Giornata conclusiva della 1ª Festa Nazionale della Vela

Chissà
Giornata
Conclusiva di questa meravigliosa festa del Centro cristiano democratico
Veramente non ho parole ma dovrò parlare dire qualcosa per ringraziare innanzitutto voi
Per il modo con cui avete partecipato in questa settimana agli incontri e sono stati probabilmente tanti rispetto alla modo di intendere la politica delle nostre parti nel nostro nella nostra provincia ma con soddisfazione devo dire che abbiamo dimostrato quell'interesse
E quell'attenzione che con orgoglio il popolo San Vito ha già saputo fare in altre circostanze grazie per questa vostra partecipazione
Agli amici del CCD all'amico
Carissimo onorevole Mastella
Un veri nulla sincero ringraziamento di cuore per aver voluto scegliere la nostra cittadino
A Casini un ringraziamento e anche
Una raccomandazione che non ci porti via questa festa
Perché già ieri sera ho sentito già ieri sera ho sentito che voleva ripetere un'esperienza così bella
Nella sua terra noi andremo sicuramente invitati con le quali ho spedito ma essendo stati di organizzatore di questa prima festa penso che qualcosa meriteremmo in più per il futuro
Ringrazio tutti i parlamentari della Centro cristiano democratico
Che sono stati presenti in tutti i giorni della dei lavori voglio il chiudere con una considerazione che mi sono permesso nella introduzione di questa festa
In verità accolta come sollecitazione come invito al nostro ministro del lavoro non poteva non
Non potevano rivolgervi un appello che è un appello che sentiamo che viviamo tutti i giorni dalle dai giovani dai disoccupati
Dalla gente comune della nostra della nostra comunità della nostra vallata del nostro sangue
Abbiamo impellente
Incalzante questo problema del lavoro nelle nostre realtà
Siamo anche orgogliosi che in questo momento difficile sia Luís a reggere le sorti di questo importante dicastero ebbene io o lui
Voglio rivolgere un'ulteriore inviti siamo riusciti anche a margine di questa manifestazione di grandissimi contenuti politici attuali e culturali
Siamo riusciti a trattare anche questo argomento proprio l'incontro di ieri
Vista l'autorevolezza della intervenuti abbiamo messo a fuoco aver abbiamo anche ascoltato da che il problema del lavoro è un problema che nel Mezzogiorno d'Italia assume una gravità maggiore rispetto all'altro abbiamo sentito da don Riboldi l'abbiamo sentita Borgomeo a tutti coloro che hanno preso la parola
Ebbene io lui vorrei rivolgere questo invito perché non organizzare compatibilmente i suoi impegni
Il suo lavoro
Qualche seminario a Benevento nella in un'altra cittadina del nostro Sannio perché seminario
Perché questo problema venga anche nella nuova ottica della politica che con l'avvento della Seconda Repubblica bisogna portare avanti rispetto al problema dell'amore iniziare anche qui un discorso che sia un discorso di confronto molto più leale più sincero perché i problemi certamente non sarà il nostro ministro del lavoro che risolverà ormai angusta questione della disoccupazione
E concludo
Il ringraziamento
Ancora una volta tutti gli organizzatori alle forze dell'ordine che egregiamente mirabilmente
Hanno fatto sì che questa meravigliosa manifestazione si svolge in sei con serenità con tranquillità e con ordine
Chiudo dicendo
La prima festa della vela
Che comunque non abbiamo avuto l'onore
E l'onere di organizzare deve diventare per il Centro cristiano democratico per le nostre comunità per i presenti e gli assenti
Un momento di grande civiltà di grande confronto e con orgoglio perché lo dico da sindaco
Sono orgoglioso di essere stato in questo momento
Il colui che ricopriva questo incarico di responsabilità nella speranza che questo sia solo come ho detto nell'introduzione solo il punto di inizio grazie ancora grazie agli amici del Centro cristiano democratico
Passo la parola al capogruppo
Al capogruppo della Camera onorevole Giovanardi
Care amiche le cari amici io voglio soltanto rendere una testimonianza sulla straordinaria esperienza che stiamo vivendo
Stiamo vivendo perché
In questi mesi
è stato possibile costruire il Centro cristiano democratico
Sul sentimento vero di amicizia e di solidarietà
Di coloro che questa mattina vi parleranno a cominciare da Mastella e Casini
Costruendolo su obiettivi politici condivisi
Su valori ed ideali che sono state alla base del nostro documento costitutivo
Sono stile di fare politica e di questo ci scusiamo che qualche volta potrà apparire anche noioso perché la gente è abituata a vedere
Gli esponenti dello stesso partito alternarsi fra di loro accusarci polemizzare questo non succede Noè siamo stati sulla stampa e appariamo
Fosse qualche volta in maniera monotona perché il nostro impegno è nel costruire e nel trovare soluzione ai problemi
E nel costruire una squadra è in questa squadra naturalmente c'è chi gioca l'attacco c'è chi gioca in difesa c'è chi fa la regia nel centrocampo ma tutti sanno di giocare per questa squadra
E
Nel nostro campionato il campionato che vogliamo giocare
Non ci interessa chi sarà capocannoniere della squadra
L'importante e di rappresentare le aspettative non dei nostri tifosi ma di quelli che credono dalla nella squadra
Perché sanno che i nostri obiettivi politici sono gli obiettivi di solidarietà sociale
Di sviluppo di equità di giustizia io sentiti ripetere in questi giorni non tanto dai politici che sono venuti a parlare ma dalla voce
Di alcuni di coloro che ispirano la nostra azione politica perché sono depositari dei valori in cui noi crediamo anche questa mattina nell'omelia dal vostro Vasco ma vogliamo rimanere fedeli a questi principi vogliamo continuare su questa strada pare una cosa la sappiamo tutti abbiamo questa certezza
E questo sarà possibile soltanto c'è ci sarà grande amicizia grande solidarietà grande affetto grande concorso di partecipazione con il vostro aiuto perché noi vogliamo lavorare all'interno di una realtà in cui non ci siano distanze fra coloro che svolgono ruoli diversi nella quale tutti da segretario di sezione all'amministratore al sindaco alla parlamentare c'è una consapevolezza di leader assieme l'assenso straordinaria avventura grazie
