Presentazione del libro "Il Muggenheim: Quel che resta di una vita" di Giampiero Mughini

Bene buonasera iniziavo perché il quarto d'ora accademico e ampiamente passato un benvenuto calorosissimo a tutti
Ci vediamo dopo qualche settimana dall'ultimo evento che abbiamo avuto sempre in questa sala vi ricorderete che abbiamo presentato quel libro molto bello
Di Sallusti Palamara abbiamo avuto le nostre soddisfazioni perché crediamo pensiamo e quindi facciamo in modo insomma di offrirvi sempre qualche cosa di interessante perdonati qualche cosa tra virgolette ovviamente
Questo era dovuto per iniziare io devo dire che oggi abbiamo tanta carne al fuoco per fortuna come sempre naturalmente abbiamo la possibilità di presentare un libro che io ho letto con molto interesse molto piacere ho già definito questo libro interessantissimo e particolare
Poi spiegheremo perché cercheremo di spiegarvi perché cercheremo di presentandolo al meglio però come nostro costume ormai lo sapete cerchiamo di fare in modo che il libro delle presentiamo debba essere una base da cui partire per poi fare anche riflessioni più ampie naturalmente
E questo fatto di oggi questo libro di oggi ci permetterà di fare un un'analisi e tutta la parola però insomma di ricordare ecco i decenni passati in qualche modo i sottolineare in questi decenni alcuni aspetti salienti
Soprattutto del degli anni Settanta questi anni settanta che sono stati il decennio forse più rivoluzionario della dell'età moderna ed è una contemporanea scusate
Dove ci sono state riforme molto importanti e queste riforme non a caso si sono verificate perché c'è stato un
Una tasse chissà che veniva a tal sicuramente dal sessantotto sicuro su questo non si scappa richiede
E le rivoluzioni hanno sempre degli affetti possono essere i latini oppositiva c'hanno degli effetti e gli anni settanta sono stati quelli che hanno raccolto
Diciamo così eredità di questo movimento sono stati quelli che hanno fatto e riforme che ancora oggi abbiamo assolutamente e Giampiero Mughini Ligorio presentare facciamo un applauso di benvenuto conto
Molto caloroso Walter fa piacere averlo
Alleluja
Che ha scritto questo libero che cita appunto la possibilità di analizzare questo periodo approfitto per presentare anche gli altri ospiti ma siano cancellati a testa TG due Italia con la giornalista
Che ha già avuto modo di essere presente in altre circostanze qui da noi presentazioni di attivi Prix che
Più hanno preceduto il pericolo del Codice se non ricordo male
Giornalista del TG due che adesso è è conduttrice di questo di questa rubrica giornaliera la mattina su RAI due TG due Italia non ho detto nulla sul Giampiero Mughini però devo dire che io sono andato a guardare la sua bibliografia più di quaranta libri scritti molti di più
Bella no però quando le cose vanno dette
Libiati portati gli ultimi libri che ho visto titoli importanti
Però lo conosciamo perché è un un è molto presente nei nei dibattiti televisivi e abbiamo modo di ascoltare i suoi Rego molta chiarezza
Non voglio dire altro perché mi sicuramente lo vuole che Vicolungo molto su di lui ho già capito benissimo alla mia sinistra o il piacere grande piacere di avere Italo Moscati facciamo un applauso di tenuto
Italo Moscati è un grande scrittore grande critico cinematografico a io l'ho avuto anch'io con mio come Dio capo vicedirettore a RAI e dunque ci sono se non sbaglio
Parliamo di qualche anno fa
E ricordo che c'era stato un programma autonomo un progetto che si chiamava ismi ti ricordi che abbiamo però purtroppo non va però potuto realizzare per motivi interni alla all'azienda va be comunque Italo Moscati critico cinematografico critico d'arte critico molto molto incerto molto raffinato devo dire molto piacere averlo con noi e poi Guido Ballo sette un altro applauso anche a Luigi benvenuto
è stato
Presente anche Luigi nato nato il nostro occasioni di presentazioni di libri lì Guido palazzetti un giornalista conduttore televisivo Unomattina ve lo ricorderete ha condotto pertanto debbono partire a maggio Unomattina caffè terza agli all'alba capito forse ha registrato
All'alba
è la richiesta comunque incassati lo stesso all'altra
Va bene allora detto questo la parola a Nicoletta Rossotti però ricevente Cipro ci presenterà questo bellissimo guardate quelle bella posta via Poggi perché perché le vostre in questa sala
Noi ospiti a poco punto piacere perché solo anche naturalmente una scenografia oltre alla validità prego in ordine a detta dell'arte una presentazione
Di questo artista
Che schiava Diego Stella
Romano ma
Una sera eccomi buonasera a tutti
Sono qui oggi ringrazio con anzitutto il presidente di circo delle vittorie e Antony Fugazza otto e e ringrazio anche il saluto con grande cordialità tutti gli ospiti qui presente
Questa mattina mi è arrivata anche una miglior da parte della del rettore della carente accadrà in agli internazionali medicea che poneva un particolare saluto al dottor immagini e insieme ovviamente a tutto il Consiglio accademico che è venuto navi clandestine mai per lei visto la scuola personalità diciamo così un po'ermetica
Che sembra interpretare poi il meraviglioso e anche austero luogo di culto Keller e modi da Mourinho che sicuramente lei conoscerà molto bene dato che si trova a Marradi
L'artista di oggi l'artista di oggi qui presente in sala e Diego strillando e che troviamo perché ovviamente tra il pubblico
è un artista romano un giovane artista romano in cui sono presenti le sue bellissime opere che da tempo espone i grandi musei grandi circoli artistici
Importante per la sua formazione è stata sicuramente la catena delle Belle Arti di Roma dove apportato una tesi molto importante su Mario Schifano e sulla Scuola romana di piazza del Popolo
è stata un'esperienza artistica quella delle della Scuola di Piazza del Popolo come sappiamo perché ha potuto così condurre artisti del calibro ovviamente di Schifano o di Angelilli Franco Angeli di disorientati e verso un no diciamo un filone più internazionali e quindi andando a riportare i i media condurre gli artisti italiani verso un repertorio più internazionali
Questo lo ritroviamo ovviamente nel bagaglio culturale e esperienziale dell'artista ma De Bustis lampo che si muove però diciamo anche in altri ambiti lo troviamo inesistenti
Produrre operetta al sapore possiamo dire così mitologico quindi lo ritroviamo ad esempio che racconta dei testi i referenti ai miti classici o anche alle tragedie greche o romane
Possiamo dire una cosa però che la caratteristica del suo modus operandi che spesso non inserisce volutamente quelle che sono i titoli alle opere
Una scelta inusuale dove prevalgono i sentimenti e le emozioni che lo portano per condurre l'osservatore verso una pura contemplazione dell'opera
Che fosse la firma che suoi lavori andrebbero non solo osservati non solo guardati ma sentite vissuti e dalle diverse emozioni che ne scaturiscono ognuno può dare un titolo diverso a seconda di ciò che ha sentito ho percepito
Le opere dell'artista sia quando raccontano brani di letteratura mitologica crescere i Comuni sono sempre fortemente comunicative e anche riflessive attraverso un linguaggio che parla di intensità di carnalità
Di ammoniti emozioni le opere sono ti prendono forma soprattutto da colori da idee ma anche da sentimenti e passioni
