Presentazione del Rapporto Censis - UGL dal titolo "Tra nuove disuguaglianze e lavoro che cambia: quel che attende i lavoratori"

Allora buongiorno bene arrivati a tutti quanti questo è un incontro attuale come non mai diciamo sulla questione sul tema del lavoro a un tema che diventa particolarmente urgente stringente dopo questi due anni di pandemia se già appunto era necessaria una riflessione su non quadro una realtà in continua evoluzione per alcuni versi anche in disgregazione
A oggi particolarmente attuale in quella anche che il dibattito politico in quello che è il il quadro che si sta disegnando le scelte che verranno fatte chiaramente sulla richiesta che viene dei sindacati dal mondo del lavoro la risposta delle intese
E oggi ne parleremo insieme appunto con un'importante realtà sindacale come UGL ma avendo facendo perno su un rapporto del Censis che individua quelle che sono le principali criticità
E possiamo dire anche invece i potenziali punti di sviluppo quelle che possono essere delle chance
Che offre il mondo del lavoro in questo quadro in movimento apriremo il nostro incontro con Daniele Ferretti che un ricercatore del Censis che mostrerà delle slide e comincerà a raccontare quelle che sono le i punti nevralgici che sono emersi da questo studio sulla mondo attuale del lavoro
E allora darei la parola Daniele Ferretti così cominciamo subito a vedere le slide e a farci un quadro
Sì grazie buongiorno a tutti
Rapporto Censis oggi alle questa è la terza edizione e come nelle precedenti e ricade nella occasione appunto della festa del lavoro del primo maggio con un obiettivo preciso quello di raccontare la materialità del lavoro che cambia a partire da quella che è la le forme i processi IRAP il rapporto delle persone con il proprio lavoro grazie anche ad una lettura dei dati e delle percezioni dei comportamenti dei lavoratori stessi
Un lavoro che non è mai rimasto negli anni uguale a se stesso ma appunto si è voluto e che oggi si trova in un momento nevralgico dove da un lato vediamo alcune dinamiche di lungo periodo
Che corrono che si mani che manifestano i loro affetti dall'altro però siamo in una fase di potenziali ulteriore cambiamento anche sulla spinta di quello che è accaduto nell'ultimo biennio ma quale sono alcune delle dinamiche più evidenti la prima è quella che viene definita della sballo di Zazie né del lavoro che poi trova la forma in alcune delle fenomenologie più evidenti a cominciare da quello che ha detto la parabola discendente delle retribuzioni
E alcuni dati rendono evidente quello che ho appena detto nel l'ultimo decennio meno otto virgola tre per cento le retribuzioni lorde in Italia se vediamo la graduatoria nei Paesi OCSE siamo al terzultimo posto peggio che non hanno fatto
La hanno fatto la Grecia e la Spagna ma senza andare a vedere il confronto con chi occupa i primi posti nella graduatoria vediamo che alcuni Paesi anni omologhi come ad esempio la Francia a una dinamica del tutto opposta più due virgola otto per cento allo stesso modo la Germania più quattordici virgola due per cento anche gli Stati Uniti più tredici virgola sette per cento reale
Quale il primo esito poi nell'arco
Vita quotidiana degli italiani dei lavoratori sicuramente una perdita del potere
D'acquisto e infatti il sessantaquattro virgola tre per cento dei lavoratori ritiene la propria retribuzione non al non adeguata al costo della della vita
Le retribuzioni basse sono anche poi una una dinamica che poi trova alcune specifiche forme in alcuni in alcuni tipologie di lavoratori che più pagano il prezzo di questo di questo fenomeno
Il dieci virgola quattro per cento dei lavoratori oggi
Sottopagato vera una retribuzione inferiore ai valori soglia di circa novecentocinquanta euro del sul Times di circa cinquecento euro per quello che al part-time
E vediamo che ci sono però alcune categorie che più stanno pagando il prezzo di questo fenomeno ad esempio lavoratori giovani
Con i quindici ventiquattrenni dove il di le persone due lavoratori sottopagati sono il trenta virgola tre per cento
Chi ha un basso livello di scolarizzazione il trenta per cento le donne quattordici virgola uno per cento chi lavora part-time ventuno virgola nove per cento le persone i lavoratori a tempo determinato ventisei virgola nove per cento
Qual è poi la forma più estrema di questo fenomeno che da tempo appunto caratterizza il mercato del lavoro
Beh lavoratori che pur avendo reddito sono comunque al di sotto della soglia di povertà i cosiddetti working porsi sono il tredici virgola due per cento degli operai
Era nel dieci virgola due per cento dieci anni fa nel lavoro indipendente fra chi appunto socie di cooperative e collaboratori coordinati e continuativi sono il sette virgola sei per cento era il cinque virgola due per cento
C'è anche un altro aspetto che caratterizza oggi il mercato del lavoro e che anche una delle sue contraddizioni le tante disparità che caratterizzano appunto
E i la i lavoratori
Alcuni dati lo rendono in maniera molto plastica i giovani fino a ventinove anni guadagna il quaranta per cento in meno dei lavoratori che hanno più di cinquantacinque anni
I tempi determinato guadagna nel trentadue per cento in meno dei lavoratori a tempo indeterminato i dirigenti guadagnano il doppio dei quadri cinque volte gli operai cinque volte gli impiegati sette volte gli operai
E poi i lavoratori nel Sud lavorano il ventotto per cento in meno di quelli del Nord
è evidente che poi le diseguaglianze reali si riflettono anche in quelle che passano le disuguaglianze percepite e gli stessi lavoratori soprattutto i giovani il cinquantasei virgola nove per cento
Vede un aumento delle disuguaglianze spinto anche dagli effetti di questo biennio segnato dalla dalla pandemia
E queste sono alcuni degli aspetti di un lavoro che abbiamo detto cambia cambia e che e cambiava alle radici di quello che poi sono le modalità di erogazione del lavoro il modo di lavorare nell'orario nelle forme abbiamo individuato alcune delle dinamiche più e evidenti e che caratterizzano anche lo specifico di questo momento
E una prima dinamica sicuramente è quella del part-time
Cresce le persone crescono i lavoratori part-time messo nel diciannove virgola otto per cento del quindici virgola otto per cento dieci anni fa
E ma soprattutto cresce il part-time involontario per un part-time che non è desiderato dei lavoratori ma abbia accettato tra chi lavora part-time il settantaquattro virgola due per cento degli uomini vive questa condizione era il cinquantanove virgola tre per cento
