Riprendiamoci la democrazia

Aziende per essere qui oggi questa mattina
Io sono una con la capogruppo della componente di manifesta Simona Suriano come sanno chi ci sei quel manifesto è nata con il supporto di potere al popolo e Rifondazione Comunista
Per aggregare le istanze dei cittadini dei comitati dei sindacati di tutti quelli che vogliono fare una nuova politica una politica che parte dal basso e da il sostegno dei diritti fondamentali servizi essenziali previsti dalla nostra costituzione ma oggi quanto mai
Di lì tesi anche la nostra stessa costituzione
E sappiamo che questi governi da trent'anni a questa parte i governi di centrodestra centrosinistra hanno smantellato questi diritti quindi oggi siamo qui anche insieme a Luigi De Magistris perché vogliamo segnare un nuovo percorso una nuova storia politica
Mentre questi governi appunto come dicevo da trent'anni hanno avviato una serie di politiche che hanno smantellato progressivamente i diritti dei cittadini
Arriviamo ad oggi a un governo che ci sta portando alla soglia dell'ingresso in una guerra all'aumento smisurato delle a spesa militare
Addirittura notizia di qualche giorno un nuovo decreto interministeriale che vorrà
Mandare armi letali in Ucraina tutto mentre fuori la gente non le famiglie non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena o le fabbriche continuano a chiudere e licenziare
A tal proposito volevo cogliere l'occasione per annunciare che vogliamo realizzare chiamare a raccolta sia le forze politiche che qua dentro si sono poste sia i cittadini sindacati comitati e tutti gli italiani
A una manifestazione che vorremmo organizzare per i primi di maggio per gridare
Forte è chiaro a questo governo e questa maggioranza che noi non vogliamo entrare in guerra non vogliamo inviare armi letali all'Ucraina e che quindi la sovranità aspre spetta al popolo e il governo ci deve ascoltare
Oggi quindi sono contenta di accogliere qui Luigi De Magistris un'altra personalità che come noi ci siamo appunto ritrovato in questo percorso
Di voler aggregare mettere insieme tutte queste istanze che partono dalla collettività dalla cittadinanza
Vogliamo che la collettività ritorni ad essere protagonista nella costruzione di un di un un futuro armonioso sostenibile soprattutto di un futuro pacifico e dignitoso
In questi giorni sono emersi una serie di appelli appelli all'unità sia ad Angelo D'Orsi che da Piero Bevilacqua
Che appunto ripeto vanno nella nostra delle stessa direzione quindi siamo ben liete che questo messaggio anche dal mondo accademico dal mondo intellettuale ben sentito
Quindi io sono contenta di essere qui oggi dare la parola a Luigi De Magistris sperando che questo percorso possa portarci a costruire una politica sana armoniosa sostenibile e soprattutto di pace grazie
Buongiorno a tutto e tutti alcuni ringraziamenti sentiti dovuti primo alle parlamentari di manifesta Simona Jana che sono qua presenti ma anche le altre
Non solo per questo percorso comune che stiamo facendo insieme ma anche per il prezioso lavoro
Di costruzione più che di opposizione
Perché in questo Parlamento e non è un caso polo di Rho che stiamo qui
Sembra che esista un pensiero quasi unico
Quindi voi stavate dando voce ad esempio sul tema della pace e della guerra la maggioranza degli italiani che non sono allineati
Con le posizioni di subalternità al pensiero unico guerrafondai
E quindi credo che insieme est si debba continuare a fare quello che tu dici
Poi un ringraziamento ai firmatari ai promotori di un appello importante
Intellettuali cittadine e cittadini fortemente voluto da Piero Bevilacqua che saluto del qui presente che conosco da tempo di cui apprezzo il lavoro importante
Che viene fatto in difesa del nostro paese dei nostri territori della democrazia insieme a Piero Bevilacqua voglio in particolare ringraziare Piergiorgio al veni Filippo Barbera che ringrazio anche perché presente Tiziana Drago Laura Marchetti che anche presente saluto e ringrazio Rossano Pazzagli
E tanti altre e altri un un saluto affettuoso a Maurizio Acerbo segretario di Rifondazione Comunista e Giuliano Granato portavoce di potere al popolo perché con loro non da adesso ma danni
Insieme proviamo a dimostrare che si può non solo opporsi
Ma costruire un'alternativa di governo