Il senatore Palombelli del presidente del gruppo al Senato
Soltanto un breve saluto perché giusto che Mastella e Casini siano loro i protagonisti di questa giornata conclusiva di questa splendida festa
Che si fa riflettere su una cosa non gli pensiamo di che siano passati tanti mesi a volte anni invece sono passati pochissimi mesi da quando si è costituito il CCD neanche otto mesi
In questi otto mesi è successo di tutto ed è passato soltanto un anno da quando come i centristi
Della democrazia cristiana cercavamo di opporci a un processo degenerativo e anche di disconoscimento del valore dell'esperienza della testimonianza dei cattolici democratici nel nostro Paese noi abbiamo alzato la bandiera per difendere quei milioni di cittadini italiani
Onesti e laboriosi che hanno creduto né grandi valori importante del cattolicesimo democratico
E crediamo di stare a buon punto nella nostra opera di mantenere questa splendida dall'edizione che non può essere assolutamente messa in una discussione in difficoltà dal comportamento sbagliato di alcuni o da qualche errore politico rilevante
Guardiamo quindi al futuro con la serenità
Del nostro impegno dalla consapevolezza come diceva Giovanardi
Di non voler mettere in piedi che una squadra nella quale tutti lavorano per i compagni quindi non ci sono correnti nel CCD non ci sono articolazioni c'è un comune sforzo c'è la volontà di dare questo senso di responsabilità
E di senso dello stato che spesso solo i cattolici democratici dimostrano anche in momenti difficili come questo vedere come movimenti politici che vanno per la maggiore in questo momento dimostrino a volte deve di più il gusto della battuta distruttiva che non il gusto della forza per discutere e risolvere i problemi
E quindi ha posto dei problemi e concludo
Noi abbiamo discusso qui
Ad alto livello con i protagonisti veri della politica italiana di questo periodo le questioni più scottanti più di attualità più rilevanti abbiamo ospitato e questo è anche una un nuovo modo di fare festa di partito abbiamo dato la possibilità a chi per la ritardata anche altre tribune
Il discutere con noi insieme a noi i problemi del Paese ecco il problema principale
Non perché abbiamo il ministro del lavoro e certamente il problema dell'occupazione
Problema sentito
Nel Sud nel Mezzogiorno io dicevo ieri in una tavola rotonda che ormai il governo passato atto ha trasformato la questione Mezzogiorno nella queste due aree depresse pure nel Mezzogiorno tutto anche anche nell'Abruzzo di cui parlava ieri qualcuno che a delle zone di di grande appunto produttività economica anche nell'Abruzzo la disoccupazione superiore al dieci per cento quindi esiste ancora una questione meridionale da questo punto di vista allora io credo che l'impegno che ne possiamo prendere anche in seguito a seguito delle parole del sindaco di Telese se l'impegno di tornare qui dopo aver elaborato una proposta
Che superi i limiti del vecchio interventismo statale del mezzogiorno e che segue la strada della elaborazioni di progetti compiuti io proporrò a Giovanardi a Casini e Mastella di costituire una commissione mista tra politici e tecnici per elaborare progetti adeguati realistici possibili
Non campati per aria che possono dare il senso di un impegno e di una prospettiva allegra un grandi attese di lavoro che ci sono nel Mezzogiorno e nel Paese cosa questo punto di vista speriamo di essere all'altezza speriamo di portare dico i risultati che giustamente attendere vostri rappresentanti dei con queste parole che vi ringrazio e vi auguro buona domenica
Purtroppo è successo che tra i protagonisti di questa messe nel mio ringraziamento di via dimenticato
Gli organi di stampa ringrazio la stampa per quello che ha fatto in questi giorni grazie
Allora comincia
La relazione di io sono il portavoce del Centro cristiano democratico onorevole né oggi a parte che a me non piace il titolo di onorevole credo che debba essere abolito allora alla
Perché è un titolo che dobbiamo meritare si è in parte abbiamo cominciato nell'indagine ha già molto da costruire la parola all'onorevole Mastella
Ma tra i vari protagonisti che sono stati annoverati in questi giorni che son passati di qua
è stato un parte davvero di eccezione credo che la eccezionalità maggiore sia la vostra presenza
Che vorrei dire agli organi di stampa che hanno sottolineato in questi giorni è uguale al di là dell'effervescenza evidentemente sul piano delle notazioni oggi a quella di quando è arrivato qua l'onorevole Fini e di questo li ringrazio
Non vorrei che a volte in modo un po'più dimesso più discreto
Il senso della mitezza con la quale costruiamo le ragioni della politica
All'interno della situazione italiana questo potesse magari consumare un bruciare d'incanto quella che è stata una grande manifestazione di consenso
Attorno a quelle che saranno le ragioni della politica che saranno investite di qua in avanti per quanto ci riguarda e per quanto riguarda i nostri interlocutori prima
All'interno del Polo delle libertà e del buongoverno e successivamente in comparazione con gli interlocutori nostri avversarie competitori
E credo che la prima notazione il primo fotogramma che mi pare di intravedere e che questo per il riconoscimento unanime
è stata questa prima festa della Vela di Telese Terme
Il Crocevia più puntuale in cui sono riusciti ad esser messi assieme sul piano del dibattito
In un dibattito che assai spesso invece fuorviante qua è stato molto pacato civile in un dibattito che ha consegnato alla cronaca politica la possibilità e di un corredo delle varie posizioni non soltanto le posizioni della maggioranza questo non avviene alla festa dell'Unità
Dove c'è una forma di esclusione pregiudiziale nei confronti di Alleanza Nazionale e vorrei dire questo riconoscimento per quello che è stato fatto