Un ringraziamento a tutti voi e spero che dopo lo potete riconoscere e ammirare da vicino le sue opere grazie alla sua
Pervenuto Chievo stellari Criaco subito nel vivo la nostra presentazione vi dico subito che oggi voglio ricordare scusate devo farlo perché un più quasi un anno e mezzo fa purtroppo ci lasciava
Chi lasciava un è un grande un grande amico Arturo diagonale che è stato molto presente qui da noi
è stato l'amico del circo delle vittorie voglio ricordarlo perché
Ci manca sinceramente un grosso intellettuale un liberale vero
Bene allora vediamo lì però questo libro io l'ho letto con molto piacere con molta attenzione devo dire che parla
Di un un uomo che arma realmente la cultura
è un collezionista ma collezionista nel senso che vuole vivere
Appieno la cultura del suo tempo e per questo fa di tutto per avere qualche cosa di tangibile che possa rimanere anche oltre la sua vita la sua casa Iddio Omo che ho denominato museo domestico accogliente molti
Molti molte testimonianze eco del nostro tempo questo è qualche cosa che adesso vedremo
Andando avanti nella presentazione degli però
Vi posso dire che lo stile e poi mi fermo e lascia subito la parola al primo oratore allo stile molto particolare pensa
Giampiero più di una volta mi son fermato ho detto ma qui c'è un anacoluto ma qui c'è un errore di stampa capisce qualcosa che non va detto nostrano tornava indietro
Era tutto a posto non c'era nessuna l'ha voluto ce l'aveva tutto andava tutto bene
Era che lui evidentemente ha bisogno di usare la lingua pagina personale per arrivare dove deve arrivare davvero complimenti non è piaggeria facciamo un applauso ha chiuso lo stile che poi vedrete se avete foto aggiunge allora il record per acquistarli trappista nel suo libro illustra la disposizione per fare una dedica io inizio colloqui dopo Ambrosetti la scaletta prevede questo sono sicuro che i inizierà
Al meglio la presentazione di questo libro prego Guido speriamo
Lo speriamo grazie buona sera a tutti buona sera Giampiero Mughini
è sempre complicato parlare tipico perché si rischia per un terzo di ergersi di ergersi a interprete
Assoluto della scrittura di altri e anche poi c'è un altro rischio e quello di Lancaster largo di metterlo da una parte invece questo libro non si mette da nessuna parte io sono contento di questo perché i libri in genere
Che leggiamo invece vanno tutti da una parte da una parte non nel senso di una posizione ma nel senso di una definizione libro Tintin invece è una scatola piena di sorprese
E fin dal sottotitolo quel che resta di una lista e quel che resta di una vita mi ricorda un film di James Ivory per certi versi
Cosa devo
Perché sotto il dare questo sottotitolo a questo libro restano ci si rende conto rapidamente evidentemente restano degli oggetti restano delle cose
Restano dei cataloghi restano dei libri dei libri meravigliosi
Restano di una vita quindi
Questi oggetti questi diciamo oggetti per sintetizzare gli anche se non è una parola giusta
Oggetti si danno non volevo arrivare a questo volevo dire che non sono oggetti che hanno perduto il loro capacità di parlare
Non sono affatto genti muti
Ma parlano parlano della vita di cui sono un resto ma francamente senza nessun tipo conduce per nessuna connotazione malinconiche in questo tutt'altro c'è un rapporto vitale e questo rapporto vitale e nella scrittura con cui si racconta questa relazione
Perché per questo libro di relazioni di di spostamenti la scrittura di bovini scarta si sposta continuamente
E di questi oggettivi venti ritrova la vita e la vita di questi oggetti coincide con la sua che li ha frequentati gli ha trovati idea egli Elia ricostituiti nelle relazioni che li hanno fatti essere perché questi relativi questi questi oggetti vestiti libri
D'artista meravigliosi hanno tutti un riferimento a esperienze reali
E in questo il libro può essere letto in tanti mondi
Può essere una sorta di
Percorso che Mughini compie su se stesso attraverso questa mediazione
Una mediazione che poi a un luogo perché poi
Come un libro è un grande contenitore è una grande casa alla fine di scrittura una casa alla fine si costruisce una casa con un libro proprio storico parla di una casa
Una casa che è reale e metaforica al tempo stesso è la casa in cui tutto questo in una sorta di trompe l'EIRE perché poi questo è insomma no alla fine
Tutte queste questi rimandi questi oggetti che ci appaiono davanti
Parlo giganti rapporti meravigliosi cita cita una una sensazione una ricostruzione di un momento di vita che li ha fatti essere quello che sono e che continuano a riproporci continuamente
Ecco si diluiscono i si trovano in questo luogo nella stanza
Degli anni cinquanta
In una sorta di luogo che ha il fisico ma per noi che lo leggiamo attraverso le parole ovviamente di un pagina diventa un luogo simbolico in qualche modo fortemente simbolico anzi perché non abbiamo di fronte
La materialità di quegli oggetti di Desailly o libri d'artista un'istanza ma le percorriamo tutte le ripercorriamo tutte e diventano delle stanze mentali
Stanze mentali che al tempo stesso di Aldo Rossi stanze storiche e diventano anche stanze biografiche al tempo stesso perché in vinile attraversa sempre con creste gran
Grazie credo che questo sia il gioco che lo appassionato che il gioco della sua vita poi alla fine questa mi sembra che sia la qualità che non ci trasmette l'aperto conti alla scrittura in questo caso che è straordinariamente evocativa e allusiva
Ci riporta appunto a una sostanza vitale cosa che non accade spesso per le scritture con cui ci troviamo a confrontarci le scritture con cui dobbiamo confrontarci sono scritture
Spesso come dire
Consumistiche si si riducono alla loro progettualità soffocate soffocante
E qui invece si è liberi si è liberi e io ho trovato infiniti spunti in questa lettura mi ha portato da tante parti alcune parti le conoscevo perché in qualche modo Lampur essendo forse leggermente più giovane di lui
Le ho condivise perché in momenti come quelli degli anni settanta o quelli degli anni sessanta
Hanno evocato in me dei momenti che sono vicini e quindi che e mulini ricorda questo conta poco poi alla fine l'input perché anche un lettore non del tutto coevo alle cose che lui racconta e alle cose che lui ha vissuto in questo libro ma trovare il piacere i propri il piacere il piacere di cui parlava Roland Barthes non il doppio piacere ondivago il piacere anche ottuso
Gran parte usato questo aggettivo nel senso opposto a quello cui non siamo noi Guttuso e largo e l'appello l'angolo più largo che noi possiamo a venire
Ed è una qualità della scrittura quella di essere da questo punto di vista un po'chiusa non è corretta ottusa larga larga e con me l'apertura che consente a ognuno di stare in quell'angolo nel modo in cui ci ci può stare ma soprattutto nutrendosi di questi spazi che tra una parola e l'altra Mughini diffonde penso a le cose che ci racconta degli anni Settanta di FLI Cantoni di Andy Ward questi meravigliosi personaggi che sono i librai
Che sono questi cultori che hanno avuto come missione di vita di realizzare queste opere straordinarie
Che noi non vediamo non le vediamo nella comunicazione alla quale siamo abituati non vediamo queste cose non le vediamo e forte apporti viene fatto di pensare che sia un bene vediamo perché li proteggiamo in questo modo