In questo voglio brevemente proprio un Flash citare l'esperienza napoletana concluso da poco da sindaco più longevo della storia di Napoli dal mille ottocentosei con all'opposizione del governo Draghi più uno
Ho avuto per dieci anni all'opposizione Pd Cinquestelle Italia viva Lega Fratelli dalle Forza Italia abbiamo governato con un governo autonomo popolare civico sociale e con le forze di sinistra radicale non come qualcuno certe volte voi di estrema sinistra radicale perché stremato reperire che c'è un'altra sinistra che invece non è in questo momento rappresentate
Perché stiamo qui
Stiamo qui io sto qui innanzitutto per raccoglierli questi appelli da quello di Angelo d'Orsi con molto apprezzato che tu hai richiamato a quello di Piero Bevilacqua e degli altri ma anche dei tanti appelli che si raccolgono camminando ascoltando
Dalle manifestazioni del venticinque aprile dalla Marcia Perugia-Assisi
Stando per strada perché io ho da quando faccio politica dal due mila nove l'ho sempre fatto stando dei luoghi istituzionali ma anche molto per strada sui sociale nelle televisioni nelle radio ma soprattutto per strada
E c'è un accorato appello
A unire tutte quelle persone cittadini cittadini collettivi comitati associazioni reti civiche centri sociali raggruppamenti già tutte quelle aree
Che hanno un pensiero comune valoriale etico e politico che si riconosce nella Costituzione
E che vorrebbero che si non si riconosce nel liberismo nel DRAG Disma nell'economia di guerra possa stare insieme
Perché farlo adesso
Adesso perché c'è un'urgenza
E quindi io personalmente ma parlo a titolo personale ma anche di tante tanti con cui da anni stiamo insieme
C'è un'urgenza e una spinta ideale a riprendersi la democrazia
E quindi abbiamo voluto fare quest'ulteriore passaggio di questo nostro cammino politico qui in Parlamento
Anche perché era giurista da uomo delle istituzioni da ex magistrato ex parlamentare europeo ex sindaco
Avverto il pericolo di una destrutturazione
Dei baluardi della democrazia costituzionale il nostro Paese
Uno è il Parlamento
Che mi sembra sempre più ridotto a luogo di mera ratifica di provvedimenti presi altrove
Di fiducia su decreti legge
Forse a stento sia una risposta in qualche interrogazione interpellanza parlamentare non c'è opposizione tranne qualche singola personale come il gruppo manifesta che si è unito qualcun altro ma pochi
La magistratura e l'informazione che sono i due principali baluardi dello stato di diritto affannano
Nell'informazione c'è un pensiero unico forte per fortuna non c'è solo quello ma c'è e da ultimo anche la stessa riforma Cartabia invece di consegnarci una magistratura più forte nell'autonomia e l'indipendenza dei singoli magistrati
Va sempre di più verso una magistratura attenta alla burocrazia al formalismo alla carriera la quantità alla statistica ad evitare di fare
Un lavoro sgradito al potere
Va di fronte a tutto questo c'è bisogno di anticorpi sociali c'è bisogno di movimento c'è bisogno di costruzione di alternativa c'è bisogno di mettersi in cammino perché pandemia è in guerra nel loro combinato disposto
Ci consegna una realtà terribile fatta di macelleria sociale
Di smarrimenti Uto anche di una certa pandemia esistenziale e mentale e culturale una situazione economica drammatica già prima della guerra lo citavi anche tu basta vedere il caro bollette i beni di consumo la gente che non arriva alla fine del mese un mondo sempre più disuguali ricchi sempre più ricchi poveri sempre più poveri il ceto medio che invece di migliorare si avvicina di più alle povertà
E quindi unire innanzitutto chi non si riconosce nelle politiche liberiste turbo capitalismo
è un modello economico che anche prima della pandemia la guerra aveva fallito e c'aveva portato sull'orlo del crollo climatico e del disastro ambientale e un modello che produce disuguaglianze guerre
E assolutamente non quel progresso che mette al centro lo sviluppo della persona umana come sottolinea l'articolo tre secondo comma della Costituzione siamo alternativi al bravissimo
Il tutti insieme
Oppure di quelli che hanno un pensiero sempre unico sempre uguale solo con qualche sfumatura di differenze poi magari quando sentono la gente ridono i social leggono gli umori cambiano le opinioni come stiamo vedendo in questi giorni non sentire stamattina Salvini
Che dice bisogna parlare non solo di armi ma anche di altro capisci che una cosa strumentale o come anche altri la stessa posizione