Dieci anni fa e anche fra le donne il sessantuno virgola uno per cento e non part-time involontario era il quaranta era il quarantanove per cento dieci anni fa ci sono poi delle dinamiche congiunturali legati a questo specifico Periodo a partire appunto dal lavori remote che oggi cara che oggi coinvolge circa un lavoratore su due ma anche poi alle piattaforme ma la crescita del delivery e delle piattaforme web basti pensare che nell'ultimo anno oltre cinquecento mila persone hanno lavorato nell'ambito appunto delle piattaforme e per una su due il quarantotto per cento rappresenta l'attività principale
Sono quindi queste nuove forme di di lavoro che si vanno affermando e che nel tempo andranno chiaramente anche a a richiedere un cambiamento di tutto quello che ha che che ruota attorno al lavoro anche a partire appunto dalle condizioni di lavoro degli orari delle delle tutele ma qual è l'aspetto più
L'aspetto più incisivo più rilevante dal punto di vista del rapporto dei lavoratori con la propria professione di questi di questi fenomeni con appena raccontato B è il fenomeno del quello che l'abbiamo chiamato il rischio distacco dal lavoro ovvero un allentarsi del rapporto delle persone con la propria professione esito appunto di una serie di condizioni strutturali che i lavoratori vivono e che rischia di allontanare
Le persone dal lavoro alcuni dati sono abbastanza evidenti novantatré virgola tre per cento dei lavoratori ritiene necessario un di più di attenzione e riconoscimento verso il proprio lavoro e le condizioni e le proprie condizioni
E anche tra i giovani questo rischio distacco dal lavoro viene avvertito perché il sessantaquattro virgola nove per cento ritiene il lavoro un mezzo per ottenere reddito
Da quelle da spendere in attività diverse che piacciono a danno soddisfazioni ecco questo è secondo il nostro punto di Stone pur un un elemento decisivo perché va al cuore di quello che è il rapporto delle persone con il lavoro
Ed è l'esito poi più profondo di questa dinamica e di valorizzazione che da tempo corre ora la domanda in questo momento siamo davvero destinati alla se valorizzato Simone del lavoro ben sempre i lavoratori su questo ci danno delle delle indicazioni precise e che ci dicono che è possibile in questa fase invertire la rotta quindi avvierà una dinamica di rivalorizzazione infatti le loro aspettative ci dicono appunto
Ci danno delle indicazioni precise su quello che loro si aspettano da qui in avanti perché il sessantasette virgola otto per cento teme l'aumento delle disuguaglianze digitali e ritiene che occorra più chiare le le competenza appunto dei lavoratori su questo aspetto
L'ottantaquattro per cento dei lavoratori vuole più formazione supporto il sessantacinque virgola nove per cento richiede più formazione e e che rispetto a quella che è la sicurezza informatica
Sono quindi aspetti di molto precisi puntuali che dicono appunto e che è possibile avviare una rivalorizzazione del lavoro e questo deve essere sicuramente uno degli aspetti su cui su cui concentrarsi da qui in avanti naturalmente non può esser l'unico e in questo senso appunto sempre lavoratori
Ci dicono che è possibile quindi non solo massimizzare quelle che sono le opportunità del digitale ma allo stesso tempo altra condizione importante decisiva è quella di
Far sì che anche quello che ruota attorno al lavoro quindi il sistema di protezione di tutele di garanzie dei lavoratori torni a ad essere allineato su quelli che sono i cambiamenti e l'evoluzione del lavoro e delle nuove forme grazie mille
Allora io da tutti questi spunti che sono stati offerti comincerà a fare una conversazione col Presidente anche col segretario in maniera tale magari da fare più interventi e poter interagire insieme più a blocchi separati e volevo proprio cominciare col presidente da quella che è una caratteristica peculiare specifica del Censis che è quella di tradurre poi anche in in termini sì chimici individuali e collettivi determinati dati determinate caratteristiche il concetto di valorizzazioni distacco dal lavoro del singolo dell'individuo generazione aumenta anche da un punto di vista di evoluzione della società e come questo crea un potenziale a riflesso sulla società del domani se non si agisce quindi una valutazione del lavoro che non diventa più qualcosa su cui fondare uno Stato una nazione una repubblica
Nel
La mia generazione ma credo un po'tutte le generazioni che oggi sono sul terreno sono amante sono cresciute con il valore del lavoro la centralità
Mi ricordo meglio fine anni Quaranta tutti gli anni Cinquanta ogni testo non sul lavoro sull'economia cominciava dalla centralità del lavoro si cominciava
A citare San Paolo vi non lavora non mangia el e da lì tutto discende ac uno che si guarda intorno trova una una realtà totalmente diverso
Il lavoro non è più centrale il ragazzo il giovane oggi non aspira più a un lavoro non ritiene più che il lavoro sia centrale per la sua vita non pensa che tre trova un lavoro ce l'avrà per tutta la vita
Quello che ha bisogno Edi o a quello di cui Luís abbisogna quelle di cui lui sente il bisogno di avere reddito
Perché corredino oboi sfida delle soddisfazioni extra lavoro che a suo avviso io non sono del tutto convinta Maso di sono più soddisfacenti sono più paganti del lavoro stress allora questa spostamento del lavoro dalla suo valore intrinseco lavoro per me stesso lavoro per crescere lavoro per la società
Ha invece a un lavoro che dà soltanto un reddito dico io voglio questa voglio coi gol gol gol utilizzarlo come l'olio è uno uno dei problemi fondamentale di oggi
è evidente che tutti coloro che hanno lavorato e lavorano sulla dimensione del lavoro aggregata sono in crisi verde
Come faccio io a riunire dei giovani che pensano soltanto alla vacanza alla movida all'acquisto del della moto
Invece io gli voglio collegare insieme fare battaglia insieme tale magari alla battaglia per il salario quella più Bartali sotto M e la crisi per esempio di tutti i corpi intermedi non solo del sindacato ma di tutti i corpi intermedi è proprio il fatto che non si riesce a fare a dare senso collettivo a una realtà che è diventata molto molto soggettiva non del tutto no molto peggio FS è il vero problema
Tanto più questo c'è una all'orizzonte lo avevamo prima una novità che può essere aggravante un'aggravante lo vedremo che è quello del lavoro di piattaforma invitare dove si aggrega dove si si si si coagula un po'di lavoro fa un po'di lavoratori
Sulle piattaforme
Ma le piattaforme sono soltanto momenti di passaggio se la piattaforma dei consumi c'è la piattaforma della logistica dei beni di di grande necessità no no non ci si coagula una classe sociale un gruppo sociale un qualcosa che restano
E allora magari di abbiamo da una parte questa esigenza di accettare la sbarra utilizzazione però già in possesso di reagire reagire facendo qualcosa di più che non sia l'accettazione del soggettivismo personale che non sia la rincorsa piattaforme che sono di solito
Uno diverso dall'altro non hanno molto legame
E sia invece una ricerca di maggiore solidità in attenti anche nel rapporto c'è un aspetto che dovremo andare a studiare il recuperato il recupero del rapporto col territorio