E per le motivazioni che abbiamo declinato in questi giorni noi siamo stati grazie anche certamente i giornalisti ma siamo stati sulle cronache dei giornali in questi giorni per i dibattiti politici non per la chiusura del casino come ha tenuto la festa dell'Unità
Questo è il nostro modo di intendere la politica un modo che a volte ci ha visti un po'spiazzati dove probabilmente una tono al di là o sopra le righe sembrava nel momento della massima eccitazione
Il dato più evidente e più eclatante tingersi io della vita politica nazionale così non è
Non è che dobbiamo indulgere alla riflessione a tutti i costi
Ma dobbiamo dimostrare come noi stiamo tentando di dimostrare evidentemente per quanto ci riguarda perché il che ci appartiene noi vogliamo essere come siamo stati coloro i quali all'interno di questo Polo delle Libertà un polo che era parso abbastanza sconnesso
Dove c'erano frizioni
Dove c'era una parente disgelo che non si manifestava mai come tali sul piano finale noi qua sia riusciti a far parlare
A spingere nella direzione di una riflessione tra i vari interlocutori perché riteniamo diventa mente che se questa maggioranza recupera ragioni della coesione della solidarietà
Vince la scommessa con la storia politica al nostro Paese anche perché c'è un dato
Un dato che spunta sempre più fuori ed è stato mi pare anche sottolineato all'interno di questa nostra festa della della di Telese
Che dal punto di vista sociologico oggi i ceti che sono presenti nel nostro Paese in maggioranza fanno riferimento dal punto di vista delle motivazioni della nomenclatura politica all'aria di natura moderata che c'è nel nostro Paese
Mentre noi assieme siamo maggioranza tutti quelli che oggi compongono il Polo delle libertà e del buongoverno gli altri il PDS costretto a rincorrere rispetto al Partito popolare o a quanti altri nel momento in cui rincorre il Partito Popolare
Perda per strada la fetta di Rifondazione Comunista il che significa che noi siamo per il cambiamento che è avvenuto nel Paese quasi costituzionalmente la maggioranza
Ma siamo e possiamo essere ancora la maggioranza consegnata all'avventura negoziato con la storia prossima ventura solo sei sono salde le ragioni per le quali noi stiamo assieme
E sono le ragioni marcatamente a volte sono apparsi in termini elettorali il ventisette e ventotto di marzo che noi invece abbiam tentato e speriamo di esserci riusciti
A determinare a definire in tempi maggioranza politica
Perché ritenevamo che se la maggioranza elettorale era tipica dei ceti dirigenti
Che esprimevano le liste elettorali la maggioranza politica era richiesta come avvenuto successivamente dal consenso generalizzato del Paese dobbiamo affinarci maggiormente
Dobbiamo metter da parte i muri e le contrapposizioni che avvolto anche hanno alimentato questo serbatoio notevolissimo nel quale noi sia questo deve essere lo sforzo costante
è solo questo lo sforzo di fare in maniera tale da ricucire le ragioni molto forti ma che sembrano invece assai spesso sguarnite nei confronti dell'opinione pubblica o non dobbiamo fare qualcosa di più dobbiamo fare qualcosa di più
Dobbiamo avere degli obiettivi ben definiti delimitati dobbiamo cambiare riscrivere le regole le regole generali del Paese e la prima regola generale come è stato anche ribadito e come ho sottolineato e che è un Paese che vive una stagione in termini di maggioranze e quindi con il sistema maggioritaria
Deve cambiare riscrivere le regole il secondo le democrazie anglosassoni dove il maggioritario vige ed è l'elemento fondamentale non soltanto del meccanismo elettorale
Ma anche della struttura della gestione del potere non è possibile cioè che nel momento in cui uno cambia e cambia qualcosa viene dichiaratamente motivato
O viene effigiato sul piano dell'opinione pubblica come chi vuole lottizzare gli altri che restano sarebbero coloro che presuntivamente assommano le ragioni dalla loro ti trazione se cambia in virtù di un consenso elettorale noi saremo i nuovi lottizzatore
La riscrittura delle regole anche con il consenso dell'opposizione
Da una riscrittura delle regole che debbo dire qual è l'unica differenza di fondo che deve avvenire in termini parlamentari neppure attraverso l'assemblea costituente queste assemblee sono costituente
Per quale ragione queste assemblee elettive del ventisette ventotto marzo solo costituente
Ma perché la gente l'opinione pubblica ha fatto giustizia di tante cose
Chi è rimasto in campo e noi siamo rimasti in campo tra quelli che c'erano e quelli che sono arrivati successivamente sono apparsi sul piano di quella che è stata la determinazione del giudizio non indulgente in quel periodo dell'opinione pubblica
Hanno attraversato le forche caudine hanno oggi la dignità e il rilievo per cui si può discutere all'interno di queste Camere in termini costituenti non è l'appello ah dignitari che ci sono nel mondo della giustizia nel mondo dell'opinione pubblica più vario della intellighenzia del Paese
Devono dare costo Ranchi loro apporto di loro contributo
Ma il contributo vero l'esercizio popolare si manifesta all'interno della rappresentanza popolare in una democrazia come la nostra la rappresentanza parlamentare deriva da voi e quindi noi siamo gli eletti gli abbiamo la possibilità
Gli abbiamo il dovere
Di rendere costituente questo tipo di attraversamento democratico del nostro Paese così anche sul piano del rapporto lo dirà anche Casini successivamente
Di questa forma di ricco libro in cui abbiamo anche discusso Nadi riequilibrio di poteri del nostro Paese
Un riequilibrio di poteri all'interno dei corpi dello Stato e delle istituzioni nel suo complesso
Dove nessuno ci venga a dire che cosa fare
Ma ognuno può dare il suo apporto può dare il suo contributo ricostruendo le ragioni e facendo finalmente mettendo la parola fine rispetto ad un'epoca all'interno della quale chi più chi meno alle sue responsabilità le sue omissioni le sue inadempienze e le sue colpevolezza
Noi siamo
Lo diceva ma anche a quello che è avvenuto o leggiamo stamani sui giornali a Cernobbio noi siamo per la chiusura di una ricetta non vogliamo che il Paese di dati mi di di di sospetto di terrore noi vogliamo che l'impresa vada avanti