Che è stata avuta da alcune componenti della maggioranza lo stesso Movimento Cinquestelle però questo vuol dire che il lavoro che abbiamo fatto
Che la nostra idea il nostro pensiero per esempio sulla guerra può essere un condivisibile ma è coerente
E dal primo momento anche quando andava in una televisione apportare le lei l'idea il pensiero il contenuto il fronte pacifista è rivolta contro cinque ma era quella nostra eterna ci fa piacere
Che oggi per esempio l'ex premier Conte
Sembra cambiare idea non sappiamo se un cambiare idea perché credi che che fa è un'autocritica on cambiare idea perché ti rendi conto che la maggioranza del Paese va in un'altra direzione ovviamente la mia è una domanda retorica
Poi anche il fatto che non solo
C'è l'invio delle armi
Si abbandona la via diplomatica si assume un atteggiamento subalterno rispetto alla NATO e alle indicazioni dell'amministrazione americana ma sì va oltre
Se aumenta la spesa militare e questo lo si faceva già prima negli ultimi dieci anni trentasette miliardi in più di spese militari trentasette miliardi in meno per la sanità compresa la pandemia
Quindi in questo momento in pieno pandemie guerra riduciamo la spesa per la sanità riduciamo la spesa per l'istruzione per la formazione per la ricerca e aumentiamo la spesa per le armi e noi siamo alternativi a tutto questo
Che cosa ci ha consegnato la pandemia
C'ha fatto vedere ciò che già sapevamo che i cittadini sapevano e per chi si è battuto per la Costituzione i diritti lo sapeva e la ha sempre posto l'accento su tutto questo che tutta la filiera della sanità pubblica è stata smantellata
Abbiamo approfittato in questi due anni per ricostruire la sanità pubblica del nostro Paese assolutamente no
Nonostante un fiume di denaro pubblico
E quindi siamo anche come lo sotto l'eremo oggi pomeriggio in un'altra iniziativa contro ad esempio il disegno di legge concorrenza che privatizza tutti i servizi pubblici locali
Addirittura a privatizzare l'acqua su cui il popolo italiano insieme al nucleare sera
Se era espresso venda
Undici anni fa della ripubblicizzazione dell'acqua e non è la nostra solo una declinazione retorica perché quando alcuni Dinoi si sono trovati a essere dentro le istituzioni ci sono stato per trent'anni abbiamo dimostrato che le cose in cui crediamo le facciamo
L'acqua pubblica lo dico con amarezza anche con orgoglio Napoli è stata dal primo momento eh
L'unica città che attuato il referendum trasformando una S.p.A. quindi un luogo del del profitto privato in un'azienda speciale tutta pubblica in cui gli utili vengono investiti per assumere personale per migliorare le infrastrutture
Per garantire un servizio pubblico migliore con bilanci trasparenti è inutile si può fare
Nonostante le politiche dei tagli ai Comuni contro le Autonomie locali e il diktat del pensiero unico delle privatizzazioni in dieci anni di sindaco potuto dimostrare che poi governare senza privatizzare un servizio di rilevanza pubblica
E l'emergenza dei rifiuti di Napoli era proprio quel delineata dagli affidamenti diretti dalle esternalizzazioni dei subappalti l'emergenza termina appena si gestisce con correttezza trasparenza e coraggio
L'azienda della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti e tutta pubblica quindi Pubblico per noi non è solo un tema di convinzione ideologica politica voler dimostrare che esiste un'alternativa al liberismo
Esiste l'alternativa di riavere persone movimenti aggregazioni partitiche in grado di saper governare in maniera autonoma in maniera libera in maniera onesta in maniera indipendente in maniera trasparente coraggiosa e appassionata
Possiamo quindi contro questa economia di guerra nel senso noi credo che questo il collante che ci spinge ad accelerare il tempo in questo momento nelle nostre azioni il fronte pacifista
Perché non possiamo assistere senza avere diritto di parola di partecipazione di movimento e di mobilitazione rispetto a una scelta che non è solo quella di Putin
Che abbiamo già condannato senza equidistanza e senza ambiguità e senza tentennamenti la guerra di Putin è illegale la guerra è un crimine per me tutte le guerre sono i primi quali sono i crimini commessi durante la guerra ecco un'altra cosa ma ogni guerra
E illegale un crimine va combattuta ma credo che i Paesi occidentali non hanno fatto nulla
Compreso Zaleski per scongiurare questa guerra per provare ad evitarla per provare ad impedirlo