Nel territorio diventa oggi importante in questo sperabilmente
Perché almeno sul territorio c'è un'identità che non è più identità contadina marcia d'identità localistica c'è l'identità comunitarie c'è un qualcosa su cui lavorare
Per istituire al lavoro uno il il valore
Di un
Meccanismo che crea comunità e non soltanto crea reddito certe
Soggetti consorzio vanno benissimo e allora adesso poi entriamo nei singoli aspetti che lei citava anche rispetta le slide prima però coinvolgo su questo aspetto se vogliamo così più umanistica o anche il segretario cioè possiamo dire che poiché il lavoro è centrale parlava di aggregazione il presidente ma proprio per tenere insieme una società perché ci sia una visione di società
Quindi possiamo dire per il sindacato passiamo dal discorso di contratto collettivo al contratto sociale proprio no chiaramente parlando in a un certo punto rischi di trovarti con singoli individui che sono delle monadi assestanti e che non utilizzano più il lavoro
Come perno dello stare insieme
Questo è un rischio reale
Questo rischio o assolutamente reale del presidente ha fatto un'analisi assolutamente lucidissima
E corroborata proprio dai dati che abbiamo visto che nella ricerca
La crisi dei corpi intermedi per esempio tra tanti
Attori che che si occupano di sociale anche la crisi dei sindacati è dovuta proprio a questo la nostra interrogazione quando è iniziato questo percorso
Di analisi con il Censis sul sul mondo del lavoro che cambia era proprio questo che ce li diamo conto che oggi banalmente dico la produzione for Diana
Terminata non c'è più la catena di montaggio non c'è più quella che è la capacità di creare classe dichiarare aggregazione dietro un disagio lavorativo che doveva essere che ci doveva affrancare da un certo tipo di modo di produrre da un certo tipo di schiavitù
Bene tutto questo non c'è più c'è una disgregazione della società nel suo insieme e c'è la ricerca di disvalori perché qui non è soltanto il luddismo Lori dell'amore proprio una serie di disvalori dove si può recuperare dice balle presidente per esempio sui livelli di sui livelli territoriali noi
Dal mille novecentocinquanta quando nasce la CISNAL Lapo che si si trasforma in in UGL
Continuiamo a reclamare l'applicazione l'articolo quarantasei della Costituzione sul che che riguardava partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa
Questo che cosa vuol dire che anche nella differenza di modalità di produzione rispetto a cinquanta rispetto a quando agli inizi del secolo del secolo scorso queste teorie sono state diciamo così ipotizzare
Ma ci possono essere d'aiuto perché
Perché nella contrattazione di secondo livello quella singolarmente aziendale che si produce la partecipazione del lavoratore al processo
Produttivo quindi un coinvolgimento che d'informazione nella versione più laica che di coinvolgimento per esempio
Con rappresentanti dei consigli d'amministrazione nella versione un po'applaude che arriva fino alla partecipazioni anche alla divisione degli utili cioè l'utile che produce una singola azienda in parte re remunera il capitale ma in parte remunera i lavoratori che hanno contribuito a costruire la e tutto questo avviene attraverso che cosa attraverso in tutte quelle che ancora sono le forme ovviamente di lavoro aggregato perché ancora nel ce ne ce ne sono tante e finché le diciamo così la manifatturiera viaggia su questi livelli sarà sarà ancora così quindi somma c'è un lavoro da fare proprio su quello che abbiamo lavorato stiamo lavorando da tempo su un contratto di comunità che vede insieme
Proprio nel secondo livello primo livello di contratto il contratto collettivo nazionale di lavoro
Riguarda i diritti inalienabili
Riguarda la giusta mercede cioè quanto deve essere eseguito un lavoratore nel secondo livello
Si organizza il lavoro meglio si stabilisce quanto gli utili se ci sono possono essere divisi si stabilisce soprattutto perché abbiamo chiamato di comunità perché noi crediamo che insieme al Sindaco ed ha presentanti i lavoratori
E insieme rappresentante dell'azienda su ogni singola azienda dovrebbe essere a presentante l'ente locale perché tutto quello che succede in positivo e negativo all'interno di un'azienda posizionato in qualunque territorio
Provoca una reazione sull'azione sul territorio stesso certi se ci sono più cupa di quel territorio quel sindaco quella provincia quella regione sarà come dire avrà meno problemi sociali ecco allora su questo
Probabilmente tardivamente purtroppo perché l'articolo quarantasei della Costituzione in Italia non è stato mai applicato ma su questo probabilmente si gioca parte di quel futuro che ci può permettere di arginare il fenomeno mai me come detto prima bene
Il Presidente il fenomeno è ben più ampio e bisogna pensare anche ad altri tipi di di aggregati lavorativi le piattaforme sono uno di questi non abbiamo fatto un esperimento che è stato piuttosto come sia a sul sul dedicate sollecitato reazioni non sempre urbane diciamo così
Nel mondo anche sindacale anche anche istituzionale ma proprio su una piattaforma di sulle piattaforme di deliberò e abbiamo sottoscritto un contratto rispetto dei lavoratori che ci hanno chiesto di mantenere la loro la funzione di lavoratori indipendenti non subordinati ma con dei diritti
E discutibili con diritti
Chiari e quindi noi abbiamo fatto un lavoro con lo abbiamo firmato il più bel contratto il mondo vivamente perché siamo molte cose
Andrebbero e andranno andranno migliorato in passato ma per la prima volta su dei lavoratori autonomi abbiamo stabilito che è possibile costruire un percorso di contratto collettivo nazionale di lavoro ma mi sembra che è un esperimento che va in quella direzione ecco quindi
Sono tanti ecco però io vorrei vorrei agganciarmi a queste qui inseriamo abbia abbiamo chiamate punto piattaforme raccontiamo questa esperienza
C'è stato un elemento importante come i due anni di pandemia che hanno accelerato una serie di processi che già si stavano verificando
In questi due anni ci sono stati delle c'erano tutte delle zone d'ombra nel mondo del lavoro anche per il sindacato di nuove realtà professionali che venivano fuori
Lo chiamiamo appunto remote working smart working come preferiamo quindi lavora a distanza abbiamo parlato nella realtà del dei leader Hu
E quindi tutta un'economia la la web economi realtà che si sono sviluppate incrementate in maniera molto molto rapida e veloce et che però hanno posto tutta un'altra serie di problematiche perché un po'la grande contraddizione che viene segnalato a Bani nel rapporto è tra la parola flessibilità che dovrebbe essere un termine virtuoso che propone un modello di mondo una maggiore libertà una riappropriazione del proprio tempo e la precarietà invece che a ciò che non consente di radicare la propria identità sul lavoro