Renderle adeguate alla comunicazione della quale stiamo ripetermi Hindenburg vorrebbe dire ridurle a certi standard molto semplici semplici semplificatorio
Invece qui no
Qui abbiamo una scrittura che sempre limpida ma che a strati
Come le cose che appunto racconta credo che questo sia la qualità maggiori di questo libro quello di avere degli strati sulla superficie riflettente piena di colori piena di invenzioni piena di creatività aggiungo solo una cosa che subito una riflessione sull'inizio e sulla fine di questo libro che non mi sembrano affatto casuali
Perché
Il libro si apre con le Gino De Dominicis
Di Gino De Dominicis Ruini sottolinea sottolinea la volontà dell'assenza
Dominici se parlava attraverso le sue opere
Non voleva nulla attorno a quelle opere che in qualche modo in francese l'alone che dalle quelle opere doveva emanare qualunque cosa venisse detta appunto circo scriveva limitava quindi limitava anche il rapporto che l'opera è in grado di costruire con chi la sta guardando
E poi invece alla fine ci ritroviamo con Carlo Dossi Carlo Dossi
Queste note azzurre
Queste note azzurre invece solo un imponente distesa
Di notte un'imponente stesse note quindi il contrario c'è un uomo che ha detto tutto quello che poteva strappare ai suoi pensieri
Certo
Assente ma però depositato quindi ha sentito questo bisogno comunque di dirsi di dirsi in ininterrottamente dinanzi a sé stesso
E che forse anche la cosa consente poi di parlare con gli altri forse si si dice con se stessi quello che fino in fondo sentiamo di doverci dire diciamo anche una verità che è condivisibile con gli altri grazie
Grazie davvero
Prima di passare il microfono davvero
Alla nostra allora brava Daniela D'Urso per legge una pagina che io ho scelto perché è una pagina che ci fa entrare negli anni settanta come magistralmente ci fa entrare pochini in quella Bologna la viviamo i suoi portici i suoi locali
Le sue distanza in lui in misura anche le distanze
E con questi queste rievocazioni degli Skiantos di ricordare questi gruppi di allora
Ci parla di Sturmtruppen
Di questo si cantori
Di questo
In questi personaggi che lui descrive e che ama si sente ai quali si è sentito vicino sicuramente in qualche modo però la la pagina che arrestò leggerà ci parla di di un aspetto diverso dagli anni Settanta
Gli scontri la polizia gli studenti a contestazione
La violenza
Hanno caratterizzato nobiliari prego
è accaduto che alle ore dieci e dell'undici marzo mille novecentosettantasette gli studenti cattolici di Comunione e Liberazione avessero indetto com'era nel loro pieno diritto un'Assemblea in un'aula universitaria
A partire da questo momento le testimonianze sono discordi sì o no il servizio d'ordine di Comunione e Liberazione impedire degli studenti di sinistra di assistere a loro dibattito
Ha fatto anche la notizia delle maniere brusche con cui quegli studenti erano stati espulsi dall'aula corse per la città e infiammò il movimento
A centinaia e centinaia circondarono l'edificio universitario con intenzioni che apparivano burrascose
Messo sull'avviso da un professore universitario il rettore dell'università fece appello alle forze dell'ordine
Tra queste e il più attivi e meglio organizzati tre gruppi extra parlamentari lo scontro si fece cruento lungo tutta la via Irnerio
Sugli autocarri e sulle auto della polizia si abbatte una pioggia di bottiglie molotov fra l'arma che i repubblicani spagnoli avevano inventato durante la guerra civile del mille novecentotrentasei mille novecentotrentanove una di queste bottiglie molotov esplose contro la fiancata sinistra dell'autocarro su cui viaggiava il carabiniere ventenne Massimo tramontati incendiando euro
Tra montani scese da destra terrorizzato e comincia a sparare con la sua pistola in direzione di un gruppo di manifestanti che stavano all'entourage lontana dosi di corsa lungo via Mosca Rella
Uno di questi manifestanti militante ventiquattrenne di Lotta continua Francesco Lorusso uno studente di medicina sul cui libretto era una sfilza di voti tra il ventotto e il trenta ebbene tanto di voltarsi forse per vedere chi stava sparando quando una pallottola entrò nella regione anteriore sinistra del suo torace
Per poi uscire dalla parte posteriore dell'emitorace destro
La notizia della sua morte viene data da Radio Alice alle tredici e trenta il processo sentenze era più tardi che l'uso delle armi da parte di tra montani e degli altri carabinieri che avevano sparato era stato legittimo
Grazie una pagina molto efficace naturalmente
Ci fa il carico d'atmosfera di quegli anni bene pochi li racconta getta per i datori di Paese Sera in seguito poi vediamo andato D'Aniello Coppola a fare un così un articolo a Roma sulla manifestazione lui racconta che tu non era certo un giornalista di destra per cui gli studenti non dovevano sentirsi tanto lontani da luglio invece spunti insulti eccetera eccetera
E non so che molti di questi hanno allarmati ecco quale tecnica di settanta si preparavano naturalmente poi a quello che è stato gli anni di piombo eccetera eccetera
E questa è una pagina molto importante la legge ci Parigi fa ritornare indietro no negli anni fa infatti editare su questo però una cosa bella sono naturalmente questo aspetto della l'amore per la collezione le aste
Pensate che che lui è riuscito ad avere questa opera preziosa di alto Palazzeschi cavalli bianchi una cosa particolarissima che lui conserva
Quindi e ha fatto di tutto per averla spendendo molti soldi rispetto a quanto poteva no e comunque
Un'altra su un altro capitolo importante quello che lui dedica alla letteratura erotica partito nell'ottica a ha versato il secondo scorse anche parte di dell'altro
Le aste anche di quello di restate i grandi scrittori però io mi fermo perché di questo si occuperà sicuramente pazzia Procacci prego
Certo l'unica donna ho preso sono la coraggiosa diciamo del del gruppo dei presenti intanto vi ringrazio buona sera
Volevo dire una cosa quando Antonio Miano contattata dicendo ammazzati farebbe piacere partecipare appunto la presentazione di un libro ho detto si
Di chi è insomma chi ha scritto questo libro mi ha detto Giampiero Mughini e io ho detto immediatamente si parlo senza sapere che il libro cosa fosse no perché adesso vorrei richiamare l'attenzione su un aspetto detto accetto volentieri perché io credo che Giampiero Mughini e non perché sia qua davanti sia uno dei personaggi più interessanti del nostro momento la nostra epoca
è un uomo da studiare
Come questo libro psicotico merita studiare perché nel momento in cui io poi ho ricevuto il libro ho chiamato Antonio
La verità e l'ho detto anche a Giampiero ho detto Antonio ma proprio mentre è scelto per questo libro perché è un libero
Lo definirei
Compresso
E non è un libro come siamo abituati che i ruoli chiave diciamo mi piace molto questo termine non è andato giù con un bicchiere d'acqua cioè quei libri che tu li leggi se gli affida a e lo finisci veramente o nottata allora Lotito Giampiero Mughini poco fa faccio la spia
E lui mi ha detto ne abbiamo tanti di quei libri che vanno giù come un bicchiere d'acqua no questo libro che invece ci induce a riflettere la riflessione
