invece hanno giustiziato la riforma e perché forma della giustizia non c'è
C'era un disegno di legge ecco possiamo chiamare un disegno di legge possiamo pure dire che non è un cattivo disegno di legge ma usare la riforma davvero una iniziativa di quel genere è una
è uno sbaglio e per questo se l'avanti ci aiuta a riportare la parola socialista dentro la tradizione socialista la parola riformismo scusate dentro la tradizione socialista beh insomma cominciava a darle un significato a questa parola perché non può rimanere lì come un modo di dire
Vago che tutti accettano anche nessuno
La forza di quella parola sta nel riformismo socialista FIAT a fare sarda sia storicamente sia concretamente sia se penso a Turati ma anche se penso al centrosinistra
Di degli anni Sessanta degli anni settanta e ancora se penso
A quella cosa stranissima che fu il periodo era solita nazionale gli assomiglia un po'dal punto di vista delle alchimie politiche a quello di adesso della quale tutti i partiti governavano insieme
E quindi iniziò il craxismo no che cosa successe successo che Craxi riuscì a dare
Il Partito socialista sorpresi socialista partire tre giorni tragici del sequestro Moro una caratterizzazione tutta sua io ero giovane ma non giovanissimo e quindi mi ricordo bene congresso di Torino per fu una bomba atomica nella politica italiana perché
Lo schema era Moro Berlinguer Moro peraltro scomparso perché era stato ucciso e invece no dice guarda lo schermo un altro
E poi la proprio la grande di fare le è stato esteso alla proposta
Della riforma istituzionale del Presidente del presidenzialismo la lì
è un altro periodo in cui il riformismo è riformismo socialista non è una una parola vuota e anche in quel periodo
La batteria di riforme che vengono realizzate da quel governo
Con una partecipazione significativa dei socialisti è una batteria di riforme venire con la parola riforma forma sanitarie una riforma vera riforma psichiatrica una riforma vera
La legalizzazione dell'aborto è una riforma vera in quattro mesi soli due grandi periodi in cui Vittorio state fatte riforme primo centrosinistra e quegli otto mesi dieci mesi non mi ricordo quanto durò che i partiti
Governa un insieme non mi sembra francamente che si stia ripetendo l'esperienza in questo secondo giro
Di solito erano nazionale saranno due giornali
Eretici
Che non sempre coincide
Questo a me non solo non sembra un problema per ma penso che possa essere la forza della cui esistenza perché siamo dentro degli schermi comuni nello schema riformista lo schema socialista lo schema di liberare soprattutto lo schema garantisca
Dove il garantismo non è inteso come
Una suppellettile ma come un pilastro del pensiero politico e anche di attività giornalistica su altre cose sicuramente abbiamo opinioni diverse faremo articoli diversi soste già sul Riformista lo faccia sulla guerra
Riformista ha una posizione che
La mia è assolutamente pacifista ma perché ospita le posizioni più diverse anche le più le più forti dal punto di vista interventista senza nessun problema perché non è questo un problema
Nel senso che non crea una debolezza del giornale crea una forza del giornale naturalmente non è che basta buttare dentro il giornale tutte le idee e poi dice ho fatto un vaccino no
Vengono fatte in un certo modo con i collaboratori che sono dentro un certo schema
Con dei punti comuni molto forti capito
Che ne so per esempio Cicchitto e uno stile molto spesso il nostro giornale
E ciò cinquanta punti in comune con Cicchitto poi quando parliamo di guerra siamo su posizioni del tutto diverse e però torna quel tipo e e può stare dentro perché ha dentro un pensiero comune dentro un'idea comune poi vediamo come di di riformare la società quindi io credo che funzionerà bene anche nel momento in cui dovessimo avere posizioni diverse o addirittura conflittuali del resto
Penso che già lo farà benissimo la conosco
Decuplicato dal prendere sulle spalleggiati Bissolati con Franco sarà ma non è una cosa semplicissima però sono sicuro che lo farà bene comunque che lavorano bene insieme e penso anche che litiga rivuole a volte litiga Remo avremmo opinioni diverse ma questo può essere l'arricchimento
Dopodiché se riusciamo a fare l'operazione