Allora quali sono presidente le riflessioni più urgenti da fare rispetto a ciò che abbiamo rivinto da questi due anni di pandemia nel nella modifica dell'assetto professionale con l'intervento del web
Vede le cause del Pio preoccupanti di questi ultimi due anni non sono quelle che sono sorte se non oggettivamente ma il fatto che vadano tutte nella direzione storicamente determinante
Cioè accentuano l'individualismo accendono la solitudine del lavoratore accentuano se volete proprio il menefreghismo esercito per lavoratore
Il lavoro e la e lo Smart un warning o il
Lavoro a distanza nella pubblica amministrazione
Un singolo che si che lavora a casa per la pubblica amministrazione ma non c'è più pubblica amministrazione non c'è più il rapporto con i colleghi non c'è più il rapporto
Anche di dialettiche o non si va non c'è più una sede sindacale un sindacalista questo individualismo forte
Da qui
Lo stesso fenomeno del delivery cioè di una piattaforma che in fondo gestisce centinaia diverso mamma
Basterebbe vedere il il ragazzotto bianconero che ti porta la sera la pizza a casa perché a dire la solitudine
La dimensione individuale certo diranno dei soldi e che un pupillo magari all'una di notte lo fa la sua movida
Particolare però
La il trend è lungo è il trend di una individualizzazione singolari trazione progressiva ripresa
E il fatto che le le organizzazioni collettive non vi siano riuscite a tener botta su questo punto crea il problema ma come si fa come reagiamo
Naturalmente capisco bene il Presidente ha detto noi stiamo facendo addirittura un tentativo di esser presenti
Come sindacato nel delivery cioè meme Kennedy piattaforma credo che sia una fatica boia ieri certi però la la stanza è chiaro ma è come però
Però è è giusto perché è difficile perché lo schema è uno schema di indirizzo all'estero
Anche le preoccupazioni e le avete viste coloro che fanno lavoro in remoto palina preoccupazione fondamentale
Ma la sicurezza del mio computer sei aggrediscono il mio computer esistesse il virus nel mio computer tutto meccanismo con se stesso nel corso strumento di lavoro
La dimensione collettiva non c'è Perseo dicevamo prima la dimensione territoriale diventa importante per la dimensione del viale non è soltanto un'articolazione caso per caso di un contratto collettivo la dimensione del riterrei identità collettiva lavoro collettivo vita collettiva e amministrazione collettiva è un qualche cosa che c'era dentro il collettivo oggi il lavoro tende ad avere dentro non parola collettivo ma la parola individua solitaria Berlusconi
Questo è molto interessante e qui entra anche il ruolo del sindacato appunto la fatica boia ma anche idea di dover fare un lavoro diverso da quello fatto
Nei decenni precedenti
Cioè un lavoro proprio di ricuciture insieme di singoli che sarebbero completamente sparsi tra loro e a parte vanno anche motivati nella ricerca di tutele in maniera condivisa
Perché altrimenti ciascuno vorrebbe cercare anche in maniere altre alternative di mettersi in salvo da solo
Verissimo svelo
Un così una nota di colore ecco che può che però è interessante da da analizzare re quando abbiamo approcciato questo mondo del del deliberò insomma
Eravamo neutri rispetto a che cosa potesse servire no abbiamo cominciato a parlare con delle persone che si sono avvicinate
Ma per renderci conto veramente abbiamo preso nostro uomo segretario confederale una delle massime espressioni organizzazioni sindacali l'avete messa mandare si abbiamo fatto diventare una è un fatto è un fatto vero non è noto perché ce lo siamo venuti per lui da solo lo rendiamo Gargano ma ha fatto un paio di mesi di tutte le sere finire lavoro nel sindacato e se metteva la tutina si prendeva il suo sacco e andavo a fare consoni l'ambizione lo faceva incontrando le altre persone perché poi nei punti dove file il Pigato quando prendi il la culla la consegna no nei negozi con i Queen consigliati cominciato socializzare ai concerti a cioè abbiamo costruito in realtà una
Un vero confronto cioè come come metodo ovviamente un vero confronto
E questo ha funzionato tanto da aver poi compreso qual era l'esigenza un po'fuori dal
Dalla diciamo così dal personale di queste di questi lavoratori che in parte la maggior parte stragrande maggior parte soprattutto per il velivolo il futuro di veri
Sono occasionali
No lavorano il lavoretto che una volta mi facevamo dal bar ristorante quando eravamo bambini integrazione magari altresì aprendo al ma più per ecco che per pagarsi poi studio la con la piccola e quella piccola uscita ma in una quota parte è un lavoro e lavoro principale ed è un lavoro che se fatto in maniera corretta è un lavoro che da alcune soddisfazioni molte legate proprio alla soddisfazione del de de della sfera personale non di quella collettiva perché poi ritorniamo sempre
Sempre lì è il il passo successivo che è complicato da fare quindi questa fatica boia l'abbiamo fatta proprio fisicamente non l'ho fatta io
Barack l'ha fatta un mio collega proprio per per avvicinarci a comprendere meglio qual è il problema e mi sembra che questo di l'approccio lo difendo quello che poi succederà però domani che cos'è
Ebbe e rendersi conto che va recuperata una visione d'insieme cioè da qualche parte si deve aggregare
Riaggregare il lavoro come come elemento non soltanto di soddisfacimento dei bisogni primari o o secondari ma soprattutto come come valore sociale perché attraverso senza voler richiamare verso le suggestioni dell'umanesimo del lavoro però
E il il lavoro realizza la persona
Permette di realizzare un progetto familiare e permette di realizzare anche una crescita del Paese insomma questo è fondamentale e quindi va ricercato
Tenendo presente però di quello che abbiamo che abbiamo realizzato tant'è che oggi giovani all'interno del sindacato severo sempre di meno
Perché manca proprio qui essa esigenza
Di collettivi Tzara e anche le problematiche bionda sindacale o di natura dirlo dire questo individualismo dico da se stessi Emanuele Gerini siano mai legato un esempio banalmente se uno prima di entrare in quello che adesso di col mondo delle banche prima di fare una soluzione
Passano attraverso le agenzie di collocamento agenzie di
Di lavoro interinale bene uno che fa due anni di lavoro interinale prima di avere un contratto un contratto a tempo indeterminato in una banca
Ha già passato tutti quanti gradi del della schiavitù praticamente non parlano reagisce non
Non guarda l'orario non c'è entra in una dimensione sono fortunato perché sto lavorando per una banca che è un'altra cosa che scatta un meccanismo psicologico
Sono legato una precarietà assoluta per due anni perché i due l'azienda ha potere di vita e di morte su di me non su dati oggettivi ma semplicemente Cuper come vuole e quando arriva a diventare un lavoratore a tutti gli effetti diciamo pur organico al collettivo