E ha ragione perché io ma mano che lì ci fosse all'inizio ho fatto non ve lo nego una grande fatica produrmi l'approccio no perché siamo abituati non altro linguaggio ad altre tematiche e proprio un libro Crissolo Giampiero Mughini poteva scrivere
Perché intriso di Rubano
Di notizie TTT riflessioni
Ma anche fittissimo ora mille domande e questa è la cosa più bella per Kyoto tornavo sempre indietro non leggevo leggevo leggevo come dicevo non ho capito una cosa torna indietro ed a cercare quel personaggio di cui parlava
Rende evidenti i libri
Illy ha questa capacità con questo libro Clemente voglio fare un appello le persone che sono qua di fare un po'il percorso mio mentali no sono partite ad essere molto scettica
Ero quasi impaurita perché ho detto ma quando Lauder come faccio perché poi io purtroppo alla cattiva abitudine che quando parla di un libro lo voglio aver letto pensate quanto sono strana no e allora ho detto come faccio
All'inizio compresso complicato poi piano piano mi sono innamorata
Innamorata
Intanto scoperto cose che non sapevo ho scoperto anche la mia ignoranza
Su alcune tematiche su alcune cose
E allora quando Antonia ha detto che io così mi sono voluta soffermare ma è tutto pieno di tante cose Giordani ma questo libro ha un'anima
E l'anima dei libri che Giampiero raccontati la sua casa che un piccolo museo allora mi sono soffermata sull'erotismo di carta intanto perché molto dinamico c'è un testa a testa fra due collezionisti di arte grandi collezionisti di arte che poi alla fine uno dei due ovviamente si aggiudica un qualcosa di grande ed importante di imponente che forse Giampiero Mughini magari avrebbe voluto prenderlo chissà non posso
E quindi io ho trovato questi pagine in modo particolare su queste pagine anche una da una parte a forte c'è una semplicità di racconto no poetiche acchiappa l'attenzione perché dice ma che cosa ci sta raccontando che cosa ci sta dicendo qual è il libro che ci vuol dire qual è il personaggio che ci vuole raccontare
E l'idea è venuta in mente proprio che il periodo poi della della rivista no dei libri dei cataloghi dei poster ma della rivista
L'arrivo a destinazione di una rivista io parlo di quella che conosciamo no e proprio rendere noto
Lo spirito della sua epoca
Ecco Giampiero Mughini attraverso questi racconti liberi Ian Harte fa proprio questo
Venti finiva un'epoca guardate che è pompe è un miracolo che questo libro intanto mi chiedo commise avuto in mente di raccontarlo di farlo
E e c'è l'amore ed era sogni scritta questa parola amore con la maiuscola
E un libro di amore sviscerato
E è vero è vero Giampiero lo sente si sente quando si tratterà si legge questo libro
Però c'è un aspetto che voglio sottolineare magari poi vorrei anche da parte di Giampiero così una risposta dicevo l'idea di scriverlo da Positano di scrivere un libro così
Intriso di di tanta storia arte meraviglioso ma compresso ma che si lascia leggere il rileggere però lui a un certo punto rivendica qualcosa qua c'è il mio lavoro io non ho non riesco mai a essere proprio troppo non volo troppo ho sempre i piedi per terra e lui dice
In Italia
Non c'è nessuno che si è occupato e preoccupato più un museo dedicato agli anni settanta ottanta c'è un piccolo museo Casa di Giampiero Mughini
Più un personaggio no
E se vogliamo comune che invece al punto l'arguzia e l'amore di dedicare il tempo a queste opere d'arte che siano liberi diventi perché i libri vivono
E c'è un altro appello che viene fatto è compito delle istituzioni culturali fare in questo chi aiuta a Giampiero Mughini su questo
Abbiamo opere d'arte questo me lo insegna Giampiero ovunque anche abbandonante
E allora
L'arte e la cultura
è davvero così poco importante
O è l'essenza di ognuno di noi
Grazie
Bene il resto per passare la parola Daniela D'Urso per un'altra bella pagina che ho estrapolato però voglio dire due parole prima
Beh voi sapete tutti che il Novecento si contraddistingue oltre che per letteratura fatta di libri appunto anche di riviste riviste novecento sono molto importanti
La voce
Nomi come Prezzolini Papini
Lo stesso predetto feroce e poi la rivista poesia che si conosce poco i Marinetti ti volevo arrivare perché Marinetti
Due febbraio mille e novecento nove lancia il manifesto del Futurismo a Parigi
Cosa fa il circo delle vittorie
Nel due mila nove il quattro febbraio è caro Vicepresidente anzi facciamo la pausa vicepresidente del cieco dell'editoriale freak perché qui non a caso un rasoio quali liscia o con la giornalista della RAI una consigliera
Prego alza i pugni in piedi
Il quattro febbraio del due mila nove il circo delle vittorie ha rievocato questa importantissima giornata i cento anni prima parlando di Futurismo
Vi ricordo che la Salaria talmente piena che il presso le stavo per le scale e poi vi dico anche che era presente quel giorno la figlia
Una delle figlie di Filippo Tommaso Marinetti Ala Marinetti che oggi devo essere qua però mi ha chiamato duole fa un mal di testa poverina novantatré anni fa possiamo anche giustificare no
Per cui facciamo la pausa lei di
I complimenti essendo la figlia di un grande uomo di cultura prima contraddistinto il Novecento overbooking
Però perché parlo che di questo anche perché poi ce lo dirà anche lo stesso Mughini a casa sua ci sono cose importanti di Marinetti
E poi mi ricordo questo non lo so se sbaglio quanto hai avuto questo piccolo appunto da parte di Aniello Coppola se non sbaglio di che ti dava l'elenco di alcuni no no no Trombadori chiedo scusa
E di alcuni futuristi tra cui anche il
Parlamento città molte Palazzeschi presentava cercare quest'opera quindi hai nominato quest'elenco di futuristi
Quasi dicevi tu
Bene ci fa piacere di portare questo momento questo giorno al Circolo delle vittorie per cui parliamo adesso con lei di riviste prego
Nel decidere un acquisto talmente impegnativo quale la collezione completa di governi in versione aveva giocato molto il fatto che da figlio del Novecento qual è ero la storia delle riviste di cultura e dunque di possederne le loro collezioni complete
Avevano avuto un ruolo preponderante nella mia formazione intellettuale e morale
Era come avere a che fare con delle creature palpitanti la cui vita si prolungata nel tempo assieme a quelli che mi fermavano le pagine creature che crescevano votavano morivano per poi lasciare una traccia indelebile
Ha ventidue anni m'ero messo di buzzo buono nella Catania in cui vivevo a fondare una rivista trimestrale giovani critica che sarebbe durata dieci anni dapprima nel modellare il Sessantotto e le sue culture e successivamente nella via nella salutari revisione avevo ritenevo in palmo di mano nella mia biblioteca la collezione completa di l'accento batte la rivista fiorentina del tempo in cui la Firenze di Giuseppe Prezzolini Giovanni Papini e Ardengo Soffici era la capitale della cultura italiana la più innovatrice
Ci avevo messo trent'anni a completare la collezione completa del selvaggio il giornale la cui redazione Mino Maccari negli anni tra le due guerre aveva strapazzato trasferendola da una città all'altra d'Italia
Appena due librai romani marito e moglie me l'avevano costretta a voi lo avevo comprato la collezione completa dell'Omnibus di Leo Longanesi da cui erano andati a lezione di giornalismo e di uso della fotografia