E credo che in questo momento si sia già scelto
Di continuare sulla strada della guerra e delle armi
Di far diventare l'Ucraina il teatro di guerra in cui con le armi che si decide una eventuale possibile successiva mediazione
In una diplomazia o un armistizio con cessate il fuoco
Allora lei lo diciamo con chiarezza che la logica di inviare armi di continuare la guerra di allargare il conflitto della guerra economica finanziaria della comunicazione della propaganda delle parole dell'escalation produce con certezza un dato
Che la morte di persone
Non ci vengano a raccontare che quello scenario avvicina più rapidamente alla pace più armi mandi e più mandiamo armi di devastazione di massa più aumenteranno i morti andare a vedere l'ultima intervista di Gino Strada
Il compianto Gino Strada hard agosto del due mila ventuno concluda su internet su questo tema
Con la sua esperienza nei campi di battaglia dicendo che la certezza della guerra è una sola sono le morti e soprattutto le morti civili allora noi siamo anche quelli
Che io sono del sessantasette quindi all'inizio degli anni ottanta sono stato a fare le lotte pacifiste contro l'installazione
Di euromissili via Comisso e tutte le battaglie sono state fatte quindi è una coerenza no alla guerra di brutti nel no alle guerre che sono state fatte anche nel passato
Mi preoccupa la subalternità che l'Europa sta avendo nei confronti degli Stati Uniti
Giorno per giorno sembra che noi diamo disposizioni non c'è più l'altro le sovranità non c'è nemmeno l'autonomia nelle decisioni allora noi che siamo europei lui io che sono meridionale Antonio Bresciani che sono europeo ma sono anche mediterraneo molto e sono con la testa in Europa il cuore verso l'Africa
E da questo punto di vista non è che mi piace un'Europa che ha pensato solamente alla libera circolazione delle merci e alla moneta unica allora vogliamo parlare anche del razzismo di guerra che oggi l'Europa si scopre solidale ve ne siamo felici e la sosteniamo questa linea dell'accoglienza alle sorelle e fratelli dell'Ucraina che stanno pagando tra tutti il prezzo più alto perché a qualunque persona chiedi la prima cosa che ti dice al giudice manda ad un carrarmato
Ma portami la pace
E poi smette i bombardamenti perché vogliamo torna ma la stessa Europa
Che quando io da sindaco di Napoli aprivo i porti e Conte Toninelli Di Maio Salvini li chiudevano accoglieva o bambini con gli occhi scuri e la pelle nera
E non venivo solo contrastato politicamente sono stato denunciato in sede penale mi sono dovuto difendere per aver salvato vite umane quindi come noi oggi ringraziamo i giornalisti
I fotografi che stanno facendo un lavoro straordinario di testimonianza in Ucraina ricordiamoci le ONG che venivano criminalizzate ed erano testimoni di quello che accadeva nel mar Mediterraneo
Ecco noi stiamo schierati in maniera netta su tutto questo c'è la fratellanza universale
E la nostra strada la giustizia sociale l'uguaglianza la lotta per le libertà civili poi un altro aspetto che caratterizzerà il nostro percorso comune che faremo
E quello non chiude la difesa della Costituzione sopra dopo dal quarantotto a oggi è passato Suppa sei decenni noi non ci possiamo caratterizzare per quelli che difendono la Costituzione noi ci dobbiamo caratterizzare idee quelle che l'attuale alla costituzione
In tutti i loro articoli uno per uno
Innanzitutto l'ambiente adesso una confessione di tutte le forze politiche che hanno governato centrosinistra centrodestra cinquestelle compresi ha sull'ambiente non ha fatto nulla
Non hanno fatto nulla sulle rinnovabili sulle energie alternative addirittura oggi qual è la ricetta di Draghi e della sua maggioranza schiacciante torniamo a fossile se aumentiamo il fossile omettiamo il carbone
Torniamo al nucleare
Noi siamo quelli che invece hanno sempre proposto politiche ambientali alternativi così come la ridistribuzione
Delle delle ricchezze con un fisco più giusto penso alle al dibattito che abbiamo fatto con Piero Bevilacqua
E gli altri penso al tema del lavoro non più rinviabile sotto il profilo della riduzione dell'orario di lavoro e del salario minimo
Penso che nella nostra azione il denaro accertò un'importanza si dice senza il denaro non si cantano Messe non si può friggere il pesce con l'acqua