Di riportare l'Avanti in edicola
I punti più antico giornale purché soprattutto di riportare di controllo politico che parla di politica che diceva voglio discutere di politica che si rivolge a un pubblico
Malato di politica no perché una volta testa ma un pubblico vastissimo ora un pubblico piccolo però ha sulle spalle la responsabilità di fare rivivere due cose Giada credo la politica e giornalismo perché sono tutte e due agonizzanti
La politica è agonizzante adesso
Acquaviva mi davanti il i testi sui quali farà mo'questo convegno sull'opinionismo
Che sostituisce e la politica ammette il problema è è verissimo è verissimo perché c'è un cambio totale quasi di regime adattabilità e quasi di regime
Non è che la fine dei partiti e la vittoria degli opinion ISMU mette in discussione il fatto che esista la democrazia però cambia la qualità della democrazia cambia completamente la qualità della nostra democrazia
Sapremo fare già da una cosa che rimette al centro il problema della ricostruzione
Anche dei partiti politici che sono scritti la nostra Costituzione senza diventare nostalgici e senza limitarci a chiedere il ritorno alla prima Repubblica follia no è una follia pensare al rettorato Prima Repubblica ma possiamo pensare a come
Si può costruire una nuova società fatta di organismi politici collettivi vogliamo chiamare così dobbiamo limare partiti di organismi politici collettivi e democratici
Che aggreghino idee e interessi
E non che aggredivano semplicemente tecniche riconquista del consenso
E questo mi pare
L'obiettivo è questo i giornali da questo punto sono importantissimi e da almeno venticinque anni almeno venticinque anni giovane non esistono
Perché sono entrati proprio in quel vortice nel vortice di diventare i comandanti dell'opinionista con cioè di quello che ha spodestato la politica comincia nel novantadue
Quando i giornali diventano un partito e guidano insieme magistrati l'annientamento della Prima Repubblica cambiano il loro ruolo prendono la guida politica del Paese e da allora non si sono più ripresi perché non sanno guidare il parmense e perché non sono più i giornali
Ora che va avanti Pepe riesca a rovesciare la situazione certe complica complicità pro è un po'troppo gravoso però almeno proviamoci io sono convinto che
Avrei un ottimo successo il faccione augurio a tutti voi francamente garantisco che comunque
Per quello che posso aiuterò e soprattutto di piace molto l'idea chiude il Riformista diventi giornale riporta in edicola la tradizione socialista minor guarisce
Bene grazie davvero Piero e sottolineiamo con grande piacere registriamo Brescia in scavalcato il superato sulla via del socialismo e del Riformista eccetera molto piacere
Ecco prima di verificare se ci sono domande ulteriori voglio salutare e ringraziare la presenza anche di Ugo Intini nostro autorevole dirigente politico di oggi e soprattutto di ieri che è stato anche direttore dell'Avanti per un periodo importante di una fase storica importante del nostro partito ecco noi
Abbiamo le spalle solide e le basi solide per costruire provare almeno a costruire
Un prodotto importante che promuova esattamente la cultura politica che rimetta al centro i partiti e la politica al nostro dibattito
Politica e culturale Ciessevi ci sono domande salutiamo Riccardo Nencini nel frattempo ci sono domande approfondimenti richieste qualcosa no se non ce ne sono registrato non ce ne sono possiamo con Geraci e ringraziarvi ancora per la vostra presenza
Quindi Ugo
Ecco conta
E di vieni qui unico ospitiamo molto deboli gli avevo chiesto ad Ugo se voleva portare il suo contributo ma ha detto di no però la la viene a parlare
Ugo Longo parla fissano
Accomodati
Ecco circuiti io vanno trenta secondi
Grazie torinese senza migliore per ringraziare Sansonetti può ascoltare con attenzione sono arrivate in ritardo scusate con impegno prima e tecniche
Vorrei è comunque
Perché e quello che si merita di più di essere in questo momento collegato alla per due motivi uno ovvio tende la campagna riformista sul garantismo
Uno meno io fate un parere del tutto personale la presenza di spirito critico a proposito della per tutto qua
Grazie bene grazie Ugo allora rinnovo i saluti ringrazio tutti per la presenza