Vogliamo che il nostro Paese abbia la possibilità d'abilità stiano dessert di serie B all'interno del contesto europeo ma per far questo deve ritornare non soltanto l'ottimismo ma anche la tranquillità
Una tranquillità che non può essere legata come sembrava essere avvenuto negli ultimi tempi a forme di recrudescenza ha rapporti che sembravano quelli tra Mario e Silla di l'un contro l'altro armati assolutamente no
Quello che vogliamo una forma di grande riconciliazione popolare il nostro Paese
Una pacificazione dove chi ha sbagliato paga per quello che ha sbagliato ma bisogna determinare sul piano del Paese la costruzione di un itinerario dove questa grande nuova avventura che ci separa di qua gli anni che vanno fino al due mila
Sia consumate sia gestita fino in fondo attraverso non più incertezze non più dubbi
Attraverso il dato che l'armonia di poteri porta a cancellare i partiti di giudici o rispetto a giudici di partito e che si abbia la tranquillità e la serenità di andare avanti in maniera molto seria
Molto incisiva nell'interesse del cittadino l'etilometro comprai perché non abbiamo mai dimenticato quello di esser centro
Con le modalità politica quello di essere cristiani democratici
Per una forma di aggettivo di consumazione lessicale che non è approssimazione ma per una forma molto vera perché noi accarezziamo coltiviamo l'idea abbiamo il gusto della politica
Dove il nostro riferimento primo e dato dall'uomo
Noi vogliamo umanizzare la vita politica del nostro Paese e attraverso questo buoni d'azione pensiamo anche all'uomo come Italia al cittadino della sua dignità queste la forza anche di valori quali facciamo riferimento allora i quali lo abbiamo mai applicato e chi qua e fuori di qua il ventisette e ventotto marzo ci guardava con un misto di malinconie di malizia oggi a registrare il nostro successo
Non per quello che rappresentiamo non perché Mastella però più gli altri amici sia dal governo ma per la scelta che qualcuno aveva conosca con la risoluzione finale delle nostre storie è stato una grande scelta
Di grande dignità e di grande aspetto politico
Liberate lo voglio dire quale
Nel momento in cui c'era il sole i tante cose
Nel momento in cui ognuno fa riferimento alla piccola storica sia corrente se Casini Mastella D'Onofrio e gli altri amici che ci hanno incoraggiato di quelli che erano con loro e di quelli che sono approdati successivamente
Se non avessimo noi avviato questo tipo di percorso siamo stati gli unici a volte viene dimenticato tranne Baget Bozzo visto in una libero che circola in questo periodo siamo stati i primi ad aver individuato questo tipo di scelte cento che Berlusconi era più forte di noi ma ancora non era partito
Era un grande riferimento imprenditoriale una grande motivazione che induceva nelle coscienze popolari del Paese
Prese in quel momento dalla forma di smarrimenti o totale ma noi siamo stati i primi incoraggiati soltanto dalla nostra coscienza dalle valutazioni che facevamo non ritenendo e non sapevamo dove saremmo finiti successivamente nessuno pensare in quella fase che noi avessimo vinto successivamente le lezioni
Eravamo sembravamo estranei
Anche all'interno di quelli che erano stati i nostri amici più solidali c'ero una sia che ci riguardava più da vicino io voglio dire qua quelli che parte lesa e fuori di qua ci sono tanti amici che sono anche venuti dalle zone vicine
Vorrei dire che loro si sono applicati come ho detto una volta sono stati molto più Pascali Ani Di Pascale
Pascal diceva che esistono le ragioni del cuore rispetto alle ragioni della ragione sono state tante le ragioni del cuore di quelli di Giovanardi di tanti amici di Palombi degli altri
Che ci hanno legato polsi sono scoperte le ragioni della ragion politica ma all'inizio sono stati soltanto le ragioni del cuore per tanti di voi
E quanta fatica quante difficoltà
Oggi la presenza del Vesco ci ha incoraggiato sembra ma anche se il fuori dall'itinerario nostro che era il recinto nel quale due motivava indicavamo
Le nostre vicende di cattolici e di cattolici liberali
E voglio dire qua
In termini quasi finali per dalla possibilità che asini è giusto che sia così che concluda questa nostra splendida manifestazione voglio dire anche rispetto al centro
Maranta anche a chi in questo periodo come magari Buttiglione
Tenta di riportare attenzione sul Partito popolare vedete dov'è la sconnessione
E dove rischia di essere incapacità politica
Quando vedo uomini come D'Antoni e come Prodi
I quali sono stati precedentemente autori e conduttori del Partito popolare
Scelgono in maniera differenziata nei confronti del Partito popolare questo significa che il centro che individua in particolare il Buttiglione non c'è amici questo tipo di centro non c'è non c'è assolutamente
E badate
Non è amato che ha una storia diversa può riscrivere regole diverse all'interno la sua storia politica e personale faccio riferimento a due uomini espressivi dell'imprenditoria cattolica come Prodi
Del tipo di espressione di natura sindacale come D'Antoni legato alla più grossa organizzazione di riferimento sindacale
Questo significa loro una cosa profondamente diverso noi chiediamo a Buttiglione se vuole ci stiamo a fare un patto federato con lui ma all'interno dell'area moderata
La scelta che Buttiglione il partito volare deve fare una scelta molto netto una scelta di campo noi siamo da questo punto simmetrici all'invito che rivolge oggi D'Alema dicendo caro Buttiglione scegli con noi anche noi diciamo sceglie per quanto ci riguarda
Valuteranno gli elettori se evidentemente il Partito popolare un'aria di riferimento del Partito popolare
Ha più voglia di scegliere con il Partito democratico della sinistra con i residuato di quello che rimane il partito comunista osceni invece di venire come lo immaginiamo nell'area moderata questa è la scelta a cui l'onorevole Buttiglione deve dare una risposta
E vorrei dire che non siamo neppure i ragazzini pronti al dialogo qua qua proprio qua abbiamo esordito all'inizio della nostra manifestazione