E ci arriva che è già formato diversamente da come sono stato formato io da quando salì colma di maggior parte dei lavoratori che hanno iniziato lavora negli anni ottanta e gli anni Novanta insomma
Ed è una materia che c'è già in qualche modo stratificate diventa più complicato è creare una cultura diversa ma intanto abbiamo scoperto che l'ultimo film di Carrère tra due mondi è ispirato quindi a voi alla vicenda dell'UGL del del vostro sindacalista che andava in giro quindi questa è una notizia
Però invece voglio a tornare presidente anche sull'aspetto politico c'è stata una parte politica una parte intendo un discorso politico non un partito politico
Che ha anche fatto da sponda con un elogio del tempo libero dell'ozio come elemento culturale dominante che in qualche modo ha messo un po'da parte la cultura del lavoro e ci ha fatto arrivare tardi
Ad interpretare a cercare di decodificare tutti questi segnali che raccontavano di un mondo del lavoro che progressivamente andava sgretolando sì
Ma
Credo che il fenomeno sia stato molto più complesso e e potente
Dei singoli soggetti capisco che alcuni amici gli hanno scritto sull'occhio sulla creatività dell'opzione sul non lavoro sul loro staccarsi dalle organizzazioni forti disse
Il potere organizzativo abbiano colto dei problemi ma non non sono stati loro che è una grande errore
Hanno soltanto cavalcato quella parte
Di quello che noi chiamiamo sonorizzazioni del lavoro che andava aperto rozzo
Cioè non lavoro ovvio ma me ne sto a casa out sia il resto non hanno colto quelli che andavano verso loro indipendente quello che andava verso i lavoretti quelli che andavano verso il non lavoro quelli che andavano verso un lavoro sociale non retribuito magari volontari tutto il resto non è non è stato colto quindi sul piano politico quello che è importante non quella parte che a seguito la cultura dell'occhio della creativo diciamo di sì ma è la parte invece che ha seguito tutta una serie di novità che non sono diventati mai unitariamente politiche quindi significative sul piano politico ma che son quelle che poi dei trattare tutti i giorni
A questa interessante anche rispetto a ciò che è oggi la richiesta che arriva il segretario invece alla politica entriamo anche nel merito di quelle che sono le un'amica attuali no sappiamo per esempio l'aumento dell'inflazione il mancato aumento dei salari e per esempio la polemica incrociata che c'è in questi giorni
Con tutto il mondo confindustriale e il ministro del lavoro quindi anche l'idea di vincolare determinati aumenti che vengano dati e vissuti come appunto ai dipendenti che dovrebbero essere a la primizia per poi aiutare l'impresa è e l'impresa che reagisce dicendo no noi siamo già al lumicino abbiamo già fatto tutto quello che si poteva per alcuni versi siamo già dati degli eroi
Quindi ad oggi e lì si innesta lenimento delle materie prime la guerra tutto ciò che comporta quindi in termini di costi abbiamo già dato tutto quello che potevamo non stanno voi non sta più a noi
Allora in questa polemica quali sono gli interventi da fare anche il ruolo del sindacato il sindacato cui come si pone
Beh
Questo è estremamente interessante perché quella polemica che che è in corso che è in corso da tempo
Prende prende siamo carenti e ventiquattro ore ed è vero ad ottenerla Serge Lara se se senza Cerbara non non poco no e in realtà è vero
Noi abbiamo un rispetto ad altri Paesi e alcune alcuni dati anche del della ricerca che è stata fatta dal dal Censis che siamo presentando Lori ve lo rilevano noi abbiamo un costo del lavoro che è eccessivamente alto rispetto delle retribuzioni sono eccessivamente bassa
Allora qual è il il problema evidentemente c'è un qualcosa definito il cuneo fiscale come
Esattamente no che grava sulla costo del lavoro e che non permette alle nostre alle nostre imprese di produrre beni e servizi
A prezzi competitivi anche se non è solo quello la competitività del presso con la fa soltanto quello là fa la prigione mento del Gia la fa la capacità che che le imprese hanno avuto di aggiornare i cicli produttivi la faccia ma è molto più complesso però ci mancherebbe però è andato vero
Allora e si deve intervenire sul taglio del cuneo fiscale mai un taglio che che va fatto dalla parte dei lavoratori per ridare una dignità
Anche valoriale
A quelle che sono le retribuzioni più basse di tutta l'area OCSE
Peggio di noi dicevamo soltanto Grecia e infatti se vogliamo rivedere la si va online no anche per chi ci segue che era particolarmente interessante per vedere qui vediamo lo vediamo in casa più spagnola in Italia proprio no cioè la terzultima
La terzultima in in classifica
E però il il costo complessivo è più alto
Della Germania e più alto quindi se la produzione un bene
Al netto di dieci cento mille variabili è anche fatta sul quanto costa regia quanto costa il lavoro
Ed è qui lavoro per abbassare il prezzo o se ossia bassa netto per il lavoratore e Mangia scendiamo come dire rischiamo di cambiare per un altro un altro monito sottotono andare
Per per per misurarlo o altrimenti
E si deve si deve tagliare quello che quello che grava come tassazione come leva fiscale sopra il lavoro Kell in quella stanza c'è un punto d'incontro anche con quell'adesso alle considerazioni Confindustria ma assolutamente sì se il taglio e il taglio fiscale ovvio che Confindustria che guarda la parte sua ovviamente però dice a me dovete tagliare meno diciamo dei tagli al lavoratore in realtà
Va come dire con equilibrio ridotto il costo complessivo del lavoro e aumentata qual è la disponibilità anche per favorire consumi anche per far morire la ripresa economica del Paese con il con i consumi interni
Mantenendo un livello di di competitività con esso il mondo globalizzato ormai non viviamo più all'interno di una bulla nel quale no tutto ciò che si produce l'Italia si consolida e quindi un equilibrio alla fine si può si può trovare anche diversamente quindi
è necessario il taglio al cuneo fiscale se volessimo andare sulle cose belle che la la prima e più veloce iniziativa che si può fare dalla parte del del delle imprese ma soprattutto anche dalla parte del del lavoro cioè dei lavoratori
Ecco perché probabilmente una serie di fenomeni che ci sono stati figli è frutto della globalizzazione è una deregulation che ha permesso anche in delocalizzare in tutta una serie di Paesi delle garanzie che andavano diminuendo con il tempo anche aumentato queste affetto per cui Paolo lavoratore che vede in trent'anni diminuire
Il proprio salario il proprio potere d'acquisto un po'si demotiva
Ma vero vera
Rendiamoci conto che il problema dell'inflazione
O dell'aumento dei livelli retributivi è sempre stato trattato in Italia con un fatto ideologico bisogna garantire che non ci siano troppe squilibri dovuti al fatto che c'è l'inflazione dalla scala mobile si impoverito
