L'idea d'Italia nella storiografia moderna. Presentazione dell'opera di Giuseppe Giarrizzo «La storiografia della nuova Italia» (Edizioni di Storia e Letteratura)

Poi si registrerà la conferenza
Radio radicale un saluto da Giuseppe Di Leo la storia della nazione sicuri per quote mica ripercorre anche attraverso due storia della storiografia italiana
E un grande storico che cita lasciato che hanno fa storico meridionale che meridionalis però anche per formazione come Giuseppe già Rizzo c'era ci testimonia in quest'opera stiamo presentare discutere come la funzione di storico sia funzione non solo accademica solubile logica per quanto questa già porta ma abbia anche una funzione convinti intrecci
In quest'opera assoluta sia della nuova vita io non dovevo raccoglie appunto
Saggi Giuseppe già reso gli studi Giuseppe legge Rizzo su un asso storiografia italiana pubblicato da al case editrici Edizioni di Storia e letteratura tra l'altro alla casa editrice don Giuseppe De Luca intellettuale che era molto propenso allora la storia delle sovversive di questi tre volumi parliamo con la professoressa in trasferirsi che saluto benvenuta radio radicale del professore
Grazie
Senilità uno ordinarie in Storia moderna all'Università di Catania
è stata un'università per molti anni professor Giuseppe già Rizzo né estrema sintesi professoressa Scarinzi
Su di essa To Giuseppe Gerace so che ruolo ha avuto nella sua all'uscita della Santa Rita novecento
Leggerezza illuminista illuminista che ha vissuto il Novecento un
Si è formato nella senza sim Minerva questo anche Franco Venturi che è
Ne erano molto legati con Franco Venturi distraggo venture nella sua grande operazione sul Settecento riformatore abiti
Fatta anticipare di tre Peugeot ritorna in vita fortemente ne nasce un'amicizia di lunga di cui è testimonianza nelle nelle loro nei carteggi nelle lettere nelle tante
Esperienze anche di lavoro condotto insieme tenerezza è un ragazzo della provincia di Catania che va a studiare
Nella città si forma nato la generazione degli anni Trenta la generazione che si ritrova di fronte alla seconda guerra mondiale fra laureato si prende due lauree a Catania da a Napoli all'Istituto Croce
Poi dell'ISI nuove per Roma in quei dell'IVA Nesta nei cisterna in Olanda insegnato a Oxford e poi ritorna ritorna in Italia è un ritorno un viaggio all'indietro sceglie di ritornare in Italia di ritornare a Catania
E si dedica questo territorio nel soggiorno come ha detto lei molto bene
Una una passione quella di digeriscono intellettuale una lettura verso immersa giorno capace di trovare una formula di rigenerazione interna con i suoi uomini con il suo talento con le sue risorse questo dedica si dedica dal punto di vista intellettuale dal punto di vista istituzionale perché diventerà preside del nella facoltà di lettere Fissero filosofia per quarant'anni e e diventeranno soltanto si confronterà con il sessantotto si confronterà poi con quelli che sono anche i fermenti dell'università italiana
Ma riproporrà una lettura della storia urbana che è diventata anche una sperimentazione monumentale perché il Monastero dei Benedettini che la sede della del Dipartimento di Scienze umanistiche che raccoglie appunto quello che era la facoltà di lettere e Filosofia dà facoltà di lingue possono ammirare un monumento e il secondo monastero più grande d'Europa dei padri benedettini
E venne restituito alla città in un'operazione di recupero monumentale culturale condotta da Gerry Rizzo cellulare funzionalizzato recuperando il bene storico monumentale come patrimonio culturale e formativo per la città per cui è diventato un presidio di cittadinanza e di cultura questa volta in qualche modo ricordare questa capacità maieutica sul territorio questa missione è staccata città poco parlo del monastero era diviso c'era una caserma sull'istituto ciotole scuole c'è una palestra ci bisognava prendendo era stato frammentato lo ha ricomposto ma anche con la visione di un grande architetto come Giancarlo De Carlo
Anche con le visioni un po'anarchica dello spazio per cui distrarsi e la formazione hanno una visione rivoluzionare per il tempo ma quest'uomo ha dato da intellettuale ha dato un modo di essere preistorici oggi oggi perché l'attualità questi libri parlano di una allora diciamo subito che non ebbe tutti
Gli storici una possibilità capacità saper fare una Storia della storiografia presso una casa editrice se deve investire l'OMS storici consolidati per formazione anche per il prestigio accademico
Nella seconda metà del Novecento io nell'Italia meridionale Censos aggiungo
