Ruben Della Rocca sul nuovo numero della rivista Shalom: 25 aprile e Yom HaShoah

Radio radicale siamo in collegamento con Ruben della Rocca vicepresidente della Comunità ebraica romana responsabile comunicazione ben ritrovato Ruben buongiorno direttore al podio cogliere allora
Ci siamo lasciati alle spalle giorni importanti perché perché possiamo in qualche modo farne un un bilancio
Abbiamo parlato con te del venticinque aprile alla vigilia
E pegno a fare il bilancio di questa giornata che però cade e non del mondo potremmo dire insomma che la casualità se così si può definire molto positiva e molto in significativa e positiva perché spiega perché può aiutarci a spiegare raccontare con uno al diciamo in vicinanza con un'altra data importantissima quella di io ma Shoah che nella rivista Shalom c'è un punto it gliene venne raccontata dentro strada così come anche sul venticinque aprile allora partiamo da qui Rubber ne sono due date importanti importantissime e che vi hanno visto protagonisti nelle celebrazioni di questi giorni alla a a Roma tu hai depositato insieme a tutto ciò che è lo e rappresentanze e a molti vedremo vorrebbe da di rappresentanti della Comunità ebraica romana perché davvero no era una delegazione foltissima nelle prime ore del mattino il venticinque aprile una corona Porta San Paolo ma come dire era solo l'inizio
è stato l'inizio di una lunga giornata quella del venticinque aprile dove abbiamo ricordato
I partigiani caduti per appunto la liberazione d'Italia con un pensiero particolare ai partigiani ebrei e alla Brigata Ebraica ma ovviamente in quel pensiero abbiamo espresso chiedo per tutti per tutte quelle forze che hanno poi liberato ridarla dal nazifascismo
è stato un momento molto toccante ovviamente i ed è bello che che lei si ricordi anche a tanti anni di distanza perché abbiamo capito lo abbiamo detto più volte in varie sedi lo ha detto il presidente Mattarella lo hanno detto tutte le cariche istituzionali
L'antifascismo è un valore sul quale si basa la nostra Repubblica Balotta partigiana eccitata un valore sul quale sarebbe andato appunto il principio di libertà
In Italia e e e il tema rimane sempre attuale rimane sempre attuale perché poi purtroppo assimiliamo a vedere funerali con braccia tese Africa lucrare l'elezione vengono a mancare seminiamo sentire lignina additivi fascisti
Chiediamo a leggere degli sproloqui su quotidiani nazionali dove addirittura si dice che le le si comportano correttamente l'Italia questo va su un quotidiano nazionale se non per qualche caso raro come Stato nato a Botto
Insomma direttore tirava brutta aria caso più dire che tira una brutta aria in tal senso e non dobbiamo abbassare la guardia nella maniera più assoluta spesso questi fenomeni assolutamente la data di omessa e lascia de cura addirittura e perché lo sottolineo questo perché è quello il calendario ci ha posto davanti a una coincidenza
Toussaint Caramba librai globale lunari e quindi non è immobile non è mai insomma quest'anno il caso ha voluto che questa giornata appunto di ricordo della Shoah
Della agli pura appunto delle dei giganti degli eroi in ebraico questa la traduzione della parola
Abbia punto coinciso fatalmente col col venticinque aprile o giù di lì perché l'abbiamo celebrata ieri questa giornata è una giornata in cui lo Stato di Israele ricorda i morti della Shoah ma ricorda anche quell'atto d'eroismo mercato l'inizio della rivolta del ghetto di Varsavia
Lo ricordo allo Stato di Israele solennemente lo ricordano tutti gli ebrei del mondo e ricordano non solo i propri cari venuti a Mariner affascinati terminali dei campi
Nella morte tedeschi
Ma anche quegli atti di eroismo e di lotta partigiana appunto come è stato l'inizio della rivolta del ghetto di Varsavia che durò quasi un mese e che niente a dura prova una ci torna in libertà
Mi verrebbe da dire col senno di poi ottanta nell'istanza magari ci fossero stati tanti ghetti universitaria purtroppo non c'è stata modesti maniera
Che anche nell'arco di parti d'Europa ci si rivoltante come hanno fatto quegli eroi del ghetto di Varsavia
Ma sicuramente rimane un atto gelido che ricordiamo appunto in maniera eroica e quella giornata appunto punto degli ambasciata di pura
Va ricordare per voi restate anche quella strana forma quale no proprio perché l'abbiamo già abbiamo detto la Resistenza è la lotta partigiana sono valori che sono attualmente assolutamente
Si tratta da problema
La cultura varie ecco e allora ecco qui che questo io facevo le cura ancora un grande senso ecco attuali era il termine minimo sicura si deciderà se segnalare da Salom sano punto it che
Il ricordo che è stato fatto di un giusto come Gino Bartali per io ma Shoah da giovani ciclisti duecento giovani ciclisti israeliani si sono radunati nel più grande velodromo del Medioriente a Tel Aviv il sia Adams per celebrare io Masciola
E per
Farlo nel nome di del del grande Gino Bartali
No presso ovviamente una cosa molto bella molto bella perché poi in manderà delle implicazioni che è quella unione tra lo sport in certi valori ecco in questo caso come Rivera punto d'arrivo Sermoneta nel nostro articolo questi ragazzi hitleriani sono andati a ricordare la figura del grande Gino che
