Giornata mondiale della libertà di stampa

Grazie a tutti a tutti questa è un'iniziativa non è una manifestazione al presidio uno dei tanti che stiamo facendo purtroppo non siamo davanti all'ambasciata russa perché come sa Riccardo Noury ed altri amici l'ambasciata russa e l'ambasciata turca non si arriva neanche lì sotto diciamo F
Del resto l'Italia ha sempre tutelato un futile non vedo perché non debba tutelare anche alla sua ambasciata li fa così come non ho capito la meraviglia per l'intervista senza domande diciamo ma fa parte l'editore di quel canale l'editore che è stato da Putin quattrocentottanta volta ecco no ma lo dico perché anch'io medesimo a forza di non ricordare poi provo meraviglia per cose che non dovrebbero suscitare meraviglia ma dovrebbero suscitare preoccupazione per la conferma fatemelo dire in apertura
Che l'Italia è stata del dente meglio la piattaforma dei sovrani su questa rivista che questo Paese ha ospitato Benno che questo Paese ha ospitato le centrali della greci ore non a noi ma a Papa Francesco che è stato considerato uno dagli avversari da eliminare che è stata la piattaforma europea di questo tipo di aggressione lo dico con una certa durezza perché vedete io alle mie spalle le amiche e gli amici della Perugia-Assisi di Amnesty una delle cose che ho trovato indecorose se posso dire è il silenzio all'omissione sul ruolo di tre quarti della classe politica e dirigente italiane nell'accompagnare il bavaglio di Putin e poi il ditino appuntato dove sono i pacifisti dove sta a manifesti vi do una notizia io ho da vent'anni incontro Amnesty e incontro alla Perugia-Assisi e tanti altri qui presenti per l'Iraq per l'Afghanistan per l'Etiopia per il Sudan Eric giardini di Anna Politkovskaja del due mila e sei per chiedere verità e giustizia però Antonio Russo ammazzato in Cecenia
E senza dimenticare Rockabilly ucciso senza verità e giustizia in Ucraina pare vedere governo italiano ordina l'Ucraina siamo alleati ma non siamo moderati sulla cancellazione del nome di un ragazzo che il Guarnaccia quella non è possibile il loro siamo dalla parte delle popolazioni civili sempre comunque e dovunque non ci cambia il colore del regime non mi cambia siamo in Cina per la liberazione dei blog
Non siamo in Messico in Colombia paesi dimenticati
Ricordiamo che il bavaglio di Putin si è speso in Bielorussia in Ucraina ma qui c'è il mio amico Riccardo che il piano dato cioè azioni Amici di padre Paolo Dall'Oglio anche se poi non lo sente dire perché non abbiamo citato e la Siria la Siria il paese dove non c'è più un cronista in piedi
Me lo ricordo perché i punti da alleato di Assad
Una storia che era nota a tutti quanti noi siamo qui spero in maggio per dire due cose semplici da prima
Quella di ricordare il nuovo viaggeremo dei cartelli io parlo dove di un collettivo ai coi sentirete c'è Paola Spadari segretaria dell'ordine D'Ubaldo segreto presidente regionale
L'Usigrai col figlio Galeazzo cioè focus suonato ricaccia articolo ventuno che ha voluto questa iniziativa Codevilla Maringola cioè il premio Morrione poi ci terrei a sentire le voci anche di Amnesty
Ed è la marcia perché non è una manifestazione Veltroni il pericolo rischi è una manifestazione sul tema della libertà d'informazione oggi il Consiglio d'Europa dice più quarantuno per cento di migrazioni percentuali domani o dopodomani il ministero degli Interni dirà
Più quarantadue per cento di minacce in questo Paese
Sono dati spaventosi sono dati spaventosi
Teatro dell'evento unificante
Chiede oligarchie i despoti i regimi alle mafie hanno nel mirino chiunque porti la luce nel luogo dell'oscurità
Se devo vendere armi se devo trovare sedevo colpire io bisogno del borgo l'elemento unificante la distruzione del della funzione di mediazione
So che ha genitori non interessa molto
Ma quello che sta accadendo in Ucraina richiederebbe più inviati richiederebbe più testimoni richiederebbe un'assicurazione pubblica per i precari che sono lì e che se dovessero essere colpiti lodando l'editore alle spalle
Perché è il solo dei testimoni oculari ti raccontano le stragi quotidiane o la sofferenza del popolo bielorusso o in Ucraina o in Siria
Pati Emilio da cosa io ho finito perché vorrei che facessimo una cosa tutti assieme prima di iniziare se posso dirlo a titolo personale così non coinvolgono il sulla diciamo
Oggi io so che il Governo e le forze politiche dichiareranno tutti il loro amore la loro passione infinita per la libertà di informazione
Di fatto sapere che l'Italia e al quarantunesimo posto
A trenta giornalisti sotto scorta il matrimonio Europa
Ma soprattutto da vent'anni il Parlamento Dong vuole parlare una legge contro le guerre del bavaglio
E non vuole dare neanche dieci europei solo ordini
Beh anche bizzarre le norme sull'equo compenso se posso pare una richiesta dal cliente una cortesia oggi molta meno solidarietà votazione ed era enorme che solo la tutela dell'era
Delle persone stavo dicendo delle ragazze e ragazzi tutti sono giovanissimi a tutela di chi sta lavorando in Ucraina e in Italia
Perché altrimenti arriveremo io ricordo sempre la lezione di Giancarlo si di Paolo Siani fratello di Giancarlo
E ci ha detto con rabbia va perché è arrivata il giorno dopo ecco noi non vorremmo essere coinvolti dai complici
E per questo diciamo varie istituzioni