Uno è già reso ed altro Giuseppe Galasso presenza Scalisi se dovessimo fare un parallelismo così tra il due uno studio un postino contrasto Lucian Cassiano include i relativi la Rizzo tra l'altro Galasso un Giuseppe Galasso criticano l'auto la moltiplicazione delle cattedre di contemporaneisti
Analisi Aniceto degli africani in una risulti come uscente prima verrà scomparsa rilevava come oggi contemporaneisti si formassero senza passare nella mondi mistica che richiede invece uno studio sugli archi ecco se dovessimo fare un paragone tra Jerry solo Galasso questi due meridionali storici anche meridionalisti si sono confrontati si sono incontrati si sono scontrati
Si sono incontrati e scontrati in un grande rapporto
Grave una grande amicizia azzarda anche il Pd parecchi incontri iniziative congiunte divisione volti opposte perché in realtà avevano entrambi avevano queste visioni da storici generali cioè rimproverava
Anche John Rizzo notava il proliferare delle carte d'élite contemporanee peraltro in contemporanea esiti di cava
Troppo neanche al tutto il Novecento ha forse negli ultimi settant'anni è una cosa per uno scooter dei suoi assistiti e Norman è perbenista lì ci siamo fermati all'Histoire lo storico generale le nuove generazioni non non avevano scansioni non mettevano degli Easy ogni settoriali e quindi avevano interamente a e ma devono evitare in alcuni casi divergenza nel Mezzogiorno per già Rizzo per Galasso parlava di un Mezzogiorno nel quale ovviamente però era stato il il la coesione il divario per una maggiore coesione post intervento statale era doveva essere doveva essere sostanziose costante in questo anche e i Jarvis So questa visione il l'aveva diverso perché sosteneva appunto che il Mezzogiorno aveva avuto anche delle classi vincenti che in qualche carta in alcuni casi Cocchi spesso e non vi era molto severo non erano stati all'altezza del compito affidato in alcuni casi e che quindi bisognava partire dal rinnovo le classi dirigenti da una
Da una
Da una rigenerazione interna ha messo il giorno stesso su questi campi si incontravano insistevano parecchio
Io stesso sono stata presente a monte delle loro conversazioni ma erano come dire era una delle conversazioni che davano il senso della tensione ideale in cui si dei personaggi che non parlavano perché anche Galasso si impegna moltissimo dal punto di vista istituzionale quindi sono uomini che parlano che scrivono che meditano ma che contemporaneamente però hanno anche molto chiaro il senso di essere organici e il riferimento ovviamente una intellettuale organico non voglio aprire Pisa è una risale di essere molto presente all'interno la società del tessuto del territorio in cui operavano quindi Galasso la gara la il segno di Galasso nel messaggio che è stato importantissimo
Indicate Milano apertura e poi possano essere mi sarei sentito sensibilità Assogna usiamo
Non poi il comune il crociato interprete dello sfogliavo Colucci per il lenza come Gennaro Sasso galiziana Sophie corsi e indubbiamente l'altro giorno ci ha lasciato un storico altro formazione sassi sassone pensiamo che ha scritto un libro sulla storia della compiere ad una curvi però questo primo volume sull'assoluta sia della nuova Italia incluso nella storia sulle sia italiana in fondo se vogliamo sintetizzare questo la concessione di Lina la ricostruzione degli uffici non su le sulla storia del vedere delle istituzioni
Sì d'italiano ci al singolare andasse in regular season figlia sempre più biologia storia filosofia storni vigilia
O è addirittura mettere due
Ebbene questo questo libro intanto questa operazione solo che operazione che è stata condotta da disonestà e letteratura la casa editrice perché il il manoscritti o sono usciti in questi primi tre volumi di un'opera complessiva che conta ben tre mila cartelle quindi un'opera dalla quale teorizzano riesce
A staccarsi Lella ora inizia a lavorarci a metà degli anni ottanta e ne e devo dire porta sempre in avanti la data possono data di consegna ma anche il campo che realizza perché poi la il l'opera si concluderà come addirittura arrivando alle due mila cinque due mila e sei
E in questo primo volume volume interessante perché volume nel quale lui introduce il il lavoro lo chiediamo introduzione introduce i lavori successivi e come ragionerà della storiografia della nuova Italia partendo dalla una storiografia regionale guardando il composito Stato nazionale sì