Uno dei più grandi sportivi che abbia avuto guai Italia nella sua storia crea sportiva spunto ed è molto bello che ancora a tutti questi anni di distanza il giusto Gino Bartali venga ricordato ma ripeto l'aspetto più importante come cuori rossi porta possano essere quel veicolo di lotta alle discriminazioni e lotta al razzismo lotta all'antisemitismo ecco prendiamo tutti spunto da Gino Bartali che con la sua povera salvò più di ottocento ebrei dalla deportazione
E godere sensibilizzare sempre di più il mondo dello sport del mondo delle associazioni sportive avrebbero un pericolo di di questi messaggi ecco Iseppi come quello di Gino Bartali credo che siano in assoluto il massimo
Dell'esemplarità
Ruben ci fermiamo qua se sei d'accordo però come dire è stata questa una una puntata della nostra conversazione
Più di bilancio che di ma come di come evidenziare idoli di un bilancio importante che guarda sempre avanti che con con antiche radici alle spalle e importanti testimonianze quella di Gino Bartali appunto che che ricordano anche che che avete ricordato su Shalom e Saronno punto it e dicevamo l'importanza della della della memoria e della conoscenza anche perché e e la e lo strumento migliore per difenderci già appunto come ricorda Vito all'inizio anche Ida chiamiamo gli svarioni per usare un femminismo ma in realtà poi tu uscì dicevi insomma non sai mai dove si ferma la buona fede e e e quindi d'ignoranza e cominci invece la mala fede
Settimanali si settore permettimi di parole come Curzio ora in tal senso io credo che ci sia molta malafede perché poi sono sempre gli stessi personaggi che ciclicamente rivelano certi svarioni e quindi comparire può esserci una volta ma che poi si perpetua nel tempo le dichiarazioni di articoli rimangono sempre lo stesso tenore evidentemente le persone hanno delle convenzioni
Il problema è che gli aveva lo spazio un grande un grande amico della del di di Israele come Marco Pannella
Diceva sono dei tic che sono ancora un po'perché ci sono anche dico che sono degli degli svarioni che in realtà non sono casuali però che si ripetono nel tempo
Sì ma senza attenzione qui non si tratta di e difendere la libertà d'opinione e di stampa Dio ce ne guardi anche sempre tutelata va sempre preservata ed assertore rivendicata ma dire che le però un comportamento corretto
Durante la seconda guerra mondiale Italia come dire che gli archivi volano insomma quindi non ma possiamo definirla un'opinione
E Paper mettimi di alla chiacchiera avessimo fatti prospettiva vediamo anche come non solo di bilanci ma anche di apertura a quella che sarà la prossima settimana una serie di tutti come appunto gli omaggi Caronna che il giorno del ricordo in cui ci fermeremo a ricordare le vittime del terrorismo
Eviterebbe fuori dentro lei e soprattutto di caduti Dei dell'esercito israeliano in difesa dello Stato di Israele quella sarà la giornata in cui si apriranno le celebrazioni in maniera così netta ex media così fruttuosa per arrivare dopo queste ventiquattro ore appunto di di tristezza e di rettifica
All'esplosione di gioia il giorno dopo troviamo attorno utero aperta l'indipendenza dello Stato di Israele e guarda direttore non è un caso che ci sia questo fil rouge
Tra gli omaggi vado per ricordare i morti della Shoah chiamarli Caronna dove ricordiamo le vittime del terrorismo
Per atti di odio antiebraico e i soldati caduti in difesa dello Stato di Israele siempre dell'odio antiebraico perché attenzione le guerre di indipendenza dello Stato di Israele soprattutto quelle degli ultimi le ultime guerre non sono più strade
Guerre per cercare di riconquistare
Territori ma spesso e volentieri purtroppo
Sono stati atti di odio antiebraico puro perché parte ricordare la guerra del settantatré del Kippur dove Israele venne attaccata dall'esercito egiziano dell'esercito
Ed eserciti arabi nel momento in cui si era nel giorno più solenne
Della del referto del calendario ebraico cioè quel giorno in cui ci si ferma a digiunare quel giorno in cui ci si ferma a riflettere sulla propria vita e su quello che è accaduto durante tutto l'anno ecco lì in Campania dei Paesi arabi qua staccare il dovere proprio nel momento in cui era un giorno solenne
E di digiuno sapendo perfettamente che sono tali avrebbe dovuto anche qualche difficoltà fisica perché digiuno
Ventiquattro ore non permette di accedere ovviamente al massimo della forma ecco io credo che questo fil rouge sia non casuale ma che poi la storia abbia portato del popolo ebraico
Per fortuna dalle sofferenze della Shoah per fortuna dalle sofferenze sia materica Rollo a poter celebrare la via la ricostruzione lo stabile era una grandissima gioia
E arriva in maniera molto sudata quella gioia in maniera molto sofferta cioè questo percorso ci fa capire che le cose belle si ottengono attraverso anche un passo di un periodo di sofferenza è un passaggio di sofferenza
E se vogliamo se pensiamo al venticinque aprile
Appunto la liberazione d'Italia apportato delle sofferenze la lotta partigiana tradotta fatta con le armi articolata commenta ma che poi ha portato finalmente alla liberazione d'Italia quindi queste due storie corrono un parallelo
Lube ma grazie davvero ci sentiamo la prossima settimana grazie a Ruben della Rocca vicepresidente della Comunità ebraica romana e responsabile della comunicazione Grassi direttore buona giornata ancora