Con un incontro a più voci molto poliedrico di grande interesse non soltanto culturale ma anche politico in cui tra cattolici siam parlati dichiarando chiusa anche un'esperienza che è quella della unità politica dei cattolici non c'è più
Siamo dovunque
Siamo all'interno di vari orizzonti ognuno ha le sue prestazioni ognuno ha i suoi riferimenti ognuna la sua impostazione ognuno a modo la sua voce riferimento a quello che gli appartiene e canta rispetto alla platea che attraversa determinando con il suo corteggio particolare attenzione non c'è più l'unità così come si immaginava precedentemente
La badate
Fino a quando il Partito Popolare
Non ho sceso di evitare di essere una democrazia cristiani in sedicesimo mettendo assieme in parentela politica ancora la Bindi o la sinistra la mia ex sinistra evocativo cristiana e Buttiglione
E fino a quando il Partito Popolare pensa di gestire le Miceni in termini quasi di un posta mondo cattolico una vicenda quasi di natura
Ecclesiale
Mettendo assieme Buttiglione come esperienza cattolica cattolica si intravede la possibilità di Bianchi ex a.d. presidente del partito queste la fine della tradizione struzzi Ana degasperiana della vicenda dei cattolici impegnati sul piano politico noi vogliamo che non ci siano clericale esimi di ritorno nel nostro Paese e questo lo diciamo rispetto alla Pivetti Dio non è dietro le regole
Dio è dietro alla nostra coscienza all'interno dalla nostra coscienza non dietro le regole che vanno scritti all'interno di una comunità l'altare l'altare
E come dire dall'altro lato la corona son due cose distinte sono più una roba medievale di quanto non sia invece di un Paese che si avventura di qua al mille al due mila questa l'avventura dove vogliamo percorrere questo non significa che i nostri valori rabbia riferimento
Molti avrà notato la polemica l'interesse con cui Casini e gli altri amici
Han parlato in ordine al modo con il quale questo governo dovesse arrivare alla Conferenza del Cairo questo significa che i nostri valori permeano le vicende politiche questo governo vorrei dire tra virgolette costretto anche a gestire le cose tenendo conto delle nostre considerazioni questo i dati importante di chi motivo fa discendere le sue scelte sul piano dell'impegno della sua militanza di natura cattolica e morire sul piano finale
In modo tale che non ci siano incertezza noi quando abbiamo chiuso la prima convenzione del centro cristiano democratico a Roma abbiam detto che sulle pensioni
Assumevamo alcune connotazioni particolari
Voglio ripeterle alla fine le nostre condizioni solo quelle della giustizia sociale sono quelle dell'equità solo la lotta davvero al privilegio anche gli sprechi che allignano in questo tipo di settore io però vorrei sentire nell'itinerario un po'zingaresco che fossi inizierò domani
Con il confronto con le opposizioni e anche con le parti sociali oggi vedo che i sindacati chiedono che intervenga direttamente il presidente del Consiglio a riguardo e giusto
Perché evidentemente non c'è nessuna illusione
Che si chiuda la vicenda del sistema previdenziale opposta a questa vicenda e se la vicenda di Mastella e la vicenda del Governo
Quindi la vicenda della collegialità è giusto che il paese del Consiglio ascolti e voglio dire già i sindacati utilizzando i giornalisti che imprese del Consiglio ascolterà i sindacati
Ci vedeva anche noi il venerdì prossimo in sede di Consiglio dei ministri domani già incontrò il ministro del tesoro per fare una vostra valutazione però vorrei sentire in questo itinerario che andrò a stare
Meno motivazioni demagogiche il più risposte a quello che c'è nel nostro Paese il sistema previdenziale non regge
Garantiti quelli che sono i diritti acquisiti dobbiamo amici fare qualcosa qualcosa di giudizioso qualcosa di interessante qualcosa di non esasperante che non sia
Con l'utente rispetto all'opinione pubblica ma come dire
Bisogna determinarsi a far qualcosa di molto serio perché viceversa avremo enormi responsabilità successivamente se avremo de campato
Dalla far qualcosa in un momento in cui potevamo in odio al tatto
E come il chirurgo
Che in un momento delicato deve utilizzare il bisturi deve stare attenti soltanto a immergersi dove c'è il corpo della ferita non all'interno dell'intero organismo questa sarà saggezza
Questa sarà capacità questa sarà in questo caso l'intelligenza politica a questa noi tenteremo di affidarci confrontandoci con gli altri perché abbiamo interesse a confrontarci con gli altri
Ma vorremmo però che anziché inalberare com'era nella vecchia storia di un sindacato prima della piattaforma delle com'era la vecchia storia del Partito comunista prima della vicenda vendoliana qua Nina alzavano soltanto cartelli del no vorremmo anche sentire come si possono scrivere queste regole anche all'interno del sistema previdenziale
Delle risposte e quindi non ci attendiamo non soltanto un dire no o deve entrare gli argomenti del gol c'erano queste la politica
Questo è il modo con il quale io ci muoveremo nei prossimi giorni
E a voi sul piano finale vorrei dire una cosa avete visto qua
Tanti i nostri colleghi parlamentari ecco tra di noi c'è una grande solidarietà ed una grande amicizia c'è tra me Casini vorrei dire in particolare non perché sia particolari ma perché assieme
Pur partendo da posizioni diverse oggi sembriamo consegnati alle piccole Krone con le piccole gesta quotidiano sul piano direi quasi di una sorta di faccia comune o di interfaccia abbiamo le stesse considerazioni abbia ma anche riflessioni a volte diverse ma ci proponiamo con solo con accenti nel Bolognese egli un po'sannita questa è l'unica differenza per il resto la compattezza di questi nostri amici
Che sono garanti di questa espressione sono il modo più vero più interessante
Con il quale vogliamo corredare la nostra scelta politica e il modo con il quale vogliamo avventurarci ai tanti che sono qua lo dirà Casini dopo però che son venuti dall'Abruzzo dalla Calabria dagli altri amici