I futuri direttori dei migliori rotocalchi italiani del secondo dopoguerra
Conservo come uno speci mentre tra i più preziosi della mia collezione in sessantasei numeri del Campo grafico la rivista fondata a Milano nel mille novecentotrentatré dal pittore Attilio Rossi e dal grafico Carlo tirati
La più bella rivista europea del Novecento in materia di grafica e di tecnica tipografica
O la collezione completa del Politecnico la rivista diretta da un Elio Vittorini che s'era illuso di poter conciliare
La figura dell'intellettuale di parte con quella dell'intellettuale libero nello scegliersi mette e sentieri
Grazie
Siamo ecco entrando sempre di più nel vivo di questo bellissimo libro bene a prima di passare la parola Italo Moscati una piccola notazione su qualche rarità che c'è nella
Del museo domestico come lo chiamo io di puntini questo enti Wall Austin Texas pensate Andy Warhol Index qualcosa di credo di gravissimo in un solo punto altri trova insomma parliamo di Andy Warhol questo personaggio
Molto molto particolare terra-terra quote polarità americana
Otto giorni come sapete che è stato un ballerino che è stato mille cose
A forse per ultimo pittore
Un grandissimo della cultura americana
Questa sua Factory
Per il quale per la quale lui pagava solo l'affitto diceva per ospitare tutti i più grandi personaggi del gossip chiamiamolo così a americano
Questo personaggio
Chiaro
Del quale bovini a quest'opera rarissima e poi questa copertina di questo disgustoso conoscete questa banana che se si apre si vede un bene maschile su queste cose particolarissime che fanno parte DTT queste rarità
Che come diceva Marsia
Adesso fanno parte di questo museo che tante parti probabilmente in Italia lo possiamo ammirare
E se non fosse per per il nostro caro amico mi permetto di cavallo così Ughi che si probabilmente non avremmo occasione non solo di apicale ma forse anche a te però perse non lo so comunque la parola al a Italo Moscati coinvolto molto piacere prego
Grazie
Tutta una sorpresa quando tu mi hai chiesto di intervenire per lunghi per ordine Giampiero invisibili
Perché abbiamo anche lavorato insieme il giornale ed è uno dei migliori uno che mi riunioni Pat si trattenga per le cose che il giornale avrebbe dovuto trattare
Un giornale importante europeo che poi un certo punto entrato come tutti i giornali in una crisi che non si con non si conclude niente
Ma la tra loro
Giampiero e che fa una cosa dal suolo da sempre
Io volessi agli anni fa in una rivista curava lui a Catania ed era una rivista molto avanzata
Rispetto a quello che ho espresso pubblicava allora
Nel tempo della cultura e dalla politica e lui non ha mai abbandonato questa strada la sua vita
è stata fatta non solo di cose che ha detto il conservato ma è stato un duellante cioè una persona che ha sempre detto quello che pensava senza timori di risposte ma affermando le cose che amava le cose che si dovevano Mare e cose che sarebbero stati in futuro
Questa persona inquieta
Colta era un po'una rarità agli tempi di cui qui mi riferisco che ne che sono grandi settanta poi gli ottanta eccetera eccetera ma lui aveva cominciata anche da prima io ho sempre cercato di capire contatore veniva il sua forza di cercare e di controbattere
Di intervenire nei dibattiti non essendo d'accordo l'allungamento tour delle cose che lui ha fatto mi ha portato a pensare che sia stato un inquieto saggio perché è un inquilino che non andava oltre
Quelle che sono i limiti del pensiero delle cose giuste delle cose che non poteva condividere quindi il suo lavoro tra l'altro onoriamo qua ma lui ha scritto tanta roba e qui dice anche una battuta molto bella
Quel che resta di una vita quel che resta della vita sembrerebbe una casa malinconica con una specie di Attilio bene io spero che invece tutti noi si è posta rileggere questo libro che ho detto ragioni di tempo in maniera troppo frettolosa per andare al suo cuore ma però certe cose io gioco è una persona a cui non puoi raccontare nelle e le facezie
O comunque delle cose inutili o comunque delle coppie compiuti Bugie il TAR non gli piace niente della politica italiana quando non quando si deve non piace anche avuto come sempre la la
Sicurezza profonde di se stesso descrive per i propri opinioni con grande empito è che e anche con Galli gradito jazz perché in questo libro ci sono delle pagine di grande tenerezza ed è questa cosa che lui racconta perché chiama in causa tutti noi come se non tenessimo
All'astensione di persone comuni stessi ma anche di tutti di quello che non quest'atto non fatto ho fatto male qui ci sono delle critiche
E per i ricordi di situazioni viaggio anche culturali che sono stati in qualche modo degli infortuni
Perché volte nello nel non quel mondo di le situazioni non sono esattamente come lui del li ha sempre pensato macho livello non ha mai raggiunto
Convinti assolutamente come dire deliranti che sono quelli che nella televisione ormai nel giornalismo italiano ormai alberga che sono un po'disperato nel vedere la situazione così come si sta presentando questo tipo di un tentativo che si differenzia da tutti gli altri libri che vengono pubblicati su questo dei temi su questo passo
Di andare a vedere il passato personale di fare una specie di se stesso come qualcosa che il solo fatto di considerare le cose promuova l'autore
Lui a un concetto del dei di Ghiberti diversità profonda che lo fa letterato gli altri che mi è capitato di ricevere perché ne ricevo parecchi e per dire i libri che raccolgono le cose che vengono sono state scritte non hanno nessun'anima
Non hanno nessun l'elemento di novità semplicemente un manifesto
Le cose che uno tiene se stesso e che fa parte del dialogo della cultura e della politica cioè segnalarsi non entrare nelle cose non giudicare quando e giusto giudicare
Un combattivo
Persone che quanto far televisione l'ho visto abbatta gli anni magari anche in trasmissioni che non se lo meritavano ma non è non lo faceva perché doveva portare il suo contributo
Perché ha sempre seguito a questa questa cosa che ha scritto qui in poche parole
Quel che resta di una ditta quinta insorge io ho rivisto Bologna negli anni settanta qui i cantanti la politica e ho visto tutte le altre situazioni cui lui si è trovato cercando non solo di pari metterle dentro a un romanzo che ha una sua logica
Che che non ha nessun elemento che sia una specie di proposta di se stesso Louis da ai margini anche quando ha fatto il giro ma
L'ha fatto con registi che l'hanno convenuta localizzato e non usato e quindi noi abbiamo davanti a noi una persona che ha cominciato in in giardino solitario
A usare gli strumenti della letteratura
L'incidente della televisione delle riviste commentare come abbiamo fatto insieme che sono degli elementi che capiscono aiutano a capire la situazione che già del nostro Paese che disperata ve la posso proprio dire
Della situazione culturale abbiamo un cinema che non non ce non ormai e quasi un ricordo
Abbiamo la televisione che traballa abbiamo Pompei tutti questi molti Screen tanti libri in realtà sono più la spinta dell'editoria che cerca mercato ma il mercato non risponde
Fino ad ora questa cose per alcuni personaggi lasciano pochi
