La Moldavia tra Ue e Ucraina. Intervista a Giovanni Mennillo e Alice Pistolesi, giornalisti free lance

Radio radicale parliamo di uno stato dell'Europa orientale una repubblica parlamentare ex Repubblica sovietica nata proprio dall'invasione russa oggi stretta tra Ucraina in Romania la Moldavia in particolare della Regione che attraversa un fiume fiume ministro l'altra sinistra lo facciamo con due giornalisti freelance che sono appena tornati da quel Paese Giovanni Millo e Alice Pistolesi che abbiamo in collegamento telefonico buongiorno bentrovati
Buongiorno intorno a voi
Dunque Giovanni Alice voi siete stati in Moldavia in Transnistria raccontate cinta Anto come come è nato questo questo vostro viaggio insomma come con Como come partito questa idea
Il grande è partita per capire quello che sta succedendo ai confini del conflitto Ucraino quindi cercare un un attimo di capire come sta vivendo la guerra un Paese appunto così piccolo merenda Montali ha costretto tra appunto che all'Ucraina che e la Romania quindi un po'dividono fra due blocchi quello russo colore quello europeo e anche capire come sta affrontando la questione del migratoria perché la pochi in pochissimo tempo ammontare approvata a gestire un flusso migratorio da all'a di profughi dalla dalla dall'Ucraina veramente veramente enorme quindi si parla di circa quattrocento cinquecento mila persone ne sono arrivate
Dalla dalla dall'Ucraina che si sono e che hanno quanto meno attraversato l'ammontare a coi molti sono ripartiti però ecco sicuramente un un buon numero arrivate in Moldavia e la Moldavia chi prova ad affrontare tutta quella perdita conseguente che sia quando arriva un flusso così ingente di persone quindi proprio anche a livello di Ristori per come sta gestendo la situazioni e ingaggia diciamo al partito da dalla parte delle guerre dei conflitti del mondo che è un un progetto di giornalismo indipendente per il quale appunto collaboriamo e che a voleva potrà affrontare
La situazione di che cosa sta succedendo in Nord Italia entra azionisti a questa regione che abbiamo visto che è diventata così al centro delle cronache negli ultimi giorni ma che si prevedeva lo sarebbe diventata verde
Certo essenziali insieme o anche una fotoreporter Maria Novella De Luca ricordiamo e Giovanni
Conte vorrei parlare però degli ultimi episodi che hanno visto protagonista in particolare tra sinistra è un un territorio che viene tenuto d'occhio sin dall'inizio della guerra forse anche prima perché cioè una presenza ingente dei militari russi di stanza in questo territorio separatista non riconosciuto e negli ultimi giorni ci sono state delle misteriose esplosioni di cui non è chiara ad Amatrice cosa sappiamo di questo cosa hai appreso tu
Stando sul posto
Allora hanno un territorio molto molto
Diciamo geograficamente interessante perché dal mille centonovanta una un parente file non so in qualche modo ha dichiarato la propria autonomia
Non riconosciuta da nessuno persino dalla Russia nel due mila quattordici concreta ha chiesto di essere conosciuta ma la Russia ha mi ha detto che non era nell'interesse operazione questo tipo di ammissione
E di fatto e quindi un'enclave russa non riconosciuta invertente sotto gli occhi diciamo della
Nel nel nel contesto di oblio del mondo insomma possiamo anche dire
Consideriamo questo aspetto che Transnistria collegato a tutto il filone del nazionalismo russo quindi nazionalismo di stampo ortodosso nei vari stanno imperialista quello anche fascista quello divaricazioni Minucci tendono nell'idea della nuova l'attivazione della nuova Russia questo terreno che dovrebbe avere accesso al mare che occuperebbe tutta la parte sud dell'Ucraina un suo sottile
Il suo complice qualche una tantum per i al territorio che da anni sotto l'attenzione del mondo per da questo punto di vista con la con lo scopo della guerra ovviamente è diventato maggior ragione in territorio di potenziale conflitto di potenza e di valutazione che quello che sta succedendo negli ultimi giorni ne siamo stati d'inquinamento giorni fa e a parte le solite diciamo
Indicazioni c'è in aumentava anche quando entrato ai militari che o non vogliono che si faccia homevideo se non con l'autorizzazione
Che peraltro il governo vale una nel giro di tre-quattro nei limiti non è molto semplice però dobbiamo ieri sono stato di attuazione ma molto tranquilli abbiamo parlato universo meno abbiamo visto spostamenti tanto ma la tentazione no che non ci fosse nessun pericolo