Era un intervento di sistema su un fenomeno che riguardava Boy magari attività non risistemando un'attività imprenditoriale singole
Ci siamo levati trent'anni fa ormai la logica di questa scala mobile vero
Se torna l'inflazione qualcuno dice rimettiamo la scala mobile non non facciamo come diceva prima il presidente una contrattazione riversa eliminiamo un po'di cuneo fiscale e chiediamo Panza che quindi si ai imprenditoriale no si fa un discorso compatto se aumenta l'inflazione noi facciamo un intervento di blocco
Sistemico cioè facciamo ritorniamo alla scala mobile che sarebbe il sogno di qualcuno no non è così
Però che è importante non rimettersi dentro e la paura di molti questa rimettersi dentro una gabbia che politicamente anche comprensibile ma che dal punto di vista dell'evoluzione economica disastroso
Forse questa è una delle sfide più difficile assoluto cioè a non andare a rifarsi a dei vecchi codici che già si conoscono sono più rassicuranti è in qualche modo essere in grado invece di tradurre reinterpretare rispetto alla realtà attuale
Assolutamente sì questo a questa difficoltà tant'è che volutamente non ho parlato di taglio del cuneo fiscale non ho parlato di scala mobile nel nel mio intervento che non è l'obiettivo di certo
Verificare che gli attuali strumenti di aggiustamento che rientra all'interno dei contratti collettivi e non più comodo ma di ismi di sistema come diceva giustamente il presidente prevedono una serie di Buddy diciamo così di numeri guida e non prevedono per esempio l'aumento del costo dell'energia
Diventa bizzarro insomma in questa in questo Paese la verità è che siamo passati da un periodo a inflazione vicina allo zero dove questo ci ha permesso di fare di fare anche programmazione per cui per quello che riguarda l'impresa ma non hanno fatto troppi investimenti perché questa è l'altra e l'altra verità e non ha fatto troppi investimenti perché noi siamo sempre un Paese che manca di una politica industriale
Di divisione una politica industriale di lungo di lungo raggio sì tendiamo più a a svendere i gioielli di di famiglia anche che non a valorizzarne il contenuto è questo
è un altro rischio che corriamo e allora su questa è la sfida la sfida noi l'accettiamo cioè
Trovare nuove formule di confronto
Siamo disponibili anzi se siamo qui è proprio perché i vecchi schemi in un non non crediamo possano essere più applicati non ci servono ci servono capire bene che cosa sta succedendo per trovare nuove forme di di intervento ecco su queste nuove forme però ci deve essere anche da parte del ovviamente
Della degli imprenditori ci deve essere da parte dei dei dei lavoratori ci deve essere da parte del dello Stato un come dire si deve ricostruire un comune interesse
Se non c'è questo comune interesse perché poi la parcellizzazione del lavoratore che non sente più l'appartenenza all'azienda corrisponde la parcellizzazione del cittadino che non sente più appartenente allo Stato che non va più neanche a votare
E corrisponde anche a una bolina ragazze Malagoli Savona Cuneo lotto nei bar intermedi imputa ai corpi intermedi dove anche i partiti non hanno più una vita di e di come dire di confronto non si fanno i congressi sono muro
Sono legati alla a un muro leaderismo che funziona ci mancherebbe per il consenso ma non costruisce però percorsi ragionati percorsi condivisi percorsi migliorati anche con la condivisione insomma questo trovare
Un'altra delle grosse preoccupazioni anche nei confronti della presente il salario minimo tra quelle realtà in evoluzione resta invece uno degli elementi su cui appoggiarsi perché
Il salario minimo inteso quello dizionario minori vale a dire di no
è un elemento ideologico pure quello è chiaramente ha solamente perché
Stabili allora noi abbiamo l'ottantasette per cento circa di lavoratori dipendenti So coperti da una contrattazione collettiva nazionale certa dichiarata non pirata e quindi chiarissima
Che nettamente superiore al salario minimo il salario minimo legale consentirebbe allo stato fa la mia azienda messo carissima azienda irosa e cioè io esco fuori dal contratto tra metalmeccanica applico il salario minimo
Per il facciamo così per il livello bus basso di di attività di competenze dir di un mio lavoratore e tutto il resto mano negozio personalmente
Niente altare quindi riteniamo la parcellizzazione dove purtroppo temo si sta attendendo perché anche alcuni approcci ideologici l'attendono e non è più opportuno filtra la discussione tra l'ozio e il Faber no
Diventa poi rischia di diventare una cosa di sistema allora il salario minimo è veramente un elemento distorsivo anche nel dibattito politico oggi perché di quello di cui abbiamo bisogno è altro
E deve essere la capacità perché
Deve essere la capacità di restituire
Salari medi sufficienti a una vita dignitosa
Che è che che fa la differenza sulla vita delle persone no il salario minimo no non certi
Una garanzia ribasso
E allora però presidente De Rita mi interessava capire
Il tema delle disuguaglianze anche questo l'abbiamo visto in una slide ma ci racconta che alcune categorie abbiam detto i giovani abbiam detto le donne i precari differenze territoriali tra nord e sud esistono alcune categorie che sono state particolarmente mortificate
Nella nella qualità del lavoro nell'aumento degli stipendi e dei salari perché queste categorie faticano di più e più si va avanti più si allarga la forbice lo iato rispetto ad altre ad altre figure professionali
Ma non vorrei apparire cinico e cattivo ma sono le categorie che già prima non avevo un rapporto seri seria identifica anche con il lavoro una donna non si è mai identificata con il lavoro ho faticato soltanto adesso dopo tanti anni c'è una voglia della donna di identificarsi con il lavoro prima si identifica con i campi dove galline decollo orto con i figli concorrenziale
E naturalmente nel momento in cui il lavoro diventa meno coinvolgente anche la Roma si sente meno coinvolte del resto c'era non un suo mondo diverso
Se penso a agli stessi giovani
Il giovane
Il lavoro ce l'avevamo come mi meta per fare famiglia per comprare casa per sposarsi la ragazza che aveva oggi tutto sommato ragazza aveva prendano Savorgnan non avevano neppure sposavo decisamente lei e Casabella Mara trovano in casa dei nonni dei vizi che hanno case ormai semivuote perché si devono impegnarsi lavoro queste
Allora la la dice la diseguaglianza non viene soltanto da un meccanismo per per l'affido
Del sistema del lavoro che esclude Digione delle donne dice ma è un meccanismo continua il precedente cioè che esclude escludeva e ancora oggi più esclude determinate categorie
Dagli anziani ai giovani entrano non c'è non è colpa delle diseguaglianze insiste è colpa di un'antropologia italiana in cui alcune categorie hanno avuto col lavoro un rapporto di distanza