Noi doveva vivere a voi il giorno dopo di pregheremmo di arrivare il giorno prima il giorno dopo sì viaggiare il giorno prima il sito Talbot e preferiamo una lotta per la libertà d'informazione e intanto vi ringrazio tutti tutti per essere stati qua se siete d'accordo
Li vorrei tutti da questa parte
Siccome ci sono i nomi non sono tutti io vorrei che tutti assieme senza distinzione vorrei anche qualcuno di voi se vuole corregga la foto di questa giornata non fosse su di me
Nel cielo sulle istituzioni dei giornalisti ma la foto pose comunitaria a tutte le associazioni presenti senza distinzione credo anche no bavaglio
E vorrei che tu ti alzassi o no i doni delle crudeltà e dei cronisti che sono stati colpiti molti dei mancato ottiene mancano solo
Oltre un centinaio però alziamo tutti quanti cartelli
Poche ore dopo su pressione del lo sport qualitativo obbediva al preconsiglio Ruggiero
Cosa
Credo
L'oscuro perché però vi ringrazio
Dopo
Ma voglio
Poi raccoglieremo le occorra
Come no
Siamo tutti assieme parlo solo degli ottanta già il Paese in mano diciamo c'è un fenomeno di mitomani agraria chi gli ha parlato ieri a parlare del tutti da il punto di attirare Valeria Valeria Fedeli che è sempre stata con noi tutte queste iniziative poi fatemi la cortesia segnalatemi alcune presenze dei colleghi della Bielorussia violiniste altri no dopo tutti a qui Giulia vedi che ha ragione però fra mi stavo dimenticando agli Articolo ventuno tutte altissime
Titta bensì lo Stato dalla mia testa quale
Prego Paolo Spadari la segretaria nazionale dell'ordine tifose digiuno delle cose della nostra famiglia diciamo
Il fatto di avere qua tutti assieme da sempre ormai da mesi ieri eravamo col presidente Bartoli a Trento ed un'altra iniziativa Ordine nazionale e regionale Federazione associazioni è un elemento di forza non debolezza prego Pallante grazie anche il presidente qui cena comunicati giornalisti un come dire umidità Linz comunque tutte le organizzazioni pochi minuti perché non possiamo rinunciare esprimere solidarietà
Nei confronti delle famiglie dei caduti Bellini
Sugli insulti
Ma anche esprimere vicinanza
Sì insomma di tutti quei colleghi questi giorni stanno rischiando la vita per raccontare sul terreno quello che sta capitando in Ucraina
Ecco la comunità giornalistica unità Rossi acquistata per difendere la libertà di espressione la libertà di poter racconta ed esprimere non esistono come dire posizioni che non possano essere a nostro avviso concilia conciliate
Tuttavia una causa irrinunciabili per i giornali quello di svolgere un attimo Simoni medicazioni tra quello che accade e quello che viene a cui
Ecco questo AN il senso del nostro mestiere rischiare la vita si perché il nostro lavoro ma per raccontare e non rinunciare mai affari comanda Hi Spring
Posizioni di Venezia ecco grazie grazie qui non ci sia
Anche Paola Elisa valico dalla portavoce di articolo ventuno pietra il promotore
Deve voglio intanto ringraziare soprattutto la Federazione Nazionale Stampa l'ordine nazionale Lazio ed associazioni che noi a cominciare ovviamente agli organizzatori la marcia tenuta fisica amministrativi insomma qui con noi perché noi da da sempre abbiamo denunciato la delibato autoritaria delle della Russia della sotto il regime di Putin abbiamo denunciato morti tra i giornalisti e giornaliste anche prima di l'assassinio di Anna Politkovskaya e siamo qui perché vogliamo ribadire che la nostra condanna di questa di una guerra di aggressione a Rutelli ha detto questo
Come ha già detto il presente Giulietti la Russia non operatori impegnati con la sua dell'istituzione e con il suo riferite in violazione dei diritti umani in questa giornata internazionale del vettore di stampa dobbiamo ricordare in tutte e tutti i colleghi che hanno perso la vita che sono incarcerati nel mondo in particolare vogliamo ricordare i la figlia invitanti non solo giornalistiche hanno perso la vita gli il prossimo incarcerati dal regime di Assad pura dedizione della della Russia
E stiamo qui mandare un saluto particolare alle amiche e gli amici della Bielorussia che in questo momento sono contro la loro volontà schierati forzosamente dalla parte della Russia
I ribadiamo quindi la nostra richiesta anche di aprire un tavolo di negoziato ovvero Lettieri porti al centro il ruolo delle Nazioni Unite e riprenda l'appello degli appelli del di papa Francesco perché quelli sono
I nostri principi gli atti
Grazie Elisa
Allora scusate il ritardo dopo la scaletta che abbiamo votato inviati
Guido D'Ubaldo al presidente dell'ordine del Lazio poi di Galeazzo che qui per l'Usigrai prego Pubblico
Il giorno ho aderito
Forza complessiva e questa iniziativa l'articolo ventuno regionale aggiornata
Della libertà di stampa una giornata che riguarda nel mondiale anche il giornalista magari in questa guerra assurda ma che riguarda anche il più vicino quello che è il nuovo che rappresenta rifiuto perché gli otto mila amministravamo chiesi tra i nuovi gravissimi atti vandalici minacciati
Un Lazio sempre al primo posto regionalisti minacciati un taglio di alcuni proviamo
Lasciare acceso i riflettori su ma insomma repubblicani
Valgono no no i giornalisti del mondo fa lasciamo acceso anche il più lo stesso che riguardano i giornalisti lavorano nel Lazio questo dai mi sento di prendere tutti non lasceremo mai la sua grazie