Nasce in Italia nel mille ottocentosessanta e li guarda all'Estoril grazie dei territori di quelle che erano le regioni e contemporaneamente guarda poi quindi parte guarda Cynthia i lombardi come Cattaneo altra abbiamo ovviamente di tutte le voci le grandi voci Michele Amari di grandi noci che Simona dei territori che partecipano anche a questo processo risorgimentale e poi ci si avvia invece lo mostro delle fiabe che guarda nazionale e che e non so che si europea in questa Europa che guarda acquisti acque sì territorio ormai nella ricomposta nel nel neonato Stato nazionale ed è un lavoro nel quale giorno Izzo con la sua visione illuminista onnivora al nome
Guarda alla storia come lettore ma la storia si accompagna appunto la filologia si accompagna le letterature si accompagna alla Storia delle religioni si accompagna la storia dell'arte cioè le discipline vengono una vengono fornite insieme per dar conto di quello che era nella società del tempo le restituisce gli visioni e gli interventi la ricostruzione di una di una degli storici che ha l'intento costruirono una lettura comune una storia nazionale una comune storia nazionale
Un'operazione immensa
Un'operazione anche qui di origine crociana
Già terzo punto è
Frequenta l'istituto crochet i disegni in qualche modo il il primo il modello che si degli che acquisì guardai in qualche modo lo dichiara anche sicuramente la grande storiografia di Benedetto Croce
Ma bellissimi nuove poi per quelle che sono le strade appunto di un di una persona nata negli anni Trenta con grandi maestri negli anni Trenta sono o inizia e resta il primo concessa schermo insidioso per andare a voluto c'è
Ma Istituto Croce però già Rizzo poi si intuisce subito leggendolo ossia Franca ove la passione istriano logica confuciana che sembra di regioni del mondo Torre chiavi di lettura offerte dalla vista
Mentre invece nella ricostruzione della rimarrà nella sua sia italiana sino al mille ottocentottantacinque diciamo ottocentonovanta Ermini giustamente rileva Sica minimalisti gliela c'erano ma in realtà sì e soprattutto l'antichissima che ci offre faccio questo spunto di ricostruzione della e la evoluzione della e la società unitaria e quindi dell'evoluzione storica nazionali la logistica conversando s'con Ettore Ciccotti Cosimo questi autori benché Gioacchino Volpe giusto per citare io pochissimo e ma allora sì cibo collegare io ci consegna un'opinione
E diceva mille ottocentosettanta mille novecentoquarantacinque chiederle se su questa onda dell'artistica consegue anche oppure cambia Anagni entro il sono cioè Rizzo in questo periodo
Non faccio due o tre nomi lo so che è un'impresa a me lo faccia due uomini penso solo in dodici
Non voglio io vorrei fare Rina riprendere quello che le retrostanti chi sia estremamente interessante respinge il Rizzo l'allievo di Santo Mazzarino
Cioè quindi santone udire la sua elezione e la la la Grecia il perito ha il rapporto della il ruolo ma anche uno stop come solo grazie antica Strauss relazione quindi è santo nella grande lezione di Santo Mazzarino a lui un antichista quindi antichi se nasce da antichi se si converte poi alla storia moderna dopo aver studiato di quindi sicuramente l'antichisti Kyalami dirigistica perché bisogna capire il vulnus di questa Italia sottomessa con perché l'Italia sarebbe cercare le radici comune nel Medioevo lì parte il primo volume e quella la tensione nel secondo volume invece i nomi che sono nomi fondamentale all'interno della lettura sono tanti trentotto Jerry insomma sicuramente cioè la la posizione il confronto tra Gentile e Croce fondamentale all'interno
All'interno della di delle secondo volume di questi due tomi costituisca il secondo volume così come la figura di Gioacchino Volpe così come la figura io voterò
Già andiamo andiamo a cercare le tensioni ideali ripercorre gel Rizzo ripercorre attraverso io eventi tragici del Novecento vengono ricompose attraverso le le azioni anche intellettuali questi personaggi non in questa storia della storica comunque privilegiare la sfoga alcuni la storia della cultura italiana le grandi riviste i grandi il la normale l'Enciclopedia la Treccani le ieri in lei
Ci ci eccome come si costituirono questi gruppi quali erano le scuole storiografiche volevano negazione intellettuali qual erano in momenti di crisi non li rigenerazione di questo di questo tessuto e questo viene fatto con nella consapevolezza di generazioni e di appartenenze storiografiche il molto attento alle generazioni a chi ai maestri e agli allievi c'è sempre questo rapporto maestri allievi
Che c'è una Gigi costituisce un'altra tensione ideale da Patricia Rizzo molto attento alle date alle le date l'iniziativa non per tanti comprendere chi come si siano formati negli anni importanti che nella formazione le appartenenze di scuola e anche e i temi che venivano quelli presi dai dai età i dati dei vari storici per lui era estremamente importanti nel parlai ne parla anche incerte in una maniera non semplice adesso complica