Naturalmente nel momento in cui per apparve distanza si moltiplica per farvi
Divertita la propria carriera categorie mentali questo accentua la deve la lontananza accentua la differenza
Noi chiamiamo disequilibrio perché sembra un aspetto negativo del sistema è una normale evoluzione del sistema che accentua caratteristiche anche precedenti invece che modificare in meglio
Mi sembrava riflessione molto interessante c'è un approccio antropologico a quello che in qualche modo era già un'attitudine alla ricerca del lavoro e che poi si è esasperato perché poi se quell'attitudine cioè di partenza e poi fenomeni
Contestuali la incrementano vediamo qualche cosa campo inimitabile dice il presidente il presidente ha ragione come fare di momenti a dargli torto
Ma non solo per l'esperienza e per per la la conoscenza che ha di questi fenomeni è ovvio che su questi fenomeni però va fatto lavoro come diceva proprio la battuta finale per migliorare partiamo da una constatazione che è quella di alcune diciamo così fasce più fragili che non erano sicuramente anche in precedenza perché avevano diciamo così a hanno avuto un tabù tardivo una l'approccio all'identificazione con il lavoro come come bene primario e come esigenza di evoluzione di realizzazione
Ma su quelle fasce se ancora se questo se questo capo aumenta ancora di più invece che regredire vuol dire che va fatto che va fatto un lavoro che non è un lavoro assistenziale e ha un lavoro antropologico lavoro culturale è un lavoro che dovremo fare per
Coloro che hanno diciamo così che rientrano nella nella parte dei garantiti cioè dei meno dei meno fragili e dobbiamo fare anche con maggior ragione su quelli più fragili ma è è un lavoro proprio di carattere diverso da quello contrattuale
Un
è un lavoro di carattere proprio di carattere più profondo che dire magra e del paraurti tenera considerazione nel mondo femminile sarebbe una doppia mortificazione perché
Il momento in cui finalmente arriva quell'anelito quell'afflato all'ingresso nel mondo del lavoro e quindi c'è anche quello slancio che arrivi immediatamente
Una frustrazione dettata da fenomeni contingenti Esterni rischia di portare a fare dei passi indietro invece che dei passi in avanti per questo muro così urgente
Eh no questo senza ombra di dubbio non si può permettere allora io volevo anche invece l'avevamo accennato e ora ci torniamo magari li vediamo anche le slide relativa al territorio non so se se è possibile
Cioè ci sono anche delle un tema che era quello su cui ma lei stava andando prima
Del territorio come verosimile recupero di realtà aggregative perché è chiaro che poi dal web e dalla Remo tuoi King ma anche la stessa idea di globalizzazione di realtà un poster arte che governino il lavoro quindi molto centralizzate manchi impalpabili per alcuni versi va in una direzione contraria a quella dell'aggregazione
Ma
Io sono un grande amante del territorio ottantasei mentre
Grande amante di quello che il territorio esprime sul piano economico
Io ricordo quando nel sessantanove settanta andammo apparato fare una ricerca ci rendemmo conto del territorio non è che una mia selvaggia in cui i secondi lavori terzi lavori l'evasione fiscale di evasioni contributive era una al lo chiamiamo economia sommersa ed è rimasta così
Perno
I rapporti i conflitti i legami lei collaborazione le alleanze erano fortissimi
Era un sistema vitale il territorio è un sistema vitale anche quando come il caso che stavo girando adesso dal dall'esterno sembra un casino no eh quel è un sistema che il territorio ha questo di fondamentale non è la buona
Vita tranquilla nel borgo nel vecchio gentiluomo inglese che viene in Toscana ma è questa nel territorio il territorio è è in Italia è stato totale deleterie urbane degli anni settanta a i logaritmi industriale degli anni ottanta novanta è stato un fenomeno vitale
C'è il fenomeno vitale con tutto quello che la vitalità comporta il bene e il male
Ridurre invece è un meccanismo fa puramente capace di entrare un bel contratto in un bel raccordo in un bel piano è impossibile bisogna accettare che il territorio e interi anche di temi che stiamo discutendo con la sua forza vitale probabilmente troveremo verso il territorio c'è gente che vuole che vuole la regolazione dei rapporti di lavoro
Dei lavori diciamo così e al tempo stesso è quella pallina ansia le sagre e dove i lavoretti continua avesse sia è un meccanismo particolare
Si va da un po'meno cultura urbana un po'più cultura di territorio in Italia specialmente nel lavoro
E questa molto interessante voglio sentire anche il segretario pone su questo cioè su quanto questi anche iniziando per una serie di fenomeni generali una riqualificazione del lavoro sul territorio dopo che ci siamo presi una grande sbronza invece di globalizzata diciamo così
Ho però la grande la grande globalizzazione
Ha portato e non non c'è ancora l'inversione di tendenza netta anche se alcuni segnali si vedono alla desertificazione pure i territori soprattutto sulle produzioni manifatturiere
Quelle diciamo così di di di metallurgiche e quelle della metalmeccanica cura della chimica abbiamo avuto un progressivo
Allontanamento proprio dai distretti in tavoli che possono chiamiamo i distretti industriali quelli anche anche periferici ma quando parlavamo di buoni accordi cito cito un altro caso che su quale stiamo facendo stiamo facendo un lavoro nel l'aria della dell'Abruzzo del sud dell'Abruzzo nel del comprensorio quello tra la metalmeccanica l'Automotive Group chiesi se la l'amministrazione comunale del comune di San Salvo nelle aziende che insistono sul loro territorio per mantenere una certa competitività e non trovarsi diciamo coi problema sociale dell'abbandono e c'era c'era
A concesso con accordi fatti ovviamente perfetta
Coerenza con le mie colleghe con le leggi esistenti ovviamente no una fiscalità di vantaggio per quelle imprese che su quel territorio rimanevano invece che andare via
è questo allora è non è la ricerca del della normativa a tutti i costi mai la ricerca di soluzioni che consentano propria quella ricchezza che abbiamo avuto nel
Nel né con i territori extra extra urbani che dove s'è sviluppata poi soprattutto nelle nel Nord-Est della piccola la piccola industria che ha fatto comunque la piccola manifatturiero ricco indusse che ha fatto
Dei delle performances degli anni ottanta e gli anni Novanta importantissime ma così in tante altre parti anche nel Sud Italia ci sono
Delle delle realtà industriali importantissime nel nel nel nell'aria del catanese per esempio come ce ne sono altre che sono fuggire completamente che riguardano soprattutto a cura alla crisi del del petrolifero del