Grazie Milhaud Ubaldo adesso la parola a Lidia Galeazzo venete l'Usigrai integrali è una delle delle Silvia criptata tra gli organizzatori di questo visibilità
Grazie grazie a tutti vi saluto tutti anche a nome dei vertici della sindacato vincere finanche impegnato in una contrattazione con l'azienda oggi
Dunque il significato di una giornata come questa non è solo significato di esercizio di memoria non sappiamo che la libertà di stampa è contenuta nella nostra Costituzione italiana anche se qualcuno vorrebbe dimenticarlo
Sappiamo che è inserita in tutte le dichiarazioni dei diritti universali ma non è solo cittadine
Quella
Non è un esercizio di memoria anche dei nomi delle persone che hanno perso la vita essere simbolicamente il simbolicamente ma che non è stato possibile farlo sotto l'ambasciata russa significa essere vicini etnico musicale lo scriviamo a nome di tutti i giornalisti dalla RAI la vicinanza a chi combatte ogni giorno con lacci e contro la censura
E spesso la prigionia e pagando anche addirittura con la vita in Russia come in tanti altri Paesi però la vicinanza non può essere solo ricordarle in un giorno la vicinanza vuol dire anche fare un esercizio di impegno quotidiano da parte dei giornalisti che vuol dire raccontare la storia di questi giornalisti gli altri trecentosessantaquattro giorni all'anno e per quanto ci riguarda vuol dire anche considerare pezzi in quei Paesi e a e Annina e minacciata la loro vita per la libertà di stampa vuol dire che questo diritto che noi spesso consideriamo scontato non può essere scontato e va difeso tutti i giorni anche nel nostro piccolo l'Italia si trova al quarantunesimo posto lo ricordava il presidente Giulietti perché ci sono tante piccole prigioni terminano la libertà di stampa nel nostro Paese la ricordate non ce la stampa libera
Se ci sono i cronisti minacciati o sotto scorta annuncia stampa libera se tra precariato perché giornalista precario è ricattabile non c'è stampa libera se si viene pagati tre euro al pezzo perché ovviamente quel tipo di stipendio non può lasciare una persona libera con la propria dignità e a fare il proprio lavoro seriamente non può esserci stampa libera finché ci sono editori e i direttori che rispondono all'Abi politiche ed economiche e non hanno negli interlocutori di cittadini con cui dobbiamo uniformare il loro riferimento ma spesso si trovano anche in conflitto di interessi con questo compito di testi decidono sposa si deve dire o non si deve dire all'interno di un telegiornale di una trasmissione ecco io chiedo un presidio a costante da fatiche nei giornalisti come senso di responsabilità
In queste in questo impegno quotidiano anche all'interno delle singole redazioni perché se ogni giorno viene eroso un poco il diritto alla libertà di stampa significa vere ogni giorno un Paese democraticamente sempre un po'più debole grazie
Grazie abbia allora adesso
Vorrei non è il suo intervento non è secondo gli aspetta che hanno una straordinaria collega che sta ad Ancona
Viene aggredita perché siriana perché anti-Putin perché sul mare perché donna realtà però siccome oggi lei non poteva già paga Pezzato dicendo tutti dedicati però io vorrei che Riccardo cristiano che presiede l'associazione che metà degli Amici di padre Paolo padre Paolo Dall'Oglio che come sapete
Non si è entrato a quell'ora vorrei che Riccardo i testi ci ricordasse cosa accade spiega perché è un paese dimenticato il quasi tutti i prezzi
Sì molto piacere poterlo
Due parole
Produrre su una tragedia enorme che è stata rimossa
Quasi un ottimo inizio nel due mila undici e anche ricordare che questa tragedia in pare non voglio simbolo della tragedia dell'informazione perché padre Paolo Flores contromano Assiria prima di essere sequestrato d'Orléans fu espulso dalla strada
Perché ritenne vero quello che c'era scritto nel protocollo di intesa con l'inviato dell'ONU Kofi Annan peggiore che c'è la libertà di critica in studio da quel momento siccome lui espresse delle critiche fu espulso con il consenso di alcuni superiori ovviamente dal paese ritiro di poche ore
Ecco io credo che il suo esempio abbia indicato quanto fosse gravi lo scenario che già c'era e che ci sarebbe stato per l'informazione insieme l'informazione insidiata quando è iniziata l'operazione militare speciali a fianco di passare all'assalto del suo amico
Del Cremlino ha determinato in un anno solo il due mila sedici da molti di cento un giornalista e nell'anno successivo di settantotto
Ma le norme gradi popolo che c'è stata dalla Siria ha ridotto nell'anno successivo questo numero a esiste non certo perché diminuita una repressione
Noi ricordiamo
Giustamente i nomi delle vittime straniere
Ma il numero dei giornalisti siriani che sono stati massacrati o durante le manifestazioni è ora in carcere sotto un futura
Non lo possiamo ricordare
In maniera opportuna perché non li conosciamo non sono nomi che appartengono alla nostra quotidianità Peppo io credo per non guardare alle tragedie della storia come quella in atto popolo un occhio solo guardare a quello che hanno avuto il coraggio di dire sul loro Paese
Questi colleghi aiuta
Grazie grazie
Tra l'altro per la fine di luglio organizzato un grande evento nel segno del ricordo di padre Paolo con la famiglia di padre Paolo che ospita devo intonazione della stampa il ventinove luglio
Carboni ventinove luglio all'inizio fatti bene chi fosse interessato e ventotto correggetemi diciamo con garbo ma coraggio