In Italia contribuiscono una reazione questa è una relazione queste io non accetto le cose come stanno ma la differenza in altri interventi che ha fatto magari anche in televisione quale orario perché c'è stato un periodo che era un combattente ma e in quanto partendo con ironia
Per quello che io ho visto il seguito
Ma il fatto che questa cosa qui non è la la il solito libero che arriva e che quasi non ed è noioso incapace di entrare nei nostri problemi lui a quest'aria
In qualche modo quasi inquietante etniche può anche disporre non devi primo momento di quando lo vide in televisione o quando scrivi però fa parte di quei pochissimi
Nel nostro Paese che dice la sua verità
Che trova anche storie di personaggi che sono andati fuori dal paese un punto cioè persone che si hanno con sono occupate di cose che poi in Italia non si potevano più validi architetti vanno qui c'è una storia di architetto piuttosto ribelle interessante ma ogni il personaggio e agli altri che sono fortissimi
Personaggi vi sono avvicinati con grande pudore con grande timidezza la parola infettata calma se ne
Allora tradendo ogni altra prendo la parola per violentarle chiedere scusa di questo questo momento di silenzio pochissimo Dio aggiungendo alcune cose poi tenuti sentiremo delitto ancora
Il mio amico che è venuto qua e che ha perso palpebrale
In questo momento solo una pausa perché comperare almeno due ancora oppure concetti
Mi baratti accedere c'è lui non smetterà di andare in televisione scrivere
Assolutamente
Perché non abbiamo più personaggi solitari che hanno questa voglia di capire farsi capire guardate che anche la situazione mettiamo adesso con queste guerre sappiamo quello che vuoi tornare su queste cose
Ma non c'è un pensatore
Che riesce a asta cavalcare apportare la situazioni in in udienza suo momento di lettura delle cose che non sia quello che invece
Una specie di accumulo di situazioni magari immagini i giornali ma è semplicemente un lo sviluppo negativo non vediamo più niente non gli altri
E quei cinque ventotto la pandemia che già ci ha tolto anche questa cosa qui ci voleva per toglierci alzi Hazel pezzi di pezzi di realtà eletti speranze nel futuro questa cosa qui quindi e l'impegno
Che lui chiede
A se stesso ma soprattutto a tutti quel che resta di una vita ma noi che cosa facciamo
Della nostra vita non se ne parla nessuno ne parla non ci sono scrittori che affrontano la vita abbracciarlo Testori che si trovano ripensato anche qui ci si inizia come ragione d'essere e dividere allora io ringrazio
Il mio amico Giampiero che vedo poco purtroppo e cercherò di vederlo di più e di fargli i complimenti e questo
Grazie
Dall'altro che la tua cultura la sensibilità la tua sensibilità soprattutto abbiano ascoltato molto volentieri quello che c'è dentro sinceramente Italo e mi fa piacere averti qui perché so so chi sei e credo che molti di loro sanno ti conoscono per le tue opere liberali e e per tutti i tuoi interventi che ha avuto nei vari consessi culturali
Che già che hanno preceduto questo prima di passare la parola con molto piacere
A Giampiero Mughini volevo dirvi che oggi non so se sapete che la Giornata Mondiale della libertà di stampa
Qui ci sono tutti i giornalisti dovevo fare un piccolo
Così una piccola riflessione su questo
Bisogna fermare questa libertà come diritto fondamentale ad ugualmente per difendere i i media dagli attacchi della loro indipendenza e in questo momento credo che ne abbiamo tanto bisogno
Non solo in Italia ma soprattutto sappiamo dove i giornalisti hanno un ruolo fondamentale fondamentale e qualcuno di essi purtroppo
Anche a rischio della vita e qualcuno Rita Laterza mi di questa giornata ci fa riflettere un po'su questa su questa professione che è così fondamentale per la vita democratica vera notte nostro Paese
Quindi questa giornata la volevo ricordare sottolineare perché ci sembrava giusto farlo avendo qui
Un parterre di giornalisti qualcuno è anche e anche il sax grazie ci voleva una sottolineatura di come questa Gariazzo con molto piacere passo la parola a alla l'autore di questo di questo tipo che è stato definito in tanti modi giusti elettrochimiche aiuti lui adesso ci farà entrare un'altra cosa
Caro Giampiero io mi complimento per questa tua opera di di Desailly che hai sul tuo terrazzo
Perché questo albero
Di colore blu
Particolare di Andrea Salvetti questo Designer
Così raffinato no che lui ha voluto sul suo ruolo svolgerà segreto lo conosco la sua casa ma pare di ricordare così avendo letto il libro anche nei dettagli
Quindi complimenti per quest'opera c'è sicuramente un'opera particolare che rispecchia la tua sensibilità e la tua voglia anche di avere qualche cosa di particolarmente bello perché appello pensare che sotto ci sono questi miti sono le sedi a forma di dito
Quindi è una creatura molto bella ecco purtroppo chi chi compra il libro lo vedrà si trova su questo terrazzo della casa romana di di Mughini e chi chiede da lontano lo può vedere anche da lontano prego dottor pochini
Ovviamente
Le mie parole sono le più Juppé
Nel senso che è libero e lì
E di avere incontrato tre lettori tutti in una volta
Del valore di Guido
Il mio vecchio amico
Il vecchio amico ritengo e invece Marzia che non conoscevo
Questa sera per me resta la sera in cui ha incontrato quest'Torino
Gli operai migliorano
Non ho sentito
Che ci fossero dei lettori ai quali mi rivolgevo nel senso che il giardino della letteratura era stato diviso scandito lì c'erano quelli che volevano sentire le cose contro la mafia lì c'erano quelli che volevano sentire le cose contro Berlusconi
Livorno c'erano quelli che volevano che si votasse per i Cinquestelle non dimenticate che l'Italia a un Parlamento in cui i Cinquestelle rappresenta dal due mila
Sentenzia parlamentare io a questo punto
E confesso nel nello scrivere questo libro pensavo
Chi diavolo
Erano cose di cui ero intriso dalla cima dei capelli sino la punta dei piedi in macchina deve essere
Perché quando coi parlate di libertà di stampa c'è una sfumatura che dovette sottolinea la sfumatura che dovete sottolineare che ciascun giornale si rivolge ai suoi lettori per confermarvi vedi quello in cui credo io ho molta simpatia umana e intellettuale per il gruppo di giornalisti che fa un giornale che si chiama il fatto
Che ovviamente comprende il Martina e che leggo oggi però in quel caso i questi i giornalisti che sono dei ragazzi molto utili e molto vivace eccetera eccetera
Hanno un compito all'ottanta per cento il loro compito e rassicurare quelli che hanno votato il cinque stelle che hanno fatto bene
Quindi la libertà di stampa non sta nel fatto che c'è un padrone dell'osso con il quale il quale è stato controllare questo padrone lo sconvolge più oggi c'è c'è posto per tutti però c'è un'attenzione estrema acché l'acqua non vada via non vada via dalla pista preordinata io trovo allucinante che sia stato detto non c'è da pagare sul canale tre sulla RAI tre un intellettuale Orsi professor Rossi le cui idee polso condivide Rocco divide ma l'ultima cosa che a me interessa e condividere dall'a alla zeta quello che sta dicendo Tizio
Se Tizio dall'alla Z dice una cosa che mi incuriosisce che mette una crepa che mette un'inquietudine per meticcio va benissimo per meticcio
Quando io mi trovo in televisione da quelle coso sono purtroppo molto semplificate