Ma si deve sovvertire il rapporto di forza tra persone capitale tra persone piena ne vogliamo concentrare la nostra azione soprattutto sulla centralità della persona
Con i diritti civili le libertà civili un nuovo umanesimo parlavo prima di fratellanza e di giustizia sociale così come scomparsa
Dall'agenda politica soprattutto i tempi di Pnr R dove sta per arrivare un fiume di denaro pubblico il tema della lotta alla corruzione alla lotta alle mafie la nostra storia è una storia di chi è stato impegnato in prima linea sull'antimafia sociale sull'antimafia nelle istituzioni e la lotta alla corruzione ha pagato un prezzo per operare contro il sistema criminale
Perché la mafia oggi entrata sempre di più nella politica e nelle istituzioni nell'economia nella finanza non con lunghe più Ugo singolo appartenente alla politica alle istituzioni è entrato dentro
Quindi per noi tutto questo rappresenta una
Priorità come rappresenta una priorità adesso ce ne stiamo accorgendo con le privatizzazioni con la dipendenza del gas russo ma che cosa fa il nostro governo per togliersi dalla dipendenza dei russi
Noi andiamo in Qatar per in Angola in Mozambico per carità
Capisco siccome sento dire ogni giorno che noi dobbiamo avere a che fare
Solamente con i democratici perché noi esportiamo democrazia come occidentali adesso diventeremo dal Qatar e diventeremo da Paesi di di questo tipo invece c'è bisogno di una grande operazione di recupero del demanio pubblico
Del demanio popolare
Del demanio delle cittadine e dei cittadini italiani dei beni comuni
Vedete come importante se ne interrompiamo il processo di privatizzazione e andiamo verso l'acqua l'Energia la luce le foreste l'ossigeno che devono essere beni comuni che appartengono in quanto demanio collettivo al popolo italiano
Come sottolineato dall'articolo uno della Costituzione la sovranità appartiene al popolo così come nella nostra azione lo è sempre stata dei tempi della pandemia adesso nelle storie istituzionali che c'hanno caratterizzato la centralità dei giovani
La centralità della scuola della formazione della ricerca dell'università
Non perché siamo meridionali ma perché siamo italiani saremo fortemente impegnati contro l'autonomia differenziata
Che renderà un Paese ancora più diseguale con l'istruzione una parte in un modo era parte in un'altra così come anche la sanità bene vado per flash perché questa non è una conferenza stampa di annuncio di un programma
E quindi come ci vogliamo caratterizzare e perché stiamo facendo una serie di passaggi
Il passaggio europeo a Madrid dell'altro giorno che segue l'incontro romano di qualche altro giorno prima indica che noi non siamo una forza settaria isolata e minoritaria
Stiamo costruendo insieme alle compagne e compagni spagnoli francesi belgi portoghesi inglesi già di tutta Europa e non solo dell'Europa un fronte pacifista comune
Che possano a un altro dire no alla guerra di tutti nel no all'invio delle armi no alla terza guerra mondiale no all'espansione del conflitto
Ma anche proporre quello che singoli Governi non hanno voluto hanno fatto finta solamente di praticare che la soluzione diplomatica la soluzione diplomatica la via d'uscita c'è questo il lavoro che stiamo facendo e oggi qui c'è un altro piccolo tassello quindi Riprendiamoci la democrazia così l'abbiamo chiamato questo momento significa il nostro obiettivo del viaggio che stiamo facendo che accelereremo sempre di più nelle prossime settimane
E quello di tornare con più forza in questo luogo
Per dare dignità alla democrazia rappresentativa per far diventare il Parlamento centrale nella dialettica democratica del nostro Paese per ritornare a schieramenti in cui c'è una maggioranza che viene costruita in Parlamento è un'opposizione costruttiva
Che non si allinea al pensiero unico e quindi l'obiettivo sicuramente delle politiche del due mila ventitré è un passaggio importante ma non è
Semplicemente quello che stiamo costruendo un'alleanza elettorale perché non è questa la nostra storia
Cioè noi ci siamo sempre battuti nella nostra vita indipendentemente dalle funzioni
Dalle generazioni perché crediamo nella lotta per i diritti crediamo nella lotta per l'attuazione della Costituzione crediamo nella giustizia ambientale
Crediamo nella lotta alla mafia la corruzione creiamo crediamo il diritto al lavoro e nei principi fondamentali della Costituzione crediamo che si può coniugare su questo voglio essere chiaro col nostro movimento la rottura del sistema e la capacità di governo