Perché si sa chi c'è
Marino dagli oblò show però sul
Un luogo il pochi per omaggio a fare del male qualche Rosy Bindi per Giulio leggere
Quanto grazie Beppe Giulietti grazie veramente l'instancabile perché se non ci fosse lui tutte queste iniziative molto nove fratelli ed è un dato di fatto qui io brevemente vorrei fare garantiti una riflessione
Vi risulta del tutto il problema
Ritenuto a Mario nasce su un appello scritto assieme al professore prodotta
Io mi domando oggi
Cosa direbbe il professor Rodotà vedendo tutto quello che sta succedendo nel mondo l'Italia dell'informazione
Non mi interessa tanto al discorso armi nucleari l'interesse tanto credo che anche secondo me avrebbe sicuramente vinto rispetto linguaggio la narrazione una narrazione dissoluti di intolleranza che a sicuramente mostra un vuoto politico quattro corporale ma anche un virus che sta infettando anche l'informazione
E la sta infettando in modo molto pesante e molto preoccupanti
Mostrando la fragilità del sistema di formazione del nostro Paese
Non ci può essere una voce unica per raccontare quello che succede in questi giorni del mondo il pluralismo è fondamentale
Oggi invece ci sono soltanto voci pubbliche e questa è è il la conseguenza di una crisi che investe nel settore da più di dieci anni che ha chiuso testate giornalistiche ha raggruppato diciamo grandi concentrazioni editoriali
Dove è legittimo avere un'opinione una linea editoriale ma dove non è legittimo fare una linciaggio mediatico di chi pensa in modo diverso
Allora la tolleranza è un fondo è il fondamento poi dell'informazione
Se noi ma anche a quello manca manca anche rispetto voglio dire
Il rispetto nei confronti nostri colleghi nessuna non su su
Sulla sul fronte di guerra che rischiano la vita
E per cui questi vorrei un applauso per questi colleghi che ogni giorno rischiano la vita per cercare di dietro il terzo quello che lei ha scoperto che l'ormai debutta
Purtroppo l'informazione in guerra e all'informazione che vive delle curve delle regole che sono quelle dalla guerra
La guerra cinque uccide bambini uccide donne anziano uccidono
Uccide anche l'informazione libera grazie
I grassi Marino chiamato da parte di mondo abbiamo parlato anche con la Roma della eticamente anche una grande parte del mondo per viene io durante questa guerra totalmente cancellato tutti littorine vorrei Antonella Napoli dice di proprio somatiche alpini parlarci terribilmente parliamo ovviamente
Linea basta un dato in Africa pare
Ischia si rischia la vita
Cinquantaquattro stabilimenti presso uno negli ultimi posti della classificate per la libertà di stampa
Parte dal
In Africa come lo Yemen copriranno come tante altre realtà oscurate dai ministri in non vengono citati eppure la situazione è drammatica in particolare faccio un esempio maestri come il Sudan che sta vivendo conflitto civile nell'ultimo anno ha visto arrestati cento venti giornalisti e cinque sono spariti o sono stati uccisi non si hanno più notizie
Com'è scritto proprio oggi per articolo ventuno che oltre a essere direttrice consumati crudi etico di fronte di articolo ventuno
Oltre oltre a ricordare
Giornalisti russi ucraini siriani è giusto Adele dal presente che nel resto del mondo
Senza dimenticare i poveri Adriano che Ilaria Alpi Miran Hrovatin Cinque Cerri intorno giornalistiche Giano hanno perso la vita degli ultimi anni e che ancora attendono giusti
Antonio Russo ecco quindi non dimentichiamo per le realtà del mondo che non trovano le prime pagine non trovano
Le lo spazio adeguato sul ministro
Grazie Eleonora de Nardis che è una collega in rappresentanza di riaggiornati
Prego
La mai tetto dalla Cofide Antonella Napoli preparò delle monete
Perché Antonella una delle giornaliste italiane anche minacciati di morte che attualmente sotto scopa
Proprio perché rischia la sua vita punteggio abbia detto il presidente guardi Terme il boom tener ospita subito lei di chi ogni giorno cercano di far luce su l'attuale garantiscono culturali modificazioni missione fino a quando l'attività quanto anche prodotti lo straniero in quanto diverso danno a maggior ragione che rappresenta oggi immediatamente avrebbe fatto queste mani la collega Tiziana sorella Veronica mia collega nazionali ricalibrare autonome le donne che fanno proprio perché sappiamo che dobbiamo capire normando chiedono Atripalda ma quadrupla discriminazione ancora di più quando su cui diamo di temi delicati e sensibili come ad esempio i flussi migratori le politiche migratorie le finanziarie dei confini sono tra l'altro giorno prima dei partiti per la Germania con la collega Angela Caponnetto divenisse ventiquattro mi ha raccontato discriminazioni poi tipica proprio colleghi donne alle frontiere e quindi che cosa direbbe Anna Politkovskaja oggi a dire quello che sta accadendo ripeto Reparata interna i contributi proclamerà hanno la loro valutaste ordinarietà alla libertà di stampa la libertà di pensiero eppure è continua oggi ci domandiamo che cosa dobbiamo fare qualcosa in qualità Prodi non lo dico a meno che non ci sono che cosa dobbiamo fare prossimamente a chi ancora oggi si trova intensità Mattiacci nel due mila cinque ancora comunicare informare scrivere parlare sovvenzionati ahi noi un atto estremamente suggestivo nazi
Pieno dentro richiedenti niente tali qui il comitato non