Quindi c'è da vedere anche questo territorio data come dire da conservarlo e farlo ripartire ecco in alcuni casi c'è stata una la la propone scene osé che in diversi casi è stato una sorta di desertificazione un un un'uscita forzata di corsa repentina lasciando infrastrutture vuote lasciando lavoratori senza senza senza lavoro creando problemi alle comunità proprio locali ma soprattutto facendo perdere quella capacità che è stata tutta nostra rispetto alle alle grandi
Come dire in prese della del nord Europa che sono molto la maggior parte sono grandissime da noi abbiamo ancora questa capacità di produrre
In piccole aziende che però devono essere supportate allora il recupero di quella di quella territorialità cui faceva riferimento Presidente del sì un'altra un'altra sfida che noi proprio dalla dalla ricerca che abbiamo fatto accettiamo
E e portiamo e portiamo dentro e non ce la facciamo la la faremo ovviamente
Azione la prima oggetto di azione sindacale e di azione sociale più che sindacale perché di poi
Prevarica ovviamente l'interesse dell'organizzazione ad a vere Eno
La presenza soltanto così fine a se stessa ma funziona proprio perché abbiamo dei corpi intermedi se si pongono soltanto quello dell'interesse di parte del dell'iscritto
Come dire va bene tutto ma ma avrebbero una funzione uno assolutamente limitata l'obiettivo è di natura diciamo così di natura più ampia di natura politica di natura sociale è di natura anche di anche territoriale ecco su questo
Sicuramente le parole del presidente dosate illuminanti e ancora di più di stimolo rispetto a quello che dobbiamo fare almeno un'altra parte ma che faranno sicuramente voi anche i nostri competitor altre organizzazioni sindacali spero
Allora noi siamo in chiusura abbiamo finito il tempo a nostra disposizione quindi chiudiamo io volevo se abbiamo veramente un minuto chiedo ciascuno di voi anche da Ferretti proprio brevissima considerazione su un unico elemento che non abbiamo nominato per la formazione che mi sembra però che in questo momento più che in altre fasi in cui si poteva un po'omettere la questione o per lo meno non era centrale
Adesso con le competenze digitali con la qualificazione del lavoratore diventa centrale anche magari nelle fasi di interregno tra un lavoro un altro soprattutto del mondo flessibile allora una breve considerazione ciascuno su questo e chiudiamo che siamo già
Sì no sicuramente un elemento centrale anche perché dalla ricerca emerge un altro aspetto fondamentale ovvero che le persone non vogliono fuggire dal lavoro le persone vogliono stare nel loro lavoro ma vogliono starci in maniera diversa rispetto a quello di oggi è sicuramente la formazione
è uno degli ambiti su cui andare a migliorare costruire per quella rivalorizzazione del lavoro
Capone anche perché l'azienda deve accompagnare il lavoratore il lavoratore teme di rimanere la dico in maniera molto rude incompetente e quindi abbandonato
A sue tesi oggi ci sono degli strumenti che tra le cliniche politiche
Del lavoro attive si stanno facendo fondono le competenze dà la possibilità ai lavoratori di una determinata azienda di intervenire con percorsi formativi per aggiorna le loro competenze problema vero
E che lo fanno soltanto che questo è attivabile soltanto sulle aziende esistenti fra quelle non chiudono cioè quelle che non non non cambiano completamente il ciclo produttivo
Quello che dovrebbe immaginare invece ecco proprio per ricercare con l'aggregazione quell'uscita dalla singolarità di cui che è stato un po'il modi Pino della della nostra chiacchierata di stamattina
E che se uno non se un lavoratore non può affezionarsi la propria azienda perché nella sua piovuto vita lavorativa la cambia cinque sei volte
Sarebbe opportuno che si affezionarsi al proprio lavoro alle proprie competenze con un percorso specifico di approfondimento che però il sistema della formazione quella finanziata quella che viene viene dal dai fondi interprofessionali che possono essere coinvolti in questo in questo percorso di mandare anche a tre a quelle persone
Che finiscono un lavoro nell'attesa quindi vige prima di acquisirne uno nuovo completano l'i loro sketch completano le loro competenze allora questo potrebbe essere sicuramente uno strumento a formazione come strumento assolutamente innovativo
Rispetto a quello che ci siamo detti stamattina quindi anche formazione dico io come collante quindi tra un'esperienza professionale l'altra diventa un collante identitario che anche se tu non sei attaccato alla stessa azienda per tutta la vita ma intanto resti attaccato ad un dentista una figura che cresce
Passare il problema della formazione ma non mi piaceva guardare perché sono molto arrabbiato come è andata la politica formaldeide negli ultimi decenni però una cosa esso sempre chiaro a valutare i sessanta importi c la formazione di fa domanda e offerta si tenesse una domanda e trovarsi non si può fare o offerta di formazione
Digitale offriamo formazione automazione offrano formazione internazionalizzazione offriamo formazione e la domanda da dove viene chi è che fa la domanda
L'affare dell'impresa che ha bisogno di formare i suoi o la fa il singolo che vuole vincere una competizione con se stesso né con gli altri
Se non colleghiamo il lavoro di informazione a una precisa domanda
Di formazione di attori domanda di formazione noi faremo come abbiamo fatto negli anni Sessanta bisogna formare bisogna formare formale aveva soltanto formata una grande macchina
Di informazione con grandi soldi spesi con grandi capacità sindacabili Jasper presidente lo sa ai chi attribuì escono golpe è però pare oggi continuava a dire bisognava formazione no per favore se di deformazione perché da chi chi chiede e chi offre non solo chi offre
Quindi non formazione general generico come concetto approssimativo allora noi siamo in chiusura mi sembra che abbiamo fatto un punto e tutta una serie di considerazioni e sulle quali poi muoversi per le gli appuntamenti e le azioni che verranno e a proposito di appuntamenti ricordo che voi avrete anche una manifestazione il primo maggio a Bruxelles ha sempre nell'idea di sensibilizzare no una battuta mi può dire su questo set
Ma andiamo a Bruxelles ha per la prima volta un sindacato italiano
Fa un primo maggio fuori dai confini nazionali perché anzi nei campi dal segno lì si decidono cose che riguardano i lavoratori italiani bene
Cerchiamo anche lì di sensibilizzare di testimoniare la nostra attenzione la nostra partecipazione perché queste rapace sarà solo sulla vandeani esso la guerra ci deve essere anche sull'amore arrivavano in aria insomma Elena prima poi quello che è infatti il titolo della della nostra
Passerà del nostro primo maggio e insieme per un'Europa di lavoro
Che diciamo così dure non lo sapeva romano grazie ad averlo al potere divinatorio e allora grazie al Presidente deriviamo loro allearsi al segretario Capone grazie a tenere Ferretti verrà illustrazione per la ricerca e grazie a tutti voi che ci avete seguito
Buona giornata