Complica e l'appartenente scrivere pagine bellissime ma in queste pagine bellissime la complessità e la complessità Nancy chilton quanto variegato
Leggerezza non ragiona per persi mille la sua non è questo libro non va letto con gli occhi dell'ideologia delle appartenenze un libero di storia politica visto orografia politica ma viene letto anche con lo sguardo di chi vuol fare in quel momento una storia della cultura italiana ed europea
Perché l'altro grande rapporto di amicizia dj atteso che viene dichiarato più volte in questi volumi è quello con tessitore furbeschi sito questa questa avventura che li leghi insieme disattenzioni ideale di fare storia della cultura e quindi di sciogliere all'interno della storia della cultura tutte quelle divisioni e tra settori cioè ragioniamo insieme e dobbiamo e ragioniamo insieme tutto quello che compone la cultura la cultura europea questo e questo è sicuramente una delle linee sia
Recupererò
Critico di del pensiero di Giovan Battista Vico
Perché se c'è una cosa che punto può comunale tessitore già cioè Rizzo se dovessimo vengano a un solo personaggio veramente più conosce Giovambattista vico
Che viene tralasciato da certa storiografia gonnelle tocca soprattutto Sophia francese e anglosassone dei decenni coi successivamente addirittura ignorato da quella tedesca perché c'è una traduzione in bilico
Demanio ma poi viene recuperate in almeno in Francia in e Inghilterra
Vero non è ideologica né a schermi è una storia della cultura com'era tipico però delle poca perché se pensiamo che nel campo della giustizia Eugenio Viarenna circa in quegli anni in cui Giuseppe già Rizzo si cimenta con una ricostruzione dell'assoluto sia nazionale cinici mentale una la costruzione della storiografia filosofica
Italiana esiste una filosofia italiana tra il suo studio una ricostruzione per una casa editrice poi crociana come come Laterza
Infatti in giardino ma ne pensavo tra l'altro uno dei temi tre gli autori che vorrei qui ricordare perché dedica ci sono delle pagine molto belle secondo Como della
Del secondo volume dichiaratamente degli utenti non lo spurgo faccio vedere allo stato dei detenuti non abbia ottocentosettanta mille novecento dieci
Sono sono sì note Montesano delle pagine molto belle dedicata Delio Cantimori dedicato alla a questa ostinata ricerca delle radici e la libertà rigidi di Cantimori che sono e in cui si vede la partecipazione e e di dice Rizzo ma anche l'attenzione agli iscritti c'è Rizzo fa parlare molto gli autori che cita questa sua selezione delle fonti e una selezione molto molto attenta molto impressionata tratti con lui stesso ne manoscritti ha lasciato invece evidenziati in grassetto quei passi che erano imprescindibile dalla convenzione inteso a suo avviso per la comprensione di un autore questo
E manifesta il questa appunto questa attenzione che lo accompagna nella lavorazione della di questa opera peraltro nella sua a volte si ha la sensazione che che l'antenna non tenga dietro il computer il metalmeccanico tenga dietro a questa ondata di i di pensiero che viene restituito nel volume
E il
Questo volume lo tiene da trent'anni forse lo aveva finito dove finito io ho letto nella nella ricerca ovviamente nello studio di suo archivio che è stato donato all'Università di Catania ci sono parecchi testimoni il volume inizialmente il comune contava
Poco meno di quattrocento cartelle e poi invece ma non lo ha lasciato pur essendo pronto un editore a volerlo pubblica non ha lasciato lo hanno via via e e cresciuto con e se l'è portato presso le e cioè lavorato costantemente quindi
Ritengo che non abbiamo in organico è comunque compresso più complicato il volume più complesso perché pass citare congiunto per esempio sulla filosofia italiana
E incidere tradizioni diconsi evolutivo nazionali su cui si cimenta uno come cioè e quindi mano ancora l'Italia religiosa
Detto Norvegia
Alla storia delle religioni tramite due rito era un periodo in cui vivevano ci si confrontava accende come in Russia in via De Giorgi immensi il giusto per fare fare un organo manica
Ma poi filologia storia letteratura linguistica archeologica se non hai gli attributi non ti cimenti
Come quando in questo momento ma ha visto che ci troviamo in un periodo drammatico che qui si passò Chance all'altra Brussels guerra in Ucraina gli ideali valori d'Europa vogliamo vuole un po'soffermarmi su su contro il nazismo