Quando mi dicono parla di ricerche Ctg su questa cosa qui eccetera io lo giuro non so esattamente siccome comincerò il discorso lo so non so come lo finirò
Non so come lo finirò perché non è detto che in quel momento prevalga l'una o l'altra sfumatura
L'usura o l'altra sfumatura dei colori della vita che non sono come credono i carrettini il bianco e il nero nella vita ci sono duecento sfumature di grigio se ci sono duecento sfumature di grigio nei colori quante sfumature ci devono essere Irun edificio intellettuale
E noi che cos'altro sappiamo fare siano ostruire gli edifici del io qua la vecchiaia sul fare nulla più nulla prima battevo un chiodo per appendere un quadro adesso faccio di malavoglia perché è una larga parte del me stesso si è invecchiata eccetera ma nel costruire un edificio intellettuale o più semplicemente un da Pati prendiamo la pagina che è stata letta così bene della Bologna del settantasette della morte di Francesco allora è stato letto benissimo sino al momento in cui questi queste forze dell'ordine arrivano perché sono state chiamate dal rettore il quale teme il peggio il rettore chiamare le forze dell'ordine perché teme il peggio questi arrivano e in quel momento l'extra parlamentarismo rabbiose era molto bene organizzato e allora li accolgono Cornu vuole di bottiglie molotov
Io non ho mai lanciato una bottiglia molotov fruibilità mia
Quando è quella notte lì
Del maggio a Parigi
No no io occupammo una parte del Quartiere latino latina circolarità mo'a certo punto passò un ragazzo un ragazzo con un'aria parigina porti a Parigi hanno un'aria parigina
Con un'aria parigina che distribuiva bottiglie a bordo
Io l'ho guardato Michal bene perché capivo che cosa voleva dire per loro usare le cui firme dopo però Nord compresa
Però io prese su
Se l'ANCI una bottiglia molotov fu sai perché crediti star lanciando lavoro Zeit poi quello che succede
Raramente viene raccontato raramente viene raccontato appunto perché ciascuno racconta in modo da convincere il pubblico che ha viene raccontato che qualcosa come trecento poliziotti francesi sui sui quali piovvero piovvero il padre dal quinto piano qualcosa come trecento poliziotti francesi disuguali piovvero i paté dal quinto piano
Non sono più stati in grado di tornare
Servizi
E allora la cosa si fa più complicata sempre per raccontare i colori della vita
Perché noi ci rivolgiamo gracili fungiamo da una signora la quale ci ospitò non abbiamo raccolto anche dei dei soldi eccetera quando siamo usciti ieri sono arrivati se avesse io e qualche altro fuggendo all'ultimo piano e ci siamo salvati e quegli altri che li hanno presi si sentivano i colpi
Si sentivano i colpi sia le furie lei colti ma l'antefatto di quei corpi non puoi
Dimenticare che l'antefatto di quei corpi è che quei Serra S. avevano visto i loro compagni crollare per terra sotto Beauvais lanciato dal quinto piano
Macché argomento è il padre lanciato dal quinto piano
Ma tenta fuori argomento è
E allora a raccontare i colori della vita erbe e i caloriferi caspita
Ho citato e le eccitato stato letto nella mia collezione di riviste completi io credo di avere tutte le riviste company italiane le grandi riviste italiane
Parentesi
Ho l'impressione Antonio chiatte sfugga un lutto della mia vita
Io la mia collezione di Futurismo Luca
Quindi le cose tu hai citato alla Marinetti hai citato il manifesto del del novecentonove il manifesto che appare sulla prima pagina
Delladio grande quotidiano francese
E voi direte e singolare che voi sapete perché e Beppe quel manifesto le cose della vita quel manifesto è apparso sulla prima pagina del più grande quotidiano francese di allora
Perché il padre di Marinetti era un uomo un avvocato di grande valore e di grande diciamo il denaro è una cosa che è uno che porta tante possibilità
Tante straordinarie possibilità
E lui aveva come amico uno che stava nel consiglio di amministrazione di quel giorno a
Ed è in ragione di questo rapporto personale del tutto legittimo di quello che questo meraviglioso manifesto italiano
Che loro traducono in francese appare sulla prima pagina ed è bene che sia questo perché il movimento futurista italiano e il padre di tutte le avanguardie del Novecento
Ma il movimento futurista italiano io che ho fatto l'esame di letteratura italiana
Nel mille novecento Sauro fatto
Sessantacinque sessantasei il nome del movimento futurista italiano nel mille novecentosessantacinque sessantasei in un'aula universitaria non si pronunciava nemmeno per idea
Perché erano del foglio cestoni capisci
Questa idiozia pazzesca
Pensare che il fascismo sia stato un unico corpo purulento non è così è stato un pezzo della storia d'Italia
Non non vorrei che poi trenta deste non vorrei che poi mi fraintendesse vi dico semplicemente che uno che parla così del fascismo come un unico corpo pulendo il solo un cretino
è stato un peso nella storia italiana un pezzo drammatico dramma agilissimo con un finale ancora più drammatico una guerra civile
Ma già quell'altra parte c'erano ottocento mila italiani ottocento mila italiani stavano dalla parte della Repubblica di Salò quindi se non è un peso dalla storia una di queste e intellettuali di sinistra ai miei occhi c'è io mi vergogno che mio padre fosse fra mio padre io non so mi vergogno di
Ma sono orgoglioso del tipo di uomo che era allora voi vedete come i temi i temi ad affrontarli perbene diventano più interessanti
Diventano più interessanti battitori Betti per l'ennesima volta quantitativo alla mafia cioè materiale buono
Una grande impresa intellettuale di che dava
Io non voglio togliere niente a nessuno quelli che hanno venduto di molto bene i loro libri in cui dicevano che la mafia negativa poi facevano bene dirlo ci mancherebbe altro per Mohammed interessano di più altre cose
A me interessano vicende più complicata a proposito del
Beh lì c'è una storia di cui nessuno parla
La storia che coinvolge la fotografa francese Irina Ionesco
E sua figlia Eva
Una storia che oggi non sarebbe possibile per i motivi visto per di no credo che potrete trovare
Il Rina Ionesco che cominciò tardi a a fare fotografie comincia a trentacinque anni perché lei è un suo innamorato personaggio molto interessanti le regalò una macchina
E allora
La Ionesco RAI Ionescu divina che cosa fa
Lei ha una bambina una figlia Eva che in quel momento a cinque anni
E lei vede in questa bambina profilarsi una do
Profilarsi una donna
Hai capito i gesti le movenze come posso dire
Sprofondare assicura donna e lei comincia
Fotografa una volta a settimana
Io trovo quelle fotografie di una assieme di una intelligente sensualità perché scoprono la donna potenziale in una bambina ma assieme di una limpidezza
Di una limpidezza morale di una limpidezza morale
è invece un libero non esce un libro nel mille novecentosettanta e sette che se uscisse oggi ci sarebbero insomma eccetera un libro in cui Lionel Sco
ANAS ha fotografato e all'epoca di aprire ha scritto
Alema qua coi capelli era un personaggio non interessante ma dieci volte tanto
Da una parte è uno dei padri dell'avanguardia della dall'avanguardia e delle Collio Omo francese eccetera eccetera dall'altra parte era un personaggio dal punto di vista personale insomma
Molto e lui soffriva di una forma di impotenza
Soffriva di una forma di impotenza il che semmai moltiplicava la sua diciamo così la sua diciamo il suo proiettarsi proiettarsi verso l'alto del desiderio erotico eccetera eccetera