Ma cos'è cambiato molto negli ultimi giorni
In cui appunto sono stati una serie di attacchi alcuni nemmeno verificabili si parla di attacco unità militari gli addirittura di tre morti o tramite non sia ben capito se sia vero o meno una radio che permetteva delle penso russe
E soprattutto la a quel ministero per la sicurezza tante grata
Proprio ieri invece si è parlato di un attacco a di Labico balconate andati in cui sono tutte le munizioni Luxeuil maschili si parla di migliaia e migliaia di munizioni quindi anche un valore simbolico
Ovviamente la qualità di biscotti queste queste a fatti che è entrato alcun tipo di responsabilità
La Russia dice che sono provocazioni trarne gli ucraini dicono che invece hanno delle prove che siano i russi
Diciamo che non è il venti ora non è possibile fare delle delle delle ipotesi credibili possiamo però dire ma le cose che sono accadute in questi giorni soprattutto una notizia
Di Crispi finanche il rimpallo tra il consigliere rivenienti alle sei adesso province in di Vesco perché invece il portavoce del Cremlino
Dalle cammina consiglieri del ci dice perché l'esercito e pronto a occupare se necessario la cantieristica
E perché il mio si dice che sono parole piuttosto provocatorio ecco questo fa capire come di fatto gli occhiali siamo poteva e questa un po'la situazione perché il campo visitare con molto che fa la Transnistria non si sa da quale parte e cercare di coinvolgerlo in conflitto il che aprirebbe un nuovo pronte
Ha ricordato bene la Moldavia un paese al centro tra la Romania in Ucraina
Un nuovo ponte che sarebbe molto pericoloso perché perché attaccare non significa finalmente riconosciuto significa attaccare la montagna nella montagna c'è un pezzo di cittadini che hanno passaporto rumeno la Romania un Paese fortemente fino nato contenente schierato con la NATO contenente anti russo che non credo che possa accettare che alcuni cittadini compatta molto lunga un passo molto meno se non mette in pericolo quindi immaginiamo che cosa può accadere
Sì è stato chiarissimo qual è l'atteggiamento delle istituzioni moldavi che avete incontrato che all'allargamento diciamo che fino a a qualche giorno fa a
Liriche il governo moldavo tentava di mantenere perché si dice ma tranquillo ecco il Fiaccone il rapporto con la Russia sia con i rapporti sia con il rapporto con la Transnistria c'è quindi provava a mantenere come dire un atteggiamento è qui è qui distante e che quindi non senza puntando tutto su la neutralità Latella molta ne ha un paio perché nell'atto a costituzione del mille novecentonovantaquattro ha proprio costituzionalizzato la data l'età del paese e quindi puntava a mantenere l'anche sicuramente a maggior ragione in questa parte quindi a ribadire un un no AV convinto insomma
Alla alla NATO quindi hanno schierato il turbamento in questo conflitto ma e invece rivendicava una vicinanza all'Unione Europea quindi lo stesso ministro degli Ezzelini una intelligence ha rilasciato appunto mentre mentre lava Moratti diceva quanto era molta da chi considera Peralta un Paese europeo con una lingua quindi con la lingua che poi ha insistito molto simile al rumeno che poi è una lingua che anche molto simile all'italiano quindi si diceva ci sono noi ci sentiamo europei perché lo stiamo molto più europei che Lusi questo ecco non è effettivamente condivido al cento per cento all'interno del piccolo paese perché è un Paese che ha all'interno tutta una serie di anime
Appunto c'è una minoranza una forte minoranza russa c'è una minoranza bulgara c'è una minoranza turca con la regione della Carrà unità
E quindi ecco Piperno non può mantenere tutta una serie di di reazioni chimiche che in molti casi vogliano anche restare estremamente vicini alla Russia questo un portale ad esempio per i quantitativi socialisti e comunisti che comunque sono porti molta aria che non ci dobbiamo dimenticare che alle elezioni presidenziali del due mila venti