Quindi noi non ci accontentiamo come obiettivo quello di poter avere un diritto di tribuna il diritto di parola perché il diritto è vero ce lo prendiamo lo stesso solo sorprendere qua dentro ce lo prendiamo nelle piazze nei social nei vicoli
In the ricami esalata come direbbe Pino Daniele ce lo siamo sempre preso
Ne vogliamo provare a costo di una prosa di governo perché io ho deciso nonostante le schifezze che ho visto in trent'anni di vita istituzionale tale da potermi far diventare potenzialmente anarchico
Sono ancora dell'idea come si sventola con le agende russo di Salvatore Borsellino che fuori la mafia dallo stato fuori la corruzione fuori quella che fanno merce delle istituzioni con una cultura del mercimonio della corruzione
Del profitto e del prezzo sembra che ogni cosa debba avere un prezzo quindi noi ci candidiamo a proporre un modello alternativo politico economico culturale sociale popolare
Quindi una sorta di costruzione chiamano le dico quali zone popolare
Quali zone civica coalizione sociale coalizione politica in cui dentro ci stanno storie che non si sciolgono
Non si smarrisco anzi ognuno è portatore di una di una storia di un'identità di una forza di un alterità di una diversità però avverte la drammaticità del momento per avere quel senso di responsabilità e maturità da mettersi insieme
Quindi per scansare subito il dubbio non stiamo costruendo un rassemblement di simboli
Dove la somma parla fine non fa il totale
Vogliamo mettere insieme tante tanti che secondo noi sono la maggioranza nel nostro Paese e che non di rado sono stati ingannati anche da proposte politiche
Quindi a chi può avere dubbi sulle nostre storie non ascolti tanto le mie parole di oggi ascolti le storie vada a leggersi le storie se uno ha ceduto al compromesso morale alla mediazione al ribasso se ha tradito siamo orti fidato la Costituzione o se è stato disponibile addirittura pagare un prezzo
E quindi
Potenzialmente appendere ma in realtà vincere nella difesa dei valori in cui crede quindi un movimento che mette l'etica
Ancor prima della politica al primo posto le mani pulite l'onestà coraggio la competenza ma Moore la passione e anche l'umiltà cui sappiamo che partiamo ultimi
Però sappiamo anche che possiamo viaggiare anche in territori impervi
Perché gli ostacoli non ci fanno paura e anche qui la Costituzione ci ha insegnato che il compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che impediscono lo sviluppo della persona umana l'uguaglianza e la partecipazione i lavori e quali gli ostacoli sono tanti
Non lo sappiamo
E cominceremo insieme con Maurizio con Giuliano con Simone col dialogo Pirro costui contanti
A camminare insieme per l'Italia
Andando ascoltando attraversando le montagne le periferie i li campagne le città i piccoli comuni le grandi aree urbane far comprendere chi siamo
Dove andiamo e che cosa vogliamo fare come abbiamo sempre fatto
E chiudo dicendo che questa è stata la caratteristica questo sarà il mio impegno anche personale uno fra le tante fra i tanti quindi io non sono uno come dire che assume
In modo autoreferenziale la guida di nulla siamo in tanti e tanti come il Quarto Stato però ci metto tutto me stesso
Ci metto i quindici anni di esperienza in magistratura in prima linea dove ho pagato un prezzo per
Contrastare da uomo delle istituzioni un sistema criminale che corrode la democrazia il nostro Paese con l'esperienza di parlamentare europeo avendo visto che cosa si può fare dall'Europa e che cosa non si fa
Dieci anni di una delle città più difficili del mondo
Città trasformata da quella dei rifiuti in città prima per crescita turistico-culturale e non solo l'abbiamo fatto
Contanti persone che ci stanno ascoltando in streaming e che sono anche presenti qui
L'ho fatto in una campagna elettorale di cui non si è parlato mentre non so di Calenda a Roma si è parlato di Mila Schon giustamente che ne abbiamo sostenuto da lontano
Il diciassette per cento in Calabria con una coalizione popolare con lo zainetto senza partiti senza apparati senza soldi
Con con la coalizione tipo quella napoletana cioè partiti della sinistra radicale associazioni comitati e ridici siamo arrivati al diciassette per cento oggi continuiamo questo viaggio per l'Italia per il Mediterraneo per l'Europa per dimostrare che anche in Italia si può costruire un'alternativa