Noi abbiamo una grande enorme possibilità dobbiamo strutturarci in maniera più organizzativa idee ci sono se colleghiamo un minimo di organizzazione snella
Ad un tasso di capacità che è notevole credo amici che noi leggeremo bene anche all'urto degli altri
Non vorrei che i più applausi di quelli che sono più forti magari più consumati escogita se l'idea che sono più forti degli altri non perché noi siamo una maggioranza silenziosa noi siamo quelli che parliamo forse a volte diciamo anche qualche parola di troppo ma parliamo vorrei però che ragionassimo assieme parlassimo tutti quanti assieme credo che questa festa di Telese sia stata anche questa dimostrazione abbiam parlato
Non crediamo di aver detto sciocchezze anzi abbiamo forse eliminato una serie di sciocchezze agonizzanti che c'erano sul piano del versante della politica italiana
Di questi o debba esser grato a tutti quanti questi amici noi assieme di qua siamo grati e vi ringraziamo a tutti quanti voi grazie che vuole
Cari amici io credo
Che chi è in cui oggi e mi riferisco agli amici parlamentari che dalla Lombardia
Così come dalla Lucania da altre regioni sono cui oggi con noi
Forse può essere meravigliato del grado di affettuosità di ospitalità di amicizia
Che non solo la cittadinanza iter lese anche la cittadinanza di Telese che io voglio ringraziare ringraziando simbolicamente per tutti il primo cittadino che qui ha parlato
Ma
Dicevo alcuni amici che vengono da fuori potrebbero essere meravigliati del grado
Di spontaneità e di amicizia con cui il Centro cristiano democratico è stato accolto qui a Telese non posso essere meravigliato io
Perché dopo aver fatto una campagna elettorale per le elezioni europee cui
Sono più di ogni altro
Quanto sia forte e radicata a cui la nostra esperienza politica e quanto e quanto sia
Radicata e forte quel sentimento di amicizia di spontaneità e di solidarietà
E io dico che il Centro cristiano democratico vi è debitore
E io voglio ringraziare non per un fatto formale ma perché so che questo ha contribuito a rendere più difficile quel poco di riposo estivo che ciascuno di noi ha diritto di avere voglio ringraziare Clemente Mastella e Giussano ed è stato giusto avesse chiuso lui questa festa perché noi dobbiamo molto
A questa sua capacità di mobilitazione a questa sua generosità e anche a questa sua intelligenza politica
Vedete noi siamo lo ha detto adesso Clemente io lo voglio ripetere perché è un concetto che vorrei anche che i giornalisti riprendessero
Noi siamo il centro del centro
Noi non abbiamo i grandi fari delle sponsorizzazioni su di noi
Né quelle giornalistiche né quelle finanziarie
Né quelle pratiche che vi sono ad esempio nella festa dell'Unità centinaia di Stand pagati dalle aziende pubbliche che consentono di mettere in piedi una macchina organizzativa come la festa dell'Unità
Noi abbiamo una sola sponsorizzazione che è quella della gente della maggioranza silenziosa di questo Paese non abbiamo paura di confrontarci con questo tabù della maggioranza silenziosa
Che pensa che nel passato si siano fatte tante cose buone e purtroppo tante cattive
E che vuole nella Seconda Repubblica transitare il meglio del passato senza i difetti ma magari acquisendo tanti pregi che in passato non si aveva l'noi siamo quella parte del Paese che mette al bando gli integralismi
Che è disponibile a riconoscere le ragioni degli altri ad averne veri e propri noi siamo quella parte del Paese che ragiona e che non accetta di farsi incasellare
Aprioristicamente da una parte e dall'altra
E allora amici siamo lieti che sia finito questa estate
Troppe dichiarazioni avventate attacchi sconclusionati hanno intralciato il cammino iniziale di questa maggioranza di governo
Per fortuna il festival delle parole è finito
E le stecche
Più che tanti acuti abbiamo sentito tante stecche sono destinate ad attenuarsi
Oggi ed è il messaggio che parte da Telese da questa festa della vela
Oggi è necessario rimboccarsi le maniche lavorare per risolvere i problemi degli italiani perché a Berlusconi è stato chiesto questo
E su Berlusconi le attese messianiche degli italiani si sono riversate non perché avevano fiducia nelle doti politiche di Berlusconi ma forse perché avevano fiducia nelle doti imprenditoriali e professionali due uomo che aveva avuto successo e che voleva e si proponeva
Di trasmettere la sua ricetta magica agli italiani noi e Berlusconi in prima fila
Abbiamo pronunciato delle parole magiche in questa campagna elettorale
Abbiamo alimentato un un un'alluvione di aspettative e oggi la gente non chiede se Bossi o Berlusconi hanno fatto
Colazione assieme su un panfilo piuttosto che su un altro chiedesse Bossi e Berlusconi sono in condizione di risolvere i problemi delle sanità della pensioni dell'agricoltura degli italiani
Allora amici noi dobbiamo riconoscere una cosa che fino ad oggi a volte vi sono state ombre prevalenti sulle luci
Forse questo governo non è non ha dato la sensazione di dare quelle risposte che il Paese chiedeva bisogna essere anche un po'indulgenti è una macchina in rodaggio ma oggi il rodaggio è finito oggi abbiamo raggiunto i chilometri
Al termine dei quali io si è fuori rodaggio la mattina deve camminare
E non è possibile che la mattina cammini Settis tal volante viene in continuazione disturbato dagli altri
Ecco perché noi a volte abbassiamo il tono non perché non potremmo urlare ma perché riteniamo che finché stiamo in questa mattina vogliamo dare una mano a chi la guida
E allora amici
Guardiamo anche alcune cose positive
Io voglio ricordare tra le cose pro positive i provvedimenti sulla scuola
Non lo faccio solo perché li ha presi D'Onofrio che è un nostro ministro che è un nostro esponente importante del Centro cristiano democratico sulla scuola siamo passati dalle parole ai fatti sulla scuola
Stiamo costruendo un grande est disegno strategico su cui chiediamo e vogliamo la solidarietà dei popolari e del mondo cattolico
E anche sulla scuola il sindacato lo dico a D'Antoni che si propone di essere uno di quelli che dalle ricette Alitalia per uscire