La coalizione insomma i comunisti socialisti avevate detto il trenta e il trentadue per cento differente sulla la sul sul partito che poi ha vinto che era da più del trentasei per cento e quindi sono andati al ballottaggio e candido non secondo turno quindi come dire è una un animale si mantiene forte quella che vuole rimanere tutti Cina alla Russia che all'Europa quindi canta mantenere questa doppia anima nella Moldavia perché in questa fase Fini conferma particolarmente complicato da mantenersi perché si trova al centro di un conflitto alcuni non vuole entrare la multa da non vuole assolutamente propone naturalmente per me rientrare in un conflitto lo stesso Governo ammette e non aver investito in questi anni in in apparato militare del Caputo sono sempre stati uno Stato e locale e questo vogliono di Malines
E anche uno dei paesi più poveri diciamo dell'Europa geograficamente intesa credo
E e età la chiesa ortodossa cui si riferisce la Moldavia credo che sia quella russa o sbaglio
Ci sono varie
Non tutta non tutta la parte considerevole sia inciampato anche di cattolici e insomma
La particolarità di questo Paese proprio qui è quella di avere come ha detto anche unisce molte anime molte anime significa monte Vulture molte lingue molte tradizioni e quindi per cui è molto interessante perché dai insomma uno spaccato un po'diverso rispetto alle identità colpiti sono crearne altri Paesi penso ad una mia canzone Polonia dico sei il mondo posso sovietico insomma quindi da questo punto di vista non appunto il panico analitico molto è un Paese molto interessante delle religioni in questo modo
Un piccolo paese che in questo momento si trova ad affrontare anche la i profughi che arrivano dall'Ucraina com'è la situazione tutto per quello che riguarda l'ho
Vi quelle altrettanto spero alcune totalmente parlare anche di quelle che sono poi parti sociali di tutto questo
Io volevo solamente una cosina che pozione abbiamo noi abbiamo detto che oltre quattrocento mila cinquecento mila rifugiati che sono arrivati come ha detto Alice
La popolazione è ad oggi di circa opinioni immaginiamoci quale impatto seicento mila persone sinistra in ma procedere milioni che peraltro è per lo più popolazione
Non attiva perché le persone che vengono soprattutto donne e bambini sulle quali si può anche dare meglio uno spaccato
Sì Berto e se effettivamente è questa la questione cioè lo stesso ministro si diceva
Tentare cosa succederebbe appunto arrivate questa mole di persone in un paese così piccolo come il nostro e quindi banalmente essendo tutte donne e bambini come facciamo a gestire ad esempio le scuole che partiamo da una posizione molto praticano quindi ci manca le classi
Ci mancano gli insegnanti e come dire tutto un meccanismo riscrivere è lì che deve ripartire ora la migrazione Cecchetti e le per cani che si fermano in montagna viaria ristampa hanno a stando loro aspettano di poter rientrare il prima possibile alle proprio paese
E e ci spero ci sperano di poter rientrare velocemente
Hanno ancora montati fortissime ovviamente con il rettore che sono ritiravano in Ucraina perché nella maggior parte dei Califano appunto i mariti i padri fratelli e si trovano appunto in una situazione molto molto temporanea
Tanti sono ospitati nelle famiglie e quindi il governo voltavo da una tramite appunto aiuti anche europei e delle organizzazioni internazionali fornisce dei dei stanca dei fondi per le famiglie che ospitano le persone
E quindi ostruiti piccoli nuclei familiari che si trovano ad abitarci e invece nei centri di accoglienza non ci sto ci sono ci sono dei momenti in cui ci sono molte persone di aumenti cui Celentano o meno perché perché
Appunto anta tanti o partner vanno altrove o si fermano momentaneamente ci chianche abbiamo anche notata una piccola migrazione di ritorno c'è anche i dopo un mese che si trovava in montagna dice ok basta tornato detta
Quindi è una migrazione anche che stava molto variando ovviamente in questi giorni in cui ho detta è diventato diventando un altro non altra zona calda questo non potrà non potrà più avvenire e anzi nelle organizzazioni internazionali particolari Inter tosta con cui abbiamo parlato si raccontavano pago di questo timore che e appunto venisse attaccata o diretta loro che aspettano un flusso di cinquecento mila persone e chi assolutamente la Moldavia non potrebbe reggere
è chiaro chiarissimo per un discorso andrebbe approfondito insomma sarebbe senz'altro ad approfondire né ci fermiamo qui per oggi e io ringrazio dei due giornalisti sono stati con noi Giovanni imeni no e Alice Pistolesi grazie e ancora buon lavoro o il ruolo ultimo