Io
Nell'elenco
Probabile inoltre è indagato
Sì grazie tutti a tutte quelle che hanno organizzato questa bellissima manifestazione di oggi percosse velocità prima ricordo al quale accennava il samba vincola teme che abbia condividere nei giorni scorsi il podio condividere anche con cui
Perché è tornato alla mente sentendo io oggi sembra essersi svegliato del scoperto all'improvviso quanto feroci siediti medico
Io ricordo che affiorano era quello di congresso Usigrai nel due mila sei all'epoca ero segretario dell'Usigrai cominciamo il dieci ottobre esperimento tutti io ricordo quella giornata in cui i colleghi che le colleghe Rai da tutt'Italia mi chiamava una stavo preparando la relazione introduttiva per dire Roberto il Congresso lo dobbiamo aprire il ricordo della giornalista russa che è stata ammazzata ieri a Mosca
Non pronunciamo ancora bene il nome di Anna Politkovskaya nel congresso sia poi con la distribuzione di duecento rose rosse ai delegati alle delicate
Tutto e non certo alla luna bastava abolirlo vedere tre anni dopo considerati internazionale facendo il congresso mondiale a Mosca in una situazione di grande tensione volumi sindacalisti giornalisti sindacalisti ci fecero vedere che il Ritratto di Anna Politkovskaya era uno dei centocinquanta giornalisti e giornaliste spariti in quegli anni
Chi è che s'è svegliato stamattina non molti centri seconda osservazione
Siamo qui per passione per la libertà di informazione che è una passione indivisibile
Non ci piace il clima da terra piccolo quali col quale troppo tristi guardalinee Servedio doppiamente siamo dalla parte dell'Ucraina come si usa dire senza se e senza ma ma oggi siamo qui anche lo ricordava anche Beppe Giulietti mi sono spinto il nome di Andrej d oro
Che fu ammazzato insieme Andrea Lucchesini d'Ucraina abbiano il diritto di continuare a chiedere verità e giustizia anche in questi casi
In questi casi non ci può essere il clima da contrapposizione degli spalti la passione per la libertà di informazione è passione che si presta mediazioni così come ultima notazione
Non riusciamo qui oggi nemmeno solo per la libertà di informazione che ovviamente è tema che ci sta molto a cuore c'è un valore ancora più grande la passione per la democrazia qualche giorno fa Freedom Now is che non è un'organizzazione di giornalisti ha pubblicato un rapporto che a mio avviso non ho avuto l'attenzione l'avrebbe meritato
Ci dice che la democrazia sta vivendo sempre peggio in Europa e inerzia
Da anni anni i gli indici che qualificano la qualità di una democrazia se la stanno passando sempre peggio come ha detto qualcuno anni fa la democrazia disprezzo
La democrazia è una sigaretta che si sta spegnendo ecco siamo qui come giornalisti e giornaliste perché la passione per la libertà d'informazione è
Essenziale alla qualità della democrazia il presidente di Freedom House inutili sia un giornalista
Mai come Abramo visse ha sottolineato in media ricoprono un ruolo fondamentale nell'arginare la marea dell'autoritarismo una stampa libera non è negoziabile nella società democratica perché fornisce un controllo accessibile indipendente sulla propaganda di regime no davvero stiamo gli oggi a nome di una categoria grazie
Roberto e noi siamo da questa parte lontani dall'ambasciata russa ma siamo anche davanti alla figlio teche nazionali un simbolo della cultura che ha che è un baluardo contro
Le dittature contrari missione nuovamente offensività contenente ordinanze Stati fondatori dell'articolo ventuno ma è anche presidente mette in modo Visible nell'Olimpo finalità educative venga interni importante a testimonianza anche agli atti
Lavoro a per mantenere la memoria e la cultura del il nostro paese non
Grazie a voi innanzitutto perché in questa mattinata assemblata in un posto
Come quelli che ormai vengono concessi dare disposizioni sull'ordine pubblico che non è proprio attaccato al luogo che noi simbolicamente vorremo vedere però
Sa persone
In una mattinata in mezzo al traffico abbiamo anche una fortuna perché siamo dietro la Biblioteca nazionale e quindi quella biblioteca serba a sua volta da simbolo perché abbiamo bisogno di più cultura
Guai a un Paese di persone ignoranti perché il potere Sipa segreto soprattutto quando la comunità non ha gli strumenti per conosce conoscere per deliberare diceva Einaudi così
Non siamo attaccati e di di simpatie più estremista e conoscere anche per decriptare certe informazioni alluvionali che non ci dicono la verità sul conflitto in corso
In quella zona in cui sembra che io sia morto un'aggressione della Russia contro l'Ucraina io non ha dico altro perché già è stato detto davvero tanto ma
Voglio ricordare un'iniziativa che in corsa che finalmente con fatica sta uscendo dalla clandestinità mediatica piano piano ancora siamo lontani
E cioè mi riferisco alla terribile emblematica vicenda Wikileaks ed al suo fondatore giornalista Giuliano San
Farà credo qualche impressione che qualche capo di Stato o di governo chiedo orchestrò con delle menzogne anche all'ONU
Le invasioni dell'Iraq o dell'Afghanistan
Con tanti morti che si vedeva romeno allora meno meno perché oggi c'è un'alluvione
Cento doverosa i morti ma allora non si vedevano ha raccontato con Michele Santoro in una iniziativa che ho trovato bella che ha fatto ieri sera che un montatore gli raccontò che direttore di telegiornale