Questo libro meraviglioso
Che oggi credo mi pare in antiquariato Salice invece seicento euro oggi potrebbe uscire
Perché oggi c'è IBA Bay ogni ogni parte ai suoi Babele hai capito ogni parte ha schierato un plotone di battelli hai capito quindi non puoi fare
Ribatte
Quando Vittorini pensò di fare il Politecnico di fare un Politeia fare una rivista ossequi ente adesso il partito comune e pensava che poteva farlo da intellettuale libero non era così
Perché il Partito comunista degli anni tra il quarantacinque cinquanta eccetera eccetera non era proprio un tempio di tutte le libertà era un partito che alla fine di ogni discorso levava il saluto al compagno statali
Fra le vergogne di questo Paese c'è il fatto che nel nostro Parlamento nel nostro Parlamento alla Camera che non è tanto lontana
Il giorno della morte distali cioè forse del più grande criminale politico del Novecento perché l'Ulivo non ammazzato i nemici ammazzato gli amici
Lui ammazzato tutti quelli che facciamo che stavano nel comitato centrale degli anni Venti li ha uccisi quasi tutti ed è nei panni del Parlamento italiano debba Bay
Si alzarono in piedi commemora poc'anzi
è morto un assassino di papà
Però tu avessi detto guardate non ci si alza in piedi per un assegno che eravate al avessi passato un brutto momento
Io finirò con una cosa voi siete stati
Di una toccante generosità nei miei confronti
Ma io ho una presentazione di questo tipo
Con un siffatto e persone
Che dicessero delle cose talmente verrà deboli nei miei confronti
Dico dieci anni dico vent'anni dico trent'anni fa
Ma sino a cinque anni fa era assolutamente impossibile
Grazie davvero
Di questo siamo veramente contenti
Tutti nuovi credo anche voi sicuramente allora adesso se c'è un abbiamo tempo per qualche domanda se c'è normalmente noi non non abbiamo mai tempo per farlo stasera c'è per cui se c'è qualche domanda volentieri se no passiamo alla rassegna finale
Dopodiché io vi preannuncio che il ciclo delle vittorie a giugno andrà in trasferta
Nota a Roma va fuori Roma il sarete tutti invitati accetta invitati è dovete pagare nulla e faremo anche un qualche cosa di particolare per chiudere la stagione
No no no fino a cinquecento possiamo possiamo fare
E cinquecentounesimo dispiace arriverà deve arrivare prima comunque lo so scherzato fino a cinquecento persone siamo anche noi
Invitati accetta questo sarà il saluto che poi daremo citare Popper la nuova stagione bene
Se non ci sono domande comincio a salutare ovviamente era giornalista vicino a bene faccia un applauso anche a lei
Pare di no
Già no
Raggio anzi una domanda benissimo allora prego prego
A no un attimo
Cosa ne pensa Idris io però eviterei adesso di parlare della guerra
Sì io magari
Va bene allora vediamo un attimo se c'è qualche altra domanda così magari prego
Sì signora carabiniere
Sì jazz due mila uno tre mila euro
No no il tema certamente benissimo
A allora se c'è qualche altra domanda bene se no passiamo la parola alla risposta prego
Sua domanda non è minimamente il fuori
Dal punto di vista del tribunale il tribunale ha dato ragione uno si vede uno addosso che non conosce eccetera eccetera che ha un'aria forse persino più esagitata dico che listate scaraventare eccetera lo e poi non è che ha preso la mira insomma quindi non c'è discussione sulla
Ha perfettamente lei ha perfettamente ragione beh non avevo finito di raccontare però mi ricordo la questione del povero Lorusso rosso viene ucciso vent'anni dopo
Il il carabiniere che ha sparato che si chiamava tra montani
Manda una lettera al fratello di lusso
Dice io voglio incontrare il fratello di Russo accetta
Accetta
Lui dice ma guardi io ero terrorizzato non capivo più niente eccetera eccetera ho sparato ma ho sparato così uccidere nessuno ma il suo gesto e il fratello di Russo se i conti sa cosa bellissima che sta in un libro che non l'ha presa a nessuno perché ovviamente bozza collegi la prende io niente non solo i libri leggo ma sono anche molto intelligente appena Decatur
All'altra
Allora dal punto di vista giornalistico io penso che Rete quattro affatto benissimo a ospitare diciamo un'orazione monologo o di un uomo di un nuovo che tutti badate bene prima dell'Ucraina
Dipingevano con un uomo molto intelligente
Molti gruppi prima dell'Ucraina tutti quelli che parlavano di lato Rocco lo dipingevano come un uomo intelligente lui adesso deve stare attento perché se sbaglia una parola di distruggono la famiglia
Quindi dal punto di vista giornalistico io quali figuriamoci se io parlo male di un collega ecco è un'altra delle cose che io per principio io non parlo male
Ma di nessuno tecnici e che mi sembra stupido o in uno che non si può
Mi sembra stupido quindi etto questo definirle intervisterà forse
Pochino esatto
Però ripeto noi abbiamo ascoltato un ministro eccetera accidenti proprio poi ognuno metterà è ne trae Cento sentire da un uomo che definivano intelligente Kittel era di origini ebree e che questo spiega il suo antisemitismo perché fra gli ebrei e un continuo antisemitismo sono cose dell'altro
In tutti ma se oggi dovessimo mettere in fila le cose che ti lasciano intontiti in una sola giornata no in una settimana
Io leggo delle cose che non ci posso credere
Ma ma
Un attimo voleva aggiungere qualcosa no su questa domanda interessante perché effettivamente ho letto un po'di tutto noto che è stato detto il giornalista di Retequattro che non ha fatto domande quindi è stata effettivamente non è stata un'intervista vera e propria però io ho voluto essere anche onesta con me stessa allora sì che avesse avuto la possibilità di avere l'altro capire quale mi diceva Lula stia TG d'Italia vengo
Lascia dirò qualcosa per mi disturbate troppo politica ma scusate ecco Gianpiero dai cominciare
A dire la verità cominciava a dire la verità le cose come stanno e
Giornalista
A mio avviso
Non ce la fa reale
Allora
Si alzi in piedi
Va be va be allora non ci sono politici scelto
D'opera un attimo scusate
Tu no
Eccetto certi grazie grazie
Questo è il senso del libro allora
Adesso io ricomincio a salutare e ringraziare cominciavo con Pasiano Chiacig ripeto giornalista del TG due conduttrice di TG due Italia
E poi se mi permettete una brava ballerina ha ballato con le stelle avuto successo anche di quella tradizione è stata molto brava e Picabia Barbirato anche in quella veste grazie di nuovo un applauso davvero
è un piacere alle averti avuto controlli Guido Ballo Seti grande intellettuale grande autore grande critico molto bravo colto raffinato colto sensibile davvero grazie anche a te e poi un da applauso speciale a Italo Moscati è veramente una colonna della della cultura italiana
Un critico d'arte equivoci uno pratico non posso non citare alcuni dei suoi libri su Fellini perché un libro stupendo io ce lo
Questo libro tuo su Fellini devo dire un grande Ungheria ictus su Anna Magnani un urlo che non finisce mai
Anna macchiati alla Pagliani gestita da Luigi esci dal libro e diventa viva credetemi copriletti davvero grazie
C'è poi un ringraziamento caloroso a Giampiero pubblica un applauso di Benvenuto Riello annoveriamo tra i cinque e gli apici del circolo delle vittorie adesso lui è pronto a firmare
Le copie chi vuole per la dedica grazie a tutti