Da questa fase di instabilità e anche sulla scuola i sindacati ripropongono le solite vecchie visioni tradizionali e pregiudizialmente ospiti
Abbiamo avuto una scelta felice nell'inviare la delegazione alla Conferenza del Caio
Siamo grati a Berlusconi di avere scelto convitti perché guidi al Cairo affermerà alle ragioni della centralità della vita
Noi non possiamo accettare amici
Che l'aborto sia un mezzo di pianificazione
Per i grandi problemi demografici mondiali non vogliamo che i Paesi forti dicano i Paesi deboli
Vi daremo gli aiuti se proprio manderete un blocco delle crescite dei vostri cittadini questo è inaccettabile un neocolonialismo
Che sarebbe
Lo sfruttamento legalizzato del Nord ha facoltà o il Sud del mondo
Noi abbiamo visto con favore i decreti Tremonti di semplificazioni fiscali
Mentre ci sono ancora cose che non capiamo e io tra le cose che non capiamo voglio mettere anche la linea nostra sulla giustizia
I nostri ministri lo ha ricordato Biondi
Mastella e D'Onofrio sono stati gli unici a non essere folgorati sulla via di Damasco pur di rimanere a cavallo San Paolo scese e continua a piedi ma qui tutti folgorati incominciando da Maroni
Sono stati folgorati pur di rimanere a cavallo
I nostri amici in Consiglio dei ministri hanno provato un decreto
Lo hanno sostenuto nel Paese sfidando l'impopolarità perché questo deve fare una classe politica seria responsabile non baggianate
Ebbene amici
Io credo non sia sufficiente che sia Di Pietro a chiudere Tangentopoli
Io credo
Che su questa strada il rischio è che è quanto fisiologicamente avvenuto suo è una supplenza del potere giudiziario rispetto al potere legislativo
Che ha prefigurato addirittura un'alterazione dei ruoli nello stato di diritto sir possa perpetrare anche per il futuro io sono favorevolissimo noi siamo favorevolissimi alla chiusura di tante Gentle Poli
Riteniamo che questo Paese deve a continuare
E cominciare o ricominciare a lavorare con fiducia in un clima di rispetto reciproco ma amici
Non mi sta bene nella scelta del luogo nella scelta della forma con cui sia richiesta da parte di Di Pietro la chiusura di Tangentopoli noi
Riteniamo e abbiamo la preoccupazione
Che le modalità scelte da Di Pietro prefiguri in una chiusura i Tangentopoli che lascia inalterato ieri il problema di fondo suo è il dato che in Italia è saltato l'equilibrio tra i poteri
Tra il nuovo ordine legislativo all'ordine giudiziario
Non vorremmo che la chiusura ai Tangentopoli fosse all'insegna dell'umiliazione del potere legislativo perché questo è inaccettabile in uno Stato democratico
Allora Licci più chiarezza noi sfidiamo l'impopolarità nel dire quello che pensiamo su questi temi
Poiché riteniamo che la paura non possa indurre al silenzio una classe politica che a quel punto finirebbe completamente per essere delegittima
Abbiamo degli obiettivi davanti
Tra i primi indichiamo una Finanziaria rigorosa e giusta
Una riforma globale del sistema pensionistico
Che non potrà penalizzare a senso unico i deboli
Un completamento del processo di adeguamento istituzionale
Amici noi non abbiamo nulla contro chi va a passare l'estate sui Panfili non abbiamo né invidie e siamo contenti che più gente possibile vada sui Panfili
Ma vogliamo avere presente tutelare chi vale
D'estate in pedalò perché è la maggioranza delle persone di questo Paese vogliamo tutelare quanti sono i più deboli in una società che rischia drammaticamente
Di fare i processi di ristrutturazione
Sulle spalle di coloro che sono già più disagiati allora voglio dire una cosa
Lo voglio dire pubblicamente cui non solo è tanto Mastella
Ma soprattutto ai nostri interlocutori di governo Clemente si è fatto paladino
Di una linea dico vita di salvaguardia dei diritti acquisiti
Introducendo il tema della gradualità nell'evasione dell'età pensionabile chiedendo che i sacrifici gravino in primo luogo luogo sui redditi elevate
Amici tutto questo
Ci consente di dire con chiarezza una cosa
Se qualcuno all'interno del governo
Pensa a fare su questo tema un atteggiamento di scaricabarile
Pesante eredità di un passato che in questo caso andrebbe superato degli amici si sappia che noi non saremo disponibili ad accettare questo atteggiamento
Noi vogliamo che ci sia la linea di Berlusconi del governo di tutto il governo su questo tema
E se su questi lo tema qualcuno ritenesse di fare scherzi Settis si sappia che il Centro cristiano democratico i suoi gruppi parlamentari
Sono disponibile ad arrivare alle estreme conseguenze perché su questo tema non si scherza
Vogliamo difendere i più deboli e questo significa che vogliamo che i sacrifici incomincino dai redditi elevati
A partire lo ha detto Mastella dei giorni scorsi ma lo voglio ribatte
Cabaret solo ora i trattamenti retributivi dei parlamentari che rappresenta finiamola coi preti di leggi di tutti anche con quelli del Presidente della Camera
Perché se no continuiamo a fare la lezione di morale agli altri
Senza incominciare come ciascuno dovrebbe a fare un serio esame di coscienza personale su questo
Voglio dire una parola sulle riforme istituzionali
Noi vogliamo confermare una propensione al maggioritario secco all'inglese
Abbinato all'introduzione del presidenzialismo
L'attuale sistema elettorale finisse per associare i difetti della proporzionale a quelli del maggioritario il peggio di entrambi i meccanismi elettorali
Qualcuno ha paura di passare dal bipolarismo al bipartitismo
Noi siamo stati i primi a parlare di bipartitismo
Siamo stati ieri i primi a capire il bipolarismo
Alcuni dicono ma come è possibile in Italia avere due soli partiti
Chi dice questo sbaglia perché ancorato a un concetto di partito che domani in Italia non ci sarà più
Chi dice questo sbaglia perché ritiene che impartiti di domani debbano essere misurati con le lenti di ieri partiti ideologici partiti di apparato partitiche portavano gli italiani dalle culle
Allevare partiti onnicomprensivi dei loro programmi partiti schematici ideologizzati fortemente domani il bipartitismo vedrà in campo soggetti diversi due grandi formazioni politiche