Di pesce togliere la guerra dell'Iraq l'unico cadavere che si vede che va un po'di spingere gli open cioè togliere perché allora doveva sembrare un videogioco vi ricordate nove luce che si accende ora invece nove la drammatizzazione anche la spettacolarizzazione della della morte tragicamente con cinismo considerato un punto di audience ma tornò all'argomento Julian Assange chi ha fatto emergere quei crimini quei misfatti
Oggi rischia cento settantacinque anni di carcere
Eh sì perché rischia di essere estradato manca solo un passaggio alla ministra degli Interni conservatrice di Londra
Per la accettazione della richiesta di Stati Uniti e di estradare uno negli Stati Uniti pone pende su di lui dall'accusa di avere fatto chissà quale rivelazione
Bensì l'accusa di essere stato reo di spionaggio e quindi in base a una legge del mille novecentodiciassette pensata scoraggia per quella sistema giudiziario che non è proprio il non plus ultra negli Stati Uniti dove c'è la sommatoria delle pene egli rischia centosettantacinque anni di carcere
Devo dire che è un modo neanche troppo elegante per dire condanna a morte ora sono stati fatti molti appelli articolo ventuno Repubblica sempre con grande impegno se ne fa interprete bravo lei ricordarvi che se ne è aggiunto uno particolarmente interessante della premio Nobel argentini non esclude nel della madre che organizzò Plaza de Mayo è un appello che dice no all'estradizione perché l'estradizione vuol dire di fatto una condanna senza ritorno
E noi vorremmo aderire con grande determinazione a questo appello semplice diretto io correndo anche che attorno a questa iniziativa senza colori politici perché la libertà non ha colori politici non dovrebbe avere colori politici di forse uno schieramento moltissimo che poi casse il presidente dai denti
Sì lui
Eppure non pare essere un pacifista come si vede a riconsiderare le accuse con ricordando di che negli anni Sessanta chi di voi è troppo giovane non può ricordarlo Major purtroppo
Però insomma nero-gialla non lo ricordo si manifestava per il Vietnam chi è di quella generazione intenta a Compay perso ti offrono pubblicati sette mila pagine sul Washington post sul New York Times
Con Daniele sveglia che li fece pubblicare non causarono nessuna condanna
Perché allora gli avvocati dissero e riuscirono a vincere che il primo emendamento della Costituzione americana consigliere del diritto di cronaca un diritto sacrale che viene prima di tutto il resto Bellora ce lo chiede chi come Furio Colombo
E noi con noi ma su questo argomento ha fatto un'intervista con l'archivio perché non c'è la stessa misura perché Julian Assange non viene
Liberato perché banche non gli dà una grazia come ha fatto Obama concessi bandi grazie chiediamo questa campagna
Incarichi dell'associazione glielo in Italia dall'imputato tramite il mondo agricolo avrà
è il giorno più mettiamola in senso io non riesco a l'intoccabilità dell'ambiente credo che sia può servirvi con certezza la che fare la politica comprare il giornalismo del nostro Paese di una Russia e molto pericoloso
Oggi in Bielorussia ci sono ventiquattro giornalisti in carcere sopra perché facevano il loro lavoro informare in particolare i giornalisti che ti rimandi viveva di cui ho la foto il ventisei marzo rischiando fino a quindici anni di di ricognizione perché l'Ucraina era uno dei temi sui quali lavoravano Pizzi rimanderei reporter già scontando una condanna a due anni film diretti alla manifestazione del quindici novembre prima Vinti
E il sette aprile scorso e indagata per alto tradimento come il collega intimista invasioni pizzerie Nadia per scritto un libro sulla presenza di violenza alla guerra del Donbass sul coinvolgimento dei servizi segreti io russi e De Luca il senso del conflitto tra la Russia in Ucraina nel due mila quattordici
Divise basse faceva il giornalista d'inchiesta l'azionariato interessa i principali era influenze rossa in Bielorussia infine aveva indagato sugli ex agente del corpo speciale ucraino Bertuzzi gli ex ufficiali si sono rifatti la vita nelle forze dell'ordine di evoluzione che hanno partecipato alla violenta repressione delle proteste pacifiche invio sostiene divergenti Dini sembrasse è stato arrestato il tredici marzo due mila e ha vinto con lo del KGB io avrei fino a quindici anni di reclusione per alto tradimento in carcere vieni a continuamente sottoposta alle pressioni psicologiche ritenuto nelle condizioni domani c'è una sentenza ovviamente nel Vermont assistenza medica allegata la corrispondenza fermata dalla censura di tutti gli altri trattamenti riservati ai prigionieri politici in più nel
La testata indipendente il dodici anni che nel due mila ventuno aveva pubblicato l'inchiesta e di dignità di pace è stata nell'integrità etico la sua capo redattrice del farmaco è stata fatta nei giorni scorsi io ora si trova nel carcere di KGB di linfa i media indipendenti bielorussi vivono in Francia e del dubbio da vinti sarebbe le rende attirando e sono state spostate all'estero essere giornalisti bielorussi significa poter essere arrestati in ogni momento purtroppo i media internazionali non ne parlano come da tempo hanno smesso di parlare dell'intuizione in Bielorussia ma la soluzione è tutt'altro che rientrate beh o angeli per i diritti umani ogni giorno dando notizia idea riempì perquisizioni per ci vorremmo ricordare che scendere in piazza in Bielorussia adesso è la stessa cosa rifarlo in un campo di concentramento perché la Bielorussia del fatto che ad oggi ci sono al minimo mille centosessantasei prigionieri politici
