L'Italia e la guerra del gas: intervista a Gianluca Benamati

Radio radicale siamo con Gianluca Benamati che è capogruppo del Partito democratico in Commissione attività produttive della Camera per cercare di capire come possiamo affrontare l'emergenza energetica per l'autonomia del nostro paese allora l'allarme che arriva dal blocco delle forniture del del gas
In Bulgaria e in Polonia insomma crea una situazione particolarmente delicata anche per noi se non pagheremo in rubli cosa sta succedendo e quali sono le misure che sta mettendo in atto il Governo a suo modo di vedere
Sì io penso che rispetto all'attuale situazione sul pagamento di rubli la situazione si è un po'più complicata noi siamo i principali clienti con la Germania la questione del pagamento verrà
Discussa in maniera approfondita noi ovviamente
Continueremo come da contratto sostenere la nostra ragione per un pagamento in valuta occidentale quindici senza vittime
In dollari per quanto riguardano Fineco il tema brocche sotteso questa
Nuova querelle è il fatto che noi dobbiamo con i tempi che ci sono concessi ma i più brevi possibili diminuire la nostra dipendenza dal gas russo sia perché e questo ci consente una maggiore autonomia
Anche politica sia perché l'incertezza del prossimo futuro ai evidenti a tutti
Questo il Governo operando bene aiutato anche dalla nostra posizione geografica perché non è nel cuore del Mediterraneo
Abbiamo tre grandi gasdotti indipendenti dai nordeuropei dipendenti dalla Russia due gol nord dell'Africa Libia in Algeria con uno con lei lontano
Con il lontano Oriente l'Azerbaijan che possono portare più vasto stiamo parlando dei prodotti dell'attacco
Di un incremento delle importazioni dall'Algeria
Stiamo ipotizzando un aumento nei rigassificatori in modo da poter raccogliere anche
Gnl
E naturalmente al fianco di questo aumentare la nostra autonomia nazionale anche potenziando le fonti
Di Energia
Rinnovabile quindi gli impianti fotovoltaici eolici tutte le tecnologie connesse questa strategia è quella che viene messa in campo ed è l'unica che in tempi ragionevolmente brevi immediati Regione commenta per
Ci può portare una maggiore autonomia dal dipendenza Grasso su allora molti criticano il governo perché
Non sta perseguendo una una strada di innovazione energetica ma sparso percorrendo strade vecchie come quella del degli impianti a carbone
E e soba questo è oggetto di una grossa polemica allora in un momento di emergenza che cosa si può fare e soprattutto missili ritiene che le trivellazioni serva nella
Bensì guardate allora bisogna distinguere la situazione nel senso che noi proseguiamo sulla strada del tracciata dal niente che dal piano nazionale integra integrato dottrine ambiente
Verso sempre maggiore decarbonizzazione del dell'economia anche perché i problemi del pianeta non vengono cancellati per questa guerra ma se possibile vengono acquisiti
Questo però non ci può far dimenticare che siamo in emergenza assoluta perché come dicevamo poc'anzi le forniture energetiche dalla Russia potrebbero sparire in nel giro di poche di poche settimane allora noi continuiamo
E dobbiamo accelerare sulla nostra strategia di penetrazione delle fonti d'energia fonti rinnovabili
Che ovviamente non hanno dipendenza dall'estero e ovviamente diversificazione dei fornitori di gas come stavamo
Non è escluso però e dobbiamo saperlo che per tempi limitati condizioni di emergenza anche impianti come quelli a carbone noi avevamo già immaginato da chiudere fra i primi in Europa nell'ambito delle nostre strategie energetiche rinnovabili stiamo potenziando
Momentaneamente siamo momentaneamente di utilizzarli se sarà necessario perché il Paese non può fermarsi sono possono le famiglie sopportare ovviamente una crisi dimensioni ma invito tutti a pensare quale sarebbe lo shock economico sulle imprese e sul lavoro italiano anzi l'Energia continuasse con questi prezzi o addirittura venisse a mancare esterno
La penultima considerazione a che punto è lo scontro sugli extraprofitti
Bellusco del terrore di governo sta sta lavorando per tassare di profitti diciamo più elevati che si sono prodotti durante questa
Questa crisi ed è un ragionamento giusto e i proventi vanno utilizzati in favore di imprese e cittadini per alleviare questo cartello io credo anche profondamente lo abbiamo allora ha fatto nell'ultimo decreto bollente che si debba anche procedere almeno alla riforma dei meccanismi di formazione dei prezzi ovvero sia si debba impedire
Il formarsi di prezzi così alti scollegati dà l'idea di costituire senta lei ritiene ancora diciamo praticabile l'attivo la la strada del tempo al prezzo del gas
Beh sì rispetto al prezzo del gas può essere una via ovviamente ferroviaria percorsa per quanto riguarda l'Italia a livello comunitario quanto meno dei grandi vergati europei Germania Italia fra
Perché ovviamente siamo connessi quindi causa ricerche sia a livello dall'ultima questione come trova agli attacchi al governo che si sono fatti sempre più pressanti da parte di alcuni giornali stato travaglio che ha fatto un'espressione non molto felice nei confronti di un di un esponente del governo
Opinionisti che AA
Definiscono tra chi un po'come Luca scende allora come prova questi attacchi al adesso
Parte ingenerosi l'Italia sta questa frase riconfermando la sua posizione di membro importante dell'Alleanza atlantica e stiamo operando indifesa della
Della indipendenza ucraina e della libertà dei suoi cittadini
è chiaro che questa è una guerra dove c'è un aggredito è un aggressore dopodiché io credo che il governo della repubblica coerentemente con la nostra storia
Nel sostenere le giuste ragioni dell'Ucraina e nel sostenere gli ucraini nella loro lotta abbia tutto l'interesse le necessità mettere in campo le misure che può per far sì che questo conflitto finisca il prima possibile in una maniera conveniente corretta
Per tutti vertice
Bene io la ringrazio e grazie a Gianluca Benamati capogruppo del Partito democratico in commissione Attività Produttive dalla Camera
Grazie a voi