Di governo stando fuori da un sistema che non ci piace quindi oggi è un ulteriore tassello di questo percorso e lo faremo sicuramente anche con voi e di cui vi ringrazio cominciato ringraziando le concludo ringraziando perché credo che il vostro lavoro per il prossimo anno sarà prezioso per darci voce e dar voce a tutti quelli che non si sentono rappresentati nel nel DRAG insomma
Mi fermo perché non so se ci sarà perché le domande altrimenti
So Simona seppure di regola
Se non ci sono interventi Gamal indimenticato qualcosa giusto va be'vai vai non hai se voi concludere stavo chiedendo
Esistono solo vedendo se
Ma una cosa mi mi premeva sottolineare come giustamente ha detto tu oggi qualcuno si sta riposizionando in posizioni più pacifiste
Vorrei ricordare che grazie a questi che oggi si posizionano in posizioni di pacifiste oggi con il loro voto abbiamo la possibilità che il governo liberamente può disporre dell'invio di armi senza informare minimamente il Parlamento che il il luogo di rappresentanza dei cittadini quindi chi oggi e si ammanta di pacifismo io ricordo che i loro ministri dentro il governo e i loro parlamentari in Parlamento hanno permesso che tutto ciò accadesse quindi stiamo attenti
Anche alla narrazione di chi oggi si sta
Ricostruendo l'identità che purtroppo viene sentina dei fatti sì allora aggiungo puri una cosa e poi chiudiamo proprio sul tema che in questo momento incombe
In maniera drammatica sulla vita dell'umanità intera che quella della guerra
Partiamo dal dato che prima ancora dello scoppio della guerra negli ultimi dieci anni come ho detto prima sia aumentata la spesa militare per trentasette miliardi di euro
è un principio di natura quasi commerciale oltre che di economia di guerra che se tu riempi gli arsenali
Quegli arsenali per poterli continuare a riempire produrre armi e mettere in moto l'economia di guerra l'economia capitalistica e liberista imperialista devi svuotare quegli arsenali
Quindi da questo punto di vista io trovo sorprendente
Di trovarmi certe volte in alcuni dibattiti in cui anche autorevoli esponenti politici ma anche del mondo dell'informazione
Dicono che dalla seconda guerra mondiale che non si vedeva una guerra nel cuore dell'Europa ci hanno già cancellato la guerra nell'ex Jugoslavia con ottanta ottanta settantotto giorni di bombardamento sub Sarajevo Belgrado e altri posti
Quindi voglio dire diciamolo con nettezza noi siamo contro le politiche imperialistiche contro quelli che penso che la democrazia si esporta contro quelli che falsamente hanno fu costruito una guerra in Iraq
Con la scusa delle armi chimiche che non c'erano la guerra in Afghanistan per liberarci dai talebani e oggi dalle bare sanno al potere la guerra in Libia per esportare la democrazia e la libertà puri controllo il mar Mediterraneo diventato quello che sappiamo la Siria l'ex Jugoslavia per non parlare della Palestina
Questo lo dico soprattutto per chi sostiene che normale inviare armi a chi viene aggredito allora siccome sappiamo come dire che ci sono delle risoluzioni dell'ONU anche con riguardo all'autodeterminazione del popolo palestinese
Forse sarà sfuggito Araki ha governato in questi anni evidentemente di fare scelte come quelle che si stanno facendo oggi per l'Ucraina quindi noi siamo assolutamente netti
E troviamo da Beran davvero insopportabile questa equiparazione di chi ha un pensiero chiaro ti definiscono putiniano se c'è qualche Putignano c'è nel governo tra e ne sono anche tanti
C'è Salvini putiniana Berlusconi putiniana altri esponenti di poco intelletto e rimane hanno avuto rapporti con Putin noi l'abbiamo sempre criticato siamo libertari Lugano oppressore
Siamo di sinistra l'unione di sinistra siamo per l'autodeterminazione e lo imperialista quindi noi siamo però vicini al popolo anche Russo perché il popolo non sarà grande storia
Quindi noi siamo contro quelli che non vogliono più passione Dostoevskij far parlare i ballerini russi non far partecipare gli attrezzi sportivi perché stiamo aggredendo un popolo che a sua volta video una sofferenza strade già per la fratellanza
Io voglio essere amico fratello degli americani
E amica fratello dei russi
Quando diciamo siamo palestinesi non perché vogliamo sì essere anti israeliane vogliamo costruire il mondo ognuno possa avere la sua autodeterminazione compreso le minoranze russe che si trova in Ucraina compreso ovviamente l'Ucraina alle non deve essere e inaccettabile che sia