Ieri l'associazione dei giornalisti girotondisti baci ha ricevuto il premio Ionescu per la libertà di stampa il merito è anche soprattutto dei ventiquattro giornalisti che in questo momento mentre io vi leggo questo può verdone cenato prima di venire attraverso il bar
Ondate d'averla proprio da una curva
Il giovane altero il quale organo delle situazioni un po'più difficili è uno degli appelli che viene dalla Bielorussia se l'ho capito come dall'Ucraina metanalisi alcune dalla Sicilia
E di usare anche i nostri mezzi di comunicazione e siti e blog per raccogliere le loro voci se posso chiedere una cortesia mimate qualche secondo noi va subito vip anteriore vedono testimonianza adesso andiamo a chiudere una delle prove dottorato abbiamo finito gli ha valso ringraziamento collettivo tutti così non dobbiamo ripeterlo dopo fatemi ringraziare anche chi ci darà voce altrimenti non saremmo arrivati in Lussemburgo speriamo che qualcuno riporti ma sicuramente gli uomini visto credo che non manchi traduttiva verbalizzato dell'ambasciatore Theatre validato dell'ambasciatore lo dico Pantuso giacchine
Dovrebbe dire di anche questo per cortesia so che l'ambasciatore molto agitato perché ormai le radio televisioni giornali e agenzie so che l'ambasciatore da molti suggerimenti so che l'ambasciatore trovano moltissimi amici che hanno fatto affari con il suo presidente so appunto dell'ambasciatore e so anche che ha annunciato una querela Valdagno contro l'intera redazione della stampa Lotito direttore contro l'inviato Domenico Quirico se ricordo bene volete dare ora notiziavamo Falciatore che noi saremo il tribunale tutti assieme dal ponte della redazione Zaia con con loro sorvolano saremo parte civile tutti assieme come abbiamo fatto in altre occasioni
Saremo lì essere morì a contrastare anche accade l'ambasciatore negli epiteli serenamente che il patto di non essere arrivati da gli angeli renderci grazie mille si renderà ecco verbalizziamo chiarissimo quell'ufficio italiane
Problema rappresenti anche largamente per chiudere avremmo Riccardo Noury pieno devo ringraziare perché almeno a me ma alfabetizzato
C'è sempre parlando dell'iniziativa nei prossimi giorni lo dico adesso così non intervengono caldeggiamo a prescindere sarà Riccardo e poi chiuderà Claudio lotti promotore e coordinatore del Tavolo della Pace fatta disputare va diminuendo allegorica variopinta che qualche mio collega che andava a scuola a Mosca signoria vostra sovietica sia quella zarista non hanno fatto in tempo a Franco e l'attuale Parise abbia riservato una serie di insulti
Se possono nel nostro egemone ringraziarli
Perché loro sono sempre stati con noi di fronte a quel punto è l'ambasciata penso avete accertato non solo ogniqualvolta qualcuno è stato imbavagliato i lupi sono girato e ho trovato il popolo della pace e Anna quindi vi pregherei Nibali un applauso perché loro sono sempre pronti
Grazie Beppe allora iniziamo dalla fine due appuntamenti
Giovedì cinque maggio questo posto
Diciassette e trenta
Solidarietà con
Gli atti di stelle chiusi in carcere
In particolare con Alexandra sottovento
Chi ha la grave colpa di aver sostituito i cartellini dei prezzi in un supermercato di San Pietroburgo con avete scritto e non la guerra e che per questo rischia quindici anni di carcere si arriva fino al processo giacché lei è celiaca è in carcere non dando agli esami clinici degli artisti e il rischio di quindi giovedì cinque maggio alle diciassette e trenta qui
Che le persone verifica e tutte le organizzazioni possibilmente che sono qui questa mattina
Secondo appuntamento che non ha ancora una data però qui siamo vicini ad ambasciate la direttissima ma siamo anche vicini all'ambasciata del Regno Unito
E quindi di giorno e di comunicare ci arriviamo lì da quelle parti dal parquet lancerebbe invito per fare l'ultimo appello in piazza
Di Julian Assange stadio di il critico appuntamento seconda cosa
C'è un circolo che si apre un circolo mefitico
Anche di morte di persecuzione che si è aperto
Nel due mila sei e si è chiuso nel due mila ventidue è stato aperto dall'omicidio di Anna Politkovskaja
Ottobre due mila sei ha proseguito con la persecuzione della sua quella che era considerata la sua erede una giovanissima collaboratrice di Anna che poi iniziò a scrivere anche dall'anomalia grazie viene veniva a scendere
L'indagine è stata aperta un'amica e minacciata di morte da quel signore che vedete con un cappello militare la barba lunga che si chiama cavidotto che alla guida delle forze speciali cecene in in Ucraina
Un capo di Stato che guida la chimica battaglione speciale
Gli agganci dalla collega aveva denunciato la persecuzione dei gay Cecenia
è quella che ha denunciato la persecuzione delle persone che avevano paura
Rivelare di essere così al condite perché i peccati dovrà chiedere alcunché il compito era automaticamente un terrorista
Il non ci scordiamo di lei gli elementi della città
Il cerchio si chiude con Dimitri dura il doppio divertito della Novaya Gazeta che ha dovuto chiudere le sue pubblicazioni dopo aver ricevuto il Nobel per la pace per evitare il peggio per evitare il carcere perché il calcio di oggi riescano tanti giornalisti in Russia