Con i connotati tipici di cui dei paesi anglosassoni senta gli ideologismi del passato
Con vincoli organizzativi più leggeri
Più vicini ai comitati elettorali americani che i partiti italiani di questi anni
E noi lavoriamo in questa prospettiva per un partito delle libertà
In cui saremo ci auguriamo col Partito popolare la corrente organizzata dei cattolici liberali
Non disperdendo la nostra Anna o annacquando la nostra identità Massa pendola testimoniare all'interno di una formazione politica di centrodestra
Ed è per questo che proponiamo oggi qui da Telese in chiusura di questa nostra festa della vela
E direi anche in risposta collaborativa la proposta di Fini di un documento comune
Ma forse di un documento comune non c'è bisogno si governa assieme inutile fare dei documenti comuni ma noi firmeremo ogni documento possibile naturalmente concordando nel testo e i contributi di ciascun partito
Ma noi avanziamo oggi la proposta di una federazione dei quattro partiti del Polo della libertà
Che preveda l'insediamento nelle venti regioni italiane subito in vista delle amministrative a partire da questa di novembre di altrettanti coordinamenti locali per preparare adeguatamente alle prossime elezioni
Abbiamo avuto qui Fini
Faremo questa proposta Bossi
Abbiamo avuto qui Previti che oggi qualche giornale dichiara prossimo segretario di Forza Italia ci fa piacere di rivolgere giallo-oro questa proposta una proposta che deve far decollare
Da oggi la federazione dei partiti del Polo della Libertà presupposto
Di qualcosa di più fortemente omogeneo e a Bossi voglio dire
Che noi siamo disponibili a riconoscere i suoi meriti
Noi vogliamo essere come coloro che cercano di alimentare di aiutare i contrasti tra Bossi e la lega
Ma Bossi deve capire che la strada non è lasciare Berlusconi per abbracciare la Malfa questo è un abbraccio mortale per la lega
Noi vogliamo che Bossi stia in sintonia con il Popolo della Libertà che ha contribuito a creare e voglio dire che il Popolo della Libertà è fatto di quattro soggetti
Questi quattro soggetti sono stati legittimati dalla gente col voto popolare
Che e mi dispiace anche per il mio amico Buttiglione a volte dice dovremo tagliare questi metter dentro quegli altri è vittima di una sindrome da Palazzo
Questa maggioranza questo popolo della libertà è stato legittimato dalla gente
Non possiamo disfare nel palazzo ciò che si è creato nel Paese e non possiamo assolutamente ritenere che vi sia un polo della libertà senza uno dei quattro soggetti questo vale per la Lega ma questo vale per il Centro cristiano democratico che ha capito prima degli altri
Gli orientamenti di fondo che si è assunto le proprie responsabilità e che da questa festa della Vela decolla con la sua struttura organizzativa
Che porterà in tutt'Italia le nostre convenzioni in vista del quindici novembre
Amici
Voglio terminare chiarendo il ragionamento nostro sul Partito popolare
Vogliamo intensificare un dialogo rispettoso col PPI
Senza interferire nella vita interna di un partito su cui si scaricano le contraddizioni del quadro politico
Al PPI chiediamo autocritica
Non più atteggiamenti ondivaghi come quelli che lo portano in molte regioni ad amministrare coi comunisti con la sinistra
Ci sembra strano che Buttiglione lo ha detto oggi su repubblica chieda a noi delle visioni perché i fatti hanno dimostrato che noi non abbiamo necessità di revisione da fare noi abbiamo solo una cosa da chiedere a Berlusconi e questo voglio che sia chiaro
L'unico modo perché il Popolo della Libertà possa davvero
Fare patti chiari e amicizia lunga con il Partito popolare Bossari assorbire una frattura allargare la maggioranza come noi auspichiamo l'unico modo che questo governo si dimostri bilanciato al centro verso una cultura di moderazione attenta e sensibile
Metta al bando certi atteggiamenti provocatorie inaccettabili come gli attacchi amici all'autonomia della Banca d'Italia
Il Centro cristiano democratico sarà garante dell'autonomia della nostra banca centrale
Fino a fare di questo tema il banco di prova della nostra presenza del Governo si parli meno di Ciampi che in questo momento è in vacanza e si parli più dei problemi del Paese
E allora amici io voglio il in conclusione dire un'ultima cosa
C'è un deficit di centro nella politica italiana
Ma non sarà colmato da una Nostalgia del centro perduto come quella che ipotizzano alcuni amici del PPI
Oggi è necessario schierarsi in base a convinzioni non a convenienze o di qua o di là
Noi non crediamo che il deficit di centro sarà colmato dalle vanità di Prodi o di D'Antoni
Noi abbiamo però l'occasione per spingere Berlusconi sul sentiero del centro
Creare le condizioni di un popolo che come abbiamo detto in questa festa diventi da cartello elettorale una vera e propria alleanza politica
Noi stiamo lavorando per questo
Anche i più ostinati nel criticarci anche gli amici che dissentiva la Radoi come Orlando come Adornato come Salvi come Pellegrino come gli amici della sinistra che qui a Telese hanno discusso con noi
Oggi sono disponibili a riconoscerci il ruolo che abbiamo acquisito nella vita politica italiana e allora amici
Io credo che questo ruolo un ruolo che dipende in gran parte da noi
Non chiediamoci che cosa gli altri possono fare per noi noi siamo nelle condizioni di essere artefici del nostro futuro
Se gli altri lavorano nel Parlamento lo dico agli amici parlamentari che oggi sono qui noi abbiamo un supplemento di lavoro e di dedizione più degli altri
Per recuperare quello che gli altri hanno in abbondanza di risorse finanziarie economiche di immagine tutto quello che possiamo recuperare per radicarsi nel Paese
Se gli altri lavorano
In sintonia con la gente e noi lo dobbiamo fare di più questa è il dato caratteristico del Centro cristiano democratico questo è la stagione per cui ci siamo affidati a questa vela andando nei mari tempestosi della politica italiana
Io credo che finora il timore l'abbiamo tenuto bene e io mi auguro che continueremo a tenerlo bene nell'interesse della nostra Repubblica nell'interesse dell'Italia