Già vincevano liberista convinto dovrebbe essere convinto con e di questa Europa per lo vedeva anche il in qualche modo i limiti il i limiti a a un'azione politica che non si era in realtà veramente concretata e e quindi l'Europa del pensiero per lui ce l'ha già esisteva già
Avvolte nelle nelle nel nel le per ripercorrere la storiografia lui ragiona sulle sulle spalle il modello sulla sulla forte come dire suggestione attratti nella degli storici nazionali verso la scuola tedesca qua verso la scuola francese ma comunque quesiti all'Europa per lui che era andato peraltro questi signori il terra c'è un'idea molto presente europeista
Una pista che quindi si trova parlare di Stato per vedere sempre presente quello che viene dalle altre nelle dalle dalle negli altri centri di cultura però i il ragionamento sulla guerra è un ragionamento nella quale questa questa aggressione questa volta leggerezza da vedere alquanto alquanto debole alquanto fragile d'altra parte quello che sta avvenendo in questo in questi giorni forse ci mostra i limiti di una costruzione che è stato una costruzione probabilmente più finanziaria che di finanziare istituzionale che realmente politica e quindi è rappresentativa perché gli organi rappresentativi ci sono ma ovviamente e Ithilien i nazionalismi o installati bisognava muoversi verso formule di una diversa come dire cedere un po'e e e costruire un po'una casa un edificio comune su questa qui non analizza soltanto analizza le varie storie d'Europa Jackson guarda all'Europa guarda alla costruzione d'Europa guarda le storie d'Europa che si avvicendano in questi anni di quegli anni e negli anni in cui l'Europa diventa uno delle e i nodi fondamentali nella vicenda
Nell'agenda storiche nell'agenda nazionale politica di tutti gli stati componenti ovviamente la seconda eclissi della seconda guerra mondiale sono fondamentali affinché nella nel far diventare questa questione una delle questioni
Fondamentali del volume l'altra questione è quella legata alla formazione già Rizzo scrive molto e in questi volumi sulla scuola
Sulla scuola sulla sulla Rambo fa sull'importanza della della della scuola come momento formativo sulla manualistica sulla costruzione e sulla su come la storia e si rapporta
Alle scuole e tipo di manualistica propone quindi questo è un è un nesso delicato perché ne va della costruzione della casa cioè la scuola è fondamentale nella costruzione di una casa comune la produzione di un di una di uno Stato ed in un paese rischia veramente come adesso Cenni insieme questa dimensione quella dimensione solitamente in una efficace didattica della storia della ti nel presente e non la non tenendo la su un livello ovviamente molto alto
Quanto alla scuola quanto spalla debba essere non soltanto quello che è avvenuto nel corso del tempo ma come la scuola dovrebbe essere invece uno dei punti fondamentali nel pensiero storico del pensiero e la trasmissione della storia e anche delle altre discipline
Questo questa questo quadro tenere insieme questo non è usuale
Non è sempre usuale quindi su questa e d'altra parte la Fondazione Giuseppe regia penso che appunto raccoglie l'eredità del professor Rigel Rizzoli della moglie che era una
Professore secondo me di cultura grande donna un intellettuale anche la
E il il problema delle scuole e degli archivi e le scuole dell'insegnamento è sempre stato un problema centrale quindi anche qui una visione maieutica perché le classi dirigenti si formano attraverso una costruzione di una e una capacità di formazione iniziale istituti seconda
Bene io ringrazio professoressa Alina Scalisi con la quale abbiamo discusso di
Giuseppe già reso in questa sua opera
Monumentale siccome s'era un punto di riferimento in cui si sentiva assolutamente la necessità quindi meglio insieme di Lina Scalisi sia di lezione Historia de una un è opposto alla pubblicazione la storiografia della nuova Alitalia mentre comuni oltre Toni a seconda dei punti di vista ma e sta per uscire l'ultimo però negli ultimi cinquant'anni circa sempre curati Lina di Adina Scalisi ci ritroveremo appena uscirà in autunno questo dunque speriamo che Edizioni di Storia e letteratura riceve di don Giuseppe De Luca spetta benissimo il Kronos perché residente a è rossa dei lettori dei suoi elettori
Grazie a Lina Scalisi vuole una vuole un procedimento di ricerca sulle mie cioè Rizzo Giuseppe già reso grande storico meridionali meridionalista e divenne maestro voi di storici maestri
Emendamenti difficile anche trova insomma Jing Jing numerica e io il futuro attraverso il passo grazie Carmine commi ed assistenza tecnica e naturalmente un ringraziamento l'uso pizzicati da Giuseppe Di leva e sconto tu non ritirarlo radicali