Che non vogliono
Utilizzare come unica punta ignaro permessa quella del Ministero della difesa
Detto questo l'invito
Mezzi di informazione sia del tutto le televisioni
Che
In nome di una par condicio il nome della pluralità dell'informazione
Invitato giornalisti i giornalisti
Sedicenti tali mi permetto di dire
Nelle trasmissioni di cui si parla della guerra allora invita chi vuole
Intento quotidiani
E possibilmente quando invita ad un giornalista una giornalista il sedicente tale ad uso come per la guerra mettendo in un angolo del teleschermo le immagini di Anna Politkovskaja determinando dello schermo le immagini dei giornalisti risultati affascinanti la Russia anche in Siria e di quelli che stanno subendo persecuzioni bielorusse che lo stato alleato
Dinanzi a fare questa operazione
Perché non è immaginabili sentire i giornalisti o sedicenti tali padano raccontano la propaganda di regime ripiegabili giornalisti produzione quello loro non è quello di Anna Politkovskaja idrico abbiamo almeno in questo modo evitate di vibrare meritocrazia
I
Chiudo qui ringraziandovi
Tutto quello che fate per dare voce a regime viste ai giornalisti che sono in carcere
Non ci dimentichiamo in questa corsa alle fonti alternative energetiche che sì cesseremo di finanziare una guerra rischieremmo di finanziare un delle pressioni Paesi quella libertà di stampa vince come l'Algeria e come leggi
Nella nella giornata in cui celebriamo libertà nell'informazione
Io con alcuni amici siamo partiti da Perugia questa mattina
Per il rene rilanciare l'appello di papa Francesco
Fermatevi
Fermate ricco la guerra è una follia
Siamo
Il tempo in cui il mondo è in guerra
E questa guerra sta arrivando sempre più vicino a noi anzi le sue propaggini sono già fra di noi
Abbiamo bisogno di
Dare spazio alla pace abbiamo bisogno mi siamo investiti in questo in questi giorni dai in questi due mesi da parole discorsi di guerra io penso che dovremmo quanto meno esigere
Una par condicio
Per la pace che si dia alla pace almeno tanto spazio quanto ne viene dato alla guerra e mi viene in mente mi vengono in mente le parole di una giornalista di un politico di un amico
David Sassoli
Nel nome del quale abbiamo celebrato la settimana scorsa ha con la marcia Perugia-Assisi e una settimana di educazione civica un uomo che che c'ha invitato a prendere sul serio questa parola avendo le ben presente
La difficoltà la fatica quanto sia grande il buco e difficile
Cercare la pace ma è proprio per questo e noi abbiamo bisogno di tutti quanti voi ed è proprio per questo che io voglio ringraziare ancora una volta a nove di tutto il comitato organizzatore e promotore della marcia Perugia-Assisi tutte le giornaliste i giornalisti naturalmente
Parto dalla Federazione nazionale della stampa dall'Usigrai dall'ordine dei giornalisti
Da il articolo ventuno e da tutte quegli operatori anche i direttori anche in quelle persone che stanno dietro che hanno illuminato la marcia Perugia-Assisi
Badate non è stato semplicemente un a un fatto ordinario è stato un un un'esplosione di energie positive
Tutti coloro che hanno raccontato la la realtà di quella giornata a noi ci hanno aiutato a diffondere queste onde straordinariamente importanti
Abbiamo bisogno di un'informazione che non accetti ma ci aiuti a capire la realtà delle cose abbiamo bisogno di o di informazione tenuti metta bavaglio Magdi Allam non c'è la parola alla pace
E intensa lo penso ancora una volta alla l'urgenza e la necessità e allargare il nostro sguardo oggi siamo qui nei pressi per l'ambasciata russa
Colpevole e questo quell'esiguo crimine contro l'umanità perché tutte le guerre sono un crimine contro l'umanità
Il terribile più grande è la guerra è la continuazione della guerra e la preparazione della guerra assolutamente le armi e continuano ad alimentarla
E allora il nostro pensiero va a tutte le donne e gli uomini che confluirono ai limiti illuminare tutte le tutte le guerre tutti i conflitti continuano del mondo anche in terre Cobain
Vorrei ricordarlo alla Terra Santa attuale venire in Israele dove purtroppo ancora una volta i riflettori si sono spenti
E allora grazie abbiamo delle sfide molto importanti davanti continuiamo a fare quello che ci ricordava il presidente Carlo Azeglio Ciampi facce e informazione camminano insieme grazie
No
Grazie al buio grazie teatri ricordarsi e di consentirci di ricordare Infinis pacem para pacem se vuoi la pace costruisce gli appalti oltre mille la guerra grazie e noi proseguiremo la nostra il nostro lavoro di ricostruzione del nostro piccolo Giuseppe Guerra frammenti ricordiamo il cinque maggio alle diciassette e trenta
Presidente Giorgetti una parola per chiudere la
Fece una parola una brevissima grazie se poteva dentro raccontarglielo perché stavamo qua tutti quanti assieme grazie maschili per ci vediamo venerdì dall'interno cinque maggio alle diciassette e trenta per chi vorrà McConaughey balistiche affronta non solo i giornalisti no vagliati vedono possiamo soffrire solo se imbavagliato qual Praga il nostro lavoro ma e al punto all'opposizione agli oppressi imbavagliati che sono insegnati che produce venti tesoro gruppi politici che sono minoranze loro sono venuti dall'Oriente forse il giusto al cinque
Noi stare insieme all'uomo GRAL simile al
Portavoce