Aggredita
E allora quello che ne metteremo in campo nei prossimi giorni sarà anche tutto ciò che è possibile come mobilitazione popolare
Per far cambiare idea come hai detto tu perché se siamo arrivati al punto che Conte Salvini lo stesso Renzi dicono il contrario di quello che hanno votato quindi hanno predicato ma ero predicato in hanno predicato in un motel razzolato in un altro e perché ci sono state le mobilitazioni popolari
E addirittura hanno avuto in sofferenza per la marcia Perugia-Assisi
La marcia voluta dal Papa dei francescani dei movimenti cattolici e noi ci dobbiamo come dire appellare al Papa come principale leader politico mondiale
Come si fa a non vedere che
Questa escalation prodotto in particolare a tenaglia dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti da un punto di vista della propaganda della comunicazione della sollecitazione l'invio delle armi il segretario alla Difesa
La guerra la dobbiamo vincere sul campo allora siamo già entrati in guerra Kallon si può fare con il decreto interministeriale
Lo lo chiudiamo su questo io credo che questi sono già entrati in guerra e non ce lo dicono
Cioè la guerra economica finanziaria della comunicazione della propaganda delle armi hanno già detto ha detto Borrell ha detto by venne la detto Johnson non l'hanno detto anche altri
Che la guerra si deve vincere
Nel territorio Ucraino quindi abbandonata completamente l'opzione della pace Guterres arrivano arriva tardivo e probabilmente per far vedere
E in altri leader europei subalterni
La stessa Italia che durante la Prima Repubblica dalla quale io sono distante come pensiero rispetto a chi l'ha governata da quanto meno quanto il mar Mediterraneo ma forse anche l'Oceano Pacifico Indiano ed atlantico ma sono convinto che non con alcuni politici di quella Prima Repubblica non avremmo avuto
Questa subalternità
Ed è un tema annoso
Tema annoso che risale forse alla anche a momenti drammatici di questo Paese come la fine degli anni Settanta nel rapporto tra un pezzo dalla Democrazia Cristiana il Partito Comunista lei vogliamo essere sempre subalterni
Vogliamo far scegliere agli l'ora ad altri che l'Europa ci debba stare la terza guerra mondiale in modo da diventare subalterni spetta a vita non solo militarmente ma anche economicamente prendere il gas liquido dagli Stati Uniti che costa cinque volte
In più rispetto a quello russo e quindi le bollette aumenta e quindi da questo punto di vista sono assolutamente d'accordo con te penso che la linea sia stata cambiata
Non perché hanno cambiato idea ma perché hanno capito che i laico vanno in una direzione il popolo va in un'altra e lo stiamo sempre e orgogliosamente da quella parte a parte della Costituzione dei diritti e della pace ma soprattutto proviamo a praticare
Modalità di azione che possano portare verso la soluzione diplomatica verso la mediazione verso il compromesso che non si fa sul teatro di battaglie io credo che da questo punto di vista l'Europa può svolgere un ruolo diverso e l'Italia anche e i popoli potranno scrivere la storia io credo e concludo che i governanti in gran parte quasi tutti hanno scelto la guerra i popoli hanno scelto la pace
Ne I prossime settimane bisogna capire chi vince
Se il popolo riesce a scrivere la storia come capitava nel nei grandi momenti storici e allora qua si può costruire un nuovo ordine mondiale un nuovo ordine mondiale con una corsa al disarmo
Con un'Europa unita nelle diversità dal Portogallo alla Russia con rapporti corretti con gli Stati Uniti
Con tutti i posti del mondo il sud del mondo oppure ci sarà espansione della NATO imperialismo della NATO imperialismo della Russia noi perdiamo ancora di più sovranità e autonomia
E e cadremo nel baratro di quel confine tra la terza guerra mondiale una guerra fredda perenne
Con armi puntate con distruzione di massa da una parte all'altro noi ce lo prendiamo questo diritto di parola
Perché siccome in gioco il destino dell'umanità ed è molto diverso dalla pandemia io credo che ne dobbiamo in modo pacifico istigare a una ribellione culturale una partecipazione popolare a una mobilitazione quindi voi in Parlamento fare un lavoro egregio
Noi in questo momento in tutti i luoghi ci mobiliteremo per questo fronte pacifista e di attuazione della Costituzione grazie